3B - Frescura - Fisica - Liceo Linguistico "A.MANZONI"

Direzione Centrale Educazione e Istruzione
Settore Scuole Paritarie e Case Vacanza
Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni”
COD. Progr.Prev.
Data: 05/11/2013
PAGINA: 1
Revisione: Rev.2
PROGRAMMA PREVENTIVO
A.S. 2014/15
SCUOLA LICEO LINGUISTICO “A. MANZONI”
DOCENTE: CRISTINA FRESCURA
MATERIA: FISICA
Classe 3
Sezione B
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Il corso di Fisica proposto ha come obiettivo principale l’acquisizione del valore della
disciplina
nella comprensione dei fenomeni naturali. Tale acquisizione non può
prescindere dall’uso corretto del linguaggio disciplinare e dall’utilizzo di un metodo di
lavoro efficace e sempre più autonomo, che utilizzi gli strumenti a disposizione, in
particolare la lettura critica del libro di testo. Nella trattazione degli argomenti, inquadrati
anche storicamente, si cercherà di educare ai processi di astrazione e di formazione dei
concetti nonché a sviluppare curiosità e le facoltà intuitive e logiche mediante il
ragionamento induttivo e deduttivo. L’allievo, alla fine del triennio, dovrà essere in grado di
affrontare
semplici
problemi
di
carattere
scientifico
utilizzando
le
capacità di analisi e sintesi sviluppate nel corso di studi.
OBIETTIVI GENERALI DEL SECONDO BIENNIO
Viste le premesse, gli obiettivi specifichi cognitivi e operativi risultano così articolati:
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscere i termini, i concetti, i principi, le leggi, gli esperimenti fondamentali.
Conoscere le dimostrazioni di alcune semplici leggi fisiche.
Conoscere i vari aspetti del metodo sperimentale.
Conoscere l'evoluzione delle idee della fisica.
OBIETTIVI OPERATIVI
Saper usare in modo adeguato il linguaggio della fisica.
Saper eseguire equivalenze tra le unità di misura di una stessa grandezza fisica.
Saper usare la calcolatrice scientifica.
Saper descrivere alcuni fenomeni naturali tramite i modelli atti a rappresentarli.
Saper distinguere il fenomeno dal modello che lo rappresenta.
Saper usare semplici modelli matematici per correlare le misure delle grandezze fisiche
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che interessano un certo fenomeno.
Saper rappresentare le grandezze fisiche e le loro relazioni tramite grafici e saper
interpretare grafici.
Saper operare con i vettori.
Saper risolvere semplici problemi e iniziare ad affrontare problematiche, anche del
quotidiano, sfruttando le proprie conoscenze scientifiche.
OBIETTIVI:
COGNITIVI (Conoscenze, competenze)
ARGOMENTI INTRODUTTIVI
Conoscere la notazione sessagesimale, sessadecimale, esponenziale
Conoscere il concetto di ordine di grandezza
Conoscere il concetto di grandezze e misure, di grandezze fondamentali e derivate
Conoscere il Sistema Internazionale
Conoscere il metodo sperimentale.
IL MOTO
Conoscere i concetti di punto materiale, di sistema di riferimento, di posizione, di
traiettoria, di velocità e di legge oraria del moto.
Conoscere la velocità media e quella istantanea.
Conoscere l’accelerazione media e quella istantanea.
Conoscere l’interpretazione geometrica della distanza percorsa in un moto vario.
Conoscere la legge fondamentale del moto rettilineo uniforme e diagrammi spazio-tempo
e velocità-tempo.
Conoscere le leggi del moto uniformemente accelerato e relativi diagrammi (s,t), (v,t), (a,t).
Conoscere il fenomeno della caduta libera e l'accelerazione di gravità.
Conoscere la definizione, somma, differenza, prodotto di uno scalare per un vettore,
prodotto scalare, scomposizione di un vettore secondo direzioni prefissate, componenti
cartesiane di un vettore.
Conoscere i vettori spostamento, velocità, accelerazione, accelerazione normale e
tangenziale.
Conoscere il moto periodico e le grandezze caratteristiche dei moti periodici: periodo e
frequenza.
Conoscere il moto circolare uniforme, il moto armonico, il moto parabolico.
LE FORZE
Conoscere il moto dei corpi in diversi sistemi di riferimento: sistemi di riferimento in moto
rettilineo uniforme e in moto accelerato
Conoscere le forze apparenti.
Conoscere i principi della dinamica.
Conoscere i concetti di massa e peso.
Conoscere la forza centripeta, la forza d'attrito (cenni), la forza elastica.
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I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Conoscere il ruolo dei principi di conservazione.
Conoscere la seconda legge della dinamica e la quantità di moto.
Conoscere la terza legge della dinamica e la conservazione della quantità di moto.
Conoscere il concetto di lavoro di una forza costante.
Conoscere il teorema dell'energia cinetica.
Conoscere il concetto di lavoro della forza di gravità, il concetto di energia potenziale, le
forze conservative.
Conoscere il teorema di conservazione dell'energia meccanica, sapere quando non si
conserva l'energia meccanica.
Operativi (Capacità)
ARGOMENTI INTRODUTTIVI
Saper utilizzare la notazione sessagesimale, sessadecimale, esponenziale
Saper usare la calcolatrice scientifica
Saper eseguire calcoli con i numeri scritti in notazione scientifica
Saper calcolare l’ordine di grandezza di un numero e le sue cifre significative.
Saper distinguere i concetti di Grandezze e misure, grandezze fondamentali e derivate
Saper eseguire le equivalenze tra misure.
IL MOTO
I moti rettilinei: saper descrivere un moto secondo diversi sistemi di riferimento
Saper ricavare da un grafico spazio-tempo la velocità media e quella istantanea.
Saper calcolare l’accelerazione media.
Il moto rettilineo uniforme. Saper ricavare la legge fondamentale di moto rettilineo
uniforme e tracciare i diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo.
Il moto uniformemente accelerato. Saper ricavare le leggi del moto uniformemente
accelerato e relativi diagrammi (s,t), (v,t), (a,t).
Problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato.
I vettori: saper eseguire operazioni con i vettori.
I moti nel piano: saper individuare i vettori spostamento, velocità, accelerazione,
accelerazione normale e tangenziale.
Saper calcolare le principali grandezze del moto periodico, del moto circolare uniforme, del
moto armonico e del moto parabolico
LE FORZE
Saper applicare i principi della dinamica a fenomeni fisici.
Saper individuare e calcolare la forza centripeta, la forza d'attrito (cenni), la forza elastica.
Saper risolvere problemi di applicazione delle leggi della dinamica: applicazioni sul piano
inclinato
I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Saper applicare la seconda legge della dinamica e saper calcolare la quantità di moto di
un corpo.
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Saper applicare la terza legge della dinamica e la conservazione della quantità di moto.
Saper calcolare il lavoro di una forza costante.
Saper applicare il teorema dell'energia cinetica.
Saper calcolare il lavoro della forza di gravità e l’energia potenziale gravitazionale di un
sistema di corpi.
Saper applicare la conservazione dell'energia meccanica.
METODOLOGIE DI LAVORO STRUMENTI DIDATTICI
L’intervento educativo si struttura in tre momenti fondamentali: la lezione frontale, anche
attraverso l’uso di opportuni filmati durante la quale si presenta l’argomento, il momento
di sistematizzazione, in cui si puntualizzano i concetti emersi seguito da un momento
applicativo, in cui, attraverso domande ed esercizi, viene verificato l’apprendimento dei
concetti affrontati. Lo studio autonomo sia a casa che in classe servirà a consolidare le
nozioni apprese dagli allievi, ha sviluppare capacità rielaborative oltre che ad evidenziare
eventuali criticità.
STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia: esercizi, domande di teoria e prove strutturate
n° prove 1° quadrimestre: 3 tra scritte e orali
n° prove 2° quadrimestre: 3 tra scritte e orali
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento sulla valutazione riportato nel sito della
scuola (A.S. 2011/12)
CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITA’ DI RECUPERO
Unità didattiche
ARGOMENTI INTRODUTTIVI
La notazione sessagesimale, sessadecimale, esponenziale, uso della calcolatrice
scientifica: calcoli con i numeri scritti in notazione scientifica, ordine di grandezza di un
numero, cifre significative. Grandezze e misure, grandezze fondamentali e derivate, il
Sistema Internazionale, equivalenze. Il metodo sperimentale.
IL MOTO
Il moto: il punto materiale, i sistemi di riferimento, la posizione, la traiettoria, la velocità e la
legge oraria del moto.
La pendenza del grafico (s,t), la velocità media e quella istantanea.
L’accelerazione media e quella istantanea.
L’interpretazione geometrica della distanza percorsa in un moto vario.
Il moto rettilineo uniforme. La legge fondamentale del moto rettilineo uniforme e diagrammi
spazio-tempo e velocità-tempo.
Il moto uniformemente accelerato. Le leggi del moto uniformemente accelerato e relativi
diagrammi (s,t), (v,t), (a,t). La caduta libera e l'accelerazione di gravità.
Problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto uniformemente accelerato.
I vettori: definizione, somma, differenza, prodotto di uno scalare per un vettore, prodotto
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scalare, scomposizione di un vettore secondo direzioni prefissate, componenti cartesiane
di un vettore.
I moti nel piano: i vettori spostamento, velocità, accelerazione, accelerazione normale e
tangenziale.
Il moto periodico e le grandezze caratteristiche dei moti periodici: periodo e frequenza.
Il moto circolare uniforme.
Il moto armonico.
Il moto parabolico.
LE FORZE
Il moto dei corpi in diversi sistemi di riferimento: sistemi di riferimento in moto rettilineo
uniforme e in moto accelerato, le forze apparenti.
I principi della dinamica.
Massa e peso.
Forza centripeta, forza d'attrito (cenni), forza elastica.
Problemi di applicazione delle leggi della dinamica: applicazioni sul piano inclinato
I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Il ruolo dei principi di conservazione, cenni alla conservazione della massa.
La seconda legge della dinamica e la quantità di moto. La terza legge della dinamica e la
conservazione della quantità di moto. Lavoro di una forza costante. Teorema dell'energia
cinetica.
Il lavoro della forza di gravità e l’energia potenziale, le forze conservative.
Conservazione dell'energia meccanica, quando non si conserva l'energia meccanica, il
lavoro delle forze non conservative.
ATTIVITA’ DI RECUPERO: è previsto un recupero in itinere durante l’intero anno scolastico.
Data 30/10/14
Firma docente
CRISTINA FRESCURA
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