Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate “GUGLIELMO MARCONI” 20064 Gorgonzola (Milano) Via Adda 1 – Tel. 02/9513516 – Fax 02/95300662 e-mail [email protected] fiscale n° 83504190154 ESTRATTO DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^B Informatica a.s. 2016/2017 PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Materia: Insegnante: ITALIANO DI DIO Tommaso Testo in uso: Cataldi, Angioloni, Panichi , “L’esperienza della letteratura”, Palumbo Editore. Volumi 3 a, 3 b Modulo 1. Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento La cultura e gli intellettuali: - modernità, progresso, nuova arte - la nuova filosofia: Comte (il positivismo), Darwin, Nietzsche - la mercificazione dell’arte (riferimento alla prefazione di “Eva” di Verga) I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: - Il Realismo - Baudelaire e la nascita della poesia moderna ● “Al lettore” ● “L'albatros” ● “Corrispondenze” ● “A una passante” ● “Una carogna” - Cenni su la Scapigliatura - il Naturalismo francese e il Verismo italiano - Simbolismo e Decadentismo Giovanni Verga: la vita, le opere, lo stile (impersonalità, straniamento) - La poetica: la “fiumana del progresso”; l’”ideale dell’ostrica” - L'approdo al verismo: impersonalità, discorso indiretto libero - da Vita dei campi: “Rosso Malpelo” (impersonalità, straniamento, darwinismo sociale) - Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: composizione e caratteri fondamentali. Analisi della Prefazione al romanzo, visione di alcuni frammenti di “La terra trema” (1948) di Luchino Visconti. - Da I Malavoglia: “L’inizio dei Malavoglia”, “L’addio di ‘Ntoni” - da Mastro Don Gesualdo: confronto fra la morte di Gesualdo e la morte di Ivan Il’ic di Tolstoj. Modulo 2. La nascita della lirica moderna in Italia - Giosuè Carducci: la vita, i temi, lo stile fra simbolismo e classicismo ▪ “Il comune rustico” ▪ “Alla stazione in una mattina d'autunno” ▪ “Pianto antico” - Giovanni Pascoli: la vita, le opere, i temi, lo stile - La poetica del fanciullino - Myricae: struttura, titolo, tematiche - Da Myricae, ▪ “Lavandare” ▪ “Temporale” ▪ “X Agosto” - Da I canti di Castelvecchio ▪ “Il gelsomino notturno” - Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, lo stile - La poetica: estetismo, vitalismo, panismo, superomismo, dal poeta esteta al poeta vate - Il superuomo di D’Annunzio e l’oltreuomo di Nietzsche - I romanzi: introduzione a Il piacere - Le Laudi: struttura dell’opera ▪ da Alcyone, “La pioggia nel pineto” - Vecchiaia del poeta: lettura di “Qui giacciono i miei cani” - Crepuscolari e Futuristi: caratteri generali. Il ruolo del poeta di fronte alla modernità - F. Tommaso Marinetti, “Il Manifesto del futurismo” - S. Corazzini: “Desolazione del povero poeta sentimentale” - G. Gozzano: brevi brani da “La signorina felicita” Modulo 3. La narrativa del primo Novecento - Cultura e società: la crisi di ogni certezza. La nuova fisica. Una nuova concezione del tempo. - Luigi Pirandello: la vita, le opere Il concetto di umorismo; vita e forma, persona e personaggio, le “trappole sociali” della famiglia e del lavoro. Da Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato” “Il fu Mattia Pascal” ; “Uno, nessuno e centomila” Pirandello e il teatro: “Enrico IV”, “I sei personaggi in cerca d’autore” - Italo Svevo: la vita, la poetica - I primi due romanzi e il tema dell’inetto: “Una vita” e “Senilità” (trama e struttura narrativa) - “La coscienza di Zeno”: struttura narrativo, il tempo misto, il narratore inattendibile - Da La Coscienza di Zeno, “Prefazione” “Psicoanalisi” Modulo 4. La poesia del Novecento - Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica, le scelte stilistiche. - Dalla stagione avanguardistica dell’Allegria al “ritorno all’ordine”. - da L’Allegria, “In memoria” “I fiumi” “San Martino del Carso” “Veglia” - da Il dolore, “Non gridate più” - Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica ▪ da Ossi di seppia: “I limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”. Attività laboratoriali svolte nel corso dell’anno - Analisi di testi letterari, il saggio breve, l’articolo d’opinione. Materia: Insegnante: STORIA DI DIO Tommaso Testo in uso: Brancati, Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità. L’età contemporanea, vol. 3, La Nuova Italia. L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale. L'evoluzione politica mondiale L'Italia del secondo Ottocento L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La spartizione dell'Africa e dell'Asia La Germania di Guglielmo II La Belle Epoque Lo scenario extraeuropeo L’ascesa del Giappone La Russia tra modernizzazione e opposizione politica La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905 Gli Usa tra Ottocento e Novecento (crescita economica e imperialismo americano) L'età giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale La politica interna La politica estera La prima guerra mondiale. Lo scoppio della I Guerra mondiale 1914 1915-1916 1917-1918 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica La rivoluzione di febbraio e di ottobre Lenin alla guida dello stato sovietico La Russia fra guerra civile e comunismo La Nuova Politica Economica e l'URSS L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto Il primo dopoguerra. I trattati di pace e la Società delle Nazioni. La situazione geopolitica nel primo dopoguerra. L’Unione Sovietica di Stalin Ascesa di Stalin e industrializzazione Lo stalinismo: Consolidamento dello stato totalitario Il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Difficoltà economiche Nuovi partiti La questione di fiume e il biennio rosso Ascesa del fascismo Gli Usa e la crisi del ‘29 Dalla crisi al New Deal La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La repubblica di Weimar Hitler e l’ascesa del nazismo Il nazismo al potere Ideologia nazista e antisemitismo Il regime fascista in italia Nascita del regime fascista Politica interna ed economica La macchina del consenso I rapporti con la chiesa La politica estera Le leggi razziali Verso una nuova guerra I governi fascisti in Europa La guerra civile in Spagna La politica espansionistica della Germania nazista La seconda guerra mondiale Lo scoppio della guerra 1939-1940 Dal 1940 al 1941 1942-1945 La guerra di liberazione La guerra dei civili Lo sterminio degli ebrei Cenni a: La guerra fredda La decolonizzazione L’Italia del secondo dopoguerra Visione integrale dell’opera teatrale: La prima, la migliore, testo e regia Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, tratto da Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M. Remarque. Visione integrale del film: La caduta - gli ultimi giorni di Adolf Hitler Materia: Insegnante: INGLESE PETROSINO Daniela Testi in uso: “New Totally Connected” di M. Menchetti-C. Matassi Ed. CLITT sono stati interamente svolti i moduli 3,5 e 6 facenti riferimento rispettivamente a: “The information superhighway”, ”Operating systems”, ”Languages”. LETTERATURA Come da piano di lavoro annuale, poiché l’argomento di cultura era costituito dallo studio degli Stati Uniti, è stata presa in cosiderazione l’analisi della vita e delle opere di W. Whitman, con particolare riferimento a “I hear America singing” e “Song of the open road” attraverso l’uso di fotocopie distribuite dall’insegnante. CULTURA E CIVILTÀ Studio approfondito degli Stati Uniti d’America attraverso la scelta di brani tratti dal testo “New surfing the world” di Maria Grazia Dandini - Ed. Zanichelli. I brani sono i seguenti e tutti tratti da Part 2: The United States of America. Chapter 1 : the Country and the People pages 92 and 93; Government and Politics pages 98,99,100,101; The Birth of a Nation pages 102,103; The Civil Rights Movement pages 112, 113; New England- the Pilgrim Fathers pages 120,121; The conquest of the West pages 132,133; North and South pages 138,139; The Fifties: the affluent society and the Cold War pages 158,159; Language and religion pages 160,161; The American school system pages 162,163,164, 165; The Sixties and the Vietnam War pages 170, 171 Materia: Insegnante: MATEMATICA CANTAMESSA Silvia Testo in uso: LINEAMENTI DI MATEMATICA E5 di Re Fraschini, Grazzi Ed:ATLAS VOL 4 vol 4 tema2 cap 5 - Gli integrali Definizione di integrale indefinito; integrali indefiniti immediati e di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Ricerca della primitiva che passa per un dato punto. Primitive che soddisfano condizioni assegnate. Integrali definiti: area del trapezoide e definizione di integrale definito di funzione. Proprietà dell’operazione d’integrazione definita. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (dimostrazione con slides spiegata nel dettaglio, ma non sottoposta a verifica). vol 5 tema1 cap 2 - Integrali Integrale di semplici funzioni razionali fratte con denominatore di secondo grado (per il caso con Δ<0 solo del tipo ax2+c). Integrazione per parti (con dim.). Integrali definiti: calcolo dell’area di una superficie piana limitata da una o più curve di semplice integrazione. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri (calcolati per funzioni con un punto di discontinuità o calcolati in un intervallo illimitato ). vol 5 tema1 cap 3 Integrazione numerica Metodo dei rettangoli e dei trapezi; applicazioni con excel e geogebra; cenni al metodo di Montecarlo semplificato. vol 5 tema2 cap 1 - Probabilità non elementari Richiami ai contenuti di quarta: ripasso di somma e prodotto logico di eventi, probabilità condizionata. Il teorema di Bayes e i diagrammi ad albero. Problemi di applicazione. vol 4 tema4 cap 2 - Le variabili aleatorie e le distribuzioni di probabilità Richiami ai contenuti di quarta: variabili casuali discrete; distribuzione di una variabile casuale; funzione di ripartizione; valor atteso e proprietà di linearità; varianza (nelle due modalità) e scarto quadratico medio. Distribuzione binomiale: valor medio, varianza; problemi di applicazione. Variabili casuali continue: definizione di funzione densità e di funzione di ripartizione; verifica delle proprietà caratteristiche in funzioni generiche. Calcolo valore atteso e varianza; calcolo della probabilità per intervalli assegnati. 2 Distribuzione normale: premesse (studio completo di y e x e calcolo dei parte dell’area con il metodo dei trapezi); curva di Gauss; variabili standardizzate; uso delle tavole dalla funzione di ripartizione; la gaussiana come limite della binomiale. Problemi di applicazione. vol 5 tema2 cap 2 campionamento ed inferenza (appunti sintetici) Argomento discusso in classe ma NON sottoposto a verifica. Popolazione e campione; parametri e stimatori;la media campionaria nel caso bernoulliano; accenni alla stima per intervallo ( solo nel caso dei grandi campioni). Materia: Insegnanti: SISTEMI E RETI RAVALLI Vittorio - PATTI Massimiliano Testo in uso: E. Baldino, R. Rondano, A. Spano– Internetworking – Juvenilia Scuola UNITA’ 13 (libro quarta): LE RETI SENZA FILI Scenari di reti senza fili - WLAN Sicurezza delle reti wireless Configurazione di una rete wireless domestica UNITA’ 1: HOST CONFIGURATION PROTOCOLS (MODULO CLIL) Bootstrap protocol (BOOTP) Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP): - Introduction - Objectives - Characteristics - Methods of IP address allocation - Life cycle - Relay agent - DHCP for IPv6 (DHCPv6) - DHCPv6 – comunication between client and server - Security UNITA’ 2: LE RETI PRIVATE VIRTUALI (VPN) Caratteristiche di una VPN Tipi di VPN - Remote-access VPN - Site-to-site VPN La sicurezza nella VPN - Autenticazione dell’identità - Crittografia - Tunneling Protocolli per la sicurezza nelle VPN - IP Security (IPsec) - SSL/TLS (Secure Socket Layer / Transport Layer Security) - Confronto tra IPsec e SSL/TLS VPN di fiducia e VPN sicure - Trusted VPN - Secure VPN - Hybrid VPN UNITA’ 3: La gestione della rete e dei sistemi La gestione delle reti - Il network management - La documentazione di rete - Gli strumenti per la gestione della rete - Traffic shaping (tecniche leaky bucket e token bucket) La gestione di reti TCP/IP - La gestione a livello application - Il modello architetturale Il protocollo SNMP - Le caratteristiche di SNMP - Il paradigma fetch and store - Le caratteristiche di SNMPv3 UNITA’ 4: LA SICUREZZA DELLE RETI E DEI SISTEMI La sicurezza dei sistemi informatici - La sicurezza fisica e gestione dei rischi - Controllo degli accessi - Password - Sicurezza in rete - Crittografia a chiave simmetrica - Crittografia a chiave asimmetrica Gateway e servizi integrati: - Proxy server - Firewall - NAT - DMZ e possibili architetture Architetture dei sistemi web - Componenti - Configurazioni UNITA’ 5: PROGETTARE STRUTTURE DI RETE La struttura della rete - Topologia fisica - Mezzi trasmissivi - Apparati di rete Il cablaggio strutturato delle LAN - Lo standard ISO/IEC 11801 - I centro stella e le dorsali La collocazione dei server virtuali e dedicati - I server standalone - I data center interni ed esterni all’azienda - Le server farm e i servizi offerti - La virtualizzazione dei server La virtualizzazione - Creazione di due host virtuali tramite “virtual box” e comunicazione tramite PING UNITA’ 6: PROGETTARE INFRASTRUTTURE DI RETE L’architettura cloud - Le caratteristiche del cloud computing - I modelli di servizio del cloud computing - I modelli di distribuzione del cloud computing Laboratorio: LA SCHEDA ARDUINO Introduzione a Arduino Le schede aggiuntive L’ambiente di programmazione - Dichiarazione variabili e librerie - Sezione SETUP - Sezione LOOP - Procedure di programmazione e avvio della scheda - Utilizzo APP per il collegamento con Arduino - Gestione tramite bluetooth - Emissione di suoni Programmi con Arduino - Accensione led - Semafori - Realizzare sistema di allarme domestico, da controllare anche tramite APP realizzata anch’essa dagli studenti - Realizzare sistema per gestione di una serra agricola, da controllare anche tramite APP realizzata anch’essa dagli studenti Materia: Insegnante INFORMATICA LORENZETTO Rita Daniela – PATTI Massimiliano Testo in uso: Jacobelli, Ajme, Marrone - EPROGRAM – Juvenilia Scuola Unità 1– Basi di dati Il sistema EDP Eliminazione delle ridondanze e delle inconsistenze Integrità dei dati Architettura: modello ANSI/SPARC Limiti dell’organizzazione tradizionale degli archivi Indipendenza logica e fisica Linguaggi ed utenti: DDL, DML, gli utenti I modelli di DBMS: classificazione, modello a grafo, gerarchico, reticolare, relazionale Sicurezza nelle basi di dati: privatezza ed integrità logica. Unità 2– Progettare una basi di dati La progettazione di un DB: dati ed informazioni, fasi della progettazione Modello concettuale E/R: descrizione dei dati, associazioni e gerarchie. Associazione con attributi e loro descrizione Schemi e sottoschemi Unità 3– Basi di dati relazionali Modello relazionale: le tabelle e l’identificazione dei record. Ristrutturazione dello schema E/R e traduzione in entità Traduzione e rappresentazione delle associazioni nel modello logico Vicoli di integrità e loro rappresentazione Algebra relazionale: operazioni insiemistiche (unione, intersezione, differenza e prodotto cartesiano) e operatori relazionali (selezione, proiezione, congiunzione) Normalizzazione: il concetto di normalizzazione La prima forma normale Dipendenze funzionali La seconda forma normale La terza forma normale Forma normale di Boyce-Codd o BCNF. Unità 4– Il linguaggio SQL Che cos’è SQL e sua modalità di utilizzo Istruzioni del DDL di SQL - creare una tabella e i vincoli di integrità - vincoli di dominio - i vincoli di integrità e le politiche di violazione - modificare la struttura di una tabella - eliminare una tabella - creare ed eliminare un indice Istruzioni del DML di SQL - inserire i valori in una tabella - modificare i valori delle righe di una tabella - cancellare le righe di una tabella Istruzioni per il reperimento dei dati: - formato completo dell’istruzione SELECT con clausola WHERE - generare nuove tabelle dal risultato di una SELECT (clausola INTO) - clausole DISTINCT e TOP n - eseguire calcoli senza modificare il contenuto delle tabelle intestare le colonne della tabella risultato (AS) operazione JOIN - le operazioni relazionali in SQL: selezione, proiezione, giunzione - interrogazioni parametriche - le funzioni predefinite (di aggregazione) - ordinamenti e raggruppamenti - operazioni complesse (nidificate) - predicati IN, ANY, ALL - UNION, INTERSECT e MINUS Istruzioni del DCL di SQL - diritti di accesso ai dati: GRANT, REVOKE - le viste Unità 5– Programmare in rete Applicazioni WEB: scenari possibili Programmazione lato client Programmazione lato server Unità 6– Architettura del DBMS Componenti (gestori) di un DBMS Gestore dell’interfaccia Gestore delle interrogazioni Gestore delle transazioni - gestione delle autorizzazioni - stati di avanzamento di una transazione - la gestione delle transazioni in SQL - il giornale delle modifiche - gestione degli accessi concorrenti, serializzazione delle transazioni, situazioni di stallo Gestore della memoria Gestore dei guasti: ripartenza a caldo, ripartenza a freddo Laboratorio: Programmazione HTML I comandi HTML: liste, tabelle, link ipertestuali, frame I Form; casella di testo, pulsante di comando Casella di controllo Radio button, listbox Il progetto di un sito. JavaScript Gli script Definizione, attivazione ed altre modalità di uno script I moduli: pulsanti, casella di testo, password Checkbox, pulsanti opzione, elenchi a discesa. Esempio di DBMS: ACCESS Introduzione ad Access. Caratteristiche generali Definizione e apertura di un database Definizione delle tabelle - Identificatori e tipi di dati - Definizione di una chiave primaria - Modifica della struttura - Creazione delle relazioni fra le tabelle - Integrità referenziale Il caricamento dei dati Interrogazione della base di dati tramite interfaccia e tramite istruzioni SQL PHP e Access con PHP Il linguaggio PHP. La sintassi PHP. I tipi di dati. Costanti, variabili, operatori. Le strutture di controllo. Funzioni, array Form HTML e PHP Passaggio di parametri ad una pagina PHP PHP e ACCESS: collegamento al server, visualizzazione dei dati, inserimento e modifica Sviluppo di un progetto di un sito per la gestione di un archivio di prodotti. Materia: Insegnante: GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Crescini Lorenzo- PATTI Massimiliano Testo: OLLARI-MEINI-FORMICHI "Gestione progetto e organizzazione d'impresa", Ed. zanichelli Ud1-B1: La progettazione Progetto e Project Management PMBOK (Project Management Body of Knowledge) WBS (Work Breakdown Structure) Tempi Risorse Costi Earned Value Ud1-B2: Open Project WBS Grafo delle dipendenze Matrice delle responsabilità Risorse e costi Sovrassegnazione delle risorse Cammino critico Variazioni ed Earned Value Ud2-A1: Economia e microeconomia Cenni storici su teorie economiche Il modello microeconomico marginalista Domanda Offerta Azienda e concorrenza Mercato e prezzo Azienda e profitto Il bene informazione Switching cost e lock-in Economia di scala e di rete Outsourcing Ud2-A2: Organizzazione aziendale Cicli aziendali Stakeholder L'organizzazione Tecnostruttura e sistema informativo Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP Pianificare gli ordini e le scorte Tecnostruttura: Web Information System Struttura di un Web Information System Materia: Insegnante: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI Crescini Lorenzo- PATTI Massimiliano Testi in uso: 1. C.Iacobelli, E. Baldino,F.Beltramo, R. Rondano,– PROGETTAZIONE tecnologie in movimento – quinto anno– Ed. Juvenilia Scuola 2. Claudio De Sio Cesari – Object Oriented liberamente dal sito web dell’autore. && Java 5 (II edizione) –. Scaricabile 3. Mondo Matematico– Matematici, spie e pirati informatici – quinto anno– Ed. RBA. Ud1-Cap5 : Progettare sistemi sicuri (dal testo 1) 1. La sicurezza dei sistemi informatici 2. La steganografia 3. La Criptografia 4. La criptografia asincrona: criptazione a chiave simmetrica 5. Criptazione a chiave asimmetrica (chiave pubblica) 6. Firma digitale - integrazione e approfondimenti dal testo 3: 7. 16=4. L'aritmetica modulare e la matematica del cifrario di Cesare (pag.27) 8. Giocando alle spie (pag.33) 9. Il segreto di Pulcinella: la crittografia a chiave pubblica (pag.99) 10. Il problema della distribuzione della chiave (pag.99) 11. L'algoritmo di Diffie-Helmann (pag.100) (cenni) 12. I primi arrivano in soccorso: l' algoritmo RSA (pag.104) 13. L'algoritmo RSA in dettaglio (pag.105). 14. Perchè dovremmo fidarci dell'algoritmo RSA (pag.106). Ud2-Cap6: Applicazioni mobili 1. Caratteristiche e problematiche (cenni) 2. Il sistema operativo Android (cenni) 3. Sviluppare App con AppInventor Ud3-Cap1: Progettare interfacce (dal testo 1) 1. La rappresentazione della conoscenza 2. Interagire con le interfacce 3. Compilazione di form 4. Navigazione per mezzo di menù 5. I controlli 6. Altri strumenti di interazione 7. Localizzazione 8. Il supporto a disabili Ud4-Cap2: La progettazione di siti web 1. Analisi 2. Progettare il sito 3. 4. 5. 6. 7. 8. Progettazione grafica del sito Sviluppo del sito Pubblicazione ed aggiornamento Esempio di progetto di un sito Sviluppo del progetto: struttura ed intestazione Sviluppo del progetto: completamento Ud5-Cap3: Architetture per applicazioni 1. Architetture per il software multi-tier 2. Application Server 3. Il pattern MVC (Model-View-Controller) (dal testo 2) 4. MODEL VIEW CONTROLLER PATTERN (MVC) Introduzione, contesto, problema, forze, soluzione e struttura, partecipanti e responsabilità, collaborazioni, codice d’esempio, conseguenze, conclusioni 5. INTRODUZIONE AI DESIGN PATTERNS Definizione di design pattern, gof book: formalizzazione e classificazione. Ud6: Elementi di programmazione Object-Oriended (dal testo 2) PARTE II (OBJECT ORIENTATION) (da pag. 151) ▪ Cap.5 programmazione ad oggetti utilizzando java: incapsulamento ed eredita; ▪ Cap.6 programmazione ad oggetti utilizzando java: polimorfismo; ▪ Cap.7 un esempio guidato alla programmazione ad oggetti PARTE III “CARATTERISTICHE AVANZATE DEL LINGUAGGIO” ▪ costruttori e polimorfismo, costruttori ed ereditarietà , super: un “super reference”, altri componenti di un’applicazione java: classi innestate, anonime, modificatori, package ed interfacce, modificatori fondamentali, modificatori d’accesso, gestione dei package, il modificatore final, il modificatore static, l modificatore abstract,interfacce (fino a pag.295) PARTE IV “LE LIBRERIE FONDAMENTALI (da pag.346) ▪ Gestione dei thread, introduzione ai thread, la classe thread e la dimensione temporale ▪ Priorità, scheduler e sistemi operativi (cenni) ▪ thread e sincronizzazione(cenni) JAVA E LA GESTIONE DEI DATI: SUPPORTO A SQL E XML ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ Introduzione a jdbc (cenni) 14.2 le basi di jdbc (cenni) 14.3 altre caratteristiche di jdbc (cenni) 14.3.1 indipendenza dal database. (cenni) 14.3.2 altre operazioni jdbc (crud) (cenni) LABORATORIO Utilizzo dell'emulatore Android AppInventor Utilizzo di CMS Progetto: Sviluppare una web-applicazion “e-shop” con tecnologia Java Servlet: “a typical Internet business-to-consumer (B2C) 3-tier client/server database application”. L'applicazione web permette di loggarsi come utente (o come administrator). L'utente dopo il logging ha la possibilità di interrogare una funzione di ricerca per autore e/o per titolo, inserire uno o più testi nel carrello della spesa, modificare le scelte, confermare l'ordine e ricevere una conferma d'ordine. I testi selezionati vengono decurtati dal magazzino, viene fatta un controllo di validazione lato server sui dati di fatturazione. 1. dal sito “https://www.ntu.edu.sg/home/ehchua/programming/java/JavaServlets.html” il tutorial introduttivo dal titolo “Java Server-side Programming,A Java Servlet EShop Case Study” (introduce la Servlet API); 2. dal sito “https://www.ntu.edu.sg/home/ehchua/programming/java/JavaServletCaseStu dy.html” il tutorial “A Java Servlet E-Shop Case Study” (cenni, introduce il successivo tutorial) 3. dal sito “https://www.ntu.edu.sg/home/ehchua/programming/java/JavaServletCaseStu dyPart2.html” il tutorial “A Java Servlet E-shop Case Study – Continue” (core del CLIL); 4. dal sito “https://www.ntu.edu.sg/home/ehchua/programming/java/JDBC_Basic.html” il tutorial “An Introduction to Java Database (JDBC) Programming by Examples”.(cenni , introduce JDBC). In dettaglio gli elementi del primo e del terzo tutorial: dal primo: 1. Introduction :”web servers deliver static contents that are indifferent to users' requests. Java servlets are server-side programs (running inside a web server) that handle clients' requests and return a customized or dynamic response for each request” ; 2. Review of HTTP: “A HTTP Servlet runs under the HTTP protocol, a requestresponse one”; 3. First "Hello-world" Servlet: “a servlet that says hello in response to a client's request”; 4. Create a new Webapp "helloservlet"; 5. Write a Hello-world Java Servlet – "HelloServlet.java"; 6. Configure the Application Deployment Descriptor – "web.xml"; 7. Run the Hello-world Servlet; 8. Processing HTML Form Data: Write an HTML Form "form_input.html” (This allows web users to interact with the web server by submit data); 9. Write a Servlet to Process Form Data – "EchoServlet.java"; 10. Configure the Servlet URL mapping in "web.xml"; 11. Run the EchoServlet: “Issue URL http://localhost:8080/helloservlet/form_input.html. Fill up the form, click the submit button to trigger the servlet”; 12. Form-Data Submission Methods: GET|POST; 13. Request Header and Response Header:”The request and response messages consists of two parts: header (information about the message) and body (contents). Header provides information about the messages”; 14. HttpServletRequest; 15. HttpServletResponse; 16. Session Tracking; 17. HttpSession: “HTTP is a stateless protocol. You need to maintain a so-called session to pass data among the multiple requests”; 18. HttpSession:”your session tracking is tedious and cumbersome.Fortunately, Java Servlet API provides a session tracking facility ”; 19. ServletConfig and ServletContext: “ServletConfig is a servlet configuration object used by a servlet container (e.g., Tomcat, GlassFish) to pass information to a servlet during initialization . A webapp may use many servlets. Servlets deployed in the same webapp can share information between them using the shared ServletContext object”; 20. Developing and Deploying Web Applications using IDE (Eclipse); 21. Database Servlet (links to 2nd and 3rd tutorials); 22. Servlet API – A Deeper Look; 23. Interface Servlet; 24. A Servlet's Life cycle; 25. Interface ServletContext; 26. Web Application Deployment Descriptor "web.xml"; 27. Servlet Deployment Descriptor; 28. Servlet Initialization Parameters; 29. Application Initialization Parameters; 30. Servlet 3.0:” @WebServlet,@WebInitParam,etc.”. Dal terzo: 1. Create a New Webapp "yaebookshop"; 2. Setup the Database: add a table order_records; 3. Sequence of Events :start the webapp ==>http://hostname:port/yaebookshop/start, mapped to "EntryServlet==>outputs an HTML form of a search menu. /search" maps to "QueryServlet==>retrieves the request parameters author=name and search=term, queries the database, and outputs the list of books that meets the query criteria in an HTML form.Each book is identified by a checkbox (with name=value pair of id=xxx) and a quantity text field (with name=value pair of idxxx=qty, where xxx is the book's id). The form is to be submitted to URL "/order==>"/order" maps to "OrderServlet", which retrieves the book's id and quantity ordered, and update the table books, by reducing the quantity available. It also create a transaction record in a table order_records. 4. Rewrite the "OrderServlet" to do More Checking; 5. Database Connection Pooling; 6. Session Management (aka "Shopping Cart"); 7. User and Role Management. Materia: Insegnante: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PREMOLI Ernesto Testo consultato: “In Movimento”- Marietti Scuola CONTENUTI DISCIPLINARI STRUMENTI Attivita’ ed esercizi a carico naturale con attrezzi - approfondimento del lavoro di base Palestra, piccoli e grandi attrezzi Attivita’ ed esercizi eseguiti con varietà di ampiezza e di ritmo in situazioni spaziotemporali differenti Palestra, spazi esterni Attivita’ di atletica leggera. Proposta di gesti finalizzati: corse, salti e lanci Pista di atletica Attivita’ sportiva di squadra atta a sperimentare le tecniche individuali ed a conquistare una maggiore consapevolezza del proprio ruolo in un contesto di gioco di squadra ( pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro…) Palestra, campi Organizzazione attività (gestione arbitraggio tornei) Attivita’ sportive non convenzionali (badminton -unihockey –hit ball -pallatutto) Attrezzatura adeguata tennis tavolo – esercitazioni e tornei Informazioni relative a: Pronto soccorso SPORT DI SQUADRA: pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque SPORT INDIVIDUALI: atletica leggera, tennis tavolo, badminton PILASTRI DELLA SALUTE (attività fisica-educazione alimentare) Regolamento giochi sportivi svolti Approfondimenti su argomenti scelti dallo studente (tesina) Materia: Insegnante: IRC FRIGERIO Claudio PROGRAMMA SVOLTO (tematiche indicate dal gruppo classe): 1. - - L’affettività umana La Fenomenologia della sessualità umana Il Dinamismo della sessualità umana Gli elementi costitutivi del fidanzamento (dimensione affettiva) e dell’amore (dimensione matrimoniale) Le dimensioni individuate dal matrimonio (sociale, giuridica, antropologica, finale, temporale, religiosa e laica) e quelle (sociale, finale?) individuate dalla convivenza Il rapporto sussistente tra matrimonio, famiglia e società civile: il valore aggiunto del matrimonio rispetto alla convivenza consiste nel trasportare su un piano pubblico (famiglia) il patto privato (coppia di fidanzati) Il significato della eventuale equiparazione della convivenza al matrimonio Perché sposarsi (causale)? Focus sulla dimensione antropologica dell’unione sponsale: l’essere umano è strutturalmente chiamato all’unione sponsale Perché sposarsi (finale)? Focus sulla dimensione finalistica dell’unione sponsale (unitiva e procreativa) Matrimonio e reciprocità di uomo/donna Il matrimonio nella Bibbia (Genesi 2,24) e secondo il Magistero della Chiesa (Gaudium et spes, Humanae vitae, Familiaris consortio) L’amore cristiano: il modello di riferimento (Gesù di Nazareth) e le caratteristiche dell’amore cristiano (indissolubilità, totalità, esclusività, fecondità) Divorzio, annullamento e seconde nozze secondo il Magistero della Chiesa: i “motivi gravi” per poter richiedere l’annullamento; i “seri motivi” per cui la Chiesa non insiste sulla cessazione dell’unione tra divorziati risposati/conviventi; la posizione dei divorziati risposti/conviventi nella Chiesa 2. Il rapporto tra Scienza e Religione - Là dove tutto ebbe inizio: “Il processo a Galilei” e la vis polemica di stampo ideologico di cui la vicenda è stata caricata solo posteriormente - Gli influssi di Illuminismo, Positivismo, Neo-positivismo e odierno Scientismo nella formazione della attuale visione del contrasto tra Scienza e Religione - Come si è giunti alla visione di inconciliabilità ra Scienza e religione e i recenti sviluppi: 1) A. Comte: La scienza come Nova Religio 2) A. Ayer: E’ vero solo ciò che è scientificamente dimostrabile 3) J. Monod: Tutto è frutto del caso 4) K. Popper: La nuova concezione di Scienza e di verità scientifica 5) T. Kunn: La Scienza non porta alla verità 6) G. Husserl: La verità è poliedrica - L’interpretazione dell’esistente tra Bibbia e Scienza (Teoria del Big-Bang, Creazione, Creazionismo, Evoluzione ed Evoluzionismo; Poligenesi e Monogenesi; Finalismo dell’esistente e “Progetto intelligente”) - La visione ebraico-cristiana dell’Universo come espressione razionale di un Essere razionale La conoscenza razionale di Dio: la “prova ontologica” di di Anselmo dì Aosta e le “cinque vie” di Tommaso d’Aquino Il giudizio più che positivo del Cristianesimo sulla Scienza: L’Enciclica Fides et Ratio di Giovanni Paolo II