SIMULAZIONE SECONDA PROVA
FRANCESCA SCRIVANI
5°D
19/04/2016
PRIMA PARTE
1- Una delle principali aree del sistema informativo dell'azienda gamma potrebbe
essere un'area che consente di visualizzare le merci disponibili in magazzino, le
merci ordinate ma non ancora arrivate e le merci di cui l'ordine è già stato inoltrato.
Questa area potrà essere disponibile a tutti i dipendenti dell'azienda e verrà
aggiornata automaticamente ad ogni vendita ed ordine effettuati.
Un'altra area potrebbe essere relativa all'analisi delle richieste dei consumatori per
poter essere sempre al passo con le nuove tendenze della clientela.
Un'ulteriore area può essere un e-commerce dove i clienti possono sfogliare il
catalogo del negozio e comprare online i prodotti disponibili e potendo usufruire
della consegna a domicilio o in negozio.
Ci sono varie soluzioni tecnologiche utilizzabili ad esempio si potrebbe utilizzare un
database comune per tutte le applicazioni (ad esempio l'e-commerce) per tenere
aggiornati i dati.
2-
taglia
colore
data
codice
(0,1)
CAPI
prezzo_eff
codice
(1,1)
venduto
(1,1)
VENDITE
effettuata
nome
(1,1)
(1,1)
DIPENDENTI
effettuata
si trova
appartiene
qualifica
(1,M)
collezione
genere
codice
nome
prezzo_listino
descrizione
cod_fisc
(1,M)
(1,M)
PUNTI_VENDITA
(1,M)
MODELLI
(1,M)
cognome
codice
telefono
indirizzo
lavorare
punto_vendita
data_inizio
dipendente
3MODELLI (codice, nome, descrizione, prezzo_listino, genere, collezione)
PUNTI_VENDITA (codice, indirizzo, telefono, data_inizio)
DIPENDENTI (cod_fisc, nome, cognome, qualifica)
LAVORARE (punto_vendita, dipendente)
FK (punto_vendita) REF punti_vendita (codice)
FK (dipendente) REF dipendenti (cod_fisc)
CAPI (codice, taglia, colore, punto_vendita, modelli)
FK (punto_vendita) REF punti_vendita (codice)
FK (modelli) REF modelli (codice)
VENDITE (codice, data, prezzo_eff, dipendente, punto_vendita, capo)
FK (dipendente) REF dipendenti (cod_fisc)
FK (punto_vendita) REF punti_vendita (codice)
FK (capo) REF capi (codice)
4a- SET @data1='2015-01-01';
SET @data2='2015-12-31';
SET @punto_vendita=01;
SELECT SUM(prezzo_eff) AS 'volume d'affari'
FROM vendite
WHERE data>=@data1
AND data<=@data2
AND punto_vendita=@punto_vendita
GROUP BY punto_vendita;
b-SET @data='2015-03-03';
SET @punto_vendita=02;
SELECT capi.codice, descrizione
FROM capi, vendite, modelli
WHERE capi.codice=vendite.capo
AND modelli.codice=capi.modelli
AND data!=@data
AND capi.codice NOT IN(
SELECT capo
FROM vendite)
AND capi.punto_vendita=@punto_vendita
GROUP BY capi.punto_vendita, capi.codice, descrizione;
SECONDA PARTE
1-La query richiesta è la seguente:
il candidato sviluppi pagine web che consentono all’addetto alle vendite di
visualizzare, per ciascun punto vendita, il numero di capi disponibili del tipo richiesto
dal cliente, specificando modello e taglia.
La query viene verificata prima di farla eseguire da una pagina web:
select contiene.codpv as x1, contiene.giacenza as x2
from contiene,capi
where capi.codice=contiene.codcapo
and capi.codmod=’M1′
and capi.taglia=’50’
and contiene.codpv != ‘FG71121’;
Passiamo ora ad editare le due pagine web:
verifica_disponibilita.php
<html>
<head>
<title>Visualizza Disponibilità Capo Abbigliamento</title>
</head>
<body>
<form action=”visualizza_disponibilita.php” method=”post”>
<table align=center border=1>
<tr>
<td colspan=2 align=center>Verifica Disponibilità Capo
<tr>
<td>Punto Vendita
<td><select name=puntivendita>
<?php
error_reporting(0);
//Connessione server MySQL
$conn=mysql_connect(‘localhost’,’root’,”);
if (!$conn) die (“Connessione fallita.”);
$db=mysql_select_db(“gamma”);
if (!$db) die (“Database inesistente.”);
$query=”select codice from puntivendita”;
$risultato=mysql_query($query);
if (!$risultato) die(“Errore nella query.”);
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
while ($riga)
{echo “<option>”.$riga[“codice”].”</option>”;
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
}
mysql_close($conn);
?>
</select>
<tr>
<td>Modello
<td><select name=modelli>
<?php
error_reporting(0);
//Connessione server MySQL
$conn=mysql_connect(‘localhost’,’root’,”);
if (!$conn) die (“Connessione fallita.”);
$db=mysql_select_db(“gamma”);
if (!$db) die (“Database inesistente.”);
$query=”select codice,nome,descrizione from modelli”;
$risultato=mysql_query($query);
if (!$risultato) die(“Errore nella query.”);
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
while ($riga)
{echo “<option>”.$riga[“codice”].”</option>”;
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
}
mysql_close($conn);
?>
</select>
<tr>
<td>Taglia
<td><input type=”text” name=”taglia”>
<tr>
<td colspan=2 align=center>
<input type =”submit” name=”visualizza” value=”VISUALIZZA”>
</form>
</body>
</html>
visualizza_disponibilita.php
<?php
$punto=$_POST[“puntivendita”];
$modello=$_POST[“modelli”];
$taglia=$_POST[“taglia”];
echo “Ricerca:<br>”;
echo “Sei nel punto vendita:”.$punto.”<br>”;
echo “Hai scelto il modello:”.$modello.”<br>”;
echo “Taglia.”.$taglia.”<br>”;
error_reporting(0);
echo “<table align=center border=1>”;
//Connessione server MySQL
$conn=mysql_connect(‘localhost’,’root’,”);
if (!$conn) die (“Connessione fallita.”);
$db=mysql_select_db(“gamma”);
if (!$db) die (“Database inesistente.”);
$query=”select contiene.codpv as x1,
contiene.giacenza as x2
from contiene,capi
where capi.codice=contiene.codcapo
and capi.codmod=’$modello’
and capi.taglia=’$taglia’
and contiene.codpv != ‘$punto’;”;
$risultato=mysql_query($query);
if (!$risultato) die(“Errore nella query.”);
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
echo “<tr><td>Codice Punto Vendita<td>Giacenza”;
while ($riga)
{
echo “<tr><td>”.$riga[“x1″].”<td>”.$riga[“x2”];
$riga=mysql_fetch_array($risultato);
}
mysql_close($conn);
?>
2-Un sistema ERP acronimo di Enterprise Resource Planning (Pianificazione delle
Risorse d’Impresa), è un sistema di gestione che integra tutti i processi di business
rilevanti di un’azienda, ovvero le Vendite, gli Acquisti, la gestione del Magazzino, la
Contabilità ecc.. Ciò che conta in realtà è ottimizzare tutti i processi organizzativi
aziendali attraverso l’introduzione di una ‘ spina dorsale informatica ‘ che elimini
tutte le ridondanze, gli sprechi e le incongruenze dei dati. Un sistema ERP evita che
l’organizzazione dei dati e delle informazioni siano flussi ‘spezzati’ e non coordinati
perché ciò porterebbe a non favorire processi decisionali coordinati e finalizzati. Le
ultime versioni di sistemi ERP hanno inglobato nuove tecnologie di comunicazione
che consentono di dialogare in tempo reale con la propria filiera produttiva e con
l’ambiente esterno da cui provengono informazioni che un tempo potevano essere
ignorate ma che oggi diventano e contribuiscono fortemente a favorire gli
orientamenti futuri dell’azienda.
Hanno il vantaggio di essere modulari nel senso che è possibile integrare
gradatamente i moduli richiesti nel rispetto delle specifiche dei dati già
preventivamente definite. Un sistema ERP si appoggia inevitabilmente su una
architettura informatica e tecnologica di tipo client-server.
Di contro , la necessità di personalizzare un sistema ERP, impone all’azienda un
aumento dei costi di realizzazione e di adeguamento , non solo, ma poiché in talune
situazioni di lavoro si modificano proprio le abitudini operative, si rendono necessari
corsi per l’addestramento del personale che fanno ulteriormente lievitare i costi.
3-Con l’istituzione del Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di
cittadini e imprese (SPID) le pubbliche amministrazioni potranno consentire
l’accesso in rete ai propri servizi, oltre che con lo stesso SPID, solo mediante la carta
d’identità elettronica e la carta nazionale dei servizi.
Il sistema SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che,
previo accreditamento da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale, gestiscono i servizi
di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di
accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche
amministrazioni.
Con la “carta della cittadinanza digitale” si riconoscono direttamente diritti a
cittadini e imprese e si costituisce la base giuridica per implementare Italia Login, la
piattaforma di accesso che, attraverso il Sistema pubblico d’identità digitale e
l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, permetterà ai cittadini di accedere
ai servizi pubblici – e a quelli degli operatori privati che aderiranno – con un unico
nome utente e un’unica password(prenotazioni di visite mediche, iscrizioni a scuola,
pagamento dei tributi). Ciò permetterà di superare la complessità della situazione
attuale per cui ogni pubblica amministrazione o Ente pubblico che garantisce
servizi on-line richiede proprie modalità di registrazione e di utilizzo dei servizi.
Alcuni dei principali strumenti introdotti dalla riforma del CAD sono di seguito
sintetizzati:
Validità dei documenti informatici, conservazione digitale dei documenti, posta
elettronica, siti pubblici e trasparenza, customer satisfaction dei cittadini su
Internet, moduli on line , trasmissione delle informazioni via web, comunicazioni tra
imprese e amministrazioni, accesso ai servizi in rete, Firme elettroniche, carta di
identità elettronica e Carta nazionale dei servizi, pagamenti elettronici, protocollo
informatico, fascicolo elettronico e tracciabilità. open data (dati facilmente reperibili
ed accessibili).
Per garantire l’identità digitale e la riservatezza nei processi di comunicazione
formali si utilizzeranno le seguenti tecniche:
un nome utente e una password complessa, che il cittadino può ottenere in vari
modi da un provider (quale Tim, Poste Italiane e Infocert). Poi inserirà questi dati sul
sito di enti e soggetti privati che aderiscono a Spid, per accedere ai relativi servizi.
Alcuni di questi, i più delicati, richiederanno anche che l’utente inserisca una
password temporanea (“one time”), ottenuta per esempio via sms in quel
momento.
4-Con lo sviluppo e la diffusione dell’uso di internet, sempre più aziende aprono i
propri sistemi di informazione a terzi, diventa quindi essenziale conoscere quali
soluzioni e quali risorse per la protezione e la gestione del controllo degli accessi e i
diritti degli utenti del sistema informatico sono state implementate.
Le contromisure da attuare non sono unicamente delle soluzioni tecniche ma anche
delle misure di formazione e di sensibilizzazione rivolte agli utenti, operatori e
collaboratori in generale, nonché un insieme di regole ben definite.
Per mettere in sicurezza un sistema, è necessario identificare le minacce potenziali.
Il sistema di informazione è generalmente definito dall’insieme dei dati e delle
risorse hardware e software dell’azienda che permettono di raccoglierle,
memorizzarle, organizzarle e pubblicarle. Il sistema di informazione rappresenta un
patrimonio essenziale per l’azienda, che ha tutto l’interesse di proteggere.
La sicurezza informatica, in modo generale, consiste nell’assicurare che le risorse
hardware e software di un’organizzazione siano usate unicamente nei casi previsti.
La sicurezza informatica punta solitamente a cinque obiettivi principali:
L’ integrità, cioè garantire che i dati siano effettivamente quelli che si pensano;
La confidenzialità, che consiste nell’assicurare che solo le persone autorizzate
abbiano accesso alle risorse scambiate;
La disponibilità, che permette di mantenere il corretto funzionamento del sistema
d’informazione;
Il non ripudio, che permette di garantire che una transazione non possa essere
negata;
L’autentificazione, che consiste nell’assicurare che solo le persone autorizzate
abbiano accesso alle risorse.
Per tali garanzie si adottano soluzioni tecniche e personali che si intrecciano sia con
la privacy che con i diritti dei lavoratori.