Test M_Z prova 2 marzo 2016 vers B

DIRITTO COMMERCIALE
Corso di recupero studenti fuori corso Corso M-Z
Test 2 marzo 2016 (B)
1. Il socio A conferisce in società un credito, così acquistando una partecipazione sociale pari ad € 15.00,00.
In tale ipotesi egli risponde:
della solvenza del debitore per € 15.000,00 - nonché degli interessi, delle spese della cessione, delle spese
necessarie per l’escussione del credito e dell’eventuale risarcimento dei danni - solo se ne abbia assunto la
garanzia
2. Qualora l’amministrazione della società spetti disgiuntamente ad alcuni dei soci:
uno dei soci amministratori può opporsi all’operazione che un altro amministratore voglia compiere e, su tale
opposizione, decide la maggioranza dei soci
3. Per effetto del c.d. divieto di concorrenza:
il socio di una s.n.c. non può svolgere il ruolo di amministratore unico in una s.r.l. concorrente
4. La Alfa s.n.c. irregolare ha tre soci A, B e C che partecipano in egual misura al patrimonio sociale pari
ad iniziali € 32.000,00. Tizio è creditore della società per complessive € 10.666,67 e chiede e pretende la
soddisfazione del proprio diritto direttamente al socio C:
il socio C indica gli estremi del conto corrente intestato alla società dove risulta un saldo a credito di €
11.000,00
5. La Alfa s.n.c. ha tre soci A, B e C. Il socio B è anche titolare della omonima ditta individuale appena
dichiarata fallita:
il fallimento della ditta individuale del socio B è causa di esclusione di diritto
6. La Alfa s.s. ha tre soci A, B e C che partecipano in egual misura al patrimonio sociale pari ad iniziali €
32.000,00. Tizio è creditore particolare del socio A per € 8.500,00. Il Socio A è anche titolare della
omonima impresa individuale:
Tizio per poter soddisfare le proprie ragioni di credito dovrà prima aggredire il patrimonio dell’impresa
individuale del socio A
7. A norma dell’art. 2279 c.c.:
se i liquidatori di una s.n.c. compiono nuove operazioni saranno tenuti a rispondere personalmente e
solidalmente per gli affari intrapresi
8. Tizio è creditore della società Alfa s.n.c. regolare per complessive € 10.666,67 e chiede e pretende la
soddisfazione del proprio diritto direttamente al socio C:
il socio C richiesto del pagamento chiede preventivamente al creditore procedente prova di escussione
infruttuosa del patrimonio sociale
9. In una società in accomandita semplice irregolare:
i soci accomandanti rispondono illimitatamente se partecipano alle operazioni sociali
10. Qualora i soci di una s.a.s. conferiscano ad uno degli accomandanti procura generale per lo svolgimento
di tutti gli affari legati connessi al perseguimento dell’oggetto sociale:
l’accomandante che abbia fatto uso della procura sarà illimitatamente responsabile per tutte le obbligazioni
sociali, ma non potrà essere escluso
11. Il contratto sociale della Beta s.n.c. nulla dispone in ordine all’amministrazione della società. In tal caso
la rappresentanza spetta:
a tutti i soci illimitatamente e solidalmente responsabili
12. Completata la liquidazione della società i liquidatori come ripartiscono l’attivo:
estinguono i debiti sociali, rimborsano i conferimenti e ripartiscono l’eventuale residuo fra i soci in proporzione
alla partecipazione di ciascuno nei guadagni
13. L’amministratore di società semplice, nominato nel contratto sociale:
in mancanza di diversa previsione del contratto sociale può essere revocato solo all’unanimità
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Test 2 marzo 2016 (B)
14. Nella società in accomandita semplice, la cui durata è prevista per ulteriori otto mesi, il venir meno della
categoria dei soci accomandatari:
la società si scioglie e dev’essere posta in liquidazione se, entro sei mesi, non viene ricostituita la categoria dei
soci accomandatari
15. Nella Alfa s.n.c., costituita con atto del 25 febbraio 2000, ci sono tre soci A, B e C. In data 13 marzo 2015
entra a far parte della compagine sociale Caio. Dopo il suo ingresso in società, Caio risponderà:
a) anche delle obbligazioni passate sulla base della sua partecipazione alle perdite