PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA Direttore Rosario D S Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Centro Ricerche e Interventi in Psicologia Applicata (CeRIPA) di Latina – Scuola Internazionale di Psicologia Clinica e in Psicoterapia Psicoanalitica (SIRPIDI) dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma Comitato scientifico Barbara C “Sapienza” Università di Roma Paolo G “Sapienza” Università di Roma Angelo R. P “Sapienza” Università di Roma Comitato redazionale Stefania B CeRIPA Latina Donata C CeRIPA Latina Manuela M CeRIPA Latina Francesca M CeRIPA Latina PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA La collana raccoglie contributi nazionali e internazionali sui temi della psicologia clinica e della psicoterapia. A volte vi si troveranno lavori che, pur non appartenendo in maniera specifica ai suddetti temi, ne fanno da contorno e ne fondano, tuttavia, la stessa epistemologia. Famiglie e coppie nell’orizzonte postmoderno Note teoriche, cliniche e di ricerca a cura di Barbara De Rosa Maricela Osorio Guzmán Santa Parrello Massimiliano Sommantico Contributi di Georgina Eugenia Bazán-Riverón Barbara De Rosa Anna Rosa Donizzetti Cesare Moreno Marco Eduardo Murueta Reyes Adele Nunziante Cesàro Maricela Osorio Guzmán Santa Parrello Giovanna Petrillo Massimiliano Sommantico Laura Evelia Torres Velázquez Copyright © MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it [email protected] via Raffaele Garofalo, /A–B Roma () ---- I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. I edizione: marzo Mi capita ogni tanto di pensare che mio padre sia morto per lasciarmi vivere. In effetti dopo il naufragio furono ritrovati i suoi vestiti sulle sponde del lago. Nuotatore qual era doveva probabilmente aver raggiunto la riva, essersi tolto i vestiti e rituffato per tentare di salvare i due ragazzi imbarcati col padre sulla piccola motovedetta troppo carica. Senza farcela. Ma devo confessare che ci sono stati anche momenti in cui mi sono chiesto perché non avesse pensato ai suoi figli, invece di rischiare la vita per tentare di salvare quelli di un altro… Se tutti proteggessero i propri rampolli senza preoccuparsi di quelli degli altri, prima o poi sarebbero gli stessi figli a pagarne il prezzo. –– B. Larsson, Bisogno di libertà Indice 13 Introduzione di Laura Evelia Torres Velázquez, Maricela Osorio Guzmán 23 parte prima Note teoriche e cliniche 25 Un nuovo paterno? di Massimiliano Sommantico 1. Dal Disagio al ‘disagio’ del paterno – 2. Un’incursione in territorio lacaniano – 3. Per concludere, ritornando a Freud 45 Società postmoderna, legami familiari e bisogni individuali: la “funzione adulta” in crisi di Barbara De Rosa 61 Dalla famiglia alla scuola: note sulla responsabilità educativa degli adulti di Santa Parrello 1. La casa e l’avventura – 2. Adulti e nuove forme di genitorialità e generatività – 3. Un padre donatore di senso? – 4. Materno e paterno nella scuola attuale 85 Amore e odio nella coppia di Adele Nunziante Cesàro 1. Introduzione – 2. L’ambivalenza tra narcisismo e differenziazione – 3. Qualche esempio clinico – 4. Conclusioni 9 10 Famiglie e coppie nell’orizzonte postmoderno 101 parte seconda Ricerche ed esperienze 103 Ruoli genitoriali e percezioni di autoefficacia nella tutela dei diritti dei minori: strumenti di misurazione e risultati di ricerca di Giovanna Petrillo e Anna Rosa Donizzetti 1. La tutela dei diritti dei minori come ambito emergente dell’autoefficacia genitoriale – 1.1. Introduzione alle problematiche della genitorialità – 1.2. L’autoefficacia genitoriale nel quadro della teoria socio–cognitiva – 1.3. Convinzioni di autoefficacia genitoriale riferite alla tutela dei diritti dei minori – 2. Rilevare l’autoefficacia genitoriale nella tutela dei diritti dei minori: uno studio–pilota – 2.1. Obiettivi – 2.2. Metodo – 2.3. Risultati – 2.4. Discussione – 3. Ulteriori riscontri empirici e messa a punto di versioni semplificate della scala di Autoefficacia Genitoriale nella Tutela dei Diritti dei Minori – 3.1. Obiettivi – 3.2. Metodo – 3.3. Risultati – 3.4. Discussione – 4. Considerazioni conclusive – 5. Appendice 141 Lettera a un padre assente: il caso dei nuclei familiari monopa- rentali femminili di Maricela Osorio Guzmán 1. Introduzione – 2. Metodo – 3. Risultati – 4. Discussione dei risultati – 5. Conclusioni 157 La tecnologia dell’amore ovvero si può produrre intenzional mente l’amore? di Marco Eduardo Murueta Reyes 1. Introduzione – 1.1. La motivazione umana si basa sull’amore – 1.2. L’amore come fenomeno naturale – 1.3. Tecnica e tecnologia – 1.4. Produzione tecnica dei sentimenti amorosi – 1.5. Che cos’è l’amore? – 2. Fattori che producono emozioni amorose – 3. Laboratorio di Tecnologia dell’amore – 3.1. Tecniche esperienziali – 3.2. Conclusioni 179 L’impatto dell’asma bronchiale infantile sulle famiglie: uno studio nel contesto messicano di Georgina Eugenia Bazán–Riverón e Maricela Osorio Guzmán Indice 1. Farsi carico dei malati cronici – 2. L’asma infantile: impatto sulla famiglia – 3. Nuovi strumenti di valutazione per il contesto messicano 191 Cura genitoriale e scuola in contesti di violenza cronica di Cesare Moreno 1. Infanzia di un killer: enuresi notturna – 2. La cura a scuola – 3. Testimonianze di alcuni genitori sociali – 3.1. Potersi fidare – 3.2. Accogliere le famiglie – 4. I ragazzi dicono… – 4.1. I ricordi di Giovanni – 4.2. Anna e Rossella 209 Gli Autori 11 Famiglie e coppie nell’orizzonte postmoderno ISBN 978–88–548–4650–0 DOI 10.4399/978885483465001 pp. 13–21 (marzo 2012) Introduzione Laura Evelia Torres Velázquez, Maricela Osorio Guzmán Da tempo gli studi sul tema della famiglia e sulle sue trasformazioni occupano le scienze umane e sociali, ed in particolare, tra queste, la sociologia, la psicologia, l’antropologia. Tradizionalmente, la famiglia è definita come una unità sociale di base e, in termini più ampi, come un raggruppamento sociale i cui membri sono uniti da legami di parentela, definiti da vincoli di sangue (consanguineità) e di matrimonio (alleanza). Essa integra uomini, donne e bambini entro un insieme organizzato, in cui le interazioni interne e quelle con l’ambiente fisico e sociale determinano la sua evoluzione. La famiglia è l’unica istituzione sociale che si sviluppa formalmente in tutte le società e che ha dovuto adattarsi e trasformarsi in accordo con i cambiamenti sociali strutturali e funzionali, sebbene mai come recettore passivo. Attualmente, essa non si configura certo come un riferimento stabile, partecipando in modo evidente della frammentazione e fluidità della società contemporanea. Essendo organismo vivo, ha un ciclo di sviluppo e attraversa vere e proprie fasi, ciascuna con le sue crisi, nelle quali si perde e si acquisisce nuova stabilità familiare: ne consegue un continuo riequilibrio che permette l’accesso a livelli organizzativi e qualitativi superiori. Nelle crisi, tuttavia, è contenuto anche il rischio di disintegrazione familiare. Nelle società omogenee basate su un modello di “famiglia sicura” è più raro che tale rischio si verifichi; mentre il modello di “famiglia plurale piena di incertezze” appare più fragile. Tale modello, tuttavia, sembra attualmente lasciare il 13 14 Famiglie e coppie nell’orizzonte postmoderno passo ad un ventaglio di possibilità di modelli familiari molto più ampio e diversificato (Flecha e Tortajada, 1999; Sommantico, Osorio, Parrello, De Rosa, 2008). La famiglia attuale, inoltre, si definisce per la sua necessità e capacità di contenere le diversità: al suo interno gli individui hanno maggiore possibilità di scelta che nel passato. Ne conseguono forme di vita e convivenza plurime e relazioni orizzontali e verticali più o meno conflittuali. Secondo alcuni studiosi (Iglesias De Ussel,1998) la diversità nelle e delle famiglie è ormai considerevole, tanto che non sembra più possibile definire uno standard né un prototipo di famiglia contemporanea. Nello specifico, il modello di famiglia nucleare chiusa sembra essersi sbriciolato lasciando il posto a relazioni di parentela sempre intense ma più vaste e complesse. Fino a qualche decennio fa (Leñero, 1983; Burguiére, 1988), nella cultura dei paesi latini si enfatizzava la relazione genitori–figli come asse principale della famiglia, dando priorità alle interdipendenze emozionali, ai legami affettivi, all’attenzione per l’educazione della prole e per la sua socializzazione, basata su valori di rispetto ed obbedienza. Gli studi più recenti (Aviña Zepeda, 2008; Chavéz, 2006) hanno invece riconsiderato come centrali le dinamiche di coppia, soprattutto per valutare la soddisfazione di ogni singolo coniuge all’interno del matrimonio, approfondendo gli elementi relativi alla scelta del partner, intesi come indicatori di adattamento e successiva soddisfazione. Tuttavia, alcuni aspetti riguardanti l’allevamento dei figli non hanno smesso di interessare gli studiosi. In particolare, le funzioni genitoriali materna e paterna, tradizionalmente ascrivibili in maniera definita ed escludente alla donna e all’uomo, sembrano aver subito trasformazioni tali da continuare ad interrogare l’antropologia, la sociologia e la psicologia. Curare, soddisfare, comprendere, capire, ascoltare, amare sono ancora aspetti esclusivi del materno? Guidare, limitare, disciplinare, orientare, consigliare appartengono ancora al paterno? È ormai chiaro che la partecipazione della donna all’ambito lavorativo ha imposto una parziale delega agli uomini delle attività