... tanti doni ... che danno vita!
Scritto da Italia Amati
Domenica 15 Novembre 2009 10:33 - Ultimo aggiornamento Domenica 15 Novembre 2009 17:59
UN DONO
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
di Mahatma Gandhi
Bellissima questa poesia di Gandhi sulla Vita. Appena l’ho letta ho subito pensato che non
poteva e non doveva assolutamente mancare nella mia antologia sulla Cultura della Vita. Una
poesia semplice, ma efficace ed evocativa. Ritengo che la genuinità sia una caratteristica di
pochi e solo di chi riesce a provare e a trasmettere delle emozioni, perché è solo se le provi in
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... tanti doni ... che danno vita!
Scritto da Italia Amati
Domenica 15 Novembre 2009 10:33 - Ultimo aggiornamento Domenica 15 Novembre 2009 17:59
modo immediato ed autentico che riesci a trasmetterle agli altri anche attraverso un testo
scritto. Mohandas Karamchand Gandhi (2 ottobre 1869 – 30 gennaio 1948), meglio noto come
Mahatma Gandhi (Mahatma in sancrito significa “grande anima”) è stato uno dei padri fondatori
del moderno stato dell’India ed un fervente sostenitore della
satyagraha
(protesta non-violenta) come mezzo di rivoluzione.
Nel mio lavoro di ricerca sulla “Vita” ho trovato questa sua poesia e leggendola mi sono subito
accorta di come essa lo rappresenti nello stile di vita che ha condotto e nei principi perorati.
Gandhi condusse una vita estremamente semplice, dando sempre esempio di massima umiltà
e rispetto per tutti. Inoltre, da questa poesia si evince il suo profondo amore verso il prossimo, il
suo sentimento disinteressato di fare il bene degli altri, anche a costo di sacrificarsi: “Io e te
siamo una sola cosa: non posso farti male senza ferirmi”.
Ora, rileggi la sua poesia e “gustala” parola per parola.
“… tanti doni … che danno Vita!”
Questa è stata la mia riflessione appena l’ho letta. E la tua? Condividila con noi.
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