Lezione 14

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Lezione del 11.03.2014
Domande orali all'esame (esempio): teorema dell'energia cinetica, conservazione dell'energia
Lavoro e impulso danno una informazione "integrale", quindi complessiva delle cose.
Impulso è una grandezza vettoriale e lo si trova vedendo cosa succede ad un oggetto applicando la
forza per un certo tempo e poi integrando dal tempo iniziale al tempo finale; l'impulso ha le stesse
dimensioni di una quantità di moto e facendo l'integrale del tempo arrivo a vedere la variazione
della quantità di moto tra il punto finale e iniziale.
Quando non applichiamo ad un oggetto delle forze, allora la quantità di moto non varia: se il
sistema è isolato (le forze sono uguali a 0), la quantità di moto si conserva.
In un sistema isolato dove ci sono due corpi che interagiscono solo grazie alle forze "tra di loro",
allora la somma della quantità di moto dei due corpi rimane costante; questo non vuol dire che se
cambia il moto di un corpo, anche l'altro rimane costante: se cambia una quantità di moto di un
corpo, cambierà anche quella dell'altro, ma la somma delle due quantità di moto sarà sempre la
stessa
(Walker, pag 209)
(Walker, pag 205)
Vj = velocità di jim
Vs = velocità di sara
Il moto di entrambi va verso la stessa direzione/retta
(min 30.00)
Alla fine dovrò risolvere un sistema di due equazioni: una parallela e una perpendicolare
(min 41)
(serway pag 248-249)
Posso applicare ad un corpo delle forze molto grandi, anche per tempi piccoli, producendo una
variazione di quantità di moto, tanto da rendere le altre forze ininfluenti: in questo caso tale corpo
(o punto) si dice isolato.
Gli urti possono essere di due tipi:
- elastico: quantità di moto ed energia prima dell'urto è uguale alla quantità di moto ed energia
dopo l'urto; es. butto la pallina per terra ed essa torna alla stessa altezza da cui l'ho lanciata
- anelastico: si conserva la quantità moto, ma non l'energia
- perfettamente anelastico: dopo l'urto i corpi non si staccano
(walker pag 219)
Pendolo balistico
Il pendolo balistico è formato da un
grande blocco, in genere di legno, di
massa M sospeso a due fili. Quando il
proiettile di massa m, molto minore della
massa M, è sparato contro il blocco, si
incastra all’interno. A seguito dell’urto il
sistema formato dal blocco e dal
proiettile oscilla spostandosi e sollevandosi di una certa altezza h.
Mp = massa del proiettile
M = massa del pendolo
(Walker pag 215)
(Serway pag. 258-260)
Forza che dipende dal punto di applicazione
(Halliday pag 255)
(Serway pag 325)
(Serway pag 337)
Quindi ora i principi di conservazione sono 3.
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