"Il Fu mattia Pascal" per ipovedenti

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5 aprile 2013 - Cesena, Agenda, Cultura, Eventi, Società, Spettacoli
"Il Fu mattia Pascal" per ipovedenti
Nuovo appuntamento al teatro Bonci con "Un invito a teatro no limits"
CESENA - “Il Fu Mattia Pascal”, che si tiene domenica 7 aprile al Teatro Alessandro Bonci di Cesena .
L’opera di Luigi Pirandello, per la regia di Tato Russo e con Renato De Rienzo, nella sua forma disponibile
per i non-vedenti e gli ipo-vedenti, è in programma per le 15,30 di domenica.
Tramite il supporto dell’audiodescrizione è possibile rendere “visibili” tutti quei particolari silenziosi, quali
dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto,
componenti fondamentali e significative di qualunque opera teatrale. Sono inoltre fornite informazioni
aggiuntive storico-culturali, critico-letterarie e di qualunque altro genere che possano aiutare a comprendere
pienamente il significato dell’opera. Tale servizio viene effettuato dotando il pubblico non-vedente di cuffie
wireless collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante guida gli utenti lungo lo sviluppo narrativo
dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale senza mai sovrapporsi ai
dialoghi e alla colonna sonora.
Lo spettacolo è presentato dal Centro Diego Fabbri, dal dipartimento di Interpretazione e Traduzione
dell’Università di Bologna (sede di Forlì) e dalla sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti di Forlì, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forlì Cesena,
del Fondo per la Cultura di Forlì, dal Comune di Cesena e dalla direzione del Teatro Alessandro Bonci di
Cesena. Sono stati ben 15 in provincia di Forlì-Cesena gli spettacoli dotati negli ultimi 3 anni di
audiodescrizione e sopratitolazione, per consentire una coinvolgimento di chi ha disabilità visive e uditive
negli eventi culturali del territorio.
Per prenotazioni: Centro Diego Fabbri - Irene Frosi - [email protected] - cell 333 8050884
Tag: ForlìLuigi PirandelloIl fu Mattia PascalTato RussoRenato De RienzoipovedentiUn Invito a Teatro No
Limits
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Invito a Teatro No Limits”, che volge oramai alla conclusione, ne è un chiaro esempio. Grazie all’impiego di
tecnologie e di accorgimenti, anche piuttosto costosi, ipovedenti e non vedenti, ma anche ipoudenti e non
udenti hanno potuto partecipare alle rappresentazioni teatrali in scena a Forlì, Cesena, Sarsina e Predappio. Il
progetto, che si è articolato nel biennio 2011 / 2012 ha permesso solo nel corso di quest’ultimo anno la
partecipazione di ben 356 spettatori e la stagione non è ancora conclusa. Gli ultimi due spettacoli supportati
da questi servizi si terranno, infatti, domenica 9 dicembre. Saranno audiodescritti e sopratitolati gli spettacoli
“Wordstar(s)” di Vitaliano Trevisan, al teatro Alessandro Bonci di Cesena (ore 15,30), e “Cyrano de
Bergerac” di Edmond Rostand, al teatro Diego Fabbri di Forlì (ore 16). (Prenotazioni: 0543 712819 oppure
380 3691971, e-mail [email protected]) Chiama Invia SMS Aggiungi a Skype È necessario il
Credito SkypeGratuito via Skype
Un invito a teatro No Limits
FORLI' - La Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Forlì Cesena, il Centro Diego Fabbri, il Fondo per la
Cultura di Forlì, il Comune di Forlì e la Direzione del Teatro Diego Fabbri di Forlì, in collaborazione con il
Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna sede di Forlì e con la sezione
provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Forlì e Cesena presentano un nuovo appuntamento
della rassegna “Un invito a teatro: No – Limits”. Sul palco del Teatro Fabbri va in scena “Il Nipote di
Rameau”, di Francis Diderot, con Silvio Orlando. Lo spettacolo sarà dotato di audiodescrizione per non
vedenti ed ipovedenti. L’appuntamento è per domenica 24 marzo alle ore 16.00. Tramite il supporto
dell’audiodescrizione è possibile rendere “visibili” tutti quei particolari silenziosi, quali dettagli scenografici,
aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto, componenti
fondamentali e significative di qualunque opera teatrale.
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si aggiungono ai già 10 punti rimodernati.
Collegamento sorgente: http://www.forli24ore.it/news/cesena/0028757-fu-mattia-pascal-ipovedenti
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