Titolo del progetto: “Migro-village: scambio di buone pratiche per la

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COMUNICATO STAMPA –Progetto: “Migro-village: dal ghetto all’integrazione”
Il fenomeno migratorio nel nostro Paese è in costante crescita come dimostrano i continui sbarchi di persone
in fuga da conflitti e da economie non in grado di assicurare un futuro dignitoso ai migranti e alle loro
famiglie. Questi flussi non sono destinati a ridursi ed è sempre più improrogabile accompagnare gli
interventi per fronteggiare l’emergenza umanitaria con misure per favorire l’integrazione dei migranti nella
nostra società.
Il progetto congiunto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Scienze Economiche e
Metodi Matematici) e della Regione Puglia e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di
Paesi Terzi 2007-2013 (FEI) nasce dall’esigenza di fronteggiare un’emergente criticità legata al fenomeno
migratorio: la ‘ghettizzazione’ degli immigrati impiegati nel nostro paese come lavoratori agricoli.
Le campagne della Puglia – dal Gargano al Salento – presentano numerosi ‘villaggi’ di migranti sprovvisti di
servizi basilari, permeati dall’irregolarità e retti da complesse strutture sociali ed economiche. La dimensione
di alcuni di questi agglomerati rurali è significativa e non più un fenomeno stagionale legato ai cicli di
produzione delle prevalenti culture agricole. Si tratta, come nel caso clamoroso del ‘Ghetto di RignanoGarganico’, di vere e proprie bidonville africane nel cuore dell’Italia che rappresentano la negazione del
concetto di integrazione.
Questi insediamenti rappresentano un pericoloso modello di segregazione ed esclusione sociale della
popolazione straniera e possono essere considerati ad oggi la principale emergenza socio-sanitaria
legata al fenomeno migratorio nella regione Puglia (e di altre regioni del Mezzogiorno).
Il Progetto – coordinato dal Prof. Nicola Coniglio del Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi
Matematici dell’Università di Bari – ha lo scopo di investigare con metodo scientifico e proporre efficaci
azioni di contrasto a questo complesso fenomeno utilizzando in primis buone prassi sperimentate in altri
paesi europei ed in altre realtà italiane. Il progetto coinvolge direttamente un team di studiosi del
fenomeno dell’Università di Lille 1 - Francia attualmente impegnato in una realtà che presenta numerose
similitudini: le concentrazioni di immigrati in baraccopoli nelle campagne della regione francese del NordPas de Calais (le cosiddette ‘jungles’) e un team di sociologi dell’Università di Trento.
La presentazione del progetto e l’avvio dei lavori si terrà il 19 giugno alle ore 10.30 presso il Salone degli
Affreschi dell’Università degli Studi di Bari con la presenza del Rettore Prof. Antonio Uricchio e
dell’Assessore Regionale Guglielmo Minervini.
SCHEDA PROGETTO:
Titolo: Migro-Village: dal ghetto all’integrazione
Referente e responsabile del progetto: prof. Nicola D. Coniglio
Capofila: Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici – Università degli Studi di Bari Aldo
Moro
Partner: Regione Puglia – Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Attiva (Ufficio Immigrazione).
Referente: Dott. Vito Ferrante / Dott.ssa Antonella Bisceglia
Altri partners aderenti al progetto:
Maison Européenne des Sciences de l’Homme et de la Societé - Università di Lille 1 (Francia)
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Trento
Finanziamento: Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – Fondi FEI
2013 Azione 10
Contatto stampa: [email protected] – tel. 0805049041
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