04/2010 - Auditorium Parco della Musica

VENERDÌ 23
10, 12, 13
YURI TEMIRKANOV
MOZART
RADU LUPU
IN RECITAL
24, 26, 27
SABATO 17, LUNEDÌ 19, MARTEDÌ 20
ORCHESTRA
DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
VLADIMIR JUROWSKI
PUCCINI
GIANNI
SCHICCHI
direttore
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
APRILE
2010
24, 25, 28, 29, 30 aprile e 1° maggio
CNAC Centre national des arts du cirque
di Châlons-en-Champagne
Compagnia Krétakör di Budapest
DOMENICA 11
9 / 16 / 23 / 30
MIT
MEET IN TOWN
IL GRANDE FESTIVAL
DELL'ELETTRONICA
E DELLA
SPERIMENTAZIONE
4 NOTTI
INSEGUENDO
LA LUNA
WORLD MUSIC
FESTIVAL
PRIMA EDIZIONE
AUDITORIUM
YURI TEMIRKANOV
GIDON KREMER
CIAJKOVSKIJ
APRILE
2010
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Presidente
Bruno Cagli
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Luigi Abete
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
T E AT R O / DA N Z A
Sala Petrassi ore 20.45
Festival Divinamente
“Baccanti”
con Chiara Muti, Pamela Villoresi e
l’Ensemble di Micha Van Hoecke
coreografia e regia Micha Van Hoecke
pag 32
MARTEDI 6
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Sergio Cammariere
“Carovane”
pag 14
Paolo Germani
F O N D A T O R I
VENERDI 2
Gabriele Galateri
Presidente
Demetrio Minuto
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
La grande musica per l'Abruzzo
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Giancarlo De Lorenzo, direttore
Fabrizio Meloni, clarinetto
Mozart, Sinfonia Concertante K. 297
Copland, Concerto per clarinetto
Schubert, Sinfonia n. 5
pag 4
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
Alessandro Bonura
S O C I
Consiglieri
GIOVEDÌ 1
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Solo
Hank Jones, pianoforte
pag 15
MERCOLEDI 7
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore – Musica e Cinema
Carlo e Paolo Virzì
pag 31
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Fluxus Biennial
Ben Patterson and Yam Day Memorial
Concert
pag 29
GIOVEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Bibliomediateca ore 17
Conferenza
Storie di un secolo
“L'unificazione difficile. la questione
meridionale e i conflitti sociali”
A cura di Lucy Riall
ingresso libero
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea, La Chitarra
“City Life”
musiche di Steve Reich
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
pag 16
VENERDÌ 9
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia
Mettiamoci alla prova!
Laboratorio riservato alle scuole
pag 11
LUNEDÌ 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Leonidas Kavakos, violino
Enrico Pace, pianoforte
musiche di Szymanowski, Prokofiev,
Dvořák, Schubert
pag 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Concerto
Voce di donna…o di mamma…
pag 11
MUSICA
Teatro Studio ore 21
4 Notti inseguendo la Luna
World Music Festival - Prima Edizione
Notte Vulcanica di Luna calante
Daniele Sepe in concerto
“Senza casa”
pag 25
SABATO 10
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla storia
“Ulisse e Penelope”
con Paola Severino, David Sassoli,
Erminia Mazzoni, Augusta Iannini
e Paola Balducci
pag 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia
Prove d'ascolto
Laboratorio riservato alle scuole
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio"
Mozart, Requiem
pag 5
CINEMA
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
Incontro con Wes Anderson
pag 33
MARTEDÌ 13
DOMENICA 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
“Ultime parole”
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Mozart, Requiem
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
“Il Belcanto”
a cura di Bruno Cagli
pag 11
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
The Cure
“Seventeen Seconds”
pag 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia
Concerto
Voce di donna…o di mamma…
pag 11
MUSICA
Auditorium dalle ore 17.30
M.I.T. Meet In Town
Il grande festival dell’elettronica e
della sperimentazione
pag 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio"
Mozart, Requiem
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Concerto
Voce di donna…o di mamma…
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio"
Mozart, Requiem
pag 5
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Paola Turci
in concerto
pag 18
MERCOLEDI 14
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
S&E Scuola ed Eccellenza
Incontri e lezioni sulle Scuole di
Scienza del Novecento italiano
“Le radici italiane delle neuroscienze.
Golgi, Moruzzi e Levi Montalcini”
pag 32
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Samuele Bersani
in concerto
pag 15
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La chitarra
John Abercrombie Organ Trio
pag 18
GIOVEDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Bibliomediateca ore 18
Conferenza
Note d'autore
“Riflessi della cosiddetta 'questione
meridionale' sulla vita musicale
dell'Italia post-unitaria”
A cura di Guido Salvetti
ingresso libero
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Le grandi lezioni di giornalismo
Carl Bernstein
intervistato da Alain Elkann
pag 30
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Don Pasta
“Cook and roll circus”
pag 19
VENERDI 16
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
Raccontare Chopin
di e con Corrado Augias, voce
narrante
Giuseppe Modugno, pianoforte
e voce
Felice Cappa, regia
pag 23
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Dialogo
Gianmaria Testa - Erri De Luca
Un incontro tra amici con vino e
chitarra
pag 19
DOMENICA 18
MERCOLEDÌ 21
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
Neil Young
“Harvest”
pag 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Les Siècles
François-Xavier Roth, direttore
Vanessa Wagner, pianoforte
Romantica Francia
musiche di Thomas, Dubois, Auber,
Fauré, Rabaud
pag 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
"Cielo, che paese! Gianni Schicchi o
della rapacità"
a cura di Jacopo Pellegrini
ingresso libero
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 16 e ore 18
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo per bambini da 0 a 2 anni
pag 11
LUNEDÌ 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Musica che gran gioco!
Spettacolo per bambini da 2 a 3 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
L'Italia chiAmò!
Sogni e Ideali del Risorgimento
in Musica
Lezione - concerto:
età consigliata. 9-15 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Vladimir Jurowski, direttore
Zemlinsky, Una tragedia fiorentina
Puccini, Gianni Schicchi
opere in forma di concerto
pag 6
MUSICA
Teatro Studio ore 21
4 Notti inseguendo la Luna
World Music Festival - Prima Edizione
Notte Appenninica di Luna nuova
Raffaello Simeoni feat. Massimo
Giuntini & Magnacharta
“Le Vie dei Francigeni”
pag 25
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Via dall’Europa. La Poesia del Mondo
Michele Placido
legge Miyazawa Kenji
Introduce Giorgio Amitrano
pag 26
SABATO 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
L'Italia chiAmò!
Sogni e Ideali del Risorgimento in
Musica
Lezione - concerto:
età consigliata. 9-15 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski, direttore
Zemlinsky, Una tragedia fiorentina
Puccini, Gianni Schicchi
opere in forma di concerto
pag 6
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
Raccontare Chopin
di e con Corrado Augias, voce
narrante
Giuseppe Modugno, pianoforte
e voce
Felice Cappa, regia
pag 23
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea/Solo
Uri Caine
pianoforte
pag 20
EXTRA / MUSICA
Teatro Studio ore 21
After Fluxus – serata di performance
ZimmerFrei plays Walter Marchetti.
Song for John Cage
Big Head di Karl Holmqvist
e Stefan Tcherepnin
pag 29
MARTEDÌ 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Vladimir Jurowski, direttore
Zemlinsky, Una tragedia fiorentina
Puccini, Gianni Schicchi
opere in forma di concerto
pag 6
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La chitarra
Al Di Meola
“World Sinfonia”
pag 22
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La chitarra
Tuck & Patty
Patti, voce; Tuck, chitarra
pag 20
GIOVEDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
L'Italia chiAmò!
Sogni e Ideali del Risorgimento in
Musica
Lezione - concerto:
età consigliata. 9-15 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Bibliomediateca ore 18
Conferenza
Note d'autore
“La lingua italiana nei carteggi dei
musicisti”
A cura di Luca Serianni
ingresso libero
pag 11
VENERDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Radu Lupu, pianoforte
musiche di Janáček, Beethoven,
Schubert
pag 10
CINEMA
Sala Petrassi ore 21
Fondazione Cinema per Roma
Be More
“Claudia Cardinale nel cinema di
Pasquale Squitieri”
Incontro con Claudia Cardinale
e Pasquale Squitieri
pag 33
MUSICA
Teatro Studio ore 21
4 Notti inseguendo la Luna
World Music Festival - Prima Edizione
Notte Circense di Luna crescente
Circo Diatonico & Banda di Testaccio
“Acrobazie”
pag 25
SABATO 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16
Caffè Sinfonico
Guida all'ascolto del concerto delle
ore 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Gidon Kremer, violino
Ciajkovskij, Concerto per violino
Sinfonia n. 5
pag 8
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Giampaolo Ascolese
& Marie Reine Levrat
“Couleur Musique”
pag 27
DOMENICA 25
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
“1943 - 1945. Dalla crisi del Fascismo
alla Liberazione”
Simona Colarizi
pag 31
EXTRA
Sala Petrassi ore 11
Lezioni di Rock
Queen
“A Night at the Opera”
pag 28
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“Lettere di condannati a morte della
Resistenza italiana”
a cura di Gustavo Zagrebelsky
letture di Valentina Sperlì
con Ivano Battiston, fisarmonica
pag 24
LUNEDÌ 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Gidon Kremer, violino
Ciajkovskij, Concerto per violino
Sinfonia n. 5
pag 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Cantando sotto la storia
Canzoni e Colori
“La bambola rosa”, “Ma il cielo è
sempre più blu”
ospiti Mimmo Palladino e Gino Paoli
pag 24
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Rosario Giuliani
“Lennies Pennies”
pag 27
MARTEDÌ 27
MERCOLEDI 28
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Malika Ayane
“Grovigli”
pag 23
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Dialogo
Giovanni Hidalgo, congas
Horacio “El Negro” Hernandez,
batteria
pag 26
GIOVEDÌ 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10, ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento...e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata.
Scuole Primarie e Secondarie
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Bibliomediateca ore 17
Conferenza
Storie di un secolo
“La società italiana. nazionalizzazione
e identità sociali”
a cura di Gianni Toniolo
ingresso libero
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Bob Brookmeyer
dirige PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
pag 14
VENERDÌ 30
DA N Z A
Sala Sinopoli ore 21
Opera y Flamenco
Ensemble dell’Orchestra d’Opera
di Barcellona
Gruppo flamenco “El Duende”
pag 33
MUSICA
Teatro Studio ore 21
4 Notti inseguendo la Luna
World Music Festival - Prima Edizione
Notte Pizzicata di Luna piena
Alla Bua & Malicanti
“Lu Tambureddhu miu veni da Roma”
pag 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Gidon Kremer, violino
Ciajkovskij, Concerto per violino
Sinfonia n. 5
pag 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Canta che si parte!
In viaggio tra gli stili musicali
Spettacolo - età consigliata. dagli 11
anni in su
pag 11
EXTRA
Spazio Ascolto ore 18
Parco della Musica Records
Anteprima “Raj Trio”
pag 14
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore - Musica e Cinema
Giuseppe Tornatore ed Ennio
Morricone
pag 31
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Simone Cristicchi
“Grand Hotel Cristicchi”
pag 22
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea / La Chitarra
Marc Ribot Trio
pag 21
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Asia
in concerto
pag 21
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Elisir
feat Walter Calloni
special guest Fabrizio Bosso
pag 26
24, 25, 28, 29, 30 aprile
e 1° maggio
Chapiteau in Via Norvegia
fronte Auditorium
Parco della Musica
CNAC Centre national
des arts du cirque
di Châlons-en-Champagne
URBAN RABBITs
Spettacolo circense
pag 17
Domenica 11 e domenica 25
Auditorium dalle ore 10.30
Il mercato di campagna amica
3
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Giancarlo De Lorenzo direttore
Fabrizio Meloni clarinetto
Mozart
Sinfonia Concertante K. 297
Copland
Concerto per clarinetto
Schubert
Sinfonia n. 5
Biglietti
da 10 euro a 30 euro
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Giovedì 1 aprile
Sala Santa Cecilia ore 21
LA GRANDE MUSICA
PER L’ABRUZZO
E’ iniziata lo scorso ottobre al Teatro alla Scala di
Milano la serie di concerti in giro per l’Italia
dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, i cui incassi
sono destinati al restauro della sua sede ufficiale, il
LEONIDAS
Teatro Comunale dell’Aquila, gravemente danneggiato dal terremoto di un anno fa. Il programma
scelto dal direttore Giancarlo De Lorenzo per l’appuntamento romano inserisce tra due gioielli del
periodo “classico” come la brillante Sinfonia
KAVAKOS
Concertante K. 297 di Mozart e la solare Sinfonia
n. 5 di Schubert, un capolavoro del ‘900 americano, il Concerto per clarinetto e orchestra di
Aaron Copland, che dopo la lirica e dolente meditazione del primo movimento passa a toni decisamente più clowneschi, spruzzati di echi e ritmi jaz-
Venerdì 9 aprile
Sala Sinopoli ore 20.30
zistici. Solista al clarinetto, direttamente dalla
Filarmonica della Scala, Fabrizio Meloni, impegnato anche nella Sinfonia mozartiana con due “prime
parti” dell’Orchestra Abruzzese - il fagottista
Massimo Martusciello e il cornista Alessandro
Monticelli - e con Francesco Di Rosa, Primo
Oboe dell’Orchestra dell’Accademia di Santa
Cecilia.
Leonidas Kavakos violino
Enrico Pace pianoforte
Szymanowski
Sonata op. 9
Prokofiev
Sonata n. 1 op. 80
Dvořák
Quattro Pezzi Romantici
Schubert
Fantasia D 934
Ritorna a Santa Cecilia con il suo violino intriso
di nostalgici umori balcanici il grande, anzi
ormai grandissimo Leonidas Kavakos in un
ideale viaggio attraverso la carta geografica
dell’Europa, dalla Polonia di Szymanowski alla
Russia di Prokofiev, dalla Boemia di Dvořák
alla Vienna di Schubert. Brano centrale della
serata è la Sonata n. 1 op. 80 di Prokofiev,
abbozzata nel 1938 durante l’ultimo viaggio del
musicista russo negli Stati Uniti, pubblicata otto
anni più tardi e dedicata all’amico David
Oistrakh, forse il massimo violinista del XX secolo. Di
Oistrakh Prokofiev ammirava la rara simbiosi fra strabiliante
virtuosismo e sobrietà espressiva, e il violino della prima
delle sue due Sonate dedicate al principe degli strumenti ad
arco cavalca esattamente in bilico tra una barbarica, quasi
demoniaca aggressività e un’aerea ricerca di rarefatta leggerezza. Pane per i denti di un interprete come Kavakos, ideale incarnazione del violinista romantico e “maudit” in grado
di trasfigurarsi e riscattarsi l’anima tuffandosi subito dopo nel
limpido e apollineo universo sonoro della Fantasia D 934
di Schubert. Bentornato, Leonidas!
4
Yuri Temirkanov
direttore
Ciro Visco maestro del coro
Simona Mihai soprano
Marina Comparato contralto
Paolo Fanale tenore
Luca Pisaroni basso
Haydn
Sinfonia n. 101 “L'Orologio”
gramma del suo concerto di aprile, prima del Requiem di Mozart, la Sinfonia n.101 di Haydn,
detta “L’orologio”: composta durante il secondo soggiorno londinese del compositore, prende
il suo nome dall’imitazione del tic tac di una pendola all’inizio del secondo movimento… È il
tempo che scorre ininterrottamente, finché dura la vita. E all’angoscia che l’uomo prova davanti al mistero più grande di tutti è dedicato il drammatico affresco del Requiem di Mozart, ultima composizione lasciata incompiuta e avvolta nella celebre leggenda del fantomatico committente che un giorno si presentò in casa sua con una borsa piena di 50 ducati… Febbre e insufficienza renale stroncarono il musicista al termine della composizione del Confutatis Maledictis
e toccò al suo allievo Franz Xaver Süssmayr riordinare gli appunti sparsi un po’ dovunque sulla
scrivania di Amadeus e completare l’opera. Il risultato è tra le più intense meditazioni sull’umanissima esigenza di conforto e di speranza che la morte sia solo un passaggio da questa ad
un’altra vita di beatitudine eterna.
© Marco Sauro
Mozart
Requiem per soli coro e orchestra
K. 626
È forse con un pizzico di scaramantica ironia che Yuri Temirkanov ha scelto di inserire nel pro-
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
TEMIRKANOV
Sabato 10 ore 18
lunedì 12 ore 21
martedì 13 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Domenica 11
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Ultime parole
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov
direttore
Ciro Visco maestro del coro
Mozart
Requiem per soli coro e orchestra
K. 626
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
MOZART
REQUIEM
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 17 ore 18
lunedì 19 ore 20.30
martedì 20 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski direttore
Zemlinsky
Una tragedia fiorentina
opera in forma di concerto
Nikolai Schukoff
tenore (Guido Bardi)
Sergej Leiferkus
baritono (Simone, un mercante)
Heike Wessels
soprano (Bianca, sua moglie)
PUCCINI
ZEMLINSKY
UNA TRAGEDIA GIANNI
FIORENTINA SCHICCHI
Puccini
Gianni Schicchi
opera in forma di concerto
Juan Pons
baritono (Gianni Schicchi)
Adriana Kucerova
soprano (Lauretta)
Sara Mingardo
contralto (Zita detta La Vecchia)
Saimir Pirgu
tenore (Rinuccio)
Luigi Roni
basso (Simone)
Gregory Bonfatti
tenore (Gherardo)
Rosanna Savoia
soprano (Nella)
Vittorio Prato
basso (Betto Di Signa)
Giulio Mastrototaro
baritono (Marco)
Anna Maria Chiuri
mezzosoprano (La Ciesca)
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
Per Firenze gli Inglesi di fine ‘800 nutrirono un vero e proprio amour fou. Non solo gli artisti e i letterati, ma pure ogni rispettabile signorina di buona famiglia
non poteva mancare di inserirla come tappa principale nel proprio Grand Tour del Belpaese (ricordate Camera con vista di E. M. Forster?). Oscar Wilde, la cui
sensibilità decadente simile a quella dei pittori preraffaelliti suoi contemporanei trovò sfogo ideale nei romantici scorci dei paesaggi e delle architetture del nostro
Rinascimento, la scelse come sfondo della sua Florentine Tragedy iniziata nel 1893. Vi lavorò per tutto l’anno seguente, proprio durante un suo viaggio in Italia
in compagnia dell’amante Lord Alfred Douglas (i cui tratti ispirarono quelli del giovane e innocente Guido Bardi), ma fu costretto, a causa delle note vicende
giudiziarie, a lasciare l’opera incompleta. Quanto ne resta di compiuto fu però sufficiente a sedurre Puccini, che la trovò “bella, ispirata, forte, tragica… come
Salome, ma più umana e più vera!”, e pensò di trarne, già qualche anno prima di Zemlinsky, un’opera in due atti. Fu l’editore Ricordi a dissuaderlo: il pubblico
italiano avrebbe mal tollerato di assistere alla riconciliazione di una donna fedifraga con un marito assassino.
6
interesse nell’Europa che si preparava alla catastrofe della Prima Guerra
Mondiale. Arte, Letteratura e Musica rispecchiarono una sensibilità estetica fortemente influenzata dal periodo storico in cui era nato l’Evo
Moderno. Restando alla Musica, nella sola Vienna tra il 1913 e il 1917
andarono in scena ben quattro opere la cui vicenda si svolgeva nel
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Il Rinascimento Italiano suscitò, agli inizi nel secolo scorso, un rinnovato
Quattrocento Italiano: Die Gezeichneten di Schreker, Violanta di Korngold,
Mona Lisa di von Schillings e Una Tragedia Fiorentina di Alexander von
Zemlinsky, basata, quest’ultima, sull’incompiuta opera teatrale di Oscar Wilde
di cui Zemlinsky si innamorò alla prima lettura, colpito dalla vicenda del “triangolo amoroso” simile a quella che aveva coinvolto sua sorella Mathilde, sposa
del compositore Arnold Schoenberg, segretamente innamorata del pittore
Richard Gerstl. A trionfare non è un amore puro, ma quello morboso e quasi
malato del mercante Simone per sua moglie Bianca, trovata fra le braccia dell’innocente Guido Bardi, che Simone sfiderà a duello e
ucciderà, per poi riconciliarsi con la sua sposa. Morbosità
malata restituita alla perfezione dalla lussureggiante orchestrazione di Zemlinsky, il cui lavoro impressionò profondamente Alban Berg, futuro autore di Wozzeck.
Dalla sanguinaria tragedia d’amore di Alexander von
Zemlinsky, all’irresistibile “commedia all’italiana” del Gianni
Schicchi di Giacomo Puccini, senza mutare la scena del
fondale: Firenze. Con un salto all’indietro di almeno due
secoli, ci si ritrova al tempo di Dante Alighieri, che nel XXX canto
dell’Inferno racconta di un falsario di nome Gianni Schicchi de’ Cavalcanti,
famoso per le sue imitazioni, il quale frodò il casato dei Donati sostituendosi al vecchio Buoso nel suo letto di morte e dettando davanti a un
notaio un falso testamento, poi regolarmente ratificato, in cui si autonominò erede universale dei beni di famiglia. Su questa vicenda Puccini e il
suo librettista, Giovacchino Forzano, hanno creato una delle opere più
comiche e irresistibili di tutto il repertorio, approfittandone per burlarsi dei
vizi e dei difetti di certi caratteri tipici della buona borghesia italiana loro
contemporanea. Musicalmente, Gianni Schicchi (terzo capitolo del
celebre Trittico, andato in scena insieme al Tabarro e alla Suor
Angelica il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York) è un
autentico miracolo di invenzione timbrica. L’andamento è quello di
un prodigioso “scherzo” sinfonico, squarciato qua e là dalle effusioni liriche di pagine celeberrime come le due romanze “Firenze è
come un albero fiorito” e “O mio babbino caro”.
Sul podio, fra tragedia e commedia, la magica bacchetta di Vladimir
Jurowski.
Vi piacerebbe riascoltare i brani più significativi dei nostri concerti?
Per la prima volta insieme, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, iTunes e EMI Classics promuovono un’iniziativa veramente innovativa, vòlta a diffondere la fruizione della musica classica anche sui nuovissimi canali disponibili sul web: infatti fino al 25 maggio, in
occasione di tutti i concerti sinfonici dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, gli spettatori potranno ritirare in omaggio una card
contenente un codice numerico che darà la possibilità di effettuare gratuitamente sull’iTunes Store il download di 5 brani selezionati da EMI Classics e collegati al repertorio o agli artisti del concerto a cui si è assistito. Un’ulteriore opportunità per prolungare il piacere dell’ascolto e avere la grande musica a portata di…click. Per maggiori informazioni www.santacecilia.it
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 24 ore 18
lunedì 26 ore 21
martedì 27 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov
direttore
Gidon Kremer
violino
Ciajkovskij
Concerto per violino
Sinfonia n. 5
Sono tra i massimi ambasciatori della Musica Russa nel mondo: Yuri Temirkanov e Gidon Kremer insieme a Santa
Cecilia per un imperdibile concerto monografico tutto dedicato a Piotr Ilic Ciajkovskij con due tra le sue composizioni più amate e spettacolari. Il Concerto per violino op. 35 è certamente, insieme a quelli di Beethoven e
Brahms, il più giustamente celebre e amato dal pubblico. Giudicato ineseguibile, per via della sua
impervia difficoltà, dal dedicatario della partitura, il violinista Leopold Auer, fu suonato per la
prima volta soltanto nel 1881, tre anni dopo la stesura finale della partitura, avvenuta dopo neanche un mese di febbrile lavoro. La Sinfonia n. 5 ebbe invece
una gestazione più complessa, perché servì a Ciajkovskij per uscire dalla
profonda crisi depressiva causata dall’esito disastroso del suo matrimonio, che aveva segnato la composizione della Quarta Sinfonia.
Nella Quinta è sempre presente, ma con toni più morbidi, il tema
GIDON
del destino avverso, questa volta però affrontato e vinto con il
ricorso alla grazia e all’eleganza della musica popolare, e all’espressione finale di una ritrovata fiducia nella Provvidenza divina.
© Marco Sauro
KREMER
Due Solisti
Baby sitting
musicale
8
Info: 06 80242354
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
A
IPA
NTIC
ZION
E
Tugan Sokhiev
direttore
Fazil Say
pianoforte
Ciajkovskij
Concerto per pianoforte n. 1
Sciostakovic
Sinfonia n. 10
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Domenica 2 maggio ore 18
lunedì 3 maggio ore 21
martedì 4 maggio ore 19.30
Sala Santa Cecilia
FAZIL
SAY
La Passione Russa raddoppia a maggio ancora con Ciajkovskij e il
suo Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, dal famosissimo,
grandioso incipit, pensato per il pianista Nikolaj Rubinstein che tuttavia lo ritenne poco interpretabile e ne rifiutò la dedica. L’esecuzione
è affidata ad uno dei più originali pianisti d’oggi, celebre oltre che per
la sua strabiliante tecnica strumentale, per il suo stile eccentrico ed
anticonformista, ma sempre all’insegna di un amore viscerale per la
Musica, il turco Fazil Say. Il giovane ma già affermatissimo direttore
russo Tugan Sokhiev, alla sua seconda apparizione sul podio
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, dirigerà poi, nella
seconda parte della serata, la monumentale Sinfonia n. 10 di
Dmitrij Sciostakovic, meno celebre della Quinta e della Settima (la
“Leningrado”), ma la cui fama è nel tempo enormemente cresciuta
grazie all’ammirazione di molti grandi direttori d’orchestra (da
Herbert von Karajan a Sir Simon Rattle): la sterminata partitura contiene infatti, esaltate da una scrittura magistrale e strutturalmente
per
perfetta, tutte le caratteristiche che hanno fatto del suo autore uno
dei più significativi sinfonisti del ‘900, dall’espressione di una disperata visione esistenziale agli accenti allucinati e grotteschi che accendono le travolgenti e virtuosistiche pagine del diabolico Scherzo.
Ciajkovskij
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A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
ROMANTICA
Mercoledì 21
Sala Sinopoli ore 20.30
Les Siècles
François-Xavier Roth
direttore
Vanessa Wagner
pianoforte
In collaborazione con
Thomas
Raymond, ouverture
Dubois
Concerto n. 2
per pianoforte
Auber
La muette de Portici,
ouverture
Fauré
Ballata per pianoforte
Rabaud
La procession nocturne
Venerdì 23
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Radu Lupu
pianoforte
Janáček
Nella nebbia
Beethoven
Sonata n. 23 op. 57
“Appassionata”
Nell’Europa di metà Ottocento, in cui
Wagner apriva in Germania nuove strade alla Musica, che entrerà nel nuovo
secolo pronta per la rivoluzione dodecafonica, non tutti i compositori –
come accadde anche a molti pittori e
scultori – abbracciarono con entusiasmo le nuove suggestioni del “modernismo”. Il prezzo che pagarono in seguito fu una sorta di “apartheid” nel gusto del pubblico e della
critica, che, tanto per cavalcare ancora il paragone con le arti figurative, esaltò gli impressionisti
prima e gli astrattisti poi, a scapito di chi non volle abbandonare la figurazione classica. In Francia,
prima della grande rivoluzione di Debussy, il “verbo” wagneriano produsse effetti alquanto contenuti e molti autori come Ambroise Thomas (quello dell’opera Mignon), Daniel Auber, Théodore
Dubois, Henri Rabaud e Gabriel Fauré preferirono restare saldamente, e orgogliosamente, attaccati al grande stile della tradizione classico-romantica. A questo particolarissimo e assai fervido
periodo è dedicato il concerto dell’orchestra Les Siècles, fondata dal carismatico e vulcanico
François-Xavier Roth, che potrebbe quindi intitolarsi “Wagner? Non, merci!”…
RADULUPU
INRECITAL
Schubert
Sonata in la maggiore D 959
Quando Radu Lupu viene per un intero recital, l’attesa febbrile di
ascoltarlo suonare per ben un’ora e mezza inizia già non appena se ne
ha notizia. Qualunque sia il programma della serata, la garanzia di
emozioni estetiche (ed estatiche) di una qualità raramente eguagliata
induce a contare prima i giorni, poi le ore e i minuti che separano dall’inizio del concerto. Questa volta l’indagine introspettiva del grandissimo pianista rumeno scandaglierà nientemeno che la Appassionata di
Beethoven e la Sonata D 959 di Schubert, precedute da Nella nebbia, celebre brano di Janáček. Chi conosce bene la sua cifra interpretativa, sa quali inedite e miracolose atmosfere sonore sappiano creare
le mani di Lupu, e di come ogni brano esca dalle sue dita trasfigurato
nel timbro e nel fraseggio, così da risultare carico di un’intensità poetica di seducente e conturbante novità.
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FRANCIA
Sabato 10 aprile (ore 9)
Sala Santa Cecilia
Prove d’Ascolto
Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie
A cura di Laura de Mariassevich.
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia; Direttore Yuri Temirkanov
Haydn, Sinfonia n. 101 L’Orologio;
Mozart, Requiem.
L’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa
Cecilia aprono le prove dei concerti sinfonici
ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in
programma con quiz a premi.
Domenica 11 aprile (ore 17.30)
Sala Santa Cecilia
Lunedì 12 aprile (ore 10.30) Sala Coro
Voce di donna…o di mamma…
La Voce femminile e la musica come nutrimento nello sviluppo del cucciolo d'uomo
Concerto - età consigliata: per tutte le età
Artiste del Coro dell’Accademia Nazionale di
Che bello ascoltare una voce di donna che
canta o racconta! Se questa donna poi è una
mamma, è veramente il massimo…Vi piacerebbe saperne di più? L'Ensemble "Donna
Armonia" dell'Accademia Nazionale di Santa
Cecilia vi aspetta tutti: piccoli, genitori, nonni e
bisnonni ...
Sabato 17 aprile (ore 19)
Spazio Risonanze
Concerti
Domenica 18 (ore 16) aprile Sala Coro
Domenica 18 (ore 18) aprile Sala Coro
Che orecchie grandi che ho!
Spettacoli per bambini da 0 a 2 anni
Incontro preparatorio destinato agli adulti
Sabato 17 aprile (ore 19)
Spazio Risonanze
Concerti
Lunedì 19 aprile (ore 10.30) Sala Coro
Musica che gran gioco!
Spettacoli per bambini da 2 a 3 anni.
Incontro preparatorio destinato agli adulti.
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione
con Aigam.
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il
bambino sviluppa la sua attitudine musicale
già a partire dai primi mesi di vita. Novità di
quest’anno è l’incontro preparatorio destinato
ai genitori e agli insegnanti che assistono allo
spettacolo.
In collaborazione con la ASL RM E - UOC
Tutela Salute Mentale Riabilitazione in Età
Evolutiva e Disabili Adulti" e Comune di Roma
V Dipartimento Orchestra di chitarre
Musicartesio.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la
ASL RME propongono quest’anno uno spettacolo originale e divertente che parla di un
viaggio, tutto da ridere! Il punto di partenza
sarà un grande aeroporto in cui ne succederanno di tutti i colori. Un vero e proprio checkin tra gli stili musicali, dalla musica classica a
quella popolare, dalla musica etnica all’opera
lirica.
Lunedì 19 (ore 10.30) aprile
Martedì 20 (ore 10.30) aprile
Giovedì 22 (ore 10.30) aprile
Sala Santa Cecilia
L’Italia chiAmò!
Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica.
Lezione - concerto - età consigliata: 9-15 anni
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia.
A cura di Gregorio Mazzarese, Laura de Mariassevich e Massimiliano Tonsini.
In vista della celebrazione dei 150 anni
dell’Unità d’Italia (1861 – 2011), gli Artisti del
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia dedicano ai ragazzi uno spettacolo che
ripercorrerà in maniera semplice e appassionante i momenti più significativi del
Risorgimento, attraverso le Musiche più rappresentative dell’epoca. Un vero e proprio
“sbarco dei mille”… spettatori a Santa Cecilia!
Giovedì 29 aprile
Teatro Studio
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo – età consigliata:
Scuola Primaria (ore 10) e Secondaria (ore
11.30).
Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con
tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali
e gli artisti, conoscendo da vicino i Professori
d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
Martedì 27 aprile (ore 10.30)
Sala Santa Cecilia
Canta che si parte!
In viaggio tra gli stili musicali
Spettacolo – età consigliata: dagli 11 anni in su
A cura di Laura de Mariassevich
e Laura Ronchi
Professori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Concerti e spettacoli per bambini, ragazzi, famiglie
BRUNO CAGLI
Belcanto: termine evocativo e caro agli appassionati che viene normalmente
riferito al puro virtuosismo vocale ma che in realtà identifica uno stile interpretativo e compositivo che si sviluppò
per quasi due secoli, partendo dalla seconda metà del Seicento ed arrivando nei primi decenni dell’Ottocento alle
grandi opere di Rossini. Bruno Cagli, Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e indiscutibilmente uno
dei massimi esperti di vocalità dei nostri giorni, illustrerà le caratteristiche storiche e tecniche del Belcanto nel corso
di una Lezione di Musica che si annuncia intensa e coinvolgente come non mai e che sarà arricchita dalla partecipazione di alcuni giovani artisti di Opera Studio. L’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è un
programma di alto perfezionamento in canto lirico che mira a completare la formazione professionale del cantante sotto tutti i punti di vista, dall’interpretazione e tecnica vocale, alla presenza scenica sul palcoscenico, dalla corretta dizione alla scelta del repertorio. La guida musicale di Opera Studio è affidata a Renata Scotto, interprete di
grande prestigio internazionale e ora docente di canto universalmente apprezzata. Dalla prima sessione tenuta
nel 2004, gli allievi effettivi di Opera Studio sono stati oltre trecento, provenienti da
ogni parte del mondo, molti dei quali hanno avviato brillanti carriere professionali.
IL
INCONTRI
Il Risorgimento
e la nascita dell’Italia
contemporanea
STORIE DI UN SECOLO
Giovedì 8
Bibliomediateca ore 17
Lucy Riall
L’unificazione difficile: la questione
meridionale e i conflitti sociali
NOTE D’AUTORE
Giovedì 22
Bibliomediateca ore 18
Luca Serianni
La lingua italiana nei carteggi dei
musicisti
NOTE D’AUTORE
Giovedì 15
Bibliomediateca ore 18
Guido Salvetti
Riflessi della cosiddetta “questione
meridionale” sulla vita musicale
dell’Italia post-unitaria
STORIE DI UN SECOLO
Giovedì 29
Bibliomediateca ore 17
Gianni Toniolo
Tra arretratezza e
modernizzazione:
i caratteri del capitalismo italiano
Ingresso libero
ANTICIP
Domenica 11
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Bruno Cagli
Giovani artisti
di Opera Studio
IL
BELCANTO
Biglietti: posto unico 5 euro.
BELCANTO
AZIONI
CELEBRAZIONI LISZT
Venerdì 14 maggio Sala Sinopoli ore 20.30
Omaggio a Liszt
Michele Campanella
pianoforte
Domenica 16 maggio
Maratona
Pianistica Liszt
ore 10:30: prima parte
ore 16: seconda parte
ore 21: terza parte
Biglietti:
11 euro biglietto intero per assistere
ad una parte della maratona;
7 euro per chi ha meno di 30 anni.
22 euro per assistere a tutte e tre le
parti della maratona;
14 euro per chi ha meno di 30 anni.
Nel 2011 cade il bicentenario della nascita di colui che
probabilmente è stato il più grande pianista di ogni
epoca, oltre che compositore estremamente prolifico
(oltre 1.400 numeri d’opera!): Franz Liszt. E’ quindi
naturale che il suo più illustre “ambasciatore” in Italia, il
pianista Michele Campanella, abbia ideato un progetto “kolossal” per celebrare il musicista ungherese, innamorato del nostro paese e in particolare di Roma e di
Tivoli, dove tra il 1860 e il 1885 venne a risiedere per
alcuni mesi ogni anno: sette maratone tra il maggio di
quest’anno e l’ottobre del 2011 in cui, ad eccezione
delle versioni alternative e delle trascrizioni da altre sue
opere, verrà eseguita l’integrale della sua opera pianistica. Ben 55 ore di musica che vedranno impegnati, oltre
a Campanella, 57 pianisti italiani e 4 illustri pianisti
americani rappresentanti dell’American Liszt Society.
11
M USICA
Un progetto
a cura di
ACQUA UFFICIALE
partner
mediapartner
Domenica 11
Auditorium
Apertura porte ore 17.30
M.I.T. MEET IN TOWN
IL GRANDE FESTIVAL
DELL’ELETTRONICA E DELLA
SPERIMENTAZIONE CHE PER
UN GIORNO INTERO INVADE
IL PARCO DELLA MUSICA
Sala Santa Cecilia
ore 22
A LIFE ALONG THE BORDERLINE A TRIBUTE TO NICO: JOHN CALE
AND BAND, MERCURY REV,
LISA GERRARD, LAETITIA SADIER,
COCOROSIE, MY BRIGHTEST
DIAMOND, NICK FRANGLEN + TBA
Sala Sinopoli
ore 19
ALESSANDRA CELLETTI
ore 21.30
SOAP & SKIN WITH ENSEMBLE
ore 24.30
BUGGE WESSELTOFT
& HENRIK SCHWARZ
Dopo tre anni di rassegna, M.I.T. - il progetto di Fondazione Musica Per Roma e Snob Production dedicato
all’elettronica e alla sperimentazione di nuovi suoni - diventa un grande festival. Un evento straordinario
che l’11 aprile animerà tutti gli spazi dell’Auditorium dal pomeriggio a notte fonda con tantissimi artisti della
scena internazionale per una line up ricca di generi e tendenze differenti.
A rendere ancora più unico l’evento sarà il progetto speciale A LIFE ALONG THE BORDERLINE
- A TRIBUTE TO NICO in Sala Santa Cecilia dove il grande John Cale renderà omaggio alla
cantante, modella e attrice Christa Päffgen, in arte Nico, musa di Andy Warhol, scomparsa
nel 1988. Con lui due tra le voci femminili più intense e affascinanti del panorama
internazionale, Lisa Gerrard – metà storica dei Dead Can Dance – e Laetitia Sadier,
Sala Petrassi
ore 19.30 SANTASANGRE
cantante degli Stereolab. Ospiti del progetto speciale anche i Mercury Rev, veri e propri
Teatro Studio
ore 20 WILD BEASTS
ore 23.30 THE VERY BEST
Jonathan Donahue. E ancora, il britannico Nick Franglen – metà del duo elettronico di
Spazio Risonanze
WARP RESONANCE:
ore 18.30 PLAID
ore 21 TIM EXILE
ore 24 HUDSON MOHAWKE
Foyer Santa Cecilia
ore 20.30 MURCOF
“THE VERSAILLES SESSIONS”
ore 24 JIMMY EDGAR
Foyer Sinopoli
ore 19 DANIELE BALDELLI
ore 20.30 ALAN1
ore 22 DAM FUNK
ore 23 JUNIOR BOYS DJ SET
ore 24.30 METROAREA
Foyer Petrassi
ore 19.30 AD BOURKE
ore 20.30 FULGEANCE
ore 21.30 DORIAN CONCEPT
ore 22.30 DAEDELUS
maestri del pop psichedelico made in USA degli ultimi vent’anni, guidati dall’istrionico
culto Lemon Jelly, nonché produttore di numerose band, dallo stesso Cale a Bjork
passando per i Primal Scream – e CocoRosie e My Brightest Diamond, tra i migliori
talenti del nuovo indie-folk statunitense.
Tra gli altri artisti confermati Bugge Wasseltoft & Henrik Schwarz presenteranno in Sala Sinopoli per
la prima volta in Italia il loro nuovo progetto dal vivo: innovativa e sorprendente fusione tra il groove
profondo e colorato del veterano dell’elettronica tedesca e la classe e le improvvisazioni jazzy del
pianista norvegese. Sempre in Sinopoli, spazio dedicato al pianoforte, si esibirà Soap & Skin, nuova
carismatica regina del panorama musicale internazionale, che per l’occasione proporrà un intenso live
assieme ad un ensemble di archi.
Uno spazio speciale sarà riservato, nella Sala Risonanze, all’ormai storica etichetta
britannica Warp. Il focus Warp Resonance avrà come protagonisti la storica
formazione dei Plaid, un imprevedibile maestro dell’elettronica come Tim Exile e
il nuovo e folgorante talento Hudson Mohawake.
Per la sezione dedicata al dancefloor, in Teatro Studio, si avvicenderanno sul palco la leggenda
della disco Daniele Baldelli, i talenti del pop elettronico Junior Boys e gli attesissimi dj e producer
newyorkesi Metro Area.
E ancora tante realtà della scena internazionale emerse in questi anni, a cominciare
dai Wild Beasts, autori di Two Dancers, tra i più apprezzati album indie del 2009.
Si prosegue con l’incrocio tra classica ed elettronica di Murcof, Dam Funk,
Daedelus, Jimmy Edgar, Dorian Concept e Fulgeance e con artisti italiani come
AD Bourke, Alan1 ed Alessandra Celletti. E ancora le opere di Sergio Ragalzi e le
istallazioni audiovisive del collettivo Quiet Ensemble.
In Sala Petrassi, Santasangre, tra le compagnie della scena teatrale italiana di ricerca che ha
12
Biglietti, posto unico:
MIT ingresso 30 euro;
MIT + Spettacolo in Sala Santa Cecila
delle ore 22, 50 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
fatto più parlare di sé negli ultimi anni, proporrà il bellissimo SEIGRADI_concerto per voce e
musiche sintetiche.
M USICA
A Life Along the Borderline - A Tribute to Nico:|
John Cale and Band,|Mercury Rev, Lisa Gerrard,|
Laetitia Sadier, CocoRosie, My Brightest Diamond,|
Nick Franglen + Tba|
Bugge Wesseltoft & Henrik Schwarz|
Soap & Skin with ensemble|- Wild Beasts|
Warp Resonance: Plaid, Tim Exile, Hudson Mohawke|
Metro Area - The Very Best|.- Daniele Baldelli|
Murcof “The Versailles Sessions” - Junior Boys|
Dam Funk|- Daedelus|- Jimmy Edgar|
Dorian Concept - Santasangre|- Alessandra Celletti|
Fulgeance|- AD Bourke|
Alan1 - Sergio Ragalzi - Quiet Ensemble|
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Bob Brookmeyer
dirige PMJO Parco della
Musica Jazz Orchestra
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Photo Takehiko Tokiwa
M USICA
Giovedì 29
Sala Petrassi ore 21
Una nuova sfida per la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra che
questa volta incontrerà il grande direttore, compositore, trombonista,
pianista Bob Brookmeyer, uno dei musicisti più eclettici con una
vasta esperienza alle spalle sia nel campo della musica improvvisata che in quello della composizione. Bob
Brookmeyer dirigerà la Parco della Musica Jazz
Orchestra per proporre alcune perle del suo
repertorio dalle sue composizioni classiche
scritte per le numerose orchestre da lui
dirette come la Concert Jazz Band o la
Mel Lewis Orchestra, a quelle più recenti
che fanno parte del repertorio della sua
New Art Orchestra.
BOB BROOKMEYER
M USICA
Martedì 6
Sala Santa Cecilia ore 21
Sergio Cammariere
“Carovane”
Biglietti: platea 40 euro;
galleria da 30 a 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
SERGIO CAMMARIERE
PIANOFORTE E VOCE
AMEDEO ARIANO
BATTERIA
LUCA BULGARELLI
CONTRABBASSO
BRUNO MARCOZZI
PERCUSSIONI
OLEN CESARI
VIOLINO
FABRIZIO BOSSO
TROMBA E FILICORNO
SANJAY KANJA BANIK
TABLA
MICHELE ASCOLESE
CHITARRA ELETTRICA,
CHITARRA ACUSTICA,
BOUZUKI
Sergio Cammariere torna all’Auditorium con le
nuove sonorità e le atmosfere del suo ultimo
album “Carovane”, 13 tracce inedite di cui
due strumentali. In questo nuovo lavoro Sergio
si è spinto in un’avventurosa ricerca musicale
deviando leggermente dalla connotazione jazz
dei precedenti album. Un’avventura involontaria che lo ha portato a scoprire sonorità affascinanti, un’incursione in mondi lontani di cui sentiamo gli echi e che ci appartengono. L’album è
un caleidoscopio di suoni e colori che accendono i sensi e ci spingono a sognare. In programma canzoni come “Senti”, “I Quadri di ieri”,
“Storia di un tale”, “La forcella del rabdomante”, “Carovane”, “La mia promessa” e “La rosa
filosofale” che aprirà il concerto. A queste, si
aggiungeranno le canzoni più amate riarrangiate e rivestite di nuovi colori. Per prepararsi ai
suoi concerti Sergio è partito per un lungo viag-
14
Foto: Alessio Pizzicannella
SERGIO CAMMARIERE
gio in Marocco da Marrakech fino ai Monti Atlas, da lì a Ouarzazate fino a
Zagora, la porta del deserto del Sahara. Un viaggio soprattutto interiore.
“Capire il viaggio che fanno le carovane quando partendo da Zagora si spingono sulla strada per Timbuctu in Mali attraversando il deserto è stata un’esperienza unica. Il deserto ti accoglie nel suo silenzio e sotto il suo cielo e ti
dà la possibilità di ritrovare la parte più ancestrale e vera di te stesso.” La regia
teatrale è di Pepi Morgia.
Jones e Elvin Jones, ha registrato oltre sessanta album
a suo nome e innumerevoli altri come guest. Nato nel
1918 e trasferitosi a New York a ventisei anni, il suo stile
e la sua tecnica gli hanno permesso di sentirsi a suo
agio in molti generi musicali. Ha accompagnato Ella
Fitzgerald, collaborando all’inizio con Johnn Kirby,
Howard McGhee e Billy Eckstine e più tardi con artisti
come Charlie Parker, Artie Shaw, Benny Goodman e
Lester Young. Come leader di orchestre ha registrato
per la Savoy, la Epic e la Verve. Il suo ultimo disco del
2009, insieme al sassofonista Frank Wess, si intitola
“Hank & Frank II”.
M USICA
Per la rassegna Solo è in arrivo uno dei maestri del pianoforte jazz, dallo stile eloquente, lirico e impeccabile,
che ha suonato con i più grandi musicisti del secondo
dopoguerra. Hank Jones, fratello maggiore di Thad
Martedì 6
Sala Petrassi ore 21
Hank Jones
pianoforte
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Mercoledì 14
Sala Sinopoli ore 21
Samuele Bersani
M USICA
HANK JONES
Biglietti: platea 35 euro; galleria 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
SAMUELE
BERSANI
Samuele Bersani torna con l’album di inediti “Manifesto Abusivo”, undici nuovi brani in cui il musicista
fotografa di canzone in canzone, in maniera nitida e visionaria, le emozioni degli altri partendo proprio
dalle sue confessioni, con un linguaggio spiazzante e una forza poetica di rara modernità. Ma è evidentemente la musica (nella cui stesura Samuele si è avvalso della collaborazione di Giampiero Grani
in cinque brani e di Davide Beatino in tre) il centro esatto da cui decollano le sue parole. “Manifesto
Abusivo” si presenta infatti come un disco melodicamente anomalo rispetto al panorama musicale
nostrano: non ha “niente di italiano” negli arrangiamenti, nelle sonorità, e sembra scritto con il cuore
di chi non vuole “cerchi di gesso attorno, in cui dover restare intrappolato”.
15
M USICA
Una produzione
Giovedì 8
Sala Sinopoli ore 21
“CITY LIFE” STEVE REICH
Programma
Electric Counterpoint
versione integrale
Roberto Cecchetto
chitarra elettrica solista
PMCE – Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Luca Nostro, Bernardo Nardini
chitarra elettrica
Chitarristi dei Conservatori
e delle Scuole di Musica
di Roma
Fabio Perciballi, Paolo Ceccarelli,
Raffaele Filardo, Daniele Corvasce,
Luca Costantini, Edoardo Reali,
Massimo Colagiovanni, Jacopo Antonini,
Daniele Raggi, Claudio Proietti
chitarra elettrica
Nicolò Pagani, Giovanni Pallotti
basso elettrico
2x5
versione integrale
prima esecuzione assoluta
PMCE – Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Bernardo Nardini, Fabio Perciballi
chitarra elettrica
Nicolò Pagani, Giovanni Pallotti
basso elettrico
Oscar Pizzo, Francesco Prode
pianoforte
Antonio Caggiano, Flavio Tanzi
batteria
City Life
PMCE – Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Manuel Zurria, Paolo Fratini flauto
Giovanni Cretoni, Pietro Picone oboe
Paolo Ravaglia, Luca Cipriano clarinetto
Paolo Sasso, Suvi Valjus violino
Gabriele Croci viola
Francesco Sorrentino violoncello
Massimo Ceccarelli contrabbasso
Gilda Buttà, Francesco Prode pianoforte
Lucio Perotti, Oscar Pizzo
tastiera campionata
Antonio Caggiano, Flavio Tanzi vibrafono
Antonino Errera percussioni
Giacome De Caterini regia del suono
Tonino Battista direttore
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Luca Nostro, Paolo Ceccarelli,
Steve
Reich
“city Life”
La musica del grande compositore americano Steve Reich
torna all’Auditorium, all’interno della stagione di
Contemporanea e della rassegna La Chitarra. Nel programma una prima creazione assoluta, “2x5”, l’ultimo lavoro
del maestro, qui eseguito nella versione originale per
quattro chitarre elettriche, due bassi elettrici, due pianoforti e due batterie. Verrà eseguita inoltre un’altra versione
integrale “Electric Counterpoint” per 15 chitarre elettriche.
La seconda parte è dedicata all’ascolto di uno dei capolavori assoluti di Reich “City Life”. Omaggio alla sua musa,
New York, questa innovativa sinfonia è una sorta di descrizione sonora di una giornata nella caotica metropoli. Taxi,
metro, slang della folla, traffico, armonizzati con i suoni
degli strumentisti per realizzare la migliore “colonna sonora” che New York abbia mai avuto. Un’atmosfera congelata dall’ultimo movimento, dove l’arte del genio minimalista tocca il suo apice sostituendo al suono palpitante della
città le sirene, le grida, le comunicazioni radio del New
York Fire Department durante il primo attacco al World
Trade Center del 1993.
24
16
Chapiteau in via Norvegia
fronte Auditorium Parco della Musica
T E AT R O / C I R C O
Sabato 24, mercoledì 28,
venerdì 30 aprile ore 21
Domenica 25 aprile,
e sabato 1° maggio ore 17
Giovedì 29 aprile ore 18
PRIMA NAZIONALE
CNAC Centre national
des arts du cirque
di Châlons-en-Champagne
Compagnia Krétakör di Budapest
URBAN RABBITs
Spettacolo di fine corso – 21° anno
Spettacolo circense
Regia Árpád Schilling
Collaborazione artistica
Adél Kollár e Marc Vittecoq
Musica Lawrence Williams
Direttore tecnico
e responsabile montaggio tendone
Julien Mugica
Regia luci e palco
Pierre-Yves Dubois
Regia del suono Alexis Auffray
Collaborazione costumi Matthieu-Joris
Juliette Christmann
Direzione di scena
Gonzalo Concha
foto: Philippe Cibille per il CNAC
con 16 studenti del 21° corso del Cnac
“Come mai i conigli tollerano la vicinanza degli uomini che passano
lungo i campi, anche se non è stagione di caccia?”
Il Cnac ha affidato a Árpád Schilling la creazione dello spettacolo del 21° anno di corso. Spogliando la pista
di tutti i suoi artifici, il regista ungherese ha lavorato a più stretto contatto con i sedici giovani artisti, con la
loro arte, la loro personalità, la loro presenza, qui e ora. Mescolando frammenti di storie, URBAN RABBITS
disegna il ritratto a mosaico di una bizzarra comunità umana che non fa nulla come gli altri… e mette in
discussione il nostro modo di vivere insieme. Sedici giovani interpreti per una immagine del circo contraddistinta da energia, invenzione, tecnica strepitosa. E da quell’emozione sottile che è propria di questa disciplina, a tu per tu con il rischio fisico che l’artista affronta nelle sue performance. URBAN RABBITs viene presentato per la prima volta in Italia sotto il tendone montato in un’area antistante l’Auditorium Parco della
Musica dal Cnac (Centre national des arts du cirque), la più importante istituzione europea nell’ambito
del circo contemporaneo. L’Istituto superiore di formazione e centro di produzione, ha dato vita a spettacoli indimenticabili, come Cri du Caméléon di Nadj o dalla Tribu Iota di Francesca Lattuada. Torna ora con una
creazione affidata ad Arpad Schilling, visionario regista ungherese recentemente segnalato dal Premio
Europa. Per Schilling, artefice di un teatro appassionato, sperimentale e radicale, che considera il teatro
come il luogo di una vera e propria celebrazione collettiva, i giovani circensi del Cnac possono essere considerati interpreti ideali.
Quale potrebbe essere la causa del mio desiderio di lavorare con loro,
se non l’ammirazione? Cosa c’è di più meraviglioso che partire da un
punto sicuro quando l’arrivo esiste solo nel suo immaginario?
Arpad Schilling
Rémy Bénard Roue Cyr / sassofono
Kilian Caso Filo / tromba
Jean Charmillot Filo / accordéon
Marion Collé Filo / accordéon
Damien Droin Trampo-Filo / chitarra /
percussioni
Benoît Fauchier
Acrobazia con attrezzi / contrabasso
Joris Frigerio Porté acrobatici / piano
Jérôme Galan Cinghie / clarinetto
Coline Garcia Corda liscia / tuba
Matthieu Gary
Pertica cinese / batteria / accordéon
Fragan Gehlker Corda liscia
Sam Hannes Quadro aereo / percussioni
Audrey Louwet
Quadro aereo / percussioni
Matthieu Renevret
Porté acrobatici
Vasil Tasevski
Acrobazia con attrezzi / sax soprano
Julie Tavert Acrobazia a terra / tuba
Si ringraziano:
Compagnia Krétakör
Máté Gáspár
responsabile di produzione
Péter Fancsikai grafico
Biglietti: intero 20 euro;
sconto famiglie: biglietto ridotto a 12 euro
per ragazzi fino a 14 anni.
Info e prenotazione gruppi:
tel. 0680241226/408/563
[email protected]
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
17
Paola Turci
M USICA
Biglietti: 20 euro platea;
15 euro galleria.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
PAOLA TURCI
M USICA
Martedì 13
Sala Petrassi ore 21
In anteprima assoluta Paola Turci presenta il nuovo progetto “Giorni di rose”, l'album di inediti in uscita il 16 aprile. Si tratta della seconda tappa di un lavoro in tre atti, una sorta di
indagine sull’universo femminile raccontato e immaginato da donne. Paola interpreterà sette
canzoni inedite scritte da Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia
Verasani, Naif Herin, Chiara Civello (nel disco c’è
anche una cover: un prezioso duetto con
Fiorella Mannoia). Primo atto di questo
progetto tripartito è stato “Attraversami il
cuore” con cui la Turci, che ha sempre
prediletto temi aperti al sociale,
affronta un tema sinora marginale
nella scrittura dei suoi testi: l’amore.
Tutto il disco è stato scritto di getto
nel 2009 dopo la pubblicazione di
“Con te accanto”, il suo primo
romanzo, scritto a quattro mani
con la giornalista Eugenia
Romanelli.
Mercoledì 14
Sala Petrassi ore 21
John Abercrombie
Organ Trio
John Abercrombie chitarra
Jared Gold Hammond B3
AdamNussbaum batteria
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
John Abercrombie, uno dei maestri della chitarra jazz, presenta il
suo “Organ Trio” insieme a Jared Gold Versace all’organo
Hammond B3 e Adam Nussbaum alla batteria. Sempre alla ricerca di suoni originali e affascinato da ensemble non tradizionali
Abercrombie è uno sperimentatore instancabile, che ha lavorato
costantemente nel jazz tradizionale spingendo ai suoi limiti la
metrica e l’armonia. Da ricordare la militanza, negli anni ‘70, nel
quartetto di Enrico Rava con Palle Danielsson e Jon Christensen e
l’appartenenza al trio Gateway con Dave Holland e Jack De
Johnette negli anni ‘90. Abercrombie è riuscito a coniugare l'evoluzione delle tecniche sonore e strumentali con il significato autentico dell'espressione jazzistica, da lui attraversata con consumata
sapienza strumentale ed espressiva in una moltitudine di collaborazioni e di formazioni che lo hanno visto suonare accanto a protagonisti del jazz come Gil Evans, Dave Holland, Jack DeJohnette,
Michael Brecker, Mark Johnson, Peter Erskine, Joe Lovano.
26
18
© Chriss Tribble / ECM Records
ABERCROMBIE
Don Pasta
M USICA
Giovedì 15
Sala Petrassi ore 21
Cook and roll circus
Don Pasta.selecter è un dj ed economista, appassionato di gastronomia. All’Auditorium presenta “Cook and roll circus”, il nuovo progetto multimediale in cui si incrociano musica, racconto popolare, cucina e immagini. Don Pasta è un cuoco poeta, ecologista, stralunato. Non cucina mai piatti fuori stagione. È contro i fast food. La pasta è rigorosamente fatta in casa. Può impiegare dieci ore
per fare un sugo come si deve. Allora ne approfitta per raccontare storie. Le sue sono storie di un viaggiatore. Una sorta di road
movie in cui sfilano uliveti, strade di notte e mercati rionali. Le sue ricette sono raccolte in giro per il mondo. Spunto per raccontare incontri belli, talvolta molto seri, talvolta improbabili. Ogni testo, ogni parola ha un controcanto nelle immagini e nei suoni. I musicisti multistrumentisti partono dai suoni della cucina per costruire le melodie. La loro è una sorta di cucina sonorizzata. L'interazione
foto: Gibellini
è permanente e i video sono attori essi stessi, condizionando i comportamenti di Don Pasta, intrufolandosi in cucina.
Senza essersi incrociati nemmeno una volta, si conoscevano già. Sono stati i libri (dell’uno)
e le canzoni (dell’altro) a farli incontrare. Ne è passato di tempo e ora il romanziere-poeta
Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa sono veri amici e si danno regolarmente appuntamento sui palcoscenici italiani e del mondo, come pure all’osteria, davanti a del buon vino,
la chitarra e i libri sempre a portata di mano. Proprio a partire da questa amicizia, i due compagni hanno avuto voglia di realizzare qualcosa insieme per il teatro. E’ nato così “Chisciotte
e gli invincibili”, spettacolo fortunatissimo, programmato in Italia, Francia, Canada e Spagna
nato attorno a una grande tavola di legno, nella bella cucina di Erri, tra un bicchiere di vino
e un pezzo di formaggio. Dopo l’esperienza di
“Chisciotte”, Erri e Gianmaria si incontrano di
nuovo. C’è sempre la chitarra, c’è sempre il
vino. E allora sono canzoni e poesie, racconti
taglienti, sono temi a entrambi cari: le migrazioni, l’amore, le guerre, la prigionia… Spesso
finiscono con lo scambiarsi ruoli e allora è Erri
a cantare (una struggente e asciutta versione
di Lacrime Napulitane, ad esempio) e
Gianmaria a leggere (un Elogio dei piedi pungente, profondo, divertente, dello stesso Erri).
Non manca un omaggio a Fabrizio De André
(Via del campo) e a Sergio Endrigo
(Camminando e cantando).
Compagnie Food Sound Circus
Ospite speciale
Massimiliano Bruno
Produzione Mairie de Toulouse
Testi e narrazione
Daniele De Michele, aka donpasta
Musiche
Frederic Cavallin batteria, percussioni, tablas, melodica, metallofono
Loïc Laporte sassofoni, chitarre,
flauto, basso, banjo, melodica, sampling
Immagini Fabrice Ferries
Scenografia Matthieu Bony
Luci Hervé Dilé
Regia Daniele De Michele,
Eric Lareine, Helène Sarrazan
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Venerdì 16
Sala Petrassi ore 21
M USICA
DON PASTA
Gianmaria Testa
voce e chitarre
Erri De Luca
voce e chitarra
Un incontro tra amici
con vino e chitarra
Biglietti: posto unico 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
GIANMARIATESTA ERRIDELUCA
19
M USICA
Una produzione
Uri Caine
M USICA
Uri Caine è uno degli artisti di spicco della scena
musicale contemporaUri Caine pianoforte
nea. Pianista e compositore innovativo, è riuscito
Biglietti: posto unico 18 euro.
a distinguersi per le origiRiduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
nali riletture di composiExpress, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
zioni classiche (Bach,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Mahler, Mozart, Wagner),
alternando l’attività compositiva al ruolo di sideman nei contesti più diversi (le formazioni di Dave Douglas, Arto
Lindsay, Sam Rivers, Rashied Alì, Don Byron). La combinazione di
importanti frequentazioni jazzistiche e gli studi di musicologia hanno
fatto di Caine una personalità artistica sempre pronta a valicare e
contaminare i generi musicali più diversi. Nel 2003 è direttore della
Biennale di Venezia dove ha debuttato “The Othello Syndrome”.
Oltre a essere sempre attivo come solista e in trio con Drew Gress
e Ben Perowsky, recenti esecuzioni includono le “Variazioni di
Diabelli” con la Cleveland Orchestra e una nuova opera commissionata dalla Basel Chamber Orchestra che lo vede impegnato nelle
“Variazioni di Brahms su un tema di Haendel”. In occasione del 250°
compleanno di Mozart ha presentato a Roma, in prima esecuzione
assoluta, il nuovo progetto per ensemble “Round about Mozart”.
Foto: Andrea Boccalini
Sabato 17
Sala Petrassi ore 21
Mercoledì 21
Sala Petrassi ore 21
Tuck & Patti
Tuck chitarra
Patti voce
Foto: Randy Ludge e Joyce Perlman
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
TUCK & PATTI
Nei primi anni Ottanta San Francisco e la Bay Area sono stati la palestra per memorabili esperimenti nell'area del canto jazzistico. Una particolare risonanza ha la
fluida e brillante trama vocale-strumentale di Tuck & Patti, un duo dalla rara complementarità che rappresenta in una chiave ariosa e minimalista l'elegante eclettismo musicale della città nord californiana. Tuck Andress è un chitarrista radicato nel fertile terreno blues e country del Sud-Ovest (è originario di Tulsa, Oklahoma)
che ha saputo però evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery, sino a giungere a una complessa dimensione armonico-ritmico-melodica: da solo, intrecciando linee di basso, accordi e controcanto, diventa una intera, articolatissima sezione ritmica. Patti Cathcart, creatura di San Mateo, nell'area del San Francisco, ha conosciuto esperienze formative tra rock'n'roll e R&B. Il suo contralto vibrante e umorale, sobrio e insieme accorato nel suo abbandono lirico, conserva tuttavia la sensuale ed elettrica comunicativa e la tensione descrittiva del gospel delle sue radici - in una luce prevalentemente serena e solare - anche a confronto di materiale
20
26
jazz e pop. Il loro ultimo album, “I Remember You”, è un tributo ad Ella Fitzgerald e Joe Pass.
Sabato 24
Sala Petrassi ore 21
lente a marzo 2008, gli ASIA tornano nel
nostro
Paese
con
un
unico
show
all’Auditorium Parco della Musica. Gli ASIA
UNICA DATA ITALIANA
rappresentano dal 1981 l'essenza del prog
Asia
Steve Howe chitarre
John Wetton basso
Geoff Downes tastiere
Carl Palmer batteria
rock e si presentano oggi in gran forma e con
il solito stile elegante che li caratterizza. Il
gruppo nasce in seguito allo scioglimento di
M USICA
Dopo il successo dell'ultima data italiana risa-
alcune delle principali band del rock progressivo anni '70, gli Yes, gli Emerson Lake &
Palmer e i King Crimson. Nel 1978, il batteri-
Biglietti: platea 35 euro; galleria 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
sta Bill Bruford (ex Yes ed ex King Crimson) e
John Wetton (ex bassista dei King Crimson)
formano gli UK che si sciolgono nel 1980.
Dopo lo scioglimento degli Yes nel 1981,
Wetton inizia a lavorare con Steve Howe (il
chitarrista storico del gruppo). Ad Howe e
Wetton si uniscono prima il tastierista Geoff
Downes (ex Buggles ed ex Yes) e poi il batterista Carl Palmer. L'album di debutto, dal titolo omonimo, ebbe un grande successo. La
loro musica univa melodie sostanzialmente
pop ad arrangiamenti in chiave rock fortemente centrati sull’uso delle tastiere. Da allora la band ha visto alternarsi altri musicisti e
ASIA
ha pubblicato una dozzina di album. Wetton,
Downes, Palmer e Howe decidono di ricostituire la band originale nel 2006 in occasione
del venticinquesimo anniversario. L’ultimo
album, Phoenix del 2008, ha segnato il ritorno alle sonorità del loro primo disco.
M USICA
Una produzione
Marc Ribot Trio
Non poteva mancare nell’intersezione delle due rassegne
Contemporanea e La Chitarra una delle icone della musica d’avanguardia di oggi, un performer capace di spaziare dal jazz al
Martedì 27
Sala Petrassi ore 21
Marc Ribot Trio
punk, dalla canzone alle composizioni di Scelsi. Quello che caratterizza e distingue Ribot e lo rende un vero interprete della contemporaneità è il suo mettersi in gioco oltre la musica dando vita
a vere e proprie performance. Il nuovo trio sperimentale colpisce
per l’intesa tra i tre musicisti e per la flessibilità compositiva che
consente loro di raggiungere vette altissime ed enormi profondità nel solco del free/punk/jazz d’avanguardia. Ribot ha collaborato con gli artisti più innovativi della scena americana come Arto
Lindsay, Don Byron, Evan Lurie, Sun Ra Arkestra, Bill Frisell,
Marc Ribot chitarre
Henry Grimes basso
Chad Taylor batteria
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Medeski Martin & Wood, Tom Waits, Elvis Costello, Vinicio
Capossela, Marisa Monte, Marianne Faithfull. Da anni collabora
con John Zorn. Tra i molti progetti
che Ribot porta avanti ricordiamo il
suo gruppo free jazz “Spiritual Unity”,
“The Young Philadelphians” con
Calvin Weston, Jamaaladeen Tacuma
Ziga Koritnik
e Anthony Coleman, il trio con Henry
Grimes and Chad Taylor e il collettivo
sperimentale “Ceramic Dog”.
21
27
M USICA
Martedì 20
Sala Sinopoli ore 21
Per la rassegna La chitarra
Al Di Meola
“World Sinfonia”
Meola, virtuoso interprete e
è in arrivo il grande Al Di
compositore. Dopo un tour
in Marocco ha deciso di dif-
Al Di Meola chitarre
Fausto Beccalossi accordion
Gumbi Ortiz percussioni
Peter Kaszas batteria
Kevin Seddiki chitarra
Victor Miranda basso
fondere la sua World Music
con la nuova formazione
“New World Sinfonia” da lui
definita “uno dei migliori
gruppi della mia carriera”.
Le formazioni di Al Di
AL DI MEOLA
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Meola hanno sempre raggiunto altissimi livelli di qualità musicale. Basti ricordare
le esperienze con il gruppo
elettrico “Tour de Force”,
con Jan Hammer, Anthony Jackson, Steve Gadd e Mingo Lewis; il
trio con le superstar della chitarra John McLaughlin e Paco de
Lucia e il supergruppo fusion degli anni settanta “Return To
Forever” con Chick Corea, Stanley Clarke e Lenny White. Con la
sua impeccabile tecnica alla chitarra sia acustica sia elettrica spicca l’abilità compositiva di Di Meola, il lirismo e la profondità delle
sue composizioni e delle sue doti espressive. È stato un pioniere
dell’incontro tra la world music e il jazz, capace di contaminare flamenco, tango, musica orientale, brasiliana e africana. Ha collaboWayne Shorter, Herbie Hancock, Gonzalo Rubalcaba, Milton
M USICA
Sabato 24
Sala Sinopoli ore 21
Simone Cristicchi
“Grand Hotel Cristicchi”
Concerto da Camera
per Quartetto d'Archi e Voce
con
GNU QUARTET
Francesca Rapetti flauto
Roberto Izzo violino
Raffaele Rebaudengo viola
Stefano Cabrera violoncello
22
Foto: Angelo Trani
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
SIMONECRISTICCHI
Nascimento, Egberto Gismonti, Stevie Wonder e Frank Zappa.
A cinque anni dal pluri-premiato album di esordio
“Fabbricante di canzoni” (2005) e tre anni dall'ambizioso progetto “Dall'altra parte del cancello” (cd, documentario, spettacolo e libro - 2007), Simone Cristicchi
presenta dal vivo il suo nuovo disco, questa volta
ambientato nelle metaforiche stanze del “Grand Hotel
Cristicchi”. Dopo la partecipazione al Festival di
Sanremo con “Meno Male”, Cristicchi sorprenderà il
pubblico con uno spettacolo a dir poco singolare, a
cavallo tra il teatro e la canzone, lasciandosi accompagnare da uno straordinario quartetto di musicisti classici: i genovesi Gnu Quartet. Cristicchi è una delle voci
più originali della musica d’autore italiana. Nato a
Roma nel 1977, matura un amore autentico per la canzone d'autore italiana e straniera. Negli ultimi due anni
approfondisce l'affascinante mondo della musica
popolare grazie all’incontro con Ambrogio Sparagna:
nasce così il tour “Canti di vino, amore e anarchia” con
la stimolante collaborazione con il Coro dei Minatori di
Santa Fiora. Tra i progetti futuri lo spettacolo teatrale “Li
Romani in Russia”, basato sull'omonimo libro di Elia
Marcelli: un monologo che racconta la tragica
Campagna di Russia del 1941-43. Un esempio di teatro “civile” che debutterà nel novembre 2010 per la
regia di Alessandro Benvenuti.
Foto: Francesco Cabras
rato tra gli altri con Paul Simon, Phil Collins, Carlos Santana,
Mercoledì 28
Sala Sinopoli ore 21
“Grovigli” in uno spettacolo affascinante in cui alternerà i
nuovi brani con grandi successi come “Feeling better”,
M USICA
Malika Ayane presenterà dal vivo il suo nuovo album
Malika Ayane
“Sospesa” e “Come foglie”. Il nuovo album è stato anticipato
dal ritorno sul palco del Festival di Sanremo dove ha presen-
Giulia Monti violoncello
Stefano Brandoni chitarra
Marco Mariniello basso
Carlo Gaudiello tastiere
Phil Mer batteria
tato il brano “Ricomincio da qui”, che ha ricevuto il Premio
della Critica 2010 e che vede la collaborazione con Pacifico
sulle musiche scritte da Ferdinando Arnò. Quella delle collaborazioni è uno dei tratti distintivi della carriera di Malika
Ayane, al cui talento hanno deciso di affiancarsi personalità
del calibro di Paolo Conte, Pacifico e Cesare Cremonini.
MALIKA
AYANE
Malika Ayane è nata a Milano nel 1984. Studia al
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al Teatro Alla
Scala. Incontra Caterina Caselli e nel 2008 pubblica per Sugar
il suo album d’esordio. Nel marzo 2009 partecipa al festival di
Sanremo con il brano “Come foglie”; la canzone è contenuta
nella riedizione dell’album omonimo, che conquista il disco di
Biglietti: da 34 a 28 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
platino. Nel nuovo film di Paolo Virzì “La prima cosa bella”
Malika interpreta la cover del brano degli anni sessanta che dà
il titolo allo stesso film. A proposito di Malika Paolo Conte ha
detto: “Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di
Raccontare Chopin
CORRADO
© Maurizio Guermandi
AUGIAS
Il primo marzo 1810 in
Polonia, nel borgo di
Zelazowa Wola, nacque
Frederic Chopin uno dei
più grandi pianisti e
compositori di tutti i
tempi. Il “poeta del pianoforte” – così veniva
chiamato – riuscì ad
essere il maggior esponente del Romanticismo
musicale trovando una
perfetta sintesi tra la tradizione classica, la musica popolare polacca e il contemporaneo melodramma italiano. “Raccontare Chopin” vuole essere un omaggio all’eredità musicale che il maestro ha lasciato ai posteri e che ha influenzato innumerevoli pianisti (e non solo) fino ai giorni nostri, proprio nel secondo centenario della
sua nascita. Allo stesso tempo questo progetto si pone l’obiettivo di indagare lo
Chopin privato attraverso intimi aspetti biografici: l’allontanamento dalla natìa
Polonia - in cui non farà più ritorno - praticamente ventenne, i viaggi in Spagna e
a Vienna, il trasferimento a Parigi, città in cui diventerà un compositore noto ed
ammirato in tutta Europa, i suoi amori, in particolare quello lungo e tormentato con
la scrittrice George Sand che lasciò non pochi strascichi sulla sua salute minata dalla
tubercolosi e dalla depressione, e le sue amicizie illustri con Bellini, Liszt,
Delacroix…A condurre il pubblico in questo percorso un grande affabulatore come
Corrado Augias e le splendide musiche di Chopin eseguite da Giuseppe Modugno.
Venerdì 16 e sabato 17
Sala Sinopoli ore 21
T E AT R O
spezia amara e rara”.
Raccontare Chopin
di e con
Corrado Augias
voce narrante
e
Giuseppe Modugno
pianoforte e voce
Felice Cappa
regia
Andrea Bocca
elaborazione video
Angelo Generali
coordinamento tecnico
Luca Corrado
tecnico video
Produzione
Promo Music
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
23
T E AT R O
Domenica 25
Sala Petrassi ore 21
“Lettere di condannati a
morte della Resistenza
italiana”
A cura di
Gustavo Zagrebelsky
letture di
Valentina Sperlì
con
Ivano Battiston
fisarmonica
Roberto Valerio
coordinatore scenico
Biglietti: posto unico 2 euro.
“…sono malmenato, soffro con orgoglio, il
mio pensiero alla patria e alla famiglia…”
La Spoon River dei partigiani italiani è fatta di lettere scritte nell'anticamera della morte, incredibili
testimonianze capaci ancora oggi di farci riflettere
Simone Simoni
63 anni, generale di divisione
sul valore della libertà e sul significato della
democrazia. Attraverso le Lettere parlano operai,
“…Ma se tu mamma sapessi quanto ho
lottato su questa mia gioventù per la mia
famiglia e per una vera patria. Ora mi ritrovo su una cella ma devo sempre sorridere
perché farò il bene della mia famiglia, tutto
passerà anche questa vita di tortura sotto
queste belve fasciste che non finiscono mai
di assetarsi del nostro sangue…”
Violante Momesso
21 anni, falegname
studenti, sacerdoti, casalinghe, laureati e la loro è
una voce comune: è la testimonianza della passione che spinse quegli uomini e quelle donne a
dare la vita per un' Italia migliore. Raccontano il
loro dolore la loro rassegnazione ma non la loro
sconfitta. Ritorno a una pagina dell'Italia civile.
La nota introduttiva sarà letta dal Prof. Zagrebelsky
mentre la lettura di Valentina Sperlì si alternerà al
EXTRA
contributo musicale di Ivano Battiston.
Lunedì 26
Sala Petrassi ore 21
CANTANDO SOTTO
LA STORIA
Racconti-concerti
sulla canzone
“La bambola rosa”,
“Ma il cielo è sempre
più blu”
ovvero: In un quadro
io vorrei dire qualcosa
di consolante
come una musica
Canzoni e colori
ospiti
Mimmo Palladino
Gino Paoli
Cinzia Gangarella
pianoforte
e arrangiamenti per fiati
Roberta Albanesi voce
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
La bambola rosa
Ma il cielo è sempre più blu
ovvero: In un quadro io vorrei dire
qualcosa di consolante come una musica
Il secondo incontro del ciclo Cantando sotto la storia prosegue la sua riflessione sulla storia della canzone italiana affrontando il legame tra canzoni e
colori. Prendendo spunto da una frase di Vincent Van Gogh “In un quadro
io vorrei dire qualcosa di consolante come una musica” si verificherà se sia
stata già scritta o se sia possibile scrivere una canzone a suo modo sconvolgente come il giallo di Van Gogh, intensa come il rosso di Tiziano, definitiva come il nero di Rothko, descrittiva più di una fotografia, come una gouache della Napoli dell’Ottocento o profonda come il blu di Guercino. Si parlerà di sinestesia, parola derivante dal greco che si può ben tradurre con ‘percezione simultanea’ e proprio il blu ci offre un caso esemplare: blu difatti è un colore ma to feel blue in inglese vuole dire sentirsi giù e si può ipotizzare che dalla combinazione di queste due percezioni derivi un
genere musicale specifico, appunto il blues. Una sfida ardita e un percorso articolato affrontati con la preziosa collaborazione del
pittore Mimmo Paladino e di Gino Paoli, autore, cantante e pittore.
24
Venerdì 9 Apre la prima edizione del World Music
Festival “Una notte vulcanica di luna calante” insieme
all’eclettico sassofonista Daniele Sepe. Cosa succede
se dei giovinotti napoletani crescono tra l'ascoltare i
Led Zeppelin, Miles Davis, Sonny Rollins ma poi scendono in strada e vengono aggrediti da Mario Merola,
Sergio Bruni e la Canzone di Zeza? Non troveranno
più la strada di casa. E così è stato per Daniele Sepe
e compagnia. In cosa differisce un buon pezzo di Bob
Marley da uno di Matteo Salvatore? Tutto sembra
degno di essere rappresentato, reinterpretato o
anche sezionato e distrutto.
4 NOTTI
INSEGUENDO
LA LUNA
Venerdì 30 Malicanti suona e
canta le musiche dei modi
contadini, soprattutto di due
aree della Puglia: il Salento e
il Gargano. Esegue repertori
tradizionali appresi in anni di
convivenza e apprendistato
con alcuni anziani cantatori
e suonatori. Il repertorio è composto
soprattutto da tarantelle e pezzi che
invogliano al ballo, intervallati dai
canti alla stisa e dai canti a tre o
quattro voci. Sul palco ci saranno gli
Alla Bua, storica band salentina con
la sua musica dal ritmo forte, quasi
violento, del tamburello, virtuosismi e cascate del flauto, intrecci di
note della fisarmonica, la certezza
della granitica chitarra, i graffi e la
dolcezza delle due voci.
Notte Vulcanica di Luna calante
Daniele Sepe
“Senza casa”
Franco Giacoia chitarra
Piero De Asmundis tastiere
Gigi De Rienzo basso
Lello DI Fenza batteria
Daniele Sepe sassofoni
Biglietti: posto unico 15 euro.
Venerdì 16
Teatro Studio ore 21
Notte Appenninica di Luna nuova
Raffaello Simeoni
feat. Massimo Giuntini
& Magnacharta
“Le Vie dei Francigeni”
Raffaello Simeoni flauti moderni,
antichi e tradizionali, cornamuse,
organetto, ciaramelli, liuti arabi,ghironda
Massimo Giuntini cornamusa
Magnacharta Ensemble
Gabriele Russo violino, chitarra, fiati
Goffredo Degli Esposti fiati
Arnaldo Vacca percussioni
Cristiano Califano chitarre
Venerdì 16 Un pellegrinaggio è un cammino a piedi
per raggiungere un luogo sacro. Raffaello Simeoni,
Massimo Giuntini, il Magnacharta Ensemble ripercorrono attraverso la musica sacra e popolare la Via
Francigena, spingendosi per nuovi sentieri, esplorando nuove sonorità e nuovi orizzonti, con antichi e rari
strumenti.
Venerdì 23 L'allegria e la malinconia, la magia del
circo, la poetica del viaggio continuo, il brivido del trapezio, la baraonda anarchica del clown, l'eleganza
incosciente dell'equilibrista... Trasferite tutto questo
in musica, in un funambolico swing gitano che non
è insensibile ai richiami della musica popolare italiana, del klezmer e del jazz. Una sarabanda di fiati e
percussioni scatenata intorno all'organetto di Clara
Graziano, autrice dei brani del gruppo. Aggiungete le
battute di un clown e le piroette di un giocolierecantante che si mescola ai musicisti in scena e otterrete l'originale, coinvolgente spettacolo del Circo
Diatonico che, per l’occasione,
sarà supportato dalla grande
Banda di Testaccio, storica formazione nata in seno alla
Scuola di Musica Popolare di
Testaccio.
Venerdì 9
Teatro Studio ore 21
M USICA
4 Notti inseguendo la luna è la nuova rassegna
che la Fondazione Musica per Roma dedica alla
World Music. Un minifestival scandito dalle fasi
lunari che vede protagonisti alcuni tra gli esponenti più rappresentativi della musica etnica italiana.
Biglietti: posto unico 12 euro.
WORLD MUSIC FESTIVAL
PRIMA EDIZIONE
Venerdì 23
Teatro Studio ore 21
Notte Circense di Luna crescente
Circo Diatonico
& Banda di Testaccio
“Acrobazie”
Clara Graziano organetto e voce
Gigi Capone giocoliere
Gabriele Coen sax soprano e clarinetto
Giovanni Lo Cascio batteria e percussioni
Rosario Liberti basso tuba e trombone
Andrea Pandolfo tromba e flicorno
Biglietti: posto unico 12 euro.
Venerdì 30
Teatro Studio ore 21
Notte Pizzicata di Luna piena
Alla Bua & Malicanti
“Lu Tambureddhu miu veni da
Roma”
MALICANTI
Francesca Chiriatti voce, tamburello,
organetto, castagnette
Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburello,
chitarra battente
Daniele Girasoli voce, violino, armonica,
flauto, tamburello, cucchiai
Enrico Noviello voce, chitarra battente,
tamburello, putipu
Valerio Rodelli voce, organetto, fisarmonica, tamburello
ALLA BUA
Gigi Toma voce e tamburello
Fiore Maggiulli tamburello e voce
Irene Toma voce e oboe
Pierpaolo Sicuro flauto traverso, flauto
dolce, ciaramella, ottavino
Dario Marti chitarra e voce
Francesco Coluccia fisarmonica
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Abbonamento a 4 concerti: 35 euro
25
M USICA
Martedì 27
Teatro Studio ore 21
Elisir
feat Walter Calloni batteria
special guest
Fabrizio Bosso tromba
ELISIR
Paola Donzella voce
Paolo Sportelli pianoforte, clarinetto
Daniele Petrosillo contrabbasso
Daniele Gregolin chitarra
ELISIR
M USICA
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Con il primo album Pere e cioccolato gli Elisir si sono
aggiudicati la Targa Tenco 2009 per il Miglior disco d'esordio dell’anno. All’album hanno partecipato ospiti prestigiosi: Fabrizio Bosso, Bebo Ferra, Javier Girotto, Stefano
Bagnoli e Piero Salvatori. Il progetto Elisir nasce da un’idea
della cantante Paola Donzella. Molte le fonti di ispirazione: la formazione classica di Paolo Sportelli (compositore
e arrangiatore, direttore artistico del
progetto), il legame e le suggestioni
della Sicilia, terra d’origine di Paola
Donzella e la passione culturale e
poetica per la Francia. Tutto questo
viene rielaborato attraverso un
immaginario poetico del tutto personale, trasognato e ironico al tempo
stesso. Le canzoni spaziano da frizzanti swing, a brani intimi e riflessivi;
dalle sonorità vicine al mondo francese “colto” di Debussy e Satie ai paesaggi mediterranei
in cui il sole e il mare scandiscono i ritmi di vita. Da tanghi e valzer dal sapore antico a sonorità elettriche e rock.
La rassegna Dialogo propone l’incontro di due tra i più innovativi percussionisti di oggi. Horacio “El Negro” Hernandez e Giovanni
Hidalgo presentano il loro nuovo progetto “Traveling through time”. Horacio “El Negro” Hernandez inizia la sua attività con Paquito
D’Rivera, Arturo Sandoval e Germano Velazco. Collabora con Dizzy Gillespie e con Gonçalo Rubalcaba miscela elementi afro-cuba-
Mercoledì 28
Teatro Studio ore 21
ni con il jazz. Lavora con Pino Daniele, Steve Turre, Gary Barts, Gary Smulyan, Mike Stern e fonda il gruppo Tercer Mundo. Ha vinto
un Grammy con Michel Camilo e un altro Grammy come miglior album di Latin Jazz con il disco “Listen Here” di Eddie Palmieri.
Giovanni Hidalgo vincitore 2009 del Grammy Award per la "Best Contemporary World Music Album" con il disco "Global Drum
Giovanni Hidalgo
congas
Horacio “El Negro”
Hernandez
batteria
EXTRA
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Lunedì 19
Teatro Studio ore 21
Project", è uno dei più grandi “congueros” di oggi. Di origine portoricana nei primi anni ottanta suona a Cuba con il gruppo
Batacumbele, nel quale inizia la lunga amicizia con Changuito. Suona tra gli altri con Dizzie Gillespie, Tito Puente, Mickey Hart’s Planet
Drum, Dave Valentin, Paquito d’Rivera e Carlos Santana. Ha collaborato come sideman anche con famosi musicisti come Freddy
Hubbard, Paul Simon e Mickey Hart.
HIDALGO
HERNANDEZ
MICHELE PLACIDO
LEGGE KENJI MIYAZAWA
Miyazawa Kenji (1896-1933), agronomo, poeta, autore di fiabe, devoto
praticante buddista, appassionato di musica, mineralogia, esperanto è la
“Giappone”
Michele Placido
legge
Kenji Miyazawa
Introduzione di
Giorgio Amitrano
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
26
personalità più eccentrica e poliedrica che la letteratura giapponese moderna
abbia prodotto. Tale eclettismo si riflette nel suo linguaggio, che attinge ai più
vari campi del sapere, incluso quello scientifico, per realizzare una sintesi
originale e unica. In vita, vide la propria opera respinta dagli editori e privata
di qualsiasi riconoscimento ma dopo la morte la sua reputazione cominciò a
crescere, fino a farne uno tra gli scrittori più amati e studiati in Giappone.
Miyazawa nacque a Hanamaki, in una zona dalla natura splendida e ostile,
dove le coltivazioni erano sotto la continua minaccia del rigido clima. Di famiglia
ricca, sin da piccolo rifiutò ogni privilegio, per identificarsi con i contadini, spinti dalla povertà a frequentare il banco dei
pegni gestito da suo padre. Amante della natura e dell'umanità, le trasfigurò entrambe, ammantandole di un'aura
magica senza tuttavia attutirne la drammaticità. L'opera di Kenji è composta soprattutto di fiabe, incantate, sospese,
enigmatiche e di poesie, quasi tutte comprese nella raccolta Haru to shura ("La primavera e gli asura").
EXTRA
EXTRA
Sabato 24
Spazio Ascolto ore 18
Ingresso libero
Parco della Musica Records
Anteprima “RAJ Trio”
(Antonio Jasevoli, Marcello
Allulli, Michele Rabbia)
Saranno presenti gli artisti
e Roberto Lucchesi
Direttore Audioreview
Musica l'Auditorium suonerà sempre due volte, perché ogni appuntamento in
cartellone, dai concerti ai festival, dalle lezioni alle mostre, potrà rimbalzare
anche nelle orecchie del pubblico a casa che, collegandosi con il sito
www.auditorium.com, anche attraverso il nuovo sistema internet gratuito
Provincia Wi-Fi, avrà facile accesso a questo costante racconto dei mille appuntamenti dell’Auditorium Parco della Musica.
MARIE REINE LEVRAT
GIAMPAOLO
Arriva a Roma “Couleur
Musique”, un progetto
unico nel suo genere
“scritto a quattro mani”
da Giampaolo Ascolese e dalla pittrice Marie
Reine Levrat. “Couleur
Musique” vuole descrivere una immaginaria giornata passata da Giampaolo Ascolese e dai suoi musicisti in
un’immaginaria galleria d’arte dove sono rappresentate alcune tra le opere pittoriche
che testimoniano il millennio passato, dal 1200 al 2000. Ascolese con il suo gruppo Isoritmo dedica a ogni quadro un brano musicale che descrive l’atmosfera che
ogni artista ha voluto dare alla sua opera tentando di rispettare anche la cultura musicale dell’epoca in cui è stata dipinta. Il concerto si avvale di una serie di diapositive
proiettate su grande schermo, progettate dal Laboratorio Teatro Orvieto e assemblate in modo che i musicisti possano commentare musicalmente ogni singolo progetto visivo mentre il pubblico partecipa attivamente all’interazione immagine-musica. Il
concerto multimediale si dipana in una sorta di intrattenimento audio-visivo con piccoli interventi di Giampaolo Ascolese e sarà impreziosito dalla presenza di Gerlando
Gatto, storico giornalista di jazz e attento cultore dell’arte figurativa.
ASCOLESE
Rosario Giuliani presenta all’Auditorium Parco della Musica il
Sabato 24
Teatro Studio ore 21
Giampaolo Ascolese
& Marie Reine Levrat
“Couleur musique”
Progetto multimediale di musica e
pittura in collaborazione con
Laboratorio Teatro Orvieto
Giampaolo Ascolese batteria,
voce, percussioni, vibrafono
Rodolfo Rossi
marimba, percussioni
Filiberto Palermini
sax soprano e contralto
Gerardo Iacoucci
pianoforte, fisarmonica
Elio Tatti contrabbasso
Massimo Achilli progetto visivo
Gerlando Gatto
introduzione progetto
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Lunedì 26
Teatro Studio ore 21
suo nuovo disco “Lennie’s Pennies”. Il suono, le note, le frasi,
ROSARIO
GIULIANI
il ritmo, il colore, il timbro e l’impronta. Prima e sopra a tutto il
Rosario Giuliani
resto. Croce e delizia di tanti musicisti figli degli anni novanta,
“Lennie’s Pennies”
la ricerca sullo strumento si è molto trasformata nell’estetica di
featuring
Rosario Giuliani. La tecnica è ora al servizio dell’insieme che
Dado Moroni
Darryl Hall
Joe La Barbera
suona come un’opera corale. Il primo e più rilevante graffio di
questo nuovo corso è propria nella scelta della formazione, dei
M USICA
programmazione dell’Auditorium Parco della Musica. Grazie a Radio Parco della
Spazio Ascolto è il nuovo spazio allestito presso l’Auditorium Parco della Musica
dove sarà possibile fruire un ascolto hi-end della musica riprodotta meccanicamente. Lo spazio è allestito con diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond, i diffusori con tweeter in diamante della rinomata serie sulla quale da anni vengono
missati i dischi di musica classica negli studios londinesi di Abbey Road. I diffusori sono pilotati da preamplificatori e finali Classé. La sorgente digitale è sempre
Classè. Spazio Ascolto ospiterà “Anteprima”, appuntamento in cui saranno presentati in anteprima i dischi della Parco della Musica Records ascoltati e commentati
con gli artisti che hanno realizzato le registrazioni e un esperto del settore dell’alta fedeltà. Il primo incontro sarà dedicato a “RAJ Trio” con gli
artisti Antonio Jasevoli, Marcello Allulli, Michele Rabbia e
Roberto Lucchesi direttore di Audioreview.
M USICA
iniziativa della Fondazione Musica per Roma che affiancherà 24 ore su 24 la
“Bud Powell”, Marie Reine Levrat
È nata Radio Parco della Musica, la web radio dell'Auditorium. Una nuova
partner. Innanzitutto Joe La Barbera, batterista che molti ricorderanno per aver diviso più volte palco e studio con Bill Evans.
C’è poi Dado Moroni al pianoforte e al contrabbasso Darry
Hall: calibrati, equilibrati, entusiasti. E l’entusiasmo governa lo
scandire dei brani, una sorta di risignificazione di antichi segni
mai perfettamente identificabili perché non riproposti in serie
e mai in copia carbone. Elemento, questo, che contraddistingue anche le proposizioni dei pochi standard e dei brani noti
che affiancano gli orginali: vedi Lennie’s Pennies del fu grande
Tristano, 74 Miles Away del pugile Zawinul, How Deep is the
Ocean di Irving Berlin, tutti significativamente modificati nella
genetica.
Rosario Giuliani sax
Dado Moroni piano
Darryl Hall contrabbasso
Joe La Barbera batteria
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
27
EXTRA
Lunedì 12
Sala Sinopoli ore 21
MAIN SPONSOR
I Processi alla Storia
a cura di
Stefano Dambruoso
e Massimo Martinelli
Processo a
Ulisse e Penelope
Presidente della Corte
Paola Severino
Imputati
Erminia Mazzoni
e David Sassoli
INNOCENTE
COLPEVOLE
Muovendo l'accusa al mitico Ulisse e al suo spirito libero e impossibile da
imbrigliare nei confini di una vita domestica e coniugale, si finisce per parlare della caduta dei valori della famiglia nella società di oggi, get-
Avvocato difensore
Paola Balducci
tando provocatoriamente lo sguardo sulle tante Penelopi che,
Pubblico Ministero
Augusta Iannini
cia ai loro mariti cedendo alle tante lusinghe che ogni giorno
dopo mesi di disattenzioni, decidono di rendere pan per focac-
sono a portata di mano. Ad interpretare Ulisse e Penelope
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
David Sassoli, giornalista ed europarlamentare, ed Erminia
Mazzoni, avvocato ed europarlamentare. A sostenere l'accusa
sarà Augusta Iannini, magistrato e Capo dell'Ufficio Legislativo
del Ministero di Giustizia. La difesa sarà affidata all’avvocato
Paola Balducci. A presiedere il dibattimento sarà invece l’avvocato Paola Severino, prorettore della LUISS cui toccherà orientare il dibattimento interrogando gli imputati, invitando la giuria
popolare (cioè il pubblico) a votare secondo coscienza e, infine, pronunciando un verdetto, più tecnico e ragionato di quello della platea, anche per fornire un parametro di comparazio-
EXTRA
ne al pubblico che ha votato
DOMENICA 11 SEVENTEEN SECONDS THE CURE
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Domenica 11
Teatro Studio ore 11
Biglietti: posto unico 5 euro.
Domenica 18
Teatro Studio ore 11
Biglietti: posto unico 5 euro.
Domenica 25
Sala Petrassi ore 11
Biglietti: posto unico 5 euro.
28
Maestri assoluti del suono dark, poeti della new wave, esploratori instancabili di un mondo sonoro
che ancora oggi, a trent’anni dal loro esordio, non ha ancora smesso di affascinare legioni di fan
in tutto il mondo, i Cure rappresentano la punta di diamante di una rivoluzione sonora che alla
fine degli anni Settanta, sull’onda della ribellione punk, scardinò in maniera definitiva tutte le certezze del rock e della popular musica. Robert Smith, chitarrista, cantante e band leader, è una
delle personalità più originali e creative del rock britannico, protagonista essenziale di una stagione in cui arte e ribellione sono andate di pari passo, cambiando le regole del gioco e offrendo a un’intera generazione la possibilità di esprimere nuovi sentimenti e nuove sonorità.
DOMENICA 18 HARVEST NEIL YOUNG
“Harvest” è uno dei grandi capolavori della musica americana del Novecento, è un album
in cui Neil Young, senza dubbio alcuno, dimostra la sua grandezza come autore e interprete e, al tempo stesso, dimostra la maturità alla quale il rock, all’alba degli anni Settanta, era
arrivato. “Harvest” è un disco magico e unico, nel quale una generazione che aveva sognato di cambiare il mondo fa i conti, amaramente, con i propri fallimenti. Ma al tempo
stesso il “raccolto” è ricco di ulteriori speranze, di passioni e di amori, di futuro e di
sogni. “Harvest” è il disco di maggior successo di Neil Young, l’album che lo ha portato ancora più in alto, nell’olimpo dei grandi cantautori: un disco memorabile,
una collezione di canzoni praticamente perfetta, canzoni da non consumare.
DOMENICA 25 A NIGHT AT THE OPERA QUEEN
Pochi album hanno il pregio di definire l’intera avventura musicale di un gruppo.
“A Night at The Opera” riesce nello scopo. Se si vuole conoscere i Queen, cercare
di capirne fino in fondo il progetto, provare a comprenderne i pregi e i difetti, la
grandezza e la spettacolarità, la profondità e il divertimento, non c’è disco migliore
di questo. Un album a suo modo “epocale”, che ha aperto la strada alla videomusica, che ha fatto da apripista alle forme più pop del rock progressivo, che ha
segnato un modo di cantare nello stile di Freddy Mercury e un modo di suonare la chitarra nello stile di Brian May. E’ l’album per il quale i Queen
sono stati amati e osannati fino all’ultimo giorno della loro avventura. E’
il disco che racchiude la fine di un’epoca gloriosa del rock e l’inizio di
una fase completamente nuova. E’ il disco che racconta il sogno di
Freddy Mercury e l’epopea dei Queen.
730 giorni hic et nunc
a cura di achille bonito oliva
FLUXUS BIENNIAL
730 giorni hic et nunc
2010-2011
a cura di Achille Bonito Oliva
#02George
Brecht
Dopo la mostra di George Maciunas, Fluxus Biennial prosegue dal 7 aprile al 14 maggio 2010
con l’esposizione dedicata a George Brecht. Brecht è stato uno dei più significativi esponenti
del gruppo Fluxus, attivo fin dal suo inizio nel 1962 e inventore del termine “Event”, una tecnica
performativa usata da tutti i componenti del gruppo e divenuta in seguito caratteristica imprescindibile della ricerca di Fluxus. Negli “Event”, azioni quotidiane che coinvolgono ogni sfera del sensibile (visiva, uditiva, tattile, motoria) vengono isolate come singole performance, assumendo
occasionalmente il carattere di situazioni immaginarie o impossibili. Tra le opere in mostra Water
Yam (1963), considerata una pietra miliare di Fluxus: una semplice scatoletta di cartone con centinaia di piccoli bigliettini recanti le indicazioni di Brecht per eseguire gli “Event”, una serie di partiture legate a gesti minimali o atti basici del semplice vivere quotidiano. Tutte le opere presenti
giocano sul paradosso di oggetti d’uso comune che mantengono la loro caratteristica di banalità
e quotidianità. Persino quelle tridimensionali sono Event che si sviluppano sotto gli occhi dello
spettatore, come una pianta di azalea poggiata su una sedia che cresce impercettibilmente giorno per giorno (Chair with plant, 1967), o come un improbabile e ironico ritratto femminile fatto
da oggetti d’uso comunissimo come una scala a pioli, uno spazzolone e un cobra (Lola, 1975).
M O ST R E / P E R F O R M A N C E
Dal 7 aprile al 14 maggio
AuditoriumArte
dal lunedì al venerdi ore 17 - 21
sabato domenica e festivi:
ore 11 - 21
ingresso libero
fluxus Biennial
MOSTRA
George Brecht
Da sinistra a destra:
Chair with Shirt, 1967
Sedia, camicia
Collezione privata, Milano
Chair with Plant, 1967
Sedia, pianta
Collezione privata, Milano
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Chair with Fur Rug, 1973
Sedia, tappeto di pelliccia, palla da
tennis, 170 x 80 x 85 cm
Collezione Giuseppe Morra Napoli
Lola, 1966
Scala a pioli, cobra impagliato
e spazzolone per pavimenti
Collezione privata, Milano
Courtesy Fondazione Mudima, Milano
Mercoledì 7 aprile
Teatro Studio ore 21
Ben Patterson
PERFORMANCE
Ben Patterson
In occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Brecht Ben
PROGRAMMA
Patterson, uno dei più colti e ironici protagonisti di
PARTE I
Fluxus, proporrà un programma di performance realizzaGeorge Brecht. Nella prima parte della serata eseguirà tre
A Simple Opera
370 Flies
Paper Piece
sue composizioni: A simple Opera, 370
PART II
Flies e Paper Piece. Nella seconda
“Yam Day Memorial Concert”
Robert Watts: 2 Inches
George Brecht:
The Complete Works for Piano:
Piano Piece 1962
3 Piano Pieces 1962
Incidential Music 1961
Robert Watts: C/S TRACE 1963
George Brecht: Drip
Music, 1959
te appositamente per l’Auditorium con un tributo a
parte, accompagnato da alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di
Roma, in omaggio allo Yam Festival
organizzato da Brecht insieme a
Robert
Watts
nel
1963,
Ben
Patterson proporrà lo Yam Day
Memorial Concert in cui eseguirà
alcune delle memorabili composi-
“Ben Patterson and Yam Day
Memorial Concert”
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
zioni di entrambi gli artisti, tra cui la
famosa Drip Music del 1959.
“A Simple Opera”, Kunstraum-Offenbach, 16.06.2000 – photographer unidentified
29
PERFORMANCE
Sabato 17 aprile
Teatro Studio ore 21
FLUXUS BIENNIAL
730 giorni hic et nunc
2010-2011
a cura di
Achille Bonito Oliva
fluxus Biennial
730 giorni hic et nunc
a cura di achille bonito oliva
AFTER FLUXUS
SERATA DI PERFORMANCE
AFTER FLUXUS
serata di performance
ZimmerFrei
“Zimmerfrei plays
Walter Marchetti.
Song for John Cage”
Karl Holmqvist
e Stefan Tcherepnin
“Big Head”
Biglietti: posto unico 2 euro.
ZimmerFrei Long Island City rooftop - ph Matteo Mezzadri
Karl Holmqvist performance view, The Living Art Museum, Reykjavik, 2008
Carl Bernstein
intervistato da
Alain Elkann
Biglietti: posto unico 5 euro.
SPONSOR
I n t e r v i s t a t o
d a
A l a i n
E l k a n n
Il ciclo de Le Grandi Lezioni di Giornalismo di questa stagione si chiude con una delle personalità più note della
storia di questa professione. Carl Bernstein - insieme a Bob Woodward - condusse l’inchiesta più famosa del
mondo, quella che passò alla storia con il nome di Watergate e che valse al giornalista statunitense il Premio
Pulitzer. Ma Bernstein non è celebre solo per aver costretto il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon a rassegnare le dimissioni: in un articolo pubblicato nel 1977 da Rolling Stone rivelò che più di 400 giornalisti statunitensi di rilievo erano stati utilizzati negli ultimi 25 anni dalla Cia.
Inoltre, insieme a Woodward scrisse il libro Tutti gli uomini del presidente (cui è ispirato il film omonimo interpretato da Dustin Hoffman)
ed è stato coautore, con Marco Politi, del bestseller Sua santità
Giovanni Paolo II e la storia segreta del nostro tempo. Ebreo, figlio
di genitori comunisti perseguitati dall’FBI, ha scritto un libro di memorie, un resoconto sofferto di quanto subito dai suoi genitori e del suo
travaglio emotivo. Dopo l'abbandono del Post, ha lavorato come
Washington Bureau Chief e come corrispondente anziano per la ABC
News, ha collaborato con il Time e ha insegnato alla New York
University. Dopo la rivelazione, nel maggio 2005, della vera identità
della "Gola Profonda" dello scandalo Watergate, ha collaborato di
nuovo con Woodward alla stesura del libro The Secret Man. Nel
2007 ha scritto una biografia di Hillary Clinton, A Woman In Charge:
The Life of Hillary Rodham Clinton.
Foto: Gasper Tringale
EXTRA
Carl Bernstein
Giovedì 15
Sala Sinopoli ore 21
30
Secondo appuntamento con il ciclo di performance di artisti contemporanei “After Fluxus”. Alle ore 21 Zimmerfrei plays Walter
Marchetti. Song for John Cage degli ZimmerFrei. Walter Marchetti
è stato uno dei protagonisti della scena della Neoavanguardia musicale, sin dagli anni ‘50, fondatore assieme a Juan Hidalgo del gruppo
Zaj, costola europea di Fluxus. In Song For John Cage ogni parola è
legata all’altra dal senso ma separata dal tempo; nella versione degli
ZimmerFrei, il tempo che intercorre fra una particella e l’altra si trasforma in sostanza discreta: sola luce, puro suono, gravità, brevi immagini e accadimenti singolari. Il gruppo di artisti presenterà una sua versione di Song for John Cage, una poesia sonora di Walter Marchetti,
registrata nel 1984 e pubblicata nel disco “Per La Sete Dell’Orecchio”
dalla Cramps Records. A seguire il poeta-artista visivo svedese Karl
Holmqvist e il musicista Stefan Tcherepnin presenteranno in prima
assoluta Big Head, un nuovo progetto per parola parlata e registrazioni sonore. “Immaginiamo un mix diretto di campioni sonori, registrazioni e parlato - spiegano gli artisti - diverse voci come ciascuno
può sentire nella propria testa, evocare nella memoria o un sogno
mescolato ai rumori del traffico e al ritmo, forse il richiamo di un
uccello. Il suono ha la qualità straordinaria di mantenere viva l’attenzione nel momento, mentre le frasi ripetute e i frammenti che provengono da qualche altra parte creano una sorta di slittamento tra
allora e ora. Qui e là. Dentro e fuori. Ciò che si crea alla fine è forse
un’opportunità per il pubblico, gli interpreti e lo spazio che occupano
di funzionare come un’unica grande mente, registrando il momento
che condividono”.
EXTRA
Un affascinante viaggio nel mondo cinematografico e musicale di Carlo e Paolo Virzì. Il cinema di Paolo Virzì è un cinema “orchestrale”, nel senso che è fatto di musica anche
quando, apparentemente, di musica ce n’è poca o non ce
n’è affatto. Virzì dirige i suoi attori, infatti, come un’orchestra,
appassionata, romantica e curiosa partitura d’immagini. Virzì
ama la musica, la conosce, la frequenta, la vive, accanto e
insieme al suo cinema. E spesso questa musica porta la
firma di suo fratello Carlo, musicista, compositore, appassionato di cinema come Paolo ma legato al mondo delle
sette note da un amore incondizionato, in grado di passare con leggerezza da Nick Drake al pop, senza perdere mai
la bussola.
CARLO
E PAOLO
VIRZÌ
si raccontano
TORNATORE
Esi raccontano
MORRICONE
Mercoledì 7
Sala Sinopoli ore 21
Cinema e Musica
Carlo e Paolo Virzì
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
EXTRA
li fa “suonare” insieme seguendo le note di una divertente,
Gli artisti si raccontano
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Gli artisti si raccontano
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Un incontro speciale tra due delle più grandi personalità dello spettacolo e della cultura italiane. Un appuntamento nel quale cinema e musica saranno protagoniste assolute. Una serata per raccontare un percorso
artistico, un’amicizia, una collaborazione straordinarie.
Martedì 27
Sala Sinopoli ore 21
Cinema e Musica
Giuseppe Tornatore
e Ennio Morricone
Protagonisti due premi Oscar, due autori la cui granfini nazionali, la cui creatività ha arricchito di opere memorabili la storia del nostro cinema. Ennio Morricone, compositore, e Giuseppe Tornatore, regista, sono i protagonisti
del nuovo appuntamento di “Incontri d’Autore”: una serata d’immagini e di suoni, di
parole e ricordi, di cinema e musica, con due personaggi straordinari e le loro opere.
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
EXTRA
dezza non ha bisogno di essere celebrata, la cui popolarità ha valicato da tempo i con-
Ideazione e progettazione
SIMONA COLARIZI
1943-1945. DALLA CRISI DEL FASCISMO
ALLA LIBERAZIONE
Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini e il re Vittorio Emanuele III
lo fa arrestare. Ventuno mesi dopo, il 25 aprile 1945, l’insurrezione partigiana e l’avanzata degli
Domenica 25
Sala Sinopoli ore 11
Simona Colarizi
1943-1945.
Dalla crisi del fascismo
alla liberazione
Alleati sanciscono la Liberazione. Dalla caduta del fascismo all’armistizio, dall’occupazione nazista alla guerra civile, il biennio 1943-45 è scandito da una sequenza drammatica di avvenimenti, decisivi per la storia nazionale. Dopo un ventennio di dittatura, l’Italia si ritrova divisa, devasta-
Biglietti: posto unico 5 euro.
ta da una guerra totale, sull’orlo della dissoluzione istituzionale. Ma la resistenza all’occupazione
nazista diviene l’inizio di una reazione che cambierà il futuro del paese. In quegli anni rinasce la
società civile, si riformano i partiti, emergono idee e valori che costituiranno i fondamenti della
Repubblica.
Simona Colarizi insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Roma La Sapienza
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SCI ENZA
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
Mercoledì 14
Teatro Studio ore 11
Le radici italiane delle
neuroscienze. Golgi,
Moruzzi e Levi Montalcini
LE RADICI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE
Una coproduzione
GOLGI, MORUZZI
E LEVI MONTALCINI
FONDAZIONE
SIGMA-TAU
Per la rassegna “Scuola & Eccellenza”, il ciclo di incontri e lezioni sulle scuole di scienza del
Biglietti: posto unico 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
Novecento italiano, il 14 aprile Paolo Mazzarello e Piergiorgio Strata racconteranno al pubblico uno dei più originali contributi italiani alla scienza degli ultimi 150 anni, ovvero la fondazione e lo sviluppo delle moderne neuroscienze, culminato nel 1986 con il premio Nobel
a Rita Levi Montalcini per la scoperta del NGF Nerve Growth Factor. Per la storia, un evento
fondante di questo settore polidisciplinare fu l’introduzione della reazione nera da parte di
Camillo Golgi che, per la prima volta, permise di esplorare l’architettura del sistema nervoso centrale in tutta la sua complessità morfologica. Grazie alla reazione nera prese origine
una rivoluzione neuroanatomica e neuroistologica che diventò ben presto la struttura portante degli studi neurobiologici. Su questo troncone fondamentale confluì, nel corso del XX
secolo, lo sviluppo della neurofisiologia, a cui diede un apporto rilevante Giuseppe Moruzzi
T E AT R O / DA N Z A
che fondò a Pisa una delle scuole scientifiche italiane più importanti del ‘900.
Venerdì 2
Sala Petrassi ore 20.45
DIVINAMENTE ROMA
Direzione artistica Pamela Villoresi
Micha Van Hoecke, grande protagonista
Ensemble di Micha Van Hoecke
Ravenna Festival
in collaborazione con
Festival Teatro dei due mari Tindari
della danza contemporanea, insieme al
Baccanti da Euripide
nico e visivo riviviamo il percorso di Agave, in una dimensione spirituale e religiosa che
elaborazione del testo Chiara Muti
con Chiara Muti, Pamela Villoresi
e l’Ensemble di Micha van Hoecke
coreografia e regia
Micha Van Hoecke
non si esaurisce nel semplice gesto, ma abbraccia canto, parola e musica. Complici della
Info: 06 44013292
www.enteteatrale.it
www.divinamente.info
M O ST R E
Baccanti
3. festival internazionale della spiritualità
Biglietti, posto unico numerato: 16 euro
intero; 12 euro ridotto di legge; 10 euro
Scuole, Cral, Associazioni.
suo storico Ensemble, si confronta con
uno dei più importanti testi teatrali classici,
Le Baccanti di Euripide, in una lettura insospettabile e notturna. Come un poema sinfo-
magica atmosfera le voci di Pamela Villoresi e Chiara Muti.
“Euripide mette in scena in maniera particolarmente cruda la follia umana … In questa
interpretazione il mio intento è partire da Agave, una sorta di madre dolorosa, che, posseduta da Dioniso, uccide il figlio; la possessione da parte del dio Dioniso è la chiave di
lettura per l’ispirazione di queste Baccanti… Come un poema sinfonico e visivo riviviamo il percorso di Agave, invasata da Dioniso, attraverso il quale, le musiche di Wagner,
dell’Asia, della Grecia, compenetrano in una dimensione spirituale e religiosa dell’opera per conferire al rito un significato di trascendenza e anelito all’infinito.”
Micha van Hoecke
Con il patrocinio della
21 aprile – 23 maggio
Museo del Territorio
(Area archeologica)
Enrico Benaglia
“Benaglia’s Circus”
a cura di Alida Maria Sessa
Ingresso libero
In collaborazione con Edarcom
Europa Galleria d’Arte Contemporanea
Info: 06 7802620
www.enricobenaglia.it
www.edarcom.it
32
Foto di Musacchio&Ianniello
con
Paolo Mazzarello
Ordinario di Storia della
Medicina all’Università di Pavia
e Piergiorgio Strata
Ordinario al Dipartimento di
Neuroscienze Sezione di
Fisiologia dell’Università di
Torino
Coordina Pino Donghi
“Incontro nel vuoto” 2009
olio su tela, cm. 70 x 80
ENRICO
BENAGLIA
Dal 21 aprile al 23 maggio Enrico Benaglia presenta all’Auditorium un nuovo ciclo pittorico
dedicato al circo. “Benaglia’s Circus” è il titolo
della mostra promossa dalla Provincia di Roma
e presentata in catalogo da Alida Maria Sessa e
Renato Minore. Con la consueta magia l’artista
romano, ci trasporta sotto un tendone sfavillante dove il circo è azzardo, stupore, incanto. Nel
cerchio magico dell'arena si lanciano le sfide
impossibili e si declinano le fantasie più delicate
ed oniriche, Benaglia dà vita a straordinarie creature come il domatore di piume, l'incantatrice di
farfalle, l'ammaestratore di carte da gioco. Nelle
sue opere si respira il sogno e la vita. La musica
che si ascolta è un inno alla leggerezza. L’occhio
assiste a continue deflagrazioni emotive.
L’acrobata in bilico sul vuoto è l’uomo nelle difficoltà di tutti i giorni. Benaglia ci fa percepire il
brivido e subito ci lancia un trapezio per ammonirci e rasserenarci: “per esserci volo, deve
esserci abisso”. L'equilibrio per quanto difficile e
precario è sempre possibile.
Viaggio nel cinema americano
a cura di Antonio Monda e Mario Sesti
Incontro con Wes Anderson
a seguire anteprima del film Fantastic Mr. Fox
CI N EMA
Lunedì 12 Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 6 euro • Possono essere acquistati presso la biglietteria
dell’Auditorium Parco della Musica, nei punti LIS Lottomatica abilitati,
sul sito www.listicket.it, oppure chiamando il numero 892982
(servizio a pagamento).
Venerdì 23
Sala Petrassi ore 21
“Con Pasquale ho avuto subito, fin dal nostro primo incontro,la sensazione precisa
di trovarmi di fronte a un uomo che avrebbe cambiato la mia vita, Una sensazione forte come un lungo respiro dopo una forzata apnea”. Così Claudia
Cardinale descrive il suo primo incontro con Pasquale Squitieri, avvenuto nei
primi anni ’70 quando lei era già una “diva” e lui, dopo il grande successo di
“Camorra”, preparava il suo sesto film “I guappi”. Claudia Cardinale e
Pasquale Squitieri raccontano il loro straordinario e prolifico rapporto professionale, dai primi anni '70 fino ai giorni d'oggi, tra testimonianze dal vivo, interviste e spezzoni di film quali “I guappi”, “Il prefetto di ferro”, ”L’arma”, “Atto di
dolore”, “Claretta” e di tanti altri lavori sia televisivi che teatrali. Chi era la
Cardinale nel '73 quando ha conosciuto Squitieri? Chi era lo stesso
Squitieri in quegli anni? Perché Squitieri è considerato un regista “scomodo”? E perché Claudia Cardinale ha lasciato l'Italia? Attraverso i loro film
ripercorreremo 40 anni di storia del cinema e d'Italia, tra scoop giornalistici e prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale.
PROMOZIONE CINEMA E SPETTACOLO
e
presentano
“Claudia Cardinale
nel cinema
di Pasquale Squitieri”
con Claudia Cardinale
e Pasquale Squitieri
CLAUDIA CARDINALE NEL CINEMA
DI PASQUALE SQUITIERI
Biglietti: platea 22 euro intero; ridotto 18 euro. Galleria 15 euro intero;
ridotto 12 euro.
Evento a cura di Bemore
promozione cinema e spettacolo
http://www.associazionebemore.it
info: 338.3425945
Venerdì 30
Sala Sinopoli ore 21
Finalmente in Italia lo spettacolo–rivelazione degli
ultimi anni nel sensuale mondo del ballo flamenco.
In programmazione ininterrotta dal 2004 nei presti-
“Opera y Flamenco”
giosi Teatre Poliorama e Palau de la Musica
Tutta la tradizione spagnola
in uno spettacolo unico
Catalana, è lo spettacolo flamenco attualmente più
visto in Spagna (oltre 800.000 spettatori!). Vero e
proprio evento “cult” per gli appassionati del genere, Opera y Flamenco propone una singolare fusion
tra la melodia del canto lirico, la tradizione della zarzuela spagnola e il fascino della danza gitana.
Lo spettacolo si snoda all’interno di una storia d’amore, in una Spagna senza tempo, tra i bailaores
Carmen (Katia Moro) e Josè (Ivan Alcalá), raccontata dalle loro stesse coscienze (la mezzosoprano
Griselda Ramón e il tenore Oscar Marín).
Sensuali coreografie si alternano ai più famosi brani
di celebri autori spagnoli in una singolare mezcla tra
la musica gitana e la grande lirica (Bizet con l’appassionante Carmen, Verdi nella grandiosa tragicità de
Il Trovatore).
CI N EMA
Clooney, ha avuto un'accoglienza critica
eccellente: è un allegoria antropomorfa
che a molti ha ricordato la modernità e la
satira delle fiabe di Roald Dahl. Come sempre, nella tradizione degli incontri del
Festival di Roma, di cui "Viaggio nel Cinema
Americano" è da sempre uno dei formati
più amati, al centro della scena ci sarà una
conversazione a tutto campo con l’autore e le clip delle sue scene più belle, che
precederà la proiezione del film. (Si ringrazia la Fonderia delle Arti per il supporto
alle edizioni in video)
TOURNÉE ITALIA 2010
Ensemble dell’Orchestra
d’Opera di Barcellona
Griselda Ramón soprano
Oscar Marín tenore
DA N Z A / M U S I C A
WES ANDERSON
Dopo il grande
successo dell'incontro con Susan
Sarandon e Paul
Schrader, è la volta di uno degli autori americani più originali ed eleganti: quasi tutti
i suoi film finiscono con un ralenti, usa nei titoli sempre lo stesso carattere (il futura bold) e ha una passione indomabile per il grande cinema degli anni '70: Wes
Anderson, sarà ospite, per la seconda volta (la prima fu nel 2004), di "Viaggio nel
cinema americano", a cura di Antonio Monda e Mario Sesti. L'incontro sarà seguito
dall'attesa anteprima del suo ultimo film, Fantastic Mister Fox. Realizzato interamente in stop motion, il film, in cui la voce del protagonista è prestata da George
Gruppo Flamenco
“El Duende”
Katia Moro bailaora
Iván Alcalá bailaor
Sara Flores voz flamenca
Juan Cortés quitara flamenca
Biglietti: platea 44 euro; galleria 36
euro. Riduzioni: under 18, studenti
max 26 anni, militari.
Infoline: 06 4826296
www.operayflamenco.com
Evento a cura di
Musica&Musica Srl
DES Eventos y Espectaculos
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11 / MEET IN TOWN
Now in its fourth edition, M.I.T, Meet in Town returns with the newest and most original electronic sounds in a festival that has become a major event in Rome’s calendar. Organized by Fondazione Musica Per Roma and Snob
Production, Meet in Town features live concerts, shows and DJ sets from some of the most exciting talent on the international electronic music scene. With simultaneous performances held in all the spaces at the Auditorium, including
halls, foyer and exhibition rooms, the public can move freely from room to room with just one ticket. Be amongst the
first to hear new experimental projects and catch fresh, emerging genres, like dubstep, which is derived from hip hop.
The list of talents includes acts signed with the now legendary music label, Warp - notable for having discovered some
of the most enduring electronic artists of all time.
15 / DON PASTA COOK AND ROLL CIRCUS
Daniele De Michele - aka donpasta - takes his love of the kitchen to a melodic level with a new multimedia project inspired by the sounds, rhythms, and history of cooking. Eclectic music, video footage of food preparation, and
popular, food-related tales come together in a feast of the senses. A daytime economist and poet/food writer in
his spare time, De Michele toured the world to research music and cooking, reflecting on relationships between
cross-cultural tradition and improvisation, referring to the “importance of an open door and of a table for lots of
people”. Marvel at the creativity and joy of a maestro, said to ‘write how he eats, and eat how he plays’. He is accompanied by the Food Sound Circus with Frederic Cavallin (drums, percussion) and Loïc Laporte (saxophone, guitar,
flute, banjo).
17 - 20 / FLORENCE, BETWEEN COMEDY AND TRAGEDY
In the years preceding WWI, Europe saw a renewed interest in anything that concerned the Italian Renaissance and
between 1913 and 1917 four operas set in the Italian 1400s were presented in Vienna alone. One of these
was Alexander Von Zemlinsky’s A Florentine Tragedy. Based on an unfinished play by Oscar Wilde, Zemlinsky’s
work recounts the morbid love story between a merchant and his unfaithful wife, all skillfully rendered with a perfect
orchestration expressing the drama of tragic love. On 17–20 April, the Accademia Santa Cecilia presents conductor
Vladimir Jurowski’s interpretation of this masterpiece, followed by Puccini’s opera Gianni Schicchi, a light and fun
Italian-style comedy inspired by a story from Dante’s Divine Comedy: Gianni Schicchi is a well-known counterfeiter
who swindles the Donati family by dressing up as one of them and dictating a false will to a notary public, becoming
the family’s universal heir. The general feel is that of a symphonic scherzo, with the occasional lyrical moment, with
famous arias like Firenze è come un albero fiorito, and the result is truly entertaining.
24 / RUSSIAN PASSION
Undoubtedly one of the most popular pieces of music ever composed, Tchaikovsky’s Violin Concerto Op. 35 was
written especially for violinist Leopold Auer, who described it “impossible to perform” because of its extremely difficult technical passages, and managed to first perform it no sooner than three years after it was composed. On 24
April, two of the planet’s greatest representatives of Russian music, conductor Yuri Temirkanov and violinist Gidon
Kramer, will hit the Sala Santa Cecilia stage for a memorable performance of this mesmerizing piece and of
Tchaikovsky’s elegant Symphony n. 5, which helped the composer out of a period of depression following the disastrous outcome of his marriage. Those who just can’t get enough of the passionate tunes of Russia should come back
on 2–4 May and take in Tugan Sokhiev’s interpretation of Tchaikovsky’s famed Concerto n. 1 for Piano and
Orchestra, performed by the Turkish pianist Fazil Say, and Shostakovich’s monumental Symphony n. 10, with its desperate existential visions, its hallucinated and grotesque accents, and the overwhelming harmonies of its diabolic Scherzo.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
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M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
MAGGIO 2010
Stato Italiano
ORARI
APRILE 2010
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 20; domenica e festivi dalle
10 alle 20.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
sabato1
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO direttore
MAHLER
Sinfonia n. 2 Resurrezione
sabato 8, lunedì 10, martedì 11
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MONTEVERDI
Vespro della Beata Vergine
Amsterdam Baroque Orchestra
Ton Koopman
mercoledì 19
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
BOBBY
McFERRIN
giovedì 20
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
PHILIP GLASS
IN CONCERTO
The Philip Glass Ensemble
venerdì 21
M E D I A
S P O N SO R
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
WILCO
in concert
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
P A R T N E R
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
domenica 30
S O S T E N I T O R E
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Responsabile
José Manuel Irigoyen
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
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