VENERDÌ 23 10, 12, 13 YURI TEMIRKANOV MOZART RADU LUPU IN RECITAL 24, 26, 27 SABATO 17, LUNEDÌ 19, MARTEDÌ 20 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA VLADIMIR JUROWSKI PUCCINI GIANNI SCHICCHI direttore TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E APRILE 2010 24, 25, 28, 29, 30 aprile e 1° maggio CNAC Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne Compagnia Krétakör di Budapest DOMENICA 11 9 / 16 / 23 / 30 MIT MEET IN TOWN IL GRANDE FESTIVAL DELL'ELETTRONICA E DELLA SPERIMENTAZIONE 4 NOTTI INSEGUENDO LA LUNA WORLD MUSIC FESTIVAL PRIMA EDIZIONE AUDITORIUM YURI TEMIRKANOV GIDON KREMER CIAJKOVSKIJ APRILE 2010 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Amministratore delegato Carlo Fuortes Presidente Bruno Cagli Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Luigi Abete Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi T E AT R O / DA N Z A Sala Petrassi ore 20.45 Festival Divinamente “Baccanti” con Chiara Muti, Pamela Villoresi e l’Ensemble di Micha Van Hoecke coreografia e regia Micha Van Hoecke pag 32 MARTEDI 6 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Sergio Cammariere “Carovane” pag 14 Paolo Germani F O N D A T O R I VENERDI 2 Gabriele Galateri Presidente Demetrio Minuto ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 La grande musica per l'Abruzzo Orchestra Sinfonica Abruzzese Giancarlo De Lorenzo, direttore Fabrizio Meloni, clarinetto Mozart, Sinfonia Concertante K. 297 Copland, Concerto per clarinetto Schubert, Sinfonia n. 5 pag 4 Vittorio Di Paola Collegio dei revisori dei conti Alessandro Bonura S O C I Consiglieri GIOVEDÌ 1 Andrea Pirrottina Antonio Simeoni MUSICA Sala Petrassi ore 21 Solo Hank Jones, pianoforte pag 15 MERCOLEDI 7 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore – Musica e Cinema Carlo e Paolo Virzì pag 31 MUSICA Teatro Studio ore 21 Fluxus Biennial Ben Patterson and Yam Day Memorial Concert pag 29 GIOVEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Bibliomediateca ore 17 Conferenza Storie di un secolo “L'unificazione difficile. la questione meridionale e i conflitti sociali” A cura di Lucy Riall ingresso libero pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea, La Chitarra “City Life” musiche di Steve Reich PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble pag 16 VENERDÌ 9 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia Mettiamoci alla prova! Laboratorio riservato alle scuole pag 11 LUNEDÌ 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Leonidas Kavakos, violino Enrico Pace, pianoforte musiche di Szymanowski, Prokofiev, Dvořák, Schubert pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Concerto Voce di donna…o di mamma… pag 11 MUSICA Teatro Studio ore 21 4 Notti inseguendo la Luna World Music Festival - Prima Edizione Notte Vulcanica di Luna calante Daniele Sepe in concerto “Senza casa” pag 25 SABATO 10 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla storia “Ulisse e Penelope” con Paola Severino, David Sassoli, Erminia Mazzoni, Augusta Iannini e Paola Balducci pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia Prove d'ascolto Laboratorio riservato alle scuole pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio" Mozart, Requiem pag 5 CINEMA Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano Incontro con Wes Anderson pag 33 MARTEDÌ 13 DOMENICA 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Family Concert “Ultime parole” Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Mozart, Requiem pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica “Il Belcanto” a cura di Bruno Cagli pag 11 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock The Cure “Seventeen Seconds” pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia Concerto Voce di donna…o di mamma… pag 11 MUSICA Auditorium dalle ore 17.30 M.I.T. Meet In Town Il grande festival dell’elettronica e della sperimentazione pag 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio" Mozart, Requiem pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Concerto Voce di donna…o di mamma… pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Haydn, Sinfonia n. 101 "L'Orologio" Mozart, Requiem pag 5 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Paola Turci in concerto pag 18 MERCOLEDI 14 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 S&E Scuola ed Eccellenza Incontri e lezioni sulle Scuole di Scienza del Novecento italiano “Le radici italiane delle neuroscienze. Golgi, Moruzzi e Levi Montalcini” pag 32 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Samuele Bersani in concerto pag 15 Il calendario potrebbe subire delle variazioni MUSICA Sala Petrassi ore 21 La chitarra John Abercrombie Organ Trio pag 18 GIOVEDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Bibliomediateca ore 18 Conferenza Note d'autore “Riflessi della cosiddetta 'questione meridionale' sulla vita musicale dell'Italia post-unitaria” A cura di Guido Salvetti ingresso libero pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Le grandi lezioni di giornalismo Carl Bernstein intervistato da Alain Elkann pag 30 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Don Pasta “Cook and roll circus” pag 19 VENERDI 16 T E AT R O Sala Sinopoli ore 21 Raccontare Chopin di e con Corrado Augias, voce narrante Giuseppe Modugno, pianoforte e voce Felice Cappa, regia pag 23 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Dialogo Gianmaria Testa - Erri De Luca Un incontro tra amici con vino e chitarra pag 19 DOMENICA 18 MERCOLEDÌ 21 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock Neil Young “Harvest” pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Les Siècles François-Xavier Roth, direttore Vanessa Wagner, pianoforte Romantica Francia musiche di Thomas, Dubois, Auber, Fauré, Rabaud pag 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia "Cielo, che paese! Gianni Schicchi o della rapacità" a cura di Jacopo Pellegrini ingresso libero ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 16 e ore 18 Che orecchie grandi che ho! Spettacolo per bambini da 0 a 2 anni pag 11 LUNEDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Musica che gran gioco! Spettacolo per bambini da 2 a 3 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia L'Italia chiAmò! Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica Lezione - concerto: età consigliata. 9-15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski, direttore Zemlinsky, Una tragedia fiorentina Puccini, Gianni Schicchi opere in forma di concerto pag 6 MUSICA Teatro Studio ore 21 4 Notti inseguendo la Luna World Music Festival - Prima Edizione Notte Appenninica di Luna nuova Raffaello Simeoni feat. Massimo Giuntini & Magnacharta “Le Vie dei Francigeni” pag 25 EXTRA Teatro Studio ore 21 Via dall’Europa. La Poesia del Mondo Michele Placido legge Miyazawa Kenji Introduce Giorgio Amitrano pag 26 SABATO 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia L'Italia chiAmò! Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica Lezione - concerto: età consigliata. 9-15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski, direttore Zemlinsky, Una tragedia fiorentina Puccini, Gianni Schicchi opere in forma di concerto pag 6 T E AT R O Sala Sinopoli ore 21 Raccontare Chopin di e con Corrado Augias, voce narrante Giuseppe Modugno, pianoforte e voce Felice Cappa, regia pag 23 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea/Solo Uri Caine pianoforte pag 20 EXTRA / MUSICA Teatro Studio ore 21 After Fluxus – serata di performance ZimmerFrei plays Walter Marchetti. Song for John Cage Big Head di Karl Holmqvist e Stefan Tcherepnin pag 29 MARTEDÌ 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski, direttore Zemlinsky, Una tragedia fiorentina Puccini, Gianni Schicchi opere in forma di concerto pag 6 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La chitarra Al Di Meola “World Sinfonia” pag 22 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La chitarra Tuck & Patty Patti, voce; Tuck, chitarra pag 20 GIOVEDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia L'Italia chiAmò! Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica Lezione - concerto: età consigliata. 9-15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Bibliomediateca ore 18 Conferenza Note d'autore “La lingua italiana nei carteggi dei musicisti” A cura di Luca Serianni ingresso libero pag 11 VENERDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Radu Lupu, pianoforte musiche di Janáček, Beethoven, Schubert pag 10 CINEMA Sala Petrassi ore 21 Fondazione Cinema per Roma Be More “Claudia Cardinale nel cinema di Pasquale Squitieri” Incontro con Claudia Cardinale e Pasquale Squitieri pag 33 MUSICA Teatro Studio ore 21 4 Notti inseguendo la Luna World Music Festival - Prima Edizione Notte Circense di Luna crescente Circo Diatonico & Banda di Testaccio “Acrobazie” pag 25 SABATO 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Caffè Sinfonico Guida all'ascolto del concerto delle ore 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Gidon Kremer, violino Ciajkovskij, Concerto per violino Sinfonia n. 5 pag 8 MUSICA Teatro Studio ore 21 Giampaolo Ascolese & Marie Reine Levrat “Couleur Musique” pag 27 DOMENICA 25 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia “1943 - 1945. Dalla crisi del Fascismo alla Liberazione” Simona Colarizi pag 31 EXTRA Sala Petrassi ore 11 Lezioni di Rock Queen “A Night at the Opera” pag 28 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” a cura di Gustavo Zagrebelsky letture di Valentina Sperlì con Ivano Battiston, fisarmonica pag 24 LUNEDÌ 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Gidon Kremer, violino Ciajkovskij, Concerto per violino Sinfonia n. 5 pag 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Cantando sotto la storia Canzoni e Colori “La bambola rosa”, “Ma il cielo è sempre più blu” ospiti Mimmo Palladino e Gino Paoli pag 24 MUSICA Teatro Studio ore 21 Rosario Giuliani “Lennies Pennies” pag 27 MARTEDÌ 27 MERCOLEDI 28 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Malika Ayane “Grovigli” pag 23 MUSICA Teatro Studio ore 21 Dialogo Giovanni Hidalgo, congas Horacio “El Negro” Hernandez, batteria pag 26 GIOVEDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10, ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento...e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata. Scuole Primarie e Secondarie pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Bibliomediateca ore 17 Conferenza Storie di un secolo “La società italiana. nazionalizzazione e identità sociali” a cura di Gianni Toniolo ingresso libero pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Bob Brookmeyer dirige PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra pag 14 VENERDÌ 30 DA N Z A Sala Sinopoli ore 21 Opera y Flamenco Ensemble dell’Orchestra d’Opera di Barcellona Gruppo flamenco “El Duende” pag 33 MUSICA Teatro Studio ore 21 4 Notti inseguendo la Luna World Music Festival - Prima Edizione Notte Pizzicata di Luna piena Alla Bua & Malicanti “Lu Tambureddhu miu veni da Roma” pag 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Gidon Kremer, violino Ciajkovskij, Concerto per violino Sinfonia n. 5 pag 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Canta che si parte! In viaggio tra gli stili musicali Spettacolo - età consigliata. dagli 11 anni in su pag 11 EXTRA Spazio Ascolto ore 18 Parco della Musica Records Anteprima “Raj Trio” pag 14 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore - Musica e Cinema Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone pag 31 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Simone Cristicchi “Grand Hotel Cristicchi” pag 22 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea / La Chitarra Marc Ribot Trio pag 21 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Asia in concerto pag 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Elisir feat Walter Calloni special guest Fabrizio Bosso pag 26 24, 25, 28, 29, 30 aprile e 1° maggio Chapiteau in Via Norvegia fronte Auditorium Parco della Musica CNAC Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne URBAN RABBITs Spettacolo circense pag 17 Domenica 11 e domenica 25 Auditorium dalle ore 10.30 Il mercato di campagna amica 3 Orchestra Sinfonica Abruzzese Giancarlo De Lorenzo direttore Fabrizio Meloni clarinetto Mozart Sinfonia Concertante K. 297 Copland Concerto per clarinetto Schubert Sinfonia n. 5 Biglietti da 10 euro a 30 euro A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Giovedì 1 aprile Sala Santa Cecilia ore 21 LA GRANDE MUSICA PER L’ABRUZZO E’ iniziata lo scorso ottobre al Teatro alla Scala di Milano la serie di concerti in giro per l’Italia dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, i cui incassi sono destinati al restauro della sua sede ufficiale, il LEONIDAS Teatro Comunale dell’Aquila, gravemente danneggiato dal terremoto di un anno fa. Il programma scelto dal direttore Giancarlo De Lorenzo per l’appuntamento romano inserisce tra due gioielli del periodo “classico” come la brillante Sinfonia KAVAKOS Concertante K. 297 di Mozart e la solare Sinfonia n. 5 di Schubert, un capolavoro del ‘900 americano, il Concerto per clarinetto e orchestra di Aaron Copland, che dopo la lirica e dolente meditazione del primo movimento passa a toni decisamente più clowneschi, spruzzati di echi e ritmi jaz- Venerdì 9 aprile Sala Sinopoli ore 20.30 zistici. Solista al clarinetto, direttamente dalla Filarmonica della Scala, Fabrizio Meloni, impegnato anche nella Sinfonia mozartiana con due “prime parti” dell’Orchestra Abruzzese - il fagottista Massimo Martusciello e il cornista Alessandro Monticelli - e con Francesco Di Rosa, Primo Oboe dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Leonidas Kavakos violino Enrico Pace pianoforte Szymanowski Sonata op. 9 Prokofiev Sonata n. 1 op. 80 Dvořák Quattro Pezzi Romantici Schubert Fantasia D 934 Ritorna a Santa Cecilia con il suo violino intriso di nostalgici umori balcanici il grande, anzi ormai grandissimo Leonidas Kavakos in un ideale viaggio attraverso la carta geografica dell’Europa, dalla Polonia di Szymanowski alla Russia di Prokofiev, dalla Boemia di Dvořák alla Vienna di Schubert. Brano centrale della serata è la Sonata n. 1 op. 80 di Prokofiev, abbozzata nel 1938 durante l’ultimo viaggio del musicista russo negli Stati Uniti, pubblicata otto anni più tardi e dedicata all’amico David Oistrakh, forse il massimo violinista del XX secolo. Di Oistrakh Prokofiev ammirava la rara simbiosi fra strabiliante virtuosismo e sobrietà espressiva, e il violino della prima delle sue due Sonate dedicate al principe degli strumenti ad arco cavalca esattamente in bilico tra una barbarica, quasi demoniaca aggressività e un’aerea ricerca di rarefatta leggerezza. Pane per i denti di un interprete come Kavakos, ideale incarnazione del violinista romantico e “maudit” in grado di trasfigurarsi e riscattarsi l’anima tuffandosi subito dopo nel limpido e apollineo universo sonoro della Fantasia D 934 di Schubert. Bentornato, Leonidas! 4 Yuri Temirkanov direttore Ciro Visco maestro del coro Simona Mihai soprano Marina Comparato contralto Paolo Fanale tenore Luca Pisaroni basso Haydn Sinfonia n. 101 “L'Orologio” gramma del suo concerto di aprile, prima del Requiem di Mozart, la Sinfonia n.101 di Haydn, detta “L’orologio”: composta durante il secondo soggiorno londinese del compositore, prende il suo nome dall’imitazione del tic tac di una pendola all’inizio del secondo movimento… È il tempo che scorre ininterrottamente, finché dura la vita. E all’angoscia che l’uomo prova davanti al mistero più grande di tutti è dedicato il drammatico affresco del Requiem di Mozart, ultima composizione lasciata incompiuta e avvolta nella celebre leggenda del fantomatico committente che un giorno si presentò in casa sua con una borsa piena di 50 ducati… Febbre e insufficienza renale stroncarono il musicista al termine della composizione del Confutatis Maledictis e toccò al suo allievo Franz Xaver Süssmayr riordinare gli appunti sparsi un po’ dovunque sulla scrivania di Amadeus e completare l’opera. Il risultato è tra le più intense meditazioni sull’umanissima esigenza di conforto e di speranza che la morte sia solo un passaggio da questa ad un’altra vita di beatitudine eterna. © Marco Sauro Mozart Requiem per soli coro e orchestra K. 626 È forse con un pizzico di scaramantica ironia che Yuri Temirkanov ha scelto di inserire nel pro- A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia TEMIRKANOV Sabato 10 ore 18 lunedì 12 ore 21 martedì 13 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Domenica 11 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Ultime parole Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Ciro Visco maestro del coro Mozart Requiem per soli coro e orchestra K. 626 Baby sitting musicale Info: 06 80242354 MOZART REQUIEM 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 17 ore 18 lunedì 19 ore 20.30 martedì 20 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Zemlinsky Una tragedia fiorentina opera in forma di concerto Nikolai Schukoff tenore (Guido Bardi) Sergej Leiferkus baritono (Simone, un mercante) Heike Wessels soprano (Bianca, sua moglie) PUCCINI ZEMLINSKY UNA TRAGEDIA GIANNI FIORENTINA SCHICCHI Puccini Gianni Schicchi opera in forma di concerto Juan Pons baritono (Gianni Schicchi) Adriana Kucerova soprano (Lauretta) Sara Mingardo contralto (Zita detta La Vecchia) Saimir Pirgu tenore (Rinuccio) Luigi Roni basso (Simone) Gregory Bonfatti tenore (Gherardo) Rosanna Savoia soprano (Nella) Vittorio Prato basso (Betto Di Signa) Giulio Mastrototaro baritono (Marco) Anna Maria Chiuri mezzosoprano (La Ciesca) Baby sitting musicale Info: 06 80242354 Per Firenze gli Inglesi di fine ‘800 nutrirono un vero e proprio amour fou. Non solo gli artisti e i letterati, ma pure ogni rispettabile signorina di buona famiglia non poteva mancare di inserirla come tappa principale nel proprio Grand Tour del Belpaese (ricordate Camera con vista di E. M. Forster?). Oscar Wilde, la cui sensibilità decadente simile a quella dei pittori preraffaelliti suoi contemporanei trovò sfogo ideale nei romantici scorci dei paesaggi e delle architetture del nostro Rinascimento, la scelse come sfondo della sua Florentine Tragedy iniziata nel 1893. Vi lavorò per tutto l’anno seguente, proprio durante un suo viaggio in Italia in compagnia dell’amante Lord Alfred Douglas (i cui tratti ispirarono quelli del giovane e innocente Guido Bardi), ma fu costretto, a causa delle note vicende giudiziarie, a lasciare l’opera incompleta. Quanto ne resta di compiuto fu però sufficiente a sedurre Puccini, che la trovò “bella, ispirata, forte, tragica… come Salome, ma più umana e più vera!”, e pensò di trarne, già qualche anno prima di Zemlinsky, un’opera in due atti. Fu l’editore Ricordi a dissuaderlo: il pubblico italiano avrebbe mal tollerato di assistere alla riconciliazione di una donna fedifraga con un marito assassino. 6 interesse nell’Europa che si preparava alla catastrofe della Prima Guerra Mondiale. Arte, Letteratura e Musica rispecchiarono una sensibilità estetica fortemente influenzata dal periodo storico in cui era nato l’Evo Moderno. Restando alla Musica, nella sola Vienna tra il 1913 e il 1917 andarono in scena ben quattro opere la cui vicenda si svolgeva nel A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Il Rinascimento Italiano suscitò, agli inizi nel secolo scorso, un rinnovato Quattrocento Italiano: Die Gezeichneten di Schreker, Violanta di Korngold, Mona Lisa di von Schillings e Una Tragedia Fiorentina di Alexander von Zemlinsky, basata, quest’ultima, sull’incompiuta opera teatrale di Oscar Wilde di cui Zemlinsky si innamorò alla prima lettura, colpito dalla vicenda del “triangolo amoroso” simile a quella che aveva coinvolto sua sorella Mathilde, sposa del compositore Arnold Schoenberg, segretamente innamorata del pittore Richard Gerstl. A trionfare non è un amore puro, ma quello morboso e quasi malato del mercante Simone per sua moglie Bianca, trovata fra le braccia dell’innocente Guido Bardi, che Simone sfiderà a duello e ucciderà, per poi riconciliarsi con la sua sposa. Morbosità malata restituita alla perfezione dalla lussureggiante orchestrazione di Zemlinsky, il cui lavoro impressionò profondamente Alban Berg, futuro autore di Wozzeck. Dalla sanguinaria tragedia d’amore di Alexander von Zemlinsky, all’irresistibile “commedia all’italiana” del Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, senza mutare la scena del fondale: Firenze. Con un salto all’indietro di almeno due secoli, ci si ritrova al tempo di Dante Alighieri, che nel XXX canto dell’Inferno racconta di un falsario di nome Gianni Schicchi de’ Cavalcanti, famoso per le sue imitazioni, il quale frodò il casato dei Donati sostituendosi al vecchio Buoso nel suo letto di morte e dettando davanti a un notaio un falso testamento, poi regolarmente ratificato, in cui si autonominò erede universale dei beni di famiglia. Su questa vicenda Puccini e il suo librettista, Giovacchino Forzano, hanno creato una delle opere più comiche e irresistibili di tutto il repertorio, approfittandone per burlarsi dei vizi e dei difetti di certi caratteri tipici della buona borghesia italiana loro contemporanea. Musicalmente, Gianni Schicchi (terzo capitolo del celebre Trittico, andato in scena insieme al Tabarro e alla Suor Angelica il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York) è un autentico miracolo di invenzione timbrica. L’andamento è quello di un prodigioso “scherzo” sinfonico, squarciato qua e là dalle effusioni liriche di pagine celeberrime come le due romanze “Firenze è come un albero fiorito” e “O mio babbino caro”. Sul podio, fra tragedia e commedia, la magica bacchetta di Vladimir Jurowski. Vi piacerebbe riascoltare i brani più significativi dei nostri concerti? Per la prima volta insieme, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, iTunes e EMI Classics promuovono un’iniziativa veramente innovativa, vòlta a diffondere la fruizione della musica classica anche sui nuovissimi canali disponibili sul web: infatti fino al 25 maggio, in occasione di tutti i concerti sinfonici dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, gli spettatori potranno ritirare in omaggio una card contenente un codice numerico che darà la possibilità di effettuare gratuitamente sull’iTunes Store il download di 5 brani selezionati da EMI Classics e collegati al repertorio o agli artisti del concerto a cui si è assistito. Un’ulteriore opportunità per prolungare il piacere dell’ascolto e avere la grande musica a portata di…click. Per maggiori informazioni www.santacecilia.it 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 24 ore 18 lunedì 26 ore 21 martedì 27 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Gidon Kremer violino Ciajkovskij Concerto per violino Sinfonia n. 5 Sono tra i massimi ambasciatori della Musica Russa nel mondo: Yuri Temirkanov e Gidon Kremer insieme a Santa Cecilia per un imperdibile concerto monografico tutto dedicato a Piotr Ilic Ciajkovskij con due tra le sue composizioni più amate e spettacolari. Il Concerto per violino op. 35 è certamente, insieme a quelli di Beethoven e Brahms, il più giustamente celebre e amato dal pubblico. Giudicato ineseguibile, per via della sua impervia difficoltà, dal dedicatario della partitura, il violinista Leopold Auer, fu suonato per la prima volta soltanto nel 1881, tre anni dopo la stesura finale della partitura, avvenuta dopo neanche un mese di febbrile lavoro. La Sinfonia n. 5 ebbe invece una gestazione più complessa, perché servì a Ciajkovskij per uscire dalla profonda crisi depressiva causata dall’esito disastroso del suo matrimonio, che aveva segnato la composizione della Quarta Sinfonia. Nella Quinta è sempre presente, ma con toni più morbidi, il tema GIDON del destino avverso, questa volta però affrontato e vinto con il ricorso alla grazia e all’eleganza della musica popolare, e all’espressione finale di una ritrovata fiducia nella Provvidenza divina. © Marco Sauro KREMER Due Solisti Baby sitting musicale 8 Info: 06 80242354 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia A IPA NTIC ZION E Tugan Sokhiev direttore Fazil Say pianoforte Ciajkovskij Concerto per pianoforte n. 1 Sciostakovic Sinfonia n. 10 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Domenica 2 maggio ore 18 lunedì 3 maggio ore 21 martedì 4 maggio ore 19.30 Sala Santa Cecilia FAZIL SAY La Passione Russa raddoppia a maggio ancora con Ciajkovskij e il suo Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, dal famosissimo, grandioso incipit, pensato per il pianista Nikolaj Rubinstein che tuttavia lo ritenne poco interpretabile e ne rifiutò la dedica. L’esecuzione è affidata ad uno dei più originali pianisti d’oggi, celebre oltre che per la sua strabiliante tecnica strumentale, per il suo stile eccentrico ed anticonformista, ma sempre all’insegna di un amore viscerale per la Musica, il turco Fazil Say. Il giovane ma già affermatissimo direttore russo Tugan Sokhiev, alla sua seconda apparizione sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, dirigerà poi, nella seconda parte della serata, la monumentale Sinfonia n. 10 di Dmitrij Sciostakovic, meno celebre della Quinta e della Settima (la “Leningrado”), ma la cui fama è nel tempo enormemente cresciuta grazie all’ammirazione di molti grandi direttori d’orchestra (da Herbert von Karajan a Sir Simon Rattle): la sterminata partitura contiene infatti, esaltate da una scrittura magistrale e strutturalmente per perfetta, tutte le caratteristiche che hanno fatto del suo autore uno dei più significativi sinfonisti del ‘900, dall’espressione di una disperata visione esistenziale agli accenti allucinati e grotteschi che accendono le travolgenti e virtuosistiche pagine del diabolico Scherzo. Ciajkovskij 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A ROMANTICA Mercoledì 21 Sala Sinopoli ore 20.30 Les Siècles François-Xavier Roth direttore Vanessa Wagner pianoforte In collaborazione con Thomas Raymond, ouverture Dubois Concerto n. 2 per pianoforte Auber La muette de Portici, ouverture Fauré Ballata per pianoforte Rabaud La procession nocturne Venerdì 23 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Radu Lupu pianoforte Janáček Nella nebbia Beethoven Sonata n. 23 op. 57 “Appassionata” Nell’Europa di metà Ottocento, in cui Wagner apriva in Germania nuove strade alla Musica, che entrerà nel nuovo secolo pronta per la rivoluzione dodecafonica, non tutti i compositori – come accadde anche a molti pittori e scultori – abbracciarono con entusiasmo le nuove suggestioni del “modernismo”. Il prezzo che pagarono in seguito fu una sorta di “apartheid” nel gusto del pubblico e della critica, che, tanto per cavalcare ancora il paragone con le arti figurative, esaltò gli impressionisti prima e gli astrattisti poi, a scapito di chi non volle abbandonare la figurazione classica. In Francia, prima della grande rivoluzione di Debussy, il “verbo” wagneriano produsse effetti alquanto contenuti e molti autori come Ambroise Thomas (quello dell’opera Mignon), Daniel Auber, Théodore Dubois, Henri Rabaud e Gabriel Fauré preferirono restare saldamente, e orgogliosamente, attaccati al grande stile della tradizione classico-romantica. A questo particolarissimo e assai fervido periodo è dedicato il concerto dell’orchestra Les Siècles, fondata dal carismatico e vulcanico François-Xavier Roth, che potrebbe quindi intitolarsi “Wagner? Non, merci!”… RADULUPU INRECITAL Schubert Sonata in la maggiore D 959 Quando Radu Lupu viene per un intero recital, l’attesa febbrile di ascoltarlo suonare per ben un’ora e mezza inizia già non appena se ne ha notizia. Qualunque sia il programma della serata, la garanzia di emozioni estetiche (ed estatiche) di una qualità raramente eguagliata induce a contare prima i giorni, poi le ore e i minuti che separano dall’inizio del concerto. Questa volta l’indagine introspettiva del grandissimo pianista rumeno scandaglierà nientemeno che la Appassionata di Beethoven e la Sonata D 959 di Schubert, precedute da Nella nebbia, celebre brano di Janáček. Chi conosce bene la sua cifra interpretativa, sa quali inedite e miracolose atmosfere sonore sappiano creare le mani di Lupu, e di come ogni brano esca dalle sue dita trasfigurato nel timbro e nel fraseggio, così da risultare carico di un’intensità poetica di seducente e conturbante novità. 10 FRANCIA Sabato 10 aprile (ore 9) Sala Santa Cecilia Prove d’Ascolto Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie A cura di Laura de Mariassevich. Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Direttore Yuri Temirkanov Haydn, Sinfonia n. 101 L’Orologio; Mozart, Requiem. L’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia aprono le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi. Domenica 11 aprile (ore 17.30) Sala Santa Cecilia Lunedì 12 aprile (ore 10.30) Sala Coro Voce di donna…o di mamma… La Voce femminile e la musica come nutrimento nello sviluppo del cucciolo d'uomo Concerto - età consigliata: per tutte le età Artiste del Coro dell’Accademia Nazionale di Che bello ascoltare una voce di donna che canta o racconta! Se questa donna poi è una mamma, è veramente il massimo…Vi piacerebbe saperne di più? L'Ensemble "Donna Armonia" dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia vi aspetta tutti: piccoli, genitori, nonni e bisnonni ... Sabato 17 aprile (ore 19) Spazio Risonanze Concerti Domenica 18 (ore 16) aprile Sala Coro Domenica 18 (ore 18) aprile Sala Coro Che orecchie grandi che ho! Spettacoli per bambini da 0 a 2 anni Incontro preparatorio destinato agli adulti Sabato 17 aprile (ore 19) Spazio Risonanze Concerti Lunedì 19 aprile (ore 10.30) Sala Coro Musica che gran gioco! Spettacoli per bambini da 2 a 3 anni. Incontro preparatorio destinato agli adulti. A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam. Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Novità di quest’anno è l’incontro preparatorio destinato ai genitori e agli insegnanti che assistono allo spettacolo. In collaborazione con la ASL RM E - UOC Tutela Salute Mentale Riabilitazione in Età Evolutiva e Disabili Adulti" e Comune di Roma V Dipartimento Orchestra di chitarre Musicartesio. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la ASL RME propongono quest’anno uno spettacolo originale e divertente che parla di un viaggio, tutto da ridere! Il punto di partenza sarà un grande aeroporto in cui ne succederanno di tutti i colori. Un vero e proprio checkin tra gli stili musicali, dalla musica classica a quella popolare, dalla musica etnica all’opera lirica. Lunedì 19 (ore 10.30) aprile Martedì 20 (ore 10.30) aprile Giovedì 22 (ore 10.30) aprile Sala Santa Cecilia L’Italia chiAmò! Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica. Lezione - concerto - età consigliata: 9-15 anni Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. A cura di Gregorio Mazzarese, Laura de Mariassevich e Massimiliano Tonsini. In vista della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia (1861 – 2011), gli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicano ai ragazzi uno spettacolo che ripercorrerà in maniera semplice e appassionante i momenti più significativi del Risorgimento, attraverso le Musiche più rappresentative dell’epoca. Un vero e proprio “sbarco dei mille”… spettatori a Santa Cecilia! Giovedì 29 aprile Teatro Studio Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo – età consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e Secondaria (ore 11.30). Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli artisti, conoscendo da vicino i Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Martedì 27 aprile (ore 10.30) Sala Santa Cecilia Canta che si parte! In viaggio tra gli stili musicali Spettacolo – età consigliata: dagli 11 anni in su A cura di Laura de Mariassevich e Laura Ronchi Professori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Concerti e spettacoli per bambini, ragazzi, famiglie BRUNO CAGLI Belcanto: termine evocativo e caro agli appassionati che viene normalmente riferito al puro virtuosismo vocale ma che in realtà identifica uno stile interpretativo e compositivo che si sviluppò per quasi due secoli, partendo dalla seconda metà del Seicento ed arrivando nei primi decenni dell’Ottocento alle grandi opere di Rossini. Bruno Cagli, Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e indiscutibilmente uno dei massimi esperti di vocalità dei nostri giorni, illustrerà le caratteristiche storiche e tecniche del Belcanto nel corso di una Lezione di Musica che si annuncia intensa e coinvolgente come non mai e che sarà arricchita dalla partecipazione di alcuni giovani artisti di Opera Studio. L’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è un programma di alto perfezionamento in canto lirico che mira a completare la formazione professionale del cantante sotto tutti i punti di vista, dall’interpretazione e tecnica vocale, alla presenza scenica sul palcoscenico, dalla corretta dizione alla scelta del repertorio. La guida musicale di Opera Studio è affidata a Renata Scotto, interprete di grande prestigio internazionale e ora docente di canto universalmente apprezzata. Dalla prima sessione tenuta nel 2004, gli allievi effettivi di Opera Studio sono stati oltre trecento, provenienti da ogni parte del mondo, molti dei quali hanno avviato brillanti carriere professionali. IL INCONTRI Il Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea STORIE DI UN SECOLO Giovedì 8 Bibliomediateca ore 17 Lucy Riall L’unificazione difficile: la questione meridionale e i conflitti sociali NOTE D’AUTORE Giovedì 22 Bibliomediateca ore 18 Luca Serianni La lingua italiana nei carteggi dei musicisti NOTE D’AUTORE Giovedì 15 Bibliomediateca ore 18 Guido Salvetti Riflessi della cosiddetta “questione meridionale” sulla vita musicale dell’Italia post-unitaria STORIE DI UN SECOLO Giovedì 29 Bibliomediateca ore 17 Gianni Toniolo Tra arretratezza e modernizzazione: i caratteri del capitalismo italiano Ingresso libero ANTICIP Domenica 11 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Bruno Cagli Giovani artisti di Opera Studio IL BELCANTO Biglietti: posto unico 5 euro. BELCANTO AZIONI CELEBRAZIONI LISZT Venerdì 14 maggio Sala Sinopoli ore 20.30 Omaggio a Liszt Michele Campanella pianoforte Domenica 16 maggio Maratona Pianistica Liszt ore 10:30: prima parte ore 16: seconda parte ore 21: terza parte Biglietti: 11 euro biglietto intero per assistere ad una parte della maratona; 7 euro per chi ha meno di 30 anni. 22 euro per assistere a tutte e tre le parti della maratona; 14 euro per chi ha meno di 30 anni. Nel 2011 cade il bicentenario della nascita di colui che probabilmente è stato il più grande pianista di ogni epoca, oltre che compositore estremamente prolifico (oltre 1.400 numeri d’opera!): Franz Liszt. E’ quindi naturale che il suo più illustre “ambasciatore” in Italia, il pianista Michele Campanella, abbia ideato un progetto “kolossal” per celebrare il musicista ungherese, innamorato del nostro paese e in particolare di Roma e di Tivoli, dove tra il 1860 e il 1885 venne a risiedere per alcuni mesi ogni anno: sette maratone tra il maggio di quest’anno e l’ottobre del 2011 in cui, ad eccezione delle versioni alternative e delle trascrizioni da altre sue opere, verrà eseguita l’integrale della sua opera pianistica. Ben 55 ore di musica che vedranno impegnati, oltre a Campanella, 57 pianisti italiani e 4 illustri pianisti americani rappresentanti dell’American Liszt Society. 11 M USICA Un progetto a cura di ACQUA UFFICIALE partner mediapartner Domenica 11 Auditorium Apertura porte ore 17.30 M.I.T. MEET IN TOWN IL GRANDE FESTIVAL DELL’ELETTRONICA E DELLA SPERIMENTAZIONE CHE PER UN GIORNO INTERO INVADE IL PARCO DELLA MUSICA Sala Santa Cecilia ore 22 A LIFE ALONG THE BORDERLINE A TRIBUTE TO NICO: JOHN CALE AND BAND, MERCURY REV, LISA GERRARD, LAETITIA SADIER, COCOROSIE, MY BRIGHTEST DIAMOND, NICK FRANGLEN + TBA Sala Sinopoli ore 19 ALESSANDRA CELLETTI ore 21.30 SOAP & SKIN WITH ENSEMBLE ore 24.30 BUGGE WESSELTOFT & HENRIK SCHWARZ Dopo tre anni di rassegna, M.I.T. - il progetto di Fondazione Musica Per Roma e Snob Production dedicato all’elettronica e alla sperimentazione di nuovi suoni - diventa un grande festival. Un evento straordinario che l’11 aprile animerà tutti gli spazi dell’Auditorium dal pomeriggio a notte fonda con tantissimi artisti della scena internazionale per una line up ricca di generi e tendenze differenti. A rendere ancora più unico l’evento sarà il progetto speciale A LIFE ALONG THE BORDERLINE - A TRIBUTE TO NICO in Sala Santa Cecilia dove il grande John Cale renderà omaggio alla cantante, modella e attrice Christa Päffgen, in arte Nico, musa di Andy Warhol, scomparsa nel 1988. Con lui due tra le voci femminili più intense e affascinanti del panorama internazionale, Lisa Gerrard – metà storica dei Dead Can Dance – e Laetitia Sadier, Sala Petrassi ore 19.30 SANTASANGRE cantante degli Stereolab. Ospiti del progetto speciale anche i Mercury Rev, veri e propri Teatro Studio ore 20 WILD BEASTS ore 23.30 THE VERY BEST Jonathan Donahue. E ancora, il britannico Nick Franglen – metà del duo elettronico di Spazio Risonanze WARP RESONANCE: ore 18.30 PLAID ore 21 TIM EXILE ore 24 HUDSON MOHAWKE Foyer Santa Cecilia ore 20.30 MURCOF “THE VERSAILLES SESSIONS” ore 24 JIMMY EDGAR Foyer Sinopoli ore 19 DANIELE BALDELLI ore 20.30 ALAN1 ore 22 DAM FUNK ore 23 JUNIOR BOYS DJ SET ore 24.30 METROAREA Foyer Petrassi ore 19.30 AD BOURKE ore 20.30 FULGEANCE ore 21.30 DORIAN CONCEPT ore 22.30 DAEDELUS maestri del pop psichedelico made in USA degli ultimi vent’anni, guidati dall’istrionico culto Lemon Jelly, nonché produttore di numerose band, dallo stesso Cale a Bjork passando per i Primal Scream – e CocoRosie e My Brightest Diamond, tra i migliori talenti del nuovo indie-folk statunitense. Tra gli altri artisti confermati Bugge Wasseltoft & Henrik Schwarz presenteranno in Sala Sinopoli per la prima volta in Italia il loro nuovo progetto dal vivo: innovativa e sorprendente fusione tra il groove profondo e colorato del veterano dell’elettronica tedesca e la classe e le improvvisazioni jazzy del pianista norvegese. Sempre in Sinopoli, spazio dedicato al pianoforte, si esibirà Soap & Skin, nuova carismatica regina del panorama musicale internazionale, che per l’occasione proporrà un intenso live assieme ad un ensemble di archi. Uno spazio speciale sarà riservato, nella Sala Risonanze, all’ormai storica etichetta britannica Warp. Il focus Warp Resonance avrà come protagonisti la storica formazione dei Plaid, un imprevedibile maestro dell’elettronica come Tim Exile e il nuovo e folgorante talento Hudson Mohawake. Per la sezione dedicata al dancefloor, in Teatro Studio, si avvicenderanno sul palco la leggenda della disco Daniele Baldelli, i talenti del pop elettronico Junior Boys e gli attesissimi dj e producer newyorkesi Metro Area. E ancora tante realtà della scena internazionale emerse in questi anni, a cominciare dai Wild Beasts, autori di Two Dancers, tra i più apprezzati album indie del 2009. Si prosegue con l’incrocio tra classica ed elettronica di Murcof, Dam Funk, Daedelus, Jimmy Edgar, Dorian Concept e Fulgeance e con artisti italiani come AD Bourke, Alan1 ed Alessandra Celletti. E ancora le opere di Sergio Ragalzi e le istallazioni audiovisive del collettivo Quiet Ensemble. In Sala Petrassi, Santasangre, tra le compagnie della scena teatrale italiana di ricerca che ha 12 Biglietti, posto unico: MIT ingresso 30 euro; MIT + Spettacolo in Sala Santa Cecila delle ore 22, 50 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub fatto più parlare di sé negli ultimi anni, proporrà il bellissimo SEIGRADI_concerto per voce e musiche sintetiche. M USICA A Life Along the Borderline - A Tribute to Nico:| John Cale and Band,|Mercury Rev, Lisa Gerrard,| Laetitia Sadier, CocoRosie, My Brightest Diamond,| Nick Franglen + Tba| Bugge Wesseltoft & Henrik Schwarz| Soap & Skin with ensemble|- Wild Beasts| Warp Resonance: Plaid, Tim Exile, Hudson Mohawke| Metro Area - The Very Best|.- Daniele Baldelli| Murcof “The Versailles Sessions” - Junior Boys| Dam Funk|- Daedelus|- Jimmy Edgar| Dorian Concept - Santasangre|- Alessandra Celletti| Fulgeance|- AD Bourke| Alan1 - Sergio Ragalzi - Quiet Ensemble| 13 Bob Brookmeyer dirige PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Photo Takehiko Tokiwa M USICA Giovedì 29 Sala Petrassi ore 21 Una nuova sfida per la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra che questa volta incontrerà il grande direttore, compositore, trombonista, pianista Bob Brookmeyer, uno dei musicisti più eclettici con una vasta esperienza alle spalle sia nel campo della musica improvvisata che in quello della composizione. Bob Brookmeyer dirigerà la Parco della Musica Jazz Orchestra per proporre alcune perle del suo repertorio dalle sue composizioni classiche scritte per le numerose orchestre da lui dirette come la Concert Jazz Band o la Mel Lewis Orchestra, a quelle più recenti che fanno parte del repertorio della sua New Art Orchestra. BOB BROOKMEYER M USICA Martedì 6 Sala Santa Cecilia ore 21 Sergio Cammariere “Carovane” Biglietti: platea 40 euro; galleria da 30 a 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SERGIO CAMMARIERE PIANOFORTE E VOCE AMEDEO ARIANO BATTERIA LUCA BULGARELLI CONTRABBASSO BRUNO MARCOZZI PERCUSSIONI OLEN CESARI VIOLINO FABRIZIO BOSSO TROMBA E FILICORNO SANJAY KANJA BANIK TABLA MICHELE ASCOLESE CHITARRA ELETTRICA, CHITARRA ACUSTICA, BOUZUKI Sergio Cammariere torna all’Auditorium con le nuove sonorità e le atmosfere del suo ultimo album “Carovane”, 13 tracce inedite di cui due strumentali. In questo nuovo lavoro Sergio si è spinto in un’avventurosa ricerca musicale deviando leggermente dalla connotazione jazz dei precedenti album. Un’avventura involontaria che lo ha portato a scoprire sonorità affascinanti, un’incursione in mondi lontani di cui sentiamo gli echi e che ci appartengono. L’album è un caleidoscopio di suoni e colori che accendono i sensi e ci spingono a sognare. In programma canzoni come “Senti”, “I Quadri di ieri”, “Storia di un tale”, “La forcella del rabdomante”, “Carovane”, “La mia promessa” e “La rosa filosofale” che aprirà il concerto. A queste, si aggiungeranno le canzoni più amate riarrangiate e rivestite di nuovi colori. Per prepararsi ai suoi concerti Sergio è partito per un lungo viag- 14 Foto: Alessio Pizzicannella SERGIO CAMMARIERE gio in Marocco da Marrakech fino ai Monti Atlas, da lì a Ouarzazate fino a Zagora, la porta del deserto del Sahara. Un viaggio soprattutto interiore. “Capire il viaggio che fanno le carovane quando partendo da Zagora si spingono sulla strada per Timbuctu in Mali attraversando il deserto è stata un’esperienza unica. Il deserto ti accoglie nel suo silenzio e sotto il suo cielo e ti dà la possibilità di ritrovare la parte più ancestrale e vera di te stesso.” La regia teatrale è di Pepi Morgia. Jones e Elvin Jones, ha registrato oltre sessanta album a suo nome e innumerevoli altri come guest. Nato nel 1918 e trasferitosi a New York a ventisei anni, il suo stile e la sua tecnica gli hanno permesso di sentirsi a suo agio in molti generi musicali. Ha accompagnato Ella Fitzgerald, collaborando all’inizio con Johnn Kirby, Howard McGhee e Billy Eckstine e più tardi con artisti come Charlie Parker, Artie Shaw, Benny Goodman e Lester Young. Come leader di orchestre ha registrato per la Savoy, la Epic e la Verve. Il suo ultimo disco del 2009, insieme al sassofonista Frank Wess, si intitola “Hank & Frank II”. M USICA Per la rassegna Solo è in arrivo uno dei maestri del pianoforte jazz, dallo stile eloquente, lirico e impeccabile, che ha suonato con i più grandi musicisti del secondo dopoguerra. Hank Jones, fratello maggiore di Thad Martedì 6 Sala Petrassi ore 21 Hank Jones pianoforte Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Mercoledì 14 Sala Sinopoli ore 21 Samuele Bersani M USICA HANK JONES Biglietti: platea 35 euro; galleria 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SAMUELE BERSANI Samuele Bersani torna con l’album di inediti “Manifesto Abusivo”, undici nuovi brani in cui il musicista fotografa di canzone in canzone, in maniera nitida e visionaria, le emozioni degli altri partendo proprio dalle sue confessioni, con un linguaggio spiazzante e una forza poetica di rara modernità. Ma è evidentemente la musica (nella cui stesura Samuele si è avvalso della collaborazione di Giampiero Grani in cinque brani e di Davide Beatino in tre) il centro esatto da cui decollano le sue parole. “Manifesto Abusivo” si presenta infatti come un disco melodicamente anomalo rispetto al panorama musicale nostrano: non ha “niente di italiano” negli arrangiamenti, nelle sonorità, e sembra scritto con il cuore di chi non vuole “cerchi di gesso attorno, in cui dover restare intrappolato”. 15 M USICA Una produzione Giovedì 8 Sala Sinopoli ore 21 “CITY LIFE” STEVE REICH Programma Electric Counterpoint versione integrale Roberto Cecchetto chitarra elettrica solista PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble Luca Nostro, Bernardo Nardini chitarra elettrica Chitarristi dei Conservatori e delle Scuole di Musica di Roma Fabio Perciballi, Paolo Ceccarelli, Raffaele Filardo, Daniele Corvasce, Luca Costantini, Edoardo Reali, Massimo Colagiovanni, Jacopo Antonini, Daniele Raggi, Claudio Proietti chitarra elettrica Nicolò Pagani, Giovanni Pallotti basso elettrico 2x5 versione integrale prima esecuzione assoluta PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble Bernardo Nardini, Fabio Perciballi chitarra elettrica Nicolò Pagani, Giovanni Pallotti basso elettrico Oscar Pizzo, Francesco Prode pianoforte Antonio Caggiano, Flavio Tanzi batteria City Life PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble Manuel Zurria, Paolo Fratini flauto Giovanni Cretoni, Pietro Picone oboe Paolo Ravaglia, Luca Cipriano clarinetto Paolo Sasso, Suvi Valjus violino Gabriele Croci viola Francesco Sorrentino violoncello Massimo Ceccarelli contrabbasso Gilda Buttà, Francesco Prode pianoforte Lucio Perotti, Oscar Pizzo tastiera campionata Antonio Caggiano, Flavio Tanzi vibrafono Antonino Errera percussioni Giacome De Caterini regia del suono Tonino Battista direttore Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Luca Nostro, Paolo Ceccarelli, Steve Reich “city Life” La musica del grande compositore americano Steve Reich torna all’Auditorium, all’interno della stagione di Contemporanea e della rassegna La Chitarra. Nel programma una prima creazione assoluta, “2x5”, l’ultimo lavoro del maestro, qui eseguito nella versione originale per quattro chitarre elettriche, due bassi elettrici, due pianoforti e due batterie. Verrà eseguita inoltre un’altra versione integrale “Electric Counterpoint” per 15 chitarre elettriche. La seconda parte è dedicata all’ascolto di uno dei capolavori assoluti di Reich “City Life”. Omaggio alla sua musa, New York, questa innovativa sinfonia è una sorta di descrizione sonora di una giornata nella caotica metropoli. Taxi, metro, slang della folla, traffico, armonizzati con i suoni degli strumentisti per realizzare la migliore “colonna sonora” che New York abbia mai avuto. Un’atmosfera congelata dall’ultimo movimento, dove l’arte del genio minimalista tocca il suo apice sostituendo al suono palpitante della città le sirene, le grida, le comunicazioni radio del New York Fire Department durante il primo attacco al World Trade Center del 1993. 24 16 Chapiteau in via Norvegia fronte Auditorium Parco della Musica T E AT R O / C I R C O Sabato 24, mercoledì 28, venerdì 30 aprile ore 21 Domenica 25 aprile, e sabato 1° maggio ore 17 Giovedì 29 aprile ore 18 PRIMA NAZIONALE CNAC Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne Compagnia Krétakör di Budapest URBAN RABBITs Spettacolo di fine corso – 21° anno Spettacolo circense Regia Árpád Schilling Collaborazione artistica Adél Kollár e Marc Vittecoq Musica Lawrence Williams Direttore tecnico e responsabile montaggio tendone Julien Mugica Regia luci e palco Pierre-Yves Dubois Regia del suono Alexis Auffray Collaborazione costumi Matthieu-Joris Juliette Christmann Direzione di scena Gonzalo Concha foto: Philippe Cibille per il CNAC con 16 studenti del 21° corso del Cnac “Come mai i conigli tollerano la vicinanza degli uomini che passano lungo i campi, anche se non è stagione di caccia?” Il Cnac ha affidato a Árpád Schilling la creazione dello spettacolo del 21° anno di corso. Spogliando la pista di tutti i suoi artifici, il regista ungherese ha lavorato a più stretto contatto con i sedici giovani artisti, con la loro arte, la loro personalità, la loro presenza, qui e ora. Mescolando frammenti di storie, URBAN RABBITS disegna il ritratto a mosaico di una bizzarra comunità umana che non fa nulla come gli altri… e mette in discussione il nostro modo di vivere insieme. Sedici giovani interpreti per una immagine del circo contraddistinta da energia, invenzione, tecnica strepitosa. E da quell’emozione sottile che è propria di questa disciplina, a tu per tu con il rischio fisico che l’artista affronta nelle sue performance. URBAN RABBITs viene presentato per la prima volta in Italia sotto il tendone montato in un’area antistante l’Auditorium Parco della Musica dal Cnac (Centre national des arts du cirque), la più importante istituzione europea nell’ambito del circo contemporaneo. L’Istituto superiore di formazione e centro di produzione, ha dato vita a spettacoli indimenticabili, come Cri du Caméléon di Nadj o dalla Tribu Iota di Francesca Lattuada. Torna ora con una creazione affidata ad Arpad Schilling, visionario regista ungherese recentemente segnalato dal Premio Europa. Per Schilling, artefice di un teatro appassionato, sperimentale e radicale, che considera il teatro come il luogo di una vera e propria celebrazione collettiva, i giovani circensi del Cnac possono essere considerati interpreti ideali. Quale potrebbe essere la causa del mio desiderio di lavorare con loro, se non l’ammirazione? Cosa c’è di più meraviglioso che partire da un punto sicuro quando l’arrivo esiste solo nel suo immaginario? Arpad Schilling Rémy Bénard Roue Cyr / sassofono Kilian Caso Filo / tromba Jean Charmillot Filo / accordéon Marion Collé Filo / accordéon Damien Droin Trampo-Filo / chitarra / percussioni Benoît Fauchier Acrobazia con attrezzi / contrabasso Joris Frigerio Porté acrobatici / piano Jérôme Galan Cinghie / clarinetto Coline Garcia Corda liscia / tuba Matthieu Gary Pertica cinese / batteria / accordéon Fragan Gehlker Corda liscia Sam Hannes Quadro aereo / percussioni Audrey Louwet Quadro aereo / percussioni Matthieu Renevret Porté acrobatici Vasil Tasevski Acrobazia con attrezzi / sax soprano Julie Tavert Acrobazia a terra / tuba Si ringraziano: Compagnia Krétakör Máté Gáspár responsabile di produzione Péter Fancsikai grafico Biglietti: intero 20 euro; sconto famiglie: biglietto ridotto a 12 euro per ragazzi fino a 14 anni. Info e prenotazione gruppi: tel. 0680241226/408/563 [email protected] Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 17 Paola Turci M USICA Biglietti: 20 euro platea; 15 euro galleria. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub PAOLA TURCI M USICA Martedì 13 Sala Petrassi ore 21 In anteprima assoluta Paola Turci presenta il nuovo progetto “Giorni di rose”, l'album di inediti in uscita il 16 aprile. Si tratta della seconda tappa di un lavoro in tre atti, una sorta di indagine sull’universo femminile raccontato e immaginato da donne. Paola interpreterà sette canzoni inedite scritte da Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naif Herin, Chiara Civello (nel disco c’è anche una cover: un prezioso duetto con Fiorella Mannoia). Primo atto di questo progetto tripartito è stato “Attraversami il cuore” con cui la Turci, che ha sempre prediletto temi aperti al sociale, affronta un tema sinora marginale nella scrittura dei suoi testi: l’amore. Tutto il disco è stato scritto di getto nel 2009 dopo la pubblicazione di “Con te accanto”, il suo primo romanzo, scritto a quattro mani con la giornalista Eugenia Romanelli. Mercoledì 14 Sala Petrassi ore 21 John Abercrombie Organ Trio John Abercrombie chitarra Jared Gold Hammond B3 AdamNussbaum batteria Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub John Abercrombie, uno dei maestri della chitarra jazz, presenta il suo “Organ Trio” insieme a Jared Gold Versace all’organo Hammond B3 e Adam Nussbaum alla batteria. Sempre alla ricerca di suoni originali e affascinato da ensemble non tradizionali Abercrombie è uno sperimentatore instancabile, che ha lavorato costantemente nel jazz tradizionale spingendo ai suoi limiti la metrica e l’armonia. Da ricordare la militanza, negli anni ‘70, nel quartetto di Enrico Rava con Palle Danielsson e Jon Christensen e l’appartenenza al trio Gateway con Dave Holland e Jack De Johnette negli anni ‘90. Abercrombie è riuscito a coniugare l'evoluzione delle tecniche sonore e strumentali con il significato autentico dell'espressione jazzistica, da lui attraversata con consumata sapienza strumentale ed espressiva in una moltitudine di collaborazioni e di formazioni che lo hanno visto suonare accanto a protagonisti del jazz come Gil Evans, Dave Holland, Jack DeJohnette, Michael Brecker, Mark Johnson, Peter Erskine, Joe Lovano. 26 18 © Chriss Tribble / ECM Records ABERCROMBIE Don Pasta M USICA Giovedì 15 Sala Petrassi ore 21 Cook and roll circus Don Pasta.selecter è un dj ed economista, appassionato di gastronomia. All’Auditorium presenta “Cook and roll circus”, il nuovo progetto multimediale in cui si incrociano musica, racconto popolare, cucina e immagini. Don Pasta è un cuoco poeta, ecologista, stralunato. Non cucina mai piatti fuori stagione. È contro i fast food. La pasta è rigorosamente fatta in casa. Può impiegare dieci ore per fare un sugo come si deve. Allora ne approfitta per raccontare storie. Le sue sono storie di un viaggiatore. Una sorta di road movie in cui sfilano uliveti, strade di notte e mercati rionali. Le sue ricette sono raccolte in giro per il mondo. Spunto per raccontare incontri belli, talvolta molto seri, talvolta improbabili. Ogni testo, ogni parola ha un controcanto nelle immagini e nei suoni. I musicisti multistrumentisti partono dai suoni della cucina per costruire le melodie. La loro è una sorta di cucina sonorizzata. L'interazione foto: Gibellini è permanente e i video sono attori essi stessi, condizionando i comportamenti di Don Pasta, intrufolandosi in cucina. Senza essersi incrociati nemmeno una volta, si conoscevano già. Sono stati i libri (dell’uno) e le canzoni (dell’altro) a farli incontrare. Ne è passato di tempo e ora il romanziere-poeta Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa sono veri amici e si danno regolarmente appuntamento sui palcoscenici italiani e del mondo, come pure all’osteria, davanti a del buon vino, la chitarra e i libri sempre a portata di mano. Proprio a partire da questa amicizia, i due compagni hanno avuto voglia di realizzare qualcosa insieme per il teatro. E’ nato così “Chisciotte e gli invincibili”, spettacolo fortunatissimo, programmato in Italia, Francia, Canada e Spagna nato attorno a una grande tavola di legno, nella bella cucina di Erri, tra un bicchiere di vino e un pezzo di formaggio. Dopo l’esperienza di “Chisciotte”, Erri e Gianmaria si incontrano di nuovo. C’è sempre la chitarra, c’è sempre il vino. E allora sono canzoni e poesie, racconti taglienti, sono temi a entrambi cari: le migrazioni, l’amore, le guerre, la prigionia… Spesso finiscono con lo scambiarsi ruoli e allora è Erri a cantare (una struggente e asciutta versione di Lacrime Napulitane, ad esempio) e Gianmaria a leggere (un Elogio dei piedi pungente, profondo, divertente, dello stesso Erri). Non manca un omaggio a Fabrizio De André (Via del campo) e a Sergio Endrigo (Camminando e cantando). Compagnie Food Sound Circus Ospite speciale Massimiliano Bruno Produzione Mairie de Toulouse Testi e narrazione Daniele De Michele, aka donpasta Musiche Frederic Cavallin batteria, percussioni, tablas, melodica, metallofono Loïc Laporte sassofoni, chitarre, flauto, basso, banjo, melodica, sampling Immagini Fabrice Ferries Scenografia Matthieu Bony Luci Hervé Dilé Regia Daniele De Michele, Eric Lareine, Helène Sarrazan Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Venerdì 16 Sala Petrassi ore 21 M USICA DON PASTA Gianmaria Testa voce e chitarre Erri De Luca voce e chitarra Un incontro tra amici con vino e chitarra Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub GIANMARIATESTA ERRIDELUCA 19 M USICA Una produzione Uri Caine M USICA Uri Caine è uno degli artisti di spicco della scena musicale contemporaUri Caine pianoforte nea. Pianista e compositore innovativo, è riuscito Biglietti: posto unico 18 euro. a distinguersi per le origiRiduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American nali riletture di composiExpress, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, zioni classiche (Bach, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Mahler, Mozart, Wagner), alternando l’attività compositiva al ruolo di sideman nei contesti più diversi (le formazioni di Dave Douglas, Arto Lindsay, Sam Rivers, Rashied Alì, Don Byron). La combinazione di importanti frequentazioni jazzistiche e gli studi di musicologia hanno fatto di Caine una personalità artistica sempre pronta a valicare e contaminare i generi musicali più diversi. Nel 2003 è direttore della Biennale di Venezia dove ha debuttato “The Othello Syndrome”. Oltre a essere sempre attivo come solista e in trio con Drew Gress e Ben Perowsky, recenti esecuzioni includono le “Variazioni di Diabelli” con la Cleveland Orchestra e una nuova opera commissionata dalla Basel Chamber Orchestra che lo vede impegnato nelle “Variazioni di Brahms su un tema di Haendel”. In occasione del 250° compleanno di Mozart ha presentato a Roma, in prima esecuzione assoluta, il nuovo progetto per ensemble “Round about Mozart”. Foto: Andrea Boccalini Sabato 17 Sala Petrassi ore 21 Mercoledì 21 Sala Petrassi ore 21 Tuck & Patti Tuck chitarra Patti voce Foto: Randy Ludge e Joyce Perlman Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub TUCK & PATTI Nei primi anni Ottanta San Francisco e la Bay Area sono stati la palestra per memorabili esperimenti nell'area del canto jazzistico. Una particolare risonanza ha la fluida e brillante trama vocale-strumentale di Tuck & Patti, un duo dalla rara complementarità che rappresenta in una chiave ariosa e minimalista l'elegante eclettismo musicale della città nord californiana. Tuck Andress è un chitarrista radicato nel fertile terreno blues e country del Sud-Ovest (è originario di Tulsa, Oklahoma) che ha saputo però evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery, sino a giungere a una complessa dimensione armonico-ritmico-melodica: da solo, intrecciando linee di basso, accordi e controcanto, diventa una intera, articolatissima sezione ritmica. Patti Cathcart, creatura di San Mateo, nell'area del San Francisco, ha conosciuto esperienze formative tra rock'n'roll e R&B. Il suo contralto vibrante e umorale, sobrio e insieme accorato nel suo abbandono lirico, conserva tuttavia la sensuale ed elettrica comunicativa e la tensione descrittiva del gospel delle sue radici - in una luce prevalentemente serena e solare - anche a confronto di materiale 20 26 jazz e pop. Il loro ultimo album, “I Remember You”, è un tributo ad Ella Fitzgerald e Joe Pass. Sabato 24 Sala Petrassi ore 21 lente a marzo 2008, gli ASIA tornano nel nostro Paese con un unico show all’Auditorium Parco della Musica. Gli ASIA UNICA DATA ITALIANA rappresentano dal 1981 l'essenza del prog Asia Steve Howe chitarre John Wetton basso Geoff Downes tastiere Carl Palmer batteria rock e si presentano oggi in gran forma e con il solito stile elegante che li caratterizza. Il gruppo nasce in seguito allo scioglimento di M USICA Dopo il successo dell'ultima data italiana risa- alcune delle principali band del rock progressivo anni '70, gli Yes, gli Emerson Lake & Palmer e i King Crimson. Nel 1978, il batteri- Biglietti: platea 35 euro; galleria 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub sta Bill Bruford (ex Yes ed ex King Crimson) e John Wetton (ex bassista dei King Crimson) formano gli UK che si sciolgono nel 1980. Dopo lo scioglimento degli Yes nel 1981, Wetton inizia a lavorare con Steve Howe (il chitarrista storico del gruppo). Ad Howe e Wetton si uniscono prima il tastierista Geoff Downes (ex Buggles ed ex Yes) e poi il batterista Carl Palmer. L'album di debutto, dal titolo omonimo, ebbe un grande successo. La loro musica univa melodie sostanzialmente pop ad arrangiamenti in chiave rock fortemente centrati sull’uso delle tastiere. Da allora la band ha visto alternarsi altri musicisti e ASIA ha pubblicato una dozzina di album. Wetton, Downes, Palmer e Howe decidono di ricostituire la band originale nel 2006 in occasione del venticinquesimo anniversario. L’ultimo album, Phoenix del 2008, ha segnato il ritorno alle sonorità del loro primo disco. M USICA Una produzione Marc Ribot Trio Non poteva mancare nell’intersezione delle due rassegne Contemporanea e La Chitarra una delle icone della musica d’avanguardia di oggi, un performer capace di spaziare dal jazz al Martedì 27 Sala Petrassi ore 21 Marc Ribot Trio punk, dalla canzone alle composizioni di Scelsi. Quello che caratterizza e distingue Ribot e lo rende un vero interprete della contemporaneità è il suo mettersi in gioco oltre la musica dando vita a vere e proprie performance. Il nuovo trio sperimentale colpisce per l’intesa tra i tre musicisti e per la flessibilità compositiva che consente loro di raggiungere vette altissime ed enormi profondità nel solco del free/punk/jazz d’avanguardia. Ribot ha collaborato con gli artisti più innovativi della scena americana come Arto Lindsay, Don Byron, Evan Lurie, Sun Ra Arkestra, Bill Frisell, Marc Ribot chitarre Henry Grimes basso Chad Taylor batteria Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Medeski Martin & Wood, Tom Waits, Elvis Costello, Vinicio Capossela, Marisa Monte, Marianne Faithfull. Da anni collabora con John Zorn. Tra i molti progetti che Ribot porta avanti ricordiamo il suo gruppo free jazz “Spiritual Unity”, “The Young Philadelphians” con Calvin Weston, Jamaaladeen Tacuma Ziga Koritnik e Anthony Coleman, il trio con Henry Grimes and Chad Taylor e il collettivo sperimentale “Ceramic Dog”. 21 27 M USICA Martedì 20 Sala Sinopoli ore 21 Per la rassegna La chitarra Al Di Meola “World Sinfonia” Meola, virtuoso interprete e è in arrivo il grande Al Di compositore. Dopo un tour in Marocco ha deciso di dif- Al Di Meola chitarre Fausto Beccalossi accordion Gumbi Ortiz percussioni Peter Kaszas batteria Kevin Seddiki chitarra Victor Miranda basso fondere la sua World Music con la nuova formazione “New World Sinfonia” da lui definita “uno dei migliori gruppi della mia carriera”. Le formazioni di Al Di AL DI MEOLA Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Meola hanno sempre raggiunto altissimi livelli di qualità musicale. Basti ricordare le esperienze con il gruppo elettrico “Tour de Force”, con Jan Hammer, Anthony Jackson, Steve Gadd e Mingo Lewis; il trio con le superstar della chitarra John McLaughlin e Paco de Lucia e il supergruppo fusion degli anni settanta “Return To Forever” con Chick Corea, Stanley Clarke e Lenny White. Con la sua impeccabile tecnica alla chitarra sia acustica sia elettrica spicca l’abilità compositiva di Di Meola, il lirismo e la profondità delle sue composizioni e delle sue doti espressive. È stato un pioniere dell’incontro tra la world music e il jazz, capace di contaminare flamenco, tango, musica orientale, brasiliana e africana. Ha collaboWayne Shorter, Herbie Hancock, Gonzalo Rubalcaba, Milton M USICA Sabato 24 Sala Sinopoli ore 21 Simone Cristicchi “Grand Hotel Cristicchi” Concerto da Camera per Quartetto d'Archi e Voce con GNU QUARTET Francesca Rapetti flauto Roberto Izzo violino Raffaele Rebaudengo viola Stefano Cabrera violoncello 22 Foto: Angelo Trani Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SIMONECRISTICCHI Nascimento, Egberto Gismonti, Stevie Wonder e Frank Zappa. A cinque anni dal pluri-premiato album di esordio “Fabbricante di canzoni” (2005) e tre anni dall'ambizioso progetto “Dall'altra parte del cancello” (cd, documentario, spettacolo e libro - 2007), Simone Cristicchi presenta dal vivo il suo nuovo disco, questa volta ambientato nelle metaforiche stanze del “Grand Hotel Cristicchi”. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con “Meno Male”, Cristicchi sorprenderà il pubblico con uno spettacolo a dir poco singolare, a cavallo tra il teatro e la canzone, lasciandosi accompagnare da uno straordinario quartetto di musicisti classici: i genovesi Gnu Quartet. Cristicchi è una delle voci più originali della musica d’autore italiana. Nato a Roma nel 1977, matura un amore autentico per la canzone d'autore italiana e straniera. Negli ultimi due anni approfondisce l'affascinante mondo della musica popolare grazie all’incontro con Ambrogio Sparagna: nasce così il tour “Canti di vino, amore e anarchia” con la stimolante collaborazione con il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Tra i progetti futuri lo spettacolo teatrale “Li Romani in Russia”, basato sull'omonimo libro di Elia Marcelli: un monologo che racconta la tragica Campagna di Russia del 1941-43. Un esempio di teatro “civile” che debutterà nel novembre 2010 per la regia di Alessandro Benvenuti. Foto: Francesco Cabras rato tra gli altri con Paul Simon, Phil Collins, Carlos Santana, Mercoledì 28 Sala Sinopoli ore 21 “Grovigli” in uno spettacolo affascinante in cui alternerà i nuovi brani con grandi successi come “Feeling better”, M USICA Malika Ayane presenterà dal vivo il suo nuovo album Malika Ayane “Sospesa” e “Come foglie”. Il nuovo album è stato anticipato dal ritorno sul palco del Festival di Sanremo dove ha presen- Giulia Monti violoncello Stefano Brandoni chitarra Marco Mariniello basso Carlo Gaudiello tastiere Phil Mer batteria tato il brano “Ricomincio da qui”, che ha ricevuto il Premio della Critica 2010 e che vede la collaborazione con Pacifico sulle musiche scritte da Ferdinando Arnò. Quella delle collaborazioni è uno dei tratti distintivi della carriera di Malika Ayane, al cui talento hanno deciso di affiancarsi personalità del calibro di Paolo Conte, Pacifico e Cesare Cremonini. MALIKA AYANE Malika Ayane è nata a Milano nel 1984. Studia al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al Teatro Alla Scala. Incontra Caterina Caselli e nel 2008 pubblica per Sugar il suo album d’esordio. Nel marzo 2009 partecipa al festival di Sanremo con il brano “Come foglie”; la canzone è contenuta nella riedizione dell’album omonimo, che conquista il disco di Biglietti: da 34 a 28 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub platino. Nel nuovo film di Paolo Virzì “La prima cosa bella” Malika interpreta la cover del brano degli anni sessanta che dà il titolo allo stesso film. A proposito di Malika Paolo Conte ha detto: “Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di Raccontare Chopin CORRADO © Maurizio Guermandi AUGIAS Il primo marzo 1810 in Polonia, nel borgo di Zelazowa Wola, nacque Frederic Chopin uno dei più grandi pianisti e compositori di tutti i tempi. Il “poeta del pianoforte” – così veniva chiamato – riuscì ad essere il maggior esponente del Romanticismo musicale trovando una perfetta sintesi tra la tradizione classica, la musica popolare polacca e il contemporaneo melodramma italiano. “Raccontare Chopin” vuole essere un omaggio all’eredità musicale che il maestro ha lasciato ai posteri e che ha influenzato innumerevoli pianisti (e non solo) fino ai giorni nostri, proprio nel secondo centenario della sua nascita. Allo stesso tempo questo progetto si pone l’obiettivo di indagare lo Chopin privato attraverso intimi aspetti biografici: l’allontanamento dalla natìa Polonia - in cui non farà più ritorno - praticamente ventenne, i viaggi in Spagna e a Vienna, il trasferimento a Parigi, città in cui diventerà un compositore noto ed ammirato in tutta Europa, i suoi amori, in particolare quello lungo e tormentato con la scrittrice George Sand che lasciò non pochi strascichi sulla sua salute minata dalla tubercolosi e dalla depressione, e le sue amicizie illustri con Bellini, Liszt, Delacroix…A condurre il pubblico in questo percorso un grande affabulatore come Corrado Augias e le splendide musiche di Chopin eseguite da Giuseppe Modugno. Venerdì 16 e sabato 17 Sala Sinopoli ore 21 T E AT R O spezia amara e rara”. Raccontare Chopin di e con Corrado Augias voce narrante e Giuseppe Modugno pianoforte e voce Felice Cappa regia Andrea Bocca elaborazione video Angelo Generali coordinamento tecnico Luca Corrado tecnico video Produzione Promo Music Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 23 T E AT R O Domenica 25 Sala Petrassi ore 21 “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana” A cura di Gustavo Zagrebelsky letture di Valentina Sperlì con Ivano Battiston fisarmonica Roberto Valerio coordinatore scenico Biglietti: posto unico 2 euro. “…sono malmenato, soffro con orgoglio, il mio pensiero alla patria e alla famiglia…” La Spoon River dei partigiani italiani è fatta di lettere scritte nell'anticamera della morte, incredibili testimonianze capaci ancora oggi di farci riflettere Simone Simoni 63 anni, generale di divisione sul valore della libertà e sul significato della democrazia. Attraverso le Lettere parlano operai, “…Ma se tu mamma sapessi quanto ho lottato su questa mia gioventù per la mia famiglia e per una vera patria. Ora mi ritrovo su una cella ma devo sempre sorridere perché farò il bene della mia famiglia, tutto passerà anche questa vita di tortura sotto queste belve fasciste che non finiscono mai di assetarsi del nostro sangue…” Violante Momesso 21 anni, falegname studenti, sacerdoti, casalinghe, laureati e la loro è una voce comune: è la testimonianza della passione che spinse quegli uomini e quelle donne a dare la vita per un' Italia migliore. Raccontano il loro dolore la loro rassegnazione ma non la loro sconfitta. Ritorno a una pagina dell'Italia civile. La nota introduttiva sarà letta dal Prof. Zagrebelsky mentre la lettura di Valentina Sperlì si alternerà al EXTRA contributo musicale di Ivano Battiston. Lunedì 26 Sala Petrassi ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Racconti-concerti sulla canzone “La bambola rosa”, “Ma il cielo è sempre più blu” ovvero: In un quadro io vorrei dire qualcosa di consolante come una musica Canzoni e colori ospiti Mimmo Palladino Gino Paoli Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti per fiati Roberta Albanesi voce Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub La bambola rosa Ma il cielo è sempre più blu ovvero: In un quadro io vorrei dire qualcosa di consolante come una musica Il secondo incontro del ciclo Cantando sotto la storia prosegue la sua riflessione sulla storia della canzone italiana affrontando il legame tra canzoni e colori. Prendendo spunto da una frase di Vincent Van Gogh “In un quadro io vorrei dire qualcosa di consolante come una musica” si verificherà se sia stata già scritta o se sia possibile scrivere una canzone a suo modo sconvolgente come il giallo di Van Gogh, intensa come il rosso di Tiziano, definitiva come il nero di Rothko, descrittiva più di una fotografia, come una gouache della Napoli dell’Ottocento o profonda come il blu di Guercino. Si parlerà di sinestesia, parola derivante dal greco che si può ben tradurre con ‘percezione simultanea’ e proprio il blu ci offre un caso esemplare: blu difatti è un colore ma to feel blue in inglese vuole dire sentirsi giù e si può ipotizzare che dalla combinazione di queste due percezioni derivi un genere musicale specifico, appunto il blues. Una sfida ardita e un percorso articolato affrontati con la preziosa collaborazione del pittore Mimmo Paladino e di Gino Paoli, autore, cantante e pittore. 24 Venerdì 9 Apre la prima edizione del World Music Festival “Una notte vulcanica di luna calante” insieme all’eclettico sassofonista Daniele Sepe. Cosa succede se dei giovinotti napoletani crescono tra l'ascoltare i Led Zeppelin, Miles Davis, Sonny Rollins ma poi scendono in strada e vengono aggrediti da Mario Merola, Sergio Bruni e la Canzone di Zeza? Non troveranno più la strada di casa. E così è stato per Daniele Sepe e compagnia. In cosa differisce un buon pezzo di Bob Marley da uno di Matteo Salvatore? Tutto sembra degno di essere rappresentato, reinterpretato o anche sezionato e distrutto. 4 NOTTI INSEGUENDO LA LUNA Venerdì 30 Malicanti suona e canta le musiche dei modi contadini, soprattutto di due aree della Puglia: il Salento e il Gargano. Esegue repertori tradizionali appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori. Il repertorio è composto soprattutto da tarantelle e pezzi che invogliano al ballo, intervallati dai canti alla stisa e dai canti a tre o quattro voci. Sul palco ci saranno gli Alla Bua, storica band salentina con la sua musica dal ritmo forte, quasi violento, del tamburello, virtuosismi e cascate del flauto, intrecci di note della fisarmonica, la certezza della granitica chitarra, i graffi e la dolcezza delle due voci. Notte Vulcanica di Luna calante Daniele Sepe “Senza casa” Franco Giacoia chitarra Piero De Asmundis tastiere Gigi De Rienzo basso Lello DI Fenza batteria Daniele Sepe sassofoni Biglietti: posto unico 15 euro. Venerdì 16 Teatro Studio ore 21 Notte Appenninica di Luna nuova Raffaello Simeoni feat. Massimo Giuntini & Magnacharta “Le Vie dei Francigeni” Raffaello Simeoni flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, organetto, ciaramelli, liuti arabi,ghironda Massimo Giuntini cornamusa Magnacharta Ensemble Gabriele Russo violino, chitarra, fiati Goffredo Degli Esposti fiati Arnaldo Vacca percussioni Cristiano Califano chitarre Venerdì 16 Un pellegrinaggio è un cammino a piedi per raggiungere un luogo sacro. Raffaello Simeoni, Massimo Giuntini, il Magnacharta Ensemble ripercorrono attraverso la musica sacra e popolare la Via Francigena, spingendosi per nuovi sentieri, esplorando nuove sonorità e nuovi orizzonti, con antichi e rari strumenti. Venerdì 23 L'allegria e la malinconia, la magia del circo, la poetica del viaggio continuo, il brivido del trapezio, la baraonda anarchica del clown, l'eleganza incosciente dell'equilibrista... Trasferite tutto questo in musica, in un funambolico swing gitano che non è insensibile ai richiami della musica popolare italiana, del klezmer e del jazz. Una sarabanda di fiati e percussioni scatenata intorno all'organetto di Clara Graziano, autrice dei brani del gruppo. Aggiungete le battute di un clown e le piroette di un giocolierecantante che si mescola ai musicisti in scena e otterrete l'originale, coinvolgente spettacolo del Circo Diatonico che, per l’occasione, sarà supportato dalla grande Banda di Testaccio, storica formazione nata in seno alla Scuola di Musica Popolare di Testaccio. Venerdì 9 Teatro Studio ore 21 M USICA 4 Notti inseguendo la luna è la nuova rassegna che la Fondazione Musica per Roma dedica alla World Music. Un minifestival scandito dalle fasi lunari che vede protagonisti alcuni tra gli esponenti più rappresentativi della musica etnica italiana. Biglietti: posto unico 12 euro. WORLD MUSIC FESTIVAL PRIMA EDIZIONE Venerdì 23 Teatro Studio ore 21 Notte Circense di Luna crescente Circo Diatonico & Banda di Testaccio “Acrobazie” Clara Graziano organetto e voce Gigi Capone giocoliere Gabriele Coen sax soprano e clarinetto Giovanni Lo Cascio batteria e percussioni Rosario Liberti basso tuba e trombone Andrea Pandolfo tromba e flicorno Biglietti: posto unico 12 euro. Venerdì 30 Teatro Studio ore 21 Notte Pizzicata di Luna piena Alla Bua & Malicanti “Lu Tambureddhu miu veni da Roma” MALICANTI Francesca Chiriatti voce, tamburello, organetto, castagnette Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburello, chitarra battente Daniele Girasoli voce, violino, armonica, flauto, tamburello, cucchiai Enrico Noviello voce, chitarra battente, tamburello, putipu Valerio Rodelli voce, organetto, fisarmonica, tamburello ALLA BUA Gigi Toma voce e tamburello Fiore Maggiulli tamburello e voce Irene Toma voce e oboe Pierpaolo Sicuro flauto traverso, flauto dolce, ciaramella, ottavino Dario Marti chitarra e voce Francesco Coluccia fisarmonica Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Abbonamento a 4 concerti: 35 euro 25 M USICA Martedì 27 Teatro Studio ore 21 Elisir feat Walter Calloni batteria special guest Fabrizio Bosso tromba ELISIR Paola Donzella voce Paolo Sportelli pianoforte, clarinetto Daniele Petrosillo contrabbasso Daniele Gregolin chitarra ELISIR M USICA Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Con il primo album Pere e cioccolato gli Elisir si sono aggiudicati la Targa Tenco 2009 per il Miglior disco d'esordio dell’anno. All’album hanno partecipato ospiti prestigiosi: Fabrizio Bosso, Bebo Ferra, Javier Girotto, Stefano Bagnoli e Piero Salvatori. Il progetto Elisir nasce da un’idea della cantante Paola Donzella. Molte le fonti di ispirazione: la formazione classica di Paolo Sportelli (compositore e arrangiatore, direttore artistico del progetto), il legame e le suggestioni della Sicilia, terra d’origine di Paola Donzella e la passione culturale e poetica per la Francia. Tutto questo viene rielaborato attraverso un immaginario poetico del tutto personale, trasognato e ironico al tempo stesso. Le canzoni spaziano da frizzanti swing, a brani intimi e riflessivi; dalle sonorità vicine al mondo francese “colto” di Debussy e Satie ai paesaggi mediterranei in cui il sole e il mare scandiscono i ritmi di vita. Da tanghi e valzer dal sapore antico a sonorità elettriche e rock. La rassegna Dialogo propone l’incontro di due tra i più innovativi percussionisti di oggi. Horacio “El Negro” Hernandez e Giovanni Hidalgo presentano il loro nuovo progetto “Traveling through time”. Horacio “El Negro” Hernandez inizia la sua attività con Paquito D’Rivera, Arturo Sandoval e Germano Velazco. Collabora con Dizzy Gillespie e con Gonçalo Rubalcaba miscela elementi afro-cuba- Mercoledì 28 Teatro Studio ore 21 ni con il jazz. Lavora con Pino Daniele, Steve Turre, Gary Barts, Gary Smulyan, Mike Stern e fonda il gruppo Tercer Mundo. Ha vinto un Grammy con Michel Camilo e un altro Grammy come miglior album di Latin Jazz con il disco “Listen Here” di Eddie Palmieri. Giovanni Hidalgo vincitore 2009 del Grammy Award per la "Best Contemporary World Music Album" con il disco "Global Drum Giovanni Hidalgo congas Horacio “El Negro” Hernandez batteria EXTRA Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Lunedì 19 Teatro Studio ore 21 Project", è uno dei più grandi “congueros” di oggi. Di origine portoricana nei primi anni ottanta suona a Cuba con il gruppo Batacumbele, nel quale inizia la lunga amicizia con Changuito. Suona tra gli altri con Dizzie Gillespie, Tito Puente, Mickey Hart’s Planet Drum, Dave Valentin, Paquito d’Rivera e Carlos Santana. Ha collaborato come sideman anche con famosi musicisti come Freddy Hubbard, Paul Simon e Mickey Hart. HIDALGO HERNANDEZ MICHELE PLACIDO LEGGE KENJI MIYAZAWA Miyazawa Kenji (1896-1933), agronomo, poeta, autore di fiabe, devoto praticante buddista, appassionato di musica, mineralogia, esperanto è la “Giappone” Michele Placido legge Kenji Miyazawa Introduzione di Giorgio Amitrano Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 26 personalità più eccentrica e poliedrica che la letteratura giapponese moderna abbia prodotto. Tale eclettismo si riflette nel suo linguaggio, che attinge ai più vari campi del sapere, incluso quello scientifico, per realizzare una sintesi originale e unica. In vita, vide la propria opera respinta dagli editori e privata di qualsiasi riconoscimento ma dopo la morte la sua reputazione cominciò a crescere, fino a farne uno tra gli scrittori più amati e studiati in Giappone. Miyazawa nacque a Hanamaki, in una zona dalla natura splendida e ostile, dove le coltivazioni erano sotto la continua minaccia del rigido clima. Di famiglia ricca, sin da piccolo rifiutò ogni privilegio, per identificarsi con i contadini, spinti dalla povertà a frequentare il banco dei pegni gestito da suo padre. Amante della natura e dell'umanità, le trasfigurò entrambe, ammantandole di un'aura magica senza tuttavia attutirne la drammaticità. L'opera di Kenji è composta soprattutto di fiabe, incantate, sospese, enigmatiche e di poesie, quasi tutte comprese nella raccolta Haru to shura ("La primavera e gli asura"). EXTRA EXTRA Sabato 24 Spazio Ascolto ore 18 Ingresso libero Parco della Musica Records Anteprima “RAJ Trio” (Antonio Jasevoli, Marcello Allulli, Michele Rabbia) Saranno presenti gli artisti e Roberto Lucchesi Direttore Audioreview Musica l'Auditorium suonerà sempre due volte, perché ogni appuntamento in cartellone, dai concerti ai festival, dalle lezioni alle mostre, potrà rimbalzare anche nelle orecchie del pubblico a casa che, collegandosi con il sito www.auditorium.com, anche attraverso il nuovo sistema internet gratuito Provincia Wi-Fi, avrà facile accesso a questo costante racconto dei mille appuntamenti dell’Auditorium Parco della Musica. MARIE REINE LEVRAT GIAMPAOLO Arriva a Roma “Couleur Musique”, un progetto unico nel suo genere “scritto a quattro mani” da Giampaolo Ascolese e dalla pittrice Marie Reine Levrat. “Couleur Musique” vuole descrivere una immaginaria giornata passata da Giampaolo Ascolese e dai suoi musicisti in un’immaginaria galleria d’arte dove sono rappresentate alcune tra le opere pittoriche che testimoniano il millennio passato, dal 1200 al 2000. Ascolese con il suo gruppo Isoritmo dedica a ogni quadro un brano musicale che descrive l’atmosfera che ogni artista ha voluto dare alla sua opera tentando di rispettare anche la cultura musicale dell’epoca in cui è stata dipinta. Il concerto si avvale di una serie di diapositive proiettate su grande schermo, progettate dal Laboratorio Teatro Orvieto e assemblate in modo che i musicisti possano commentare musicalmente ogni singolo progetto visivo mentre il pubblico partecipa attivamente all’interazione immagine-musica. Il concerto multimediale si dipana in una sorta di intrattenimento audio-visivo con piccoli interventi di Giampaolo Ascolese e sarà impreziosito dalla presenza di Gerlando Gatto, storico giornalista di jazz e attento cultore dell’arte figurativa. ASCOLESE Rosario Giuliani presenta all’Auditorium Parco della Musica il Sabato 24 Teatro Studio ore 21 Giampaolo Ascolese & Marie Reine Levrat “Couleur musique” Progetto multimediale di musica e pittura in collaborazione con Laboratorio Teatro Orvieto Giampaolo Ascolese batteria, voce, percussioni, vibrafono Rodolfo Rossi marimba, percussioni Filiberto Palermini sax soprano e contralto Gerardo Iacoucci pianoforte, fisarmonica Elio Tatti contrabbasso Massimo Achilli progetto visivo Gerlando Gatto introduzione progetto Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Lunedì 26 Teatro Studio ore 21 suo nuovo disco “Lennie’s Pennies”. Il suono, le note, le frasi, ROSARIO GIULIANI il ritmo, il colore, il timbro e l’impronta. Prima e sopra a tutto il Rosario Giuliani resto. Croce e delizia di tanti musicisti figli degli anni novanta, “Lennie’s Pennies” la ricerca sullo strumento si è molto trasformata nell’estetica di featuring Rosario Giuliani. La tecnica è ora al servizio dell’insieme che Dado Moroni Darryl Hall Joe La Barbera suona come un’opera corale. Il primo e più rilevante graffio di questo nuovo corso è propria nella scelta della formazione, dei M USICA programmazione dell’Auditorium Parco della Musica. Grazie a Radio Parco della Spazio Ascolto è il nuovo spazio allestito presso l’Auditorium Parco della Musica dove sarà possibile fruire un ascolto hi-end della musica riprodotta meccanicamente. Lo spazio è allestito con diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond, i diffusori con tweeter in diamante della rinomata serie sulla quale da anni vengono missati i dischi di musica classica negli studios londinesi di Abbey Road. I diffusori sono pilotati da preamplificatori e finali Classé. La sorgente digitale è sempre Classè. Spazio Ascolto ospiterà “Anteprima”, appuntamento in cui saranno presentati in anteprima i dischi della Parco della Musica Records ascoltati e commentati con gli artisti che hanno realizzato le registrazioni e un esperto del settore dell’alta fedeltà. Il primo incontro sarà dedicato a “RAJ Trio” con gli artisti Antonio Jasevoli, Marcello Allulli, Michele Rabbia e Roberto Lucchesi direttore di Audioreview. M USICA iniziativa della Fondazione Musica per Roma che affiancherà 24 ore su 24 la “Bud Powell”, Marie Reine Levrat È nata Radio Parco della Musica, la web radio dell'Auditorium. Una nuova partner. Innanzitutto Joe La Barbera, batterista che molti ricorderanno per aver diviso più volte palco e studio con Bill Evans. C’è poi Dado Moroni al pianoforte e al contrabbasso Darry Hall: calibrati, equilibrati, entusiasti. E l’entusiasmo governa lo scandire dei brani, una sorta di risignificazione di antichi segni mai perfettamente identificabili perché non riproposti in serie e mai in copia carbone. Elemento, questo, che contraddistingue anche le proposizioni dei pochi standard e dei brani noti che affiancano gli orginali: vedi Lennie’s Pennies del fu grande Tristano, 74 Miles Away del pugile Zawinul, How Deep is the Ocean di Irving Berlin, tutti significativamente modificati nella genetica. Rosario Giuliani sax Dado Moroni piano Darryl Hall contrabbasso Joe La Barbera batteria Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 27 EXTRA Lunedì 12 Sala Sinopoli ore 21 MAIN SPONSOR I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli Processo a Ulisse e Penelope Presidente della Corte Paola Severino Imputati Erminia Mazzoni e David Sassoli INNOCENTE COLPEVOLE Muovendo l'accusa al mitico Ulisse e al suo spirito libero e impossibile da imbrigliare nei confini di una vita domestica e coniugale, si finisce per parlare della caduta dei valori della famiglia nella società di oggi, get- Avvocato difensore Paola Balducci tando provocatoriamente lo sguardo sulle tante Penelopi che, Pubblico Ministero Augusta Iannini cia ai loro mariti cedendo alle tante lusinghe che ogni giorno dopo mesi di disattenzioni, decidono di rendere pan per focac- sono a portata di mano. Ad interpretare Ulisse e Penelope Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub David Sassoli, giornalista ed europarlamentare, ed Erminia Mazzoni, avvocato ed europarlamentare. A sostenere l'accusa sarà Augusta Iannini, magistrato e Capo dell'Ufficio Legislativo del Ministero di Giustizia. La difesa sarà affidata all’avvocato Paola Balducci. A presiedere il dibattimento sarà invece l’avvocato Paola Severino, prorettore della LUISS cui toccherà orientare il dibattimento interrogando gli imputati, invitando la giuria popolare (cioè il pubblico) a votare secondo coscienza e, infine, pronunciando un verdetto, più tecnico e ragionato di quello della platea, anche per fornire un parametro di comparazio- EXTRA ne al pubblico che ha votato DOMENICA 11 SEVENTEEN SECONDS THE CURE Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Domenica 11 Teatro Studio ore 11 Biglietti: posto unico 5 euro. Domenica 18 Teatro Studio ore 11 Biglietti: posto unico 5 euro. Domenica 25 Sala Petrassi ore 11 Biglietti: posto unico 5 euro. 28 Maestri assoluti del suono dark, poeti della new wave, esploratori instancabili di un mondo sonoro che ancora oggi, a trent’anni dal loro esordio, non ha ancora smesso di affascinare legioni di fan in tutto il mondo, i Cure rappresentano la punta di diamante di una rivoluzione sonora che alla fine degli anni Settanta, sull’onda della ribellione punk, scardinò in maniera definitiva tutte le certezze del rock e della popular musica. Robert Smith, chitarrista, cantante e band leader, è una delle personalità più originali e creative del rock britannico, protagonista essenziale di una stagione in cui arte e ribellione sono andate di pari passo, cambiando le regole del gioco e offrendo a un’intera generazione la possibilità di esprimere nuovi sentimenti e nuove sonorità. DOMENICA 18 HARVEST NEIL YOUNG “Harvest” è uno dei grandi capolavori della musica americana del Novecento, è un album in cui Neil Young, senza dubbio alcuno, dimostra la sua grandezza come autore e interprete e, al tempo stesso, dimostra la maturità alla quale il rock, all’alba degli anni Settanta, era arrivato. “Harvest” è un disco magico e unico, nel quale una generazione che aveva sognato di cambiare il mondo fa i conti, amaramente, con i propri fallimenti. Ma al tempo stesso il “raccolto” è ricco di ulteriori speranze, di passioni e di amori, di futuro e di sogni. “Harvest” è il disco di maggior successo di Neil Young, l’album che lo ha portato ancora più in alto, nell’olimpo dei grandi cantautori: un disco memorabile, una collezione di canzoni praticamente perfetta, canzoni da non consumare. DOMENICA 25 A NIGHT AT THE OPERA QUEEN Pochi album hanno il pregio di definire l’intera avventura musicale di un gruppo. “A Night at The Opera” riesce nello scopo. Se si vuole conoscere i Queen, cercare di capirne fino in fondo il progetto, provare a comprenderne i pregi e i difetti, la grandezza e la spettacolarità, la profondità e il divertimento, non c’è disco migliore di questo. Un album a suo modo “epocale”, che ha aperto la strada alla videomusica, che ha fatto da apripista alle forme più pop del rock progressivo, che ha segnato un modo di cantare nello stile di Freddy Mercury e un modo di suonare la chitarra nello stile di Brian May. E’ l’album per il quale i Queen sono stati amati e osannati fino all’ultimo giorno della loro avventura. E’ il disco che racchiude la fine di un’epoca gloriosa del rock e l’inizio di una fase completamente nuova. E’ il disco che racconta il sogno di Freddy Mercury e l’epopea dei Queen. 730 giorni hic et nunc a cura di achille bonito oliva FLUXUS BIENNIAL 730 giorni hic et nunc 2010-2011 a cura di Achille Bonito Oliva #02George Brecht Dopo la mostra di George Maciunas, Fluxus Biennial prosegue dal 7 aprile al 14 maggio 2010 con l’esposizione dedicata a George Brecht. Brecht è stato uno dei più significativi esponenti del gruppo Fluxus, attivo fin dal suo inizio nel 1962 e inventore del termine “Event”, una tecnica performativa usata da tutti i componenti del gruppo e divenuta in seguito caratteristica imprescindibile della ricerca di Fluxus. Negli “Event”, azioni quotidiane che coinvolgono ogni sfera del sensibile (visiva, uditiva, tattile, motoria) vengono isolate come singole performance, assumendo occasionalmente il carattere di situazioni immaginarie o impossibili. Tra le opere in mostra Water Yam (1963), considerata una pietra miliare di Fluxus: una semplice scatoletta di cartone con centinaia di piccoli bigliettini recanti le indicazioni di Brecht per eseguire gli “Event”, una serie di partiture legate a gesti minimali o atti basici del semplice vivere quotidiano. Tutte le opere presenti giocano sul paradosso di oggetti d’uso comune che mantengono la loro caratteristica di banalità e quotidianità. Persino quelle tridimensionali sono Event che si sviluppano sotto gli occhi dello spettatore, come una pianta di azalea poggiata su una sedia che cresce impercettibilmente giorno per giorno (Chair with plant, 1967), o come un improbabile e ironico ritratto femminile fatto da oggetti d’uso comunissimo come una scala a pioli, uno spazzolone e un cobra (Lola, 1975). M O ST R E / P E R F O R M A N C E Dal 7 aprile al 14 maggio AuditoriumArte dal lunedì al venerdi ore 17 - 21 sabato domenica e festivi: ore 11 - 21 ingresso libero fluxus Biennial MOSTRA George Brecht Da sinistra a destra: Chair with Shirt, 1967 Sedia, camicia Collezione privata, Milano Chair with Plant, 1967 Sedia, pianta Collezione privata, Milano Courtesy Fondazione Mudima, Milano Chair with Fur Rug, 1973 Sedia, tappeto di pelliccia, palla da tennis, 170 x 80 x 85 cm Collezione Giuseppe Morra Napoli Lola, 1966 Scala a pioli, cobra impagliato e spazzolone per pavimenti Collezione privata, Milano Courtesy Fondazione Mudima, Milano Mercoledì 7 aprile Teatro Studio ore 21 Ben Patterson PERFORMANCE Ben Patterson In occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Brecht Ben PROGRAMMA Patterson, uno dei più colti e ironici protagonisti di PARTE I Fluxus, proporrà un programma di performance realizzaGeorge Brecht. Nella prima parte della serata eseguirà tre A Simple Opera 370 Flies Paper Piece sue composizioni: A simple Opera, 370 PART II Flies e Paper Piece. Nella seconda “Yam Day Memorial Concert” Robert Watts: 2 Inches George Brecht: The Complete Works for Piano: Piano Piece 1962 3 Piano Pieces 1962 Incidential Music 1961 Robert Watts: C/S TRACE 1963 George Brecht: Drip Music, 1959 te appositamente per l’Auditorium con un tributo a parte, accompagnato da alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, in omaggio allo Yam Festival organizzato da Brecht insieme a Robert Watts nel 1963, Ben Patterson proporrà lo Yam Day Memorial Concert in cui eseguirà alcune delle memorabili composi- “Ben Patterson and Yam Day Memorial Concert” Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub zioni di entrambi gli artisti, tra cui la famosa Drip Music del 1959. “A Simple Opera”, Kunstraum-Offenbach, 16.06.2000 – photographer unidentified 29 PERFORMANCE Sabato 17 aprile Teatro Studio ore 21 FLUXUS BIENNIAL 730 giorni hic et nunc 2010-2011 a cura di Achille Bonito Oliva fluxus Biennial 730 giorni hic et nunc a cura di achille bonito oliva AFTER FLUXUS SERATA DI PERFORMANCE AFTER FLUXUS serata di performance ZimmerFrei “Zimmerfrei plays Walter Marchetti. Song for John Cage” Karl Holmqvist e Stefan Tcherepnin “Big Head” Biglietti: posto unico 2 euro. ZimmerFrei Long Island City rooftop - ph Matteo Mezzadri Karl Holmqvist performance view, The Living Art Museum, Reykjavik, 2008 Carl Bernstein intervistato da Alain Elkann Biglietti: posto unico 5 euro. SPONSOR I n t e r v i s t a t o d a A l a i n E l k a n n Il ciclo de Le Grandi Lezioni di Giornalismo di questa stagione si chiude con una delle personalità più note della storia di questa professione. Carl Bernstein - insieme a Bob Woodward - condusse l’inchiesta più famosa del mondo, quella che passò alla storia con il nome di Watergate e che valse al giornalista statunitense il Premio Pulitzer. Ma Bernstein non è celebre solo per aver costretto il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon a rassegnare le dimissioni: in un articolo pubblicato nel 1977 da Rolling Stone rivelò che più di 400 giornalisti statunitensi di rilievo erano stati utilizzati negli ultimi 25 anni dalla Cia. Inoltre, insieme a Woodward scrisse il libro Tutti gli uomini del presidente (cui è ispirato il film omonimo interpretato da Dustin Hoffman) ed è stato coautore, con Marco Politi, del bestseller Sua santità Giovanni Paolo II e la storia segreta del nostro tempo. Ebreo, figlio di genitori comunisti perseguitati dall’FBI, ha scritto un libro di memorie, un resoconto sofferto di quanto subito dai suoi genitori e del suo travaglio emotivo. Dopo l'abbandono del Post, ha lavorato come Washington Bureau Chief e come corrispondente anziano per la ABC News, ha collaborato con il Time e ha insegnato alla New York University. Dopo la rivelazione, nel maggio 2005, della vera identità della "Gola Profonda" dello scandalo Watergate, ha collaborato di nuovo con Woodward alla stesura del libro The Secret Man. Nel 2007 ha scritto una biografia di Hillary Clinton, A Woman In Charge: The Life of Hillary Rodham Clinton. Foto: Gasper Tringale EXTRA Carl Bernstein Giovedì 15 Sala Sinopoli ore 21 30 Secondo appuntamento con il ciclo di performance di artisti contemporanei “After Fluxus”. Alle ore 21 Zimmerfrei plays Walter Marchetti. Song for John Cage degli ZimmerFrei. Walter Marchetti è stato uno dei protagonisti della scena della Neoavanguardia musicale, sin dagli anni ‘50, fondatore assieme a Juan Hidalgo del gruppo Zaj, costola europea di Fluxus. In Song For John Cage ogni parola è legata all’altra dal senso ma separata dal tempo; nella versione degli ZimmerFrei, il tempo che intercorre fra una particella e l’altra si trasforma in sostanza discreta: sola luce, puro suono, gravità, brevi immagini e accadimenti singolari. Il gruppo di artisti presenterà una sua versione di Song for John Cage, una poesia sonora di Walter Marchetti, registrata nel 1984 e pubblicata nel disco “Per La Sete Dell’Orecchio” dalla Cramps Records. A seguire il poeta-artista visivo svedese Karl Holmqvist e il musicista Stefan Tcherepnin presenteranno in prima assoluta Big Head, un nuovo progetto per parola parlata e registrazioni sonore. “Immaginiamo un mix diretto di campioni sonori, registrazioni e parlato - spiegano gli artisti - diverse voci come ciascuno può sentire nella propria testa, evocare nella memoria o un sogno mescolato ai rumori del traffico e al ritmo, forse il richiamo di un uccello. Il suono ha la qualità straordinaria di mantenere viva l’attenzione nel momento, mentre le frasi ripetute e i frammenti che provengono da qualche altra parte creano una sorta di slittamento tra allora e ora. Qui e là. Dentro e fuori. Ciò che si crea alla fine è forse un’opportunità per il pubblico, gli interpreti e lo spazio che occupano di funzionare come un’unica grande mente, registrando il momento che condividono”. EXTRA Un affascinante viaggio nel mondo cinematografico e musicale di Carlo e Paolo Virzì. Il cinema di Paolo Virzì è un cinema “orchestrale”, nel senso che è fatto di musica anche quando, apparentemente, di musica ce n’è poca o non ce n’è affatto. Virzì dirige i suoi attori, infatti, come un’orchestra, appassionata, romantica e curiosa partitura d’immagini. Virzì ama la musica, la conosce, la frequenta, la vive, accanto e insieme al suo cinema. E spesso questa musica porta la firma di suo fratello Carlo, musicista, compositore, appassionato di cinema come Paolo ma legato al mondo delle sette note da un amore incondizionato, in grado di passare con leggerezza da Nick Drake al pop, senza perdere mai la bussola. CARLO E PAOLO VIRZÌ si raccontano TORNATORE Esi raccontano MORRICONE Mercoledì 7 Sala Sinopoli ore 21 Cinema e Musica Carlo e Paolo Virzì Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA li fa “suonare” insieme seguendo le note di una divertente, Gli artisti si raccontano A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Gli artisti si raccontano A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Un incontro speciale tra due delle più grandi personalità dello spettacolo e della cultura italiane. Un appuntamento nel quale cinema e musica saranno protagoniste assolute. Una serata per raccontare un percorso artistico, un’amicizia, una collaborazione straordinarie. Martedì 27 Sala Sinopoli ore 21 Cinema e Musica Giuseppe Tornatore e Ennio Morricone Protagonisti due premi Oscar, due autori la cui granfini nazionali, la cui creatività ha arricchito di opere memorabili la storia del nostro cinema. Ennio Morricone, compositore, e Giuseppe Tornatore, regista, sono i protagonisti del nuovo appuntamento di “Incontri d’Autore”: una serata d’immagini e di suoni, di parole e ricordi, di cinema e musica, con due personaggi straordinari e le loro opere. Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA dezza non ha bisogno di essere celebrata, la cui popolarità ha valicato da tempo i con- Ideazione e progettazione SIMONA COLARIZI 1943-1945. DALLA CRISI DEL FASCISMO ALLA LIBERAZIONE Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini e il re Vittorio Emanuele III lo fa arrestare. Ventuno mesi dopo, il 25 aprile 1945, l’insurrezione partigiana e l’avanzata degli Domenica 25 Sala Sinopoli ore 11 Simona Colarizi 1943-1945. Dalla crisi del fascismo alla liberazione Alleati sanciscono la Liberazione. Dalla caduta del fascismo all’armistizio, dall’occupazione nazista alla guerra civile, il biennio 1943-45 è scandito da una sequenza drammatica di avvenimenti, decisivi per la storia nazionale. Dopo un ventennio di dittatura, l’Italia si ritrova divisa, devasta- Biglietti: posto unico 5 euro. ta da una guerra totale, sull’orlo della dissoluzione istituzionale. Ma la resistenza all’occupazione nazista diviene l’inizio di una reazione che cambierà il futuro del paese. In quegli anni rinasce la società civile, si riformano i partiti, emergono idee e valori che costituiranno i fondamenti della Repubblica. Simona Colarizi insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Roma La Sapienza 31 SCI ENZA S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano Mercoledì 14 Teatro Studio ore 11 Le radici italiane delle neuroscienze. Golgi, Moruzzi e Levi Montalcini LE RADICI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE Una coproduzione GOLGI, MORUZZI E LEVI MONTALCINI FONDAZIONE SIGMA-TAU Per la rassegna “Scuola & Eccellenza”, il ciclo di incontri e lezioni sulle scuole di scienza del Biglietti: posto unico 2 euro. Info per le scuole: [email protected] Novecento italiano, il 14 aprile Paolo Mazzarello e Piergiorgio Strata racconteranno al pubblico uno dei più originali contributi italiani alla scienza degli ultimi 150 anni, ovvero la fondazione e lo sviluppo delle moderne neuroscienze, culminato nel 1986 con il premio Nobel a Rita Levi Montalcini per la scoperta del NGF Nerve Growth Factor. Per la storia, un evento fondante di questo settore polidisciplinare fu l’introduzione della reazione nera da parte di Camillo Golgi che, per la prima volta, permise di esplorare l’architettura del sistema nervoso centrale in tutta la sua complessità morfologica. Grazie alla reazione nera prese origine una rivoluzione neuroanatomica e neuroistologica che diventò ben presto la struttura portante degli studi neurobiologici. Su questo troncone fondamentale confluì, nel corso del XX secolo, lo sviluppo della neurofisiologia, a cui diede un apporto rilevante Giuseppe Moruzzi T E AT R O / DA N Z A che fondò a Pisa una delle scuole scientifiche italiane più importanti del ‘900. Venerdì 2 Sala Petrassi ore 20.45 DIVINAMENTE ROMA Direzione artistica Pamela Villoresi Micha Van Hoecke, grande protagonista Ensemble di Micha Van Hoecke Ravenna Festival in collaborazione con Festival Teatro dei due mari Tindari della danza contemporanea, insieme al Baccanti da Euripide nico e visivo riviviamo il percorso di Agave, in una dimensione spirituale e religiosa che elaborazione del testo Chiara Muti con Chiara Muti, Pamela Villoresi e l’Ensemble di Micha van Hoecke coreografia e regia Micha Van Hoecke non si esaurisce nel semplice gesto, ma abbraccia canto, parola e musica. Complici della Info: 06 44013292 www.enteteatrale.it www.divinamente.info M O ST R E Baccanti 3. festival internazionale della spiritualità Biglietti, posto unico numerato: 16 euro intero; 12 euro ridotto di legge; 10 euro Scuole, Cral, Associazioni. suo storico Ensemble, si confronta con uno dei più importanti testi teatrali classici, Le Baccanti di Euripide, in una lettura insospettabile e notturna. Come un poema sinfo- magica atmosfera le voci di Pamela Villoresi e Chiara Muti. “Euripide mette in scena in maniera particolarmente cruda la follia umana … In questa interpretazione il mio intento è partire da Agave, una sorta di madre dolorosa, che, posseduta da Dioniso, uccide il figlio; la possessione da parte del dio Dioniso è la chiave di lettura per l’ispirazione di queste Baccanti… Come un poema sinfonico e visivo riviviamo il percorso di Agave, invasata da Dioniso, attraverso il quale, le musiche di Wagner, dell’Asia, della Grecia, compenetrano in una dimensione spirituale e religiosa dell’opera per conferire al rito un significato di trascendenza e anelito all’infinito.” Micha van Hoecke Con il patrocinio della 21 aprile – 23 maggio Museo del Territorio (Area archeologica) Enrico Benaglia “Benaglia’s Circus” a cura di Alida Maria Sessa Ingresso libero In collaborazione con Edarcom Europa Galleria d’Arte Contemporanea Info: 06 7802620 www.enricobenaglia.it www.edarcom.it 32 Foto di Musacchio&Ianniello con Paolo Mazzarello Ordinario di Storia della Medicina all’Università di Pavia e Piergiorgio Strata Ordinario al Dipartimento di Neuroscienze Sezione di Fisiologia dell’Università di Torino Coordina Pino Donghi “Incontro nel vuoto” 2009 olio su tela, cm. 70 x 80 ENRICO BENAGLIA Dal 21 aprile al 23 maggio Enrico Benaglia presenta all’Auditorium un nuovo ciclo pittorico dedicato al circo. “Benaglia’s Circus” è il titolo della mostra promossa dalla Provincia di Roma e presentata in catalogo da Alida Maria Sessa e Renato Minore. Con la consueta magia l’artista romano, ci trasporta sotto un tendone sfavillante dove il circo è azzardo, stupore, incanto. Nel cerchio magico dell'arena si lanciano le sfide impossibili e si declinano le fantasie più delicate ed oniriche, Benaglia dà vita a straordinarie creature come il domatore di piume, l'incantatrice di farfalle, l'ammaestratore di carte da gioco. Nelle sue opere si respira il sogno e la vita. La musica che si ascolta è un inno alla leggerezza. L’occhio assiste a continue deflagrazioni emotive. L’acrobata in bilico sul vuoto è l’uomo nelle difficoltà di tutti i giorni. Benaglia ci fa percepire il brivido e subito ci lancia un trapezio per ammonirci e rasserenarci: “per esserci volo, deve esserci abisso”. L'equilibrio per quanto difficile e precario è sempre possibile. Viaggio nel cinema americano a cura di Antonio Monda e Mario Sesti Incontro con Wes Anderson a seguire anteprima del film Fantastic Mr. Fox CI N EMA Lunedì 12 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 6 euro • Possono essere acquistati presso la biglietteria dell’Auditorium Parco della Musica, nei punti LIS Lottomatica abilitati, sul sito www.listicket.it, oppure chiamando il numero 892982 (servizio a pagamento). Venerdì 23 Sala Petrassi ore 21 “Con Pasquale ho avuto subito, fin dal nostro primo incontro,la sensazione precisa di trovarmi di fronte a un uomo che avrebbe cambiato la mia vita, Una sensazione forte come un lungo respiro dopo una forzata apnea”. Così Claudia Cardinale descrive il suo primo incontro con Pasquale Squitieri, avvenuto nei primi anni ’70 quando lei era già una “diva” e lui, dopo il grande successo di “Camorra”, preparava il suo sesto film “I guappi”. Claudia Cardinale e Pasquale Squitieri raccontano il loro straordinario e prolifico rapporto professionale, dai primi anni '70 fino ai giorni d'oggi, tra testimonianze dal vivo, interviste e spezzoni di film quali “I guappi”, “Il prefetto di ferro”, ”L’arma”, “Atto di dolore”, “Claretta” e di tanti altri lavori sia televisivi che teatrali. Chi era la Cardinale nel '73 quando ha conosciuto Squitieri? Chi era lo stesso Squitieri in quegli anni? Perché Squitieri è considerato un regista “scomodo”? E perché Claudia Cardinale ha lasciato l'Italia? Attraverso i loro film ripercorreremo 40 anni di storia del cinema e d'Italia, tra scoop giornalistici e prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. PROMOZIONE CINEMA E SPETTACOLO e presentano “Claudia Cardinale nel cinema di Pasquale Squitieri” con Claudia Cardinale e Pasquale Squitieri CLAUDIA CARDINALE NEL CINEMA DI PASQUALE SQUITIERI Biglietti: platea 22 euro intero; ridotto 18 euro. Galleria 15 euro intero; ridotto 12 euro. Evento a cura di Bemore promozione cinema e spettacolo http://www.associazionebemore.it info: 338.3425945 Venerdì 30 Sala Sinopoli ore 21 Finalmente in Italia lo spettacolo–rivelazione degli ultimi anni nel sensuale mondo del ballo flamenco. In programmazione ininterrotta dal 2004 nei presti- “Opera y Flamenco” giosi Teatre Poliorama e Palau de la Musica Tutta la tradizione spagnola in uno spettacolo unico Catalana, è lo spettacolo flamenco attualmente più visto in Spagna (oltre 800.000 spettatori!). Vero e proprio evento “cult” per gli appassionati del genere, Opera y Flamenco propone una singolare fusion tra la melodia del canto lirico, la tradizione della zarzuela spagnola e il fascino della danza gitana. Lo spettacolo si snoda all’interno di una storia d’amore, in una Spagna senza tempo, tra i bailaores Carmen (Katia Moro) e Josè (Ivan Alcalá), raccontata dalle loro stesse coscienze (la mezzosoprano Griselda Ramón e il tenore Oscar Marín). Sensuali coreografie si alternano ai più famosi brani di celebri autori spagnoli in una singolare mezcla tra la musica gitana e la grande lirica (Bizet con l’appassionante Carmen, Verdi nella grandiosa tragicità de Il Trovatore). CI N EMA Clooney, ha avuto un'accoglienza critica eccellente: è un allegoria antropomorfa che a molti ha ricordato la modernità e la satira delle fiabe di Roald Dahl. Come sempre, nella tradizione degli incontri del Festival di Roma, di cui "Viaggio nel Cinema Americano" è da sempre uno dei formati più amati, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con l’autore e le clip delle sue scene più belle, che precederà la proiezione del film. (Si ringrazia la Fonderia delle Arti per il supporto alle edizioni in video) TOURNÉE ITALIA 2010 Ensemble dell’Orchestra d’Opera di Barcellona Griselda Ramón soprano Oscar Marín tenore DA N Z A / M U S I C A WES ANDERSON Dopo il grande successo dell'incontro con Susan Sarandon e Paul Schrader, è la volta di uno degli autori americani più originali ed eleganti: quasi tutti i suoi film finiscono con un ralenti, usa nei titoli sempre lo stesso carattere (il futura bold) e ha una passione indomabile per il grande cinema degli anni '70: Wes Anderson, sarà ospite, per la seconda volta (la prima fu nel 2004), di "Viaggio nel cinema americano", a cura di Antonio Monda e Mario Sesti. L'incontro sarà seguito dall'attesa anteprima del suo ultimo film, Fantastic Mister Fox. Realizzato interamente in stop motion, il film, in cui la voce del protagonista è prestata da George Gruppo Flamenco “El Duende” Katia Moro bailaora Iván Alcalá bailaor Sara Flores voz flamenca Juan Cortés quitara flamenca Biglietti: platea 44 euro; galleria 36 euro. Riduzioni: under 18, studenti max 26 anni, militari. Infoline: 06 4826296 www.operayflamenco.com Evento a cura di Musica&Musica Srl DES Eventos y Espectaculos 33 e h t t a h t n o This m M U I R L O I T I R P D A U A 11 / MEET IN TOWN Now in its fourth edition, M.I.T, Meet in Town returns with the newest and most original electronic sounds in a festival that has become a major event in Rome’s calendar. Organized by Fondazione Musica Per Roma and Snob Production, Meet in Town features live concerts, shows and DJ sets from some of the most exciting talent on the international electronic music scene. With simultaneous performances held in all the spaces at the Auditorium, including halls, foyer and exhibition rooms, the public can move freely from room to room with just one ticket. Be amongst the first to hear new experimental projects and catch fresh, emerging genres, like dubstep, which is derived from hip hop. The list of talents includes acts signed with the now legendary music label, Warp - notable for having discovered some of the most enduring electronic artists of all time. 15 / DON PASTA COOK AND ROLL CIRCUS Daniele De Michele - aka donpasta - takes his love of the kitchen to a melodic level with a new multimedia project inspired by the sounds, rhythms, and history of cooking. Eclectic music, video footage of food preparation, and popular, food-related tales come together in a feast of the senses. A daytime economist and poet/food writer in his spare time, De Michele toured the world to research music and cooking, reflecting on relationships between cross-cultural tradition and improvisation, referring to the “importance of an open door and of a table for lots of people”. Marvel at the creativity and joy of a maestro, said to ‘write how he eats, and eat how he plays’. He is accompanied by the Food Sound Circus with Frederic Cavallin (drums, percussion) and Loïc Laporte (saxophone, guitar, flute, banjo). 17 - 20 / FLORENCE, BETWEEN COMEDY AND TRAGEDY In the years preceding WWI, Europe saw a renewed interest in anything that concerned the Italian Renaissance and between 1913 and 1917 four operas set in the Italian 1400s were presented in Vienna alone. One of these was Alexander Von Zemlinsky’s A Florentine Tragedy. Based on an unfinished play by Oscar Wilde, Zemlinsky’s work recounts the morbid love story between a merchant and his unfaithful wife, all skillfully rendered with a perfect orchestration expressing the drama of tragic love. On 17–20 April, the Accademia Santa Cecilia presents conductor Vladimir Jurowski’s interpretation of this masterpiece, followed by Puccini’s opera Gianni Schicchi, a light and fun Italian-style comedy inspired by a story from Dante’s Divine Comedy: Gianni Schicchi is a well-known counterfeiter who swindles the Donati family by dressing up as one of them and dictating a false will to a notary public, becoming the family’s universal heir. The general feel is that of a symphonic scherzo, with the occasional lyrical moment, with famous arias like Firenze è come un albero fiorito, and the result is truly entertaining. 24 / RUSSIAN PASSION Undoubtedly one of the most popular pieces of music ever composed, Tchaikovsky’s Violin Concerto Op. 35 was written especially for violinist Leopold Auer, who described it “impossible to perform” because of its extremely difficult technical passages, and managed to first perform it no sooner than three years after it was composed. On 24 April, two of the planet’s greatest representatives of Russian music, conductor Yuri Temirkanov and violinist Gidon Kramer, will hit the Sala Santa Cecilia stage for a memorable performance of this mesmerizing piece and of Tchaikovsky’s elegant Symphony n. 5, which helped the composer out of a period of depression following the disastrous outcome of his marriage. Those who just can’t get enough of the passionate tunes of Russia should come back on 2–4 May and take in Tugan Sokhiev’s interpretation of Tchaikovsky’s famed Concerto n. 1 for Piano and Orchestra, performed by the Turkish pianist Fazil Say, and Shostakovich’s monumental Symphony n. 10, with its desperate existential visions, its hallucinated and grotesque accents, and the overwhelming harmonies of its diabolic Scherzo. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 34 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI MAGGIO 2010 Stato Italiano ORARI APRILE 2010 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20; domenica e festivi dalle 10 alle 20. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE FONDAZIONE MUSICA PER ROMA sabato1 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO direttore MAHLER Sinfonia n. 2 Resurrezione sabato 8, lunedì 10, martedì 11 Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MONTEVERDI Vespro della Beata Vergine Amsterdam Baroque Orchestra Ton Koopman mercoledì 19 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA BOBBY McFERRIN giovedì 20 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL PHILIP GLASS IN CONCERTO The Philip Glass Ensemble venerdì 21 M E D I A S P O N SO R FONDAZIONE MUSICA PER ROMA WILCO in concert AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. P A R T N E R Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. domenica 30 S O S T E N I T O R E PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Responsabile José Manuel Irigoyen www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito Ricevitorie Lottomatica abilitate www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) MUSICA PER ROMA SPONSOR CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA