Benessere & Salute
FLORITERAPIA
Un esempio concreto
U
n approfondimento sui rimedi Oak, Centaury e
Hornbeam per comprendere più a fondo i vantaggi che
porta con sé la floriterapia, una pratica avviata da Edward
Bach, medico gallese, patologo e immunologo.
Vi sono stagioni o periodi dell’anno dove è piuttosto comune
avvertire una sensazione di affaticamento, che comporta una
ridotta vitalità. In quei momento la floriterapia può essere di
grande aiuto, con numerosi rimedi.
Il rimedio Oak
Prendiamo ad esempio il rimedio Oak, la quercia, e osserviamo
brevemente l’albero per capire quali possano essere i suoi gesti. Si
tratta di una pianta maestosa, molto longeva e resistente, da cui
dipende la sopravvivenza di molte specie animali. Corvi, cerbiatti,
scoiattoli, topi, cinghiali si cibano delle sue nutrienti ghiande, larve
e insetti mangiano le sue foglie e vi depongono le uova; infine, i
parassiti si nutrono delle sue sostanze dalle radici e dalle foglie.
Questa pianta cosi solida e radicata, dunque, sembra essere in
grado di reggere il peso di tutto un mondo che vi si appoggia e di
adattarsi a questo ruolo.
Tuttavia esiste un rovescio della medaglia. Infatti, durante i
temporali, la pianta è particolarmente minacciata dalla caduta dei
fulmini e spesso ne viene colpita.
In oriente, infatti, la quercia è ritenuta simbolo di forza maschile
(yang) per via della sua caratteristica di spezzarsi al vento anziché
piegarsi flessibilmente.
Se provassimo a fare dei parallelismi con il carattere umano,
noteremmo che coloro che non si risparmiano mai nel lavoro,
che zelantemente portano a compimento i propri compiti (e
magari si addossano anche quelli dei colleghi), che fanno fatica
a riconoscere i propri limiti e continuano a sfidarli, che hanno un
grande senso del dovere, sono altruisti e coraggiosi, si saranno
facilmente ritrovati nelle caratteristiche che
abbiamo evidenziato descrivendo la pianta Oak.
Non solo. Anche nel rovescio della medaglia si
possono percepire tratti in comune: infatti, cosi
come l’uomo può essere vittima di improvvisi
crolli fisici o psichici, anche la pianta cade
violentemente quando viene colpita da un
fulmine.
E quindi, come potrebbe essere d’aiuto il
rimedio Oak?
Ebbene, assumerlo non permetterà certo di
acquisire maggiore forza e determinazione,
bensì si potrà giungere ad una maggiore e
salutare comprensione delle proprie forze e
conseguentemente dei propri limiti, per evitare
di arrivare al fatidico momento del crollo.
Il fiore Centaury
Il rimedio Oak
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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014
Un altro esempio connesso al tema
dell’affaticamento, è quello del fiore Centaury, la
centaurea o cacciafebbre.
Torniamo ad osservare brevemente la pianta:
il terreno che predilige è povero, sabbioso o
argilloso. Ad una prima occhiata, potrebbe essere
difficile scorgere questo fiore, poiché spesso
passa inosservato. Inoltre, dal momento che
Il rimedio Centaury
impari a manifestarli apertamente, per non caricarsi di mansioni in
modo passivo e ridurre così lo stato di affaticamento.
Per concludere, esaminiamo un altro fiore che lavora sulla
mancanza di energia e vitalità: HORNBEAM, il carpino bianco.
Quando non è fiorita, la pianta può sembrare anonima e poco
significativa, ma quando compaiono i suoi numerosi fiori, l’albero
mostra tutta la sua forza e grande energia.
La sua crescita è vigorosa e una volta tagliato, ributta
rapidamente i suoi getti, dando l’impressione di essere molto
vitale. La sua fioritura improvvisa infatti ricorda l’esplosione di
una potente carica di forza e di energia. Inoltre, la pianta cresce
facilmente in ogni terreno, indicando quindi con questo gesto la
sua ferma volontà di andare avanti nella vita.
aderisce molto al suolo, le piantine di centaurea
vengono soventemente calpestate o schiacciate
dal passaggio delle auto.
Ad uno sguardo più attento, invece, la
centaurea appare nella sua delicatezza e
perfezione, nonostante le sue ridotte dimensioni.
È una pianta biennale: i semi che germogliano
un anno, producono fiori l’anno successivo, e
tutta la crescita è lenta e quasi impercettibile.
Una volta formato il gambo, che si allunga
diritto verso il cielo, dalla rosetta di foglie
appaiono i meravigliosi fiori, di un rosa intenso.
Questo colore è stato associato all’amore e alla
dedizione nei confronti degli altri, mentre questo
gesto rappresenta l’affermazione latente della
volontà della pianta di farsi notare e rispettare
dall’ambiente circostante.
Se provassimo nuovamente a fare dei
parallelismi con il carattere umano, noteremmo
che coloro che sono modesti, passano
spesso inosservati, hanno un grande
cuore generoso ma anche difficoltà
ad imporre la propria volontà, specie
in presenza di individui dominanti;
anche coloro che si caricano di molti
compiti senza riuscire ad esprimere il
proprio dissenso, si saranno facilmente
riconosciuti nelle caratteristiche che
abbiamo riportato del fiore Centaury. Si
tratta infatti di persone che utilizzano
molte energie per portare a termine
tutti i compiti ai quali non sono riusciti
a dire di NO e per questo motivo
potrebbero essere molto affaticati.
Come potrebbe quindi aiutare questo
rimedio? Rafforzando la volontà
d’animo affinché la persona sappia
riconoscere i propri bisogni e confini ed
Edward Bach (1866-19369, fondatore
della floriterapia, pone l’accento sul
carattere dell’essere umano quale guida
nella scelta del rimedio più adatto al
mantenimento dello stato di salute.
A chi può essere utile
A coloro che si sentono affaticati da quella routine che rende
la vita anonima, pesante e priva di colori. A coloro che sentono di
non essere abbastanza forti per sopportare il peso della vita che li
sovrasta e a cui sembrano insormontabili i problemi della vita di
tutti i giorni. A coloro i quali la mattina vorrebbero stare a letto e
non iniziare mai la giornata mentre poi, la sera, non andrebbero
più a dormire. A chi si sente affaticato perché non è stimolato
e continua a condurre una vita insoddisfacente senza riuscire a
cercare alternative.
Come agisce Hornbeam
Come una vera e propria carica di energia e forza, utile per
sostenere lo stress psicofisico, e come un pacificatore della mente,
che diviene più libera, serena e pronta ad affrontare la quotidianità
con un maggiore senso di soddisfazione.
Sul numero 01_14 di
Sistemi Integrati è stato
pubblicato un articolo,
sempre dedicato a
questa disciplina, dal
titolo ‘Dai fiori un aiuto
per ristabilire l’armonia’.
Il rimedio Hornbeam
Si ringraziano per il contributo la Scuola dell’Unione
di Floriterapia, www.unionedifloriterapia.it (Facebook:
Unione Floriterapia, Pagina di salute e benessere e
Gruppo aperto) con Patrizia Roberti docente della scuola
e vicepresidente dell’associazione Unione di Floriterapia,
Susanna Lupoli della redazione Newsletter per i testi,
Gabriele Krause direttore della scuola e presidente
dell’Unione di Floriterapia per le immagini e Douglas Gattini
ex Presidente della Federazione Italiana ed Europea Shiatsu,
istruttore e Direttore Didattico della scuola professionale
Shambàla Shiatsu. www.shambalashiatsu.it
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