Tabella Relazione Bilancio 2015

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BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2015:
RELAZIONE
S.C. Centro Controllo Direzionale –S.C. Bilancio e ContabilitàS.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Sommario
1. CRITERI GENERALI………………………………………………………………………….3
2. GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE ASSISTITA E
SULL'ORGANIZZAZIONE DELL'ASL 2 SAVONESE………………………….……………3
2.1 Modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese…………………………………………………………………..4
3. GENERALITÀ DELLA STRUTTURA E DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI….6
3.1 Assistenza ospedaliera…………………………………………………………………………………………..7
Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi…………………………………………8
3.2 Assistenza Territoriale………………………………………………………………………………………...26
Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi………………………………………..34
3.3 Prevenzione…………………………………………………………………………………………………….44
Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi………………………………………..45
3.4Altri obiettivi aziendali dell'esercizio 2015: risultanze………………………………………………………55
3.5 Macro – Obiettivi Economico Finanziari…………………………………………………...………………..60
4. L’ATTIVITA’………………………………………………………………………………….65
4.1 L'attività del periodo……………………………………………………………………..……………………65
5. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL'AZIENDA………………………71
5.1 Sintesi del Bilancio e Relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi
economico-finanziari……………………………………….…………………………..………………………….71
5.2 Confronto CE Preventivo 2015 – Bilancio di Esercizio 2015 e 2014…………………………….………….79
5.2.1 Ricavi…………………………………….………………………………………………………………..79
5.2.2 Costi……………………………………………………………………………………………………….85
Investimenti…………………………………………………………………………………………………….....123
Analisi di Bilancio…………………………………………………………………………………………….…..132
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1. CRITERI GENERALI
La presente relazione sulla gestione, che correda il bilancio consuntivo di esercizio 2015, è stata
predisposta secondo le disposizioni del D. Lgs. 118/11, quindi facendo riferimento al Codice Civile e ai
Principi Contabili Nazionali (OIC), fatto salvo quanto difformemente previsto dallo stesso D.
Lgs.118/11.Nello specifico, contiene tutte le informazioni minimali richieste dal D. Lgs. 118/11. Fornisce
inoltre le informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da disposizioni di legge, ritenute
necessarie a dare una rappresentazione esaustiva della gestione sanitaria ed economico-finanziaria
dell'esercizio 2015.
2.GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA
POPOLAZIONE ASSISTITA E SULL'ORGANIZZAZIONE
DELL'ASL 2 SAVONESE
La Asl 2 Savonese opera su un territorio coincidente con la provincia di Savona, con una
popolazione complessiva di 270.194 abitanti (Anagrafe sanitaria- Gen. 2016),distribuiti in 69
comuni, suddivisi in 4 distretti.
La distribuzione della popolazione per fasce di età è la seguente:
Fascia di età
Maschi
Femmine
Totale
0 – 13 anni
15.084
14.108
29.192
14 – 64 anni
80.137
81.998
162.135
65 - 74 anni
16.426
19.438
35.864
75 anni ed oltre
16.982
26.021
42.003
TOTALE
128.692
141.565
270.194
La popolazione esente da ticket, nell'esercizio 2015, è pari a 191.511 unità (87.124 per motivi
di reddito, 104.387 per altri motivi).
Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:
MODELLO
FLSll Anno 2015
MODELLO
FLSll Anno 2015
I dati sulla popolazione assistita, e sulla sua scomposizione per fasce d'età, sono
coerenti con quelli esposti nel QUADRO G del Modello FLS 11.
I dati sulla popolazione esente da ticket sono coerenti con quelli esposti nel
QUADRO H del Modello FLS 11.
Il dato relativo alla popolazione assistita, sopra riportato, differisce da quello ISTAT e da quello
utilizzato dalla Regione per il riparto del fabbisogno sanitario regionale standard, che risulta essere pari a
283.813 unità (Gen. 2014).
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2.1 Modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese
Il modello organizzativo dell’ASL 2 Savonese assume a riferimento la Legge Regionale n. 41/2006 e
s.m.s. e le relative deliberazioni approvate dal Direttore Generale.
L’articolazione organizzativa si configura a livello territoriale ed ospedaliera:
 nei quattroDistretti Sanitari, Albenganese, Finalese, Savonese e delle Bormideche rappresentano
l’articolazione territoriale in cui si realizza la risposta ai bisogni di salute della popolazione costituendo il
punto privilegiato delle relazioni fra l’Azienda e gli Enti locali particolarmente nel settore delle Cure
Primarie e della integrazione fra servizi sociali e sanitari;
 nei duePresidi Ospedalieri, Pietra Ligure – Albenga e Savona – Cairo Montenotte, strutture
organizzative dell’Azienda dotate di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria, soggette a
rendicontazione analitica con contabilità separata per centri di costo e responsabilità all’interno del
bilancio aziendale.

Inoltre le varie specialità sanitarie sono organizzate in un’ottica di ClinicalGovernance:
in trediciDipartimenti Sanitari (Medicina, Specialità Mediche, Chirurgia, Testa Collo,
Riabilitazione, Emergenza, Cure Primarie ed Attività Distrettuali, Patologia Clinica, Immagini,
Materno Infantile, Ortopedia, Prevenzione, Salute Mentale e Dipendenze) e)i quali aggregano una
pluralità di strutture complesse/servizi, discipline, funzioni assistenziali, affini o complementari, al fine di
assicurare la gestione unitaria delle risorse, delle tecnologie o la condivisione di programmi e obiettivi. I
Dipartimenti costituiscono la struttura portante per raggiungere il massimo grado di flessibilità e
di integrazione nell’attività aziendale. L’Azienda assume il modello dipartimentale quale
strumento organizzativo ottimale per esaltare le capacità di cooperazione e dirigenza, in modo da
ottenere, pur valorizzando l’iniziativa e le professionalità individuali, il superamento
dell’organizzazione gerarchica con rigida attribuzione delle competenze. In particolare,
l’organizzazione dei Dipartimenti sanitari finalizza le risorse per una gestione del
paziente/utente: umanizzata, razionale ed efficace.

in Strutture Complesse, Strutture Semplici e Strutture Semplici Dipartimentali.
I Dipartimenti possono essere strutturali, funzionali, interaziendali. Il Dipartimento Strutturale, che
costituisce per l’ASL il principale e rilevante modello organizzativo, è composto da Strutture
Complesse o servizi omogenei per tipologia di attività e di personale.
Insistono tre DipartimentiInteraziendali Sanitari: Neuroscienze, Farmaco del Ponente e
Immunoematologia e Medicina Trasfusionale.
La tecnostruttura amministrativa si articola in tre Dipartimenti Amministrativi (Economico
Finanziario, Tecnologico, Giuridico Risorse Umane e Relazioni Esterne)i quali aggregano una pluralità
di strutture complesse/semplici/servizi, funzioni in ordine all’attività amministrativa, contabile e strutturale
tecnologica e un Dipartimento Interaziendale di Informatica e Comunicazione Tecnologica.
I Dipartimenti Interaziendali comprendono l’ASL 2 Savonese e L’ASL 1 Imperiese.
L’ASL 2 Savoneseha nel suo interno due tipologie di direzioni scientifiche, una relativa alla
“Progettualità in campo oncologico epatobiliopancreatica” e l’altra relativa al “Centro valenza
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regionale per i disturbi dell’adolescenza e del comportamento alimentare”.
Alcune strutture/funzioni sono riconosciute a livello regionale con formale Deliberazioni, come:
-
Centro Specialistico Malattie Infettive e Ortopedia (MIOS) quale centro di valenza regionale
con DGR n. 1425 del 25/11/2011;
Centro per i Disturbi dell’adolescenza e dell’alimentazione di Natura Psichica (CDAA)DGR
n. 1639 del 29/12/2010;
Centro Regionale di Riferimento per la NEURORIABILITAZIONE- DGR n. 617
01/06/2011 e DGR n. 460 20/04/2012(RF Pietra Ligure);
CENTRALIZZAZIONE dello SCREENING CERVICO-VAGINALE - DGR 114 del
13/02/2015.
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3. GENERALITÀ DELLA STRUTTURA E DELL’ORGANIZZAZIONE
DEI SERVIZI
Nel presente paragrafo si rappresentano gli OBIETTIVI di ESERCIZIO, nonché il loro
raggiungimento, suddivisi secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11 in:



ASSISTENZA OSPEDALIERA
ASSISTENZA TERRITORIALE
PREVENZIONE
Come da relazione preventiva al Bilancio di esercizio 2015, l’ASL 2 Savonese nel corso
del 2015 si è data come obiettivi per l’esercizio 2015, quelli individuati successivamente
dalla DGR 401 del27marzo 2015 “Obiettivi Direttori Generali delle AA.SS.LL.
dell’IRCCS San Martino – IST, nonché assegnati agli Entierogatori Pubblici o
Equiparati del Servizio Sanitario Regionale della regione Liguria – Anno 2015 ”,
caratterizzati principalmente dal prosieguo dell’implementazione dei percorsi
clinico-organizzativi già avviati nel 2014 e da nuovi obiettivi suddivisi per macro aree in
relazione al miglioramento delle prestazioni, dell’appropriatezza e degli esiti, specificati
in tale atto deliberativo.
Nella relazione al Bilancio preventivo 2015 gli obiettivi sopra menzionati sono stati
declinati nelle aree tematiche previste dalla DGR 1408/2013 e rappresentati nel
documento di previsione secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11, e cioè nelle
macro aree di riparto sopra rappresentate.
Ciascun obiettivo generale è statodeclinato nel processo di budget in obiettivi specifici
per le Strutture afferenti ai Dipartimenti aziendali e quindi nel Piano Attuativo annuale
2015.
Nel corso dell’anno, e precisamente a marzo 2015, con DGR n. 401 sono stati
successivamente ridefiniti da Regione Liguria gli obiettivi dei Direttori Generali
AA.SS.LL. e I.R.C.C.S. - San Martino- IST e degli Enti Erogatori Pubblici o Equiparati
del Sistema Sanitario della Regione Liguria,specifici per l’anno 2015.
Tale Deliberazione riporta pressoché in toto quelli già rappresentati nella
programmazione triennale per cuila presente relazione riporta l’evidenza, a consuntivo,
del raggiungimento di tutti gli obiettivideclinati nelle suddette deliberazioni,
suddivisiperò secondo lo schema previsto nel D. Lgs.118/11.
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3.1 Assistenza ospedaliera
L’ASL 2 Savonese ha operato mediante due Presidi Ospedalieri (di Ponente e di Levante)
a gestione diretta ed una Casa di Cura in regime di convenzione (San Michele di
Albenga).
Presso il Presidio Ospedaliero di Ponente era attiva una “sperimentazione gestionale
pubblico-privato” per il recupero delle “fughe” nella disciplina ortopedica.
I Presidi, di Ponente (Pietra Ligure-Albenga) e di Levante (Savona-Cairo M.tte), erano
articolati in quattro Stabilimenti ospedalieri (Osp. S.M. Misericordia di Albenga, Osp. S.
Corona di Pietra ligure - DEA II° livello, Osp. S. Paolo di Savona - DEA I° livello e Osp.
S. Giuseppe di Cairo Montenotte).
L’attività erogata si esplica attraverso ricoveri in regime ordinario per acuti (RO), Day
Hospital (DH), DaySurgery (DS) e OneDaySurgery (ODS), nonché riabilitativa. Si
erogano inoltre prestazioni di specialistica ambulatoriale, chirurgia ambulatoriale e di
Day Service Ambulatoriale (DSA).
Entrambi i Presidi Ospedalieri sono accreditati con DGR n. 428/2009 e DGR n.
1272/2009, sono stati sottoposti a verifica finalizzata al rinnovo dell’Accreditamento
dall’ARS Liguria a partire dal mese di luglio fino a novembre 2015 ed in attesa di
provvedimento deliberativo regionale.
La dotazione dei posti letto rimane quella formalizzata nel mese di marzo 2014 con DLB
n. 276 del 27/03/2014.
POSTI LETTO ASL 2 SAVONESE
ACUTI
RIABILITATIVI
TOT
ORD
DS
DH
Tot.
Acuti
RIAB.
DH Riab.
Tot. Riab.
TOT
Ospedale di Cairo
M.tte
10
8
4
22
16
4
20
42
Ospedale di Savona
359
30
48
437
35
0
35
472
Ospedale di Albenga*
55
11
12
78
23
0
23
101
Ospedale di Pietra L.
285
9
23
317
76
7
83
400
Totale Asl2 Savonese
709
58
87
854
150
11
161
1015
0
0
0
0
40
0
40
40
709
58
87
854
190
11
201
1055
Stabilimento
Casa di Cura S.
Michele Albenga
Totale Asl2 Savonese
ASL 2 Savonese
N. Letti Riabilitativi = 201
ASL 2 Savonese
N. Letti Acuti = 854
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* I letti dedicati al progetto di Sperimentazione Gestionale non sono compresi
Dichiarazione sulla coerenza dei dati esposti con i modelli ministeriali di rilevazione flussi:
MODELLO
I dati relativi ai posti letto dei presidi a gestione diretta sono coerenti con quelli
HSP12
riportati nel Modello HSP 12
Anno 2014
Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi
Area Assistenza Ospedaliera/Governo Clinico
La gestione ospedaliera nell’ASL 2 Savonese per l’anno 2015, attuata presso gli ospedali di Albenga,
Pietra Ligure, Cairo Montenotte e Savona, si è esplicata attraverso i ricoveri, in regime ordinario,
D.H., D.S., riabilitazione e l’attività specialistica ambulatoriale.
In particolare il numero totale dei ricoveri in regime ordinario per acuti è stato: 37.156
Ospedale
Albenga
Pietra Ligure
Savona
Cairo M.tte
San Michele*
Totale
Ricovero ordinario
per acuti
3.680
13.131
16.055
527
6
33.399
Ricovero ordinario
per riabilitazione
453
625
607
330
1.742
3.757
Totale
4.133
13.756
16.662
857
1.748
37.156
* Struttura in Accordo Contrattuale con l’ASL 2 Savonese
Il numero dei ricoveri in regime di Day Hospital (D.H.), D. H. Riabilitativo e DaySurgery (D.S.)
è stato: 16.980
Ospedale
Albenga
Pietra Ligure
Savona
Cairo M.tte
Totale
Day Hospital
642
2.453
4.500
175
7.770
D. H.
Riabilitativo
313
16
329
DaySurgery
Totale
3.358
907
3.568
1.048
8.881
4.000
3.673
8.068
1.239
16.980
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Area Gestione rischio clinico e sicurezza dei pazienti
Il modello di prevenzione e gestione sinistri della ASL 2 Savonese
La ASL n° 2 Savonese ha definito e sviluppato un modello aziendale di prevenzione e gestione del
rischio clinico e dei sinistri integrando il Sistema Gestione Qualità sulla base della legge regionale n°
28 del 26.10.11 che prevede l’introduzione della gestione diretta dei sinistri.
Tale modello identifica i livelli organizzativi, i livelli di responsabilità dei diversi attori, ruoli, compiti
e funzioni e definito procedure e metodologie aziendali, disponibili sul sito web aziendale, area
riservata.
In primis sono state sensibilizzate le figure apicali delle Strutture Complesse (Direttori e
Coordinatori) attraverso corsi di formazione; successivamente sono stati individuati e formati i
“facilitatori”, due per ogni struttura (totale n.165) ed iniziative specifiche per settore. Si precisa
inoltre che il numero degli operatori formati attraverso i corsi base sono complessivamente circa
2500.
Sono state redatte procedure aziendali per le modalità di segnalazione, comunicazione e gestione
eventi avversi; procedure, istruzioni su processi a rischio (es. processo trasfusionale, processo
trasporto campioni biologici, gestione farmaci, etc.)
Come da indicazioni regionali, l’organizzazione dell’Unità Gestione Rischio a livello aziendale che
comprende i Direttori delle strutture trasversali, i Direttori dei Dipartimenti, i rappresentanti dei
cittadini attraverso le loro associazioni di volontariato e tutela, è coordinata dal Direttore della S.C.
Governo Clinico, Risk Management, Qualità e si riunisce, di massima, una/due volte l’anno. Si
avvale di due gruppi operativi uno per l’area del Levante ed uno per l’area Ponente, comprensivi dei
rispettivi ambiti territoriali e costituiti da professionisti alle diverse aree (medica, chirurgica,
ortopedica, salute mentale, materno infantile, diagnostica, etc.) che hanno il compito di proporre e
gestire progetti. Per entrambi è stato individuato un coordinatore.
L’Unità Gestione Rischio, attraverso i Gruppi Operativi, interviene a seguito delle segnalazionicon
l’Incident Reporting con la finalità prioritaria di superare la cultura della colpa, e adottare diversi
strumenti di analisi volti ad evidenziare eventuali fattori umani, organizzativi e tecnologici e,
conseguentemente, pianificare azioni correttive e di miglioramento.
I componenti della UGR hanno seguito corsi di formazione sulle competenze non tecniche nella
gestione degli eventi avversi.E’ stata avviata una collaborazione attiva con il Comitato Gestione
Sinistri Aziendale.
Flussi relativi al debito informativo
Il flusso della segnalazione degli eventi sentinella, previsto dal Decreto del Ministero della salute
11.12.2009, è stato definito all’interno della ASL 2 Savonese con la PQA 01 /UGR “Segnalazione,
comunicazione, gestione eventi avversi” Rev.0 del 16.10.12.
Gli eventi sentinella registrati ed analizzati nel corso del 2015 sono stati rispettivamente n. 1 per il
Presidio Ospedaliero Ponente e n.2 per il Presidio Ospedaliero Levante;sono state realizzate le R.C.A.
ed i relativi piani di miglioramento. Tali piani di miglioramento adottati, per quanto riguarda l’area
materno infantile, hanno riguardato la revisione di procedure relative al triage ed alla profilassi
antibiotica. Altre azioni sono state pianificate sia in riferimento al fenomeno della cadute (vedi punto
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6) sia alla problematica relativa all’assistenza agli stranieri con particolare riferimento al traduttore
telefonico simultaneo che necessita di ulteriore pubblicizzazione ed utilizzo. La verifica dell’efficacia
delle suddette azioni è programmata nel corso dell’anno 2016.
I sinistri (pratiche R.C.T.) trattate con lo studio Ravinale (loss adajester per la Regione Liguria) sono
in totale 145. Da una prima analisi si evince come le principali cause dei sinistri, possono essere
raggruppate nelle seguenti tipologie: cadute pazienti e cadute visitatori, infezioni, furto/smarrimento,
anamnesi/diagnosi/prognosi/terapia, intervento chirurgico.
I dati relativi all’ASL2 Savonese vengono analizzati e dicussi in collaborazione con l’UGR , da cui
scaturiscono i relativi piani di miglioramnento (vedi punto 5).
Metodologie adottate di analisi
E’ stata redatta una procedura PQA /UGR /01 “Segnalazione, comunicazione e gestione eventi
avversi” Rev.0 del 16.10.12, diffusa tra il personale, inserita nel sito aziendale nell’area riservata ed
utilizzata nei corsi di formazione del personale ed in particolare nei corsi per facilitatori.
Illustra le responsabilità, le modalità di segnalazione e di analisi. Sono descritti i diversi strumenti
utilizzabili dalla Root Cause Analysis, al Significant Event Audit, al Diagramma di Ishikawa, alla
FMEA/FMECA comprensive dei piani di azione.
Contiene definizioni ed in allegato le schede utilizzabili e scaricabili dal sito aziendale.
A fronte di n°88 segnalazioni di quasi eventi ed eventi avversi sono stati realizzati n°30 S.E.A. (audit
sull’evento significativo).
Adozione, diffusione e implementazione della scheda unificata di rilevazione degli eventi
avversi e dei quasi eventi
La scheda unificata di rilevazione degli eventi avversi e dei quasi eventi è stata inserita nel sito
aziendale e resa disponibile agli operatori, diffusa e illustrata nei corsi di formazione.Il programma
regionale(data-base) è gestito dai due gruppi operativi dei due presidi ospedalieri che ne curano il
flusso semestrale verso l’Ente Regione. I dati sono periodicamente analizzati e discussi all’interno dei
gruppi operativi.
-
-
-
Azioni correttive adottate epiani di miglioramento
Esempi di azioni correttive e piani di miglioramento:
adozione del braccialetto identificativo in tutte le strutture a partire dal Pronto Soccorso; è in fase di
sviluppo l’utilizzo di un braccialetto collegato all’applicativo informatizzato della cartella clinica
elettronica che unifica gli applicativi fino ad ora utilizzati (es.braccialetto per le trasfusioni di sangue;
braccialetto per i pazienti all’interno del Pronto soccorso; braccialetto per i pazienti della Day
Surgery in collegamento con l’applicativo gestionale dei gruppi operatori);
adozione di un applicativo informatico per l’utilizzo in chirurgia della Scheda Ministeriale
identificazione paziente, sito e lato compatibile con il programma informatizzato che gestisce le liste
di attesa e il registro operatorio;
inserimento nell’applicativo informatizzato della cartella clinica di ricovero di allert relativi ai campi
obbligatori che segnalano le allergie ed altre informazioni critiche (anamnesi/diagnosi/terapie);
revisione procedure aziendali sul controllo delle manutenzioni e tarature degli strumenti ed
apparecchiature e l’organizzazione di incontri informativi;
revisione procedure ed istruzioni relative alla gestione dei farmaci;
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-
adozione di un manuale operativo per l’utilizzo della cartella clinica informatizza e miglioramento di
tutta la documentazione sanitaria;
revisone della procedura” gestione protesi dentarie e acustiche” (IQA 133, Rev 1 del 12/08/2015) che
migliora la tracciabilità dell’intero processo al fine di ridure il numero dei contenziosi relativi allo
smarrimento.
Progetto ”Benessere organizzativo e gestione rischio al Servizio 118
Da ottobre a novembre 2014 è stato realizzato il primo evento formativo dal titolo “Gestione rischio
clinico e comunicazione” tenuto da docenti componenti della UGR aziendale e successivamente da
aprile ad ottobre 2015 è stato realizzato il secondo evento formativo dal titolo “Benessere
organizzativo al 118”, tenuto da docenti dell’Università degli Studi di Genova , Facoltà di Psicologia
e Scienze della Comunicazione, che ha coinvolto tutti gli operatori.
Tale proposta è stata formalizzata in un terzo evento formativo, in via di realizzazione nell’anno 2016
dal titolo “Benessere organizzativo e gestione del rischio clinico al 118” , che ha lo scopo di
analizzare i due processi principali del Servizio : la gestione della chiamata di soccorso e la presa in
carico da parte del personale dell’auto medica dei pazienti soccorsi.
Saranno analizzati dei casi appartenenti alla realtà operativa dei dipendenti e saranno applicate
metodologie per la prevenzione e gestione del rischio clinico e per lo sviluppo organizzativo.
Progetto “Vincere l’errore raccontando” Dip.specialità Mediche
La raccolta di episodi, storie e racconti organizzativi o professionali accaduti in ambito
lavorativo/organizzativo permettono di rielaborare l’esperienza
professionale attraverso
l’attribuzione di un significato possibilmente condiviso agli eventi (Cortese, 1999). I soggetti
collocano gli eventi all’interno delle loro cornici di riferimento, in modo da poter comprendere,
spiegare e predire (Weick, 1995).
Con queste premesse abbiamo chiesto agli operatori del Dipartimento di Specialità Mediche di
raccontare una storia vissuta di errore (o prestazione erronea) che può aver generato un quasi
evento/evento avverso che sarebbero state rielaborate e rese in forma didattica e presentate all’interno
dell’evento formativo “Vincere gli eventi avversi raccontando” che si è svolto nell’autunno del
2015.
Progetti formativi ed incontri
I due progetti, riportati al punto precedente, scaturiscono dai piani di miglioramento individuati a
seguito di Incident Reporting e si inquadrano nell’ambito degli eventi formativi attivati sui temi della
gestione rischio che sono stati complessivamente n. 86 ed hanno coinvolto n. 4.720 partecipanti.
Si sono inoltre organizzati e realizzati n° 13 incontri con gli operatori di diverse strutture del Presidio
Ospedaliero Santa Corona, di presentazione e addestramento, finalizzati all’introduzione di nuove
tecniche e utilizzo di nuovi dispositivi di sicurezza, tenuti dal Responsabile del Servizio Prevenzione
e Protezione, componente dell’UGR aziendale.
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Area Efficacia assistenziale (*)
OBIETTIVO
RISULTANZA
contenimento del tasso di ospedalizzazione
attraverso la riduzione dei DH
Queste le risultanze 2015 raffrontate con il dato 2014 nelle misure qui di
seguito indicate:
TASSI di OSPEDALIZZAZIONE (*)
Tasso di ospedalizzazione per 1.000 residenti
Anno 2014 = 186,24‰
Anno 2015 = 182,42‰
Tasso di ospedalizzazione Dh Acuti per 1.000 residenti
Anno 2014 = 50,08‰
Anno 2015 = 45,82‰
Tasso di ospedalizzazione Dh Medico per 1.000 residenti
Anno 2014 = 25,73‰
Anno 2015 = 22,08‰
Tasso di ospedalizzazione Dh Chirurgico per 1.000 residenti
Anno 2014 = 20,64‰
Anno 2015 = 19,99‰
Parametri utilizzati in base a indicazioni regionali:
Popolazione residente in provincia di Savona Fonte ISTAT
al 01/01/2014 = 283.813
al 01/01/2015 = 282.607
I dati della mobilità passiva dell'anno 2014 sono stati stimati con quelli dell'anno 2013
(*) Dati di tasso grezzi in quanto quelli standardizzati per età e sesso relativi al 2015 non sono
ancora stati comunicati dalla Regione Liguria
Area Accreditamento:
Rinnovo ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALEper i Presidi Ospedalieri.
L’ASL 2 Savonese è stata sottoposta all’Audit regionale, dal mese di luglio al mese di novembre
2015, finalizzato al rinnovo delle Strutture ospedaliere e territoriali.
L’attività nell’anno 2015, attraverso l’Ufficio accreditamento ed all’impegno di tutti gli operatori
coinvolti, è stata finalizzata all’aggiornamento ed al costante mantenimento dei requisiti richiesti
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dall’Accreditamento istituzionale da parte di tutte le Strutture dell’ASL 2 Savonese.
Nello specifico si sono svolti specifici audit verso le diverse strutture allo scopo di verificare
l’aggiornamento dei documenti e l’implementazione del sistema accreditamento, fornendo altresì
attività di consulenza e di supporto costante per la rivisitazione di procedure, documenti, istruzioni
operative ecc...
Sono stati aggiornati i Requisiti Organizzativi e Funzionali Generali, coinvolgendo le seguenti
SS.CC. e SS. Dipartimentali: C.C.D. – S.I.A. – U.R.E.P. e Comunicazione Sanitaria e Marketing,
Affari Generali, Affari Legali, Gestione Impianti Elettrici ed Apparecchiature Elettromedicali,
Servizio Prevenzione e Protezione, Organizzazione e Gestione del Personale e Ufficio Formazione.
E’ stata garantita comunque una continua attività di consulenza/supporto, finalizzata al
miglioramento continuo, conseguente al soddisfacimento dei requisiti organizzativi specifici e
generali, in preparazione alla verifica e durante la stessa, ai Valutatori della Commissione regionale.
Si sottolinea altresì il costante monitoraggio, effettuato, in relazione alle variazioni degli assetti
organizzativi aziendali, attraverso il contatto con tutte le strutture aziendali al fine di mantenere in
aggiornamento continuo la strutturazione del processo.
Area Miglioramento qualità
Accreditamento da RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TRASFUSIONALI
La S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale è stata accreditata con DGR n. 1713 del
22.12.2014.
Nell’ordine della riorganizzazione rientra anche la “Riorganizzazione dell’attività di lavorazione
del sangue per l’Area ottimale del Ponente Ligure” di cui si evidenzia il percorso effettuato nel
2015:
1. Come programmato, si è provveduto al completo accentramento degli esami di
validazione vi-rologica presso l’A.O.U. IRCCS San Martino – IST;
2. Sul polo regionale sito presso l’ASL 2, si è proceduto all’accentramento delle
lavorazioni di tutte le unità di sangue ed emocomponenti raccolti nel territorio
dell’ASL2. L’attività è adesso svolta presso l’ospedale San Paolo (in precedenza
l’attività era comune alle due strutture trasfusionali di Savona e Pietra Ligure,
Ospedali San Paolo e Santa Corona);
3. L’accentramento presso il polo regionale sito presso l’ASL 2, anche della lavorazione
del sangue ed emocomponenti raccolti sul territorio dell’ASL1, potrà invece
concretizzarsi solo a conclusione dell’avvenuta installazione del modulo informatico
Emomaster Sacche (Insielmercato – Progetto EmoMaster Sacche Liguria), di cui si
allega cronoprogramma. Per quanto riguarda le tempistiche per accentramento delle
lavorazioni su S. Martino e ASL2 Savonese, mentre si rimarca che gli eventuali ritardi
non sono assolutamente da attribuire alla Struttura Trasfusionale dell’ASL2, alla data
di avvio dell’attività (lunedì 02/05/16), (vedi programmazione di Insielmercato), la
conclusione è stata prevista per mercoledì 14/12/16;
4. Per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse umane e tecnologiche presenti presso le
strutture di Imperia, Pietra Ligure e Savona si comunica che nel corso del 2015 si è
avviata la mobilità di personale dalla struttura di Pietra Ligure verso quella di
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Savona; inoltre per la realizzazione del progetto sono state trasferite sempre da Pietra
Ligure a Savona centrifughe e scomposito-ri automatici per la lavorazione delle
sacche;
5. Per quanto riguarda i trasferimenti delle unità da lavorare (verso la banca), i campioni
biolo-gici per la validazione (verso la Centrale Unica di Validazione di San Martino) e
le unità la-vorate (verso la struttura trasfusionale di Pietra Ligure erogante prestazioni
trasfusionali), questi sono gestiti attraverso i collegamenti già ora utilizzati per il
trasporto dei campioni biologici tra le strutture del Dipartimento di Patologia Clinica
dell’ASL2 e verso i laboratori dell’area genovese;
6. Restano da risolvere alcune criticità legate al necessario adeguamento dei locali e
delle attrezzature necessari per lo stoccaggio e la lavorazione delle sacche di sangue.
per questa ragione sarà da prevedere, in previsione della ricezione delle unità
provenienti dall’ASL1, un ulteriore spostamento di risorse umane e tecnologiche al
fine di garantire la piena operatività del polo.
Pertanto si può considerare raggiunto un livello di attuazione del 66% della riorganizzazione
considerando che la raccolta di sangue in provincia di Savona è circa 2/3 dell’insieme di quella delle
due provincie del ponente ligure; il restante 33% potrà essere implementato alla conclusione del
pro-getto Emomaster Sacche (Insielmercato), capofila del quale è l’IRCCS “A.O.U. San Martino IST", indispensabile alla acquisizione nel polo savonese della banca del sangue raccolto in provincia
di Imperia.
Area Socio Sanitaria
Individuazione all’interno delle Strutture Ospedaliere e del P.S. di un referente per le dimissioni
protette degli anziani fragili (presa in carico dei soggetti – 100%).
Presso l’Asl 2 Savonese è stato attivato il “PDTA del paziente fragile” elaborato dalla Direzione
Medica di Presidio di Levante in collaborazione con il Dipartimento di Medicina, che consente la
corretta presa in carico del paziente con pluripatologie in tempi brevi da parte del Bed Manager.
Tale percorso, deliberato all’interno del Regolamento di Bed Management (Delibera del Direttore
Generale n. 175 del 27.2.2014), è stato estesoindividua quali figure di riferimento, ovvero
l’infermiere Bed Manager, l’assistente sociale in servizio presso l’Ospedale, ed un dirigente medico
della Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri. Nel 2016 si prevede l’estensione del PDTA anche per
il Presidio Ospedaliero di Ponente.
Nel 2015 sono stati presi in carico dal Bed Manager 1.324 pazienti nell’ambito del Presidio
Ospedaliero di Levante mentre nel 2014 sono stati presi in carico 1.211 pazienti.
I pazienti sono stati segnalatidal reparto e le modalità di presa in carico sono state le seguenti:
 presa in carico da parte del bed manager, in collaborazione con i servizi sociali;
 presa in carico da parte del bed manager per l’intera gestione del caso, con proposta al
paziente e ai parenti deipercorsi di continuità assistenziale considerati più adatti al caso, in
accordo con il medico referente della degenza.
I percorsi post-dimissione che il Bed Manager ha proposto al paziente e/o ai parenti sono i seguenti:
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Assistenza Domiciliare Integrata;
RSA/RP;
Assistenza tutelare temporanea attivata dal NATT (Nucleo Assistenza Tutelare Temporanea);
Associazioni di volontariato (Es: Savona Insieme, Auser).
La verifica di efficacia del progetto e il monitoraggio degli esiti assistenziali sono stati rilevati
attraverso tre indicatori:
- I giorni di degenza risparmiati attraverso la presa in carico precoce da parte del bed manager;
- I diversi percorsi di dimissione attivati per i pazienti presi in carico dal bed manager;
- Le dimissioni infermieristiche inviate verso l’Assistenza Domiciliare Integrata.
I risultati ottenuti per l’anno 2015 hanno permesso di rilevare che non sempre il percorso è attivato in
modo completo fin dalla fase iniziale. Spesso, infatti la scheda di valutazione del paziente fragile non
viene compilata nei tempi previsti.
Sulla totalità dei 1324 pazienti seguiti nel 2015, sono giunte al bed manager 295 schede.
Rispetto al 2014 c’è stato un incremento del numero di schede valutazione del paziente fragile giunte al
bed manager.
Area Ricerca/Sperimentazioni cliniche (Comitato etico)- Sperimentazioni gestionali
Ospedale di Albenga: aumento della produzione per il recupero della mobilità passiva
L’attività di Sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina
ortopedica - Ospedale di Albenga è proseguita per tutto l’anno 2015 (V. Tabelle produzione – DRG).
Tuttavia tale sperimentazione, avviata con DGR n. 107/2011, poi ampliata con successivi
Provvedimenti aziendali e di regionali dalla durata complessiva di nove anni, prevedeva, nell’arco del
primo triennio (2011 – 2014), il raggiungimento di un risultato di sicura rilevanza economica nel
recupero delle fughe previste (art. 3 (Sede e durata della sperimentazione) Contratto Rep. N.
204/2013).
A conclusione del suddetto triennio di attività, l’ASL 2 Savonese ha inoltrato in Regione Liguria, con
nota prot. n. 8635 del 22.10.2014, apposita relazione inerente i risultati raggiunti dalla
sperimentazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza, ai sensi di quanto disposto
dall’art. 9bis, comma 3, D.Lgs 502/92 e s.m.i. e successivamente con nota prot. n. 216554 del
13.11.2014 è stata richiesta all’ARS Liguria una valutazione in merito.
La Regione Liguria, considerata la rilevanza giudiziaria e mediatica che la suddetta sperimentazione
pubblico – privata aveva assunto, ha ritenuto opportuno richiedere al Ministero della Salute, di
individuare un soggetto terzo al quale affidare, sulla base della relazione predisposta dall’ASL 2
Savonese e dei dati e delle informazioni elaborati dall’ARS Liguria in ordine all’obiettivo, la verifica
del conseguimento dei risultati, ai quali era subordinato il proseguo della sperimentazione, previa
adozione dei conseguenti provvedimenti di Giunta.
L’ARS, non ricevendo alcuna comunicazione da parte del Ministero della Salute, ha proceduto
autonomamente alla redazione della propria relazione, trasmessa successivamente al Dipartimento
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Salute e Servizi Sociali con nota n. 10155 del 20.11.2015.
Tale relazione esprimeva un risultato non raggiunto in merito all’obiettivo principale del progetto
espresso con la DGR 349/2013, concernente l’effettiva riduzione della mobilità passiva regionale di
Chirurgia Protesica (DRG 544-545-471) nella misura del 65% della media delle fughe regionali verso
il Piemonte e Lombardia, verificatesi nel triennio 2009-2011.
Alla luce di quanto espresso la Regione Liguria con DGR n. 1303 del 27.11.2015 disponeva la
cessazione del progetto sperimentale approvato con DGR n. 349/2013, in considerazione del
mancato raggiungimento dell’obiettivo principale del progetto e di dare mandato al Dipartimento
Salute e Servizi Sociali di individuare le modalità di adozione dei conseguenti provvedimenti di
risoluzione del contratto stipulato con la Società GSL S.r.l.
Si evidenzal’andamento della produzione relativa all’anno 2015:
G.S.L. ALBENGA
SDO anno 2015
DRG
008 − (CMS24) − INTERV.NERVI PERIFERICI/CRANICI NO CC
217 − (CMS24) − SBRIGLIAM FERITA/TRAPIANTO CUTAN NO MANO
219 − (CMS24) − INT ARTO INF/OMERO NOANCA,PIEDE >17 NOCC
223 − (CMS24) − INTER MAGGIORI SPALLA/GOMITO/ART SUP CC
224 − (CMS24) − INT SPALLA/GOMITO/AVAMBRACC NO MAG NO CC
225 − (CMS24) − INTERVENTI SUL PIEDE
227 − (CMS24) − INTERVENTI SU TESSUTI MOLLI SENZA CC
230 − (CMS24) − ESCISS.LOCALE/RIMOZ FISSAG. ANCA/FEMORE
232 − (CMS24) − ARTROSCOPIA
234 − (CMS24) − ALTRI INTER.SIST MUSCOLOSCHELETRICO NOCC
249 − (CMS24) − ASSIST RIABILITATIVA MALAT.MUSCOLOSCHELE
440 − (CMS24) − SBRIGLIAMENTO DI FERITE PER TRAUMATISMO
453 − (CMS24) − COMPLICAZIONI DI TRATTAMENTO,SENZA CC
467 − (CMS24) − ALTRI FATTORI INFLUENZANTI LA SALUTE
471 − (CMS24) − INTERV.MAGG.BILAT/MULT. ARTICOL ARTI INF
491 − (CMS24) − INTERV.ARTICOLAZ.MAGGIORI E ARTI SUPERIO
503 − (CMS24) − INTERVENTI GINOCCHIO NO INFEZIONE
538 − (CMS24) − ESCIS.LOCALE RIM.MEZZI FIS.NO ANCA NO CC
544 − (CMS24) − SOST. DI ARTICOL.> O REIMP. ARTI INFER.
545 − (CMS24) − REVISIONE DI SOSTITUZ. ANCA O GINOCCHIO
TOTALE
Ricoveri
% ricoveri / totale
41
10
1,54
0,38
3
433
3
266
58
1
0,11
16,30
0,11
10,02
2,18
0,04
43
24
2
1,62
0,90
0,08
4
2
0,15
0,08
28
28
90
1,05
1,05
3,39
696
45
26,20
1,69
814
63
2.654
30,65
2,37
100,00
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Studi sperimentali clinici
Nell’anno 2015 sono stati approvati i seguenti studi sperimentali di ricerca:
1. Trial clinico sperimentale mk3475-040, eudract n. 2014-001749-26 promotore: MSD ITALIA
S.R.L. autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Oncologia;
2. Studio sperimentale no profit apaf-crt promotore: Centro Prevenzione Malattie Cardiopolmonari
Di Rapallo. Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Cardiologia e Unità Coronarica del
P.O. del Levante.
3. Trial clinico sperimentale l00070 in 3 09 f0, eudract n. 2011 -005081-38 promotore: Pierre Fabre.
Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. Oncologia dell’ASL 2
4. Trial clinico sperimentale 1160.189 (respectesus) codice eudract: 2013-003444-24 promotore:
BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA S.P.A. autorizzazione ad effettuazione presso la S.C.
Neurologia dell’ospedale “S.Corona”.
5. Studio sperimentale no profit “tribe-2”, eudract n. 2014-004436-19 promotore: Gruppo
Oncologico Nord Ovest autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. ONCOLOGIA.
6. Studio sperimentale su dispositivo medico “eurekaitalia” promotore: KLOX TECHNOLOGIES
ITALIA S.R.L. autorizzazione ad effettuazione presso la S.S. Chirurgia ricostruttiva e funzionale
nella mielolesione afferente alla S.C. U.S.U.
Studio sperimentale no profit su dispositivo medico “SUPERARBOT”. Promotore: Istituto Italiano
Di Tecnologia – Genova. Autorizzazione ad effettuazione presso la S.C. R.R.F. di Pietra Ligure.
Durante l’anno 2015 sono state implementate ulteriori NUOVE PROGETTAZIONI le
cui attivazioni sono previste per l’anno 2016, attualmente agli atti degli organi regionali
competenti per le valutazioni del caso:

Richiesta di riconoscimento come Centri di Riferimento Regionali o di Area
Ottimale delle seguenti articolazioni organizzative disciplinari (Determina n.
31/2014 ARS Liguria):
 “Centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione della persona con
lesione al midollo spinale
(USU)”
 “Centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione dei disturbi del
comportamento alimentare e break down adolescenziali (CDAA)”
 “Centro di riferimento regionale per la cura delle Malattie Infettive e Ortopedia settica
(MIOS)”
 “Centro di riferimento regionale di chirurgia robotica urologica per il trattamento del
tumore prostatico, del tumore renale e della sindrome del giunto pieloureterale ”
 “Centro di riferimento regionale per la riabilitazione robotica di pazienti affetti da
patologie in ambito neurologico e/o neuro-ortopedico ”
 “Centro di riferimento regionale per il trattamento multidisciplinare del tumore della
prostata con brachiterapia interstiziale”;

Proposta progettuale per l’attivazione del Centro di Senologia/Breast Unit dell’ASL
2 Savonese(secondo quanto indicato nella DGR n. 1244 del 9/11/2015 “Approvazione
documento tecnico “Definizione dei Centri di Senologia/Breast Unit in applicazione della
DGR 54/2015”e provvedimenti conseguenti”.
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Angiografia e radiologia interventistica per l’Area ottimale del Ponente Ligure
Nel corso del 2015 il progetto avviato, di riorganizzazione che ha riguardato le prestazioni
diAngiografia e radiologia interventistica per l’Area ottimale del Ponente Ligure, ha registrato la
seguente attività:
Sono stati trattati complessivamente n. 423 pazienti per prestazioni di procedure interventistiche
vascolari ed extravascolari. Nel contesto specifico delle prestazioni oggetto del progetto:
 Un totale di n. 17 eseguite in elezione e 101 in urgenza;
 di cui rispettivamente, 13 riferite a pazienti ASL 2 Savonese e 4 ASL 1 Imperiese, 96
riferite a pazienti ASL 2 Savonese, 6 ASL 1 Imperiese.
Area verifiche e controlli
Attività del Nucleo Operativo di Controllo (NOC)
Il Nucleo Operativo di Controllo dell’ASL 2 Savonese è finalizzato a verificare, presso i propri
Presidi Ospedalieri, nonché presso gli Enti appartenenti al sistema sanitario pubblico allargato,
l’appropriatezza delle prestazioni erogate.
Nel corso dell’anno 2015 tale attività è stata effettuata mediante controlli sulla produzione interna e
controlli esterni sulle Strutture private Accreditate.
I controlli interni definiti, secondo disposizioni regionali, casuali sono stati effettuati sul 10% della
produzione totale che rappresenta il minimo di cartelle cliniche da controllare.
I controlli interni sulle prestazioni ad alto rischio di inappropriatezza sono in fase di completamento
in quanto in attesa del report relativo al 2° semestre 2015 non ancora pervenuto da parte della Dott.ssa
Torasso (percentuale da controllare 3%).
I controlli sulle Strutture esterne convenzionate sono stati effettuati a cadenza mensile presso
l’ICLAS di Rapallo, la “Casa di Cura S. Michele” di Albenga, l’Ortopedia GSL dell’Ospedale di
Albenga, la Casa di Cura S. Anna” di Imperia, realizzando con il mese di Febbraio la percentuale del
100% delle cartelle cliniche controllate relative all’anno 2015.
Area Prevenzione infezioni correlate all’assistenza
Smaltimento rifiuti sanitari secondo procedura aziendale: verifiche a campione sulle strutture
Nel corso dell’anno sono stati effettuati presso tutte le strutture dei Presidi Ospedalieri Ponente e
Levante, controlli a campione mirati alla verifica del corretto smaltimento dei rifiuti sanitari speciali
pericolosi e non pericolosi, assimilati agli urbani oggetto di raccolta differenziata e non differenziata,
secondo le indicazioni specificate nella Procedura Aziendale.
Sporadicamente si sono verificate alcune non conformità che sono state puntualmente notificate ai
Direttori delle Strutture interessate e risolte con la loro collaborazione.
Al fine di consentire il controllo capillare dello smaltimento idoneo di tutte le tipologie di rifiuti
prodotti, si è provveduto ad utilizzare l’apposita scheda elaborata per la verifica di conformità.
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Tale scheda viene compilata regolarmente almeno bi-settimanalmente dopo aver controllato
attentamente l’avvenuta raccolta dei rifiuti sanitari speciali a rischio infettivo e non, assimilabili agli
urbani RSU in raccolta indifferenziata, RSU in raccolta differenziata carta, cartone, plastica, vetro,
lattine oltre che la corretta tenuta dell’isola ecologica.
Il controllo e la compilazione della scheda avviene a cura dell’Operatore che quotidianamente ritira i
rifiuti dalle varie Strutture e del personale appartenente alla S.C. Direzione Medica e P.C.P.S.
Per controllare eventuale radioattività residua di alcune tipologie di rifiuti, e quindi consentirne il
corretto smaltimento, si è provveduto a dotare il servizio di un apparecchio a scintillazione geiger e ad
utilizzare il modulo di rilevazione (modulo RIC_SX rev.0 del 12/03/2015) compilandolo
scrupolosamente in ogni sua parte (V. Procedura PQA 160 - Gestione dei rifiuti sanitari
specialipericolosi potenzialmentecontaminati da sostanze radioattive).
L’utilizzo degli strumenti per la verifica dell’assenza di radioattività dei rifiuti sanitari speciali
pericolosi sottoposti ad esami in medicina nucleare è a cura del Personale incaricato adeguatamente
addestrato, che deve attenersi scrupolosamente all’istruzione operativa.
Tutte le schede ed i moduli compilati vengono consegnati e conservati presso la Direzione Medica.
Attività del Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO) – anno 2015
E’ stata adottata la Deliberazione del Direttore Generale n. 631 del 23/7/2015 avente per oggetto:
“Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere dell’ASL 2 Savonese (CIO): revisione
componenti e nuova definizione organizzativa”.
Nel corso dell’anno 2015 si sono tenuti i seguenti incontri del Comitato Infezioni Ospedaliere e
precisamente il 20 Gennaio 2015, il 6 Luglio 2015 e il 16 Ottobre 2015.
I gruppi operativi dei Presidi si sono riuniti periodicamente durante il corso dell’anno.
L’attività del Comitato si è svolto secondo la normativa vigente e le richieste delle Delibere Regionali
più recenti
Il Comitato Infezioni Ospedaliere dell’Asl 2 Savonese, sulla base delle criticità emerse negli anni
precedenti e sulle indicazioni strategiche regionali, si è posto i seguenti obiettivi per l’anno 2015:
 Mettere a regime un sistema strutturato di sorveglianza per i microrganismi alert;
 Predisporre, confermare un sistema di valutazione dell’applicazione delle misure di controllo;
 Garantire il monitoraggio dell’attività di screening nell’ambito delle indicazioni Regionali,
relativamente alla “Gestione di Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi”;
 Monitorare indicatori ritenuti strategici;
 Implementare formazione sul “campo” sempre in riferimento alla “Gestione di
Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi”;
 Mantenere le attività già implementate negli anni precedenti.
Il fenomeno dell’antibiotico resistenza è un fenomeno in costante progressione, conseguente in
genere a terapie antibiotiche non mirate, rappresenta ormai una priorità di salute pubblica per le
importanti implicazioni cliniche e di impatto economico.
In quest’ottica il C.I.O. dell’Asl 2 Savonese ha svolto nell’anno 2015, grazie ai propri “Gruppi
Operativi”, le seguentiattività:
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1. Attività di sorveglianza Enterobatteri resistenti - CPE
Nel 2015 è stata implementata su imput del C.I.O. Aziendale una sorveglianza attiva mirata alla
identificazione precoce dei soggetti colonizzati attraverso la ricerca della presenza di enterobatteri
resistenti ai carbapenemi su tampone rettale.
Il campione biologico è stato prelevato da soggetti che, per complessità del reparto di degenza o per
anamnesi individuale, sono stati considerati a rischio.
Sono stati eseguiti n. 3837 tamponi rettali di screening per ricerca KPC.
Inoltre, semestralmente, sono stati inviati in regione i dati della sorveglianza regionale relativi ai
seguenti alert:
- Staphylococcusaureusmeticillino-resistente
- Staphylococcusaureus con sensibilità intermedia ai glicopeptidi (VISA/GISA)
- Streptococcuspneumoniae penicillino-resistente (in siti sterili)
- Enterococchi resistenti alla vancomicina e/o teicoplanina (VRE)
- Gram negativi non fermentanti resistenti ai carbapenemi
- Gram negativi non fermentanti resistenti alla colistina
- Gram negativi non fermentanti resistenti alla gentamicina
- Bacilli produttori di betalattamasi ad ampio spettro (ESBL)
- Enterobatteri produttori di carbapenemasi
- Gram positivi resistenti alla meticillina e sensibili solo a 2 fra: glicopeptidi, daptomicina, linezolid,
tigeciclina
- Germi multiresistenti sensibili a uno o nessuno degli antibiotici saggiati di routine.
Sono state inviate n. 24 notifiche per sepsi da CPE mostrando un auspicato trend in diminuzione.
I pazienti ricoverati positivi per KPC sono stati n. 278, di cui n. 103 già positivi all’ingresso.
2. Formazione
Durante l’anno 2015 sono stati tenuti incontri formativi ed informativi per il personale sanitario delle
SS.CC. dei Presidi Ospedalieri ritenute maggiormente a rischio, in particolare per quanto riguarda la
Gestione delle Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi.
Detti incontri si sono svolti alla presenza del Direttore Medico della S.C. Malattie Infettive, il Medico
di Direzione referente per le infezioni, l’infermiera di Direzione Medica ICI.
3. Sorveglianza ClostridiumDifficile
Nel 2015 sono stati in totale 198 i soli casi positivi segnalati alle Direzioni Mediche di Presidio
Ospedaliero, escluse quindi le recidive ed i positivi all’entrata in Struttura.
A seguito di ogni segnalazione si è proceduto alla verifica, presso la S.C. di provenienza, della messa
in atto di tutte le precauzioni previste dai protocolli previsti dai Presidi.
4. Sorveglianza acque
Relativamente alle infezioni veicolate dall’acqua, è stata svolta sia attività di sorveglianza della
Legionella Pneumophila presente negli impianti idrici, secondo le Linee Guida emanate dal C.I.O.
Aziendale, sia la sorveglianza delle acque potabili in collaborazione con la S.C. Igiene Pubblica,
attraverso prelievi nelle SS.CC dei Presidi Ospedalieri.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
In totale sono stati eseguiti più di 350 prelievi che hanno portato, laddove necessario, secondo le
Linee guida vigenti, all’installazione di filtri a protezione antibatterica totale, sugli erogatori terminali
ovvero nei casi previsti all’esecuzione di shock termico.
Inoltre sono stati effettuati prelievi per l’analisi delle acque della piscina presso la S.C. U.S.U. 4.
5. Sorveglianza “controlli microbiologici ambientali”
Nell’anno 2015 sono stati eseguiti controlli microbiologici ambientali nelle Sale Operatorie, Sale
Angiografiche, Sale di Cardiologia Interventistica, Sale di Chirurgia Ambulatoriale, Locali di
Endoscopia, Rianimazione, Medicina Nucleare,Terapia del Dolore, Servizio Immunoematologia e
Medicina Trasfusionale, Centrali di Sterilizzazione.
Vengono effettuati campionamenti per monitorare le caratteristiche microclimatiche, le
caratteristiche microbiologiche delle superfici, le caratteristiche microbiologiche dell’aria immessa
dall’impianto di condizionamento, il numero di ricambi/ora efficaci.
6. Sorveglianza cucine
Durante l’anno 2015 sono state rilevate diverse non conformità, sia segnalate direttamente dalle
SS.CC. tramite il MOD 111 (allegato alla IQA 147) , sia evidenziate durante l’attività di controllo
effettuata dai Medici delle D.M.P.O. o dai componenti della Commissione Vitto.
Le non conformità pervenute dai reparti sono state affrontate e risolte contattando direttamente il
Servizio Ristorazione od effettuando sopralluoghi mirati.
Durante i sopralluoghi si è provveduto al controllo della cucina centrale, delle temperature e delle
grammature dei pasti, della corrispondenza del menù ed infine la verifica della corretta applicazione
delle procedure durante i processi di manipolazione e cottura dei cibi.
Inoltre, si è proceduto al controllo delle condizioni igieniche e funzionali del carrello di distribuzione
relativo al reparto oggetto della verifica.
Alcune non conformità maggiori, riscontrate dopo i sopracitati controlli, sono state segnalate alle
strutture competenti per gli opportuni provvedimenti conseguenti.
In collaborazione con la S.C. Igiene degli Alimenti e la S.C. Pianificazione e Coordinamento
Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali (PCPS), durante l’anno 2015 questa DMPO ed il Centro di
Dietetica Nutrizionale, ha provveduto ad effettuare un evento formativo Aziendale, accreditato, dal
titolo “Corso HACCP” rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nel processo di distribuzione e
somministrazione del vitto.
Detto corso ha avuto come obiettivo la definizione dei contenuti del manuale di autocontrollo
dell’ASL2 Savonese e la descrizione delle norme relative agli aspetti igienici del personale addetto
alla ristorazione nei reparti.
Sono state svolte quattro edizioni, due per ogni Presidio Ospedaliero del Ponente e del Levante
Savonese.
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Area Emergenza e Sicurezza
Completamento ed applicazione del nuovo Piano di Emergenza Interna per il Massiccio Flusso
di Feriti (P.E.I.M.A.F.)
Presidio Ospedaliero Ponente:
Nel corso dell’anno si sono svolte numerose riunioni (V. relativi verbali) alla presenza dei vari attori
interessati, per le parti di competenza, e/o del Dott. Giuseppe Ratto, Coordinatore Gruppo di lavoro
per l’aggiornamento piano P.E.I.M.A.F. per analizzare i diversi punti ancora in sospeso necessari
per il completamento del documento. Si è provveduto ad interessare la S.C. Sistemi Informativi
Aziendali relativamente alla parte delle comunicazioni/telefonia richiedendo una verifica
sull’applicabilità di quanto indicato nel Piano.
Sono stati poi individuati, con la collaborazione della Dott.ssa Marinella Bedo, (direttore S.C.
Farmacia Ospedaliera) i locali necessari per lo stoccaggio dei farmaci/materiali necessari per il
P.E.I.M.A.F. .
Tali locali presentano tutte le caratteristiche idonee (es. temperatura) per la conservazione degli
stessi: a Pietra Ligure il locale è ubicato presso il piano terra del Pad. Elio (adiacente S.C. Farmacia
Ospedaliera); presso l’Ospedale di Albenga nel piano seminterrato, nel locale identificato con
“PS016”.
I farmaci in argomento al termine di ogni anno verranno rimessi in circolo nelle varie strutture
ospedaliere e sostituiti a cura dei responsabili appositamente individuati dalla Dott.ssa Bedo per gli
Ospedali del Presidio del Ponente.
E’ stata anche prodotta la lista di farmaci necessari per l’emergenza per l’intero Presidio del Ponente.
Si è provveduto ad interessare la S.C. Economato e Logistica per l’acquisto di contenitori per
stoccaggio farmaci e presidi necessari per il P.E.I.M.A.F., dando precise indicazioni sulla misura e la
quantità necessaria dei contenitori in oggetto.
La S.C. Economato e Logistica si è attivata per l’acquisto.
Sono state organizzate due riunioni con i responsabili del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di
Pietra Ligure e il Punto di Primo di Intervento di Albenga affinchè il Dott. Cataldi ed il Dott. Corti
fornissero le proprie considerazioni circa la parte relativa a “Aree, percorsi e responsabilità in PS nei
primi trenta minuti”.
Il Dott. Corti ha fornito quanto richiesto, mentre si è ancora in attesa di riscontro da parte del Dott.
Cataldi, nonostante solleciti scritti e verbali.
Si è poi provveduto ad aggiornare le schede relative ad ogni singola Struttura del Presidio
Ospedaliero.
La documentazione completata del P.E.I.M.A.F. è agli atti presso la Direzione Medica del Presidio,
che rimane in attesa del completamento dei lavori della parte interessata.
La Direzione Medica del Presidio Ospedaliero, come richiesto, ha fornito tutto il supporto possibile e
necessario per la definizione del documento.
Presidio Ospedaliero Levante
Nel corso dell’anno 2015, il Gruppo di lavoro per la pianificazione della maxiemergenza sanitaria
ospedaliera identificato,ha revisionato il “ Piano di emergenza interna per massiccio afflusso di
feriti”, adottato con Deliberazione del Direttore Generale n. 684 del 22/06/2005.Detto piano, è
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composto da 2 parti (prima e seconda):
La seconda parte è quella soggetta a più variazioni poiché composta da procedure ed Istruzioni
operative, modalità di comunicazione, ecc. pertanto viene revisionata a seconda dell’organizzazione
delle SS.CC. all’interno dell’Ospedale da parte di un gruppo ristretto che verifica periodicamente, e
con scadenza più stretta, che tali condizioni di operatività vengano mantenute.
Durante gli incontri effettuati nell’anno 2015 dal gruppo ristretto sopra indicato di cui fanno parte:
Dottor G. Ratto, Responsabile S.S.D. Emergenze Intraospedaliere, Dott.ssa M. Lavagna,
Responsabile Integrazione Processi Organizzativi della S.C. Pianificazione e Coordinamento delle
Professioni Sanitarie e di Assistente Sociale, Sig. V. Rossello addetto del Servizio Prevenzione e
Protezione Referente e Dott.ssa L. Tulimiero in rappresentanza della S.C. Direzione Medica di
Presidio, sono state verificate le condizioni di operatività degli allegati al Piano allo stato attuale.
Ciò ha consentito di verificare diverse criticità da sanare al fine di permettere il buon andamento delle
operazioni di soccorso.
Tali punti, esaminati parallelamente sia per il PEIMAF che per il PEVAC, sono indicati nell’Allegato
1 ai Piani di Emergenza con la proposta di possibili soluzioni da sottoporre alla valutazione della
Direzione Aziendale.
Attualmente è ancora in corso di revisione l’allegato relativo all’emergenza di tipo batteriologico per
il quale il gruppo di lavoro si sta avvalendo della collaborazione della S.C. Malattie Infettive
dell’Ospedale San Paolo di Savona.
Le Istruzioni Operative in busta chiusa sono state aggiornate e sono in fase di distribuzione alle varie
Strutture. Poiché a tutt’oggi non è disponibile presso l’Ospedale San Paolo di Savona un sistema di
allertamento rapido tramite interfono per la diramazione dell’allarme generale, si è tenuto conto, per
l’attivazione, dell’utilizzo del sistema “a cascata”.
Durante una delle riunioni tenutasi nel Dicembre 2015, pur prendendo atto che l’Ospedale di Cairo è
considerato a tutt’oggi un Presidio per pazienti acuti, dato il ridottissimo numero di personale che si
troverebbe ad affrontare una maxiemergenza, pur con l’allertamento di figure reperibili, si è proposto
di considerare tale Ospedale come Posto Medico Avanzato, atto solo a operare in termini di triage,
stabilizzazione non definitiva e trasferimento verso altri Ospedali più attrezzati.
Nel contempo è stato anche redatta la parte sanitaria del Piano di Evacuazione (P.EVAC) per
l’Ospedale di Savona.
Nella redazione, secondo quanto previsto dalle Linee Guide dettate dalla Medicina delle Catastrofi, si
è tenuto conto di una logica di funzionamento unica tra il PEIMAF e il PEVAC.
Progetto Medical Emergency Team alert (METal)
Relativamente alla realizzazione del progetto METal nell’anno 2015, si relaziona quanto segue:
le chiamate ospedaliere sono state n. 859, di queste il 27% sono risultate non corrette in quanto non
effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle
modalità di chiamata.
L’11,8% di tutte le chiamate sono esitate in un ricovero presso la struttura di Rianimazione.
Le chiamate MET provenienti dalle SS.CC. Medicina 1 ed Ematologia e Medicina 2 e Cure
Intermedie , strutture afferenti al Presidio Ospedaliero Levante, hanno pesato per un 12,7% del totale.
 Le chiamate MET della S.C. Medicina 1 ed Ematologia sono state n. 68, di queste il 25% sono
risultate non corrette, in quanto non effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura
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aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle modalità di chiamata. Il 10% di tali chiamate sono
esitate in ricoveri in presso la struttura di Rianimazione.
 Le chiamate MET della S.C. Medicina 2 e Cure Intermedie sono state n. 41, di queste il 31% sono
risultate non corrette, in quanto non effettuate in aderenza a quanto indicato nella Procedura
aziendale (PQU 101), per quanto attiene alle modalità di chiamata. Il 9,8% di tali chiamate sono
esitate in ricoveri in presso la struttura di Rianimazione.
Al fine di migliorare i risultati dell’applicazione del progetto, sono state effettuate due giornate di
formazione dove sono stati affrontati i temi inerenti la gestione delle emergenze, l’ applicazione delle
procedure ed è stato rafforzata l’indicazione, che i piani terapeutici prevedono una rilevazione dei
parametri vitali con intervalli non inferiori alle 12 ore come previsto dalle Linee Guida NICE 50
2007, sottolineando che senza tali premesse non è possibile che i sistemi “track and trigger” come il
METal possano funzionare correttamente.
Tale progetto, si precisa, è stato avviato ad oggi, solo nelle due Strutture suddette.
Nel contempo si sono implementati strumenti di supporto e segnatamente la cartella termometrica
informatizzata, che ora su tutto il territorio dell'ASL riporta tutti i parametri fuori range di normalità;
in giallo con pop un di allerta in caso di parametri multipli. Oltre a ciò si è proceduto a informatizzare
il cartellino di report del braccio efferente per una puntuale raccolta dati sulle urgenze. Ciò ha
consentito anche di sanare una non conformità data ad ASL2 relativamente alle certificazioni
qualità connesse all'attività di emergenza intraospedaliera.
Area Efficienza organizzativa
Rendicontazione produttività sale operatorie
L’attività e l’invio del flusso al CCD è stato svolto regolarmente di cui si risulta evidenza di
trasmissione agli atti.Si è proceduto al monitoraggio mensile dell’attività chirurgica di elezione delle
Strutture del Presidio attraverso la predisposizione e l’invio mensile di reports con i seguenti
indicatori:
 primi ingressi in presala al mattino;
 ingressi in presala entro le ore 7.45;
 inizio primo intervento entro le ore 8.30;
 uscita pazienti da sala entro le ore 14.00;
 sala utilizzata;
 ore disponibili;
 ore utilizzate calcolando il tempo in ore e minuti da primo ingresso sala ad ultima uscita
sala conteggiata fino alle ore 14.00;
 percentuale di utilizzo mensile;
 medie trimestrali ed annuali con relativa percentuale di utilizzo.
La metodica utilizzata è descritta in calce ai singoli prospetti.
Avvio procedura reperibilità informatizzata
Oltre alle strutture già abilitate nel corso dell’esercizio precedente, e’ stata avviata e regolamentata su
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procedura informatica IRISWEB (rilevazione presenze) la predisposizione del quadro turni di
reperibilità del personale del Comparto della SC Anestesia e Rianimazione di Albenga e del
personale medico delle medesime strutture di Cairo e Savona, nonché quella riguardante la Dirigenza
Medica del Presidio Ospedaliero Ponente.
Per quest’ultima, la procedura è attiva dal mese di Dicembre 2015 e viene svolta per un periodo
sperimentale di tre mesi sia in forma cartacea che informatica.
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3.2 Assistenza Territoriale
L’ASL 2 Savonese, suddivisa territorialmente in 4 Distretti socio sanitari, articola le attività ed i
servizi territoriali, dislocati in maniera capillare su tutto il territorio provinciale, in 3 grandi macro-aree di
intervento:
Prevenzione
Salute Mentale e Dipendenze
Cure Primarie ed attività distrettuali
1.
2.
3.
L'Azienda opera inoltre mediante 49(10 Psichiatria + 4 Ser.T+ 4 Disabili + 31 Ambulatori) strutture
accreditate a gestione diretta di tipo residenziale, semiresidenziale ed ambulatoriale, e 84(21Psich. + 4 Ser.T
+ 28 Anziani + 21 Disabili + 10 Ambulatoriali)strutture in accordo contrattuale distribuite nel proprio
territorio di competenza finalizzati all’assistenza dei diversi tipi di utenza, anziani, psichiatrici, disabili adulti
e minori e da abuso.
I posti residenziali e semiresidenziali presenti nelle strutture a gestione diretta sono così
rappresentati:
Tipologia di utenza
Posti residenziali
Posti semiresidenziali
Psichiatrici
46
75
Disabili
36
39
Nell’ambito delle 49 strutture a gestione diretta vengono di seguito rappresentate (tab. a) le tipologie
assistenziali erogate :
Tab. a)
Tipo
Tipo assistenza
struttura Attività Diagnostica Attività di Attività di Assistenza Assistenza Assistenza Assistenza Assistenza Assistenza Assistenza Assistenza
clinica strumentale laboratorio consultorio psichiatrica
per
e per
familiare
tossicodipen
immagini
denti
Ambulatorio
Laboratorio
idrotermale
agli
anziani
ai disabili ai disabili ai malati
fisici
psichici terminali
16
Struttura
residenziale
Struttura
semi
residenziale
Altro tipo di
struttura
AIDS
18
9
2
5
3
4
5
L’ASL 2 Savonese gestisce direttamente un Istituto Medico Pedagogico (Borghetto Santo Spirito)
normato secondo l’ex art.26 della L.833/78, con una dotazione di 22 posti letto residenziali e 15 posti
semiresidenziali.
Di seguito, nelle tabelle b), c), si riportano in dettaglio le strutture residenziali e semiresidenziali a
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gestione diretta afferenti alle Strutture Complesse territoriali: Assistenza Psichiatrica Territoriale ed
Assistenza Anziani e Disabili.
GESTIONE DIRETTA:
ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE – STRUTTURE DOTATE DI POSTI LETTO
Tab. b)
Distretto
Strutture a gestione diretta ASL 2
CAUP Alloggio protetto – Via Fiume Albenga
n°1 Albenganese
n°2 Finalese
n°3 delle Bormide
P.L. CAUP
Residenz.
8
P.L. CTPP/CT
Residenz.
Centro Diurno – Albenga
Centro Diurno Villa Frascaroli – Pietra
Ligure
CTPP “Villa Livi” – Pietra Ligure
Centro Diurno “Villa Livi” – Pietra Ligure
CAUP – Via Colombo Carcare
CAUP – Cengio
Centro Diurno – Carcare
12
12
6
12
8
2
12
CTPP – Via Amendola Savona
CT Villa Bugna – Via Tissoni Savona
n°4 Savonese
Centro Diurno Villa Bugna – Via Tissoni
Savona
CAUP – Via alla Marina Savona
CAUP – Via Untoria e Via Saredo Savona
Centro Diurno – Savona
Posti
Semires.
9
6
12
3
5
15
GESTIONE DIRETTA:
ASSISTENZA DISABILI – STRUTTURE DOTATE DI POSTI LETTO
Tab. c)
Distretto
Strutture a gestione diretta ASL 2
n°1 Albenganese
Centro Diurno “Il Deltaplano”
Ex Istituto Medico Pedagogico
n°2 Finalese
n°4 Savonese
P.L. Residenz.
Posti
Semiresidenz.
8
22
Ex Istituto Medico Pedagogico
15
Centro Diurno “Il Girasole”
16
La Pace
14
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Nell’ambito di 51Società che gestiscono le 84 strutture in regime di accordo contrattuale vengono di seguito
rappresentate (tab. d) le tipologie assistenziali erogate nelle diverse sedi:
Tab. d)
Tipo
struttura
Tipo assistenza
Attività
Diagnostica Attività di
Attività di
Assistenza
Assistenza
clinica
strumentale laboratorio
e per
riabilitazione
psichiatrica
per
Struttura
residenziale
Struttura semi
residenziale
3
Assistenza
Assistenza
Assistenza Assistenza
Assistenza
AIDS
idrotermale
agli anziani
ai disabili
ai disabili
ai malati
psichici
terminali
tossicodipen
immagini
Ambulatorio
Laboratorio
Assistenza
fisici
denti
7
6
21
4
28
15
4
8
1
Altro tipo di
struttura
Medico
Singolo
Insiste sul Territorio ASL 2 Savonese un Presidio Riabilitativo Intensivo “La Presentazione”
convenzionato ex art. 26, L. n. 833/1978 con 70 posti letto.
Cure palliative
La ASL2 Savonese attraverso la S.C. Terapiadel Dolore e Cure Palliative (TDCP) opera oltre che
come attività assistenziale diretta (1 posto letto di D.H. ed attività ambulatoriale) anche attraverso il
rapporto contrattuale con l’Istituto N.s. Maria di Misericordia di Savona, accreditato con DGR n.
1487 del 29.11.2013per la gestione di un totale di 10 posti letto hospice. Sono stati ospitati presso
l’Hospice nel 2015 n. 188 pazienti per un totale di n. 3.331 giornate assistenziali erogate.
L’attività svolta nell’anno 2015 dalla Struttura TDCP è rappresentata da:
 Nuovi pazienti presi in carico
909
 N° D.H.
74
 N° singole attività prescritte eseguite 3.762
 N° visite ambulatoriali
3.495
Di seguito nelle tabelle e), f), g), h), i) si riportano in dettaglio le strutture residenziali e semiresidenziali in
regime di convenzione:
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S.C. ASSISTENZA PSICHIATRICA PONENTE(STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab. e)
STRUTTURE PRIVATE
CONVENZIONATE
POSTI
LETTO
2014
TIPOLOGIA
STRUTTURA
COMUNE
RP/RSA
CT CAUP
RES SRES
POSTI
LETTO
2015
RES
Istituto D. Trincheri
Albenga
X
10
Consorzio Il Sestante (Maglione)
Laigueglia
X
1
1
Opere Sociali Valverde
Giustenice
X
12
12
Per Noli
Noli
X
3
3
Associazione "A cielo Aperto"
Rialto
(SV)
Residenze Il Sestante
Borghetto
S.S.
DISTRETTO
SRES
10
Albenganese
Finalese
+4
X
X
TOTALE
0
4
2
2
28
32
S.C. ASSISTENZA PSICHIATRICA LEVANTE(STRUTTURE CONVENZIONATE)Tab. f)
STRUTTURE PRIVATE
CONVENZIONATE
COMUNE
TIPOLOGIA
STRUTTURA
RP/RSA
CT
RES
POSTI
LETTO
2015
SRES RES
SRES
3
3
0
4
POSTI
LETTO 2014
CAUP
Pra Ellera
Cairo
Montenotte
Casa dei nonni
Carcare
Redancia 1 S.r.l.
Varazze
X
4
4
Redancia 2 S.r.l.
Mioglia
(SV)
X
6
6
Villa Ridente
Albisola
Superiore
X
11
11
La Villa
Varazze
13
13
Agri- Ellera
(Agri-alloggio)
Savona
12
12
Sereni Orizzonti Opera Pia
Spotorno
X
10
10
Vada Sabatia
Vado Ligure
X
20
30
Ospedale S.Antonio
Sassello
X
2
2
Santa Caterina
Varazze
X
1
1
Villa Elios
Albisola
Sup.
X
3
3
Bagnasco
Savona
X
1
1
X
X
X
X
X
DISTRETTO
Delle
Bormide
+4
Savonese
+10
TOTALE
86
100
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ASSISTENZA ANZIANI (STRUTTURE CONVENZIONATE)
Tab.g)
STRUTTURE
PRIVATE
CONVENZIONATE
CRESS
RSA Val Merula
COMUNE
Andora
TIPOLOGIA STRUTTURA
RSA
X
RP
CD
X
PP.LL.
CONTRATTUALIZZATI
2014
2015
20
17
16
15
25
15
15
21
80
3
80
3
R.P. Ville Paradiso
“Asilo del nonno” –
Alassio (1°livello)
Alassio
Alassio
CRESS
RSA Trincheri
Albenga
R.P. Trincheri
Consorzio Il
Sestante R.P.
Maglione
Albenga
Laigueglia
X
X
149
161
Borghetto
S.S.
Loano
Pietra
Ligure
Finale
Finale
Giustenice
Calice
Ligure
Noli
X
15
15
X
X
13
19
13
19
X
38
X
X
38
44
19
5
X
18
18
X
X
TOTALE
R.P. Humanitas
R.P. Madre Rubatto
R.P. Santo Spirito
R.P. Ruffini
RSA Ruffini
R.P. Valverde
R.P. Villa Alfieri
R.P. Villa Rosa
X
TOTALE
R.P. Opera Pia
Siccardi
R.P. Vada Sabatia
RSA Vada Sabatia
RSA La Gioiosa
R.P. Gioiosa
R.P. S.M.G.
Rossello
R.P. S. Lucia
R.P. M. Bagnasco –
Monticello
R.P. Santuario
RSA Santuario
L’Albero della Vita
(20 1°liv – 5 2°liv)
RSA Noceti
R.P. Santa Caterina
RSA La Villa
CD La Villa
R.P. SS. Nicolo’ E
Giuseppe
R.P. N.S.
Misericordia
R.P. S. Antonio
TOTALE
Spotorno
Vado ligure
Vado
Ligure
Savona
Savona
Savona
Savona
Savona
Savona
Savona
Savona
Savona
Varazze
Varazze
Varazze
Albisola
Superiore
Celle
Ligure
Sassello
171
15
X
38
52
41
50
26
18
35
23
X
X
X
X
40
38
40
38
X
65
60
25
65
63
25
X
40
51
40
10
5
40
51
40
10
5
X
15
15
X
15
15
588
591
X
X
X
X
X
FINALESE
5
15
X
+12
19
171
X
ALBENGANESE
44
X
X
DISTRETTO
20
35
SAVONESE
+3
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
R.P. Casa dei Nonni
R.P. E. Bagnasco –
Casa Scapoli
Centro Diurno –(6
1°liv – 6 2°liv)
R.P. Baccino
Carcare
Cengio
Cairo M.tte
R.P. Suarez
R.P. Villa Abeti
R.P. Levratto
RSA Casa dei Tigli
Calizzano
Bardineto
Millesimo
Millesimo
X
X
10
6
10
6
12
12
X
20
20
X
X
X
15
10
7
44
15
10
7
44
124
124
Cengio
TOTALE
X
X
DELLE
BORMIDE
PP.LL. TOTALI –
anno 2015 = 1047
RP (di cui) 643
PP.LL. TOTALI –
anno 2014 = 1032
RP (di cui) 629
RSA (di cui) 341
SEMIRES. (di cui) 62
RSA (di cui) 342
SEMIRES. (di cui) 62
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ASSISTENZA DISABILI(STRUTTURE CONVENZIONATE)
Tab. h)
STRUTTURE
PRIVATE
CONVENZION
ATE
Sacra Famiglia
Sacra Famiglia
A.N.FF.A.S.
TIPOLOGIA
STRUTTURA
COMUNE
Andora
Via del
Poggio 36
Andora
Via S.
Ambrogio
RES
SRES
AMB
RES
SRES
X
X
X
12.712
1.199
X
Albenga
X
C.R.C.T. Il
Gabbiano
Sacra Famiglia
Tovo S.G.
Pietra
Ligure
X
Vado L.
Codess Sociale
Vada Sabatia
Vado l.
Il Faggio
Il Faggio
Il Faggio
Il Faggio
Villa Laurina
Il Faggio
Il Faggio
Savona
Via Boselli
Savona
Via
Paleocapa
14/3
Savona
Via
Paleocapa
14/5-6
Savona
Via
Prudente 13
Savona
Via
Sormano
Savona
Via
Santuario
2.500
4.484
DISTRETTO
10.000
ALBENGANESE
0
791
15.500
2.500
10.000
4.000
FINALESE
X
X
6.998
472
9.000
1.500
X
X
0
0
5.500
1.000
10.629
472
18.500
2.500
X
X
X
11.746
12.000
13.281
15.000
1.015
1.000
X
X
6.888
0
8.000
500
X
X
995
420
1.100
500
X
5.500
5.819
SAVONESE
X
5.500
4.995
X
X
11.050
6.985
11.500
52.500
X
X
1.057
9.507
2.000
10.100
A.I.A.S.
Savona
Il Granello
Villa M. Teresa
Il Granello
Celle L.
Varazze
X
La Nostra
Famiglia
Varazze
X
TOTALE
13.000
PRESTA
ZIONI
2014
AMB
2.500
3.631
TOTALE
IL Gabbiano
c/o Vada Sabatia
791
3.285
14.523
Borghetto
S. Spirito
PRESTA
ZIONI
GIORNATE
2015
2014
AMB
RES
SRES
1.811
TOTALE
Il Sestante
GIORNATE
2015
X
2.949
47.688
4.300
12.527
19.488
18.000
26.588
17.000
62.568
52.400 14.500
97.600
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Il Faggio
A.I.A.S.
Carcare
X
7.000
6.099
Cairo M.tte
X
6.099
TOTALE
3.600
3.115
3.115
7.000
DELLE
BORMIDE
3.600
ASSISTENZA TOSSICODIPENDENZE E AIDS (CONVENZIONATE)
Tab.i)
STRUTTURE
PRIVATE
CONVENZIONATE
Associazione La
Loppa
Società Coop. sociale
Centro accoglienza
Cascina Martello
Centro di Accoglienza
Istituto Suore Buon
Pastore
La Tolda
TOTALE
COMUNE
TIPOLOGIA
STRUTTURA
RES S_RES
Cairo
Montenotte
Cascina
Piana
Millesimo
Varazze
POSTI LETTO
2015
CT
X
RES
S_RES
POSTI LETTO
2014
RES
12
12
12
12
8
8
5
5
37
37
DISTRETTO
S_RES
DELLE
BORMIDE
X
X
SAVONESE
Varazze
X
Relativamente alla medicina generale, l’ASL 2 Savonese opera mediante n. 197 medici di base, che
assistono complessivamente una popolazione pari a n. 241.002 unità e n. 22 pediatri, che assistono
complessivamente una popolazione pari a 29.192 unità.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi
Area Efficacia assistenziale delle patologie croniche

Aderenza al protocollo gestione integrata dello scompenso cardiocircolatorio come da
indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con beta bloccanti).

Aderenza al protocollo gestione integratascompenso cardiocircolatorio come da
indicazioni regionali (DGR 518/2012 - terapia con ACE inibitori e/o ARBs).

Aderenza al protocollo gestione integrata del BPCO come da indicazioni regionali (DGR
518/2012 - terapia con beta2 agonisti e/o steroidi inalatori).

Aderenza al protocollo gestione integrata del BPCO come da indicazioni regionali (DGR
518/2012 - terapia con beta2 agonisti e/o steroidi inalatori che hanno effettuato spirometria).
Area Socio Sanitaria

Sottoscrizione di protocolli con i Comuni capofila di Distretto per la definizione di èquipe
integrate (protocolli);

Definizione équipe integrate sociosanitarie di Distretto attraverso l’individuazione di
personale da destinare aree anziani/minori/disabili (atto dirigenziale di individuazione del
personale);
Nell’anno 2015 sono stati redatti i Protocolli di gestione integrata delle cronicità così come definito
dall’organizzazione aziendale si è in attesa delle risorse necessarie per dare avvio definitivo al
progetto in collaborazione con i Medici di Medicina Generale.
Nel contempo si è continuato il percorso già iniziato nell’autunno del 2014 di creazione delle équipe
integrate nelle tre aree: minori – disabili – anziani, come richiesto dal Piano Sanitario Integrato
Regionale (PSRI). Sono state stabilite le modalità operative dell’équipe, prevedendo momenti di
confronto istituzionali tra parte sanitaria e sociale, finalizzati ad ottenere informazioni più complete,
dell’utente preso in carico
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Valutazione della qualità delle prestazioni erogate dalle strutture private contrattualizzate
(anziani e disabili) almeno il 50% - Determinazione del Direttore Generale dell’ARS n. 43 del
13.05.2015
Nel 2015 la valutazione della qualità delle prestazioni erogate dalle strutture socio sanitarie
accreditate e contrattualizzate per pazienti anziani, disabili e psichiatrici è stata effettuata secondo le
indicazioni della Determinazione regionale, utilizzando la scheda di valutazione regionale.
Nello specifico sono state valutate:

n. 20 strutture per anziani, pari al 64,5%

n. 9 strutture per disabili, pari al 100%

strutture psichiatriche verificate, pari al 100%.
OSPEDALE DI DISTRETTO: avvio, implementazione e/o consolidamento
L’ASL 2 Savonese, allineandosi con quelli che sono gli indirizzi nazionali e regionali e proseguendo
il percorso di rimodulazione dell’offerta dei servizi assistenziali ospedalieri e territoriali, nel primo
semestre 2014 ha posto le basi progettuali ed organizzative per individuare la Struttura nosocomiale
di Cairo Montenotte quale “Ospedale di Distretto” secondo le modalità previste dalla DGR 1717 del
27.12.2013.
L'Ospedale di Distretto di Cairo Montenotte viene a configurarsi come un importante anello di
congiunzione tra territorio ed ospedale, , attraverso la rete dei servizi domiciliari e le strutture
residenziali territoriali (RSA, Residenze Protette).
Nello specifico la Struttura fa parte delle Cure Primarie, costituita da posti letto a bassa intensità
assistenziale e gestita da MMG.
I pazienti che principalmente accedono alla Struttura sono quelli affetti da diabete, scompenso
cardiaco e bronco pneumopatie cronico ostruttive (BPCO) per le quali come precedentemente
segnalato l’ASL 2 Savonese ha previsto percorsi standardizzati con protocolli di gestione integrata,
tra servizi sanitari e sociali, passando da una logica di tipo prestazionale a quella di percorso
assistenziale.
L’attività svolta nell’anno si è incentrata sull’individuazione delle funzioni da assegnare al
coordinatore del percorso, quali il coordinamento delle dimissioni protette verso il domicilio o in
strutture riabilitative socio-sanitarie o socio-assistenziali del Territorio, in funzione di un determinato
target di malati, garantendo una appropriata utilizzazione delle risorse, un contenimento dei costi e
una tempestività nell’erogazione delle cure.
PROGETTAZIONE DI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI a livello distrettuale
Nel contesto della progettazione di modelli organizzativi alternativi nella gestione delle attività distrettuali nel
settore della medicina di base, della semplificazione nell’accesso alle cure e dell’integrazione socio-sanitaria,
presso il Distretto Sanitario Finalese sono stati redatti i seguenti progetti/modelli organizzativi:
1. revisione del modello organizzativo Distretto/Consultorio;
2. la prescrizione dei dispositivi con finalità assistenziale per utenti non deambulanti e non ambulabili;
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3. percorso organizzativo per attivazione e rendicontazione delle attività domiciliari (consegnato ed in via di
applicazione;
4. procedura accesso all’ambulatorio ginecologico per inserimento dispositivo IUD.
Il Distretto Sanitario di Savona in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile ha predisposto
protocolli assistenziali riguardanti l’area assistenziale di Neuro Psichiatria Infantile in ordine alle modalità di
erogazione delle prestazioni, alle patologie prevalenti con la progressiva presa in carico dei minori
compatibilmentecon le risorse disponibili.
Tali protocolli già attuativi sono:
1. protocollo diagnostico per i disturbi dell’apprendimento;
2. protocollo diagnostico per i disturbi dello spettro autistico;
3. protocollo diagnostico per i disturbi del linguaggio.
Nel contesto della promozione della continuità assistenziale ospedale territorioè stato sviluppato il progetto
integrato “il percorso del paziente anziano con frattura di femore presso l’Ospedale San paolo di Savona:
progetto integrato di ortogeriatria”, elaborato in collaborazione con le SS.CC. Ortopedia e Traumatologia,
Medicina Interna ed Ematologia, Medicina 2 e Cure Intermedie e SS. Dip.le Rieducazione Funzionale
Ospedale di Savona – Territorio Savonese.
Tale percorso ha coinvolto due Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) post – acuti, con 6 posti letto dedicati,
già convenzionate con l’ASL 2 Savonese insistenti sul territorio del comune di Savona.
L’attivazione del progetto ha preso avvio il 01/06/2015, pertanto nel periodo preso in esame (01/06 – 31/12)
sonostati relutati43 pazienti (36femmine e 7 maschi) con età media di anni 83 (range anni 72-95).
L’interventochirurgico risulta essere stato effettuato in media a giorni 2 dalricovero (range giorni 0-9), la
valutazionegeriatrica in media a2,1giorni dall’intervento (range giorni 0-7) e l’ingresso in RSA in media
a5,6giorni dall’intervento (range giorni 3-10).
Nel corso del periodo di degenza in RSA 7 pazienti sono usciti dal progetto pergravi complicazioni
intercorseovvero per assenza di collaborazione.
Analizzando quindi solo i 30 pazienti che hanno concluso il percorso si rileva:
 una degenza media globale 26,3 giorni (RSA Santuario 32,5 gg – RSA Gioiosa 22,2 gg);
 in dimissione 24 pazienti hanno fattorientro a domicilio, 1 paziente è rientrato nella struttura in cui
era residente, mentre 5 hanno fatto ingresso in lungodegenza.
Nella globalità dei pazienti che hanno concluso ilpercorso vi è stato un buon recupero della funzione
motoria, il 93% di questi ha ripreso la deambulazione (30% in completa autonomia e 63% con il supporto di
ausili), mentre solo il 7% non ha raggiunto obiettivi utili.
CURE DOMICILIARI ED INDICATORI DI ESITO
La valutazione di fine caso per gli utenti seguiti dal Servizio di Cure Domiciliari è stata eseguita
utilizzando le schede di valutazione A.Ge.D. plus F (attualmente utilizzata nella regione Liguria).
L’équipe di cura al termine del trattamento ha completato la suddetta scheda con particolare
attenzione ai bisogni di tipo assistenziale e/o funzionale precedentemente rilevati ed al loro grado di
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soddisfacimento.
Sono state elaborate tre diverse schede di dimissione; due infermieristiche ed una fisioterapica, allo
scopo di migliorare la comunicazione con il MMG e con la struttura residenziale extraospedaliera,
rispettivamente se il paziente rimane al proprio domicilio e viene trasferito in struttura protetta.
Nel complesso l’attività delle CURE DOMICILIARI, ADI di media ed alta complessità, riferita
all’anno 2015 ha evidenziato una presa in carico dalla S.C. Anziani e Disabili, di casi pari a n. 4.693.
L’attività Assistenza Domiciliare definita a bassa complessità, si evidenzia con le prestazioni relative
ai prelievi ematici (n. 19.493) effettuati a n. 11.832 utenti.
Informazione, di concerto con distretto sociale, a tutti i disabili inseriti in strutture fuori
regione dell’impossibilità di fruizione del Contributo di Solidarietà per compartecipazione al
costo e trasferimento in strutture sociosanitarie extraospedaliere accreditate liguri di coloro
che intendono fruirne o in alternativa revoca del contributo secondo le modalità di cui alla
DGR 845*2014 e seguenti che regolamentano anche la possibilità di deroga in casi ben definiti.
Sono state effettuate comunicazioni, alla struttura fuori regione ospitante utenti disabili residenti in
ASL 2 Savonese e ai Distretti Sociali competenti. Tali comunicazioni sono disponibili agli atti della
S.C. Assistenza Anziani e Disabili.
Rivalutazione di tutti i soggetti disabili inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali
collocati in fase di mantenimento, di concerto con gli specialisti delle strutture e con la
componente sociale.
Sono state effettuate dal Responsabile della SS. UVH, di concerto con gli specialisti delle strutture e
con la componente sociale, le rivalutazioni di tutti gli utenti disabili collocati in fase di mantenimento
nelle strutture residenziali e semiresidenziali extraospedaliere dell’ASL 2 Savonese. I dati della
valutazione sono disponibili agli atti della S.C. e sono stati trasmessi ai competenti Uffici regionali.
Area Psichiatrica e delle Dipendenze
Riorganizzazione Rete Ospedaliera Psichiatricasecondo le indicazioni regionali.
All’interno della ASL 2 Savonese per quanto concerne la riorganizzazione dell’area psichiatrica, allo
scopo di migliorare l’integrazione ospedale territorio e di utilizzare al meglio le Strutture secondo i
vari livelli di intensità di cura, si è proceduto a ridefinire le due Strutture Complesse precedenti.
L’offerta di assistenza psichiatrica è così composta da SS.CC. Assistenza Psichiatrica di Ponente ed
Assistenza Psichiatrica di Levante; alla prima afferiscono le strutture ospedaliere,quali il Centro per i
Disturbi Alimentari Adolescenziali (CDA) e la riabilitazione Psichiatrica e le strutture territoriali
quali Comunità terapeutiche riabilitative, centri salute mentali, ambulatori psichiatrici situati nel
territorio dei Distretti Sanitari Albenganese e Finalese. Alla seconda afferiscono, il Servizio di
diagnosi e cura psichiatrico e le strutture territoriali residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali
ubicati presso i Distretti Sanitari delle Bormide e Savonese.
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AttuazionePiano di Sicurezza Operatori Salute Mentale (a seguito di definizione a livello regionali).
Sono state effettuate n. 10 incontri di un’ora con tutto il personale condotti da un esperto, nel contesto dei
quali sono stati trattati temi riguardanti la gestione dei pazienti difficili sul piano comportamentale.
Individuazioneprotocolli terapeutici-riabilitativo per il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)
Nel corso dell’anno è stata svolta una sperimentazione di percorsi comunitari brevi (30 giorni) ad
elevata integrazione, in collaborazione con la comunità terapeutica convenzionata la “Cascina
Piana”.
Il numero dei pazienti inseriti è stato contenuto a 5, trattandosi di una sperimentazione, per aver modo
di valutare ogni caso con la necessaria attenzione i vari risvolti.
Vista la tipologia dell’intervento attuato in comunità, in termini di contenuti e tempi, si è ritenuto
oggetto di valutazione il craving presentato dai pazienti all’ingresso ed all’uscita.
Rispetto a ciò, in corso d’opera ci si è resi conto della miglior funzionalità della scala “Craving” del
M.A.T.E., (uno strumento già in uso per l’Assessment di tutti i nuovi pazienti che afferiscono alla
struttura semplice “Clinica delle Tossicodipendenza e delle Dipendenze Comportamentali”), rispetto
a quelli indicati nel progetto.
I risultati sono i seguenti:
ID paziente
Craving prima dell’ingresso-
Craving a fine percorso in C.T.-
L. A.
12

F. L.
12
12
B. C.
9
3
I. M.
16
8
L. E.
6
2
 Non è stato possibile effettuare il test dopo l’uscita in quanto si è trasferita all’estero.
Pur essendo il campione limitato e la sperimentazione ancora in corso, è possibile rilevare che i
controlli sull'intensità e sulla gestione del craving hanno indicato che, anche ne caso in cui il craving
non è diminuito esiste comunque una riduzione della compulsività (valutata secondo specifica scala)
che ha portato ad un controllo efficace del desiderio di gioco.
Progetto regionale “Campagna Informatica antidoping”
Nel corso dell’anno 2015, a seguito della firma della convenzione tra Regione Liguria ed ASL 2
Savonese, la Struttura Semplice “Attività di prevenzione “ del Ser.T. ha dato avvio alle azioni
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previste dalla “Campagna informativa anti doping”.
Un’azione importante è stata la selezione dei peereducators, giovani della terza classe delle scuole
secondarie di secondo grado a cui è affidato il compito di coinvolgere e sensibilizzare i coetanei ai
rischi dell’uso di sostanze dopanti. Alla selezione, avvenuta principalmente in ambito scolastico tra le
scuole della provincia di Savona, hanno partecipato circa 30 studenti.
Successivamente è stata svolta una formazione specifica volta ad arricchire il patrimonio culturale
dei ragazzi, affinando le loro capacità di ascolto e di comunicazione ed informando sulle
caratteristiche ed i rischi delle sostanze psicoattive e dopanti.
A questo ha poi fatto seguito la costituzione di un gruppo di lavoro permanente, costituito da 18
peereducatorsche dovrà elaborare il materiale divulgativo sul tema, da distribuire nelle diverse
società sportive e nei contesti scolastici.
In parallelo alla formazione dei peer, si è costituita una rete di una decina di adulti, principalmente
allenatori e responsabili di società sportive, provenienti dal territorio provinciale, finalizzata a
raccogliere informazioni ed atteggiamenti inerenti al fenomeno e ad individuare le modalità ritenute
più idonee per sensibilizzare e ridurre il rischio del ricorso al doping all’interno degli ambienti e degli
eventi sportivi.
Le azioni sono state condivise con il livello regionale e con il CNR ; entrambi partner del progetto.
Unità Funzionale di Psichiatria Forense – adempimenti in carico alla U.F.P.F. come da
deliberazione del D.G. n. 1030/2014.
Nel corso dei primi 8 mesi (aprile-dicembre2015) sono stati 21 i casi gestiti dal’UFPF. Le attività
come previsto dal Protocollo regionale sono consistite in (come da allegato C):
1. Censimento degli autori di reato, che si trovano ristretti in un istituto penitenziario, in OPG o
sottoposti a libertà vigilata o a misura alternativa alla detenzione, di competenza del DSMD.
Questa attività è svolta con continuità sia nei confronti dei pazienti che fanno ancora capo agli ex
OPG che nei confronti dei pazienti ospiti della REMS di Castiglione delle Stiviere (convenzionata
per la Liguria) o di altre REMS, e naturalmente anche dei pazienti ristretti negli istituti
penitenziari liguri ed italiani. L’attività prevede canali per la raccolta delle informazioni (Uffici
Matricola per quanto riguardi gli istituti amministrati dal Ministero della Giustizia, le direzioni
sanitarie per quanto concerne i pazienti presenti nelle REMS, la Magistratura di Sorveglianza
per i soggetti in libertà vigilata) che devono poi giungere in maniera corretta e tempestiva ai
diversi Servizi del DSMD che hanno in carico il paziente o dovranno provvedere a farlo;
2. Individuazione della tipologia di interventi e stima del relativo carico di lavoro per il supporto ai
servizi psichiatrici territoriali che hanno in carico le persone censite. Rispetto a questa attività è
stato predisposto un elenco (che verrà trasmesso a Regione Liguria) nel quale sono elencate per
ogni singolo caso le tipologie di intervento erogato.
3. Individuazione delle modalità di erogazione di tali interventi e prestazioni. Tale attività
inevitabilmente deve essere frutto della cooperazione con l’attività peritale disposta dalla
Magistratura di Cognizione e successivamente concordata con la Magistratura di Sorveglianza.
Un’ulteriore situazione, peraltro frequente negli ultimi mesi, è la predisposizione di percorsi
alternativi alla REMS vista l’indisponibilità ad accogliere nuovi pazienti liguri.
4. Individuazione della tipologia di interventi e stima del relativo carico di lavoro per l’attività di
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consulenza nei confronti degli Uffici Giudiziari liguri. Rispetto a questa attività è stato
predisposto un elenco (che verrà trasmesso a Regione Liguria) nel quale sono elencate per ogni
singolo caso la tipologia di intervento erogato.
5. Valutazione e individuazione di percorsi preferenziali per i pazienti psichiatrici autori di reato
sottoposti a vincoli di legge. Attività intrinseca dell’UFPF, che viene eviscerata in cooperazione
con tutto il Dipartimento, che può essere efficace solo con la tempestività nell’intercettazione dei
casi di competenza ed il lavoro con i Periti, la Magistratura, l’UEPE, come avviene al momento.
6. Monitoraggio della sperimentazione e valutazione a livello regionale degli esiti della
sperimentazione, in collaborazione con la Magistratura. Sarà compito delle Istituzioni a livello
regionale, sulla scorta delle relazioni pervenute.
7. Definizione da parte dei DSMeD e degli uffici giudiziari territoriali degli specifici protocolli
operativi di collaborazione. Dopo la firma del protocollo a livello regionale sono stati effettuati
incontri con la Magistratura, il Direttore del DSMD, il coordinatore dell’UFPF, la Direzione
dell’Azienda per la definizione di agili modalità di comunicazione sui singoli casi.
Avvio delle attività a regime.
Ricoveriper disassuefazione presso reparto Medicina Interna Cure Intermedie di Albenga.
Nel corso del 2015 sono stati ricoverati, per disassuefazione da alcol, presso l’Ospedale S.Maria della
Misericordia di Albenga, 25 pazienti. Nel contempo non ci sono stati, da parte della S.S.Alcologia,
invii in strutture specialistiche fuori regione per la suddetta indicazione terapeutica.
Area Sanità Penitenziaria
Obiettivo: Definizione e adozione del Programma aziendale per la salute in carcere e delle persone
nel circuito penale (PRSC annuale) sulla scorta delle indicazioni regionali.
La SS.Dip.le Medicina Penitenziaria ha ultimato il percorso organizzativo aziendale per la salute in
carcere e delle persone nel circuito penale definito dalla DGR n. 193/2014. In particolare per quanto
riguarda il Programma Regionale per la Salute in Carcere (PRSC) e Piano Aziendale Salute in
Carcere (PASC)ha attuato le seguenti attività:
 Collaborazione con la Regione Liguria, nell’ambito di PRSC e conseguentemente PASC
aziendale ai lavori del Tavolo Tecnico Regionale per i Servizi Sovraziendali in materia di Sanità
Penitenziaria, con partecipazione attiva anche per la parte infermieristica e con particolare
riguardo alle best practices, alla stesura del documento finale di prossima approvazione da parte
della Giunta Regionale, per essere deliberato: “Sistema Regionale e Organizzazione Territoriale
per la Tutela della Salute in Carcere". Il documento è stato elaborato per dare attuazione alle
Linee di indirizzo per l’erogazione dell’assistenza sanitaria ai detenuti, approvate con l’Accordo
n.3/CU del 22/01/2015, recepito con D.G.R. n.843 del 30/07/2015, e implementa quanto era già
previsto dal PRSC 2014-2016, a carattere triennale. Inoltre si è operato per mantenere l’attività di
collaborazione, per la raccolta e l’analisi dei dati e per la mappatura dei servizi sanitari
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità




penitenziari.
Continuità terapeutica e assistenziale. Viene garantita la continuità terapeutica e assistenziale ai
pazienti detenuti in entrata (prosecuzione delle cure già in atto prima della detenzione) che in
uscita (sia per detenuti trasferiti presso altri istituti penitenziari che per quelli scarcerati). In
occasione del trasferimento del detenuto da un istituto penitenziario ad un altro, viene garantita
assicurando la collaborazione tra il servizio sanitario di partenza e quello di arrivo, attraverso lo
scambio di informazioni, l’invio del fascicolo sanitario completo, la consegna dei farmaci
particolari che assume il paziente (in particolare farmaci soggetti a piano terapeutico e/o di
difficile o non immediata reperibilità presso le Farmacie aziendali). I referti di esami strumentali
e/o di laboratorio, che sono disponibili successivamente al trasferimento del paziente dalla Casa
Circondariale di Savona presso altra struttura, vengono regolarmente inviati all’istituto che li
riceve, in un’ottica di contenimento dei costi e risparmio delle risorse che elimina inutili attese e
sprechi correlati alla ri-esecuzione degli stessi esami. L’implementazione della procedura di
dimissione infermieristica facilità il passaggio di informazioni anche verso il medico curante,
dopo la scarcerazione del detenuto da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.
Telemedicina. Come indicato dalla CU del 22/01/2015, al fine di poter utilizzare tutte le
tecnologie e le innovazioni disponibili che consentano l’erogazione di servizi a distanza
(telemedicina), è stata predisposta l’effettuazione di ECG all’interno della struttura penitenziaria
per provvedere all’esecuzione dell’esame sia con modalità routinaria che in urgenza. Si è
provveduto alla predisposizione dell’apparato informatico necessario con la configurazione del
terminale per l’invio del tracciato ai fini della telerefertazione (sistema aziendale One-Sys), e alla
formazione del personale assegnato, ad opera del personale SIA avvenuta presso le aule aziendali
del nosocomio savonese.L’elettrocardigrafo a disposizione della struttura è stato sottoposto ai
regolari controlli di sistema previsti dalla ditta che ha in gestione il service.Il personale,
adeguatamente formato, è in possesso delle necessarie skills tecniche.
Gestione del rischio suicidario e di autolesionismo. Gli adempimenti previsti per la presa in
carico del disagio dei detenuti e la riduzione del rischio di suicidio e di autolesionismo in
ambiente penitenziario devono essere recepiti con predisposizione di protocollo tra l’ASL e
l’Amministrazione Penitenziaria/Direzione dell’Istituto penitenziario.A tal fine è stato
predisposto un “Protocollo operativo per la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario
nell’Istituto penitenziario di Savona”, con Delibera Direttore Generale n.520 del 18/6/2015.
Emergenza-urgenza, monitoraggio cronicità, accesso ai servizi. Per quanto concerne le
situazioni di emergenza-urgenza, l’Accordo sottolinea che in nessun caso è configurabile una
funzione di “pronto soccorso” nell’istituto penitenziario.Il servizio sanitario penitenziario ha
comunque fornito un’adeguata risposta di primo soccorso finalizzata alla tempestiva
stabilizzazione del paziente detenuto. I detenuti affetti da patologie croniche vengono
regolarmente monitorati (follow-up, parametri) e usufruiscono di educazione terapeutica volta ad
implementare la consapevolezza della patologia con ricadute positive verso una maggiore
compliance del paziente. I pazienti detenuti presso la Casa Circondariale di Savona usufruiscono
di percorsi terapeutico-assistenziali privilegiati, volti a garantire la fornitura di servizi sanitari
sovrapponibili quantitativamente e qualitativamente alla popolazione libera: infettivologia
(compreso rapido accesso ai farmaci antivirali e antiretrovirali), dermatologia (anche accesso
diretto ad ambulatorio Ulcere Difficili), oculistica, radiologia e radiodiagnostica pesante; per
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quanto riguarda l’odontoiatria, l’ambulatorio interno all’istituto è strutturato per un’adeguata
gestione delle urgenze (precedenza alle terapie per il controllo e la riduzione dell’odontalgia;
assenza di liste d’attesa).
 Inserimento e formazione del personale, attività scientifica. Il personale recentemente
assegnato alla struttura è stato seguito durante un periodo adeguato e prolungato dedicato
all’inserimento, nell’ottica di implementare la capacità di retention della struttura
penitenziaria.Altra formazione specifica per il personale è in programma, anche attraverso la
partecipazione attiva come membro del Tavolo Tecnico Regionale per la Formazione degli
operatori sanitari del circuito penitenziario. Nell’anno 2015 si è collaborato con l’Università
degli Studi di Genova a progetti formativi nel settore infermieristico e a progetti di ricerca che
contribuiscano a dare evidenza e valore all’infermieristica penitenziaria. Al momento sono attivi
due progetti riguardanti l’infermieristica penitenziaria:
1. uno studio conoscitivo con metodologia di tipo qualitativo, avente per oggetto il Risk
Management in contesto penitenziario, per cui è prevista una parte progettuale-applicativa da
estendere, in accordo con la Regione Liguria, a tutti gli istituti penitenziari regionali;
2. uno studio condotto con metodologia di tipo qualitativo che ha messo in evidenza le skills
relazionali sviluppate dall’infermieristica penitenziaria.
Entrambi i progetti verranno proposti per la pubblicazione.
 Prevenzione atti di violenza a danno degli operatori sanitari.In riferimento alla gestione
della problematica evidenziata, tutto il personale infermieristico della struttura ha partecipato
con profitto al Corso di difesa personale per operatori sanitari promosso dall’Azienda presso il
presidio ospedaliero Santa Corona di Pietra Ligure, tenutosi da ottobre a novembre 2015.
 Screening TB-Gestione del rischio. La consolidata procedura per il monitoraggio della
tubercolosi in carcere, attraverso lo screening con esecuzione di intradermoreazione secondo
Mantoux a tutti i detenuti che fanno ingresso nella struttura penitenziaria savonese,
l’anamnesi specifica raccolta anche attraverso un questionario appositamente predisposto, la
costante opera di informazione ed educazione sanitaria ai pazienti detenuti volta a favorire la
compliance al processo di screening ha permesso, nell’anno 2015, il riscontro di alcuni casi
sospetti (3 pazienti con cutireazione alla Mantoux positiva ed esame Rx torace suggestivo per
TB, 2 pazienti con anamnesi positiva per TB, di cui 1 pz noto alla struttura per accesso
precedente, 1 paziente con Rx negativo all’ingresso ed un episodio di emottisi durante la
carcerazione che ha portato al ricovero immediato).Per questi pazienti si è resa necessaria
l’attivazione del protocollo per la gestione della tubercolosi, con isolamento respiratorio dei
casi sospetti in attesa di esecuzione degli esami microbiologici e colturali sull’espettorato, con
tempestiva informazione e indicazione delle misure di profilassi a tutto il personale sanitario e
dell’Amministrazione Penitenziaria.Il Responsabile della SSD Medicina Penitenziaria ha
provveduto ad organizzare rapidamente alcuni incontri informativi rivolti a tutta la
popolazione detenuta.Altrettanto tempestivamente ha organizzato alcuni incontri formativi
rivolti agli operatori, con il contributo della SC Malattie Infettive e del Medico Competente
dell’Azienda.La partecipazione agli incontri formativi è stata estesa, oltre che al personale
sanitario assegnato alla SSD, anche al personale dell'Amministrazione Penitenziaria, come
previsto da nota del Ministero di Giustizia (Dipartimento della Amministrazione
Penitenziaria) che la Regione ha recepito, per cui vi è stato anche il coinvolgimento del
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medico del lavoro della Polizia Penitenziaria del S.Agostino di SV. L’immediata attivazione
del protocollo per la gestione della TB, la comunicazione efficace sono stati determinanti
fattori nella prevenzione di infezioni tra gli operatori e la popolazione detenuta.Inoltre hanno
prodotto un contenimento dell’allarmismo che inizialmente aveva colto gli operatori
penitenziari non sanitari e la popolazione detenuta.
Area Accreditamento
Rinnovo Accreditamento Istituzionale per i Presidi territoriali
I Presidi territoriali afferenti all’ASL 2 Savonese sono stati sottoposti agli Audit da parte dei valutatori
regionali ai fini del rinnovo dell’accreditamento istituzionale nel mese di luglio 2015. Attualmente si
attende il provvedimento deliberativo regionale.
Nello specifico si sono svolti, nella fase propedeutica ai controlli regionali, specifici audit nelle
diverse strutture allo scopo di verificare l’aggiornamento dei documenti e l’implementazione del
sistema accreditamento, fornendo altresì attività di consulenza e di supporto costante per la
rivisitazione di procedure, documenti, istruzioni operative da parte dell’Ufficio interno competente.
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3.3 Prevenzione
Descrizione
Il Dipartimento di Prevenzione rappresenta l’articolazione dell’Azienda Sanitaria Locale preposta
alle attività proprie del livello di assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, con
funzioni di erogazione delle prestazioni di assistenza, controllo e vigilanza nonché propositiva e
consultiva di supporto alle competenze amministrative degli organi di governo locale e regionale.
Nell'ambito di tale livello individua, valuta e propone la riduzione dei fattori di rischio e delle cause di
nocività e malattia, persegue obiettivi di promozione della salute, di prevenzione delle malattie e di
miglioramento della qualità della vita spesso trascendendo i confini del settore sanitario e
coinvolgendo l’intera società civile.
Il Dipartimento di Prevenzione, attraverso le Strutture Complesse ad esso afferenti, provvede alla
tutela igienica e sanitaria della popolazione mediante l'esercizio delle funzioni demandate dal Decreto
Legislativo n. 502/92.
Organizzazione e dimensione territoriale
Il Dipartimento di Prevenzione, in relazione alle funzioni proprie del livello di assistenza collettiva in
ambiente di vita e di lavoro, si articola nelle seguenti Strutture Complesse (S.C.) che operano in
ambito territoriale provinciale:
 Igiene e Sanità Pubblica
 Igiene Alimenti e Nutrizione
 Igiene degli Alimenti di Origine Animale
 Sanità Animale ed Igiene degli Allevamenti
 Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL)
e nella Struttura Semplice Dipartimentale “Gestione dei Piani di Controllo di Igiene
Alimentare”.
Le SS.CC. si articolano a loro volta in Strutture Semplici di tipo organizzativo e/o
funzionale.Relativamente alla distribuzione sul territorio, mentre le direzioni tecnico-organizzative
delle SS.CC. dipartimentali hanno sede nel capoluogo, gli uffici ed ambulatori rivolti all’utenza sono
dislocati nei 4 distretti dell’ASL, facilitando così l’accesso dei cittadini.
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Obiettivi dell'esercizio relativi alla struttura e all'organizzazione dei servizi
Area prevenzione e screening
Azioni di miglioramento delle coperture vaccinali:
1. Recupero dei non responders per la vaccinazione HPV:
Si è proceduto ad effettuare un recupero delle inadempienti alla vaccinazione HPV mediante la
riproposta dell’esecuzione della vaccinazione ai successivi accessi presso gli ambulatori vaccinali per
l’effettuazione della vaccinazione antimeningococcica o dei richiami delle vaccinazioni DTP Polio,
determinando tuttavia un modesto recupero delle coperture vaccinali.
2. Continuo monitoraggio degli inadempienti e conseguente chiamata attiva:
Si è proceduto alla verifica degli eventuali inadempienti assoluti alla vaccinazione o parziali,
provvedendo ad un controllo sistematico delle coperture vaccinali della popolazione infantile e
disponendo l’invio di lettera raccomandata con l’invito a presentarsi presso l’ambulatorio vaccinale
di competenza territoriale in una data precisa e, in caso di impossibilità a presentarsi in quella data, a
contattare telefonicamente gli uffici competenti della S.C.ISP per concordare un nuovo
appuntamento. Coloro che non aderiscono al nuovo invito, vengono indirizzati all’apposito sportello
per il recupero dei soggetti anti vaccinatori. Questa procedura ha permesso di verificare la presenza
di inadempienti totali pari al 5,5% della popolazione pediatrica e del 4,8 di soggetti vaccinati ma che
non hanno completato il ciclo primario. Il risultato dell’azione di recupero ha permesso di
migliorare le coperture vaccinale delle medesime coorti del 7%.
3. Azioni di sensibilizzazione presso target di popolazione interessati, PLS, MMG:
 sono state effettuate strategie di promozione dell'offerta vaccinale (metodologie, eventi etc.):
organizzazione di convegni rivolti a MMG e medici specialisti , incontri a piccoli gruppi di MMG
e medici ospedalieri, al fine di poter discutere ed affrontare direttamente eventuali criticità
derivanti dalle vaccinazione dell’adulto inserite nel nuovo piano vaccinale regionale, al fine di
poter incrementare la adesione alla campagna di vaccinazione per l’herpes Zoster, con una buona
risposta della popolazione target alla chiamata attiva:
- n. popolazione target (65enni): 3609 (coorte 1951)
- n. soggetti invitati alla vaccinazione: 3258
- n. soggetti vaccinati: 748 (23%);
 Attivazione di un ambulatorio vaccinale presso il reparto di Malattie infettive della ASL al fine di
poter meglio raggiungere la popolazione HIV positiva all’interno di un ambiente sanitario
maggiormente conosciuto da questa particolare utenza, con ottimi risultati di compliance alla
adesione alle vaccinazioni proposte e conseguente miglioramento delle coperture vaccinali di una
utenza particolarmente a rischio di infezione;
 Attivazione di un apposito sito consultabile dal personale sanitario” Prometeo”, di confronto e di
contatto con il personale medico della S.C. ISP, per chiarimenti in tema di vaccinazioni,
suggerimenti e confronti;
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 Aggiornamento costante della pagina del sito Aziendale relativa alle vaccinazioni, informando
sulle novità del Piano Regionale Vaccini ed adeguamento del materiale informativo rivolto alle
famiglie relativo alle vaccinazioni raccomandate dal PRV.
4. Attivazione di sportello rivolto all’utenza che aderisce ai movimenti antivaccinatori:
 i genitori che dissentono alla vaccinazione o che richiedono ulteriori approfondimenti sugli
argomenti correlati alle vaccinazioni, sono stati costantemente convocati per un colloquio
con un Dirigente Medico della S.C. ISP, appositamente formato.
I genitori convocati a colloquio sono stati 80 di cui 30 hanno accettato l’invito ed hanno ricevuto
ulteriori informazioni scientifiche, chiarimenti, rassicurazioni ; sono stati edotti sui siti vaccinali
accreditati da consultare e di questi genitori, il 30% ha aderito alla effettuazione della
vaccinazione per il proprio figlio.
Settimanalmente vengono dedicate quattro ore di counselling rivolte a genitori indecisi sulla
pratica vaccinale, con soddisfacenti risultati di compliance.
Incremento/consolidamento screening oncologici
Screening mammografico:
Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore della mammella ha registrato una copertura
totale della popolazione bersaglio/anno, costituita da n. 24.882.
L’adesione con esame MMX effettuato è stata del 60,34%.
Sono stati posti in essere azioni di miglioramento quali: invio ai MMG ad ogni inizio anno, degli
elenchi con i nominativi delle proprie assistite (fascia di età 50/69) invitate a partecipare al
programma di screening in tal modo si evitano delle prescrizioni che si ripercuotono sull’aumento
delle liste di attesa. Verifica ed incrocio con le liste di prenotazione per ridurre le sovrapposizioni di
esami con adesione al programma di screening dell’86% delle persone contattate telefonicamente.
Screening colon retto:
Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore del colon ha registrato una popolazione
invitata pari al 41,32% della popolazione bersaglio/anno, costituita da n. 16.768 persone.
L’adesione con esame SOF effettuato è stata del 45,03%.
Nel corso del 2015, data la criticità della insufficienza disponibilità del servizio endoscopico si è
ridotto in un primo tempo, gli inviti privilegiando i soggetti già screenati; successivamente è stata
attivata una nuova sala endoscopica presso l’ospedale di Savona che ha permesso di incrementare le
chiamate.
Screening cervico vaginale:
Nel corso del 2015 l’attività di screening per il tumore della cervice uterina ha registrato una
popolazione invitata pari al 94,33% della popolazione bersagli/anno invitata, costituita da n. 15.728
persone.L’adesione con esame effettuato è stata del 51,15%.
Dal 2012, anno di inizio dell’attività di screening si è avuto un incremento costante (media nazionale
adesione screening PAP TEST: 38% - GISCI 2011).
La Regione Liguria con DGR n. 617 del 31.05.2013 ha esteso l’HPV test come test primario a tutta
la Regione (fascia di età 35-64 aa). L’ASL 2 Savonese è stata scelta come sede di implementazione
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di un progetto pilota regionale per tale screening che verrà fatto con con frequenza quinquennale.
Area Sicurezza alimentare e Sanità animale
Realizzazione ed attuazione dei piani di azione a seguito di audit regionale in conformità a
quanto previsto da DGR 136/2014
A riscontro della nota n. PG/2015/218855 del 10 dicembre 2015 con la quale è stato trasmesso il
rapporto ufficiale relativo all’audit n. 03/2015 condotto presso questa Azienda in data 28 e 29 ottobre
2015 ed ai sensi della DGR n. 1357/2014, è stato trasmesso il Piano di Azione elaborato sulla base
delle raccomandazioni formulate dalle Strutture Organizzative di questo Dipartimento che si
occupano di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, con nota Pecprot. 12103 del 8/2/2016.
Attuazione del processo di autovalutazione in conformità alle "Linee guidaper il
funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero
della Salute , delle Regioni e Province Autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli
alimenti e sanità pubblica veterinaria” Rep. Atti 46/CRS del 7/2/2013" come previsto da DGR
1588/2013.
E’ stato effettuato l’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione redatto ai sensi della DGR
1588/2013; le evidenze relative all’attività svolta sono disponibili e liberamente consultabili presso il
Dipartimento di prevenzione.
Nel corso del 2015 la struttura interessata ha partecipato alla “Coerenza allo standard di
funzionamento e miglioramento dei controlli ufficiali, su piattaforma “SURVEYMONKEY”.
Questi i risultati pervenuti dal Ministero:
ASL n. 428 questionari completati su 434 referenti coinvolti
Regioni n. 31 questionari completati su 32 accessi
Ministero n.2 questionari completati su 2 accessi
Mantenimento delle qualifiche di ufficialmente indenne brucellosi bovina, brucellosi
ovi-caprina e leucosi bovina (Decisione C.E. 14.02.2014)
La realizzazione delle attività quantificate nel piano Dipartimentale Integrato, sono state svolte
nell’anno 2015 e agli atti del Dipartimento è disponibile la documentazione attestante l’evidenza.
Brucellosi bovina.
Nel 2006, con Decisione della Commissione 2006/169/CE, del 21 febbraio 2006, la provincia di
Savona è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente indenne nei confronti della Brucellosi Bovina,
ciò ha consentito di attuare un diradamento delle prove, che, vista la nota della Regione Liguria prot.
PG/2008/147770 del 4 novembre 2008, ha assunto cadenza biennale.
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L’attività di sorveglianza nel corso del 2015 si è sviluppata attraverso il controllo del 100% delle
Aziende e dell’intero patrimonio zootecnico attraverso test sierologici condotti sui bovini di età
superiore a 12 mesi: complessivamente sono state sottoposte a controllo 212 Aziende, per un totale di
2.267 capi, sono stati inoltre sottoposti ad accertamento diagnostico 181 capi oggetto di
compravendita in 99 Aziende.
Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo, non sono state avviate indagini epidemiologiche
per segnalazione di casi di aborto, ciò ha consentito di confermare la qualifica sanitaria delle Aziende
e del Territorio provinciale.
Brucellosi ovi-caprina.
Nel 2006, con Decisione della Commissione 2006/169/CE, del 21 febbraio 2006, la provincia di
Savona è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente indenne nei confronti della Brucellosi
Ovi-Caprina, pertanto i controlli per tali malattie, vista la DGR 808/2011 del 9 luglio 2011
“Approvazione del Piano Regionale Integrato della Sicurezza Alimentare per gli anni 2011-2013 ai
sensi del Regolamento (CE) n. 882/04, art. 41”, ha definito, per le Province riconosciute ufficialmente
indenni, un piano di controllo basato su due livelli:
1. livello di sorveglianza campionario minimo;
2. livello di controllo sulla base dell’analisi del rischio.
Complessivamente sono state sottoposte a controllo n. 262 Aziende, per un totale di 2.966 capi.
Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo, non sono state avviate indagini epidemiologiche
per segnalazione di casi di aborto, ciò ha consentito di confermare la qualifica sanitaria delle Aziende
e del Territorio provinciale.
Leucosi bovina enzootica.
Il piano di eradicazione nei riguardi della Leucosi bovina enzootica (DM 2/5/96 n. 358 e s.m.i.), ha
assunto, a partire dal 1997, carattere di obbligatorietà su tutto il Territorio nazionale, allo scopo di
perseguire l’eradicazione dell’infezione e raggiungere gli standard sanitari conformi a quanto
stabilito dalle normative in materia di scambi di animali vivi e loro prodotti.
Nel 2007, con decisione della Commissione 2007/174CE, del 20 marzo 2007, la provincia di Savona
è stata riconosciuta Provincia Ufficialmente Indenne nei confronti della Leucosi bovina enzootica,
pertanto i controlli per tale malattia, vista la nota della Regione Liguria prot. PG/2008/147770 del 4
novembre 2008, hanno assunto cadenza biennale.
Nel corso dell’anno trascorso l’attività di risanamento si è sviluppata sull’intero patrimonio bovino
controllabile (allevamenti da produzione), attraverso esami sierologici condotto sui bovini e sui
bufalini che hanno superato i dodici mesi: complessivamente sono state sottoposte a controllo 2012
Aziende, per un totale di 2.267 capi, sono stati inoltre sottoposti ad accertamento diagnostico 181 capi
oggetto di compravendita in 99 Aziende.
Tutti gli accertamenti hanno fornito esito negativo né sono pervenute segnalazioni relative al rilievo
di lesioni leucemiche rinvenute in sede di visita post macellazione ciò ha consentito di confermare la
qualifica sanitaria delle Aziende e del Territorio provinciale.
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Corretta e completa rendicontazione flussi informativi previsti con DGR 1606/2011
Nell’anno 2015 si è operato sia in termini di qualità del dato, sia in relazione al rispetto della
puntualità di trasmissione. Si riporta di seguito una sintetica descrizione dell’attività svolta ed il
report generato dal Sistema di Accoglienza Ligure ( SAL), che dà evidenza delle notifiche di
ricezione a testimonianza dell’avvenuto invio dei flussi informativi.
Il Patto della Salute per gli anni 2010 -2012 approvato con l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le
Province Autonome di Trento e Bolzano del 03/12/2009, ribadisce la volontà, nell’ambito della
sicurezza alimentare, di rafforzare il monitoraggio dei sistemi di controllo finalizzati ad eliminare o
ridurre i rischi per i consumatori.
In quest’ottica il sistema di rendicontazione per la Sicurezza Alimentare e la Sanità Pubblica
Veterinaria rappresentano imprescindibili presupposti per l’attività di programmazione e controllo
nonché per la corretta valutazione dei processi tecnici identificati nei suddetti ambiti.
La Regione Liguria con la DGR 1702 del 23/12/2013 “Aggiornamento del censimento dei flussi
informativi in materia di sanità animale e sicurezza alimentare, adozione nuove modalità di invio per
la rendicontazione dei flussi e indicatori d ai monitoraggio degli stessi.” ha aggiornato il censimento
dei flussi, disponendo che la loro rendicontazione, qualora non avvenga utilizzando piattaforme
informatiche ministeriali (VETINFO- NSIS ecc.), debba avvenire utilizzando la piattaforma WEB
denominata “Sistema di Accoglienza Ligure (SAL)” fruibile dal portale Liguria Informa Salute ciò
anche in ossequio agli obiettivi del Piano e-Government 2012, che vede nella dematerializzazione
una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica.
La numerosità e complessità del debito informativo assume, in alcuni casi, un carattere trasversale
interessando le Strutture che nel Dipartimento di Prevenzione si occupano di Sicurezza Alimentare e
Sanità Pubblica Veterinaria, ciò comporta, nella raccolta e nel trattamento dei dati un’attività
coordinata ed interdisciplinare, che ha trovato idonea soluzione nella formalizzazione di un
documento che ha definito, per ogni flusso, ruoli e responsabilità.
A riprova dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi, di seguito si rappresenta, il report generato
dal Sistema di Accoglienza Ligure (SAL) che dà evidenza delle notifiche di ricezione dell’avvenuto
invio dei flussi:
Flussi inviati a SISG-RL
Azienda: ASL2 SAVONESE - Categoria: SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA ANIMALE Flusso: Tutti i Flussi - Anno: 2015 - Periodo: Tutti i Periodi
Fonte: Regione Liguria - Documento generato domenica 07 febbraio 2016 22:22:59
N° Protocollo Azienda
Flusso
Data
Anno Periodo Protocollo
SISG
Ricezione
SAL
1
1600345
Asl2
Capacità di laboratorio 27/01/2016 2015 Secondo 26782690
savonese
- semestrale
Periodo
2
1600344
Asl2
Capacità di laboratorio 27/01/2016 2015 Primo
26782812
savonese
- relazione annuale
Periodo
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S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
3
1600343
Asl2
savonese
Asl2
savonese
4
1600342
5
1600341
Asl2
savonese
6
1600340
7
1600339
Asl2
savonese
Asl2
savonese
8
1600338
9
1600337
10
1600336
Asl2
savonese
11
1600311
Asl2
savonese
12
1600310
13
1600309
14
1600308
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
15
1600307
16
1600305
17
1600304
18
1600303
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
Controllo materiali a
contatto e additivi
Controlli su materiali e
oggetti
in
banda
stagnata e cromata
destinati al contatto con
alimenti
Monitoraggio
carbammato di etile
nelle acquaviti di frutta
con nocciolo e nelle
acquaviti di residui di
frutta con nocciolo
Ricerca
acrilanmide
negli alimenti
Controllo
ufficiale
sulla presenza di OGM
negli alimenti
Controlli
benessere
durante il trasporto
Piano di vigilanza e
controllo degli alimenti
e delle bevande
Molluschi bivalvi vivi monitoraggio
delle
zone di produzione e
stabulazione
Piano di vigilanza e
controllo degli alimenti
e delle bevande annuale
Registro micologi
27/01/2016
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
26782492
27/01/2016
2015
27/01/2016
2015
Primo
Periodo
26782312
27/01/2016
2015
26782225
27/01/2016
2015
Primo
Periodo
Secondo
Periodo
27/01/2016
2015
26780618
27/01/2016
2015
Primo
Periodo
Secondo
Periodo
27/01/2016
2015
Primo
Periodo
26779930
25/01/2016
2015
Primo
Periodo
26706704
25/01/2016
2015
26701840
25/01/2016
2015
25/01/2016
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Controlli
benessere
durante il trasporto
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA) - annuale
Controlli benessere in
allevamento
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA) - semestrale
Piano nazionale residui
- annuale
Sottoprodotti e MSR
25/01/2016
2015
26700069
25/01/2016
2015
Primo
Periodo
Secondo
Periodo
25/01/2016
2015
26698780
25/01/2016
2015
Primo
Periodo
Primo
26782374
26782163
26780327
26700759
26700306
26699804
26697322
Pagina 50 di 137
Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
savonese
19
1600302
Asl2
savonese
20
1600301
21
1600227
22
1600123
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
23
1600089
Asl2
savonese
24
1600049
25
1600048
Asl2
savonese
Asl2
savonese
26
1600047
27
1600045
28
1504489
29
1504421
Asl2
savonese
30
1504420
Asl2
savonese
31
1504322
Asl2
savonese
32
1503804
Asl2
savonese
33
1503754
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Periodo
Controlli
benessere 25/01/2016
durante
la
macellazione
Controllo latte crudo
25/01/2016
2015
Primo
Periodo
26696939
2015
26696721
Controlli macellazione
15/01/2016
2015
Rendicontazione
somme riscosse e costi
sostenuti
D.Lgs.
194/08
Piano nazionale di
controllo, sorveglianza
ed eradicazione della
bse
Rinotracheite infettiva
(IBR)
Piano di sorveglianza
nazionale per l'anemia
infettiva degli equidi
(AIE)
Arterite virale equina
12/01/2016
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Quarto
Periodo
11/01/2016
2015
Quarto
Periodo
26267335
07/01/2016
2015
26181547
07/01/2016
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
07/01/2016
2015
26181389
Influenza aviaria semestrale
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA)
Previsione
volume
macellazioni per TSE
ovi
caprini
anno
successivo
Passaporto
equidi
macellati di origine
polacca
Controlli ufficiali per la
ricerca di Trichinella
nelle carni laboratori
Piano nazionale di
controllo, sorveglianza
ed eradicazione della
BSE
Rendicontazione
somme riscosse e costi
sostenuti d.lgs. 194/08
07/01/2016
2015
09/12/2015
2015
Primo
Periodo
Secondo
Periodo
Quarto
Periodo
02/12/2015
2015
Primo
Periodo
25425283
02/12/2015
2015
Primo
Periodo
25425153
23/11/2015
2015
Primo
Periodo
25138963
12/10/2015
2015
Terzo
Periodo
23913279
07/10/2015
2015
Terzo
Periodo
23802376
26462763
26319703
26181454
26179464
25556912
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
34
1503521
Asl2
savonese
Asl2
savonese
35
1503407
36
1503213
37
1503212
38
1503211
39
1503210
40
1502965
41
1502952
42
1502951
43
1502950
44
1502932
Asl2
savonese
45
1502750
Asl2
savonese
46
1502746
Asl2
savonese
47
1502700
Asl2
savonese
48
1502654
49
1502357
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Asl2
savonese
Country profile
23/09/2015
2015
Primo
Periodo
Terzo
Periodo
23355857
Piano
nazionale 14/09/2015
alimentazione animale
(PNAA)
Farmaco monitoraggio 24/08/2015
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Primo
Periodo
22480713
Censimento
attività 24/08/2015
produttive PNR
Relazione BSE OIE
24/08/2015
2015
Farmaco sorveglianza
24/08/2015
2015
Controllo
ufficiale
sulla presenza di OGM
negli alimenti
Capacità di laboratorio
- semestrale
Piano dipartimentale
integrato
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA) - semestrale
Piano di vigilanza e
controllo degli alimenti
e delle bevande
Attività di sorveglianza
su ovi-caprini morti per
Scrapie e piano di
selezione
genetica
nella
popolazione
ovi-caprina per la
Scrapie
Rendicontazione
somme riscosse e costi
sostenuti
D.Lgs.
194/08
Piano nazionale di
controllo, sorveglianza
ed eradicazione della
BSE
Influenza aviaria semestrale
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA)
30/07/2015
2015
29/07/2015
2015
Primo
Periodo
Primo
Periodo
Primo
Periodo
21876335
29/07/2015
2015
29/07/2015
2015
28/07/2015
2015
Primo
Periodo
21831934
13/07/2015
2015
Primo
Periodo
21397263
13/07/2015
2015
Secondo
Periodo
21393119
07/07/2015
2015
Secondo
Periodo
21235067
02/07/2015
2015
21106025
08/06/2015
2015
Primo
Periodo
Secondo
Periodo
2015
2015
23051753
22480571
22480645
22480679
21900040
21876051
21875907
20262840
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
50
1502163
Asl2
savonese
51
1501522
Asl2
savonese
52
1501070
Asl2
savonese
53
1500276
Asl2
savonese
54
1500124
Asl2
savonese
Piano nazionale di
controllo, sorveglianza
ed eradicazione della
BSE
Rendicontazione
somme riscosse e costi
sostenuti
D.Lgs.
194/08
Piano
nazionale
alimentazione animale
(PNAA)
Controlli
benessere
durante
la
macellazione
Controlli macellazione
14/05/2015
2015
Primo
Periodo
19489770
10/04/2015
2015
Primo
Periodo
18282641
09/03/2015
2015
Primo
Periodo
17064593
26/01/2015
2015
Primo
Periodo
15459186
13/01/2015
2015
Primo
Periodo
14910802
Area prevenzione ed igiene pubblica
PPAA/CRI ( Ambulanze): Pareri sulle strutture e sul personale in base alla DGR 1385/2014
A seguito della pubblicazione della DGR 1385/2014, è stata redatta una Circolare applicativa a firma
del Direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, nella quale venivano
indicati termini temporali per l’avviamento della procedura come di seguito:
 entro il 2 marzo 2015: trasmissione da parte delle Aziende sanitarie alla struttura regionale
competente delle istanze di iscrizione, corredate dalle valutazioni relative alla completezza
ed adeguatezza della documentazione allegata all’istanza;
 entro e non oltre il 30/9/2015: completamento dell’attività di verifica da parte delle ASL
tramite le proprie SS.CC. Igiene e Sanità Pubblica ed il proprio Servizio 118, relativamente
alla presenza dei requisiti previsti dal regolamento.
Ciò ha comportato la tempestiva attivazione di un gruppo di lavoro per l’espletamento dei compiti
che , per l’assolvimento del primo punto, è stato composto dal Direttore S.C. ISP, Direttore Servizio
118 e personale della S.C Affari Generali della ASL.
Tale gruppo, a partire dal mese di gennaio 2015, attraverso incontri settimanali, ha provveduto alla
attenta verifica di ciascuna istanza e valutazioni relative alla completezza ed adeguatezza della
documentazione allegata all’istanza, redigendo una relazione conclusiva, inviata alla Struttura
Regionale competente entro il termine prescritto del 2 marzo 2015.
Per adempiere al secondo punto della circolare, si è attivato un gruppo composto dal Direttore S.C.
ISP, Direttore Servizio 118 e personale infermieristico del 118; è stato redatto apposito questionario
sui requisiti previsti dalla DGR 1385/2014; è stato stilato l’elenco delle sedi delle Pubbliche
Assistenze e delle CRI presenti sul territorio della ASL; è stato stilato un programma dettagliato in
base alla dislocazione delle sedi, al fine di permettere l’effettuazione sopralluoghi in maniera
efficiente; sono stati effettuati sopralluoghi da parte del gruppo di lavoro dal 21/4/2015 al 28/8/2015,
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
dedicando una intera giornata ogni settimana a tale attività ispettiva, per un totale di 48 sedi
ispezionate dislocate nei 4 ambiti territoriali, con verifica del possesso o meno dei requisiti previsti
dal regolamento sia dei locali, che della documentazione prevista ed alla verifica di tutti i mezzi e
della idoneità degli stessi e della completezza delle attrezzature in uso sui medesimi mezzi.
Entro il 30/9/2015 è stata redatta ed inviata dettagliata relazione alla Struttura Regionale
competente, relativa alle diverse PP.AA, Associazioni di volontariato e CRI, sul possesso o meno di
tutti i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, previsti dalla DGR 1385/14.
Nel periodo giugno – ottobre 2015 operatori della S.C.PSAL hanno eseguito gli accertamenti di
verifica degli adempimenti di cui al D.Lgs. 81/2008 e smi , presso le PP.AA., CRI e Associazioni di
Volontariato operanti nel territorio dell’ASL2 Savonese per il trasporto con autoambulanza
riservando particolare attenzione alle 17 Associazioni/CRI con personale dipendente.
Area Prevenzione sicurezza ambienti di lavoro
Attivitàdi vigilanza su 300 cantieri. Per ogni azienda: visita ispettiva e raccolta informazioni su
apposita modulistica.
Considerate le difficoltà del Servizio, sia l’importante diminuzione del personale ispettivo Tecnico
della Prevenzione durante il 2015, pari a circa il 20% rispetto al 2014, sia del controllo dei processi
lavorativi in atto e delle rispettive risultanze, l’attività del Servizio è stata espletata privilegiando i
settori caratterizzanti il Territorio dell’ASL 2 Savonese, considerati a maggior rischio infortunistico
(edilizia, agricoltura). Rimarcando che le attività di vigilanza e controllo da porre in essere a seguito
di infortunio sul lavoro (notiziato sia in pronta disponibilità sia a seguito di protocollo d’intervento
siglato cole le Procure) sono atti indifferibili e numericamente non prevedibili e impegnano tutte le
funzioni del Servizio (area ispettiva tecnica, area amministrativa, area medica).
Nel 2015 sono infatti pervenuti al Servizio circa 428 segnalazioni di infortuni sul lavoro con prognosi
maggiore ai 40 giorni (fonte referti INAIL) e di questi 136 hanno necessitato di indagini di polizia
giudiziaria con comunicazione alla procura della Repubblica.
A fronte della premessa sopra rappresentata, sono stati oggetto di intervento n. 341 cantieri edili, 445
le aziende ispezionate, 19 le attività estattive nelle quali si è effettuata attività di vigilanza.
BUDGET 2015
300 cantieri edili
n. Aziende ispezionate/PAT con >1
Dip.
Attività di vigilanza su attività
estrattive
OBIETTIVO
300
420
RISULTATO
341
445
19
19
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3.4 Altri obiettivi aziendali dell'esercizio 2015: risultanze
Area governo amministrativo
Nel contesto della riorganizzazione delle modalità di adempimento delle attività in Libera Professione
Intramoenia alla luce delle nuove disposizioni regionali.
L’Azienda ha autorizzato lo svolgimento dell’attività libero professionale presso strutture private
non accreditate attraverso la stipula di apposita convenzione, ivi compresi gli spazi relative alle
diverse forme associative dei Medici di Medicina Generale (es. Alassio Salute, Albenga Salute,
Loano Salute ecc.).
Presso le strutture (ad eccezione di una per un problema tecnico seguito dal nostro SIA) sono stati
attivati i collegamenti tra le Strutture stesse e l’Azienda per l’operatività di un’infrastruttura di rete
per il collegamento telematico ai fini della gestione dell’attività libero professionale come previsto
dalla normativa vigente.
Le Strutture si sono impegnate a garantire le attività previste dalla convenzione, al fine di
consentire l’esercizio dell’attività libero professionale ai Dirigenti medici/sanitari dipendenti
dell’ASL 2 Savonese che hanno optato per il rapporto di lavoro esclusivo e che hanno richiesto di
svolgere l’attività presso di esse.
Portare a regime il processo operativo della Gestione Diretta del Rischio secondo le indicazioni
regionali.
La S.C. Affari Legali ha proceduto per l’anno 2015 all’invio della reportistica trimestrale contenente
il flusso statistico delle richieste di risarcimento danni pervenute all’ASL nell’anno 2015 con le
seguenti note:
 Prot. n. 43.773 del 12/05/2015
(1° trimestre);
 Prot. n. 64.723 del 07/07/2015
(2° trimestre);
 Prot. n. 103.536 del 05/11/2015
(3° trimestre);
 Prot. n. 14.504 del 12/02/206
(4° trimestre).
Area sviluppo informatica e agenda digitale:
Completezza dei flussi informativi LEA (qualità e quantità): analitici e aggregati dei modelli
gestionali anno 2015.
I flussi informativi relativi all’anno 2015 sono stati trasmessi rispettando le scadenze fissate dalla
Regione e i criteri definiti dal Comitato Permanente per la verifica erogazione LEA.
Dematerializzazione della ricetta (prescrizione, prenotazione ed erogazione).
Il processo di dematerializzazione della ricetta prevede, quali adempimenti a carico delle Asl entro il
2015, che:
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
 il medico (ospedaliero ed MMG) possa prescrivere solo informaticamente, sia le prestazioni
specialistiche che la farmaceutica, utilizzando un sistema collegato al SAC ministeriale;
 scompaia la ricetta rossa, che verrà temporaneamente sostituita da un promemoria cartaceo in
formato A5 che il medico non potrà stampare se non a fronte del positivo riscontro da parte del
sistema informatico ministeriale SAC;
 la prenotazione (da parte di qualunque struttura) non potrà avvenire se non informaticamente e su
sistemi a loro volta collegati al SAC ministeriale, in quanto non sarà possibile prenotare una
impegnativa già prenotata da un altro erogatore e sarà obbligatorio comunicare al SAC l'avvenuta
prenotazione in tempo reale;
 l’erogazione dovrà essere effettuata dalla stessa struttura su cui è stata prenotata e dovrà essere
anch’essa comunicata in tempo reale al SAC ministeriale.
Per ottemperare tali obblighi, dal punto di vista informatico nell’anno 2015:
 è stato attivato il processo di prescrizione dematerializzata della farmaceutica da parte dei MMG
collegati a ONE.SYS (attività in corso di progressiva estensione);
 è stato commissionato ai principali fornitori dei sistemi gestionali di Asl2 (ONE.SYS, LIS e RIS)
le necessarie integrazioni con il sistema SAC secondo specifiche di Regione Liguria, finalizzate a
gestire il processo di dematerializzazione delle prescrizioni specialistiche;
 sono in fase di identificazione i restanti ambiti che devono essere interessati
dall’informatizzazione del processo di erogazione della ricetta dematerializzata.
L’attività di sviluppo SW delle funzionalità inerenti la prescrizione dematerializzata è stata
completata.
Per quanto attiene la dematerializzazione del processo di erogazione, sono state sensibilizzate le
direzioni mediche in merito aiseguenti temi di carattere organizzativo:
 non sarà più possibile prenotare prestazioni su agende cartacee o comunque attraverso sistemi non
collegati al SAC; deve quindi essere effettuato un monitoraggio di tutte le strutture che erogano
prestazioni specialistiche non prenotate tramite CUP o ONE.SYS al fine di identificare
tempestivamente la soluzione informatica da implementare;
 non sarà più possibile procedere a prenotazioni in assenza di promemoria; quindi non si potrà più
inserire la prenotazione e dire al paziente di portare l’impegnativa in occasione dell’accesso alla
struttura;
 non sarà agevole procedere alla variazione di una prestazione prescritta da parte dell’erogatore,
sostituendola con una formulata in modo più appropriato; analogamente non sarà agevole
aggiungere prestazioni alla prescrizione originaria (vedi ad es. i casi di profili di prenotazione
gestiti a CUP); questo in quanto il sistema di prenotazione caricherà tutti e solo i contenuti della
prescrizione originale del medico;
 sarà necessario procedere ad un opportuno percorso di informazione / formazione di tutto il
personale coinvolto.
Miglioramento della qualità flussi art.50 verso MEF
Nel corso del 2015 ha preso avvio la piattaforma per l’informatizzazione della ricetta elettronica che
ha visto l’ASL 2 Savonese, proporre un SW unico aziendale per informatizzare sia l’ospedale che il
territorio (ONE.SYS) . Sono stati perfezionati gli accordi aziendali con i MMG e i PLS per
coinvolgerli nella informatizzazione e nella elaborazione del Modulo MMG e Modulo PLS.
Si è proceduto altresì ad introdurre la ricetta de materializzata specialistica con i medici prescrittori
interni all’ASL 2, in circolarità interna su prestazioni di radiologia e laboratorio clinico.
Dal 30.11.2015 l’ASL 2 Savonese insieme a tutte le Aziende sanitarie liguri, è stata autorizzata dalla
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Regione a procedere alla sperimentazione della ricetta de materializzata specialistica, solo per alcune
prestazioni, coinvolgendo 15 MMG sperimentatori. Contestualmente, l’ASL 2 ha aggiornato i sistemi
Noemalife, propedeutici alla gestione NRE anche per la branca di laboratorio analisi e anatomia
patologica, che insieme a ONE.SYS ed al mondo RIS dovrebbe di fatto coprire lo spettro delle
prestazioni specialistiche.
Istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT)
Con deliberazione del DG n. 525/2015 è stata formalizzata l’istituzione delle aggregazioni funzionali
territoriali e l’avvio del processo organizzativo, condividendo gli indirizzi con i Comitati Aziendali
per la Medicina Generale, per gli Specialisti Ambulatoriali e per i Pediatri di Libera Scelta.
Adempimento Debito informativo regionale Assistenza Disabili
Tale attività è stata regolarmente svolta. Gli atti sono disponibili presso la struttura Assistenza
Anziani eDisabili.
Area economico gestionale
Obiettivo:Garantire il rispetto del Percorso Attuativo di Certificabilità (PAC) secondo quanto
definito nel piano approvato con DGR 739 del 21/6/2013
Preliminarmente ricordiamo quali sono le strutture che, nel 2015, presentano l’obiettivo nella loro
scheda di budget:
N.
STRUTTURA
1
Dipartimento di Patologia Clinica
2
Centro Controllo Direzionale
3
Economato e Logistica
4
Bilancio e Contabilità
5
Ingegneria Clinica
6
Servizi Tecnici Edili e Impiantistici
7
Sistemi Informativi Aziendali/Progetti I.C.T.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
8
Organizzazione gestione e formazione del personale
9
Affari Generali
10
Area Farmaceutica – Farmacia Territoriale
11
Area Farmaceutica – Farmacia Ospedaliera
12
Pianificazione e coordinamento professioni sanitarie e assistente
sociale
Sulla base del cronoprogramma e delle priorità di lavoro stabilite negli incontri avvenuti nel
corso del 2015 con la Regione e le altre Aziende Sanitarie partecipanti al progetto, non è stato
necessario coinvolgere tutte le strutture sopra indicate.
Pertanto la valutazione sul raggiungimento dell’obiettivo può solo riguardare le strutture alle
quali, nel corso dell’anno, è stata richiesta la fattiva collaborazione per rispondere all’avanzamento
dei lavori programmati dalla Regione.
Per la valutazione si utilizzano le colorazioni in uso anche per gli altri obiettivi. La dicitura N.V. (non
valutabile) viene usata per le strutture non coinvolte:
N.
STRUTTURA
VALUTAZIONE
1
Dipartimento di Patologia Clinica
N.V.
2
Centro Controllo Direzionale
3
Economato e Logistica
4
Bilancio e Contabilità
5
Ingegneria Clinica
N.V.
6
Servizi Tecnici Edili e Impiantistici
N.V.
7
Sistemi Informativi
Aziendali/Progetti I.C.T.
N.V.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
8
Organizzazione gestione e
formazione del personale
9
Affari Generali
10
Area Farmaceutica – Farmacia
Territoriale
N.V.
11
Area Farmaceutica – Farmacia
Ospedaliera
N.V.
N.V.
12
Pianificazione e coordinamento
professioni sanitarie e assistente
sociale
Pertanto le strutture con valutazione VERDE, per quanto di loro competenza, hanno garantito il
Percorso PAC nell’anno 2015; le restanti non sono valutabili in quanto, nell’ambito delle attività del
2015, non è stato necessario coinvolgerle.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
3.5Macro – Obiettivi Economico Finanziari
I macro-obiettivi attribuiti sono relativi al contenimento dei costi con l’identificazione ditetti dispesa
per:
-
l’assunzione di personale
l’assistenza farmaceutica
il trasporto sanitario ordinario
RIDUZIONE della SPESA per le RISORSE UMANE
Riduzione della spesa per il personale
La spesa del personale è stata mensilmente monitorata dalla SC Organizzazione Gestione e
Formazione del Personale e dell’andamento della stessa la Direzione Aziendale è stata costantemente
informata nel corso delle riunioni della “commissione del personale”.
La spesa effettiva per l’anno 2015 relativa al personale dipendente si è attestata a 214.458.161,00
contro una previsione di inizio anno di 216.410.000,00 al netto delle nuove attività.
Riduzione del ricorso a forme flessibili d’impiego rispetto al 2014: gestione interinali e relativi costi
(amm.vi – tecnici)
A fronte di un budget per l’anno 2014 pari a € 710.000,00 la spesa per lo stesso periodo è stata di €
684.208,00. Dall’analisi delle fatture ricevute per la somministrazione di lavoro dell’anno 2015, la spesa si
attesta ad € 678.794,00 a fronte di un budget attribuito di € 696.826,00.
La spesa per il lavoro in somministrazione delle aree sopra riportate per il 2015 è risultata pertanto
inferiore alla spesa effettiva sostenuta per l’anno 2014. Inoltre, con il passaggio da 01/7/2015 alla nuova
agenzia di somministrazione lavoro, le unità di personale sono diminuite di n. 3 unità.
Differenza tra costi sorgenti per nuove assunzioni e costi cessanti per quiescenza e cessazioni in
generale.
Da parte della struttura competente si è provveduto, a cadenza mensile, ad inviare alla Direzione
Aziendale la scheda del prospetto con la situazione attestante il risparmio mensile progressivo, in modo
che si rendesse evidente il differenziale del maggior risparmio derivante dalle cessazioni rispetto alla spesa
per nuove assunzioni. La documentazione è agli atti della Direzione e della struttura competente.
CONTENIMENTO della SPESA per la FARMACEUTICA
Le attività poste in atto nel 2015, per il raggiungimento di questo obiettivo dalla S.C.
Farmaceutica Territorialesono state:
A.
Verifica dell’attività prescrittiva;
B.
Monitoraggio consumi di particolari farmaci;
C.
Monitoraggio costi farmaceutica territoriale convenzionata;
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
D.
Monitoraggio costi farmaceutica distribuita “per conto.
A. Verifica dell’attività prescrittiva
L’appropriatezza prescrittiva è stata perseguita attraverso l’utilizzo delle “Istruttorie
estensive” secondo le indicazioni dell’ARS Liguria, le quali consistono nella stesura di una
dettagliata relazione, prevedendo, dopo l’analisi generale dell’attività prescrittiva del Medico
(assistiti pesati; spesa procapite; numero ricette; valore medio ricetta), e una analisi dettagliata delle
singole categorie di farmaci, con identificazione delle specifiche categorie a maggior criticità
prescrittiva.
Durante l’anno 2015 sono state redatte n.17 “Istruttorie estensive “ con relativa
convocazione del Medico prescrittore e confronto sulle problematiche evidenziate.
E’ in corso di rielaborazione ed approfondimento una ulteriore istruttoria estensiva nei
confronti di un medico la cui situazione prescrittiva risulta ancora ampiamente al di fuori dei
parametri regionali, nonostante la convocazione e la discussione congiunta. La suddetta istruttoria
richiede particolari analisi ed elaborazioni attualmente in corso.
Monitoraggio consumi di particolari farmaci
A frontediobiettivispecifici attribuiti alla Struttura Farmacia Territoriale,sisonoconseguiti,nell’anno
2015, iseguentirisultati:
1OB: percentuale molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza
OBIETTIVO assegnato:78,00%
RISULTATOanno 2015: 78,48%;
2 OB: consumo inibitori pompa protonica (IPP):
OBIETTIVO assegnato:<=25 (unità posologiche) RISULTATO anno 2015: 32,79(unità
posologiche);
3 OB:Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina (antiipertensivi)
OBIETTIVO assegnato:< = 40,00%
RISULTATO Anno 2015: 44,15%
in relazione ai obiettivi 2) e 3), si evidenzia che le percentuali previste e indicate nei termini
regionali risultano, come poste, assolutamente irrealizzabili, per una duplice motivazione:
 i parametri di valutazione sono ambigui: non vengono cioè considerate le
DDD/1000ab/die, parametro universalmente riconosciuto quali indicatori di consumo;
 i dati di partenza non sono realistici, ossia non tengono in considerazione la realtà
epidemiologica della nostra ASL.
Per il punto 2) si precisa che i farmaci IPP vengono prescritti a carico del SSN prevalentemente
secondo le limitazioni della Nota AIFA 1: “...prevenzione delle complicanze gravi del tratto
gastrointestinale superiore in pazienti in trattamento cronico con FANS o ASA a basse dosi purchè
sussistano alcuni fattori di rischio, tra cui l’età avanzata (oltre i 65 anni)”. Secondo fonte ISTAT al
01.01.2015, la percentuale di ultrasessantacinquenni nell’ASL 2 “Savonese” è pari al 28,6%. E’
evidente che questa prevalenza di popolazione anziana (peraltro in costante aumento: anno 2014 era
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
28,3%) incide negativamente sul contenimento della spesa farmaceutica ed in particolar modo su
questa categoria di farmaci.
Per quanto riguarda l’incidenza dei Sartani sulle sostanze ad azione sul sistema
renina-angiotensina (Antiipertensivi) - punto 3)va evidenziato che, in assenza di motivazioni cliniche
(es. ADR), nei pazienti stabilizzati con una terapia farmacologica non è opportuno né raccomandato
uno shift terapeutico, pertanto risulta particolarmente difficile agire in breve tempo sul rapporto
Sartani/Ace inibitori, non potendo incidere sulle terapie già in atto, ma solo sulle nuove terapie.
La S.C. Farmacia Territoriale mantiene il monitoraggio degli indicatori valutativi di prescrizione e
l’attività di sensibilizzazione rivolta ai MMG, Specialisti e Sumaisti per una sempre migliore
appropriatezza prescrittiva (come da note inoltrate: prot. N. 51884 del 03.06.2015,prot. 57695 del
17/06/2015, prot. N. 83401 del 09.09.2015, prot. 90610 del 30.09.2015 e prot. 120096 del
24/12/2015).
Considerando il parametro delle DDD/1000 ab/die (universalmente riconosciuto quale indicatore)
si è comunque registrata una notevole flessione dei consumi, come da tabella seguente:
ANNO 2014
(DDD/1000 ab/die)
IPP (consumi)
SARTANI (incidenza su C09)
ANNO 2015
(DDD/1000 ab/die)
80,49
73,75
47,30%
44,20%
B. Costi farmaceutica territoriale convenzionata
Nella seguente tabella si riportano nel dettaglio l’obiettivo assegnato e i costi sostenuti
nell’anno 2015, confrontati con quelli dell’anno 2014:
OBIETTIVO 2015
rinegoziato
CONSUNTIVO
ANNO 2014
€ 40.774.363
SPESA
FARMACEUTICA
ANNO 2015
€ 40.550.512,00
Scostamento%
assegnato
Minor spesa
assegnata
€ 42.024.363
- 2,97%
-€ 1.250.000
CONSUNTIVO
ANNO 2014
Scostamento %
Minor spesa
reale
€ 42.024.363
-3,23%
-€ 1.473.851,00
Al fine di sensibilizzare i medici al rispetto dell’appropriatezza prescrittiva e ad una migliore
razionalizzazione della spesa farmaceutica, la S.C Farmaceutica Territoriale persegue con l’invio
periodico a tutti i MMG e PLS di note informative su variazioni normative (note AIFA, schede
ministeriali,…) o di tabelle comparative per gruppi e sottogruppi ATC nelle quali vengono
evidenziate le specifiche indicazioni terapeutiche ed i costi per molecola.
La trasmissione di dette informative viene prioritariamente rivolta alle categorie terapeutiche
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che maggiormente gravano sulla spesa farmaceutica (inibitori pompa protonica (PPI), statine, farmaci
respiratori, sartani ...).
C. Costi farmaceutica distribuita “per conto”
OBIETTIVO
DPC 2015
€ 5.200.000
ANNO 2015
DPC
€ 5.027.934
COSTI DPC 2014
€ 5.223.264
Scostamento
-0,44%
Minor spesa
-€ 23.264
ANNO 2014 DPC
Scostamento %
Minor spesa
€ 5.223.264
-3,74%
-€195.330
Le attività poste in essere nel 2015, per il raggiungimento dell’obiettivo dalla S.C.
Farmaceutica Ospedalierasono state:
Monitoraggio prescrizione antibiotica per reparto
Durante l’anno 2015sono state analizzate N°2.370 prescrizioni di antibioticisottoposti a monitoraggio
dell’Ospedale S.Corona e N° 1770 dell’Ospedale S.Paolo.
Tutte le richieste sono state inserite in un file ed è possibile verificare il numero di richieste, i farmaci
prescritti da ogni medico ed eventualmente la spesa indotta da ogni medico proscrittore.
Nel Presidio di Levante si è avuta una inversione di tendenza nei dati di resistenza.
Nel corso dell’anno 2015 si è registrata una diminuzione delle resistenze di Klebsiella KPC del 7,4%
rispetto all’anno precedente e circa 3% in meno sia di Staph. Aureus OXA-R che di
PseudomonasAeruginosa.
Anche nel Presidio di Ponente si è assistito ad una notevole diminuzione delle resistenze di Klebsiella
KPC (-25%) mentre per lo Staph. Aureus la diminuzione delle resistenze è stata dell’1%.
Anche nei tamponi rettali si è registrata una diminuzione delle resistenze del 7%.
I dati microbiologici sopra riportati sono il riscontro del monitoraggio costante e dell’uso più
appropriato delle terapie antibiotiche.
Mantenimento della distribuzione diretta dei farmaci
La spesa relativa alla distribuzione diretta dei farmaci (esclusi HOSP2) nell’anno 2015 è stata di €
12.789.415 verso € 11.763.155 del 2014 con un risparmio di € 5.557.512 4 (vd allegato N°2).
Inoltre è stata posta particolare attenzione all’appropriatezza prescrittiva cercando di indirizzare le
terapie a parità di efficacia e sicurezza verso farmaci meno costosi: es. utilizzo di biosimilari.
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
CONTENIMENTO della SPESA per il TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO
I costi dell’anno sono stati costantemente monitorati dalla struttura Affari Generali. Nelle schede budget 2015
dei Dipartimenti Sanitari è stato inserito come preciso obiettivo il contenimento della spesa per i trasporti
ordinari, assegnando un tetto di spesa a ciascun Dipartimento, costruito sulla base del consuntivo 2014, pari a
€ 2.276.148
Le risultanze sono le seguenti:
DIPARTIMENTO
BUDGET 2015
CHIRURGIE
Costo Anno 2015
60.000,00
54.785
CURE PRIMARIE E ATTIVITA' DISTRETTUALI
800.000
791.047
EMERGENZA
300.000
323.987
IMMAGINI
180.000
182.083
18.000
29.504
220.000
257.901
ORTOPEDIA
90.000
98.712
RIABILITAZIONE
75.000
53.076
SALUTE MENTALE
14.000
15.887
330.000
414.546
40.000
54.260
2.127.000
2.275.789
MATERNO INFANTILE
MEDICINA
SPECIALITA' MEDICHE
TESTA COLLO
TOTALE
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4. ATTIVITA’
4.1 L'attività del periodo
Le tabelle di seguito rappresentate riportano i principali e più significativi dati di attività dell’anno 2015
confrontati con l’anno 2014, suddivisi per stabilimento.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
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406
43
921
Nefrologia e Dialisi
Reumatologia (*)
Neurologia
46
280
759
Oculistica
Otorinolaringoiatria
Assistenza Psichiatrica Levante
93
406
Malattie Infettive Savona
Sez. Riab. Neurologica
108
649
Dermatologia
Sez. Nido
Pediatria e Neonatologia
267
1.090
Ostet. e Ginecol. - Sez. Ostetricia
Sez. Immaturi
202
1.079
Ostet. e Ginecol. - Sez. Ginecologia
39
107
Anestesia e Rianimazione
Sez. Terapia Post Intensiva
397
P. S. e Medicina d'Urgenza
116
Cardiologia e Unità Coronarica
Sez. Unità Coronarica
133
1.155
Ried. Funz. - Territorio Savonese
121
778
278
24
101
973
110
389
340
103
645
259
922
1.063
325
30
85
367
120
1.130
-19
2
22
-8
-52
-67
17
66
5
4
8
168
16
-123
9
22
30
-4
25
12
47
1.104
Ortopedia e Traumatologia
1.057
-45
665
620
-9
12
Chirurgia Mano
331
354
-5
244
0
322
20
1.506
Oncologia
Gastro. ed End. Dig. Sez. Savona
366
Sez. Riab. Medica
15
1.750
Sez. Riab. Med. Int. I
Med. Interna II e Cure Intermedie
1.954
131
2.085
53
-32
Medicina Interna I ed Ematologia
889
1.161
Variaz.
rispetto
2014
0
942
2014
Day Surgery Multidisciplinare
1.129
Urologia
2015
N. Casi da SDO
Chirurgia Generale
Struttura
9,38
6,40
8,44
2014
-0,68
0,00
-0,25
-0,64
Variaz.
rispetto
2014
8,84
2,26
9,61
-0,57
-0,39
0,00
-1,02
2,54
2,46
4,66
0,12
0,44
0,08
3,04
6,78
3,32
4,08
3,97
-0,02
0,14
-0,24
0,19
1,90
4,71
1,65
8,44
7,90
2,33
8,04
5,68
2,75
13,57 12,08
0,40
2,22
-0,42
1,49
9,49 10,00 -0,51
12,09 10,44
12,05 13,05 -1,00
15,02 17,55 -2,53
14,26 15,72 -1,46
3,02
6,92
3,08
4,27
5,87
25,44 20,73
12,93 14,53 -1,60
2,66
2,90
4,74
9,75 10,92 -1,17
8,27
1,87
8,59
16,70 18,18 -1,48
11,26 11,96 -0,70
10,93 25,90 -14,97
8,70
6,15
7,80
2015
Degenza Media
89,88
76,88
14,38
96,64
79,98
89,24
88,66
87,25
100,41
63,29
78,08
72,01
121,80
27,65
58,89
73,58
69,95
66,16
94,14
71,73
96,80
63,68
120,78
75,70
103,01
19,66
100,02
107,20
114,13
2015
6,12
0,00
0,71
-7,24
Variaz.
rispetto
2014
-4,97
3,65
54,65
49,18
2015
85,10
56,78
18,91
98,03
88,33
80,67
89,36
75,13
102,27
62,02
73,14
61,84
89,71
28,02
67,11
77,49
59,48
58,83
89,98
74,41
94,52
4,78
20,10
-4,53
-1,39
-8,35
8,57
-0,70
12,12
-1,86
1,27
4,94
10,17
32,09
-0,37
-8,22
-3,91
10,47
7,33
4,16
-2,68
2,28
51,06
86,96
85,48
81,10 -17,42 92,27
0,00
161,75 -40,97
80,67
99,36
39,80 -20,14
93,90
106,49
121,37
2014
Tasso Occupaz. %
45,88
96,00
86,94
91,58
59,49
58,12
2014
0,00
5,18
-9,04
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
-1,46
0,69
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
-4,84
-8,94
Variaz.
rispetto
2014
Tasso Operatorio
%
Dimessi Ordinari
0,73
1,18
0,73
1,30
1,24
0,90
1,15
1,31
1,15
0,17
0,61
0,51
0,49
0,83
4,35
2,90
1,16
1,39
1,47
0,67
1,49
0,93
1,05
1,08
1,03
1,25
1,11
0,92
1,22
2015
0,74
1,00
0,76
1,28
1,24
0,98
1,21
1,45
1,26
0,18
0,67
0,51
0,50
0,67
2,31
2,66
1,16
1,40
1,51
0,76
1,43
0,93
1,08
1,12
1,05
1,09
1,19
0,96
1,30
2014
2015
2014
Punti DRG
890,91
1.054,88
507,27
1.613,05 1.568,55
1.034,16 1.256,65
496,87
-0,01
0,18
-0,03
0,02
0,00
-0,08
-0,06
-0,14
-0,11
-0,01
-0,06
0,00
-0,01
0,16
2,04
0,24
0,00
-0,01
241,56
566,64
557,86
267,27
79,14
172,88
650,29
555,03
375,94
68,78
225,76
365,71
160,17
549,30
377,44
32,35
581,38
351,42
60,57
1.161,98 1.226,83
219,72
561,55
592,26
229,27
82,24
157,04
601,98
555,40
207,93
168,36
310,19
394,51
151,89
-0,04 1.709,68 1.796,53
-0,09
0,06
0,00
0,00
-0,03
-0,04
-0,02 1.953,10 1.695,55
0,16
-0,08 2.701,92 2.820,70
0,00
-0,04
-0,08 1.322,63 1.471,05
Variaz.
rispetto
2014
Peso Medio
-32,08
26,02
-28,22
0,00
-64,85
-21,84
-5,09
34,40
-38,00
3,10
-15,84
-48,31
0,37
-168,01
99,58
84,43
28,80
-8,28
-86,85
0,00
44,50
-222,49
0,00
-10,40
0,00
257,55
0,00
-118,78
0,00
-163,97
-148,42
Variaz.
rispetto
2014
Comparativa Attività Anni 2015 e 2014 Ospedale S. Paolo
132
115
2
58
730
204
90
181
1220
12
82
16
0
2
550
244
467
347
15
119
0
2015
127
100
2
68
1024
204
54
186
1391
32
20
15
2
18
568
221
227
421
43
111
9
2014
N. Casi
5
15
0
0
-10
-294
0
36
-5
0
0
-171
-20
62
0
0
0
0
1
0
-2
-16
-18
23
0
240
0
-74
-28
8
-9
Variaz.
rispetto
2014
31
38
1
10
286
149
6
3
1193
0
1
5
0
7
1
215
7
0
2015
26
50
0
0
271
127
5
1
1379
2
1
11
0
3
3
43
36
1
2014
5
-12
1
0
10
15
22
1
2
0
0
-186
-2
0
0
0
0
0
-6
0
0
0
4
-2
0
172
0
-29
0
-1
0
Variaz.
rispetto
2014
di cui N. Casi DH
Diagnostici
Casi D.H.
843
335
559
2014
956
227
93
84
114
351
995
290
149
276
118
328
1.054 1.187
1.011
336
271
2015
N. Casi
0
-39
-63
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-56
-192
0
0
0
0
-4
0
23
-133
0
0
0
0
0
0
168
1
-288
Variaz.
rispetto
2014
Dimessi D.S.
1.998
7.245
16.308
6.804
8.140
69.595
5.555
15.493
15.269
8.525
568
96.404
16.083
64.525
21.267
7.465
7.457
4.978
979
8.362
1.207
7.040
4.529
2015
6
7.
20.
7.
12.
57.
5.
28.
12.
12.
4
92.
21.
70.
24.
7.
7.
5.
8
10.
1.
7.
7.
20
N. Pres
ambulat
est
Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Pagina 67 di 137
584
Medicina Interna
Gastroenterologia ed Endo. Dig.
640
2.405
548
530
154
396
823
2014
-56
-117
-56
-81
-18
-43
93
Variaz.
rispetto
2014
125
10,69
142
Unità Spinale Unipolare M.I.O.A.
146
265
-4
-24
871
5,74
85,37
Variaz.
-0,16
0,89
34
90,60
4,03
4,74
4,97
4,37
-0,94
0,37
0,00
0
0
66,77
99,14
63,53
95,97
67
60
0
-11
137
517
118
1.251
19
-155
730
440
Neurochirurgia e Neurotraumatologia
Neurologia
Corretto Utilizzo Pronto Soccorso
Sez. C.D.A.A.
Assistenza Psichiatrica Ponente
Sez. Riab. Neurologica (*)
8,74
-0,71
-0,10
0,00
0,00
3,24
3,17
0,00
3,10
0,14
-0,16
0
34,79
100,00 -65,21
91,70
90,59
1,11
16,09
0,52
1,94
1,66
0,28
7,00
-0,88
6,12
44,14 52,26 -8,12
1,09
1,47
2,07
1,10
1,42
2014
-0,21
-0,01
0,05
rispetto
2014
Dimessi Ordinari
2015
2015
245,84
416,11
1.407,65
17,91
2015
130,65
54,39 59,20 -4,81
133,60
0,90
-1,87
1,35
0,00
1,56
0,00
0,71
3,46
0,00
3,69
0,00
0,00
0,00
7,78
0,90
Punti DRG
0,65
0,89
-0,09
Variaz.
395,23
-70,58
-55,02
103,63
rispetto 2014
530,68
Variaz.
-135,45
Peso Medio
919,78
-175,93
316,42
471,13
1.304,02
2014
0,00
0,62
0,75
0,91
1,45
2,01
1,29
0,19
0,42
0,59
0,83
3,62
1,11
1,37
1,51
0,00
1,26
0,88
1,47
1,72
2,03
88,80
1,03
0,00
0,03
-0,03
-0,01
-0,01
-0,18
0,09
-0,01
-0,05
0,00
-0,12
0,00
0,07
-0,04
-0,02
0,05
0,00
0,00
0,03
0,02
-0,06
-0,12
0,00
0,00
94,41
-0,02
2014
0,00
0,00
DATO NON DISPONIBILE
0,00
659,65
1.337,90
288,06
76,17
47,04
0,00
719,44
0,00
47,39
0,00
651,15
0,00
782,84
0,00
151,25
1.412,02
0,00
0,00
0,00
1.892,72
547,99
0,00
1.961,71
-5,61
612,21
0,88
630,86
-0,01
0,00
0,00
-59,04
-82,87
0,00
17,32
3,85
651,18
1.536,58
0,10
-2,33
0,00
-0,65
-27,50
-22,93
0,00
-3,85
0,00
8,47
-198,68
0,00
315,56
99,10
47,69
0,00
0,00
0,00
-26,40
0,00
-101,05
1,81
820,49
49,72
1,91
677,55
2,02
-0,96
765,362,98 17,48
133,93
0,00
-165,83
0,00
1,89 0,00
-0,08
0,96
1.577,85
1,81
0,96
1.951,76
0,87
0,00
2014
-0,06
-90,73
0,00
-109,03
1,02
2.070,74
0,96
702,94
1,11 -0,03
2.896,96
rispetto 2015
rispetto
2015
2014 2.656,81
2014-240,15
(*) A partire da maggio 2014
NOTE
0,00
8,34
0,00 -0,56
0,72
0,00
1,83
1,38
0,18
0,37
0,00
0,00 0,00
0,59
0,00
78,56
0,00
0,00
76,81
0,00 -1,13
1,07
0,00
0,00
0,00
94,47
0,00 12,79
1,29
0,00
61,38
1,41
1,60
2,95
% Accessi ripetuti nelle
0,00 1,44
72 ore
82,02
75,68
107,26
59,51
-4,29
1,01
0,80
Variaz.
1,08
rispetto
2014
1,07 0,00
2,03
0,00
22,20
0,00
0,00
2014
59,96 66,42 -6,46
Tasso
Occupaz.
%
71,12
67,04
4,08 %
1,63 Tasso
1,69 Operatorio
-0,06
743,85
-2,72 83,24 86,26 -3,02
11,79
96,58 OBI/giorno
104,09 -7,51
93,88
88,27
0,00
2,47
-9,17
10,16
9,173,490,99 95,10
0,63 121,60
0,70 -26,50
-0,07
18,70
15,21
16,94 24,00 -7,06
Accessi
tot.
10,61 ricovero
10,14 su
0,47
0,00
63,93
50,41
0,00
-0,99
0,33
8,69
Indice rotazione letti
100,06
54,76
52,88
0,00
0,00
4,44
16,61
13
-27
12
9,02
0
87,65
46,38
16,35 16,02
55,07
0,49 0 86,66
-10
7,24
7,58 seguiti
-0,34 da91,16
% Accessi
12,12
3,19
6,14
3,81
0,23
220
2,73
0
81,71
% Accessi ripetuti nelle
72 ore
66
174
4
16
-16
-34
3,33
5,98
4,30
210
2,96
0,00
86,15
76,26 79,80 -3,54
4,56
rispetto
2014
-3,96 88,95 90,49 -1,54
% Accessi seguiti da Indice rotazione letti
ricovero su tot. Accessi
OBI/giorno
79
147
16
424
746
219
-120
Corretto Utilizzo Pronto Soccorso
185
Pneumologia
637
Chirurgia Cervico Facciale e ORL
Patologia Neonatale
Neonatologia Pietra L.
Ostetricia e Ginecologia Dialisi Albenga1.096
7
Malattie Infettive Presidio Ponente
Radiologia Diagnostica ed Interv.
Medicina Nucleare
188
Punto Primo Interento Albenga
177
2014
72,66 68,10
2015
0,00 84,76 83,69
-6,20
0,00
-0,71
-4,82
10,62 11,65 -1,03
90,50
6,85
103,44
109,06
91,55
2,89
102,16
0,45
Variaz.
4,36
rispetto
2014
31960,55279-9,33 40 78,89
12,24 11,62
0,62
51,22
81,58 -2,69
2,77
6,14
99,48
117,80
253
-0,77
418
38,58 35,81
452
8,12
9,16
2,18
97,34
-0,19 0 85,35
1.883 1.630
7,35
10,05
7,66
0,00
-50
2014
0,71
175
9,98
90,59
2014
84,92
Peso Medio
2015
N. Casi
rispetto
2014
0
0
0
152
-98
Punti
DRG
3
-2
5
12
70
0,00
3
-89
-1
116
0
337
0
154
0,00
89
448,55
632
70,09
2
73
61
108
0
374
5
216
50
0
1
12
0
0
8
0
0
-37
-5
-62
0,00
39
0
433,85
-673
0
137,260
1.305
1
54
53
24
0
118
0,00
0,00
0
14,70
15
0,00
-67,17
0,00
1
1
0,00
40,44
81
0,00
2
0
0,00
-62,99
Variaz.
5
rispetto
2014
2
2015
1.645,77 151,98
121
1
0
28
-59
172,53
562,69 126522,25
125
-1
73
32
0
506
219
1.797,75
534
109,54
160
390
2015 426 2014-36
54
1
5
12
2014
0
0
0
62
0
17
0
140
0
86
2
0
1
86
0
3
1
442
70
0
138
9
2015
1
0
0
-9
0
0
7
0
-22
0
0
0
49
13
0
0
0
1
0
0-5
0
-1
-1
474
1410
0
-84
-4
2014
1
0 N. Casi
0
0
0
2014
Variaz.
rispetto
2014
di cui N. Casi DH
Diagnostici
Casi D.H.
Comparativa
AttivitàVariaz.
Anni 2015 e 2014 Variaz.
Ospedale S.M. Misericordia
Variaz.
Variaz.
Tasso Operatorio
%
11,93 78,72 90,97 -12,25 1,86
4,02
3,43
9,50 10,13 -0,63
17
80,83
86,85
84,80
20,03 131,58
34,70 -14,67
2,5635 2,35 46 0,21 -11142,15
10,57
101
-72
92,76
90,87
88,23
Variaz.
rispetto
2014
Anestesia e Rianimazione
118
943
0,85
0,25
2014
Anestesia e Terapia
P. S. e Medicina d'Urgenza
776 semintensiva
754
22
Sez. Unità Coronarica
Cardiologia Albenga
Cardiologia e Unità Coronarica
0
Ried. Funz. - Territorio Albenganese
241
Recupero e Rieducaz. Funzionale
Terapia del Dolore e Cure Palliative
56
-25
Sez. Cure Intermedie
1.314
375
350
Medicina Interna
1.370
7,89
5,95
2015
8,25
20157,87
20140,38rispetto94,95
2015
5,58
Chirugia Vertebrale
Ortopedia e Traum. Pietra-Albenga
Variaz.
rispetto
2014
Tasso Occupaz. %
SDO 86,75Degenza
6,86N. Casi
6,52 da
0,34
83,33Media
3,42
8,74
6,20
Day Surgery Multidisciplinare
975
1.026 Albenga
-51
7,47
0
2014
10,02 10,36 -0,34
2015
Degenza Media
Chirugia Protesica
Oncologia - Sez. Pietra L.
Chirurgia Generale Week Surgery
492
2.288
Urologia
449
136
Chirurgia Toracica
Struttura
353
Chirurgia Vascolare
916
Chirurgia Plastica
2015
N. Casi da SDO
Chirurgia Generale
Struttura
Dimessi Ordinari
Comparativa Attività Anni 2015 e 2014 Ospedale S. Corona
0
33
0357
37
0
0
0
182
0
0
0
583
-32
-71160
0
Variaz.
rispetto
2014
174
188
373
700
16
2
68
427
147
583
0
2 99
41
Variaz.
7.483
39
9.693
1.216
2015
0
2014
3.656
14.282
2
0
0
9.185
7.019
1.693
7.257
20.438
14
0
85.493
45.867
316
0 55.199
0
0
0 1.153
0
2
0
0
0
0
-35
0
0
0
0
254
12.148
1.642
17.482
11.011
7
-70 0 7.252
0
0
0
0
0
35
0
0
0
0
0
0 61 2 2.4130
0
0
2014 0 rispetto3.895
20
133
2015
0
79
292
Variaz.
rispetto
2014
ambul
di cui N. Casi DH
161
27
6.766
Diagnostici
294
408
2014
Casi D.H.
2015
N. Casi
Dimessi D.S.
Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Pagina 68 di 137
20,28 21,43 -1,15
27,60
Variaz.
rispetto
2014
1,00
100,37 -11,59 0,76
0,76
1,19
0,98
2015 2014
66,19 -22,39 1,17
130,48
2014
8,53
8,13
0,40
0,25
0,28
-0,03
% Accessi seguiti da
Indice rotazione letti
ricovero su tot.
OBI/giorno
Accessi
Corretto Utilizzo Pronto Soccorso
4,42
4,44
-0,02
% Accessi ripetuti nelle 72
ore
88,78
43,80
158,08
2015
0,00
-0,02
0,02
Variaz.
rispetto
2014
2014
72,47
62,18
635,29 641,17
2015
10,29
-5,88
Variaz.
rispetto
2014
Punti DRG
16
175
10
269
2015 2014
N. Casi
6
0
-94
Variaz.
rispetto
2014
0
-18
0,80
22,44 49,15 -26,71
11,41 10,61
Variaz.
rispetto
2014
Peso Medio
Punto Primo Intervento Cairo M.tte
286
9
23
2015 2014
Tasso Occupaz. %
0
268
Ried. Funz. - Territorio delle Bormide
53
504
Variaz.
rispetto
2014
Degenza Media
0
2015
di cui
Dia
Casi D.H.
Cardiologia Cairo M.tte
62
527
2015 2014
N. Casi da SDO
Sez. Lungodegenza Postacuzie
Medicina Interna
Struttura
Dimessi Ordinari
Comparativa Attività Anni 2015 e 2014 Ospedale S.Giuseppe
Accessi al Pronto Soccorso suddivisi per Triage di ingresso - Anni 2015 e 2014
ANNO 2015
SAVONA
P.S. Generale
2.841
22.831
10.728
P.S. Ortopedico
1.012
4.468
861
6.782
P.S. Pediatrico
P.S. Ostetrico-Ginecologico
TOTALE SAVONA
ANNO 2014
CODICE CODICE CODICE CODICE
CODICE CODICE CODICE CODICE
TOTALE
TOTALE
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
1.112
37.512
2.755
22.165
11.410
426
1
5.907
1.099
4.543
750
19
8.412
920
7.126
P.P.I.
496
5
6.143
623
15
8.684
642
2.142
40
4
2.828
686
2.385
15
1
3.087
36.223
11.944
1.136
54.659
5.460
36.219
12.544
1.334
55.557
ANNO 2014
CODICE CODICE CODICE CODICE
CODICE CODICE CODICE CODICE
TOTALE
TOTALE
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
422
7.245
549
28
8.244
470
7.185
ANNO 2015
PIETRA LIGURE
37.643
5.356
ANNO 2015
CAIRO M.TTE
1.313
619
41
8.315
ANNO 2014
CODICE CODICE CODICE CODICE
CODICE CODICE CODICE CODICE
TOTALE
TOTALE
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
P.S. Generale
4.018
22.941
8.358
738
36.055
5.327
24.522
8.302
546
38.697
P.S. Pediatrico
1.138
5.536
398
2
7.074
4.320
3.379
33
0
7.732
P.S. Ostetrico-Ginecologico
TOTALE SAVONA
693
1.793
89
3
2.578
860
2.042
7
0
2.909
5.849
30.270
8.845
743
45.707
10.507
29.943
8.342
546
49.338
ANNO 2015
ALBENGA
P.P.I.
TOTALE ASL2
ANNO 2014
CODICE CODICE CODICE CODICE
CODICE CODICE CODICE CODICE
TOTALE
TOTALE
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
BIANCO VERDE GIALLO ROSSO
4.778
14.964
3.482
181
23.405
4.116
14.931
3.291
155
22.493
16.405
88.702
24.820
2.088
132.015
20.553
88.278
24.796
2.076
135.703
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5. LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
DELL’AZIENDA
Preliminarmente si osserva che per la redazione del bilancio di esercizio 2015 si è dovuto attendere l’emanazione della
D.G.R. n. 484 del 27 maggio 2016 ad oggetto “Assegnazione alle Aziende Sanitarie, Enti equiparati ed IRCCS di ulteriori
risorse a copertura del livello dei costi per l’anno 2015 e riduzione accertamenti e relativi impegni per complessivi Euro
26.1967,08.”
Pertanto, anche in considerazione del modificato assetto istituzionale (nomina del Commissario Straordinario con D.G.R.
n. 42 del 29 gennaio 2016 con decorrenza dal 30 gennaio 2016 e dell’insediamento del nuovo Collegio Sindacale in data
8 luglio 2016 a seguito della decadenza in data 4 aprile 2016 del precedente Collegio), l’adozione dello schema di bilancio
di esercizio 2015 è potuta avvenire solo in data 22 luglio 2016.
5.1 Sintesi del Bilancio e Relazione sul grado di raggiungimento degli
obiettivi economico-finanziari.
La Regione Liguria con la nota PG/2015/25325 dell’11 febbraio 2015 ha comunicato alle Aziende l’ulteriore riduzione
delle risorse messe a disposizione dallo Stato alle Regioni di circa 4 miliardi di Euro. Nonostante i notevoli sforzi di
razionalizzazioni effettuati dalle Aziende Sanitarie Liguri negli ultimi quattro anni (che hanno portato ad un risparmio di
oltre 200 milioni di Euro), la Regione Liguria evidenzia (come rilevato dai rapporti AGENAS sulla “gestione del SSR”
della Liguria) l’esistenza di notevoli differenze tra un’azienda e l’altra nelle principali aree di attività ed in questo senso
le Aziende sono chiamate ad intraprendere azioni per traguardare le best performance a livello regionale al fine di tendere
verso quei costi standard che rappresentano il principio base del finanziamento a livello nazionale.
Tale obiettivo regionale deve essere realizzato tenendo conto della mission aziendale:
a) Rispondere con efficacia, tempestività e appropriatezza ai bisogni dei cittadini
b) Garantire qualità e sicurezza nelle cure e nell’assistenza
c) Affermare il valore della salute
d) Migliorare l’efficienza operativa
L’obiettivo economico assegnato all’Azienda dalla Regione Liguria fissa il livello dei costi atteso per l’esercizio 2015
nell’importo di 532 milioni di Euro.
Tuttavia, pur in considerazione delle motivazioni espresse dalla Regione Liguria nell’assegnare il predetto limite, in sede
di redazione del Modello CE Preventivo 2015 non è stato possibile prevedere un livello dei costi aderente alle indicazioni
regionali. Pertanto l’Azienda ha definito la stima del livello dei costi atteso per l’esercizio 2015 nell’importo di Euro
537,263 milioni di Euro.
Successivamente la Regione Liguria ha validato le risultanze del predetto Modello pur rinnovando il livello dei costi a cui
occorreva necessariamente tendere nell’anno 2015.
Nelle tabelle che seguono (Tab. 5.1 e Tab 5.3) sono riportati sinteticamente i valori relativi al Conto Economico e allo
Stato Patrimoniale ponendo a confronto, per il Conto Economico:
a) L’anno 2014
b) Il CE Preventivo per l’anno 2015 (redatto secondo le indicazioni regionali e pertanto con esclusione degli
accantonamenti di fine esercizio, della mobilità passiva fatturata intra ed extra regionale, dei costi per l’acquisto
di prestazioni dalla soc. ICLAS (Villa Azzurra)
c) Il bilancio di Esercizio (Consuntivo) 2015
E per lo Stato Patrimoniale la serie storica degli anni 2013/2015.
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Tab. 5.1 Conto Economico
2015
%
2014
Ce Preventivo
Bilancio di Esercizio
VS Preventivo
VALORE DELLA PRODUZIONE
593.152.682,88
614.299.964,42
3,44
618.028.407,78
1)
Contributi in c/esercizio
523.112.195,13
525.466.080,33
0,45
543.745.624,30
2)
Rettifica contributi c/esercizio per destinazione
ad investimenti
2.255.000,00
2.868.891,16
21,40
1.733.016,59
3)
Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi
vincolati di esercizi precedenti
-
2.149.618,02
100,00
4)
Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a
rilevanza sanitaria
48.799.487,45
60.397.549,52
5)
Concorsi, recuperi e rimborsi
2.256.000,00
8)
Compartecipazione alla spesa per prestazioni
sanitarie (Ticket)
Quota contributi in c/capitale imputata
nell'esercizio
Incrementi delle immobilizzazioni per lavori
interni
9)
Altri ricavi e proventi
6)
7)
COSTI DELLA PRODUZIONE
3.728.443,36
-0,6%
18.279.543,97
-3,4%
1.135.874,57
65,5%
2.620.055,94
470.437,92
-18,0%
19,20
49.118.870,61
11.278.678,91
23,0%
7.469.634,41
69,80
3.352.535,97
4.117.098,44
122,8%
9.130.000,00
9.073.709,72
0,62
9.381.644,80
307.935,08
-3,3%
9.177.000,00
9.371.349,20
2,07
8.858.410,47
512.938,73
5,8%
-
3.240.914,38
9,50
2.684.282,28
556.632,10
20,7%
615.987.545,96
6,28
606.188.716,26
9.798.829,70
1,6%
84.013.000,00
95.561.622,86
12,09
83.744.032,94
11.817.589,92
14,1%
220.286.972,88
224.435.898,56
1,85
219.981.621,85
4.454.276,71
2,0%
3,85
1,18
16,93
2,00
39.024.933,58
1.063.258,72
-2,7%
155.439,25
789.227,52
2,2%
202.225.074,90
12.567.380,31
Acquisti di servizi sanitari
3)
Acquisti di servizi non sanitari
36.500.000,00
37.961.674,86
4)
Manutenzione e riparazione
7.411.000,00
7.324.815,87
5)
Godimento di beni di terzi
9.437.810,00
8.071.048,04
6)
Costi del personale
204.306.500,00
200.291.127,24
7)
Oneri diversi di gestione
8)
Ammortamenti
9)
10)
8.860.275,56
2.325.700,00
3.546.808,60
11.782.358,77
34,43
7,97
Svalutazione delle immobilizzazioni e dei crediti
-
-
-
Variazione delle rimanenze
-
2.276.839,46
100,00
871.311,81
280.000,00
24.735.351,70
1.687.581,54
201.010,97
98,87
29.052.418,92
-
11.839.691,52
58.160,18
408.178,14
2.296.770,65
-
15.869.700,00
320.600,00
-
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
15.549.100,00
Imposte e tasse
15.549.100,00
RISULTATO DI ESERCIZIO
-
15.534.853,71
17.831.624,36
-
0,09
-
7.169.376,62
12.722.000,00
Proventi ed Oneri straordinari+
-
2.933.000,30
2)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
-
577.282.982,88
Acquisti di beni
Proventi ed Oneri Finanziari
-
-
1)
11)
Accantonamenti
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA
PRODUZIONE
2015/201
4
2015/2014
-
1.933.947,66
888.104,79
785.021,54
4.434.913,39
15.378.565,60
5.888.510,79
-1,0%
-20,0%
-6,2%
3.148.151,27
-
2.291.476,53
9.490.054,81
-8,9%
-361,3%
4.317.067,22
-14,9%
13.527.273,06
142.850,79
-114,3%
245,6%
-
-
-
1.883.298,39
-82,2%
11.786.825,46
-124,2%
156.288,11
1,0%
11.943.113,57
202,8%
Come si rileva dalla tabella su esposta l’esercizio 2015 si è concluso con una perdita di euro 17.831.624,36 autorizzata
dalla Regione Liguria in quanto non sono state assegnate alle Aziende tutte le risorse necessarie per la copertura dei costi
dell’esercizio.
Dapprima occorre evidenziare la riduzione dell’assegnazione di Quota di Fondo Sanitario Regionale che la Regione
Liguria ha modulato per l’ASL 2 Savonese su un livello dei costi previsto per l’esercizio 2015 nell’importo di Euro
532.000.000 e che, rispetto all’esercizio precedente, rileva pertanto una sensibile riduzione come di seguito
rappresentato:
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2015
Fondo Sanitario Indistinto
Fondo Sanitario Vincolato
Totali
482.612.407,16
4.909.651,74
487.522.058,90
2.014,00
Differenza
489.056.394,00
-
6.443.986,84
7.822.434,40 -
2.912.782,66
496.878.828,40
-
9.356.769,50
Successivamente occorre sottolineare come nell’anno 2015 si sia assistito ad una vera e propria rivoluzione nella cura
dell’Epatite C cronica.
Mentre in passato l’unica terapia disponibile era quella basata sulla duplice terapia interferone + ribavirina, nella prima
metà del 2015 sono giunte nuove molecole e combinazioni (Sofosbuvir, Simeprevir, Daclatasvir).
La nuova terapia riduce a 3 – 6 mesi (contro il 6-12 mesi precedenti) il periodo di trattamento dei pazienti affetti da
questa patologia con eliminazione del virus fino al 100% dei casi. Sono farmaci rivoluzionari perché tanti pazienti che
non possono, per varie ragioni, ricevere terapie a base di interferone, hanno la possibilità concreta di guarire.
La Legge 23 dicembre 2014 n. 190, all’art. 1, comma 593 dispone che «Per gli anni 2015 e 2016 nello stato di previsione
del Ministero della salute è istituito un fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali
innovativi». Il successivo Decreto 9 Ottobre 2015 del Ministero della Salute definisce , tra l’altro, le modalità di rimborso
alle Regioni per l’acquisto dei farmaci innovativi.
A partire dal mese di febbraio 2015 l’Azienda ha pertanto disposto l’acquisto dei nuovi farmaci per la cura dell’epatite C
Cronica da utilizzarsi da parte dei Centri Prescrittori autorizzati dalla Regione Liguria con D.G.R. 193 del 27 febbraio
2015 e individuati per l’ASL 2 Savonese nella S.C. Gastroenterologia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e
S.C. Malattie Infettive dell’Ospedale San Paolo di Savona.
Nella tabella che segue si rappresenta il volume di acquisto di tali farmaci:
Tab. 5.2 – Farmaci Innovativi
ABBVIE S.R.L.
BRISTOL-MYERS SQUIBB
SRL
GILEAD SCIENCES S.R.L.
JANSSEN-CILAG SPA
Quantità
Importo
EXVIERA*250MG 56 CPR
VIEKIRAX*12,5/75/50MG 56
CPR
1.344,00
17.951,63
2.016,00
313.040,13
DAKLINZA*60MG 28 CPR
HARVONI*90MG/400MG 28
CPR
4.144,00
922.532,24
6.944,00
3.700.987,46
SOVALDI*400MG 28 CPR
11.032,00
5.655.230,19
OLYSIO*150MG 28 CPS
2.548,00
659.999,99
28.028,00
11.269.741,64
Totale complessivo
Note credito
PER PAY
PACK
35.493,48
-
Costo
Effettivo
295.498,28
18.699,98
903.832,26
2.506.384,71
6.849.832,94
659.999,99
-
2.560.578,17
8.709.163,47
(di cui Euro 405.166 valore di acquisto per ASL 1 "Imperiese"
Di seguito si illustra la situazione fornita dalla S.C. Farmacia Ospedaliera relativa ai farmaci distribuiti ai pazienti in cura.
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A fronte del costo iscritto nel bilancio 2015 (Euro 8.709.163,47) la Regione Liguria ha disposto assegnazioni per Euro
4.574.345,58 come di seguito dettagliato:
D.G.R. 1506/2015
2.200.729,44
D.G.R. 662/2015
600.000,00
D.G.R. 1176/2015
1.300.000,00
D.G.R.484/2016
473.616,14
Totale Assegnazioni
4.574.345,58
Va inoltre precisato che i costi sostenuti per l’acquisto di tali farmaci, peraltro non previsti nella redazione del Modello
CE Preventivo 2015, si aggiungono al livello dei costi in precedenza individuato in 532 milioni di Euro che viene
pertanto rideterminato in 540,709 milioni di Euro.
Pertanto la perdita di esercizio può essere così attribuita:
Perdita di esercizio:
17.831.624,36
Farmaci innovativi ancora da finanziare
Riduzione del Fondo Sanitario
-4.134.817,89
-9.356.769,50
4.340.036,97
e risulta sostanzialmente allineata a quanto esposto nella deliberazione di Adozione Schema di Bilancio di Esercizio con
lo schema sottoriportato:
CE Preventivo 2015 (rideterminato con costi per la cura Epatite C)
545.972.162,88
Vs
Livello dei costi 2015 (rideterminato con costi per la cura Epatite C)
Scostamento iniziale
Totale Costi complessivi dell'esercizio 2015
540.709.162,88
5.263.000,00
634.898.733,82
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(Totale B) Costi della Produzione + C20 Oneri finanziari +/- Totale E24 + 25) Imposte sul reddito dell’esercizio)
a dedurre:
a) Mobilità passiva intra ed extra Regionale
b) costi per mobilità passiva fatturata ad ASL della regione ed extra regione esclusi dal livello dei
costi
c) Costi per acquisto di prestazioni di assistenza ospedaliera in regime di ricovero da soggetti
privati della Regione (Villa Azzurra) coperti da giroconto da ASL 4 Chiavarese
d) costi per acquisto di prestazioni di assistenza riabilitativa da Onlus Fondazione Don Gnocchi
coperti da giroconto da ASL 5 Spezzino
e) costi per acquisto di prestazioni di riabilitazione da soggetti privati resi a cittadini extra regione
f) costi per acquisto di prestazioni di assistenza specialistica da soggetti privati resi a cittadini
extra regione
g) costi coperti dal fondo gestione diretta del rischio assicurativo
h) costi relativi all'accantonamento di fondi non utilizzati coperti dal relativo finanziamento
i) altri costi finalizzati coperti da relativo finanziamento
-56.989.466,10
-468.258,55
-2.464.763,18
-331.195,46
-279.432,00
-63.049,50
-2.092.846,24
-23.087.094,22
-1.113.419,31
l) costi relativi alla rilevazione di minori ricavi a seguito dell'esatta rideterminazione del credito
da parte della Regione Liguria con DGR 1427 - 1428 - 1518 e 1714 del 2015
-175.143,34
m) Costi relativi all'applicazione delle disposizioni contenute nella nota Regione Liguria prot PG
20168/83373 del 20 aprile 2015 "Riconciliazioni contabili esercizio 2015";
-183.810,33
n) costi allocati alla voce Oneri straordinari a cui corrisponde analogo importo allocato alla voce
Proventi Straordinari
-2.618.199,82
Totale costi per confronto livello dei costi assegnato
545.032.055,77
Scostamento finale
4.322.892,89
Come già detto in precedenza la Regione Liguria ha modulato il finanziamento sull’obiettivo economico stabilito in 532
milioni di euro; successivamente è stato aumentato dell’importo relativo ai costi sostenuti per l’acquisto dei farmaci
innovativi Euro 8.709.163,47). Pertanto l’Azienda, a tal fine, avrebbe dovuto effettuare una riduzione di costi per 5,263
milioni di Euro rispetto ai costi previsti per l’esercizio in sede di CE Preventivo. A chiusura dell’esercizio la riduzione si
sostanzia in un importo di poco inferiore al milione di Euro.
Per l’analisi dei maggiori/minori costi sui diversi gruppi di spesa si rimanda ai successivi capitoli.
La riclassificazione civilistica del conto Economico riportata alla precedente tab. 5.1 non si presta ai fini dell’analisi
delle performance aziendali. Per analizzare il contributo delle diverse gestioni (caratteristica, accessoria, finanziaria,
straordinaria etc) alla redditività finale nella tabella che segue è stata predisposta la classificazione del Conto Economico
a Valore Aggiunto.
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Tab. 5.3 – Conto Economico a Valore Aggiunto
2015
2014
Diff. Valore assoluto
%
VALORE DELLA PRODUZIONE
613.581.106,12
617.386.012,22
-
3.804.906,10
-0,6%
1)
525.466.080,33
543.745.624,30
-
18.279.543,97
-3,4%
1.733.016,59
-
1.135.874,57
65,5%
2.620.055,94
-
2)
Contributi in c/esercizio
2.868.891,16
3)
Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti
Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi
precedenti
-
4)
Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria
49.118.870,61
11.278.678,91
23,0%
5)
Concorsi, recuperi e rimborsi
7.469.634,41
3.352.535,97
4.117.098,44
122,8%
6)
Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket)
9.073.709,72
9.381.644,80
7)
Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio
9.371.349,20
8.858.410,47
8)
Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni
9)
Altri ricavi e proventi
2.522.056,08
2.041.886,72
2.149.618,02
60.397.549,52
-
470.437,92
-18,0%
307.935,08
-3,3%
512.938,73
5,8%
480.169,36
23,5%
-
COSTI ESTERNI
380.381.402,78
363.582.105,75
16.799.297,03
4,6%
83.744.032,94
11.817.589,92
871.311,81
3.148.151,27
14,1%
-361,3
%
3.355.448,90
1,3%
Beni e Servizi
Acquisti di beni
95.561.622,86
Variazione delle rimanenze
2.276.839,46
Acquisti di servizi
-
263.600.267,95
260.244.819,05
Manutenzioni e godimento beni di terzi
-
Manutenzione e riparazione
7.324.815,87
7.169.376,62
Godimento di beni di terzi
8.071.048,04
8.860.275,56
3.546.808,60
4.434.913,39
-
233.199.703,34
253.803.906,47
-
20.604.203,13
-8,1%
200.291.127,24
202.225.074,90
-
1.933.947,66
-1,0%
Costi generali dell'attività caratteristica
-
155.439,25
2,2%
789.227,52
-8,9%
888.104,79
-20,0%
-
Oneri diversi di gestione
VALORE
AGGIUNTO
Costo del lavoro
Costi del personale
IRAP
13.832.159,18
13.799.484,35
MARGINE OPERATIVO LORDO
19.076.416,92
37.779.347,22
-
Ammortamenti e svalutazioni
11.782.358,77
12.567.380,31
-
Accantonamenti dell'esercizio
24.735.351,70
29.052.418,92
-
4.317.067,22
3.840.452,01
-
13.600.841,54
MARGINE OPERTIVO NETTO
-
17.441.293,55
Risultato della gestione staordinaria
201.010,97
408.178,14
Gestione non caratteristica
718.858,30
RISULTATO ANTE IMPOSTE
-
Imposte sul reddito
500.000,00
RISULTATO DI ESERCIZIO
-
Risulato della gestione finanziaria
17.331.624,36
17.831.624,36
58.160,18
-
32.674,83
2.291.476,53
5.547.693,16
5.888.510,79
142.850,79
76.462,74
-
340.817,63
-
785.021,54
1.883.298,39
642.395,56
-
18.702.930,30
-49,5%
-6,2%
-14,9%
245,6%
-82,2%
11,9%
11.783.931,20
159.182,37
-
0,2%
46,7%
11.943.113,57
Il valore aggiunto (VA) evidenzia il valore che l’Azienda aggiunge ai beni e servizi acquistati attraverso la propria
attività produttiva. Nell’esercizio 2015 il VA è diminuito di circa l’8% rispetto all’anno 2014 a causa di quanto
evidenziato in precedenza in merito all’aumento dei costi per effetto dell’acquisto dei nuovi farmaci innovativi per la cura
dell’epatite C e della diminuzione dei ricavi a seguito della minore assegnazione di Quota Sanitaria indistinta e
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vincolata.
Sottraendo al Valore Aggiunto il costo del personale dipendente (che in questo caso include anche l’I.R.A.P) si ottiene il
Margine Operativo Lordo (MOL) disponibile per la copertura degli ammortamenti e degli accantonamenti effettuati
nell’esercizio che diminuisce del 50% circa rispetto al 2014.
Il Margine Operativo Netto, espresso dalla differenza tra il MOL e gli altri costi della produzione (ammortamenti ed
accantonamenti) rappresenta il risultato prodotto dalla gestione operativa e caratteristica. Il Margine in esame, già in
negativo nel 2014 subisce una ulteriore variazione negativa di Euro 13.600.841,54, pur in presenza di valori di
ammortamenti e accantonamenti diminuiti rispetto all’esercizio precedente.
Sul Reddito ante Imposte, incidono i risultati della gestione finanziaria, straordinaria e fiscale. Rispetto all’esercizio
2014 le gestioni non caratteristiche hanno nel complesso una incidenza positiva pari a Euro 109.669,19.
Le imposte sul reddito sono rappresentate dall’IRES.
Tab. 5.2 Stato Patrimoniale 2013-2014 e 2015
Tab. 5.4 – Stato Patrimoniale
ATTIVITA'
%
2.013
IMMOBILIZZAZIONI
170.132.556,00
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
%
2.014
%
2.015
155.842.414
53,86
165.065.854
55,47
56,61
1.931.122,00
0,61
1.599.586
0,54
1.645.081
0,60
168.201.434,00
53,24
163.466.268
54,93
154.197.333
56,01
Immobilizzazioni finanziarie
-
-
-
-
-
-
ATTIVO CIRCOLANTE
127.673.761,00
Magazzino
Crediti
Liquidità
40,41
121.067.749
40,68
18.503.692,00
5,86
19.375.003
6,51
17.098.164
6,21
109.164.899,00
34,56
76.644.014
25,76
80.668.752
29,30
5.170,00
0,00
25.048.732
8,42
21.355.731
7,76
5,73
11.441.029
3,84
331.059
0,12
RISCONTI ATTIVI
18.101.147
TOTALE ATTIVO
315.907.464
PASSIVITA'
100,00
297.574.632
-
PATRIMONIO NETTO
120.238.967
Fondo di dotazione
Finanziamenti per investimenti
Riserve da donazioni e lasciti vincolati ad
investimenti
Contributi per ripiano perdite
Perdite portate a nuovo
-
Perdita dell'esercizio
-
FONDO RISCHI ED ONERI
123.867.852
103.284.950
41,63
37,52
1,85
5.852.282,00
1,97
2.937.625,00
1,07
146.694.387,00
49,30
138.324.328,00
50,25
458.477,00
0,15
489.432,00
0,16
635.820,00
0,23
20.456.538,00
6,48
15,57
2,45
10.637.821,00
33.917.559,00
5.888.511,00
3,57
11,40
1,98
7.983.227,00
2,90
10,45
6,48
9,21
45.723.196
15,37
0,69
2.203.873
0,74
52,02
125.735.068
42,25
0,01
44.643
0,02
100,00
297.574.632
100,00
49.182.174,00
7.747.862,00
44.643
TOTALE PASSIVO
-
100,00
47,61
164.342.400
RISCONTI PASSIVI
100,00
5.857.539,00
2.174.453
DEBITI
38,06
275.296.120
43,27
150.396.449,00
29.107.001
TRATTAMENTO FINE
RAPPORTO
119.122.647
315.907.464
-
28.764.426,00
-
17.831.624,36
55.199.160
2.385.038
114.426.972
275.296.120
20,05
0,87
41,57
100,00
-
Le attività dello Stato Patrimoniale sono rappresentate prevalentemente da investimenti in immobilizzazioni
(nell’esercizio 2015 complessivamente pari a circa il 56% del totale dell’attivo) ed in particolare da immobilizzazioni
materiali (fabbricati, apparecchiature sanitarie, mobili etc). La quota % di attivo circolante scende di circa l’1% rispetto
all’esercizio precedente per le seguenti ragioni:
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Decrementi:
a) Rimanenze: a seguito dell’analisi effettuata a fine esercizio sull’attività di scarico dei diversi sub-magazzini di
reparto, rispetto all’esercizio precedente si è determinata una diminuzione delle scorte di reparto
b) Liquidità: rispetto all’esercizio precedente si registra una diminuzione di circa 3,7 milioni di Euro di cui 1,2
milioni relativi all’utilizzo del Mutuo contratto con UNICREDIT alla fine dell’anno 2014. Va precisato che
l’importo elevato rilevato per gli esercizi 2014 e 2015 è da attribuirsi alle liquidazioni di cassa relative al mese
dicembre effettuate dalla Regione Liguria solo a fine mese e che pertanto non hanno consentito l’utilizzo da
parte dell’Azienda per ragioni dipendenti dall’Istituto Cassiere in merito l’emissione di ordinativi di pagamento.
Incrementi:
c) Crediti: è in larga misura attribuibile all’aumento dei crediti vantati verso la Regione Liguria (+ circa 7,4 milioni
di Euro) e al decremento dei crediti diversi (- circa 3,4 milioni di Euro)
La composizione del Passivo Patrimoniale è costituita per il 38% da capitale proprio, dove i finanziamenti in c/capitale
rappresentano la voce maggiormente significativa, e per il restante 62% da capitale di terzi distinto nelle macrovoci più
rilevanti: Fondi rischi ed oneri, T.F.R. (relativo agli specialisti ambulatoriali), Debiti (a breve, medio e lungo termine) che
rappresentano il 42% del totale delle passività.
La voce debiti risulta in discesa rispetto all’esercizio precedente di circa il 9%, mentre nell’esercizio 2014 aveva registrato
una forte discesa (circa del 23%) a seguito delle liquidazioni di cassa ricevute nell’esercizio da parte della Regione
Liguria per effetto dell’emanazione del Decreto Legge n. 35 dell’8 aprile 2013.
E’ significativo evidenziare che tra i Fondi rischi ed oneri risulta stanziato, a partire dall’esercizio 2012, il fondo speciale
istituito dalla Regione Liguria per la gestione dei rischi di responsabilità civile delle Aziende ed Enti del Servizio
Sanitario Regionale. Tale fondo trova allocazione nello Stato Patrimoniale dell’Azienda in qualità di Azienda capofila
individuata dalla Regione Liguria.
Di seguito si illustra la composizione di tale fondo:
Consistenza fondo speciale per rischio Resp. Civile al 31
12 2015
25,000,000.00
24,000,000.00
23,000,000.00
22,000,000.00
21,000,000.00
20,000,000.00
19,000,000.00
18,000,000.00
17,000,000.00
16,000,000.00
15,000,000.00
14,000,000.00
13,000,000.00
12,000,000.00
11,000,000.00
10,000,000.00
9,000,000.00
8,000,000.00
7,000,000.00
6,000,000.00
5,000,000.00
4,000,000.00
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
-
Fondo Anno
2012
Fondo Anno
2013
Assegnato di competenza
Fondo Anno
2014
Fondo Anno
2015
Consistenza al 31 12 2015
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5.2 Confronto CE Preventivo 2015 – Bilancio di Esercizio 2015 e 2014
5.2.1 Ricavi
La tabella seguente mostra il totale dei proventi del bilancio con cui l’Asl 2 Savonese ha chiuso l’esercizio 2015 ed il
confronto di questo con gli anni 2013 e 2014. Rispetto all’esercizio 2014 il totale dei ricavi è complessivamente inferiore
dell’1%. Ciò è essenzialmente dovuto alla riduzione dei contributi in conto esercizio e dei proventi per ticket.
Tab. 5.5 – Dettaglio dei ricavi d’esercizio
RICAVI
%
2.013
Contributi in c/esercizio
Rettifica di contributi in c/esercizio per
destinazione ad investimenti
Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi
vincolati di esercizi prec.
Ricavi per prestazioni sanitarie e socio
sanitarie a rilevanza sanit.
%
2.014
Scost %
rispetto
es. prec
%
2.015
3
498.270.097
600.165
86
0
543.745.624
1.733.017
88
0
525.466.080
2.868.891
85
0
2.107.364
0
2.620.056
0
2.149.618
0
66
18
55.516.143
10
49.118.871
8
60.397.550
10
23
Concorsi, rimborsi e recuperi
Compartecipazione alla spesa per prestazioni
sanitarie (Ticket)
Quota Contributi in c/capitale imputata
all'esercizio
Incrementi di immobilizzazioni per lavori
interni
3.289.948
1
3.352.536
1
7.469.634
1
9.513.248
2
9.381.645
2
9.073.710
1
123
3
9.453.564
2
8.858.410
1
9.371.349
2
6
-
-
Altri ricavi e proventi
2.464.125
0
2.684.282
0
3.240.914
1
580.014.324
100
618.028.408
100
614.299.964
100
Valore della Produzione
-
21
1
Ricavi della gestione finanziaria
Ricavi della gestione straordinaria
Totale Ricavi
3.013
0
60.639
0
1.990
0
376.898
0
931.660
0
2.765.155
0
580.394.235
100
619.020.707
100
617.067.109
100
97
197
0
-
Contributi in c/esercizio
Circa l’86% degli introiti aziendali proviene dal Fondo Sanitario ripartito dalla Regione Liguria. Una parte di tali introiti
è destinata all’acquisizione di immobilizzazioni materiali ed immateriali (rettifica di contributi in c/esercizio per
destinazione ad investimenti).
Il Fondo Sanitario Regionale ha avuto nel corso degli anni l’andamento rappresentato nel grafico sottostante:
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Tab. 5.6 Andamento Assegnazione Fondo Sanitario
Quota fondo Sanitario
Vincolato
500,000,000
490,000,000
480,000,000
470,000,000
460,000,000
450,000,000
440,000,000
Milioni di Euro
Milioni di Euro
Quota fondo
Sanitario Indistitno
Anno
2013
Anno
2014
8,500,000
8,000,000
7,500,000
7,000,000
6,500,000
Anno
2015
Anno
2013
Esercizi 2013 2014 e 2015
Anno
2014
Anno
2015
Esercizi 2013 2014 e 2015
L’incremento registrato nell’esercizio 2014 rispetto all’esercizio 2013 è da attribuirsi al finanziamento del progetto di
sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina di Ortopedia (+ euro 32.200.000)
attivato a novembre 2011 e per effetto delle disposizioni contrattuali i costi ed i ricavi vigenti sino all’esercizio 2013 sono
stati differiti di 24 mesi in analogia con le operazioni di valorizzazione della mobilità attiva e passiva tra Regioni.
Sulla base della popolazione residente al 1° gennaio (fonte ISTAT) risulta attribuita negli esercizi la quota capitaria
risultante dalla tabella 5.7:
Territorio LIGURIA - SAVONA
Tipo di indicatore
demografico
Anno
Stato civile
Età
0-14
15-65
66-99
100 e più
Totale
2013
totale
2014
totale
2015
totale
32574
32833
32583
173364
174677
173133
74766
76177
76748
133
126
143
280837
283813
282607
Tab. 5.7 – Quota Capitaria per residente
Quota capitaria
1740.00
1723.16
1720.00
1707.72
1700.00
1680.00
1660.00
1640.00
1637.56
1620.00
1600.00
1580.00
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
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Ricavi per prestazioni sanitarie
I ricavi per prestazioni sanitarie (10% del valore totale della produzione) sono rappresentati per circa l’81% dalle poste
figurative relative ai ricavi di mobilità attiva intra ed extra regionale e la restante parte da ricavi per prestazioni di attività
istituzionali e non istituzionali verso enti pubblici e privati fra cui le prestazioni di attività erogate in regime di libera
professione (intramoenia).
La mobilità infra regionale rispetto all’esercizio 2014 (tab. 5.8) ha subito un incremento di circa il 48% , quella extra
regionale è aumentata del 13%.
Tab. 5.8 – Mobilità attiva
Scost. %
2013
2014
2015
Mobilità Ospedaliera intra regionale
19.205.134,00
16.801.044,55
26.071.931,06 55,180417
Mobilità Specialistica intra regionale
2.561.741,00
2.562.001,51
2.569.399,14 0,2887442
Totale Mobilità Intra regionale
21.766.875,00
19.363.046,06
28.641.330,20 47,917482
Mobilità Ospedaliera extra regione
17.202.000,00
13.028.029,68
14.828.662,15 13,821219
Mobilità Specialistica extra regione
5.753.000,00
4.993.612,01
5.592.814,95 11,999389
Totale Mobilita extra regionale
22.955.000,00
18.021.641,69
20.421.477,10 13,316408
TOTALE MOBILITA'
44.721.875,00
37.384.687,75
49.062.807,30 31,237708
Nella tabella 5.9 viene evidenziata l’attività libero professionale che ha generato ricavi in diminuzione (-5%) rispetto agli
anni 2013/2014.
Tab. 5.9 – Ricavi per prestazioni sanitarie da attività libero professionale (intramoenia)
Attività libero professionale (intramoenia)
confronto 2013-2015
6,000,000.00
4,000,000.00
2,000,000.00
Area Ospedaliera
2013
Area Specialistica
2014
Altre prestazioni
fatturate
2015
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Scost. %
2013 (1)
2014 (2)
2015 (3)
Area Ospedaliera
4.577.336,34
4.378.371,27
3.839.812,56
Area Specialistica
4.223.309,71
5.241.057,30
5.277.790,99
Prestazioni fatturate
158.007,74
8.958.653,79
268.672,12
9.888.100,69
-12
1
299.341,67
11
-5
9.416.945,22
Concorsi, recuperi e rimborsi per attività tipiche
Questo aggregato che rappresenta l’1% del totale dei ricavi è costituito prevalentemente dai rimborsi regionali per il pay
back farmaceutico, dai rimborsi INAIL per infortuni del personale dipendente, dai rimborsi dalle compagnie assicuratrici
per sinistri, rimborsi di spese legali a seguito di sentenze, rimborsi spese derivanti da canoni di locazione attivi.
Rimborso Pay Back
farmaceutico
Rimborsi da
assicurazioni per sinistri
Rimborso INAIL
infortuni personale
dipendente
Altri rimborsi
Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (ticket)
I proventi si riferiscono agli incassi per ticket per prestazioni specialistiche e per prestazioni di Pronto Soccorso.
L’andamento dell’aggregato è evidenziato dal grafico sottostante dal quale risulta un decremento rispetto all’esercizio
2014 del 3,2% .
Euro
Ticket
10000000
9000000
8000000
7000000
6000000
5000000
4000000
3000000
2000000
1000000
0
Importi
Anni
1
2
3
9,513,248.26
9,381,644.80
9,073,709.72
2013
2014
2015
Mentre nella tabella sottostante si espone la ripartizione per tipologia:
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Tabella 5.10 – Ripartizione ticket
Ripartizione ticket
7,000,000.00
6,000,000.00
EURO
5,000,000.00
4,000,000.00
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
-
TICKETS VISITE
SPECIALISTICHE
2013
912,500.46
PER TICKETS
DIAGNOSTICA
STRUMENTALE
1,820,089.48
TICKETS
ANALISI DI
LABORATORIO
6,396,276.91
TICKET SU
PRONTO
SOCCORSO
144,186.46
PER TICKETS
SPECIALISTICA ALTRO
240,194.95
2014
909,492.76
1,817,852.73
6,377,913.69
133,993.16
142,392.46
2015
862,873.00
1,883,933.99
6,003,734.83
161,165.83
162,002.07
Al riguardo si evidenzia che è attualmente in corso un’attività di riscontro tra i ticket di Pronto Soccorso e numeri di
prestazioni eseguite al fine del recupero delle posizioni creditorie ancora aperte.
Quota contributi in conto capitale imputata all’esercizio
L’aggregato accoglie i proventi derivanti dalla sterilizzazione degli ammortamenti calcolata sui cespiti per la cui
copertura vengono utilizzati specifici finanziamenti o donazioni finalizzate all’acquisto di immobilizzazioni. Alla fine di
ogni esercizio la quota di contributi utilizzata per l’acquisto di immobilizzazioni viene trasferita al conto 050 035 005
(contributi in conto capitale indistinti) al fine di consentire la sterilizzazione degli ammortamenti da unico fondo. Dal
2013 è stato istituito il conto 050 045 030 (Finanziamento per investimenti da rettifica contributi c/esercizio) per cui la
sterilizzazione degli ammortamenti relativi ad acquisti effettuati con contributi in c/esercizio – come da indicazioni
regionali – viene effettuata attraverso detto conto.
Ricavi gestione finanziaria e straordinaria
I ricavi della gestione finanziaria sono rappresentati dagli interessi attivi maturati sul conto corrente bancario e postale e
da eventuali altri proventi di natura finanziaria. L’introduzione dell’art. 35, commi 8-13, del Decreto Legge n. 1 del 24
gennaio 2012, ha previsto la sospensione del regime di tesoreria unica mista fino al 31 dicembre 2014 e l’applicazione,
nello stesso periodo, del sistema di tesoreria unica tradizionale in forza della quale non maturano interessi sulle giacenze
di conto corrente.
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Tab. 5.11 – Ricavi della gestione finanziaria
Interessi attivi conto corrente
bancario
60,000.00
40,000.00
Interessi attivi conto corrente
postale
20,000.00
Altri interessi attivi e proventi
finanziari
2013
2014
2015
I ricavi della gestione straordinaria sono rappresentati da due macro raggruppamenti: plusvalenze ed altri proventi
straordinari. Nell’ambito di quest’ultima voce nell’esercizio 2015 sono state rilevate insussistenze passive per Euro
2.618.199,82 relative a debiti verso il personale dipendente dichiarati insussistenti da parte della S.C. Organizzazione e
Formazione del Personale e della S.D.D. Prestazioni Sanitarie.
Tabella 5.12 – Ricavi della gestione straordinaria
Euro
Ricavi gestione straordinaria
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
Plusvalenze
Altri proventi straordinari
2013
-
2014
-
2015
-
376,898.00
931,659.93
2,765,154.59
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5.2.2 Costi
La tabella seguente mostra, in sintesi, il totale dei costi con cui l’ASL 2 Savonese ha chiuso l’esercizio 2015 ed il
confronto di questi con il CE Preventivo 2015 e il precedente bilancio 2014. L’aumento dei costi complessivi rispetto al
CE Preventivo è di circa il 7% mentre rispetto all’esercizio precedente l’incremento è di circa l’1,6%.
Tabella 5.13 – Costi dell’esercizio
Preventivo 2015
Consuntivo 2015
Scost. %
Consuntivo 2014
Scost. %
84.013.000,00
95.561.622,86
13,75
83.744.032,94
14,11
Acquisti di servizi
Manutenzioni e riparazioni
ordinarie
256.786.972,88
262.397.573,42
259.006.559,43
1,31
7.411.000,00
7.324.815,87
7.169.376,62
Godimento beni di terzi
Totale costo del Personale
dipendente
9.437.810,00
8.071.048,04
204.306.500,00
200.291.127,24
2,18
1,16
14,48
1,97
2.325.700,00
3.546.808,60
4.434.913,39
12.722.000,00
11.782.358,77
52,50
7,39
2,17
8,91
0,96
20,03
6,25
-
-
-
2.276.839,46
100,00
871.311,81
280.000,00
24.735.351,70
8.734,05
29.052.418,92
361,31
14,86
577.282.982,88
615.987.545,96
606.188.720,26
1,62
320.600,00
203.001,42
6,70
36,68
118.799,13
-
3.173.332,73
3.223.136,46
15.549.100,00
15.534.853,71
100,00
0,09
70,88
1,55
15.378.565,60
1,02
593.152.682,88
634.898.733,82
7,04
624.909.221,45
1,60
Acquisti di beni
Oneri diversi di gestione
Totale Ammortamenti
Svalutazione dei crediti
Variazione delle Rimanenze
Accantonamenti tipici
dell'esercizio
Costi della Produzione
Costi della gestione
finanziaria
Costi della gestione
straordinaria
Imposte e tasse
TOTALE COSTI
8.860.275,56
202.225.074,90
12.567.380,31
Totale
Accantonamenti tipici
Costi della gestione Costi della
Ammortamenti
dell'esercizio
straordinaria
gestione
Oneri diversi di
2%
4%
1%
finanziaria
Variazione delle Imposte e tasse
gestione
0%
Rimanenze
2%
1%
0%
Acquisti di beni
15%
Totale costo del
Personale dipendente
32%
Acquisti di servizi
41%
Costi 2015
Godimento beni di Manutenzioni e
terzi
riparazioni ordinarie
1%
1%
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Va precisato che lo scostamento significativo del Bilancio di Esercizio 2015 rispetto al relativo CE Preventivo è da
imputarsi alla mancanza di alcune poste che, in base alle indicazioni regionali ricevute per la redazione di tale Modello,
non sono state previste in sede di Previsione. Di seguito si dettagliano le voci e gli importi rilevati in sede di chiusura
esercizio:
a)
b)
c)
d)
e)
Accantonamenti di fine esercizio: Euro 713.344,64
Accantonamento per gestione diretta del rischio assicurativo: Euro 22.373.749,58
Mobilità intra ed extra fatturata ad Aziende Sanitarie : Euro 468.258,55
Acquisto di prestazioni ospedaliere da Privati (Villa Azzurra e Don Gnocchi) Euro 2.795.958,64
Costi dell’esercizio per gestione diretta del rischio assicurativo: Euro 2.092.846,24
Tenuto conto di quanto sopra lo scostamento tra il Bilancio di Esercizio 2015 e il CE Preventivo passa a circa il 2%
(contro il 7% prima indicato).
Acquisti di beni
La tabella sottostante riepiloga, per singolo conto di bilancio, gli acquisti di beni sanitari e non sanitari rispetto ai valori
indicati in sede di Previsione e a consuntivo 2014. Nel complesso il costo per l’acquisto di beni sanitari e non sanitari
risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente (+ 14%). Tuttavia come già evidenziato in precedenza occorre
specificare che tale aumento è in larga misura attribuibile all’acquisto dei farmaci innovativi per la cura dell’epatite C
Cronica
Tabella 5.14 – Acquisto di beni
2015 Scost. %
Prodotti Farmaceutici
55.517.042,80
Presidi chirurgici e Materiale sanitario
11.890.576,45
Materiali protesici
9.825.961,09
Materiali diagnostici e prodotti chimici
7.237.919,89
Emoderivati e sangue
1.346.275,79
Materiale per profilassi (vaccini)
1.626.769,24
Materiali per emodialisi
1.156.556,31
Prodotti Dietetici
-
119.152,68
Altri beni sanitari
2014
16
47.879.954,87
5
11.298.638,14
2
9.975.923,82
6
6.829.307,30
10
1.493.874,86
14
1.427.537,82
1
1.170.943,24
14
4.277.863,34
20
104.299,19
3.563.553,70
Prodotti alimentari
680.225,26
-
5
712.485,15
Supporti informatici e cancelleria
625.183,51
-
8
680.376,77
Mat. Guardaroba, pulizia e convivenza
666.301,43
-
3
690.233,94
Materiali per manutenzione ordinaria
337.866,77
13
298.480,31
Combustibili e carburanti
246.372,01
-
15
289.239,38
7.556,29 -
52
Altri beni non sanitari
95.561.622,86
14
15.704,94
83.744.032,94
Di seguito si rappresenta il confronto con l’esercizio precedente delle tipologie di costo che compongono la voce
“Acquisto di beni”
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Beni sanitari
60,000,000.00
50,000,000.00
40,000,000.00
30,000,000.00
20,000,000.00
10,000,000.00
Prodotti
Presidi
Farmaceutici chirurgici e
Materiale
sanitario
Materiali
protesici
Materiali Emoderivati Materiale Materiali per
diagnostici e e sangue per profilassi emodialisi
prodotti
(vaccini)
chimici
2015
Prodotti
Dietetici
Altri beni
sanitari
2014
Beni non sanitari
800,000.00
600,000.00
400,000.00
200,000.00
Prodotti
alimentari
Supporti
informatici e
cancelleria
Mat.
Guardaroba,
pulizia e
convivenza
Series1
Materiali per Combustibili e Altri benin non
manutenzione
carburanti
sanitari
ordinaria
Series2
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Acquisti di servizi
Gli acquisti di servizi rappresentano il 41% del totale dei costi aziendali e sono costituiti da tutti quegli oneri di natura
sanitaria e non sanitaria, come sotto dettagliati, nei quali sono compresi i valori relativi alla mobilità passiva
infraregionale ed extraregionale . Rispetto all’esercizio precedente complessivamente l’acquisto di servizi registra un
incremento dell’1% circa a fronte di un aumento (2%) dei servizi sanitari e di una riduzione (1%) dei servizi non sanitari.
Tabella 5.15 – Acquisti di servizi
ACQUISTO DI SERVIZI
2015
Servizi Sanitari
2014 Scost.
224.435.898,56
219.881.621,07
Servizi sanitari per Medicina di Base
27.675.442,88
27.818.480,31
Servizi sanitari per farmaceutica
47.977.649,36
44.850.324,49
Servizi sanitari per assistenza spec. Ambulatoriale
14.815.460,06
14.844.485,61
Servizi sanitari per assistenza riabilitativa
21.261.429,31
20.485.467,47
2,03
-
0,52
6,52
-
0,20
3,65
Servizi sanitari per assistenza integrativa
1.598.309,58
1.583.549,19
0,92
Servizi sanitari per assistenza protesica
6.295.123,11
5.907.099,79
6,16
Servizi sanitari per assistenza ospedaliera
66.941.167,63
67.520.562,77
Prestazioni di psichiatria residenziale e semiresid.
3.035.700,82
2.563.635,12
Prestazioni di distribuzione farmaci e File F
1.187.226,83
1.128.908,52
Prestazioni termali in convenzione
490.855,95
Prestazioni trasporto sanitario
Compartecipazione al personale per att. Libero professionale (intramoenia)
8.161.262,39
815.214,50
Consulenze, collaborazioni, interinali e altre prest. Lavoro sanitario
Altri servizi sanitari e socio sanitari a rilevanza sanitaria
2,15
-
733.622,19
3.375.402,56
4,17
10,01
3.012.367,96
472.921,03
0,62
0,65
15.352.514,75
7.834.352,35
Rimborsi assegni e contributi sanitari
4,91
4.938.248,77
15.689.170,09
0,87
15,55
493.891,74 -
4.970.472,50
Prestazioni socio sanitarie a rilevanza sanitaria
-
10,76
487.200,00 -
3,02
Servizi non sanitari
37.961.674,86
39.024.933,58
-
2,80
Servizi non sanitari
35.945.783,72
36.915.966,99
-
2,70
-
3,46
Consulenze, collaborazioni, interinali e altre prest. Lavoro non sanitario
1.721.965,14
Formazione (esternalizzata e non)
1.781.600,51
293.926,00
TOTALE ACQUISTO DI SERVIZI
262.397.573,42
327.366,08 258.906.554,65
11,38
1,33
Servizi sanitari per medicina di base:
Medicina Di Base
28,000,000.00
27,650,000.00
27,300,000.00
Preventivo Consuntivo Consuntivo
2015
2015
2014
Medicina Di Base
Il costo finale per l’esercizio 2015 per le convenzioni per l’assistenza sanitaria di base generica, l’assistenza pediatrica e il
servizio di guardia medica ammonta a €. 27.675.442,88 di cui €. 316.434,80 relativi a poste di mobilità passiva
extraregionale
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S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Medicina di base
20,000,000.00
15,000,000.00
10,000,000.00
5,000,000.00
Medici Generici Medici Pediatri Guardia Medica Mobilità extra
regionale
Series1
I costi per “Guardia Medica” comprendono i maggiori costi derivanti dal progetto “Implementazione H24 del servizio
Automedica del Distretto Finalese” attivato nel corso dell’esercizio.
Servizi sanitari per assistenza farmaceutica:
Assistenza Farmaceutica
50,000,000.00
40,000,000.00
30,000,000.00
20,000,000.00
10,000,000.00
Preventivo 2015
Farmaceutica convenzionata
Consuntivo 2015
Mobilità intra regionale
Consuntivo 2014
Mobilità extra regionale
Il costo finale dell’esercizio 2015 relativo all’erogazione di medicinali (ricompresi nei Livelli
Essenziali di Assistenza Sanitaria) a carico del Servizio Sanitario Nazionale da parte delle farmacie
aperte al pubblico rappresenta il 21% del costo totale dei servizi sanitari e ammonta a €.
40.550.511,65 a cui si aggiungono €. 7.427.137, 71 per poste di mobilità passiva intra ed extra
regionale.
L’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente (+7% circa) è da imputarsi alla
contabilizzazione delle poste di mobilità passiva intra regionale (File F) effettuata a partire dal
presente esercizio. Il costo dell’erogazione dei medicinali da parte delle farmacie convenzionate
rispetto all’esercizio precedente diminuisce del 3,23% in virtù del costante monitoraggio effettuato
dall’Azienda in merito all’appropriatezza prescrittiva e all’aderenza ai trattamenti. A livello regionale
la spesa farmaceutica convenzionata registra una discesa rispetto all’esercizio precedente pari al
2,59%.
Nell’esercizio 2015 le farmacie convenzionate hanno dispensato agli assistiti medicinali riferiti a nr.
3.059.693 di ricette, con un costo medio di ognuna pari a €. 13,24. Rispetto all’esercizio
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precedente il numero delle ricette presentate alle farmacie convenzionate diminuisce di nr. 84771
unità, mentre il costo medio diminuisce dello 0,07%.
Servizi sanitari per assistenza specialistica ambulatoriale
Assistenza specialistica
15,000,000.00
Euro
10,000,000.00
5,000,000.00
Preventivo 2015
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Il costo dell’esercizio 2015 ammonta a complessivi €.14.815.460,06 di cui €. 8.637.350,67 relativi a poste di
mobilità passiva intra ed extra regionale. Tali costi sono riferiti alle convenzioni per assistenza medico
specialistica interna (SUMAI ) ed esterna. Quest’ultima si riferisce al contributo apportato dalle strutture
private accreditate nell’erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostiche a favore di
residenti e non dell’ASL n. 2 Savonese. Complessivamente i costi dell’anno 2015 risultano sostanzialmente
allineati a quelli dello scorso esercizio.
Euro
Spesa specialistica interna ed esterna
7,000,000.00
6,000,000.00
5,000,000.00
4,000,000.00
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
-
Specialistica Specialistica
Mobilità
Mobilità
Interna
Esterna
intra
extra
(SUMAI e
(strutture
regionale
regionale
Medicina
convenzion
dei Servizi)
ate)
2015 4,493,160.47 1,684,948.92 2,526,895.24 6,110,455.43
2014 4,516,601.62 1,714,999.26 2,627,344.06 6,085,540.67
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Prestazioni residenziali e semiresidenziali:
Prestazioni residenziali e semiresidenziali
40,000,000.00
39,000,000.00
38,000,000.00
37,000,000.00
Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014
Per prestazione residenziale e semiresidenziale si intende il complesso integrato di interventi, procedure e attività sanitarie
e socio-sanitarie erogate a soggetti non autosufficienti, non assistibili a domicilio all’interno di idonei “nuclei” accreditati
per la specifica funzione. Tale prestazione non si configura come un singolo atto assistenziale ma come il complesso di
prestazioni di carattere sanitario, tutelare, assistenziale ed alberghiero erogate nell’arco delle 24 ore.
I costi di tali prestazioni ammontano complessivamente a €. 39.986.300,22 e rappresentano circa il 18% del totale dei
costi per acquisti di servizi sanitari e sono riferiti alle seguenti tipologie:
a) assistenza riabilitativa – che rileva i costi inerenti l’assistenza erogata da strutture pubbliche o private
convenzionate per l’assistenza ai disabili
b) assistenza psichiatrica - che rileva i costi previsti per l’assistenza a soggetti affetti da patologie psichiatriche
tramite le strutture accreditate, ivi compresa l’assistenza resa a pazienti degli ex O.P.G. e/o autori di reato
c) prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria – che rileva i costi inerenti l’assistenza erogata da strutture
pubbliche convenzionate e/o da strutture private convenzionate per l’assistenza ai tossicodipendenti e agli
anziani non autosufficienti.
Rispetto a quanto previsto in sede di Previsione a fine esercizio si rileva un aumento dei costi pari a circa il 3% mentre dal
confronto con l’esercizio precedente si determina un incremento del 4% circa.
Euro
Residenzialità e Semiresidenzialità
25,000,000.00
20,000,000.00
15,000,000.00
10,000,000.00
5,000,000.00
-
Servizi sanitari
per assistenza
riabilitativa
2015
21,261,429.31
Prestazioni di
psichiatria
residenziale e
semiresid.
3,035,700.82
2014
20,485,467.47
2,563,635.12
Prestazioni
socio sanitarie
a rilevanza
sanitaria
15,689,170.09
15,352,514.75
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Nel grafico che segue si evidenzia il confronto con il CE Preventivo 2015 e con l’esercizio precedente delle singole voci
di costo:
Ripartizione per tipologia
25,000,000.00
Euro
20,000,000.00
15,000,000.00
10,000,000.00
5,000,000.00
-
Assistenza disabili
Preventivo 2015
20,499,000.00
Assistenza
tossicodipendenti
1,235,000.00
Assistenza
psichiatrica
2,527,000.00
Assistenza anziani
non autosufficienti
14,478,000.00
Consuntivo 2015
21,261,429.31
1,126,772.54
3,035,700.82
14,562,397.55
Consuntivo 2014
20,485,467.47
1,228,583.29
2,563,635.12
14,123,931.46
L’assistenza ai disabili rispetto a quanto preventivato ad inizio esercizio registra un incremento del 3,72%
sostanzialmente allineato all’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente (+3,65%). Le ragioni di tale
incremento sono da ricondursi:
a) ai maggiori costi derivanti dalle rivalutazioni degli ospiti effettuate ai sensi della D.G.R. 446/2015 e in
applicazione degli indirizzi regionali di cui alle note prot. PG/2015/147195 del 19 agosto 2015 e prot.
PG/2015/157355 dell’11 settembre 2015, a seguito delle quali l’onere del ricovero degli utenti rivalutati è stato
posto a totale carico delle ASL, mentre in precedenza una quota parte era a carico del Fondo Regionale
Contributo di Solidarietà per la Disabilità (C.S.D.);
b) ai maggiori costi derivanti dall’attività presso la struttura “Vada Sabatia” che ha ripreso, dal 1° gennaio 2015,
l’attività a pieno regime dei posti contrattualizzati a fronte del blocco dei ricoveri avvenuto nel 2014 (periodo
aprile-dicembre)
L’assistenza ai tossicodipendenti registra al contrario una riduzione dei costi di circa il 9% sia rispetto al CE Preventivo
2015 che al Consuntivo 2014.
L’assistenza psichiatrica rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 registra un incremento del 20% che si
riduce al 15% se confrontata con l’esercizio precedente. Tale incremento è in larga misura attribuibile all’inserimento di
pazienti provenienti dagli ex Ospedali Psichiatrici Giudiziari (ex O.P.G.) e/o autori di reato.
Infine l’assistenza agli anziani non autosufficienti rileva un incremento del 3% rispetto a quanto previsto ad inizio
esercizio e un incremento di circa il 4% rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è in parte attribuibile ai costi
derivanti dall’attività presso la struttura “Vada Sabazia” per le medesime ragioni sopra esposte ed in parte ai costi
derivanti dall’avvio nel mese di giugno 2015 del “Progetto Femore” in collaborazione con la S.C. Ortopedia
dell’Ospedale San Paolo. Tale progetto ha determinato l’ampliamento del rapporto contrattuale con le due RSA ubicate
nel territorio del Comune di Savona mediante l’attivazione di n. 6 posti letto aggiuntivi dedicati alle dismissioni precoci
degli anziani operati di frattura al femore.
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Assistenza protesica
Servizi sanitari per assistenza protesica
6,500,000.00
6,000,000.00
5,500,000.00
5,000,000.00
Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014
Servizi sanitari per assistenza protesica
In questa categoria sono allocati i costi per la fornitura diretta o attraverso centri convenzionati di ausili e protesi secondo
quanto previsto dal Nomenclatore tariffario nazionale. Comprende inoltre i costi per:
a. servizio di ventilo terapia domiciliare
b. servizio di distribuzione ausili per incontinenti
c. servizio di nutrizione enterale
d. fornitura di presidi antidecubito e di materiale sanitario per colostomizzati.
La procedura di erogazione dell’assistenza sanitaria si articola per Distretti e prevede:
1 – prescrizione del medico di base o del medico specialistica del SSN
2 – autorizzazione rilasciata dal Distretto di iscrizione dell’assistito
3 – Fornitura
4 – Collaudo
Rispetto all’esercizio precedente registra un incremento del 6% mentre rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo
di circa l’8%.
Il grafico seguente indica l’incidenza % della popolazione al 31 dicembre 2014 per i Distretti Sanitari dell’ASL 2
Savonese.
Popolazione per
Distretto al 31 12 2014
Distretto Savonese
Distretto Bormide
Distretto Finalese
Distretto Albenganese
22%
44%
20%
14%
Di seguito si rappresentano i costi dell’assistenza protesica dettagliati per tipologia e per distretto:
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Ass. Protesica anno 2015
Distretto Savonese
19%
45%
Distretto Bormide
21%
Distretto Finalese
15%
Distretto
Albenganese
Euro
Riparto costi 2015 per distretto
1,200,000.00
1,000,000.00
800,000.00
600,000.00
400,000.00
200,000.00
-
Ventilotera
pia anno
2015
Ausili per
incontinent
i 2015
Nutrizione
enterale
2015
Banca
Protesi
Stomie
2015
Distretto Savonese
Ausili da
Nomenclat
ore anno
2015
1,193,046.27
502,877.44
658,709.89
126,490.84
22,166.47
361,618.01
Distretto Bormide
400,478.77
147,684.63
201,762.10
34,526.44
20,760.67
129,219.29
Distretto Finalese
496,641.50
156,173.22
294,946.13
85,416.15
20,760.67
244,659.06
Distretto Albenganese
426,947.70
171,691.96
306,547.04
57,273.14
20,877.35
213,248.37
Assistenza integrativa
Assistenza integrativa
1,600,000.00
1,400,000.00
Preventivo 2015 Consuntivo 2015 Consuntivo 2014
Assistenza integrativa
In questa categoria sono classificati i costi per l’erogazione agli assistiti dei prodotti dietetici per celiaci, dei presidi
sanitari (ossigeno) e dei microinfusori insulinici. Non si rilevano significati scostamenti rispetto a quanto previsto in
sede di Previsione e in sede di Consuntivo 2014.
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Assistenza ospedaliera
Assistenza ospedaliera
69,000,000.00
67,500,000.00
66,000,000.00
Preventivo 2015 Consuntivo 2015Consuntivo 2014
Assistenza ospedaliera
I costi per l’assistenza ospedaliera ammontano nell’esercizio 2015 a Euro 66.941.167,63 e rappresentano circa il 30% dei
costi totali per servizi sanitari. Rispetto all’esercizio precedente diminuiscono di poco meno dell’1% mentre rispetto alla
Previsione si ha una riduzione di circa il 2%. Tale riduzione è determinata dall’allocazione dei costi per mobilità
passiva intra ed extra regionale che, rispetto a quanto indicato nel Consuntivo 2014 e nel CE di Previsione 2015, a fine
esercizio diminuiscono del 9,65%.
Confrontando i costi direttamente sostenuti dall’Azienda
Preventivo 2015
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
24.839.000,00
27.220.258,04
23.967.129,67
Si può rilevare, al contrario, un incremento di circa il 10% dal confronto con il CE di Previsione 2015 e un incremento di
circa il 12% dal confronto con l’esercizio precedente.
Tali costi sono relativi:
a) all’acquisto di prestazioni ospedaliere dalla soc. ICCLAS (Casa di Cura Villa Azzurra) e dalla Onlus Fondazione
Don Gnocchi (costi non previsti in sede di redazione del CE Preventivo 2015)
b) all’acquisto di prestazioni dalla soc. Enne (Casa di Cura San Michele)
c) alla sperimentazione gestionale per il recupero della mobilità passiva nella disciplina di ortopedia (c.d. “Progetto
Fughe”).
Si precisa che le prestazioni effettuate dalla ONLUS Fondazione Don Gnocchi si riferiscono a prestazioni di
riabilitazione rese ad assistiti dell’ASL 2 Savonese a partire dal mese di luglio 2015. La Regione Liguria, al fine di offrire
una qualificata risposta alla domanda di riabilitazione per i propri residenti e per contrastare la forte mobilità passiva dei
pazienti registrata la “riabilitazione Cod. 56 e Cod. 57”, con la D.G.R. n. 76 del 3 febbraio 2015 ha ritenuto di contribuire
al contenimento di tale fenomeno anche attraverso un accordo pluriennale con la Fondazione Don Gnocchi. Ha inoltre
individuato l’Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino quale azienda di riferimento per il contratto con la predetta
Fondazione a favore di tutti i pazienti della Regione Liguria, demandando all’ASL stessa di stipulare, anche in nome e per
conto delle altre Aziende Sanitarie Liguri, il contratto con la Fondazione per la fornitura delle prestazioni e dei servizi
previa individuazione dei fabbisogni di ciascuna Azienda.
L’ASL 2 Savonese con nota prot. 49711 del 27 maggio 2015 ha indicato un fabbisogno di prestazioni di riabilitazione per
i Cod. 56 e 75 per un importo complessivo stimato in 220 mila Euro (pari al valore dei casi inviati nel 2013 all’Istituto
Card. Ferrari di Parma). Alla fine dell’esercizio i costi per tali prestazioni sono risultati pari a Euro 331.195,46.
Per quanto attiene ai costi relativi all’acquisto di prestazioni dalla soc. Enne si evidenzia che, a differenza degli scorsi
esercizi, nel bilancio di esercizio 2015 risultano contabilizzati anche i costi relativi all’attività resa dalla struttura San
Michele a cittadini extra Regione. Fino all’esercizio 2014 tali costi erano direttamente gestiti dalla Regione Liguria
nell’ambito delle operazioni di mobilità e pertanto la stessa indicava alle aziende di registrare tali costi nei conti d’ordine
in attesa del trasferimento di cassa per il pagamento dell’attività resa dalla struttura. A partire dal presente esercizio tali
costi, che ammontano a Euro 279.432,00, sono stati contabilizzati, unitamente ai costi sostenuti per l’assistenza ai
cittadini savonesi, nella voce “assistenza ospedaliera”.
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Infine per i costi relativi alla sperimentazione gestionale “Progetto Fughe” si evidenzia che nel bilancio di esercizio
2015 risultano contabilizzati i costi relativi all’attività resa nell’esercizio 2015 nonché i costi dell’attività resa
nell’esercizio 2013. La contabilizzazione differita dei costi dell’attività 2013 è da attribuirsi alle iniziali disposizioni
contrattuali che ne disponevano il differimento di 24 mesi in analogia con le operazioni di valorizzazione della mobilità
attiva e passiva fra Regioni.
A partire dall’esercizio 2014, in base all’art. 16 del Contratto Repertorio n. 204 del 5 luglio 2013, è stata invece data
attuazione a quanto disposto dalla D.G.R. n. 236/2014 e sono state riviste le tempistiche di pagamento ai sensi del D. Lgs.
231/2002 e s.m.i..
Per l’attività di competenza dell’esercizio il confronto con l’esercizio precedente rileva un decremento dell’8% circa,
mentre per l’attività differita rileva un incremento del 30% circa,; complessivamente ciò ha comportato un incremento
dei costi rispetto all’esercizio precedente pari a Euro 2.537.757,72
Complessivamente i costi sostenuti per la realizzazione del “progetto Fughe” nell’esercizio 2015 ammontano a Euro
23.109.948,37 e possono essere così riepilogati:
Prestazioni di distribuzione Farmaci File F
Nell’anno 2012 con Deliberazione del Direttore Generale n. 141 del 23 febbraio 2012 è stato prorogato l’accordo per la
distribuzione di farmaci da parte delle farmacie pubbliche e private convenzionate in nome e per conto del Servizio
Sanitario Regionale.
In tale categoria sono pertanto contabilizzati i costi relativi al pagamento degli oneri e delle spese derivanti dall’attività di
distribuzione dei farmaci in questione.
Nell’esercizio 2015 tali costi ammontano a complessivi Euro 1.187.226,83 e non si rilevano significativi scostamenti sia
rispetto alla Previsione che ai dati finali dell’esercizio 2014.
Prestazioni termali in convenzione
In questa voce sono esclusivamente previsti i costi per mobilità extra regionale per assistenza termale che nell’esercizio
2015 ammontano a Euro 490.855,95
Prestazioni di trasporto sanitario
In questa voce sono compresi i costi derivanti dalla convenzioni con le Pubbliche Assistenze e C.R.I. per il trasporto di
ammalati, organi e per i servizi di emergenza. Sono inoltre previsti i costi di mobilità extraregionale che per l’esercizio
2015 ammontano a €. 396.777,38.
Complessivamente i costi a fine esercizio ammontano a €.. 4.970.472,50 e non evidenziano scostamenti di rilievo
rispetto alla Previsione 2015 e al Consuntivo 2014.
Nella tabella che segue si illustra la composizione di tali costi
Prestazioni di trasporto sanitario
4,000,000.00
2,000,000.00
Trasporto
Ammalati
Trasporto Servizi di
Mobilità
Organi
Emergenza extraregione
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Mentre il grafico sottostante mostra l’andamento settimanale dei trasporti in urgenza (aggiornato a giugno 2016) che
mette in evidenza in coincidenza del periodo estivo i picchi di più alti.
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Compartecipazione al personale per attività libero professionale (intramoenia)
In questa categoria sono ricompresi i costi per attività libero professionale svolta nei presidi dell’Azienda, nelle “Case di
Salute” in spazi propri e/o in istituti convenzionati.
Att. Libero professionale
9,000,000.00
Att. Libero professionale
6,000,000.00
Preventivo
2015
Consuntivo Consuntivo
2015
2014
Per attività libero professionale intramuraria si intende l’attività esercitata da parte dei Dirigenti medici e del restante
personale della Dirigenza sanitaria (al di fuori del normale orario di servizio) nell’ambito o per conto dell’Azienda,
individualmente o in equipe, sia in regime ambulatoriale che degenziale, in favore o su libera scelta dell’assistito e con
oneri a carico dello stesso.
L’Azienda per ogni prestazione trattiene percentuali variabili del fatturato ( seconda della prestazione erogata e delle
attrezzature impiegate) al fine di ristorare i costi diretti ed indiretti nonché l’IRAP, mentre la quota % restante viene
retrocesso al personale medico interessato.
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Tali costi che nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 7.834.352,35 registrano un incremento di circa il 5%
rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015, mentre il confronto con l’esercizio precedente indica
un decremento del 4% circa.
Costi attività libero professionale
10,000,000.00
8,000,000.00
6,000,000.00
4,000,000.00
2,000,000.00
0.00
Quote
IRAP relativa Fondo di
Costi diretti Costi generali
retrocesse al all'attività Perequazione aziendali
aziendali
personale
libero
professionale
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Confronto costi e ricavi anno 2015
- intramoenia 9,500,000.00
8,500,000.00
Costi 2015 dell'attività
intramoenia
Ricavi anno 2015
Rimborsi, assegni e contributi sanitari agli assistiti.
In questa categoria sono ricompresi i costi relativi ai rimborsi da effettuarsi agli assistiti per ricoveri in Italia e/o all’estero,
ai contributi per interventi di alta specializzazione, alle provvidenze agli invalidi di guerra, alle indennità post-sanatoriali
e ai sussidi ed assegni varia nonché ai rimborsi per assistenza riabilitativa.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Tali costi a fine esercizio ammontano a complessivi Euro 815.214,50 e registrano un incremento di circa l’11% rispetto
all’esercizio precedente in larga misura attribuibile ai maggiori costi sostenuti ai sensi della Legge 210/1992 per
l’indennizzo ai soggetti emotrasfusi.
Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni di lavoro sanitario.
Sono allocati in questa categoria i costi:
a) personale religioso convenzionato
b) personale borsista e/o tirocinante
c) lavoro interinale sanitario
d) consulenze sanitarie (compreso le prestazioni per abbattimento liste di attesa e turni aggiuntivi contabilizzati nei
pertinenti conti dei gruppi 151 - 152 e 153 relativi al personale dipendente)
Complessivamente tali costi nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 3.375.402,56 e registrano un incremento del 12%
circa rispetto all’esercizio precedente e del 6% circa rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo.
Consulenze, collaborarioni,interinali
e altre prest. Lavoro sanitario
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
-
Spese personale
religioso
convenzionato
(compresi oneri
riflessi)
Personale tirocinante Convenzione per
e/o borsista (compresi lavoro interinale oneri riflessi)
AREA Sanitaria
Consuntivo 2015
Consulenze sanitarie
Consuntivo 2014
Tale incremento è in larga misura attribuibile ai maggiori costi per lavoro interinale che rispetto all’esercizio precedente
registra un incremento del 73%
Altri servizi sanitari e socio sanitari a rilevanza sanitaria
In questa categoria sono allocati i costi delle prestazioni acquistate da Enti ed Aziende del Servizio Sanitario Regionale e
da altre Aziende Extra Regionali. Tali costi – come da indicazioni regionali – non risultano previsti in sede di redazione
del CE di Previsione 2015.
L’importo a fine esercizio è pari a Euro 472.921,03 e risulta sostanzialmente allineato a quanto rilevato a Consuntivo
2014.
Servizi non sanitari:
Rientrano in questa categoria i costi per:
a) servizi appaltati che comprendono tutti i costi sostenuti per i servizi che non possono essere svolti direttamente
con le strutture dell’Azienda (Lavanderia, pulizia, ristorazione, smaltimenti rifiuti, etc)
b) utenze
c) premi di assicurazione
d) altri servizi non sanitari (“gestione calore”, servizio di guardianaggio, gestione camere mortuarie, etc)
I costi di questa categoria nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 37.961.674,86 e rappresentano il 15% circa
dei costi totali per servizi . Rispetto all’esercizio precedente registrano un decremento del 2,5% circa mentre rispetto alla
previsione un incremento di circa il 3%.
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-
Servizi appaltati
Servizi appalti - confronto esercizio
2014/2015
6,000,000.00
5,000,000.00
Euro
4,000,000.00
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
-
Lavanderia
Pulizia
Mensa
Mensa
dipendenti o
servizio
sostitutivo
Servizi di
elaborazione
dati
Smaltimento
rifiuti
Rispetto all’esercizio precedente la voce “servizi appaltati” diminuisce complessivamente di circa il 6% . Tale
decremento è da attribuirsi agli effetti della nuova gara del servizio pulizie che ha generato risparmi sull’esercizio 2015
per circa 800 mila euro.
Le altre voci di spesa rimangono pressoché invariate rispetto all’esercizio 2014.
-
Utenze.
La voce “Utenze” raggruppa i costi sostenuti per acqua, telefonia mobile nonché per energia elettrica e gas non ricompresi
nella gestione integrata energia e calore (cosiddetta “gestione calore”) fornita dalla soc. Micenes.
Si precisa che i costi della fonia fissa e della trasmissione dati, a seguito della nuova aggiudicazione del servizio avvenuta
nell’esercizio 2014, risultano ricompresi nella voce “godimento beni di terzi” per le ragioni in seguito specificate.
Pertanto i costi allocati alla voce “utenze” nell’esercizio 2015 risultano pari a Euro 690.727,87 con un decremento di circa
il 14% rispetto all’esercizio precedente.
Utenze - confronto 2015-2014
500,000.00
450,000.00
400,000.00
350,000.00
300,000.00
250,000.00
200,000.00
150,000.00
100,000.00
50,000.00
-
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Acqua
telefonia
mobile
Energia
elettrica
gas
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-
Premi di assicurazione
Comprende i costi per premi assicurativi relativi a RCA Auto, Furto, Incendi ed Infortuni con la compagnia assicuratrice
MARSH s.p.a. Nell’esercizio 2015 il costo complessivo dei premi di assicurazione ammonta ad Euro 487.940,73 e
registra un decremento rispetto all’esercizio precedente e a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 di circa il 6%.
Si precisa che la copertura del rischio da responsabilità civile verso terzo è assicurato attraverso il fondo speciale istituito
dalla Regione Liguria per la gestione dei rischi di responsabilità civile delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario
Regionale.
A tale riguardo si precisa che l’Asl 2 Savonese – in qualità di Azienda capofila – provvede alla gestione del fondo
assegnato per la copertura dei rischi di tutte le Aziende ed Enti Liguri.
-
Altri servizi non sanitari
Comprende i costi sostenuti per pubblicità, spese postali, oneri condominiali, abbonamenti a riviste, spese bancarie ed
altre spese amministrative varie che nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 1.044.383,56; non si rilevano
significativi scostamenti rispetto all’esercizio precedente.
Confronto anno 2015/2014
350,000.00
300,000.00
250,000.00
200,000.00
150,000.00
100,000.00
50,000.00
-
Spese di
pubblicità
Spese postali
Quote per
spese
condominiali
Acquisti libri e
Spese
Spese bancarie Trasporti diversi Altre spese per
abbonamenti amministrative
e corrieri (non servizi diversi
riviste e
varie
appaltati)
raccolte
scientifiche
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Comprende inoltre tutti gli altri servizi appaltati di seguito dettagliati:
a) Gestione camera mortuaria Ospedali di Savona, Cairo Montenotte, Pietra Ligure ed Albenga
b) Altri servizi di supporto (Case della Salute)
c) Guardiania
d) Revisione e manutenzione presidi protesici (banca protesi)
e) Facchinaggio e traslochi
f) Gestione integrata energia e calore
g) Servizi informatici
h) Altri servizi diversi
Nell’esercizio 2015 i costi complessivi ammontano a complessivamente a Euro 21.659.751,29 e risultano pressoché
allineati ai costi sostenuti nell’esercizio 2014, mentre rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo gli stessi
risultano incrementati del 10% circa.
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Altri servizi appaltati
2% 2% 2% 1% 3%
1%
a) Gestione camera mortuaria
b) Continuità assistenziale (Case della Salute)
22%
h) Altri servizi diversi
c) Guardiania
67%
d) Revisione e manutenzione presidi protesici (banca protesi)
e) Facchinaggio e traslochi
g) Servizi informatici
f)
Gestione integrata energia e calore
Consulenze, collaborazioni, interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitario.
Risultano allocati in questa categoria i costi sostenuti per consulenze tecniche e fiscali, le spese legali, le indennità e
rimborso spese ai membri di commissione e il lavoro interinale non sanitario. Complessivamente i costi nell’esercizio
2015 ammontano a Euro 1.721.965,14 e registrano un decremento del 3% circa rispetto all’esercizio precedente.
Si precisa che Euro 340.910,36 sono riferiti alle spese per liti e arbitraggi per gestione diretta del rischio da responsabilità
civile e pertanto coperti dal fondo rischi in precedenza citato.
Confronto anno 2015/2014
700,000.00
600,000.00
500,000.00
400,000.00
300,000.00
200,000.00
100,000.00
-
Consulenze Spese notarili Spese Legali
tecniche
Consuntivo 2015
Co.Co.Co e
altri prest.
Assimilate
Spese legali
Indennità
per gestione membri di
diretta del commissione
rischio da
resp. Civile
Lavoro
interinale
Consuntivo 2014
Si precisa inoltre che nella voce “Co.Co.Co e altre prest. Assimilate” sono contabilizzate le competenze dei Direttori di
Distretto sino al mese di aprile 2015. A partire dal mese successivo tali oneri sono stati spostati sui pertinenti conti del
personale dipendente a seguito dell’intervenuto inquadramento. Si evidenzia inoltre che l’incremento risultante per la
voce “indennità membri di commissione” risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente a causa di diversa
allocazione delle indennità ai membri Commissione Patenti/Invalidi civili (nell’esercizio precedenti allocati alla voce
“altri oneri di gestione”)
Formazione
In questa categoria sono allocati tutti i costi inerenti l’attività di formazione ed aggiornamento del personale, iniziative di
educazione e i costi per i servizi direttamente gestiti che nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 293.926,00.
Va precisa che è stato rispettato il limite previsto all’art. 11 della Legge Finanziaria Regionale n. 40/2014, il quale indicata
che il complesso della spesa per formazione del personale per l’anno 2015 non può essere superiore al complesso degli
impegni assunti nell’anno 2011 per le medesime finalità (con esclusione della spesa per formazione derivante da obblighi
normativi – ECM -).
Il rapido e continuo sviluppo della medicina nonché l’accrescere continuo delle innovazioni sia tecnologiche che
organizzative rendono sempre più difficile per il singolo operatore della Sanità mantenere le caratteristiche fondamentali
della professionalità richiesta ovvero:
a – il possesso di conoscenze tecniche aggiornate (il sapere)
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b – il possesso di abilità tecniche o manuali (il fare)
c - il possesso di capacità comunicative e relazionali (l’essere)
Per questo scopo sono nati i programmi di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) ed in data 1° agosto 2007 è stato
siglato l’Accordo Stato Regioni concernente il “Riordino del sistema di formazione continua in medicina” all’interno del
quale è stato stabilito che ogni operatore sanitario debba acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010.
Con determina della C.N.F.C. 23 luglio – 10 ottobre 2014 in materia di crediti formativi ECM all’articolo 1 è stato
confermato in 150 crediti l’obbligo formativo standard per il triennio 2014-2016.
Attualmente all’interno dell’ASL 2 Savonese sono operativi due Centri Formazione e Aggiornamento, l’uno presso il
Campus Universitario di Savona, l’altro presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Il sistema di aggiornamento e formazione continua è articolato secondo i seguenti livelli di intervento:
- Obiettivi strategici: Formazione aziendale
- Obiettivi specifici: Formazione Area Dipartimentale
- Fruizione patrimonio bibliografico
Per quanto riguarda la Formazione strategica di seguito si riporta il Piano dell’anno 2015 relativo all’attività svolta dal
Centro Formazione e Aggiornamento di Pietra Ligure:
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Di seguito si riporta Consuntivo 2015 del Piano Operativo della Formazione svolto dal Centro Formazione e
Aggiornamento di Savona :
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I corsi di formazione sopra riportati hanno visto la partecipazione di complessivi 3.411 operatori con un costo per
l’esercizio 2015 pari a Euro 105.227,16.
Inoltre nell’ambito dell’attività riguardante la formazione universitaria:
a) presso il Campus Universitario di Savona si riportano i dati relativi alla popolazione scolastica riferiti al Corso
di laurea in Infermieristica :
b) Presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure si indica la popolazione scolastica riferita ai Corsi di Laurea in
Infermieristica ed in Fisioterapia:
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Manutenzione e riparazione
In questa categoria sono compresi tutti i costi finalizzati al mantenimento in efficienza ed in buono stato dei beni impiegati
per lo svolgimento delle attività aziendali. A fine esercizio tali costi ammontano a complessivi Euro 7.324.815,87 e
risultano incrementati del 2% circa rispetto all’esercizio precedente; rispetto alla previsione formulata in sede di CE
Preventivo 2015 risultano in decremento di circa l’1%.
Manutenzione ordinaria
4,500,000.00
4,000,000.00
3,500,000.00
3,000,000.00
2,500,000.00
2,000,000.00
1,500,000.00
1,000,000.00
500,000.00
-
Manutenzione
ordinaria in appalto
agli immobili e loro
pertinenze
Manutenzione e
riparazione agli
impianti e macchinari
Manutenzione e
riparazione ai mobili e
arredi
Consuntivo 2015
Manutenzione e
riparazione agli
automezzi
Manutenzione
ordinaria in appalto
alle attrezzature
tecnico scientifichesanitarie
Interventi diversi di
manutenzione
ordinaria
Consuntivo 2014
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Consuntivo 2015
7%
Manutenzione ordinaria in appalto agli
immobili e loro pertinenze
32%
Manutenzione e riparazione agli impianti e
macchinari
Manutenzione e riparazione ai mobili e arredi
53%
Manutenzione e riparazione agli automezzi
3%
5% 0%
Manutenzione ordinaria in appalto alle
attrezzature tecnico scientifiche-sanitarie
Interventi diversi di manutenzione ordinaria
Godimento beni di terzi
I costi di questa categoria sono rappresentati dalle locazioni per uso sanitario e non, dai canoni di noleggio per attrezzature
tecnico scientifiche sanitarie e da altri canoni di noleggio.
Si precisa che, per effetto delle risultanze della gara espletata dalla soc. Datasiel spa (ora Liguria Digitale) il servizio di
fonia e dati in essere sino all’esercizio 2013 e contabilizzato alla voce Utenze del raggruppamento “altri servizi non
sanitari”, è stato trasformato nella fornitura di servizi di connettività, gestione, assistenza e manutenzione
dell’infrastruttura integrata dati-fonia.Tale servizio prevede trimestralmente la fatturazione del canone relativo e ha
comportato l’allocazione di tali costi alla categoria “godimento beni di terzi”.
Complessivamente i costi della categoria “godimento beni di terzi” nell’esercizio 2015 ammontano a Euro 8.071.048,04 e
registrano un decremento del 9% circa rispetto all’esercizio precedente.
La tabella che segue mostra la composizione di tali costi e il confronto con l’esercizio precedente ed il Ce Preventivo 2015
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Godimeno beni di terzi
7,000,000.00
6,000,000.00
5,000,000.00
4,000,000.00
3,000,000.00
2,000,000.00
1,000,000.00
Fitti sanitari
Preventivo 2015
Fitti non sanitari
Noleggi attrezzature
tecnico scientifiche
Consuntivo 2015
Altri canoni di noleggio
Consuntivo 2014
Fra i fitti sanitari risultano contabilizzati i costi relativi al diritto di superficie riconosciuto al Comune di Albenga a seguito
della realizzazione del nuovo Ospedale di Albenga in regione Bagnoli (Euro 316.000)
I canoni di noleggio per apparecchiature tecnico scientifiche sanitarie registrano un decremento del 18% conseguito
attraverso una costante opera di revisione dei prezzi che ha comportato una riduzione degli importi connessi in particolare
alle seguenti forniture:
-
-
pellicole radiografiche, prodotti chimici di sviluppo e di fissaggio e noleggio attrezzature tecnologiche per la
radiologia dell’ASL 2 Savona,
service Area Siero (chimica clinica, droghe, farmaci, proteine specifiche immunometria) a seguito di miglioria in
sede di rinnovo contrattuale,
sistemi diagnostici per laboratorio analisi.
Di seguito si illustra la composizione degli altri canoni di noleggio nell’esercizio 2015
Altri canoni di noleggio anno 2015
Fotoriproduttori
Intrastruttura integrata dati fonia
Licenze ed opere dell'ingegno
17%
6%
77%
Tali costi nell’esercizio 2015 registrano un incremento dell’11% circa rispetto all’esercizio precedente.
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Costi del personale
In questa categoria sono compresi tutti gli oneri per le competenze fisse ed accessorie e gli oneri sociali, con esclusione
dell’IRAP.
I costi del personale sono suddivisi per ruolo (sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo) e rispetto all’esercizio
precedente rilevano un decremento dell’1%. Tale decremento deriva dal risparmio scaturito a seguito del mancato turn
over del personale dipendente (differenza tra minori costi del personale cessato e maggiori costi per il personale assunto).
Rispetto a quanto previsto in sede di CE Preventivo 2015 il decremento rilevato è pari al 2% circa e risente sia degli effetti
del turn over che dell’attivazione parziale di nuove attività previste in sede di Previsione.
Di seguito si rappresenta il numero delle unità presenti al 31 dicembre degli anni 2014 e 2015 (fonte dato: conto annuale)
Tabella 5.16 – Unità presenti al 31 12
Unità al 31 12 2015
Ruolo sanitario
Unità al 31 12 2014
Differenza
3073
3051
22
6
6
0
Ruolo Tecnico
830
774
56
Ruolo Ammnistrativo
396
411
-15
Ruolo Professionale
I costi nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 200.291.127,24 e rappresentano circa il 32% del totale dei
costi della produzione. L’alta incidenza percentuale del costo del personale deriva dal fatto che l’attività dell’Azienda
consta soprattutto in erogazione di “prodotti” costituiti essenzialmente da servizi, conseguentemente, diversamente da
altre Aziende dove l’elemento preponderante è il prodotto/materia prima, l’elemento “personale” è la parte primaria del
processo di produzione.
Ripartizione dei Ruoli
Ruolo Sanitario
Ruolo Professionale
Ruolo tecnico
Ruolo amministrativo
0%
12%
7%
81%
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Ripartizione costi Consuntivo 2015
1%
0% 0%
12%
7%
Ruolo Sanitario: Dirigenza Medica e Veterinario
34%
Ruolo Sanitario: Dirigenza non Medica
Ruolo Sanitario: Comparto
0%
Ruolo Professionale: Dirigenza
Ruolo Professionale: Comparto
Ruolo Tecnico: Dirigenza
43%
Ruolo Tecnico: Comparto
3%
Ruolo Amministrativo: Dirigenza
Ruolo Amministrativo: Comparto
Raffronto con esercizio precedente
100,000,000.00
80,000,000.00
60,000,000.00
40,000,000.00
20,000,000.00
-
Consuntivo 2015
Consuntivo 2014
Nell’importo di Euro 200.291.127,24 non sono ricompresi i maggiori costi derivanti dall’eliminazione del blocco delle
retribuzioni di cui all’art. 9 della Legge 122/2010 e s.m.i. in quanto gli oneri per indennità di esclusività e retribuzione di
posizione sono stati oggetto di accantonamento negli esercizi precedenti e pertanto nell’esercizio 2015 si è provveduto
all’utilizzo del fondo presente nello Stato Patrimoniale (voce debiti vs/personale dipendente).
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Oneri di gestione
In questa voce rientrano i costi relativi:
a) agli oneri tributari e a tutti gli altri oneri diversi della gestione ordinaria (esclusa IRAP e IRES)
b) alle indennità, rimborso spese e oneri sociali del Direttore Generale, Amministrativo e Sanitario nonché le
indennità ed il rimborso spese di altri Organi Collegiali
c) alle indennità di missione, rimborso spese relativi al personale dipendente
d) alla gestione diretta del rischio da responsabilità civile verso terzi.
Alla fine dell’esercizio i costi complessivi ammontano a Euro 3.546.808,60 e rispetto all’esercizio precedente registrano
un decremento di circa il 20%.
In particolare si ricorda che la riduzione della voce “indennità altri Organi Collegiali” è da attribuirsi ad una diversa
allocazione delle indennità ai membri di Commissioni, come già specificato a pag. 37 della presente relazione.
Tabella 5.17 – Oneri di gestione
Consuntivo 2015
Indennità Direttore Generale, Ammnistrativo e Sanitario
Indennità Altri Organi Collegiali
Consuntivo 2014
429.344,52
Scost.
435.649,81 -
89.556,03
%
6.305,29
-
1,45
355.822,56 -266.266,53
-
74,83
-
13,14
Indennità di missione personale dipendente
334.882,25
385.542,75 - 50.660,50
Tasse e tributi
444.796,63
445.604,79 -
808,16 -
0,18
Altri oneri diversi
507.511,13
508.341,17 -
830,04 -
0,16
Gestione diretta rischio da responsabilità civile
1.742.935,88
2.303.952,31
-561.016,43
-
24,35
3.549.026,44
4.434.913,39
-885.886,95
-
19,98
Confronto 2015 vs 2014
2,500,000.00
2,000,000.00
Euro
1,500,000.00
1,000,000.00
500,000.00
-500,000.00
Indennità Direttore
Generale,
Ammistrativo e
Sanitario
Indennità Altri Organi Indennità di missione
Collegiali
personale dipendente
Tasse e tributi
Altri oneri diversi
Gestione diretta
rischio da
responsabilità civile
-1,000,000.00
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Ammortamenti
Gli ammortamenti si riferiscono ad una pluralità di cespiti di natura immateriale (Brevetti, Software, Migliorie su beni di
terzi) e materiale (fabbricati, macchinari, impianti, mobilio etc) e sono distinti sulla base della tabella sottostante nella
quale sono stati riportati anche i valori sterilizzati, il cui importo si ritrova all’interno della voce di ricavo “Utilizzo
contributi c/Capitale per sterilizzazione ammortamenti” sopra analizzato, per quella parte di cespiti finanziati con appositi
apporti di capitale dalla Regione o da specifici finanziamenti destinati agli acquisti di beni pluriennali.
Tabella 5.18 - Ammortamenti
Consuntivo 2015
Amm.to Immobilizzazioni immateriali
Consuntivo 2014
6.364.578,22
29.535,00
0,46
77.765,29
184.555,67
-106.790,38
-
57,86
4.632.194,54
5.334.514,68
-702.320,14
-
13,17
Totale AMMORTAMENTI
11.782.358,77
12.567.380,31
-785.021,54 -
6,25
Sterilizzazioni
-9.371.349,20
-8.858.410,47
-512.938,73
5,79
Amm.to Altre immobilizzazioni materiali
Differenziale ammortamenti-sterilizzazioni
6.394.113,22
%
0,80
Amm.to Fabbricati indisponibili
683.731,74
Scostamento
-5.446,02 -
Amm.to Fabbricati disponibili
678.285,72
2.411.009,57
3.708.969,84 -1.297.960,27
-
35,00
Rispetto all’esercizio precedente si registra un decremento degli ammortamenti del 6% circa da attribuirsi:
a) al minor ammortamento relativo ai fabbricati indisponibili a seguito dell’uscita dal Patrimonio Aziendale del
Complesso Marino Piemontese (atto notaio Biglia Disaronno) rientrante nella Convenzione ARTE per
l’alienazione di immobili i cui proventi sono stati destinati alla realizzazione del nuovo Ospedale di Albenga.
b) Al minor ammortamento delle altre immobilizzazioni materiali derivante dalla differenza fra il valore delle
immobilizzazioni per le quali nell’esercizio 2014 è stato completato il piano di ammortamento e il valore delle
immobilizzazioni acquisite nell’esercizio 2015.
Variazione delle Rimanenze
La voce è destinata ad accogliere il valore residuo alla fine del periodo contabile dei beni di consumo giacenti presso i
magazzini, ossia non ancora impiegati nel processo produttivo.
Nell’esercizio 2015 la variazione delle rimanenze assume segno positivo per Euro2.276.839,46. Tale dato si riferisce alla
differenza tra il valore della giacenza al 1° gennaio 2015 e il valore della giacenza al 31 dicembre 2015, valutata al prezzo
medio ponderato, dei seguenti magazzini:
a) Farmacia Ospedaliera
b) Farmaceutica Territoriale
c) Economato
d) Laboratorio Analisi
e) Magazzini di Reparto
f) Magazzini c/o terzi (Unifarma)
Mentre i magazzini Aziendali (Farmacia, Farmaceutica, Economato e Laboratorio Analisi) alla fine dell’esercizio
rilevavano una consistenza finale maggiore rispetto alla giacenza di inizio anno (+ 2.160.634,97) in larga misura
attribuibile alla giacenza dei nuovi farmaci innovativi per la cura dell’Epatite C cronica acquistati per la prima volta a
partire dal mese di marzo 2015, i magazzini di reparto e il magazzino Unifarma rilevano una giacenza inferiore
rispettivamente di – 4.226.463,99 e di – 211.010,74.
Il rilevante decremento realizzatosi nei magazzini di Reparto è da ricondursi alla verifica condotta sull’attività di scarico
effettuata dai reparti, da svolgersi secondo le tempistiche previste dalla vigente Istruzione Operativa Aziendale (IQA
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130), che ha portato alla luce sia la mancata effettuazione da parte di alcuni reparti di scarichi nel mese di dicembre, sia
la presenza all’interno della procedura “giacenze di reparto” di centri di costo per i quali non va rilevato il dato di giacenza
risultante trattandosi di centri di costo di appoggio per il monitoraggio di alcune attività (es: centro di costo “Mensa” e
“distribuzione farmaci”).
Al riguardo si precisa che sono atto interventi per una migliore gestione dell’attività in questione.
Accantonamenti tipici dell’esercizio
La categoria comprende le quote di costi tipici accantonati a fine esercizio, di competenza dello stesso, per imposte e
debiti in contestazione, per rischi su crediti, per rischi diversi e per accantonamento per premi di operosità ai medici
specialisti interni (SUMAI).
In sede di CE Preventivo 2015 la categoria accoglieva il solo accantonamento del premio di operosità ai medici specialisti
interni in quanto le disposizioni regionali indicavano di non esporre gli altri accantonamenti tipici dell’esercizio.
Alla fine dell’esercizio il totale degli accantonamenti effettuati ammonta a Euro24.735.351,70 e registra un decremento di
circa il 15% rispetto all’esercizio precedente.
La tabella seguente indica la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente.
Tabella 5.19 – Accantonamenti dell’esercizio
Consuntivo 2015
Accantonamento rischi su crediti
200.000,00
Accantonamento per cause civili e oneri proc
Accantonamento gestione diretta dei rischi
Accantonamento premio operosità SUMAI
Accantonamento per quote inut. Di
contributi
Consuntivo 2014
1.900.000,00
1.200.000,00
22.373.749,58
Scost.
-1.700.000,00
515.000,00
248.257,48
252.343,58
558.568,37
652.726,15
-
24.735.351,70
-
685.000,00
-1.954.100,98
4.086,10
Altri accantonamenti per quote inut. Di contr 154.776,27
%
24.327.850,56
89,47
133,01
8,03
1,62
94.157,78 -
14,43
1.404.498,63
-1.249.722,36
-
88,98
29.052.418,92
-4.317.067,22
-
14,86
Accantonamenti dell'esercizio confronto esercizio
precedende
25,000,000.00
20,000,000.00
15,000,000.00
10,000,000.00
5,000,000.00
-5,000,000.00
Accantonamento
rischi su crediti
Accantonamento
per cause civili e
oneri proc
Consuntivo 2015
Accantonamento
gestione diretta
dei rischi
Accantonamento
premio operosità
SUMAI
Consuntivo 2014
Accantonamento
Altri
per quote inut. Di accantonamenti
contributi
per quote inut. Di
contr
Scost.
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S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
L’accantonamento effettuato a titolo di rischio sui crediti iscritti nello Stato Patrimoniale registra un sensibile decremento
rispetto all’esercizio precedente. Infatti nel presente esercizio è stato completato il graduale adeguamento del fondo
svalutazione crediti all’entità dei crediti ritenuti di incerta riscossione.
L’azienda già a partire dall’esercizio scorso si è dotata di una procedura per la gestione dei crediti aziendali (PQA155) la
quale disciplina – tra l’altro – il monitoraggio dei crediti non incassati. L’analisi analitica dei crediti sorti sino al 31
dicembre 2014 ha comportato pertanto nel presente esercizio un ulteriore accantonamento di 200 mila Euro.
L’accantonamento di Euro 1.200.000 effettuato per rischi derivanti da cause civili e oneri processuali è riferito :
a) Al rischio derivante da procedimento penale nei confronti di personale medico dipendente (all’epoca dei fatti
Direttore di Struttura complessa dell’Ospedale di Cairo Montenotte ) la cui Sentenza n. 1044/2015 del Tribunale
di Savona ha condannato l’ASL 2 Savonese al pagamento a favore degli eredi a titolo di provvisionale (Euro
900.000). Nel successivo mese di febbraio 2016 l’Azienda ha dato esecuzione alla Sentenza al fine di evitare
azione esecutiva e maggiori oneri per spese di lite. Va sottolineato che il contenzioso in questione, per volontà
non dipendente dall’Azienda, non è coperto da garanzia assicurativa, in quanto la polizza operante al momento
dell’avvio del giudizio penale (Febbraio 2009) con la Compagnia Allianz non prevedeva l’operatività della
garanzia in caso di giudizio penale.
b) al contenzioso in essere con il personale dipendente (Euro 300.000)
Per quanto riguarda il rischio da responsabilità civile verso terzi (gestione diretta) nell’esercizio 2015 sono stati
accantonati Euro 22.373.749,58. Tale importo rappresenta la quota non utilizzata del finanziamento di Euro 25.000.000
disposto dalla Regione Liguria per l’esercizio 2015. Va sottolineato che l’ASL 2 Savonese è stata individuata “Azienda
capofila” e pertanto ancorchè l’ammontare del fondo relativo risulti iscritto nello Stato Patrimoniale dell’Azienda, lo
stesso è destinato ad essere utilizzato negli esercizi successivi per la copertura di tutti i sinistri sorti nell’esercizio 2015
negli Enti ed Aziende del Servizio Sanitario Ligure; pertanto il fondo in questione sarà oggetto di trasferimento agli stessi
sulla base dei sinistri che via via saranno liquidati ai soggetti danneggiati.
L’accantonamento di Euro 248.257,48 a titolo di quota annuale per il premio di Operosità ai medici specialisti interni
(SUMAI) da corrispondersi alla cessazione del rapporto contrattuale, è stato effettuato ai sensi della vigente normativa.
Infine, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel D.lgs. 118/2011, le quote di contributi non utilizzate nel presente
esercizio sono state oggetto di accantonamento. Nell’esercizio 2015 tali quote ammontano a complessivi Euro
713.344,64.
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Oneri finanziari e straordinari
I costi relativi alla gestione finanziaria sono rappresentati nella tabella sottostante. Essi sono costituiti prevalentemente
dagli interessi per mutui contratti e dagli interessi generati dall’utilizzo dell’anticipazione verso il proprio Istituto
Cassiere, minori rispetto all’esercizio 2014 per il minor ricorso all’anticipazione.
Tabella 5. 20 – Oneri finanziari
Consuntivo 2015
Interessi passivi per anticipazioni di tesoreria
Interessi passivi per anticipazioni straordinarie di
tesoreria
Consuntivo 2014
91,24
Scost.
66.725,71
%
- 66.634,47
-
99,86
Interessi passivi su mutui : Gestione Tesoro
Interessi passivi su mutui : Cassa Depositi e Prestiti
Interessi moratori
38,54
Interessi passivi su mutui : Altro
38,54
-
202.871,64
52.073,42
150.798,22
289,59
203.001,42
118.799,13
84.202,29
70,88
Rispetto all’esercizio precedente si evidenzia un incremento del 70% a seguito dell’aumento degli interessi derivanti dal
mutuo contratto nell’esercizio 2014 con la Soc. Unicredit (Valore nominale Euro 6.000.000).
Gli oneri straordinari sono rappresentati principalmente dalle sopravvenienze passive. Tali poste non sono evidenziate nel
CE Preventivo 2015 essendo la natura del loro verificarsi “straordinaria”.
Tab. 5.21 – Oneri straordinari
Consuntivo 2015
Perdite su crediti
Multe, ammende, penalità
Imposte e tasse esercizi precedenti
Sopravvenienze passive vs. ASL della Regione: altre sopp.
Passive
Sopravvenienze passive v/terzi relative all'acquisto di beni e
servizi
Altre Insussistenze passive v/terzi
Consuntivo 2014
Scost
%
39,39
597,50
558,11
1.228,08
345,36
882,72
31.679,00
31.679,00
12.037,09
12.037,09
151.195,08
3.150.945,58
2.977.154,09
71.248,00
3.173.332,73
3.223.136,44
-
2.999.750,50
2.905.906,09
-
49.803,71
-
93,41
255,59
-
95,20
4.078,58
1,55
Tali oneri rispetto all’esercizio precedente rilevano un decremento dell’1.5% circa, ancorchè la composizione risulti
sensibilmente variata rispetto all’esercizio precedente.
Infatti:
a) le sopravvenienze passive vs/terzi relative all’acquisto di beni e servizi nell’esercizio rilevano un decremento del
95% riconducibile al conguaglio degli anni 2011 e 2012 effettuato dalla Soc. Micenes nell’esercizio 2014 per il
servizio integrato di energia e calore risultato superiore rispetto a quanto stimato dall’Azienda nei pertinenti
bilanci;
b) le altre insussistenze passive v/terzi al contrario rilevano un sensibile incremento. In questa voce è stata allocata
la correzione di un errore effettuato nell’esercizio 2011 consistente nella rilevazione di un credito a titolo di
alienazione di alcuni immobili che di fatto ad oggi risultano non ancora alienati e pertanto presenti nello Stato
Patrimoniale dell’Azienda. Poiché la contropartita di tale credito era stata individuata nel “fondo alienazione
patrimoniale”, in quanto destinato al cofinanziamento della realizzazione del Blocco operatorio del Pad. 18
nonché alla realizzazione di lavori presso il Trauma Center dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, e che
tale fondo alla data del 31 dicembre 2015 non presentava la capienza necessaria per la cancellazione del credito,
la correzione dell’errore è potuta avvenire solo attraverso la “gestione straordinaria”. Va comunque precisato che
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l’impatto economico sul bilancio di esercizio è stato neutralizzato attraverso la rilevazione di “Proventi
straordinari” così come indicato a pag. 16 della presente relazione.
Imposte sul reddito di esercizio.
In questa categoria i cui costi nell’esercizio ammontano complessivamente a Euro 15.549.100 trovano allocazione le
poste relative a:
a) Irap personale dipendente (euro 13.832.159,18)
b) Irap relativa a collaboratori e personale assimilato a lavoro dipendente (euro 656.872,84)
c) Irap relativa ad attività libero professionale – intramoenia – (euro 545.821,69)
d) IRES su attività commerciale (Euro 500.000)
Altre informazioni - INVESTIMENTI
Nella tabella che segue si espongono i valori degli investimenti effettuati negli anni 2014 e 2015 e la relativa fonte di
finanziamento.
Fonte di Finanziamento
PAR FAS
Importo 2014
Importo 2015
97.013,26
1.999.053,80
6.024.906,65
138.349,93
Conto Capitale
-
8.816,03
Donazioni in Natura (Fond. De Mari e altri)
-
473.338,15
3.684.824,82
-
47.189,60
1.739.484,13
-
494.495,02
1.194.853,85
426.494,71
70.533,20
-
art. 20
MUTUO CARISA
MUTUO UNICREDIT
Fondi Finalizzati
Ricavato da Alienazioni patrimoniali
Quote inutilizzate di alienazioni/mutui
precedenti
Donazioni in denaro
15.768,59
Capitalizzazioni anni precedenti
178.913,00
RISORSE CORRENTI
1.888.085,60
2.267.001,68
TOTALE COMPLESSIVO
13.007.406,98
7.741.715,04
Mentre nella tabella sottostante vengono evidenziate le tipologie di cespiti acquisiti nell’esercizio 2015 con le diverse
fonti di finanziamento
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Risorse
Software
Impianti e
macchinari
relativi alle
attiv.
Istituzionali
Impianti
inseriti
stabilment
e nel
fabbricato
Conto Capitale
vincolato
Alienazioni
Patrimoniali
Attrezzatur
e sanitarie
61.346,37
Attrezzature
generiche
Apparecchiatur
e Sanitarie
1.896.908,42
25.399,43
-
138.556,62
4.570,12
Donazioni in denaro
3.538,00
1.076,04
Donazioni in natura
391.708,26
8.527,00
77.178,40
69.076,00
-
46.042,91
RISORSE FSR
541.410,38
da capital anni
precedenti
178.913,00
TOTALE
GENERALE
731.108,38
Ambulanze etc
-
6.501,00
10.785,00
Fondi Finalizzati
MUTUO CARISA
Mobili e
arredi
162.544,89
356.584,60
234.916,79
299.257,44
304.288,54
370.998,38
272.202,45
53.948,23
64.871,62
2.958,50
10.197,83
610,00
Impianti
audivisivi
Immobilizzazio
ni in corso
53.411,38
109.154,13
40.139,00
369.069,31
426.494,31
15.894,95
190.464,81
494.495,02
956,72
898,41
68.067,91
378.187,61
2.146.219,73
15.768,59
473.338,15
3.416,89
33.656,81
TOTALE
723.620,75
1.739.483,64
159.860,14
2.267.002,60
178.913,00
402.627,51
162.544,89
746.806,10
3.107.468,12
340.323,84
63.523,15
143.137,36
492.006,55
1.552.169,14
7.741.715,04
INVESTIMENTI : Quota di Fondo sanitario indistinto
Il valore degli investimenti effettuati con Quota del Fondo Sanitario Indistinto nell’esercizio 2015 ammonta ad Euro
2.267.001,68
Importo Investimento anno 2015
1.395.110,53
578.478,19
76.828,06
26.784,83
Ospedale Pietra Ligure
Ospedale Savona
Ospedale Albenga
Ospedale Cairo M.tte
Territorio
189.800,89
2.267.002,50
Nel grafico seguente viene illustrata la composizione di tali acquisti.
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Investimenti 2015 Quota FSR Indistinta
600,000.00
500,000.00
400,000.00
300,000.00
200,000.00
100,000.00
-
Software
Impianti
Computer
Attrezzature
sanitarie
Apparecchiature
sanitarie
Attrezzature
generiche
Mobili e arredi
Ambulanze e
autovetture
Lavori di
manutenz. Staordi
INVESTIMENTI : MUTUO
Nel mese di dicembre 2014 l’Azienda ha acceso un mutuo con la soc. UniCredit finalizzato alla realizzazione di lavori
urgenti e all’acquisto di apparecchiature sanitarie come di seguito dettagliato:
Importo complessivo
previsto
Descrizione investimento/lavoro
Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza Ospedale Pietra L
Ristrutturazione locali blocco Operatorio Pad 18 Recovery Room - APPARECCHIATURE
Ristrutturazione locali blocco Operatorio Pad 18 Recovery Room - SOLO LAVORI
Sistemi per anestesia B.O. pad. 18
Passa malati B.O. pad. 18
Arredi B.O. pad. 18 (armadi spogliatoio)
Sistema tracciabilità centrale sterilizzazione B.O. pad. 18
400.000,00
81.033,00
484.000,00
105.600,00
49.500,00
70.500,00
49.962,00
Investimenti
anno 2014
0
47.189,60
Investimenti
anno 2015
194.725,56
33.184,00
222.864,05
105.600,00
49.500,00
40.527,25
49.962,00
Adeguamento sotto centrale termica Pad 18 Ospedale Pietra Ligure
117.814,09
115.094,89
Interventi da bonifica amianto (Parte) + coibentazione tubazione per linee acqua calda
292.612,41
253.754,71
Rifacimento deposito centralizzato area medicale Ospedale Pietra
20.000,00
Rifacimento impianto condizionamento Medicina Nucleare ospedale Pietra L
Lavori urgenti per consolidamento ciminiera della centrale termica del Complesso Ospedaliero S. Corona di
Pietra Ligure
258.831,59
24.156,00
24.156,00
Interventi urgenti di messa in sicurezza aree verdi S. Corona
24.400,00
24.400,00
Copertura pad. Piastra per Euro 549.000
SPECT - (TAC a raggi gamma)
335.000,00
641.137,62
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Completamento adeguamento minimi strutturali Monoblocco e Corpo Servizi
Messa a norma rete scarichi Centrale Termica Ospedale Savona
Rifacimento sistema di regolazione CDZ Blocco Operatorio Chirurgico
Sostituzione 2 UTA Blocco Parto e SC Ginecologia Pad. Astengo
Ristrutturazione I e II piano del Distretto via del Collegio (lavori per accreditamento Tetto E Piano Terra)
510.000,00
50.000,00
56.040,77
70.000,00
149.483,20
150.000,00
42.340,15
271.170,08
100.000,00
Accreditamento Via Collodi
Acquisto autoclavi
Acquisto tavoli operatori
Acquisto sistemi cvc + Ecografi
Apparecchiature per Anatomia Patologica
Fornitura di elettrobisturi per gastroenteologia
Fornitura di letti elettrici
Sistema monitoraggio pazienti terapia semi intensiva
Acquisto TAC per Pronto Soccorso Savona
RISONANZA MAGNETICA - LAVORI
NUOVO SERVER
300.000,00
38.936,30
135.689,39
213.407,28
-
240.000,00
46.592,72
46.592,72
6.100,00
35.000,00
138.440,61
138.440,61
79.910,00
80.000,00
320.000,00
67.871,92
235.148,22
150.000,00
5.999.995,01
47.189,60
1.739.484,13
INVESTIMENTI : PAR FAS
-
La Regione Liguria nell’esercizio 2012 ha assegnato all’Azienda l’importo di Euro 4.000.000 (successivamente
rideterminati in Euro 3.991.763,60) finalizzato alla sostituzione di n. 2 acceleratori lineari presso il Servizio di
Radioterapia dell’Ospedale San Paolo di Savona.
Nel corso dell’esercizio 2015, ultimati i lavori di adeguamento dei locali, è stata fornito e installato il primo
acceleratore lineare che è entrato in funzione nel mese di Settembre . L’installazione del secondo acceleratore è
invece prevista nell’anno 2016.
L’importo complessivo utilizzato nell’esercizio 2015 a tale titolo ammonta a Euro 1.995.881,80
-
Nel mese di dicembre dell’esercizio 2015 la Regione Liguria ha invece assegnato l’importo di Euro 550.000
(D.G.R. 2015/1301) a titolo di “Approvazione progetto esecutivo Ristrutturazione ed Ampliamento
dell’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte”. I costi sostenuti nel mese di dicembre ammontano a Euro
3.172,00.
INVESTIMENTI : ART. 20
Gli investimenti effettuati con fondi regionali ex art. 20 nell’esercizio 2015 ammontano a complessivi Euro 138.349,93 e
sono riferiti ai lavori di completamento ed adeguamento ai minimi strutturali del Monoblocco e Corpo servizi
dell’Ospedale San Paolo di Savona. Tale opera prevede un costo finale complessivo pari a Euro 4.390.000 . Negli
esercizi precedenti sono già stati effettuati investimenti per complessivi Euro 3.828.515,65.
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INVESTIMENTI : FONDI FINALIZZATI
Nell’ambito dell’utilizzo del finanziamento finalizzato “Trauma Center E Unità Spinale” nel corso dell’anno 2015 sono
stati effettuati investimenti per Euro 494.495,02 ed hanno riguardato:
a) Il completamento della ristrutturazione del Servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra
Ligure (Euro 190.464,81)
b) L’acquisto di una pedana per l’analisi del movimento destinata al Servizio di Recupero e Rieducazione
Funzionale dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Euro 31.598)
c) I seguenti acquisti destinati all’Unità Spinale dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure:
a. L’acquisto di n. 3 solleva pazienti dotati di imbragature (Euro 10.370)
b. L’acquisto di apparecchiature elettromedicali (Euro 176.604,74) quali: elettroencefalografo, lampada
scialitica, monitor multi parametrico, ventilatori polmonari, videolaringoscopio,sistema BTS G sensor
c. L’acquisto di attrezzature sanitarie diverse (euro 85.457,47)
INVESTIMENTI : ALIENAZIONI PATRIMONIALI
Con il ricavato dall’alienazione di beni patrimoniali effettuati negli esercizi precedenti nel corso dell’esercizio 2015 sono
stati effettuati investimenti per Euro 426.494,71. Sono stati realizzati i lavori di completamento del Pad.
18 dell’Ospedale di Pietra Ligure per la realizzazione delle nuove camere operatorie; inoltre sono
stati effettuati gli acquisti di arredi e attrezzature da destinarsi alle nuove sale.
INVESTIMENTI : DONAZIONI (in denaro e in natura).
Nell’ambito delle donazioni in natura rivestono particolare importanza le donazioni effettuate dalla Fondazione Agostino
De Mari che annualmente sostiene l’azienda nel dotare i presidi ospedalieri di apparecchiature che garantiscano una
maggiore efficienza in campo diagnostico e terapeutico e dall’Associazione Dr. Renato Bertolazzi di Borgio Verezzi.
Nel corso dell’esercizio 2015 l’Azienda ha ricevuto donazioni di beni mobili per un valore complessivo pari a Euro
473.338,15 di cui Euro …….. riferiti a donazioni effettuate dalla Fondazione De Mari.
In particolare la Fondazione De Mari nel corso dell’anno 2015 ha provveduto alla donazione di:
-
Un sistema di anestesia da destinarsi alla S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra
Ligure
Centrale di monitoraggio Infinity Central Station Wide da destinarsi alla S.C. Anestesia e Rianimazione
dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
Ecografo da destinarsi alla S.C. Medicina Interna dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
Ecografo da destinarsi alla S.C. Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
ElettroretinografoRetimax da destinarsi alle SS.CC. Neurologia e Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Savona
)
Tomografo assiale computerizzato (Simulatore TAC) da destinarsi alla S.C. Radioterapia dell’Ospedale S. Paolo
di Savona
Rata per nuova risonanza magnetica di Savona
mentre l’Associazione Dr. Renato Bertolazzi di Borgio Verezzi ha disposto la donazione di una colonna
videoendoscopica Olympus da destinarsi alla Struttura Complessa di Gastroenterologia dell’Ospedale Santa Corona di
Pietra Ligure e di un ecografo specialistico a doppio schermo e di un elettrobisturi disettore da destinarsi alla medesima
struttura.
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Nell’ambito delle donazioni in denaro ricevute, nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti per Euro
15.768,59; in particolare si è provveduto all’acquisto di n. 1 autovettura Renault Clio da destinarsi al servizio Cure
Domiciliari.
Altre informazioni - STATISTICA FORNITORI
FORNITORI ANNO 2015
ARTICOLAZIONE PER PROVENIENZA
28%
provincia di savona
provincia di imperia
60%
provincia di genova
10%
2%
provincia di la spezia
fuori regione o estero
0%
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FATTURATO FORNITORI ANNO 2015:
ARTICOLAZIONE
PER PROVENIENZA
Provincia
Savona
30.98%
Fuori
regione o
estero
54.05%
Provincia La Spezia
0.12%
Provincia Genova
13.78%
Provincia Imperia
1.07%
Riparzione fatturato anno 2015 per
Area geografica
200,000,000.00
150,000,000.00
Totale
100,000,000.00
50,000,000.00
nord
centro
sud
estero
Fatturato anno 2015 NORD ITALIA
Emilia Romagna
8.026.036,51
Liguria
80.279.289,60
Lombardia
51.949.588,91
Piemonte
2.974.658,98
Trentino Alto Adige
415.673,95
Veneto
2.985.582,28
Friuli Venezia Giulia
4.293.716,13
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Fatturato NORD ITALIA anno 2015
90,000,000.00
80,000,000.00
70,000,000.00
60,000,000.00
50,000,000.00
40,000,000.00
30,000,000.00
20,000,000.00
10,000,000.00
Emilia
Romagna
Liguria Lombardia Piemonte Trentino Veneto
Alto Adige
Friuli
Venezia
Giulia
Fatturato anno 2015 CENTRO ITALIA
Abruzzo
Lazio
Marche
Piemonte
Toscana
Umbria
4.858.946,28
13.561.597,52
64.144,82
6.652,32
4.281.410,61
332.072,12
Fatturato CENTRO ITALIA anno 2015
14,000,000.00
12,000,000.00
10,000,000.00
8,000,000.00
6,000,000.00
4,000,000.00
2,000,000.00
-
Abruzzo
Lazio
Marche Piemonte Toscana Umbria
Series1
Fatturato anno 2015 SUD e ISOLE
Calabria
Campania
Molise
Puglia
Sardegna
Sicilia
72.511,89
297.114,15
152.985,14
14.799,75
3.707,90
55.050,35
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
S.C. Centro Controllo Direzionale -S.C. Bilancio e Contabilità
S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Fatturato SUD e ISOLE Anno 2015
300,000.00
250,000.00
200,000.00
150,000.00
100,000.00
50,000.00
Calabria
Campania
Molise
Puglia
Sardegna
Sicilia
Series1
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
ANALISI DI BILANCIO
Secondo l’art.2423 ter c.c. , il Bilancio deve essere composto dallo Sato Patrimoniale e dal Conto Economico riclassificati
secondo gli art.2424 e art.2425 del codice civile
Conto Economico Cod.Civ. 2425
2015
2014
∆
valore della produzione
€ 614.299.964,42
€ 618.028.407,78
-€ 3.728.443,36
contributi in esercizio
rett.contributi c/es. per destinazione
ad investimenti
utilizzo fondi per quote inutilizzate
vinvolati di esercizi prec.
ricavi per prest. Sanitarie e
sociosanitarie
€ 525.466.080,33
€ 543.745.624,30
-€ 18.279.543,97
-€ 2.868.891,16
-€ 1.733.016,59
-€ 1.135.874,57
€ 2.149.618,02
€ 2.620.055,94
-€ 470.437,92
€ 60.397.549,52
€ 49.118.870,61
€ 11.278.678,91
concorsi
€ 7.469.634,41
€ 3.352.535,97
€ 4.117.098,44
ticket
€ 9.073.709,72
€ 9.381.644,80
-€ 307.935,08
q.ta contributi in c/capitale
€ 9.371.349,20
€ 8.858.410,47
€ 512.938,73
€ 3.240.914,38
€ 2.684.282,28
€ 556.632,10
€ 615.987.545,96
€ 606.188.716,26
€ 9.798.829,70
€ 95.561.622,86
€ 83.744.032,94
€ 11.817.589,92
€ 224.435.898,56
€ 219.981.621,85
€ 4.454.276,71
€ 37.961.674,86
€ 39.024.933,58
-€ 1.063.258,72
manut e rip
€ 7.324.815,87
€ 7.169.376,62
€ 155.439,25
godimento di terzi
€ 8.071.048,04
€ 8.860.275,56
-€ 789.227,52
costi del personale
€ 200.291.127,24
€ 202.225.074,90
-€ 1.933.947,66
€ 3.546.808,60
€ 4.434.913,39
-€ 888.104,79
€ 11.782.358,77
€ 12.567.380,31
-€ 785.021,54
incrementi immobilizz
altri ricavi
costi della produzione
acquisti di beni
acquisti di servizi sanitari
acquisti di servizi non sanitari
oneri di gestione
ammortamenti
svalutaz.
€ 2.276.839,46
-€ 871.311,81
€ 3.148.151,27
accantonamenti
€ 24.735.351,70
€ 29.052.418,92
-€ 4.317.067,22
differenza A-B
-€ 1.687.581,54
€ 11.839.691,52
-€ 13.527.273,06
proventi ed oneri finanziari
retifiche di valore di attività
finanziarie
-€ 201.010,97
-€ 58.160,18
-€ 142.850,79
Proventi ed oneri straordinari
-€ 408.178,14
-€ 2.291.476,53
€ 1.883.298,39
risultato ante imposte
-€ 2.296.770,65
€ 9.490.054,81
-€ 11.786.825,46
imposte e tasse
€ 15.534.853,71
€ 15.378.565,60
€ 156.288,11
-€ 17.831.624,36
-€ 5.888.510,79
-€ 11.943.113,57
variazione rimanenze
RISULTATO ECONOMICO
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Stato Patrimoniale – Art.2424
cod.civ
2015
2014
Attività
A ) Immobilizzazioni
€ 155.842.414
€ 165.065.854
€ 1.645.081
€ 1.599.586
immobilizzazioni materiali
€ 154.197.333
€ 163.466.268
immobilizzazioni finanziarie
B ) attivo circolante
€ 119.122.647
€ 121.067.749
€ 17.098.164
€ 19.375.003
Immobilizzazioni immateriali
magazzino
entro 12mm
€ 77.053.553
crediti
oltre 12
mm
entro
12mm
€
3.615.199
€
€ 80.668.752 73.028.816
oltre 12 mm
€ 3.615.199
€ 76.644.014
€ 1.076
attiv.
liquidità
€ 21.355.731
€ 25.047.656
€ 331.059
€ 11.441.029
297574632
C ) risconti attivi
totale attivo
275296120
passività
a ) patrimonio netto
€ 103.284.950
€ 123.867.852
€ 2.937.625
€ 5.852.282
€ 138.324.328
€ 146.694.387
€ 635.820
€ 489.432
€ 7.983.227
€ 10.637.821
perdite portate a nuovo
-€ 28.764.426
-€ 33.917.559
perdita dell'esercizio
b ) fondo rischi ed oneri
-€ 17.831.624
-€ 5.888.511
€ 55.199.160
€ 45.723.196
fondo di dotazione
finanziamenti per investimenti
riserve di donazioni e lasciti vincolati ad investimenti
contributi per ripiano perdite
c ) trattamento di fine rapporto
entro 12mm
€ 2.385.038
oltre 12
mm
€
€
104.059.916 10.367.056
D ) debiti
€ 2.203.873
oltre 12
entro 12mm mm
€ 114.426.972
E ) risconti passivi
totale passivo
275296120
€ 125.735.068
€ 44.643
297574632
Gli strumenti dell’analisi di bilancio sono margini ed indici:
A. patrimoniali
B. di natura finanziaria
C. di redditività
Per tale analisi lo Stato patrimoniale deve essere riclassificato secondo il criterio finanziario , mentre il Conto Economico
viene rielaborato a Valore Aggiunto.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Stato Patrimoniale riclassificato a criterio
finanziario
2015
2014
Attività
Attivo circolante
€ 115.838.507,00
€ 128.892.580
magazzino
€ 17.098.164,00
€ 19.375.003
crediti
€ 77.384.612,00
€ 84.470.921
liquidità
€ 21.355.731,00
€ 25.047.656
€ 159.457.613,00
€ 168.681.053
€ 1.645.081,00
€ 1.599.586,00
€ 154.197.333,00
€ 163.466.268,00
€ 3.615.199,00
€ 3.615.199,00
275296120
297574632
passività correnti
€ 104.059.916
€ 125.779.711
passività consolidate
€ 67.951.254
€ 47.927.069
patrimonio netto
€ 103.284.950
€ 123.867.852
275296120
297574632
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni immateriali
immobilizzazioni materiali
immobilizzazioni finanziarie
totale attivo
Passività
Totale passivo
Si evidenzia che il valore principale dell’attivo circolante è costituito dai crediti .
Tra le immobilizzazioni finanziarie sono stati considerati i crediti esigibili oltre l’esercizio successivo.
Le passività correnti sono rappresentate dai debiti aventi scadenza entro i 12 mesi mentre quelli oltre l’anno sono inseriti
nelle passività consolidate insieme al Fondo Rischi ed oneri ed al TFR.
Conto Economico a Valore Aggiunto
2015
2014
∆
valore della produzione
€ 613.581.106,12
€ 617.386.012,22
-€ 3.804.906,10
contributi in esercizio
€ 525.466.080,33
€ 543.745.624,30
-€ 18.279.543,97
-€ 2.868.891,16
-€ 1.733.016,59
-€ 1.135.874,57
€ 2.149.618,02
€ 2.620.055,94
-€ 470.437,92
rett.contributi c/es. per destinazione ad investimenti
utilizzo fondi per quote inutilizzate vinvolati di esercizi prec.
€ 60.397.549,52
€ 49.118.870,61
€ 11.278.678,91
concorsi
€ 7.469.634,41
€ 3.352.535,97
€ 4.117.098,44
ticket
€ 9.073.709,72
€ 9.381.644,80
-€ 307.935,08
q.ta contributi in c/capitale
€ 9.371.349,20
€ 8.858.410,47
€ 512.938,73
€ 2.522.056,08
€ 2.041.886,72
€ 480.169,36
€ 380.381.402,78
€ 363.582.105,75
€ 16.799.297,03
€ 95.561.622,86
€ 83.744.032,94
€ 11.817.589,92
ricavi per prest. Sanitarie e sociosanitarie
incrementi immobilizz
altri ricavi
costi esterni
acquisti di beni
variazione rimanenze
acquisti di servizi
manut e rip
€ 2.276.839,46
-€ 871.311,81
€ 3.148.151,27
€ 263.600.267,95
€ 260.244.819,05
€ 3.355.448,90
€ 7.324.815,87
€ 7.169.376,62
€ 155.439,25
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
godimento di terzi
€ 8.071.048,04
€ 8.860.275,56
-€ 789.227,52
oneri di gestione
€ 3.546.808,60
€ 4.434.913,39
-€ 888.104,79
valore aggiunto
€ 233.199.703,34
€ 253.803.906,47
-€ 20.604.203,13
costi del personale
€ 200.291.127,24
€ 202.225.074,90
-€ 1.933.947,66
irap
€ 13.832.159,18
€ 13.799.484,35
€ 32.674,83
MOL (margine operativo lordo)
€ 19.076.416,92
€ 37.779.347,22
-€ 18.702.930,30
ammortamenti
€ 11.782.358,77
€ 12.567.380,31
-€ 785.021,54
€ 24.735.351,70
€ 29.052.418,92
-€ 4.317.067,22
-€ 17.441.293,55
-€ 3.840.452,01
-€ 13.600.841,54
proventi ed oneri finanziari
-€ 201.010,97
-€ 58.160,18
-€ 142.850,79
Proventi ed oneri straordinari
-€ 408.178,14
-€ 2.291.476,53
€ 1.883.298,39
€ 718.858,30
€ 642.395,56
€ 76.462,74
-€ 17.331.624,36
-€ 5.547.693,16
-€ 11.783.931,20
€ 500.000,00
€ 340.817,63
€ 159.182,37
-€ 17.831.624,36
-€ 5.888.510,79
-€ 11.943.113,57
accantonamenti
MON (margine operativo netto) Reddito Operativo
GESTIONE NON CARATTERISTICA
risultato ante imposte
imposte e tasse
RISULTATO ECONOMICO
Composizione delle fonti e degli impieghi
Stato Patrimoniale
2015
2014
attivo circolante
€ 115.838.507
€ 128.893.580
attivo immobilizzato
€ 159.457.613
€ 168.681.052
€ 275.296.120
€ 297.574.632
passività correnti
€ 104.059.916
€ 125.779.711
passività consolidate
€ 67.951.254
€ 47.927.069
patrimonio netto
€ 103.284.950
€ 123.867.852
€ 275.296.120
€ 297.574.632
impieghi
totale
fonti
totale
Impieghi
2015
2014
attivo immobilizzato
57,92%
56,69%
attivo circolante
42,08%
43,31%
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
56,69%
impieghi
43,31%
attivo immobilizzato
57,92%
attivo circolante
42,08%
fonti
2015
2014
patrimonio netto
37,52%
41,63%
passività consolidate
24,68%
16,11%
passività correnti
37,80%
42,27%
Fonti
16,11%
41,63%
42,27%
patrimonio netto
passività consolidate
24,68%
37,52%
37,80%
passività correnti
A)
Indici patrimoniali
2015
2014
Margine di struttura
Capitale proprio Immobilizzazioni
-€ 56.172.663,36
-€ 44.813.200,79
Indice di autocopertura delle
immobilizzazioni
Capitale proprio
/immobilizzazioni
0,65
0,73
Margine di copertura globale
Capitale permanente Immobilizzazioni
€ 11.778.590,64
€ 3.113.868,21
Indice di copertura di
immobilizzazioni
Capitale permanente
/Immobilizzazioni
1,07
1,02
Il margine di struttura negativo e l’indice di autocopertura inferiore ad 1 indicano che il capitale proprio non copre le
immobilizzazioni; ancorchè tali indici esprimano una relazione impieghi-fonti strutturalmente debole esiste Equilibrio
Strutturale essendo il Capitale permanente maggiore delle Immobilizzazioni con un Margine di copertura globale
positivo ed in incremento in rapporto all’esercizio precedente
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Relazione al bilancio consuntivo 2015
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B)
Indici di natura finanziaria
2015
2014
Capitale investito/Capitale proprio
2,67
2,40
Capitale di terzi/Capitale proprio
1,67
1,40
Capitale Circolante Netto
Attivo Circolante - Passivo Corrente
€ 11.778.591
€ 3.112.793
Indice di liquidità corrente
Attivo circolante
/ Passivo Corrente
1,11
1,02
Margine di Tesoreria
(Disponibilità liquide+differite)
- Passivo Corrente
-€ 5.319.573
-€ 16.262.210
Indice di liquidità
(Disponibilità liquide+differite)/Passivo
Corrente
0,95
0,87
Indice di indebitamento
Leverage
Quoziente di
indebitamento
L’indice di indebitamento Leverage risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente, tale incremento è dovuto
prevalentemente ad una sensibile riduzione del patrimonio netto riconducibile alla predita d’esercizio.
L’indice di liquidità corrente misura la capacità di far fronte a debiti a breve termine attraverso disponibilità liquide o
liquidabili entro l’anno. Il valore supera l’unità e rileva un andamentomigliorativo rispetto all’esercizio 2014 dovuto alla
maggiore disponibilità di risorse finanziarie di fonte regionale per il pagamento dei fornitori.
L’indicatore di tempestività dei pagamenti, calcolato secondo il DPCM 22/09/2014, conferma il dato sopra riportato
attestandosi per l’anno 2015 a 15,32 giorni.
Lo stesso risultato evidenziato dal succitato indice di liquidità corrente viene rappresentato anche dal Capitale
Circolante netto che come già commentato per il margine di struttura globale risulta in incremento rispetto all’esercizio
precedente.
Il Margine di tesoreria migliorando tende allo zero, garantendo la copertura del debito a breve con disponibilità
immediate e differite, così come l’indice di liquidità avvicinandosi all’unità esprime la capacità dell’azienda di far fronte
agli impegni finanziari.
C)
Indici di redditività
2015
2014
ROE
Risultato netto / Mezzi propri
-17,26%
-4,75%
ROI
MON / Capitale investito
-6,34%
-1,29%
ROS
MON / VP
-2,84%
-0,62%
Incidenza gestione non caratteristica
Risultato netto / MON
102,24%
153,33%
Incidenza gestione finanziaria
Gestione finanziaria / VP
-0,03%
-0,01%
Incidenza gestione straordinaria
Gestione straordinaria /VP
-0,07%
-0,37%
L’indice ROE esprime la capacità del capitale proprio (mezzi propri) di generare redditività, è ovviamente negativo in
conseguenza della perdita d’esercizio rilevata.
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S.C. Governo Clinico, Risk Management, Qualità
Il valore rilevato dall’indice ROI, rendimento del capitale investito, risulta anch’esso negativo per effetto del segno
rilevato dal reddito operativo (MON) . Questo indice è espressione della gestione caratteristica prescindendo dalle forme
di finanziamento adottate (gestione finanziaria) e dai risultati della gestione straordinaria, accessoria e fiscale.
Il ROS esprime il rapporto tra il reddito della gestione caratteristica (MON) e il valore della produzione.
Incidenza gestione non caratteristica indica il rapporto tra il risultato d’esercizio e il MON , esprimendo in percentuale
l’importanza della gestione straordinaria, accessoria e fiscale soprattutto se supera il 100%.
L’incidenza della gestione finanziaria e della gestione straordinaria sono calcolati solo per evidenziare la relativa
importanza sul valore della produzione.
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