AL COMPAS FLAMENCO Sabato 25 feb. Teatro della

annuncio pubblicitario
Novara:ULTIMATI I LAVORI DI
RIQUALIFICAZIONE
DELLA
DISCARICA BICOCCA!
La discarica per rifiuti urbani ubicata in località Bicocca è
stata l’unico impianto per lo smaltimento dei rifiuti urbani e
assimilati prodotti dalla città di Novara dai primi anni 70
fino al 1996. Per quasi vent’anni la discarica è stata quasi
dimenticata, limitandosi alle operazioni minimali necessarie a
garantirne la sicurezza: asportazione del percolato,
monitoraggi di routine e poco altro.Nel 2014, il Comune di
Novara ha richiesto la collaborazione del Consorzio di Bacino
Basso Novarese affidando la conclusione dei lavori previsti,
quali la realizzazione delle opere necessarie alla chiusura
definitiva e riqualificazione ambientale della discarica
nonché l’implementazione del Piano di gestione post-operativa
e di sorveglianza e controllo.
Le opere individuate erano:
1. Completamento del capping sommitale sul I e II ampliamento
e completamento del capping definitivo sul II ampliamento,
2. Collegamento sistemi di stoccaggio percolato alla fognatura
comunale,
3. Rilievo ed adeguamento impianto elettrico.
Esperite le necessarie procedure, i lavori sono terminati in
data 23.09.2016; gli interventi necessari al completamento del
capping sono stati principalmente:
– verifica della produzione di biogas ed innalzamento delle
teste di pozzo
– risagomatura dei piani di posa
– posa geocomposito drenante
– posa terreno vegetale
– idrosemina
– copertura dei pozzi di estrazione del percolato
– realizzazione di nuovo sistema di raccolta acque meteoriche
– controlli ed adeguamenti dell’impiantistica elettrica e dei
sistemi di rilancio in fognatura.
Vista generale e particolari capping ultimati – aprile 2017
Particolari pozzi di estrazione – aprile 2017
Grazie a questo nuovo sistema di gestione delle acque e degli
scarichi, dal termine della realizzazione dei capping
definitivi si è avuta una riduzione di produzione del
percolato da oltre 6.300.000 kg nel 2014 a meno di 2.500.000
kg nel 2016, diminuzione pari a circa il 61%, con contestuale
riduzione dei costi di smaltimento di circa 42.000 €. Il nuovo
sistema di rilancio in fognatura del percolato permetterà
inoltre un risparmio in termini di trasporto (rispetto al
2014) di circa 38.000 €; da non dimenticare che il minore
trasporto su gomma (quest’anno saranno effettuati almeno 500
viaggi in meno rispetto al 2014) garantirà una importante
riduzione del disagio per i cittadini residenti nelle zone
limitrofe alla discarica. In conclusione è quindi lecito
affermare che l’operazione “discarica bicocca” affidata dal
Comune al Consorzio di Bacino Basso Novarese, non solo si è
risolta nei tempi previsti, realizzando opere di grande
valenza ambientale con garanzia di sicurezza per i cittadini,
nel rispetto delle normative e con una particolare attenzione
sul fronte dei costi, ma anche che ha consentito (e consentirà
ancora in futuro) di conseguire risparmi non di poco conto dal
punto di vista gestionale.E di questo beneficeranno tutti i
cittadini novaresi.
Sigillo
di
Tomasso
Cescutti e Zannier al
Rally Città di Maniago
su
3°
Il driver di Frisanco ha dominato la
seconda tappa dopo l’exploit di Zannier
nella prima tappa di sabato.
Emozioni e spettacolo con tanto pubblico
sulle prove speciali.
Decisivo per la piazza d’onore l’ultimo
passaggio su Poffabro
Tomasso – Bertoldi
Cescutti – Crosilla, secondi
assoluti
Maniago, 4 giugno 2017_ Quanto tutte le cose girano per il
verso giusto, i verdetti del cronometro sono sinceri. Dimitri
Tomasso, navigato da Enrico Bertoldi ha vinto il 3° Rally
Città di Maniago – Valli e Dolomiti Friulane bissando il
successo dello scorso anno. Il driver di Frisanco ha
mirabilmente sfruttato il suo talento ma anche i valori di
macchina, una Ford Fiesta R5 che ha messo dietro tutti gli
avversari e soprattutto il rivale più tenace, Marco Zannier
con la sua Renault Clio Williams a motore aspirato. Primo dopo
la doppia “Meduno” di sabato in discesa, l’aquila di Lestans
assieme alla compagna Marika Marcuzzi si è difeso con onore
nella prova spettacolo “Città dei Coltelli” e ieri ha fatto
meraviglie sulle prove di “Poffabro” e “Barcis-Piancavallo” ma
alla fine ha dovuto cedere la piazza d’onore al recupero
incessante di Nicola Cescutti e Simone Crosilla con un’altra
Fiesta R5 turbo. Giù dal podio Luca Vicario (Skoda Fabia) che
non ha potuto duellare con il veronese Roberto Righetti
(Citroen Ds3) costretto al ritiro da una toccata addirittura
nella ps1. Peccato nel finale il ritiro dei fratelli Zille,
Enrico e Alessandro, causa ko del motore sulla Peugeot 106
Kit, cedendo la quinta posizione alla Peugeot S2000 di
Carniello-Durat.
Con questa grinta e determinazione Marco Zannier e Marika
Marcuzzi hanno conquistato uno strepitoso terzo posto
assoluto al Città di Maniago (notare la gomma posteriore
destra sollevata da terra in una uscita di curva
velocissima!)
Marika Marcuzzi
Le singole prove in dettaglio:
PS 1 “Meduno”. Quest’anno allungata a 6,90 km rispetto ai 5,20
delle prime due edizioni e fatta in discesa, praticamente al
contrario da Campone a Meduno, ha subito marcato i valori in
campo. Curioso osservare che per il terzo anno consecutivo il
più veloce è stato ancora Marco Zannier (4’09’’8), formidabile
nel sfruttare il tuffo all’ingiù che ha messo un po’ in
secondo piano la potenza delle vetture, esaltando il “manico”
del pilota e la perfetta sintonia con la sua Clio Williams.
Secondo tempo anche stavolta per Dimitri Tomasso (a 2’’5), che
però ha guidato senza forzare dovendo ancora prendere le
misure della Fiesta R5. Terzo Nicola Cescutti (a 5’’6) pure su
Fiesta R5 e quarto Luca Vicario (7’’8) con una Skoda Fabia R5.
In vena di sorprese Roberto Salmaso (4’22’0), quinto tempo
assoluto con una Peugeot 306 datata ma affidabile, riuscendo a
precedere di 0’’5 Enrico Zille tornato alla guida di una
Peugeot 106 Kit. Il migliore in Classe A6 “Zeta” (4’22’’7) su
Peugeot 106, ovvero Diego Valente con alle note Roberto
“piedone” Scopel che non disdegna il ruolo di navigatore
quando capita. Buono l’impatto gara di Denis Babuin su Clio
S1600 (4’25’’7). Peccato per l’immediata uscita di scena di
Roberto Righetti (Citroen Ds3) candidato a un ruolo da
protagonista.
Vicario – Doneddu, quarti assoluti
PS 2 “Meduno”. Se due indizi fanno una prova, attenzione a
Zannier (4’05’’8), impietoso sugli avversari. Comunque si
migliora anche Tomasso (4’09’’5) che però nel totale paga 6’’2
dal rivale. Terzo Cescutti (a 4’’2), mentre Vicario (a 9’’2) è
battuto per un decimo da Alberto Carniello su Peugeot 207
S2000. Abbassano praticamente tutti e Zille (4’15’’1) scala al
quinto posto, tenendosi dietro “Zeta” di 3’’6 nel totale che
viaggia con una Peugeot 106 meno performante. Primo di N3
(vetture produzione 2 litri di cilindrata) Mattia Ghion in
4’22’’3, decimo assoluto nella classifica provvisoria dietro a
Salmaso incappato in qualche piccolo errore. L’Opel Adam di
Massimiliano Meneghetti comanda la Classe R2B. Tiene il terzo
posto di A7 dietro a Zannier e Salmaso il pugliese Patrizio
Forte (Clio Williams del Casarano Rally Team), venuto a
gareggiare qui proprio nel weekend in cui si corre il Salento
tricolore: “Ho accolto l’invito di Marco Modolo con la sua
Motul Tech Racing e ringrazio per la calorosa accoglienza di
Maniago che non mi fa pentire di aver affrontato una così
lunga trasferta”.
Martinelli – Mirolo
PS 3 “Città dei Coltelli”. Tracciato breve (3,20 km) e
spettacolare, Maniago Libero che ritrova la magia della prova
cittadina già cara al Rally delle Valli Pordenonesi. Pienone
alla rotonda sulla provinciale dove un tratto misto terraasfalto ha resto ancora più spettacolare i passaggi delle
vetture in ordine inverso per aumentare il pathos. “Graffio”
di Tomasso in 2’50’’8, ultimo a entrare in scena. Vicario a
1’’6, Zannier incredibilmente a soli 2’’5, terzo tempo di
prova. Ma sono andati forte anche “Zeta” (a 4’33) e Zille
(5’’1), più rapidi di Cescutti (a 5’’9). Finale di tappa con
Zannier in testa con un totale di 11’08’’9, secondo Tomasso a
3’’7, terzo Cescutti a 13’’2.
La “regia” in
Piazza Italia
Marcuzzi –
Zannier
Casarotto –
Cangini
Esposizione di
“mitiche” in
Piazza a Maniago
Forte – Liburdi
Lorenzon –
Guarino
PS 4 “Poffabro”. I primi 7,40 di Poffabro già rivoltano il
verdetto in testa di sabato. Tomasso fa lo scratch in 5’08’’9,
Zannier è comunque secondo a 8’’8 anche se deve cedere il
primato e passa dietro al rivale di 5’’1. Prova con asfalto
viscido, alla lotteria delle gomme qualcuno non azzecca la
scelta. Cescutti è terzo a 10’’5, Vicario quarto a 14’’8,
quinto Babuin a 16’’1. Classifica che si sgrana e dalla quale
scompare Roberto Salmaso: il maniaghese esce di strada e
capotta la sua Peugeot 306 Rally. Equipaggio indenne e gara
che prosegue dopo mezzora di stop.
Marchiol – Fachin
Boria – Doriguzzi
PS
5
Furlan – Furlan
Bearzi – Prizzon
“Barcis-Piancavallo”.
La
prova
“Zeta” – Scopel
Crozzoli – Del
Frari
mito
fa
estasiare
concorrenti e pubblico, sarebbe ancora un piatto sontuoso per
il menù tricolore. Terzo graffio di Tomasso in 9’50’’7,
Cescutti cede solo 2’’1, Zannier 9’’9 e gli altri dietro,
quindi la sfida al vertice rimane affare loro. Ma Vicario (a
38’’2 nella generale) si sta togliendo della ruggine mentre
Zille (10’02’’1) fa corsa a sé con l’affidabile Peugeot 106
Kit. I ritirati salgono a 13, restano operativi in 58.
PS 6 “Poffabro”. Tomasso (5’08’’1) rafforza la leadership su
Zannier che cede altri 6’’3 e ora paga 21’’3 nel totale, ma è
comunque fantastico secondo e tiene a distanza Cescutti di
7’’7. Vicario (5’17’’4) va col suo passo, idem Zille che si
conferma quinto assoluto a 1’03’’0 dalla vetta. Fuori dai
giochi Babuin (Clio S1600) con la frizione ko, scala in sesta
posizione Carniello (Peugeot 207 S2000) insidiato a 11’’ da
“Zeta” (Peugeot 106). In lizza ancora 54 auto.
Vicario – Doneddu
PS 7 “Barcis-Piancavallo”. Seconda ascesa dal lungolago di
Barcis a Col Alto in Piancavallo. Tomasso implacabile
(9’45’’7) abbassa di 5’’ rispetto al primo passaggio. Migliora
il suo personale anche Cescutti di 4’’7 e fa peggio di 2’’4
rispetto al battistrada, ma il progresso più netto (6’’6) è di
Zannier, terzo a 8’’1 salendo in 9’53’’8. Gli rimangono però
solo 2’’ di margine per difendere la piazza d’onore sul podio
mentre comincia a piovere, una difficoltà in più per i
concorrenti e disagio per gli spettatori.
Zanin – Pizzul
PS 8 “Poffabro”. Bersagliata dalla pioggia, l’ultima prova
registra un ovvio innalzamento dei tempi. Tomassi chiude in
5’56’’7 per un totale di 47’02’’7, Cescutti a 3’’7 finisce
secondo a 35’’1 beffando Zannier (a 8’’0) nel rush finale,
terzo a 37’’4. Oltre il minuto Vicario e Carniello, quarto e
quinto con “Zeta”, ovvero Diego Valente (Peugeot 106) sesto e
primo dei concorrenti alla guida di vetture “normali”,
considerando la Clio di Zannier un fenomeno a parte data la
sintonia con il pilota.
Foto Dario Furlan
Bilancio più che positivo per
Bioest 2017: si chiude oggi
alle 21 al Parco di S.
Giovanni a Trieste
Si chiude con un bilancio più che positivo Bioest 2017 la
tradizionale Fiera dei prodotti naturali e delle Associazioni
ambientaliste, culturali e del volontariato allestita fino
alle 21 di domenica al Parco di San Giovanni a Trieste con
ingresso libero: grandissima affluenza di pubblico stimata in
svariate decine di migliaia di persone per tutti i due giorni
della manifestazione. Tra gli eventi più seguiti, la
conferenza sui progetti di servizio civile e volontariato, le
lezioni per le neo-mamme e l’incontro sugli eco-villaggi e il
turismo sostenibile. Grande successo per i concerti musicali,
le visite guidate, ilaboratori e i corsi gratuiti e lo
ShowCooking vegano.
La manifestazione, promossa dall’Associazione Bioest – Gruppo
Ecologista Naturista di Trieste in collaborazione con
l’Amministrazione comunale e giunta alla 24esima edizione,
aveva per tema la “Terra”. Particolarmente ampia è stata la
presenza delle associazioni per le quali Bioest da sempre
rappresenta un’attesa vetrina e offre una preziosa opportunità
per informare, discutere e presentare progetti. Sono state due
intense giornate per conoscere, provare, condividere e
divertirsi tra degustazioni, risparmio etico, biocosmesi,
benessere, salute, mostre, spettacoli, musica e animazione per
bambini e adulti.
Particolarmente affollate le conferenze, sala gremita in
particolare per quella sui progetti del servizio civile, ma si
è parlato anche di antimilitarismo, Ipnosi Regressiva,
alimentazione a Km. 0, mercato dell’energia e turismo
sostenibile e di come preparare in casa i fermenti lattici.
Andate letteralmente a ruba le corone di fiori che
tradizionalmente si preparavano per la festa di San Giovanni,
hanno riscosso grande apprezzamento gli Show Cooking Vegani
con degustazioni. Massiccia la presenza delle famiglie, che
hanno potuto vivere al meglio gli spazi del parco e le
animazioni per i bambini, durante le quali i genitori hanno
avuto modo di poter visitare gli stand e frequentare le
molteplici attività proposte per tutto l’arco della due
giorni.
Applauditi i concerti di Agrakal, Tiresia’s Folk Bunch,
Adriano Doronzo (accompagnato da Maxino e Franco Toro) e del
Coro “Le putele dell’ARIS” e le esibizioni di Danze Greche e
africane, di percussioni tradizionali africane e i corsi di
campane tibetane.
Grande partecipazione per le lezioni gratuite di Hatha Yoga,
Taichi Chuan Chen, Yoga, Campane, Pilates,Tai Chi, Karate e
Difesa Personale, Massaggio Thailandese, Verci Yoga Posturale
Dinamico,Taiso, Kundalini Yoga, N.I.A. e Danza del Ventre.
Molto interesse ha suscitato la serie di incontri dedicate
alle neomamme e a tutto quello che ruota attorno al ciclo
della vita e della nascita con la trasmissione dei saperi e
delle conoscenze di chi ha già vissuto questa esperienza a chi
si apprestava ad affrontare per la prima volta questa fase
della vita. Un successo l’iniziativa offerta alle mamme che
hanno potuto lasciare “posteggiati” e custoditi i loro
passeggini e provare a utilizzare le fasce da braccio per
poter passeggiare comodamente all’interno della fiera.
Grande partecipazione anche per le Passeggiate ecologiche
all’interno del parco come i “Giri nell’Orto Urbi et Horti”
per visitare l’orto urbano a spirale e parlare di orticoltura,
le visite guidate al Roseto, le “Conferenze in passeggiata”
alla scoperta delle erbe officinali presenti nel parco e gli
incontri con le api e le visite in apiario alla scoperta delle
arnie, nonché i momenti di Birdwatching.
Programma completo su www.bioest.org e immagini sulla pagina
fecebook dedicata www.facebook.com/Associazione-Bioest.
Per informazioni:
Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste
sito web: www.bioest.org
e-mail:[email protected]
Andrea Forliano
Edizione 2017:DAL 14 GIUGNO
la
rassegna
continua
a
Settimo
Torinese
Mediterraneo: fotografie tra
terre e mare
E’ a Settimo Torinese che si terrà la seconda tappa di
“Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”, la rassegna che
racconta il Mediterraneo come “sperimentale” luogo di
relazioni dove le cultu- re e le arti coesistono, dialogano,
si intrecciano. L’inaugurazione della mostra, in un percorso
che si snoda tra stampe e proiezioni, si terrà il 17 giugno
alle ore 18 all’Ecomuseo del Freidano. Ma l’appuntamento della
rassegna a Settimo To- rinese è ricco di eventi. Si parte
infatti il 14 giugno con il Laboratorio di Fotografia per
Stranieri e curiosi, un laboratorio interculturale di
esplorazioni urbane aperto a tutti
stranieri e cittadini della
durata di due giorni intensivi
che porterà alla selezione di
una serie di lavori realizzati
dai partecipanti e alla loro
proiezione
durante
l’inaugurazione.Anticiperà
l’inaugurazione un incontro, aperto a tutti, sulla fotografia
di reportage, con Gabrie- le Micalizzi di Cesura che si terrà
sabato 17 giugno alle ore 15,30 all’Ecomuseo del Freidano.
Alle ore 18 parte “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”
all’Ecomuseo del Freidano con un percorso espositivo, che si
snoda tra stampe e video proiezioni, che mette in mostra i
lavori dei fotografi Michele Crameri, Alessandro Gaja,
Alessandro Gandolfi, Alessandro Rota, Mara Scampoli, Guido
Villani. La settimana dedicata alla fotografia sul
Mediterraneo si concluderà con l’appuntamento della domenica
18 giugno tra le ore 15 e le ore 19 in presenza della
curatrice. L’esposizione all’Eco- museo del Freidano, sarà
visitabile fino all’8 luglio.La rassegna è patrocinata dalla
Commissione Europea, dalla Regione Campania, dal Comune di
Settimo Torinese, dal Comune di Napoli, dall’Ordine Nazionale
dei Giornalisti, dall’Unione delle Università del Mediterraneo
e il partenariato dell’Accademia di Belle Arti di Napoli,
della Biblioteca Nazionale di Napoli, della Fondazione
Esperienze di Cultura Metropolitana e dell’E- comuseo del
Freidano.
Giornata mondiale oceani | 8
giugno a Trieste con OGS WWF
Area Marina Miramare
8 giugno 2017
GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANIA Trieste mostre, conferenze,
laboratori organizzati da OGS e WWF Area Marina Protetta di
MiramareAlle 18.30 proiezione del film “I segreti del Golfo di
Trieste” al Salone degli Incanti
Tutti gli eventi sono gratuiti
“Ogni goccia d’acqua che beviamo, ogni boccata d’aria che
respiriamo, ci collega all’oceano. Senza blu, niente verde”.
Così l’oceanografa statunitense Sylvia Earle ha ricordato dal
palco del TED Prize l’importanza degli oceani per la vita
della e sulla Terra. Ed è dedicato proprio alla salvaguardia
del cuore blu del pianeta la giornata mondiale degli oceani
che si celebra l’8 giugno e, con eventi in tutto il mondo,
vuole incoraggiare scelte sostenibili per fronteggiare il
grande problema che incombe sulla salute degli oceani:
l’inquinamento.
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale, da sempre in prima fila nello studio e nella
tutela dei mari a tutte le latitudini, per l’occasione
promuove insieme a WWF Area Marina Protetta di Miramare un
ricco programma per le scuole e il pubblico di tutte le età,
nella sede di Via Beirut 2. E nel pomeriggio, alle 18.30 al
Salone degli Incanti, la proiezione del film: “I segreti del
Golfo di Trieste” di Pietro Spirito e Luigi Zannini. “Un
documentario – commenta Paola Del Negro, direttrice della
sezione di Oceanografia dell’OGS – che ci accompagna a
scoprire il fascino e i segreti nascosti nei fondali del
Golfo, dai relitti di navi affondate nel corso delle guerre
mondiali evidenziati grazie alle tecnologie di rilievo di OGS,
agli affioramenti rocciosi naturali che rappresentano le
“barriere coralline” dell’Adriatico settentrionale”.
“I ricercatori e le ricercatrici dell’OGS sono quotidianamente
impegnati in attività di ricerca nel campo delle scienze della
Terra, del mare e delle aree polari per salvaguardare e
valorizzare le risorse naturali e per valutare e prevenire i
rischi geologici, ambientali e climatici” afferma Maria
Cristina Pedicchio, presidente di OGS. “Per noi è molto
importante organizzare e partecipare a eventi di divulgazione
scientifica per promuovere un dialogo attivo con i cittadini
di tutte le età, far conoscere la nostra attività di ricerca,
favorire una migliore conoscenza dei fenomeni naturali e
promuovere il rispetto dell’ambiente. E in questa occasione
siamo molto soddisfatti di aver lavorato in sinergia con gli
istituti che si occupano di mare a Trieste: abbiamo fatto
squadra con l’intento di promuovere quella che in gergo si
definisce l’Ocean Literacy,
far capire cioè come il mare
influenza la nostra esistenza e come noi influenziamo
l’esistenza del mare, partendo da un principio: anche se
l’oceano è grande, le sue risorse sono limitate. Quindi tutti
dobbiamo imparare a salvaguardarle e usarle in modo
sostenibile. Perché come dice l’oceanografa Sylvia Earle, la
più grande minaccia per l’oceano è l’ignoranza”.
“Il
WWF
Italia
da
oltre
quarant’anni
si
occupa
della
conservazione dell’ambiente marino in Italia con campagne
promozionali sulla pesca, sull’inquinamento e sulla
biodiversità marina. Il futuro di mari e oceani si basa su un
corretto e sostenibile uso delle risorse marine e sulla
creazione di una rete di aree marine protette che possa
assicurare in maniera duratura la conservazione di habitat e
specie. L’AMP di Miramare, gestita dal WWF – spiega il
direttore Maurizio Spoto – opera da oltre trent’anni in tale
contesto nel Golfo di Trieste con programmi di divulgazione
scientifica per le scuole, visite in snorkeling e con le
bombole per vivere l’esperienza diretta con l’ambiente
tutelato. A breve un nuovo ecomuseo sulla biodiversità marina
adriatica presso le Scuderie di Miramare rafforzerà il ruolo
educativo dell’AMP. Giornate come quella dell’8 giugno
dedicata agli oceani rafforzano la lunga collaborazione con
l’OGS unendo scienza e divulgazione scientifica per la tutela
dei mari”.
Programma del World Oceans Day | 8 giugno
In via Beirut 2
Dalle 9 alle 13 il programma del World Oceans Day prevede per
le scuole un percorso in 6 tappe, in via Beirut 2. Dalle
analisi dei rifiuti spiaggiati (con lo staff dell’Area Marina
Protetta di Miramare), ai laboratori dedicati alle
microplastiche che dalle creme di bellezza finiscono in mare
(con gli animatori di Scienza under 18 Isontina). E poi dallo
studio dei sedimenti e dei fondali con la mdellazione 3D (con
l’Università di Trieste), alla simulazione dell’ambiente
marino (con i ricercatori OGS). La mattinata è scandita
inoltre da “quattro chiacchiere con i ricercatori” – micro
conferenze su biodiversità, inquinamento, pesca, rischi marini
– e i referenti dell’Accademia Nautica di Trieste.
Il pomeriggio, dalle 15 alle 17, il percorso è aperto a tutti
e si articola in laboratori e incontri con gli scienziati.
Antonio Terlizzi (UNITS) parlerà di forme emergenti di
inquinamento e sfruttamento delle risorse in mare. Silvia
Ceramicola (OGS) illustrerà le pericolosità naturali dei
fondali dei nostri mari. Cosimo Solidoro (OGS) spiegherà come
si fanno previsioni, proiezioni e valutazioni sullo stato dei
sistemi marini. Fabio Raicich (CNR-ISMAR) mostrerà il livello
marino nell’Adriatico in un secolo e mezzo di osservazioni.
Maurizio Spoto (AMP) racconterà la storia e le attività della
prima Area marina protetta italiana, quella di Miramare.
Sarà possibile inoltre ammirare le mostre “Le trezze del Golfo
di Trieste” e “Marine litter”, rispettivamente dedicate alla
biodiversità dei fondali del nostro Golfo e all’inquinamento
causato da plastiche e microplastiche. Per prenotare le
attività pomeridiane: [email protected] e 040
224147 (orario ufficio), oppure al link https://goo.gl/WjsJmb
Al Salone degli Incanti
Alle 18.30 il Salone degli Incanti ospita la proiezione del
film “I segreti del Golfo di Trieste” di Pietro Spirito e
Luigi Zannini, introdotta da Maria Cristina Pedicchio.
La Giornata mondiale degli oceani a Trieste è organizzata da
OGS e WWF Area Marina Protetta di Miramare, in collaborazione
con l’Università degli Studi di Trieste, Scienza Under 18
isontina, Ismar-Cnr e il Comune di Trieste, nell’ambito del
progetto di divulgazione scientifica TemaRisk FVG finanziato
dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Andrea Forliano
Sarnico Busker Festival 27-30
LUGLIO 2017 LAGO D’ISEO,
SARNICO (BG) E PARATICO (BS)
Una kermesse con 150 artisti da tutto il
mondo.
Più
di
250
spettacoli
di
acrobatica aerea, cirque nouveau, danza
contemporanea, teatro urbano, teatro di
figura, giocoleria.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Pro-Loco Sarnico presenta il
Sarnico Busker Festival, Festival Internazionale dell’Arte di
Strada, una delle rassegne più importanti di settore a livello
nazionale, che si tiene dal 27 al 30 luglio 2017, sul Lago di
Iseo, tra Sarnico e Paratico. Un incantevole palcoscenico a
cielo aperto dove si esibiscono 150 artisti di strada, oltre
50 compagnie provenienti da tutto il mondo per più di 200
spettacoli in 4 giorni di Festival.
Il Sarnico Busker Festival è una grande kermesse della
creatività, del divertimento, dell’arte di strada, dedicata a
tutte le età, a cui sono attese oltre 45 mila persone.
Ce n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini. Cirque
nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano,
danza contemporanea, fachirismo, acrobatica aerea su teli e
trapezio, palo cinese, funambolismo ed equilibrismo, mimo,
teatro di burattini, street band, giocoleria con il fuoco,
musica.
Chiunque potrà cimentarsi nell’arte di strada partecipando a
vari spettacoli e animazioni e tuffandosi così a pieno nel
magico mondo del teatro.
Non solo Lungolago, ma anche
proposte di intrattenimento nel
Centro
Storico
con
caricaturisti,
ritrattisti,
spray
art,
indovini
e
cartomanti.
Da Sabato 29 a domenica 30 luglio, Sarnico ospita La
Cittadella del Busker, un magico mondo antico allestito tra le
suggestive vie del Borgo storico per conoscere e scoprire da
vicino le arti e i mestieri della tradizione. A cura del
Gruppo Arti e Mestieri di Villongo.
Il Sarnico Busker Festival è anche occasione di shopping.
Oltre all’apertura dei negozi del Centro storico fino a
mezzanotte, sul Lungolago di Sarnico si passeggia tra le
bancarelle del Mercatino del Busker, che offre una selezionata
scelta di artigianato etnico-artistico, curiosità e oggetti
realizzati a mano.
L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito.
I numeri del Festival
50 compagnie
150 artisti
250 spettacoli
26 postazioni (21 Sarnico, 5
Paratico)
Gli orari del Festival
Sarnico Busker Festival, dal 27 al 30 luglio 2017 – 18a
edizione
Giovedì 20.30-01.00
Venerdì 20.30-01.00
Sabato 17.00-01.30
Domenica 10.00-12.30 e 17.00-01.00
Sito web, App e Social
Il programma della manifestazione è disponibile on line
www.sarnicobuskerfestival.it
Facebook, Instagram e Twitter: Sarnico Busker Festival
È disponibile anche la App del Festival per IOs e Android, con
la mappa georeferenziata degli eventi
Fra le compagnie più attese
– Les P’tits Bras, Francia/Belgio, nuovo circo e teatro
acrobatico
– BlueCinque, Francia, circo e danza acrobatica
– Kaaos Kaamos, Svezia, circo mano a mano, teatro/danza in
acrobazia
– Mimo Huenchulaf, Cile, teatro del gesto, mimo, acrobatica e
clownerie
Premio Hemingway 2017 per
l’Avventura del Pensiero,
Zizek
Premio Hemingway 2017 per l’Avventura del
Pensiero, Zizek e la sua casa editrice
hanno voluto regalare al pubblico di
Lignano Sabbiadoro l’anteprima di un
testo chiave per leggere il nostro tempo
e guardare con occhio speculativo, eppure
saldamente ancorato al ‘probabile’ più
che al ‘possibile’. Il volume sarà
presentato venerdì 16 giugno alle 21.00
al Centro Kursaal di Lignano nell’ambito
di una lezione intitolata From surplusvalue to surplus-enjoyment . Al Premio
Hemingway 2017, promosso dal Comune di Lignano con la Regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia su progetti a cura della
Fondazione Pordenonelegge.it, sono in programma anche gli
incontri con Zadie Smith, Massimo Recalcati e Nino Migliori,
la cerimonia di premiazione è in programma sabato 17 giugno al
Cinecity.
Info e prenotazioni www.premiohemingway.it
«Il coraggio della disperazione» è, secondo un’espressione del
filosofo italiano Giorgio Agamben citata da Slavoj Zizek nella
prefazione, il coraggio del pensiero filosofico nei momenti di
maggiore crisi. Una crisi che è segnata, nell’ultimo anno, dal
terrorismo internazionale, dalle ondate di migrazioni e dalle
reazioni populiste e xenofobe che incontrano, e ora
dall’elezione di Trump, che molti giudicano equivalere a un
nuovo avvento del fascismo. Nuove tensioni internazionali, fra
l’Occidente e la Russia, fra la Russia e la Cina, la Brexit,
la crisi turca lasciano presagire difficili risvolti
inquietanti per gli equilibri mondiali. Con la tempestività e
l’acutezza che lo contraddistingue, Slavoj Žižek, “uno dei
pochi autori viventi a combinare profondità teorica e
irresistibile leggibilità” (Publishers Weekly), ci guida in
una situazione intricatissima con il suo vigoroso e
trasgressivo coraggio filosofico: fino ad affrontare la
prospettiva di una nuova, possibile guerra mondiale. I temi
del nuovo saggio riecheggiano così perfettamente le
motivazioni della Giuria del Premio Hemingway, capitanata
dallo scrittore Alberto Garlini: “pochi intellettuali ci hanno
avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi
del capitalismo contemporaneo, braccato dai suoi ‘quattro
cavalieri dell’apocalisse’, rappresentati dalla crisi
ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica,
dagli squilibri interni al sistema stesso e dalla crescita
esplosiva delle divisioni e delle esclusioni sociali. Una
critica radicale, che spesso ci mostra nel gioco d’ombre
dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco. uno dei più
importanti e influenti filosofi contemporanei”.
Bioest 2017, presentata oggi
a Trieste la 24esima edizione
in programma il 3 e 4 giugno
al Parco di San Giovanni (ex
OPP) con ingresso libero
Torna per il 24esimo anno Bioest, la tradizionale Fiera dei
prodotti naturali e delle Associazioni ambientaliste,
culturali e del volontariato. Quest’anno la manifestazione,
promossa dall’Associazione Bioest – Gruppo Ecologista
Naturista di Trieste in collaborazione con l’Amministrazione
comunale, si concentrerà nelle giornate di sabato 3 e domenica
4 giugno e avrà per tema la “Terra”.
Visto il successo delle precedenti, anche questa edizione si
svolgerà nel Parco di San Giovanni secondo la consolidata
formula di mercato-luogo d’incontro. Particolarmente ampia
sarà ancora una volta la presenza delle associazioni per un
appuntamento che da sempre rappresenta un’attesa vetrina e
offre una preziosa opportunità per informare, discutere e
presentare progetti. Saranno due intense giornate per
conoscere, provare, condividere e divertirsi tra degustazioni,
risparmio etico, biocosmesi, benessere, salute, mostre,
spettacoli, musica e animazione per bambini e adulti.
Cinque le aree interessate: Area Prato, Area Chiesa, Area
Villas, Area Glicine e Sala Rosa.
Bioest 2017 prevede, dalle 9 alle 21 il sabato e dalle 9 alle
20 domenica, con ingresso libero, corsi, Racconti ad alta
voce, conferenze, degustazioni, ShowCooking, esibizioni,
dimostrazioni e concerti.
Tra
gli
eventi
di
spicco,
si
segnalano
le
conferenze
sull’Ipnosi Regressiva, sulla Rivoluzione umana a Km. 0, il
mercato dell’energia e l’incontro con Devis Bonanni, fondatore
dell’Ecovillaggio Pecora Nera e autore di due libri, “Pecora
Nera” e “Il Buon Selvaggio”, per dare impulso al turismo
sostenibile.
E per i bambini, Racconti sull’erba per i piccoli dai 3 ai 10
anni e Gioco cooperativo Pappamundi “Scopri glialimenti del
mondo…” con il Comitato pro Fondazione ELIC.
Si parlerà di Nascita e parto Naturale con Ie operatrici della
Casa di Caterina, di GRAVI-DANZA, La Danza della Gravidanza,
di Ginnastica Intima Femminile e di benessere femminile che
comincia dalle pelvi.
Ci sarà infine spazio per lo ShowCooking
degustazione a cura della Blogger Alessia.
Vegano
con
Tra gli appuntamenti musicali, si evidenziano i concerti di
Agrakal, Tiresia’s Folk Bunch, Adriano Doronzo (accompagnato
dal vivo da Maxino e Franco Toro) e del Coro “Le putele
dell’ARIS” e le esibizioni di Danze Greche, di danza
tradizionale africana e di percussioni tradizionali africane e
i corsi di campane tibetane.
Per tutta la giornata, sia sabato che domenica, si potranno
provare gratuitamente lezioni di Hatha Yoga,Taichi Chuan Chen,
Yoga, Campane, Pilates,Tai Chi, Karate e Difesa Personale,
Massaggio Thailandese, Verci Yoga Posturale Dinamico,Taiso,
Kundalini Yoga, N.I.A. e Danza del Ventre.
“Spaziando in vari campi, dalla cultura alla salute, al
benessere in generale, alla musica, la manifestazione Bioest
offre una preziosa opportunità d’incontro, di conoscenza e
anche di pratica di numerose attività delle associazioni
culturali e di volontariato” – ha sottolineato l’assessore
Giorgi che ha ringraziato gli organizzatori unitamente al
personale comunale per la realizzazione.
“Partendo dal concetto di terra madre – hanno spiegato
Cimolino e Pernici – si arriverà a parlare di maternità, con
una serie di eventi incentrati sul ruolo della madre che
metterà al centro mamme, bambini e famiglie. La volontà è di
puntare sui centri della nascita, dove poter lavorare con le
mamme prima e dopo il parto prestando molta attenzione alle
neomamme e a tutto quello che ruota loro attorno per creare un
mondo che rimetta al centro la nascita; un mondo a misura di
mamma e bambino che preveda la creazione di una rete per la
trasmissione dei saperi e delle conoscenze di chi ha già
vissuto questa meravigliosa esperienza a chi si appresta ad
affrontare per la prima volta questa bellissima fase della
vita. Offriremo alle mamme la possibilità di lasciare
“posteggiati” in maniera custodita i loro passeggini e di
provare a utilizzare le fasce da braccio per poter passeggiare
nella fiera più comodamente trasportando i loro piccoli più
vicini al cuore.
Un secondo focus sarà quello dell’alimentazione a Km. zero,
con una serie di incontri tematici tra cui uno, a cura del
gruppo fervide-menti, su come realizzare in casa i fermenti
lattici e ci sarà spazio per uno ShowCooking vegano con
assaggi di cibi sani, vegetariani e vegani e la possibilità di
gustare menù per tutti i palati. Tra questi, anche dolci e
pasticceria per soggetti con intolleranze alimentari, senza
zucchero, privi di glutine, vegetariani, vegani e sportivi.
Si parlerà poi di Eco-villaggi, per una nuova forma di turismo
sostenibile.
E di discuterà di volontariato e di associazionismo, specie
giovanile che mostra un rinnovato interesse, con la presenza,
anche a Bioest, di un gran numero di associazioni di giovani
legate soprattutto all’ambiente e al ben-essere, e di servizio
civile, illustrando i dati che evidenziano una grande
partecipazione e una rinnovata sensibilità verso questi
argomenti che ha fatto registrare un numero di richieste
superiore alla effettiva disponibilità. Attualmente sono 64 i
giovani dai 16 ai 28 anni coinvolti con ARCI Servizio Civile
in tutta la regione in ben 17 progetti di servizio civile e in
questi giorni sono usciti i nuovi bandi che daranno la
possibilità a 71 giovani di fare questa esperienza di
cittadinanza attiva.
Bioest ospiterà l’evento finale di “Suoni e colori nel verde …
un mondo di sensazioni”, progetto finanziato dal Centro
Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia che varie
associazioni con capofila Bioest hanno portato avanti durante
l’anno organizzando incontri di Birdwatching, orticultura
urbane e apicultura. Si terranno quindi delle Passeggiate
tematiche all’interno del Parco di San Giovanni come “Giri
nell’Orto Urbi et Horti” per visitare l’orto urbano a spirale
progettato dall’architetto Boschin (sabato alle ore 10 con il
Maestro contadino Roberto Marinelli), visite guidate al Roseto
nel suo momento di massima fioritura, passeggiate ecologiche e
“Conferenze in passeggiata” con il maestro Furio Sugan alla
scoperta delle erbe officinali presenti nel parco, incontri
con le api alla scoperta delle arnie con il veterinario Livio
Dorigo e Roberto Superina (alle 10 di sabato e domenica) e
momenti di Birdwatching con Matteo Giraldi della Lipu (sabato
alle ore 11).
Non mancherà naturalmente la ristorazione, con particolare
attenzione per vegetariani e vegani.
I principali momenti della manifestazione saranno trasmessi in
diretta in streaming da Radio Fragola (FM 104.500-104.800,
www.radiofragola.com).
Al fine di agevolare l’accesso alla fiera, lo scorrimento e il
parcheggio delle autovetture, viene garantita la presenza di
steward che agevoleranno il parcheggio. Le persone con ridotta
mobilità avranno a disposizione infine spazi riservati.
“Bioest 2017” sarà inaugurata ufficialmente sabato 4 giugno
alle ore 10.00 alla presenza delle Autorità cittadine.
Programma completo su www.bioest.org e sulla pagina fecebook
dedicatawww.facebook.com/Associazione-Bioest.
Per informazioni:
Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste
sito web: www.bioest.org
e-mail:[email protected]
Andrea Forliano
AL VIA LA 18^ EDIZIONE DEL
CONCORSO
INTERNAZIONALE
“PREMIO TRIO DI TRIESTE”
TRIESTE – Come sempre emozionante la prima selezione del
“Premio Trio di Trieste”, il Concorso internazionale
annoverato fra i pochissimi imperdibili “must” in tutto il
mondo per gli Ensemble in carriera e per i teatri di
circuitazione, che a Trieste guardano come a una preziosa
fucina cameristica, erede della indimenticata tradizione e
cifra stilistica del suo grande
“Trio”. E’ ai nastri di partenza
la 18^ edizione del Premio, come
sempre
promosso
dall’Associazione Chamber Music
di Trieste e diretto dalla
pianista e musicologa Fedra
Florit. L’edizione 2017 è
dedicata all’esecuzione dei Trio e dei Quartetti con
pianoforte ed archi: il concerto dei vincitori è già in agenda
lunedì 11 settembre 2017, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi.
In gara, alla fase clou che si svolgerà dal 9 all’11
settembre, si sfideranno 8 Ensemble scelti a Trieste dalla
Giuria 2017 del Premio, presieduta dal violoncellista
Francesco Strano. La selezione si è svolta su video nella sede
Rai di Trieste: le formazioni si sono confrontate
nell’esecuzione di un’opera di Johannes Brahms, e fra gli
Ensemble ammessi alla fase di settembre spicca la formazione
italo-giapponese del Kanon Trio, accanto a Gutfreund Trio
(Germania), Herbert Piano Trio (Polonia), Imperto Piano Trio
(Polonia), Lobkowicz Trio (Repubblica Ceca), Trio Gaon (Corea
del Sud-Germania), Trio Marvin (Kazakistan-Russia-Germania) e
Trio Zadig (Gran Bretagna-Francia).
«Sarà un piacere ascoltarli
mentre si cimenteranno dal vivo,
il 9, 10 e 11 settembre al
Ridotto del Teatro Verdi –
spiega il direttore artistico
Fedra Florit – Eseguiranno
pagine di Beethoven, Brahms e un
brano d’obbligo contemporaneo di
Corti. La qualità si è rivelata
ottima nel corso della selezione, e almeno tre di questi 8
Trii appaiono decisamente eccellenti. I gruppi selezionati poi
per la finale eseguiranno un programma ulteriore di musiche a
libera scelta della durata di un’ora». Tutte le prove e il
concerto finale nei giorni 9, 10 e 11 settembre si svolgeranno
al Ridotto del Teatro Verdi. Anche le prove eliminatorie, alla
presenza della Giuria, saranno a libero accesso per il
pubblico. Info: www.acmtrioditrieste.it
SUN&SOUNDS
2017
FESTIVAL,
GRADO
Marina Rei
L’estate 2017 a Grado sarà all’insegna della grande musica con
Sun&Sounds Festival. Promosso dal Comune di Grado e
organizzato da MPmusica e The Groove Factory – con il sostegno
della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio
di Gorizia e con il patrocinio di Turismo FVG – dal 24 giugno
fino ai primi di settembre, in cartellone cinque concerti
internazionali in esclusiva regionale sulla diga Nazario
Sauro, affiancati da tre live nel centro storico di Grado con
artisti emergenti ma già affermati sulla scena nazionale. Nomi
che hanno fatto la storia della musica e che continuano ad
avere un forte richiamo internazionale: Nada, Marina Rei,
Giuliano Palma, Antonella Ruggiero e i musicisti di Vasco
Rossi ovvero il trio rock formato da Stef Burns, Claudio
“Gallo” Golinelli e Will Hunt. Per un’estate tutta da cantare
e da ballare, e dove, se non al mare!
«Sun&Sounds Festival – sottolinea Stefano Palaferri, titolare
di The Groove Factory – vuole essere un festival musicale con
una proposta varia ed accessibile, con lo scopo di rendere
fruibile al pubblico la musica dal vivo di qualità
coinvolgendo artisti di fama internazionale e artisti
emergenti locali in quella che è una delle più suggestive
località di mare del nostro paese.»
Antonella Ruggero
«Quest’anno l’amministrazione – specifica il Vicesindaco e
assessore al Turismo del Comune di Grado, Matteo Polo – ha
inteso ampliare il numero di concerti offerti agli ospiti e ai
residenti, pur mantenendo invariato lo stanziamento rispetto
al passato. Riusciremo quindi a garantire un Festival Jazz di
tre date, una serata musicale di omaggio a Lucio Dalla a 10
anni dalla sua presenza a Grado oltre che un omaggio a Lucio
Battisti con la partecipazione di Mogol, oltre al Festival Sun
& Sound. Abbiamo apprezzato l’offerta vincitrice del bando per
qualità e quantità dei concerti proposti nonchè per la
gratuità di alcuni di essi».
Primo appuntamento in Diga Nazario Sauro sabato 24 giugno con
Nada feat. …A Toys Orchestra. Nada è la musa della musica
indipendente italiana, cantautrice molto amata dalla critica e
da un pubblico di età ed estrazione diverse. Un’artista che ha
fatto della pancia e del cuore il fulcro attorno al quale far
girare l’urgenza del suo messaggio musicale che ancora oggi
affascina e suggestiona il pubblico.
Non è un caso quindi che abbia deciso – come già accaduto in
passato con Zen Circus e Criminal Jokers – di coinvolgere gli
…A Toys Orchestra, una band con una storia solida e
prestigiosa e che come lei ha saputo conquistare una
credibilità trasversale, cavalcando l’eterogeneità
ascoltatori appartenenti a epoche e generazioni diverse.
di
Si prosegue poi mercoledì 12 luglio con la prima data del Tour
estivo di Burns Golinelli Hunt aka BGH, i musicisti di Vasco
Rossi in versione power trio. Cresciuti con i suoni
incandescenti di Jimi Hendrix, Alice Cooper, Jeff Beck e altri
mostri sacri del rock che hanno segnato la storia musicale
degli ultimi 50 anni, i tre musicisti portano sul palco
insieme uno show potente e trascinante, che fa divertire.
Il chitarrista californiano Stef Burns e la vigorosa sezione
ritmica formata dal bassista Claudio “Gallo” Golinelli ed il
batterista degli Evanescence Will Hunt, formano un trio
rock’n’roll eccezionale.
Con una scaletta di famosi brani
internazionali,
unitamente
all’energia e alla carica di
simpatia
che
li
contraddistingue, #StefGalloWill
promettono di regalare ancora
una volta al pubblico un
concerto dal groove sfrenato e
divertimento
assicurato.
Ripercorrendo con grinta e il loro inconfondibile sound la
storia della musica, garantiscono un viaggio emozionante tra
brani rock’n’roll, rockblues e molto di più.
Due gli appuntamenti per il mese di agosto, sempre su palco
che si affaccia sul mare della Diga Nazario Sauro. Domenica 13
l’indimenticabile voce che ha fondato e reso famosi i Matia
Bazar in Italia e nel mondo, la voce che ha consacrato alla
storia brani come Stasera che sera, Cavallo bianco, Per un’ora
d’amore, Vacanze romane, Ti sento: Antonella Ruggiero. Artista
unica nel panorama italiano, Antonella si distingue per
l’ampia estensione vocale che le permette di passare dal
registro pop a quello lirico di soprano leggero, spaziando,
così, tra diversi generi musicali come la musica sacra, il
jazz, il tango, la musica classica e contemporanea. A Grado
proporrà il suo progetto “Concerto Versatile”, accompagnata da
Mark Baldwin Harris al pianoforte e Roberto Colombo vocoder e
synth bass, e spazierà dai brani storici a quelli più recenti,
più alcuni omaggi ad autori italiani e stranieri con alcune
incursioni in ambito etnico.
Mercoledì 23 agosto Giuliano Palma, che con “Groovin” animerà
la
Giuliano De Palma
serata gradese sprigionando la sua energia coinvolgente.
Giuliano Palma torna al suo primo amore, reinterpretare in
versione ska i brani che hanno segnato la sua infanzia,
rendendo ballabile qualsiasi canzone: da Vasco Rossi a Don
Backy, da Louis Armstrong a Patty Pravo passando per Elton
John ed i Camaleonti. Uno show travolgente all’interno del
quale è impossibile restare fermi e non cantare i tanti
successi della musica italiana e internazionale rivisitati con
stile inconfondibile.
A chiudere il Sun&Sounds Festival 2017, domenica 3 settembre
Marina Rei. La cantautrice romana, figlia di musicisti (il
padre Vincenzo è il batterista dell’orchestra di Ennio
Morricone, la madre Anna Giordano è violista dell’orchestra
sinfonica di Roma) ha sempre respirato musica di diverse
ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e
nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione. A
Grado suonerà in trio: lei alla voce, batteria, percussioni e
tastiera, Fabio Fraschini al basso e Giorgio Condemi alla
chitarra. Insieme a loro, ripercorrerà la sua carriera
proponendo i suoi successi dagli anni 90 fino ai brani più
recenti.
I biglietti saranno disponibili su Mailticket e Vivaticket.
Ulteriori canali saranno comunicati nei prossimi giorni sul
sito internet www.sunandsoundsfestival.it e sui social
networks.
Oltre ai “big” in programma quest’estate ci saranno tre
ulteriori concerti a ingresso libero nel centro storico di
Grado; gruppi emergenti che hanno già riscosso successo anche
all’estero; il 3 luglio il trio Mari – O, il 29 luglio Matteo
Pascotto e il 5 agosto il duo Lubian-Canciani in Orsetti
Chiacchieroni.
BGH
Mari-O è un progetto dalle molteplici sembianze che esplora
diversi mondi musicali ed abbraccia a tratti brani concepiti
per la voce umana, a tratti composizioni di natura
strumentale, che vengono reinterpretate e riadattate.
Conosciutisi nell’ambito del dipartimento di jazz del
conservatorio di Udine, Chiara Di Gleria (voce), Mattia Romano
(chitarra) ed Eugenio Dreas (basso) hanno deciso di partire
proprio dalle sonorità di tale genere per inventare,
integrare, personalizzare brani che arrivano dal rock, dal
folk americano, dal pop, dalle acide sonorità nordiche.
Matteo Pascotto classe ’83, vincitore del primo premio al
concorso nazionale “Scrivere in Musica” dell’Associazione
C.E.M di Pordenone con il brano Le mie mani si è diplomato al
CET di Mogol come autore e compositore di musica leggera.
Nel gennaio 2015 pubblica l’EP acustico Sessioni Domestiche,
interamente registrato in un piccolo studio casalingo. Matteo
promuove attraverso una serie di concerti srutturati e
organizzati con la modalità dell’house concert, ormai diffusa
anche in Italia, dove il musicista si esibisce in un live
acustico per un pubblico ristretto all’interno di un ambiente
privato. Contemporaneamente è in lavorazione il nuovo album,
che raccoglie il lavoro di un anno e mezzo dentro il piccolo
studio: si tratta di un disco pop che vede convivere suoni
minimali ed una buona dose di groove.
Infine il duo Angelica Lubian e Matteo Canciani proporranno
“Orsetti Chiacchieroni”. La prima è una cantautrice e
musicista udinese che predilige la chitarra
esibendosi in tutta Italia in locali della
acustica
Orsetti
scena artistica nazionale sia in “gruppo” sia in veste di
solista acustica. Matteo Canciani, cantautore e musicista
friulano, ha iniziato la sua attività musicale con gruppi
cover suonando pezzi di Oasis, Blur, Radiohead, Verve, Beatles
e Coldplay, ma quasi subito a questi si sono affiancate le
prime composizioni fino ad arrivare ad un repertorio
costituito esclusivamente di brani originali. Assieme, i due
proporranno un repertorio di brani inediti e cover rimangiati
in chiave pop elettro-acustica.
La rassegna ospita inoltre il 24 luglio al Parco delle Rose,
sempre ad ingresso libero, l’evento dei Perpetuum Jazzile.
Questo storico gruppo sloveno, nato nel 1983, è venuto alla
ribalta internazionale per la cover a cappella di Africa dei
Toto, il cui video a novembre 2015 ha totalizzato oltre 18
milioni di visualizzazioni su YouTube.
Sun&Sound Festival 2017 è promosso dal Comune di Grado, con
l’organizzazione di MPmusica e The Groove Factory, il sostegno
della Regione FVG e della Camera di Commercio di Gorizia, il
patrocinio di Turismo Fvg; media partner Radio Latte e Miele e
Udinese Tv.
Info:
www.sunandsoundsfestival.it;
[email protected]
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