Novara:ULTIMATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA DISCARICA BICOCCA! La discarica per rifiuti urbani ubicata in località Bicocca è stata l’unico impianto per lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati prodotti dalla città di Novara dai primi anni 70 fino al 1996. Per quasi vent’anni la discarica è stata quasi dimenticata, limitandosi alle operazioni minimali necessarie a garantirne la sicurezza: asportazione del percolato, monitoraggi di routine e poco altro.Nel 2014, il Comune di Novara ha richiesto la collaborazione del Consorzio di Bacino Basso Novarese affidando la conclusione dei lavori previsti, quali la realizzazione delle opere necessarie alla chiusura definitiva e riqualificazione ambientale della discarica nonché l’implementazione del Piano di gestione post-operativa e di sorveglianza e controllo. Le opere individuate erano: 1. Completamento del capping sommitale sul I e II ampliamento e completamento del capping definitivo sul II ampliamento, 2. Collegamento sistemi di stoccaggio percolato alla fognatura comunale, 3. Rilievo ed adeguamento impianto elettrico. Esperite le necessarie procedure, i lavori sono terminati in data 23.09.2016; gli interventi necessari al completamento del capping sono stati principalmente: – verifica della produzione di biogas ed innalzamento delle teste di pozzo – risagomatura dei piani di posa – posa geocomposito drenante – posa terreno vegetale – idrosemina – copertura dei pozzi di estrazione del percolato – realizzazione di nuovo sistema di raccolta acque meteoriche – controlli ed adeguamenti dell’impiantistica elettrica e dei sistemi di rilancio in fognatura. Vista generale e particolari capping ultimati – aprile 2017 Particolari pozzi di estrazione – aprile 2017 Grazie a questo nuovo sistema di gestione delle acque e degli scarichi, dal termine della realizzazione dei capping definitivi si è avuta una riduzione di produzione del percolato da oltre 6.300.000 kg nel 2014 a meno di 2.500.000 kg nel 2016, diminuzione pari a circa il 61%, con contestuale riduzione dei costi di smaltimento di circa 42.000 €. Il nuovo sistema di rilancio in fognatura del percolato permetterà inoltre un risparmio in termini di trasporto (rispetto al 2014) di circa 38.000 €; da non dimenticare che il minore trasporto su gomma (quest’anno saranno effettuati almeno 500 viaggi in meno rispetto al 2014) garantirà una importante riduzione del disagio per i cittadini residenti nelle zone limitrofe alla discarica. In conclusione è quindi lecito affermare che l’operazione “discarica bicocca” affidata dal Comune al Consorzio di Bacino Basso Novarese, non solo si è risolta nei tempi previsti, realizzando opere di grande valenza ambientale con garanzia di sicurezza per i cittadini, nel rispetto delle normative e con una particolare attenzione sul fronte dei costi, ma anche che ha consentito (e consentirà ancora in futuro) di conseguire risparmi non di poco conto dal punto di vista gestionale.E di questo beneficeranno tutti i cittadini novaresi. Sigillo di Tomasso Cescutti e Zannier al Rally Città di Maniago su 3° Il driver di Frisanco ha dominato la seconda tappa dopo l’exploit di Zannier nella prima tappa di sabato. Emozioni e spettacolo con tanto pubblico sulle prove speciali. Decisivo per la piazza d’onore l’ultimo passaggio su Poffabro Tomasso – Bertoldi Cescutti – Crosilla, secondi assoluti Maniago, 4 giugno 2017_ Quanto tutte le cose girano per il verso giusto, i verdetti del cronometro sono sinceri. Dimitri Tomasso, navigato da Enrico Bertoldi ha vinto il 3° Rally Città di Maniago – Valli e Dolomiti Friulane bissando il successo dello scorso anno. Il driver di Frisanco ha mirabilmente sfruttato il suo talento ma anche i valori di macchina, una Ford Fiesta R5 che ha messo dietro tutti gli avversari e soprattutto il rivale più tenace, Marco Zannier con la sua Renault Clio Williams a motore aspirato. Primo dopo la doppia “Meduno” di sabato in discesa, l’aquila di Lestans assieme alla compagna Marika Marcuzzi si è difeso con onore nella prova spettacolo “Città dei Coltelli” e ieri ha fatto meraviglie sulle prove di “Poffabro” e “Barcis-Piancavallo” ma alla fine ha dovuto cedere la piazza d’onore al recupero incessante di Nicola Cescutti e Simone Crosilla con un’altra Fiesta R5 turbo. Giù dal podio Luca Vicario (Skoda Fabia) che non ha potuto duellare con il veronese Roberto Righetti (Citroen Ds3) costretto al ritiro da una toccata addirittura nella ps1. Peccato nel finale il ritiro dei fratelli Zille, Enrico e Alessandro, causa ko del motore sulla Peugeot 106 Kit, cedendo la quinta posizione alla Peugeot S2000 di Carniello-Durat. Con questa grinta e determinazione Marco Zannier e Marika Marcuzzi hanno conquistato uno strepitoso terzo posto assoluto al Città di Maniago (notare la gomma posteriore destra sollevata da terra in una uscita di curva velocissima!) Marika Marcuzzi Le singole prove in dettaglio: PS 1 “Meduno”. Quest’anno allungata a 6,90 km rispetto ai 5,20 delle prime due edizioni e fatta in discesa, praticamente al contrario da Campone a Meduno, ha subito marcato i valori in campo. Curioso osservare che per il terzo anno consecutivo il più veloce è stato ancora Marco Zannier (4’09’’8), formidabile nel sfruttare il tuffo all’ingiù che ha messo un po’ in secondo piano la potenza delle vetture, esaltando il “manico” del pilota e la perfetta sintonia con la sua Clio Williams. Secondo tempo anche stavolta per Dimitri Tomasso (a 2’’5), che però ha guidato senza forzare dovendo ancora prendere le misure della Fiesta R5. Terzo Nicola Cescutti (a 5’’6) pure su Fiesta R5 e quarto Luca Vicario (7’’8) con una Skoda Fabia R5. In vena di sorprese Roberto Salmaso (4’22’0), quinto tempo assoluto con una Peugeot 306 datata ma affidabile, riuscendo a precedere di 0’’5 Enrico Zille tornato alla guida di una Peugeot 106 Kit. Il migliore in Classe A6 “Zeta” (4’22’’7) su Peugeot 106, ovvero Diego Valente con alle note Roberto “piedone” Scopel che non disdegna il ruolo di navigatore quando capita. Buono l’impatto gara di Denis Babuin su Clio S1600 (4’25’’7). Peccato per l’immediata uscita di scena di Roberto Righetti (Citroen Ds3) candidato a un ruolo da protagonista. Vicario – Doneddu, quarti assoluti PS 2 “Meduno”. Se due indizi fanno una prova, attenzione a Zannier (4’05’’8), impietoso sugli avversari. Comunque si migliora anche Tomasso (4’09’’5) che però nel totale paga 6’’2 dal rivale. Terzo Cescutti (a 4’’2), mentre Vicario (a 9’’2) è battuto per un decimo da Alberto Carniello su Peugeot 207 S2000. Abbassano praticamente tutti e Zille (4’15’’1) scala al quinto posto, tenendosi dietro “Zeta” di 3’’6 nel totale che viaggia con una Peugeot 106 meno performante. Primo di N3 (vetture produzione 2 litri di cilindrata) Mattia Ghion in 4’22’’3, decimo assoluto nella classifica provvisoria dietro a Salmaso incappato in qualche piccolo errore. L’Opel Adam di Massimiliano Meneghetti comanda la Classe R2B. Tiene il terzo posto di A7 dietro a Zannier e Salmaso il pugliese Patrizio Forte (Clio Williams del Casarano Rally Team), venuto a gareggiare qui proprio nel weekend in cui si corre il Salento tricolore: “Ho accolto l’invito di Marco Modolo con la sua Motul Tech Racing e ringrazio per la calorosa accoglienza di Maniago che non mi fa pentire di aver affrontato una così lunga trasferta”. Martinelli – Mirolo PS 3 “Città dei Coltelli”. Tracciato breve (3,20 km) e spettacolare, Maniago Libero che ritrova la magia della prova cittadina già cara al Rally delle Valli Pordenonesi. Pienone alla rotonda sulla provinciale dove un tratto misto terraasfalto ha resto ancora più spettacolare i passaggi delle vetture in ordine inverso per aumentare il pathos. “Graffio” di Tomasso in 2’50’’8, ultimo a entrare in scena. Vicario a 1’’6, Zannier incredibilmente a soli 2’’5, terzo tempo di prova. Ma sono andati forte anche “Zeta” (a 4’33) e Zille (5’’1), più rapidi di Cescutti (a 5’’9). Finale di tappa con Zannier in testa con un totale di 11’08’’9, secondo Tomasso a 3’’7, terzo Cescutti a 13’’2. La “regia” in Piazza Italia Marcuzzi – Zannier Casarotto – Cangini Esposizione di “mitiche” in Piazza a Maniago Forte – Liburdi Lorenzon – Guarino PS 4 “Poffabro”. I primi 7,40 di Poffabro già rivoltano il verdetto in testa di sabato. Tomasso fa lo scratch in 5’08’’9, Zannier è comunque secondo a 8’’8 anche se deve cedere il primato e passa dietro al rivale di 5’’1. Prova con asfalto viscido, alla lotteria delle gomme qualcuno non azzecca la scelta. Cescutti è terzo a 10’’5, Vicario quarto a 14’’8, quinto Babuin a 16’’1. Classifica che si sgrana e dalla quale scompare Roberto Salmaso: il maniaghese esce di strada e capotta la sua Peugeot 306 Rally. Equipaggio indenne e gara che prosegue dopo mezzora di stop. Marchiol – Fachin Boria – Doriguzzi PS 5 Furlan – Furlan Bearzi – Prizzon “Barcis-Piancavallo”. La prova “Zeta” – Scopel Crozzoli – Del Frari mito fa estasiare concorrenti e pubblico, sarebbe ancora un piatto sontuoso per il menù tricolore. Terzo graffio di Tomasso in 9’50’’7, Cescutti cede solo 2’’1, Zannier 9’’9 e gli altri dietro, quindi la sfida al vertice rimane affare loro. Ma Vicario (a 38’’2 nella generale) si sta togliendo della ruggine mentre Zille (10’02’’1) fa corsa a sé con l’affidabile Peugeot 106 Kit. I ritirati salgono a 13, restano operativi in 58. PS 6 “Poffabro”. Tomasso (5’08’’1) rafforza la leadership su Zannier che cede altri 6’’3 e ora paga 21’’3 nel totale, ma è comunque fantastico secondo e tiene a distanza Cescutti di 7’’7. Vicario (5’17’’4) va col suo passo, idem Zille che si conferma quinto assoluto a 1’03’’0 dalla vetta. Fuori dai giochi Babuin (Clio S1600) con la frizione ko, scala in sesta posizione Carniello (Peugeot 207 S2000) insidiato a 11’’ da “Zeta” (Peugeot 106). In lizza ancora 54 auto. Vicario – Doneddu PS 7 “Barcis-Piancavallo”. Seconda ascesa dal lungolago di Barcis a Col Alto in Piancavallo. Tomasso implacabile (9’45’’7) abbassa di 5’’ rispetto al primo passaggio. Migliora il suo personale anche Cescutti di 4’’7 e fa peggio di 2’’4 rispetto al battistrada, ma il progresso più netto (6’’6) è di Zannier, terzo a 8’’1 salendo in 9’53’’8. Gli rimangono però solo 2’’ di margine per difendere la piazza d’onore sul podio mentre comincia a piovere, una difficoltà in più per i concorrenti e disagio per gli spettatori. Zanin – Pizzul PS 8 “Poffabro”. Bersagliata dalla pioggia, l’ultima prova registra un ovvio innalzamento dei tempi. Tomassi chiude in 5’56’’7 per un totale di 47’02’’7, Cescutti a 3’’7 finisce secondo a 35’’1 beffando Zannier (a 8’’0) nel rush finale, terzo a 37’’4. Oltre il minuto Vicario e Carniello, quarto e quinto con “Zeta”, ovvero Diego Valente (Peugeot 106) sesto e primo dei concorrenti alla guida di vetture “normali”, considerando la Clio di Zannier un fenomeno a parte data la sintonia con il pilota. Foto Dario Furlan Bilancio più che positivo per Bioest 2017: si chiude oggi alle 21 al Parco di S. Giovanni a Trieste Si chiude con un bilancio più che positivo Bioest 2017 la tradizionale Fiera dei prodotti naturali e delle Associazioni ambientaliste, culturali e del volontariato allestita fino alle 21 di domenica al Parco di San Giovanni a Trieste con ingresso libero: grandissima affluenza di pubblico stimata in svariate decine di migliaia di persone per tutti i due giorni della manifestazione. Tra gli eventi più seguiti, la conferenza sui progetti di servizio civile e volontariato, le lezioni per le neo-mamme e l’incontro sugli eco-villaggi e il turismo sostenibile. Grande successo per i concerti musicali, le visite guidate, ilaboratori e i corsi gratuiti e lo ShowCooking vegano. La manifestazione, promossa dall’Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste in collaborazione con l’Amministrazione comunale e giunta alla 24esima edizione, aveva per tema la “Terra”. Particolarmente ampia è stata la presenza delle associazioni per le quali Bioest da sempre rappresenta un’attesa vetrina e offre una preziosa opportunità per informare, discutere e presentare progetti. Sono state due intense giornate per conoscere, provare, condividere e divertirsi tra degustazioni, risparmio etico, biocosmesi, benessere, salute, mostre, spettacoli, musica e animazione per bambini e adulti. Particolarmente affollate le conferenze, sala gremita in particolare per quella sui progetti del servizio civile, ma si è parlato anche di antimilitarismo, Ipnosi Regressiva, alimentazione a Km. 0, mercato dell’energia e turismo sostenibile e di come preparare in casa i fermenti lattici. Andate letteralmente a ruba le corone di fiori che tradizionalmente si preparavano per la festa di San Giovanni, hanno riscosso grande apprezzamento gli Show Cooking Vegani con degustazioni. Massiccia la presenza delle famiglie, che hanno potuto vivere al meglio gli spazi del parco e le animazioni per i bambini, durante le quali i genitori hanno avuto modo di poter visitare gli stand e frequentare le molteplici attività proposte per tutto l’arco della due giorni. Applauditi i concerti di Agrakal, Tiresia’s Folk Bunch, Adriano Doronzo (accompagnato da Maxino e Franco Toro) e del Coro “Le putele dell’ARIS” e le esibizioni di Danze Greche e africane, di percussioni tradizionali africane e i corsi di campane tibetane. Grande partecipazione per le lezioni gratuite di Hatha Yoga, Taichi Chuan Chen, Yoga, Campane, Pilates,Tai Chi, Karate e Difesa Personale, Massaggio Thailandese, Verci Yoga Posturale Dinamico,Taiso, Kundalini Yoga, N.I.A. e Danza del Ventre. Molto interesse ha suscitato la serie di incontri dedicate alle neomamme e a tutto quello che ruota attorno al ciclo della vita e della nascita con la trasmissione dei saperi e delle conoscenze di chi ha già vissuto questa esperienza a chi si apprestava ad affrontare per la prima volta questa fase della vita. Un successo l’iniziativa offerta alle mamme che hanno potuto lasciare “posteggiati” e custoditi i loro passeggini e provare a utilizzare le fasce da braccio per poter passeggiare comodamente all’interno della fiera. Grande partecipazione anche per le Passeggiate ecologiche all’interno del parco come i “Giri nell’Orto Urbi et Horti” per visitare l’orto urbano a spirale e parlare di orticoltura, le visite guidate al Roseto, le “Conferenze in passeggiata” alla scoperta delle erbe officinali presenti nel parco e gli incontri con le api e le visite in apiario alla scoperta delle arnie, nonché i momenti di Birdwatching. Programma completo su www.bioest.org e immagini sulla pagina fecebook dedicata www.facebook.com/Associazione-Bioest. Per informazioni: Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste sito web: www.bioest.org e-mail:[email protected] Andrea Forliano Edizione 2017:DAL 14 GIUGNO la rassegna continua a Settimo Torinese Mediterraneo: fotografie tra terre e mare E’ a Settimo Torinese che si terrà la seconda tappa di “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”, la rassegna che racconta il Mediterraneo come “sperimentale” luogo di relazioni dove le cultu- re e le arti coesistono, dialogano, si intrecciano. L’inaugurazione della mostra, in un percorso che si snoda tra stampe e proiezioni, si terrà il 17 giugno alle ore 18 all’Ecomuseo del Freidano. Ma l’appuntamento della rassegna a Settimo To- rinese è ricco di eventi. Si parte infatti il 14 giugno con il Laboratorio di Fotografia per Stranieri e curiosi, un laboratorio interculturale di esplorazioni urbane aperto a tutti stranieri e cittadini della durata di due giorni intensivi che porterà alla selezione di una serie di lavori realizzati dai partecipanti e alla loro proiezione durante l’inaugurazione.Anticiperà l’inaugurazione un incontro, aperto a tutti, sulla fotografia di reportage, con Gabrie- le Micalizzi di Cesura che si terrà sabato 17 giugno alle ore 15,30 all’Ecomuseo del Freidano. Alle ore 18 parte “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” all’Ecomuseo del Freidano con un percorso espositivo, che si snoda tra stampe e video proiezioni, che mette in mostra i lavori dei fotografi Michele Crameri, Alessandro Gaja, Alessandro Gandolfi, Alessandro Rota, Mara Scampoli, Guido Villani. La settimana dedicata alla fotografia sul Mediterraneo si concluderà con l’appuntamento della domenica 18 giugno tra le ore 15 e le ore 19 in presenza della curatrice. L’esposizione all’Eco- museo del Freidano, sarà visitabile fino all’8 luglio.La rassegna è patrocinata dalla Commissione Europea, dalla Regione Campania, dal Comune di Settimo Torinese, dal Comune di Napoli, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dall’Unione delle Università del Mediterraneo e il partenariato dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, della Biblioteca Nazionale di Napoli, della Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana e dell’E- comuseo del Freidano. Giornata mondiale oceani | 8 giugno a Trieste con OGS WWF Area Marina Miramare 8 giugno 2017 GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANIA Trieste mostre, conferenze, laboratori organizzati da OGS e WWF Area Marina Protetta di MiramareAlle 18.30 proiezione del film “I segreti del Golfo di Trieste” al Salone degli Incanti Tutti gli eventi sono gratuiti “Ogni goccia d’acqua che beviamo, ogni boccata d’aria che respiriamo, ci collega all’oceano. Senza blu, niente verde”. Così l’oceanografa statunitense Sylvia Earle ha ricordato dal palco del TED Prize l’importanza degli oceani per la vita della e sulla Terra. Ed è dedicato proprio alla salvaguardia del cuore blu del pianeta la giornata mondiale degli oceani che si celebra l’8 giugno e, con eventi in tutto il mondo, vuole incoraggiare scelte sostenibili per fronteggiare il grande problema che incombe sulla salute degli oceani: l’inquinamento. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, da sempre in prima fila nello studio e nella tutela dei mari a tutte le latitudini, per l’occasione promuove insieme a WWF Area Marina Protetta di Miramare un ricco programma per le scuole e il pubblico di tutte le età, nella sede di Via Beirut 2. E nel pomeriggio, alle 18.30 al Salone degli Incanti, la proiezione del film: “I segreti del Golfo di Trieste” di Pietro Spirito e Luigi Zannini. “Un documentario – commenta Paola Del Negro, direttrice della sezione di Oceanografia dell’OGS – che ci accompagna a scoprire il fascino e i segreti nascosti nei fondali del Golfo, dai relitti di navi affondate nel corso delle guerre mondiali evidenziati grazie alle tecnologie di rilievo di OGS, agli affioramenti rocciosi naturali che rappresentano le “barriere coralline” dell’Adriatico settentrionale”. “I ricercatori e le ricercatrici dell’OGS sono quotidianamente impegnati in attività di ricerca nel campo delle scienze della Terra, del mare e delle aree polari per salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e per valutare e prevenire i rischi geologici, ambientali e climatici” afferma Maria Cristina Pedicchio, presidente di OGS. “Per noi è molto importante organizzare e partecipare a eventi di divulgazione scientifica per promuovere un dialogo attivo con i cittadini di tutte le età, far conoscere la nostra attività di ricerca, favorire una migliore conoscenza dei fenomeni naturali e promuovere il rispetto dell’ambiente. E in questa occasione siamo molto soddisfatti di aver lavorato in sinergia con gli istituti che si occupano di mare a Trieste: abbiamo fatto squadra con l’intento di promuovere quella che in gergo si definisce l’Ocean Literacy, far capire cioè come il mare influenza la nostra esistenza e come noi influenziamo l’esistenza del mare, partendo da un principio: anche se l’oceano è grande, le sue risorse sono limitate. Quindi tutti dobbiamo imparare a salvaguardarle e usarle in modo sostenibile. Perché come dice l’oceanografa Sylvia Earle, la più grande minaccia per l’oceano è l’ignoranza”. “Il WWF Italia da oltre quarant’anni si occupa della conservazione dell’ambiente marino in Italia con campagne promozionali sulla pesca, sull’inquinamento e sulla biodiversità marina. Il futuro di mari e oceani si basa su un corretto e sostenibile uso delle risorse marine e sulla creazione di una rete di aree marine protette che possa assicurare in maniera duratura la conservazione di habitat e specie. L’AMP di Miramare, gestita dal WWF – spiega il direttore Maurizio Spoto – opera da oltre trent’anni in tale contesto nel Golfo di Trieste con programmi di divulgazione scientifica per le scuole, visite in snorkeling e con le bombole per vivere l’esperienza diretta con l’ambiente tutelato. A breve un nuovo ecomuseo sulla biodiversità marina adriatica presso le Scuderie di Miramare rafforzerà il ruolo educativo dell’AMP. Giornate come quella dell’8 giugno dedicata agli oceani rafforzano la lunga collaborazione con l’OGS unendo scienza e divulgazione scientifica per la tutela dei mari”. Programma del World Oceans Day | 8 giugno In via Beirut 2 Dalle 9 alle 13 il programma del World Oceans Day prevede per le scuole un percorso in 6 tappe, in via Beirut 2. Dalle analisi dei rifiuti spiaggiati (con lo staff dell’Area Marina Protetta di Miramare), ai laboratori dedicati alle microplastiche che dalle creme di bellezza finiscono in mare (con gli animatori di Scienza under 18 Isontina). E poi dallo studio dei sedimenti e dei fondali con la mdellazione 3D (con l’Università di Trieste), alla simulazione dell’ambiente marino (con i ricercatori OGS). La mattinata è scandita inoltre da “quattro chiacchiere con i ricercatori” – micro conferenze su biodiversità, inquinamento, pesca, rischi marini – e i referenti dell’Accademia Nautica di Trieste. Il pomeriggio, dalle 15 alle 17, il percorso è aperto a tutti e si articola in laboratori e incontri con gli scienziati. Antonio Terlizzi (UNITS) parlerà di forme emergenti di inquinamento e sfruttamento delle risorse in mare. Silvia Ceramicola (OGS) illustrerà le pericolosità naturali dei fondali dei nostri mari. Cosimo Solidoro (OGS) spiegherà come si fanno previsioni, proiezioni e valutazioni sullo stato dei sistemi marini. Fabio Raicich (CNR-ISMAR) mostrerà il livello marino nell’Adriatico in un secolo e mezzo di osservazioni. Maurizio Spoto (AMP) racconterà la storia e le attività della prima Area marina protetta italiana, quella di Miramare. Sarà possibile inoltre ammirare le mostre “Le trezze del Golfo di Trieste” e “Marine litter”, rispettivamente dedicate alla biodiversità dei fondali del nostro Golfo e all’inquinamento causato da plastiche e microplastiche. Per prenotare le attività pomeridiane: [email protected] e 040 224147 (orario ufficio), oppure al link https://goo.gl/WjsJmb Al Salone degli Incanti Alle 18.30 il Salone degli Incanti ospita la proiezione del film “I segreti del Golfo di Trieste” di Pietro Spirito e Luigi Zannini, introdotta da Maria Cristina Pedicchio. La Giornata mondiale degli oceani a Trieste è organizzata da OGS e WWF Area Marina Protetta di Miramare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste, Scienza Under 18 isontina, Ismar-Cnr e il Comune di Trieste, nell’ambito del progetto di divulgazione scientifica TemaRisk FVG finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Andrea Forliano Sarnico Busker Festival 27-30 LUGLIO 2017 LAGO D’ISEO, SARNICO (BG) E PARATICO (BS) Una kermesse con 150 artisti da tutto il mondo. Più di 250 spettacoli di acrobatica aerea, cirque nouveau, danza contemporanea, teatro urbano, teatro di figura, giocoleria. INGRESSO LIBERO E GRATUITO Pro-Loco Sarnico presenta il Sarnico Busker Festival, Festival Internazionale dell’Arte di Strada, una delle rassegne più importanti di settore a livello nazionale, che si tiene dal 27 al 30 luglio 2017, sul Lago di Iseo, tra Sarnico e Paratico. Un incantevole palcoscenico a cielo aperto dove si esibiscono 150 artisti di strada, oltre 50 compagnie provenienti da tutto il mondo per più di 200 spettacoli in 4 giorni di Festival. Il Sarnico Busker Festival è una grande kermesse della creatività, del divertimento, dell’arte di strada, dedicata a tutte le età, a cui sono attese oltre 45 mila persone. Ce n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini. Cirque nouveau, circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, danza contemporanea, fachirismo, acrobatica aerea su teli e trapezio, palo cinese, funambolismo ed equilibrismo, mimo, teatro di burattini, street band, giocoleria con il fuoco, musica. Chiunque potrà cimentarsi nell’arte di strada partecipando a vari spettacoli e animazioni e tuffandosi così a pieno nel magico mondo del teatro. Non solo Lungolago, ma anche proposte di intrattenimento nel Centro Storico con caricaturisti, ritrattisti, spray art, indovini e cartomanti. Da Sabato 29 a domenica 30 luglio, Sarnico ospita La Cittadella del Busker, un magico mondo antico allestito tra le suggestive vie del Borgo storico per conoscere e scoprire da vicino le arti e i mestieri della tradizione. A cura del Gruppo Arti e Mestieri di Villongo. Il Sarnico Busker Festival è anche occasione di shopping. Oltre all’apertura dei negozi del Centro storico fino a mezzanotte, sul Lungolago di Sarnico si passeggia tra le bancarelle del Mercatino del Busker, che offre una selezionata scelta di artigianato etnico-artistico, curiosità e oggetti realizzati a mano. L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito. I numeri del Festival 50 compagnie 150 artisti 250 spettacoli 26 postazioni (21 Sarnico, 5 Paratico) Gli orari del Festival Sarnico Busker Festival, dal 27 al 30 luglio 2017 – 18a edizione Giovedì 20.30-01.00 Venerdì 20.30-01.00 Sabato 17.00-01.30 Domenica 10.00-12.30 e 17.00-01.00 Sito web, App e Social Il programma della manifestazione è disponibile on line www.sarnicobuskerfestival.it Facebook, Instagram e Twitter: Sarnico Busker Festival È disponibile anche la App del Festival per IOs e Android, con la mappa georeferenziata degli eventi Fra le compagnie più attese – Les P’tits Bras, Francia/Belgio, nuovo circo e teatro acrobatico – BlueCinque, Francia, circo e danza acrobatica – Kaaos Kaamos, Svezia, circo mano a mano, teatro/danza in acrobazia – Mimo Huenchulaf, Cile, teatro del gesto, mimo, acrobatica e clownerie Premio Hemingway 2017 per l’Avventura del Pensiero, Zizek Premio Hemingway 2017 per l’Avventura del Pensiero, Zizek e la sua casa editrice hanno voluto regalare al pubblico di Lignano Sabbiadoro l’anteprima di un testo chiave per leggere il nostro tempo e guardare con occhio speculativo, eppure saldamente ancorato al ‘probabile’ più che al ‘possibile’. Il volume sarà presentato venerdì 16 giugno alle 21.00 al Centro Kursaal di Lignano nell’ambito di una lezione intitolata From surplusvalue to surplus-enjoyment . Al Premio Hemingway 2017, promosso dal Comune di Lignano con la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia su progetti a cura della Fondazione Pordenonelegge.it, sono in programma anche gli incontri con Zadie Smith, Massimo Recalcati e Nino Migliori, la cerimonia di premiazione è in programma sabato 17 giugno al Cinecity. Info e prenotazioni www.premiohemingway.it «Il coraggio della disperazione» è, secondo un’espressione del filosofo italiano Giorgio Agamben citata da Slavoj Zizek nella prefazione, il coraggio del pensiero filosofico nei momenti di maggiore crisi. Una crisi che è segnata, nell’ultimo anno, dal terrorismo internazionale, dalle ondate di migrazioni e dalle reazioni populiste e xenofobe che incontrano, e ora dall’elezione di Trump, che molti giudicano equivalere a un nuovo avvento del fascismo. Nuove tensioni internazionali, fra l’Occidente e la Russia, fra la Russia e la Cina, la Brexit, la crisi turca lasciano presagire difficili risvolti inquietanti per gli equilibri mondiali. Con la tempestività e l’acutezza che lo contraddistingue, Slavoj Žižek, “uno dei pochi autori viventi a combinare profondità teorica e irresistibile leggibilità” (Publishers Weekly), ci guida in una situazione intricatissima con il suo vigoroso e trasgressivo coraggio filosofico: fino ad affrontare la prospettiva di una nuova, possibile guerra mondiale. I temi del nuovo saggio riecheggiano così perfettamente le motivazioni della Giuria del Premio Hemingway, capitanata dallo scrittore Alberto Garlini: “pochi intellettuali ci hanno avvertito meglio di Žižek delle contraddizioni e dei problemi del capitalismo contemporaneo, braccato dai suoi ‘quattro cavalieri dell’apocalisse’, rappresentati dalla crisi ecologica, dalle conseguenze della rivoluzione biogenetica, dagli squilibri interni al sistema stesso e dalla crescita esplosiva delle divisioni e delle esclusioni sociali. Una critica radicale, che spesso ci mostra nel gioco d’ombre dell’ideologia, quale è la vera posta in gioco. uno dei più importanti e influenti filosofi contemporanei”. Bioest 2017, presentata oggi a Trieste la 24esima edizione in programma il 3 e 4 giugno al Parco di San Giovanni (ex OPP) con ingresso libero Torna per il 24esimo anno Bioest, la tradizionale Fiera dei prodotti naturali e delle Associazioni ambientaliste, culturali e del volontariato. Quest’anno la manifestazione, promossa dall’Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si concentrerà nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 giugno e avrà per tema la “Terra”. Visto il successo delle precedenti, anche questa edizione si svolgerà nel Parco di San Giovanni secondo la consolidata formula di mercato-luogo d’incontro. Particolarmente ampia sarà ancora una volta la presenza delle associazioni per un appuntamento che da sempre rappresenta un’attesa vetrina e offre una preziosa opportunità per informare, discutere e presentare progetti. Saranno due intense giornate per conoscere, provare, condividere e divertirsi tra degustazioni, risparmio etico, biocosmesi, benessere, salute, mostre, spettacoli, musica e animazione per bambini e adulti. Cinque le aree interessate: Area Prato, Area Chiesa, Area Villas, Area Glicine e Sala Rosa. Bioest 2017 prevede, dalle 9 alle 21 il sabato e dalle 9 alle 20 domenica, con ingresso libero, corsi, Racconti ad alta voce, conferenze, degustazioni, ShowCooking, esibizioni, dimostrazioni e concerti. Tra gli eventi di spicco, si segnalano le conferenze sull’Ipnosi Regressiva, sulla Rivoluzione umana a Km. 0, il mercato dell’energia e l’incontro con Devis Bonanni, fondatore dell’Ecovillaggio Pecora Nera e autore di due libri, “Pecora Nera” e “Il Buon Selvaggio”, per dare impulso al turismo sostenibile. E per i bambini, Racconti sull’erba per i piccoli dai 3 ai 10 anni e Gioco cooperativo Pappamundi “Scopri glialimenti del mondo…” con il Comitato pro Fondazione ELIC. Si parlerà di Nascita e parto Naturale con Ie operatrici della Casa di Caterina, di GRAVI-DANZA, La Danza della Gravidanza, di Ginnastica Intima Femminile e di benessere femminile che comincia dalle pelvi. Ci sarà infine spazio per lo ShowCooking degustazione a cura della Blogger Alessia. Vegano con Tra gli appuntamenti musicali, si evidenziano i concerti di Agrakal, Tiresia’s Folk Bunch, Adriano Doronzo (accompagnato dal vivo da Maxino e Franco Toro) e del Coro “Le putele dell’ARIS” e le esibizioni di Danze Greche, di danza tradizionale africana e di percussioni tradizionali africane e i corsi di campane tibetane. Per tutta la giornata, sia sabato che domenica, si potranno provare gratuitamente lezioni di Hatha Yoga,Taichi Chuan Chen, Yoga, Campane, Pilates,Tai Chi, Karate e Difesa Personale, Massaggio Thailandese, Verci Yoga Posturale Dinamico,Taiso, Kundalini Yoga, N.I.A. e Danza del Ventre. “Spaziando in vari campi, dalla cultura alla salute, al benessere in generale, alla musica, la manifestazione Bioest offre una preziosa opportunità d’incontro, di conoscenza e anche di pratica di numerose attività delle associazioni culturali e di volontariato” – ha sottolineato l’assessore Giorgi che ha ringraziato gli organizzatori unitamente al personale comunale per la realizzazione. “Partendo dal concetto di terra madre – hanno spiegato Cimolino e Pernici – si arriverà a parlare di maternità, con una serie di eventi incentrati sul ruolo della madre che metterà al centro mamme, bambini e famiglie. La volontà è di puntare sui centri della nascita, dove poter lavorare con le mamme prima e dopo il parto prestando molta attenzione alle neomamme e a tutto quello che ruota loro attorno per creare un mondo che rimetta al centro la nascita; un mondo a misura di mamma e bambino che preveda la creazione di una rete per la trasmissione dei saperi e delle conoscenze di chi ha già vissuto questa meravigliosa esperienza a chi si appresta ad affrontare per la prima volta questa bellissima fase della vita. Offriremo alle mamme la possibilità di lasciare “posteggiati” in maniera custodita i loro passeggini e di provare a utilizzare le fasce da braccio per poter passeggiare nella fiera più comodamente trasportando i loro piccoli più vicini al cuore. Un secondo focus sarà quello dell’alimentazione a Km. zero, con una serie di incontri tematici tra cui uno, a cura del gruppo fervide-menti, su come realizzare in casa i fermenti lattici e ci sarà spazio per uno ShowCooking vegano con assaggi di cibi sani, vegetariani e vegani e la possibilità di gustare menù per tutti i palati. Tra questi, anche dolci e pasticceria per soggetti con intolleranze alimentari, senza zucchero, privi di glutine, vegetariani, vegani e sportivi. Si parlerà poi di Eco-villaggi, per una nuova forma di turismo sostenibile. E di discuterà di volontariato e di associazionismo, specie giovanile che mostra un rinnovato interesse, con la presenza, anche a Bioest, di un gran numero di associazioni di giovani legate soprattutto all’ambiente e al ben-essere, e di servizio civile, illustrando i dati che evidenziano una grande partecipazione e una rinnovata sensibilità verso questi argomenti che ha fatto registrare un numero di richieste superiore alla effettiva disponibilità. Attualmente sono 64 i giovani dai 16 ai 28 anni coinvolti con ARCI Servizio Civile in tutta la regione in ben 17 progetti di servizio civile e in questi giorni sono usciti i nuovi bandi che daranno la possibilità a 71 giovani di fare questa esperienza di cittadinanza attiva. Bioest ospiterà l’evento finale di “Suoni e colori nel verde … un mondo di sensazioni”, progetto finanziato dal Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia che varie associazioni con capofila Bioest hanno portato avanti durante l’anno organizzando incontri di Birdwatching, orticultura urbane e apicultura. Si terranno quindi delle Passeggiate tematiche all’interno del Parco di San Giovanni come “Giri nell’Orto Urbi et Horti” per visitare l’orto urbano a spirale progettato dall’architetto Boschin (sabato alle ore 10 con il Maestro contadino Roberto Marinelli), visite guidate al Roseto nel suo momento di massima fioritura, passeggiate ecologiche e “Conferenze in passeggiata” con il maestro Furio Sugan alla scoperta delle erbe officinali presenti nel parco, incontri con le api alla scoperta delle arnie con il veterinario Livio Dorigo e Roberto Superina (alle 10 di sabato e domenica) e momenti di Birdwatching con Matteo Giraldi della Lipu (sabato alle ore 11). Non mancherà naturalmente la ristorazione, con particolare attenzione per vegetariani e vegani. I principali momenti della manifestazione saranno trasmessi in diretta in streaming da Radio Fragola (FM 104.500-104.800, www.radiofragola.com). Al fine di agevolare l’accesso alla fiera, lo scorrimento e il parcheggio delle autovetture, viene garantita la presenza di steward che agevoleranno il parcheggio. Le persone con ridotta mobilità avranno a disposizione infine spazi riservati. “Bioest 2017” sarà inaugurata ufficialmente sabato 4 giugno alle ore 10.00 alla presenza delle Autorità cittadine. Programma completo su www.bioest.org e sulla pagina fecebook dedicatawww.facebook.com/Associazione-Bioest. Per informazioni: Associazione Bioest – Gruppo Ecologista Naturista di Trieste sito web: www.bioest.org e-mail:[email protected] Andrea Forliano AL VIA LA 18^ EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE “PREMIO TRIO DI TRIESTE” TRIESTE – Come sempre emozionante la prima selezione del “Premio Trio di Trieste”, il Concorso internazionale annoverato fra i pochissimi imperdibili “must” in tutto il mondo per gli Ensemble in carriera e per i teatri di circuitazione, che a Trieste guardano come a una preziosa fucina cameristica, erede della indimenticata tradizione e cifra stilistica del suo grande “Trio”. E’ ai nastri di partenza la 18^ edizione del Premio, come sempre promosso dall’Associazione Chamber Music di Trieste e diretto dalla pianista e musicologa Fedra Florit. L’edizione 2017 è dedicata all’esecuzione dei Trio e dei Quartetti con pianoforte ed archi: il concerto dei vincitori è già in agenda lunedì 11 settembre 2017, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi. In gara, alla fase clou che si svolgerà dal 9 all’11 settembre, si sfideranno 8 Ensemble scelti a Trieste dalla Giuria 2017 del Premio, presieduta dal violoncellista Francesco Strano. La selezione si è svolta su video nella sede Rai di Trieste: le formazioni si sono confrontate nell’esecuzione di un’opera di Johannes Brahms, e fra gli Ensemble ammessi alla fase di settembre spicca la formazione italo-giapponese del Kanon Trio, accanto a Gutfreund Trio (Germania), Herbert Piano Trio (Polonia), Imperto Piano Trio (Polonia), Lobkowicz Trio (Repubblica Ceca), Trio Gaon (Corea del Sud-Germania), Trio Marvin (Kazakistan-Russia-Germania) e Trio Zadig (Gran Bretagna-Francia). «Sarà un piacere ascoltarli mentre si cimenteranno dal vivo, il 9, 10 e 11 settembre al Ridotto del Teatro Verdi – spiega il direttore artistico Fedra Florit – Eseguiranno pagine di Beethoven, Brahms e un brano d’obbligo contemporaneo di Corti. La qualità si è rivelata ottima nel corso della selezione, e almeno tre di questi 8 Trii appaiono decisamente eccellenti. I gruppi selezionati poi per la finale eseguiranno un programma ulteriore di musiche a libera scelta della durata di un’ora». Tutte le prove e il concerto finale nei giorni 9, 10 e 11 settembre si svolgeranno al Ridotto del Teatro Verdi. Anche le prove eliminatorie, alla presenza della Giuria, saranno a libero accesso per il pubblico. Info: www.acmtrioditrieste.it SUN&SOUNDS 2017 FESTIVAL, GRADO Marina Rei L’estate 2017 a Grado sarà all’insegna della grande musica con Sun&Sounds Festival. Promosso dal Comune di Grado e organizzato da MPmusica e The Groove Factory – con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio di Gorizia e con il patrocinio di Turismo FVG – dal 24 giugno fino ai primi di settembre, in cartellone cinque concerti internazionali in esclusiva regionale sulla diga Nazario Sauro, affiancati da tre live nel centro storico di Grado con artisti emergenti ma già affermati sulla scena nazionale. Nomi che hanno fatto la storia della musica e che continuano ad avere un forte richiamo internazionale: Nada, Marina Rei, Giuliano Palma, Antonella Ruggiero e i musicisti di Vasco Rossi ovvero il trio rock formato da Stef Burns, Claudio “Gallo” Golinelli e Will Hunt. Per un’estate tutta da cantare e da ballare, e dove, se non al mare! «Sun&Sounds Festival – sottolinea Stefano Palaferri, titolare di The Groove Factory – vuole essere un festival musicale con una proposta varia ed accessibile, con lo scopo di rendere fruibile al pubblico la musica dal vivo di qualità coinvolgendo artisti di fama internazionale e artisti emergenti locali in quella che è una delle più suggestive località di mare del nostro paese.» Antonella Ruggero «Quest’anno l’amministrazione – specifica il Vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Grado, Matteo Polo – ha inteso ampliare il numero di concerti offerti agli ospiti e ai residenti, pur mantenendo invariato lo stanziamento rispetto al passato. Riusciremo quindi a garantire un Festival Jazz di tre date, una serata musicale di omaggio a Lucio Dalla a 10 anni dalla sua presenza a Grado oltre che un omaggio a Lucio Battisti con la partecipazione di Mogol, oltre al Festival Sun & Sound. Abbiamo apprezzato l’offerta vincitrice del bando per qualità e quantità dei concerti proposti nonchè per la gratuità di alcuni di essi». Primo appuntamento in Diga Nazario Sauro sabato 24 giugno con Nada feat. …A Toys Orchestra. Nada è la musa della musica indipendente italiana, cantautrice molto amata dalla critica e da un pubblico di età ed estrazione diverse. Un’artista che ha fatto della pancia e del cuore il fulcro attorno al quale far girare l’urgenza del suo messaggio musicale che ancora oggi affascina e suggestiona il pubblico. Non è un caso quindi che abbia deciso – come già accaduto in passato con Zen Circus e Criminal Jokers – di coinvolgere gli …A Toys Orchestra, una band con una storia solida e prestigiosa e che come lei ha saputo conquistare una credibilità trasversale, cavalcando l’eterogeneità ascoltatori appartenenti a epoche e generazioni diverse. di Si prosegue poi mercoledì 12 luglio con la prima data del Tour estivo di Burns Golinelli Hunt aka BGH, i musicisti di Vasco Rossi in versione power trio. Cresciuti con i suoni incandescenti di Jimi Hendrix, Alice Cooper, Jeff Beck e altri mostri sacri del rock che hanno segnato la storia musicale degli ultimi 50 anni, i tre musicisti portano sul palco insieme uno show potente e trascinante, che fa divertire. Il chitarrista californiano Stef Burns e la vigorosa sezione ritmica formata dal bassista Claudio “Gallo” Golinelli ed il batterista degli Evanescence Will Hunt, formano un trio rock’n’roll eccezionale. Con una scaletta di famosi brani internazionali, unitamente all’energia e alla carica di simpatia che li contraddistingue, #StefGalloWill promettono di regalare ancora una volta al pubblico un concerto dal groove sfrenato e divertimento assicurato. Ripercorrendo con grinta e il loro inconfondibile sound la storia della musica, garantiscono un viaggio emozionante tra brani rock’n’roll, rockblues e molto di più. Due gli appuntamenti per il mese di agosto, sempre su palco che si affaccia sul mare della Diga Nazario Sauro. Domenica 13 l’indimenticabile voce che ha fondato e reso famosi i Matia Bazar in Italia e nel mondo, la voce che ha consacrato alla storia brani come Stasera che sera, Cavallo bianco, Per un’ora d’amore, Vacanze romane, Ti sento: Antonella Ruggiero. Artista unica nel panorama italiano, Antonella si distingue per l’ampia estensione vocale che le permette di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, spaziando, così, tra diversi generi musicali come la musica sacra, il jazz, il tango, la musica classica e contemporanea. A Grado proporrà il suo progetto “Concerto Versatile”, accompagnata da Mark Baldwin Harris al pianoforte e Roberto Colombo vocoder e synth bass, e spazierà dai brani storici a quelli più recenti, più alcuni omaggi ad autori italiani e stranieri con alcune incursioni in ambito etnico. Mercoledì 23 agosto Giuliano Palma, che con “Groovin” animerà la Giuliano De Palma serata gradese sprigionando la sua energia coinvolgente. Giuliano Palma torna al suo primo amore, reinterpretare in versione ska i brani che hanno segnato la sua infanzia, rendendo ballabile qualsiasi canzone: da Vasco Rossi a Don Backy, da Louis Armstrong a Patty Pravo passando per Elton John ed i Camaleonti. Uno show travolgente all’interno del quale è impossibile restare fermi e non cantare i tanti successi della musica italiana e internazionale rivisitati con stile inconfondibile. A chiudere il Sun&Sounds Festival 2017, domenica 3 settembre Marina Rei. La cantautrice romana, figlia di musicisti (il padre Vincenzo è il batterista dell’orchestra di Ennio Morricone, la madre Anna Giordano è violista dell’orchestra sinfonica di Roma) ha sempre respirato musica di diverse ispirazioni, una musica che ha alimentato in lei contrasti e nutrito al tempo stesso la ricchezza della sua formazione. A Grado suonerà in trio: lei alla voce, batteria, percussioni e tastiera, Fabio Fraschini al basso e Giorgio Condemi alla chitarra. Insieme a loro, ripercorrerà la sua carriera proponendo i suoi successi dagli anni 90 fino ai brani più recenti. I biglietti saranno disponibili su Mailticket e Vivaticket. Ulteriori canali saranno comunicati nei prossimi giorni sul sito internet www.sunandsoundsfestival.it e sui social networks. Oltre ai “big” in programma quest’estate ci saranno tre ulteriori concerti a ingresso libero nel centro storico di Grado; gruppi emergenti che hanno già riscosso successo anche all’estero; il 3 luglio il trio Mari – O, il 29 luglio Matteo Pascotto e il 5 agosto il duo Lubian-Canciani in Orsetti Chiacchieroni. BGH Mari-O è un progetto dalle molteplici sembianze che esplora diversi mondi musicali ed abbraccia a tratti brani concepiti per la voce umana, a tratti composizioni di natura strumentale, che vengono reinterpretate e riadattate. Conosciutisi nell’ambito del dipartimento di jazz del conservatorio di Udine, Chiara Di Gleria (voce), Mattia Romano (chitarra) ed Eugenio Dreas (basso) hanno deciso di partire proprio dalle sonorità di tale genere per inventare, integrare, personalizzare brani che arrivano dal rock, dal folk americano, dal pop, dalle acide sonorità nordiche. Matteo Pascotto classe ’83, vincitore del primo premio al concorso nazionale “Scrivere in Musica” dell’Associazione C.E.M di Pordenone con il brano Le mie mani si è diplomato al CET di Mogol come autore e compositore di musica leggera. Nel gennaio 2015 pubblica l’EP acustico Sessioni Domestiche, interamente registrato in un piccolo studio casalingo. Matteo promuove attraverso una serie di concerti srutturati e organizzati con la modalità dell’house concert, ormai diffusa anche in Italia, dove il musicista si esibisce in un live acustico per un pubblico ristretto all’interno di un ambiente privato. Contemporaneamente è in lavorazione il nuovo album, che raccoglie il lavoro di un anno e mezzo dentro il piccolo studio: si tratta di un disco pop che vede convivere suoni minimali ed una buona dose di groove. Infine il duo Angelica Lubian e Matteo Canciani proporranno “Orsetti Chiacchieroni”. La prima è una cantautrice e musicista udinese che predilige la chitarra esibendosi in tutta Italia in locali della acustica Orsetti scena artistica nazionale sia in “gruppo” sia in veste di solista acustica. Matteo Canciani, cantautore e musicista friulano, ha iniziato la sua attività musicale con gruppi cover suonando pezzi di Oasis, Blur, Radiohead, Verve, Beatles e Coldplay, ma quasi subito a questi si sono affiancate le prime composizioni fino ad arrivare ad un repertorio costituito esclusivamente di brani originali. Assieme, i due proporranno un repertorio di brani inediti e cover rimangiati in chiave pop elettro-acustica. La rassegna ospita inoltre il 24 luglio al Parco delle Rose, sempre ad ingresso libero, l’evento dei Perpetuum Jazzile. Questo storico gruppo sloveno, nato nel 1983, è venuto alla ribalta internazionale per la cover a cappella di Africa dei Toto, il cui video a novembre 2015 ha totalizzato oltre 18 milioni di visualizzazioni su YouTube. Sun&Sound Festival 2017 è promosso dal Comune di Grado, con l’organizzazione di MPmusica e The Groove Factory, il sostegno della Regione FVG e della Camera di Commercio di Gorizia, il patrocinio di Turismo Fvg; media partner Radio Latte e Miele e Udinese Tv. Info: www.sunandsoundsfestival.it; [email protected]