Liceo scientifico statale «G.B. Morgagni» Programmazione di FISICA Insegnanti : Amatiste, Arte, Bianchi, Bonamico, Campagna, Durante, Fusciani, Nigro, Spagnuolo, Vitale. Docente Coordinatore Fisica: Amatiste La programmazione che segue è stata formulata nell’ambito delle riunioni di programmazione degli insegnanti di matematica e fisica e tiene conto delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento con particolare riferimento ai Risultati di apprendimento del Liceo scientifico: “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Obiettivi generali e specifici FISICA – PRIMO BIENNIO NEL RISPETTO DELLE INDICAZIONI NAZIONALI INERENTI IL PROFILO LICEALE CHE INDIVIDUA I RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI DIVISI NELLE CINQUE AREE (METODOLOGICA; LOGICO-ARGOMENTATIVA; LINGUISTICA E COMUNICATIVA; STORICO UMANISTICA; SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA) E LI INTEGRA CON QUELLI PECULIARI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO, LO/A STUDENTE/SSA AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO, CONSEGUE GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI SEGUITO RIASSUNTI NELLE PARTI ESSENZIALI: - Analizzare un fenomeno o un problema semplice, riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui e quelli mancanti. - Esaminare dati strutturati. Leggere tabelle, grafici e altra documentazione scientifica, sapendone ricavare le informazioni significative. - Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate; raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati - Valutare gli ordini di grandezza e le approssimazioni dei dati sperimentali, mettendo in evidenza l'incertezza associata alle misure. - Individuare semplici relazioni tra due variabili misurate e servirsi di più rappresentazioni grafiche - Saper utilizzare, comprendendone l'utilità e i limiti, semplici modelli esplicativi per la descrizione e l'interpretazione di alcuni fenomeni - Arrivare, in semplici casi, alla formulazione di ipotesi verificabili attraverso attività laboratoriali - Saper scrivere relazioni per focalizzare le parti significative degli esperimenti eseguiti Si precisa che, nell’arco di tutto il biennio, l’attività sperimentale sarà strumento primario e privilegiato ai fini del conseguimento degli obiettivi sopra descritti. Tale attività prevede la trattazione dei seguenti contenuti specifici: I biennio – Classi I e II grandezze fisiche e unità di misura raccolta e utilizzo dei dati sperimentali: misure ed errori, caratteristiche degli strumenti, grafici sperimentali, cifre significative, notazione scientifica le forze e la loro misura l'equilibrio: del punto materiale, del corpo rigido esteso l'equilibrio nei fluidi il moto in una dimensione: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato il moto nel piano le leggi di Newton (concetti introduttivi) l'energia meccanica (concetti introduttivi) i fenomeni termici: l'equilibrio termico e i passaggi di stato l'ottica geometrica I temi suggeriti saranno sviluppati da ciascun insegnante adattandoli alle realtà delle singole classi, secondo modalità e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche già in possesso degli studenti o contestualmente acquisite nel corso parallelo di Matematica Una scansione di massima è la seguente: I anno – Trimestre: -recupero e rinforzo dei prerequisiti di ingresso [frazioni, coordinate nel piano cartesiano, equivalenze, formule delle superfici e dei volumi di figure regolari uso della calcolatrice]; grandezze fisiche e loro misura [ unità di misura del SI; definizione di errore assoluto ed errore percentuale ;sono le cifre significative]; -rappresentazione di dati e di fenomeni* [vari metodi per rappresentare un fenomeno fisico principali relazioni fra grandezze: proporzionalità diretta, inversa, quadratica, correlazione lineare]; *il contenuto corrispondente a questa voce viene trattato trasversalmente durante tutto il biennio a vari gradi di approfondimento I anno – Pentamestre: -equilibrio nei fluidi [ la pressione, la legge di Stevin, il principio di Pascal, il principio di Archimede]; -forze e loro misura [grandezza vettoriale e grandezza scalare, componenti cartesiane di un vettore, vettore risultante di due o più vettori, legge degli allungamenti elastici, attrito e forza di primo distacco]; -equilibrio del punto materiale e del corpo rigido esteso [forza equilibrante, momento di una forza, coppia di forze, baricentro, macchina semplice]; -moto in una dimensione[Definizione di velocità media e accelerazione media Differenza tra moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato La legge oraria del moto rettilineo uniforme Le leggi del moto uniformemente accelerato Che cos’è l’accelerazione di gravità] II anno – Trimestre: - eventuale ripresa dei concetti sul moto in una dimensione; – moto nel piano [le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme, il moto armonico di un punto da un punto di vista grafico]; – II anno – Pentamestre: - leggi di Newton [enunciato delle tre leggi, esempi di applicazione dei tre principi della dinamica, moti in sistemi inerziali e in sistemi non inerziali, forza gravitazionale, forza elastica e forza centripeta]; - energia meccanica* [il lavoro meccanico, la potenza, l'energia cinetica, il teorema dell’energia cinetica, l’energia potenziale gravitazionale, l'energia potenziale elastica, l'energia meccanica e la sua conservazione, le forze conservative e le forze non conservative]; *l'argomento può essere trattato esclusivamente nel terzo anno di corso - fenomeni termici [le scale termometriche, la legge della dilatazione termica, il calore specifico e la capacità termica, la legge fondamentale della termologia, l'equilibrio termico, gli stati della materia e i cambiamenti di stato, la propagazione del calore, le grandezze che caratterizzano lo stato di un gas, i gas perfetti]; -ottica geometrica**[la riflessione su specchi piani e su specchi curvi; immagine reale e immagine virtuale, la rifrazione della luce, l’angolo limite, lenti convergenti e lenti divergenti, ingrandimento di uno specchio e di una lente] **quest'ultimo argomento può anche essere anticipato al primo anno, in tal caso i moti vengono posticipati al secondo Obiettivi generali e specifici FISICA – SECONDO BIENNIO Lo/la studente/studentessa, nel corso del II biennio acquisisce progressivamente le seguenti competenze che saranno consolidate nel corso del quinto anno : • • • • • osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. In particolare, per gli obiettivi specifici di apprendimento del secondo biennio conosce • i fenomeni e le leggi della meccanica classica, dal principio di relatività di Galileo alla sintesi newtoniana sul moto dei pianeti; • i fenomeni e le leggi della termodinamica, interpretati attraverso il paradigma meccanicista ; • i fenomeni e le leggi dei fenomeni ondulatori, attraverso i quali vengono studiate classi di fenomeni di diversa natura, dalle onde su corda al suono alla luce; • i fenomeni e le leggi dell’elettricità e del magnetismo e la loro interpretazione attraverso le teorie di campo • il concetto di modello in fisica e il valore predittivo della legge fisica II biennio – Classe Terza Trimestre: • • • • • • • • Relatività del moto e principio di composizione dei movimenti[componenti di un vettore mediante funzioni goniometriche; moto parabolico; principio di composizione dei movimenti ] Leggi della dinamica e moto [principio di inerzia;sistemi di riferimento inerziali, s. non inerziali secondo principio e forze apparenti, problemi con attrito] Conservazione dell’energia meccanica [campi conservativi e non conservativi, studio delle curve dell'energia potenziale e punti di inversione del moto] Pentamestre: Quantità di moto e principio di conservazione della q. di m. [orza, impulso e q. di moto; principio di conservazione della q. di m. e principio di azione e reazione. Urti e principi di conservazione. ] Cinematica e dinamica rotazionale [correlazione tra grandezze cinematiche e dinamiche relative alle traslazioni e alle rotazioni, momento di inerzia, momento angolare e principio di conservazione, seconda legge della dinamica nelle rotazioni, energia cinetica rotazionale] Gravitazione universale [le teorie cosmologiche (cenni); leggi di Kepler e legge di gravitazione universale; Conservazione dell’energia e moto dei satelliti ] I gas ideali [leggi dei gas e eq. di stato; modello microscopico di un gas ideale, velocità media molecolare, temperatura e energia interna] La Termodinamica e i suoi principi [primo principio; calore scambiato, lavoro ed energia interna in una trasformazione isocora, isobara, isoterma, adiabatica; calori specifici; calore scambiato, lavoro ed energia interna in un ciclo; macchina termica e problema del suo rendimento; secondo principio; ciclo di Carnot e rendimento delle macchine reversibili; Concetto di entropia e irreversibilità] II biennio – Classe IV Trimestre • • • • Moto armonico [ Richiami moto armonico, modello matematico, significato parametri e interpretazione dei grafici nel dominio del tempo, Conservazione dell’energia nel moto oscillatorio] Onde meccaniche [Classificazione, parametri caratteristici, modello matematico principio di sovrapposizione, interferenza, battimenti, onda stazionaria] Suono [Caratteristiche e relazione con parametri generali di un’onda, intensità e percezione umana, effetto Doppler, sovrapposizione e interferenza, onde stazionarie su una corda e in una colonna d’aria. Strumenti musicali. Battimenti] Ottica ondulatoria [ Modello ondulatorio della luce, sovrapposizione e interferenza, esp di Young, interferenza in lamine sottili (bolle di sapone),principio di Huygens ed effetti di diffrazione ai bordi, diffrazione da singola fenditura, potere risolutivo, reticoli di diffrazione] Pentamestre • • • Campo elettrico e potenziale [Fenomeni di elettrizzazione; legge Coulomb; principio di sovrapposizione, energia potenziale, differenza di potenziale, potenziale, flusso e teorema di Gauss. Circuitazione.] Conduzione e corrente elettrica [Corrente nei fluidi e nei solidi, classificazione dei materiali sulla base della conducibilità, legge di Ohm econduttori ohmici, legge di Joule, analisi semplici circuiti in cc., carica e scarica del condensatore] Campo magnetico [magneti naturali, i magneti artificiali e le proprietà magnetiche della materia, il campo magnetico e le linee del campo, la forza magnetica su una carica e su un filo percorso da corrente, il flusso e la circuitazione del campo magnetico, legge di Ampére, il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente, il campo magnetico di una spira e di un solenoide, moto di cariche in campo elettrico e magnetico] Obiettivi generali e specifici FISICA – QUINTO ANNO Lo/la studente/studentessa, alla fine del corso di studi, consoliderà le competenze progressivamente acquisite nel secondo biennio: • • • • • osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. In particolare, per gli obiettivi specifici di apprendimento del quinto anno conosce: • i fenomeni e le leggi dell'induzione magnetica, collegandoli alle applicazioni tecnologiche; • i fondamenti concettuali che condussero alla sintesi maxwelliana dell'elettromagnetismo classico; • le caratteristiche delle onde elettromagnetiche e le modalità della loro produzione e propagazione; • gli elementi che hanno portato alla cosiddetta "crisi della fisica classica e le basi concettuali della relatività ristretta e della fisica quantistica; • gli esperimenti storici "cruciali" per l'avanzamento delle conoscenze della fisica del XX secolo Classe V - Trimestre Induzione elettromagnetica La forza elettromotrice indotta. Le leggi di Faraday, Neumann e Lenz. Autoinduzione. Principio di funzionamento dell'alternatore e del trasformatore. Densità di energia del campo magnetico. Onde elettromagnetiche La sintesi delle leggi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell La corrente di spostamento e la teoria dell’onda elettromagnetica La produzione e la propagazione delle onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico L'intensità dell'onda elettromagnetica. • • Classe V - Pentamestre • • • Relatività ristretta I postulati della relatività ristretta Il tempo assoluto e simultaneità degli eventi La dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz La legge di addizione relativistica delle velocità Dinamica relativistica: massa, energia, quantità di moto Fisica quantistica Il corpo nero e l’ipotesi di Plank L’effetto fotoelettrico: l'esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein L'effetto Compton Il modello atomico di Rutherford e le dimensioni dei componenti dell’atomo Lo spettro dell’atomo di idrogeno: problemi di interpretazione Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno L'esperimento di Franck - Hertz La lunghezza d'onda di De Broglie. Il dualismo onda – corpuscolo. Diffrazione/ Interferenza degli elettroni Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Argomenti e approfondimenti di fisica moderna sarà affrontato lo studio di unoo più argomenti di Fsica Moderna nel campo dell'astrofisica, delle particelle elementari, dell'energia nucleare dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie o della cosmologia a discrezione dell'insegnante in coerenza con la programmazione del consiglio di classe. Metodologia Il punto di partenza del primo anno sarà la riorganizzazione e la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze già in possesso degli studenti attraverso attività che sviluppino da una parte curiosità ad apprendere, dall’altra l’esigenza di progressive generalizzazioni. Si privilegerà la presentazione in chiave esperienziale dei contenuti, con uso prevalente del laboratorio di misura, lettura in classe del libro di testo o di altre fonti, nonchè utilizzo di applicazioni e simulazioni Strumenti di misurazione e metodi di valutazione Le verifiche potranno essere articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di prove strutturate, sia sotto forma di relazioni di laboratorio. Nella misurazione delle prove svolte dallo studente si terrà conto del grado di conoscenza dello specifico argomento e della capacità di rielaborazione personale . Ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che dei livelli di apprendimento raggiunti, dei miglioramenti evidenziati rispetto al livello di partenza verificato, della costanza e del tipo di impegno mostrato, dell’interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’acquisizione di un metodo di studio sempre più organizzato e personale. Attività di sostegno e recupero L’attività di recupero sarà rivolta allo sviluppo e alla padronanza degli strumenti e delle abilità fondamentali, alla strutturazione logica dei contenuti e ad un loro uso più con sapevole. Saranno pertanto proposti agli alunni i seguenti interventi: analisi attenta e discussione in classe sugli errori e difficoltà quale principale forma di recupero in itinere; attività di sportello; corsi di recupero a seguito delle valutazioni di fine periodo all’inizio del secondo periodo. Materiali didattici e strumenti di lavoro Libri di testo, software didattici specifici per la fisica; materiale reperibile sul Web. Verifiche Almeno 2 verifiche per il primo periodo (trimestre), almeno 3 (di cui una può essere di tipo strutturato) per il secondo periodo (pentamestre). Simulazioni nazionali della prova d’esame per le classi quinte. Per la preparazione alla seconda prova d'esame si adotta il "Quadro di riferimento della II prova di Fisica dell'esame di Stato per i Licei Scientifici" prodotto dal Tavolo Tecnico istituito dal MIUR (DD n.1103 del 23/ 10/ 2015). Ore di lezione settimanali Due ore per il primo biennio; 3 per il secondo biennio e per il quinto anno. Precisazioni sulla valutazione La valutazione è parte integrante della programmazione didattica perché fornisce informazioni necessarie per stabilire un positivo rapporto fra insegnamento e apprendimento. Per un controllo più puntuale e completo dei livelli di apprendimento, si ritiene opportuno diversificare il carattere delle verifiche, prevedendo prove di diverso tipo in relazione alla complessità degli obiettivi e all’articolazione dei contenuti. Sarannno esplicitati agli alunni, in particolare per le verifiche scritte, in modo chiaro: ⦁ contenuti e modalità delle verifiche ⦁ criteri di correzione e di valutazione adottati. I voti saranno normalmente espressi in decimi, utilizzando l’intera scala da 1 a 10. In allegato alla programmazione la tabella per la valutazione complessiva del processo di apprendimento. Le verifiche formative saranno predisposte per controllare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi, specifici di ogni unità didattica; saranno basate su un congruo numero di prove, sia scritte che in forma di colloquio anche collettivo, ed effettuate utilizzando diverse modalità. Le verifiche sommative, prevalentemente scritte e di durata di un'ora, ad eccezione della prova di simulazione nazionale saranno predisposte per il controllo del raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed operativi su un ampio spettro di contenuti interconnessi. Segue allegato GRIGLIA DI DESCRIZIONE del VALORE NUMERICO DEI VOTI (All. 1) Voto Descrittori 10 Conoscenza della materia completa, coordinata, approfondita ed arricchita da personale rielaborazione dei contenuti. Analisi autonoma di un problema. Scelta, tra quelle possibili, della risoluzione ottimale di un problema complesso. Eccellente uso degli strumenti di calcolo. Uso rigoroso del linguaggio matematico/fisico. Fluidità e sicurezza nell’esposizione. Ottimo impegno individuale. Produzione di contributi personali per il lavoro in classe. 7-8 Conoscenza esauriente e spesso approfondita dei contenuti. Analisi autonoma di un problema. Individuazione di percorsi risolutivi anche di problemi complessi. Disinvoltura e correttezza nei calcoli. Uso corretto del linguaggio e fluidità d’espressione. 6 Conoscenza dei soli contenuti minimi. Risoluzione per analogia di problemi la cui procedura risolutiva sia stata trattata durante le lezioni (problemi guida). Calcoli sostanzialmente corretti anche se, a volte, inutilmente lunghi. Uso corretto ma essenziale del linguaggio matematico/fisico. 5 Conoscenza superficiale dei contenuti. Difficoltà nell’analisi e nella risoluzione di un problema superabili solo con l’aiuto dell’insegnante. Alcuni errori di calcolo. Qualche improprietà di linguaggio. 3-4 Conoscenza alquanto parziale e disorganica dei contenuti. Presenza di gravi errori di concetto e di calcolo nella produzione scritta e orale. Uso improprio del linguaggio matematico/fisico 1-2 Pressoché totale ignoranza dei contenuti e del significato dei termini fondamentali del linguaggio matematico/fisico. Estrema difficoltà nel calcolo e nella lettura di semplici grafici