Maria Perrusi, la Miss della semplicità

Maria
IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO
Periodico associato alla
“Unione Stampa Periodica Italiana”
il sommario
anno XVII/numero 24
manale - dall’11 al 17 giugno 2010
il bello della semplicità
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copertina
Maria Perrusi,
la Miss
della semplicità
Maria Perrusi, Miss Italia 2009, inaugurerà
il tour estivo 2010 di Miss Italia in Puglia.
Nell'intervista rilasciata a Viveur,
la felicità per questa vittoria e il ricordo di un'infanzia
vissuta tra difficoltà e sacrifici
di Tony di Corcia
Un tempo, la ragazza che vinceva la
fascia di Miss Italia doveva rispondere
principalmente a una caratteristica: con
il suo sorriso, la sua semplicità, la sua
eleganza pulita, doveva incarnare la
“ragazza della porta accanto”.
Con il passare degli anni, però, le edizioni del concorso hanno visto avvicendarsi ragazze sempre più disinvolte,
determinate, decise a sfondare nel mondo dello spettacolo o della moda: sguardi studiati, movimenti misurati.
Pertanto, la vittoria di Maria Perrusi
“Miss Italia 2009” ha rappresentato
una vera e propria inversione di tendenza: non solo perchè è stata la prima
miss eletta esclusivamente dal pubblico
attraverso il televoto, ma anche perché
ad aggiudicarsi la fascia più ambita di
questo concorso che ha caratterizzato
la storia del costume italiano per settant'anni è stata una ragazza calabrese
che brillava per semplicità e ingenuità.
“Al mio paese mi scherzavano per la
mia altezza”: dopo una frase del genere pronunciata davanti a cinque
milioni di italiani, era inevitabile ado-
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rarla. Con la sua dolcezza, la Perrusi
ha riportato la competizione ideata
da Enzo Mirigliani agli anni Cinquanta, quando tutto profumava di fiaba
e una giovane commessa poteva diventare una stella del cinema.
Maria Perrusi inaugurerà ufficialmente
il tour estivo di Miss Italia in Puglia,
e applaudirà le 40 ragazze che venerdì 11 giugno, alle 21.00, si contenderanno sul palco allestito in piazza XX
settembre il titolo di Miss Foggia,
valido per passare alla finale regionale e, dunque, per accedere al soglio
salsese e sognare di vestire una delle
fasce nazionali. La serata verrà trasmessa in diretta su Teleradioerre.
È in un'occasione simile che due ragazze foggiane hanno dato un avvio
folgorante alla loro carriera. Cristina
Carella è partita da quel palco per
diventare nel 200, Miss Sasch, poi e
una conduttrice televisiva (ha condotto due edizioni di Movida su Teleradioerre) e una modella (attualmente
lavora a Milano e si divide tra moda
e televisione).
Lo stesso discorso vale per Manila
Nazzaro, che nel 1999 è stata Miss
Foggia, poi Miss Puglia, poi Miss Italia:
è stata la prima Miss Italia pugliese
della storia, oggi è attrice teatrale e
madre felice.
Come vive la Miss Italia in carica queste selezioni, che atmosfera respira?
Esattamente un anno fa, era impegnata
lei con le prime fasi del concorso.
Era un momento in cui vivevo
all’insegna dell’ansia e
dell’entusiasmo. A tutte le selezioni,
poi, mi classificavo prima e questo
mi dava una notevole fiducia. Adesso,
forte di quell’esperienza, entro nei
camerini delle ragazze, do dei consigli.
Loro mi saltano addosso, sono con-
SO CHE COSA SIGNIFICA AFFRONTARE
DIFFICOLTÀ E SACRIFICI. OGGI CHE PORTO LA
CORONA DI MISS ITALIA SENTO DI AVER DATO
UNA SODDISFAZIONE AI MIEI GENITORI
tentissime di incontrarmi, quasi non
credono che a vederle sfilare ci sia
la Miss Italia in carica. Ma io sono
una ragazza di 18 anni, capisco il loro
stato d’animo e lo spirito che le porta
a partecipare al concorso, e le sprono
a essere sicure: sono spesso timide,
non sorridono, e io cerco di tirare
fuori la loro sicurezza.
Miss Italia ha cambiato, come è comprensibile, la tua vita. Tra i vari impegni che ti attendono, però, c'è anche
l'esame di maturità...
Il 22 giugno! Sono impegnatissima
tra serate, selezioni, ma a qualunque
ora mi metto sui libri per studiare,
anche alle quattro del mattino. Inoltre,
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HO MOLTISSIMI IMPEGNI, MA
A QUALUNQUE ORA MI METTO A STUDIARE
PER L'ESAME DI MATURITÀ
sto preparando una tesina molto particolare, con un argomento forse non in linea
col mio percorso di studi (mi diplomo in
ragioneria) ma che mi appassiona tantissimo: l’emancipazione e l’evoluzione della
donna dal fascismo ai giorni nostri attraverso i concorsi di bellezza. Naturalmente,
si tratta di un argomento che ho scelto
basandomi sull’esperienza che ho maturato partecipando a Miss Italia.
Da ragazza meridionale, legata ai suoi
valori, come vivi la lontananza dai
tuoi familiari?
Torno spesso a casa e sento continuamente
la mia famiglia. Ma in questa avventura
partita dalla vittoria a Salsomaggiore mi
accompagna una nuova famiglia, formata
da persone che sanno darmi consigli, fiducia,
determinazione. Non è sempre facile la vita
di una miss: è bellissima, ma faticosa.
Trovi che la condizione della donna, in
Italia, sia veramente cambiata o che
resistano alcuni retaggi che portano le
donne a vivere un'emancipazione difficoltosa?
In realtà, in alcuni piccoli centri del sud
resiste una mentalità antiquata. Ci sono
delle realtà che subiscono ancora il retaggio per cui la donna non deve stare chiusa
in casa, ma deve comunque essere protetta
e tutelata da parte di un uomo geloso e
possessivo. Non è un caso se io sono scappata da quella realtà! Per carità, io sono
una vera calabrese, testarda e gelosa, ma
non condivido questo tipo di mentalità.
Agli esami di maturità parlerai di
emancipazione femminile e concorsi
di bellezza. Eppure, saprai che c'è chi
non esita a definire queste competizioni come esposizioni di corpi in
vetrina, in cui non emergono il talento
e la personalità di una donna...
Sono stata eletta nell’anno in cui veniva
celebrato il settantesimo anniversario del
concorso: un’edizione importante, che
segna una svolta nella vita di questa
autentica istituzione italiana.
Per esempio, Patrizia Mirigliani ha avuto
una bellissima idea. Solitamente, quando
la miss in carica cede corona e scettro
MARIA PERRUSI CON PATRIZIA MIRIGLIANI
alla nuova vincitrice, si nota la trasformazione che questa ragazza ha vissuto. Invece, Patrizia Mirigliani da quest’anno ha
deciso di raccontare la formazione della
miss. Sul sito Miss Italia Channel, sarà
possibile seguire il mio percorso di crescita
intitolato My Fair Miss: il titolo è, ovviamente, ispirato al film My Fair Lady, in
cui un imprenditore trasforma una fioraia
migliorandola attraverso preziosi insegnamenti. In questa esperienza, sarò seguita
da otto istruttori: Fioretta Mari per la
dizione, un personal stylist, un personal
trainer, un nutrizionista, uno chef che mi
insegna a diventare brava in cucina. Naturalmente, questi insegnamenti non si
rivolgono a me soltanto, ma a tutte le
ragazze che seguiranno questo programma, e ci auguriamo che questi insegnamenti diano loro coraggio per affrontare
le nuove esperienze.
La tua vicenda personale ha i contorni
di una favola. Vieni dalla frazione di
un piccolo centro della Calabria: San
Biase, nei pressi di Fiumefreddo Bruzio
(Cosenza), conta appena 278 abitanti.
Tuo padre lavorava in Svizzera e tornava in Calabria una volta al mese.
Sembra una storia d'altri tempi.
È un fenomeno ancora molto presente al
sud. Mio padre è un operaio del settore
edile, mentre mia madre è una casalinga.
Abbiamo affrontato difficoltà e sacrifici,
ma questo ci ha permesso di apprezzare
maggiormente e più profondamente le
cose belle che la vita ci riservava.
Ricordo perfettamente quando mio padre
arrivava in stazione dalla Svizzera, con
le tavolette di cioccolato per me, e gli
saltavo al collo per la felicità.
Ha lavorato lì per 25 anni per mantenere
la famiglia: questa lontananza per me è
stata molto difficile da sostenere. So che
cosa significa affrontare delle difficoltà:
per esempio, per prendere il pullman che
mi portava a scuola mi svegliavo ogni
mattina alle 5.30. A San Biasio i cellulari
non funzionano per mancanza di antenne.
Mia madre ed io abbiamo impiegato 21
ore per raggiungere Salsomaggiore e il
primo aereo l'ho preso dopo aver vinto
il concorso. Oggi, che porto la corona di
Miss Italia, sento di aver dato ai miei
genitori una grande soddisfazione dopo
una vita di sacrifici.
i: 0881.776013
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musica
Riecco
le Corti
Il Chiostro di Santa Chiara riapre
le sua porte alla musica colta.
Sabato 12 giugno parte la rassegna
Musica nelle Corti di Capitanata
di Luigi de Martino
PIETRO PAPAGNA
FOGGIA Quattordici edizioni come i quattordici appuntamenti totali della stagione
che partirà sabato 12 giugno. Anche
per questo inizio d’estate, la rassegna
Musica nelle Corti di Capitanata non
delude le attese di chi è abituato ad ascoltare buona musica al fresco del Chiostro
di Santa Chiara, il cortile diventato negli ultimi cinque lustri - la vetrina di
docenti e studenti meritevoli.
A meritarsi per primi la pagnotta saranno
i tre protagonisti del concerto inaugurale,
intitolato Il Solista e l’Orchestra:
l’audizione ospitata dall’istituto di piazza
Musica nelle Corti di Capitanata
Il Solista e l’orchestra
SABATO 12 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
SOLISTI: ROBERTO DE NITTIS (PIANOFORTE), MARIA
TERESA DE SANIO (VIOLINO),
E PIETRO PAPAGNA (PIANOFORTE)
Duo Monaco-Aprile
MARTEDÌ 22 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
PIANOFORTE A QUATTRO MANI
Dagli algoritmi
alla musica
MERCOLEDÌ 23 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
CONCERTO DI MUSICA ELETTRONICA CON LA
PARTECIPAZIONE DI ENZO FILIPPETTI (SAX)
L’elisir d’amore
SABATO 26 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
MELODRAMMA IN DUE ATTI DI G. DONIZETTI
Concerto spirituale
DOMENICA 27 GIUGNO
ORE 10.45
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Nigri qualche settimana fa ha decretato i
nomi che per primi si misureranno con
l’acustica di via Arpi.
Aprirà Roberto De Nittis, pianista foggiano tra i più validi e attivi musicalmente
parlando, che suonerà il poco visitato Concerto per pianoforte e orchestra di Poluenc,
accompagnato dall’Orchestra Sinfonica
del Conservatorio diretta da Luigi De
Luca. Il secondo solista della lista è la
violinista Maria Teresa De Sanio, che
eseguirà il Concerto per violino e orchestra
di Saint-Saens, davanti alla bacchetta di
Marco Maria Lacasella. Chiuderà la prima
CHIESA DELLA SS. ADDOLORATA
DIRETTORE: PIERANDREA GUSELLA
serata uno dei talenti emergenti di Capitanata, quel Pietro Papagna già vincitore
di ben tredici primi premi a importanti
concorsi pianistici. Il fenomeno di San
Marco in Lamis delizierà la platea con il
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1
di Mendelssohn, il più famoso e tecnicamente complesso. A dirigere il terzo solista
sarà Michelangelo Martino.
Tutti i concerti della quattordicesima edizione di Musica nelle Corti di Capitanata
(a eccezione del Concerto Spirituale del
27 giugno) inizieranno alle 21.00, con
ingresso libero a partire dalle 20.30.
Acquarelli
Pietro Papagna e Duo
Starace-Stoppiello
VENERDÌ 2 LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
RECITAL PIANISTICO DI TATIANA PAVLOVA
LUNEDÌ 28 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
Celebri melodie
in miniatura
Recital pianistico
di Anna Kravchenko
MARTEDÌ 29 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
MUSICHE DI CHOPIN, TCHAIKOVSKY E
RACHMANINOFF
Sax Ensemble
LUNEDÌ 5 LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
QUARTETTO DI CLARINETTI E DUO
FALANGA-PACIELLO (CLARINETTO-PIANOFORTE)
Quintetto Montaruli
GIOVEDÌ 8 LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
MERCOLEDÌ 30 GIUGNO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
ORCHESTRA DI SASSOFONI DIRETTA DA
LEONARDO SBAFFI
Recital pianistico
Il salotto musicale
Concerto finale
GIOVEDÌ 1º LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
CONCERTO DI RAFFAELLA PALUMBO (SOPRANO),
DONATO INGLESE (CORNO) E ANTONELLA
TRISCIUOGLIO E MICHELE GIOIOSA (PIANOFORTE)
VENERDÌ 9 LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
CONCERTO DEL PIANISTA MASSIMILIANO FERRATI
LUNEDÌ 12 LUGLIO
ORE 21.00
CHIOSTRO DI SANTA CHIARA
FRANCESCO RADDATO (PIANOFORTE)
DUO METTA-MARCIELLO (VIOLINO-PIANOFORTE)
MITOS PERCUSSION ENSEMBLE
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È di moda
la musica
Una sfilata-concerto chiude
la terza stagione di Assaggi di Musica
di Luigi de Martino
Laboratorio corale
Foggia Partirà lunedì 14 giugno Ciak! Si Canta, la seconda
edizione del laboratorio corale
estivo rivolto a bambini e ragazzi, organizzato dall’associazione
Coro Dauno Umberto Giordano
con il patrocinio della Provincia
di Foggia. Il laboratorio (che
si svolgerà a Palazzo Dogana
fino al 15 luglio) sarà articolato
in due gruppi: Junior (9-14 anni) e Young (15-25 anni). Gli
iscritti si misureranno con argomenti come l’impostazione
della voce e nozioni di lettura
della musica. Per iscriversi basta inviare una mail all’indirizzo [email protected]. i: 328.1520601
FOGGIA Ogni cosa ha il suo suono. Un
ricordo, persino un libro e, perché no,
anche un abito. Specialmente quando
una precisa qualità di stoffa o un certo
modo di vestirsi riconducono a un’epoca, a un momento storico.
L’ultima serata in compagnia della rassegna organizzata dall’associazione Coro Dauno Umberto Giordano chiarirà
tanto per cominciare, il titolo completo
della rassegna stessa: Assaggi di Musica, arte, degustazioni e moda chiude con una sfilata-concerto. Abiti firmati
Shangrillà e musica che andrà di pari
passo alle creazioni che, la sera di giovedì 17 giugno, sfileranno nell’Aula
Magna della Facoltà di Economia.
A trasferire su un pentagramma la sfilata curata dallo stilista emergente
Francesco Parisi, saranno i tre cori
(Voci Bianche, Giovanile e Polifonico)
dell’associazione Coro Dauno Giordano,
diretti da Luciano Fiore e sostenuti
dal tappeto armonico del trio composto
da Giuseppe Fabrizio al pianoforte,
Luciano Pannese al contrabbasso e
Andrea Saracino alla batteria.
La sfilata-concerto sarà strutturata in
veri e propri “quadri” stilistici. A ogni
decennio il suo abito, a ogni abito la
sua musica. Come didascalie da libro
illustrato. L’ultima, originale serata della
terza stagione di Assaggi di Musica inizierà alle 20.30, con ingresso in Aula
Magna a partire dalle 20.00. Cinque euro
il costo del biglietto, disponibile fino al
giorno prima al Moody Jazz Café, in via
Nedo Nadi a Foggia. i: 328.1520601
Il giro del mondo... tutto d’un fiato
L’ACCADEMIA SAX QUARTET
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San Giovanni Rotondo Già messi insieme uniscono l’Italia. Insegnano
sassofono nei conservatori di Pescara, Udine, L’Aquila e Roma, e la
prima cosa che viene da pensare è come facciano a ritrovarsi per una
prova. E per di più dal 1984, l’anno in cui Gaetano Di Bacco (sax
soprano), Enzo Filippetti (sax contralto), Giuseppe Berardini (sax
tenore) e Fabrizio Paoletti (sax baritono) diventarono Accademia Sax
Quartet. Oltre all’Italia riescono a unire, almeno musicalmente parlando,
il mondo. In sessanta minuti, con il loro spettacolo musicale dal titolo
“Around the World” in cui soffiano note provenienti da ogni latitudine.
Spettacolo che arriverà pure in Capitanata, nel terzo appuntamento con
la rassegna In Concerto, organizzata da Luciano Pompilio.
La sera di domenica 13 giugno, il quartetto si esibirà nell’Auditorium
della Chiesa di San Pio da Pietralcina. Partiranno con temi celebri
di Rossini, riarrangiati per ensemble di sassofoni, e ancora Jean Francaix
(“Petit Quatour pour Saxophones”), Pedro Itturalde (“Suite Ellenique”),
Aldemaro Romero (“Cuarteto Latinoamericano”) e le atmosfere jazzistiche
di Thelonius Monk (“Round Midnight”) e del medley finale su musiche
di Gershwin. Il concerto inizierà alle 20.30. L’ingresso è libero.
Il fabbricatore
di tormentoni
Domenica 13 giugno Povia canterà a Vieste,
per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio
di Luigi Lioce
GIUSEPPE POVIA
VIESTE “Mi sono sempre sentito un cittadino del mondo. In ogni posto d´Italia
in cui ho fatto un concerto, ho messo un
po´ di radici. La Puglia è nel mio sangue
perchè mio padre è nato qui. Sono legato
a questa terra e mi sento bene ogni volta
che ci torno”.
Con queste parole Giuseppe Povìa, in arte
Pòvia, concludeva l’intervista rilasciata a
Viveur lo scorso 15 aprile, per annunciare
il suo concerto a Torremaggiore. E il suo
ritorno in Capitanata non si è fatto attendere: uno dei cantautorI più discussi e discutibili degli ultimi anni sarà in concerto
a Vieste, domenica 13 giugno, alle 21.30,
in piazza Marina Piccola, in occasione
dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio.
La sua discografia è un “tormentone” continuo da quando, nel 2005, si è presentato
fuori concorso al Festival di Sanremo, con
“I bambini fanno ooh... ” un brano che, tra
cd e copie digitali, ha permesso alla sua
casa discografica di ricevere dischi di platino
come se piovessero.
Nei suoi testi spesso si è in disaccordo.
“Luca era gay”, una summa di luoghi comuni sull’omosessualità, ne è l’esempio più
lampante anche se ha conquistato pubblico,
(aggiudicandosi il secondo posto a Sanremo
2009) e stampa (suo il Premio Sala Stampa
RadioTv) anche se, sull’orecchiabilità dei
brani e sulla capacità di far parlare di se,
non si può discutere.
Ai piedi del meraviglioso centro storico di
Vieste, l’unico autore che ha avuto il coraggio di scrivere un encomio ai piccioni (come
è successo in “Vorrei avere il becco”, canzone con la quale ha vinto il Festival di
Sanremo 2006) proporrà, oltre ai suoi cavalli
di battaglia, i brani dell’ultimo album Scacco
Matto, trainato dal singolo “La verità”, su
testo ispirato alla dolorosa vicenda di Eluana
Englaro e che si è classificato quarto alla
sessantesima edizione del Festival di Sanremo. i: 0884.712232; www.povia.net
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Ma che bella
compagnia
Sta per essere pubblicato il primo lavoro del
progetto Cala la Sera, un omaggio alla
tradizione culturale di San Giovanni Rotondo
di Alessandra De Stefano
I CALA LA SERA
SAN GIOVANNI ROTONDO “Vecine e vecenante bona sera a tutte quante”. Molti
riconosceranno in questa espressione
l’intercalare tipico di una zona recondita
del promontorio garganico, “lì addò la muntagna parla c’u mare” accompagnata
dall’antico suono degli strumenti dei nostri
avi: San Giovanni Rotondo.
È proprio lì che sono nati i Cala la Sera:
un progetto, più che un gruppo, costituito
da sei componenti cresciuti a pane e tradizione garganica (Pio Gravina, voce, chitarra
battente e armonica; Nunzio Mangiacotti,
voce, chitarra battente e mortaio di bronzo;
Rosario Nido, tamburrrello, castagnole e
puti pù; Aldo Grillo, tamburrello e puti pù;
Sergio Urbano, tamburello, castagnole e
puti pù; Andrea Resce, chitarra battente;
infine, Gian Carlo Pugliese, castagnole e
mortaio di bronzo). E proprio a San Giovanni
e alla sua antica tradizione è dedicato il
primo lavoro, autoprodotto, dei Cala la Sera,
Suoni e canti della tradizione di San
Giovanni Rotondo Gargano Puglia che
costituisce, come loro stessi ammettono, un
vero e proprio atto di ringraziamento e di
amore nei confronti degli anziani cantori,
loro maestri di vita e detentori di un patrimonio culturale inestimabile.
Il progetto prende le mosse da un avvenimento estivo che dall’estate del 2004 coinvolge gli anziani di San Giovanni Rotondo,
che si esibiscono per le vie del paese con
un repertorio di canti tramandati da generazioni. Successivamente è stata fondata
l’associazione culturale Cala la Sera, con
l’obiettivo di studiare e documentare questo
immenso patrimonio culturale - che rappresenta il nostro codice genetico - attraverso
la riscoperta della tradizione di trasmissione
Folk da degustare
Lucera Vino e buona musica è il
binomio proposto da Palazzo D’Auria Secondo, a Lucera, per la serata
di venerdì 11 giugno. Il folk della
Unza Unza Band, con Guido Longo
alla fisarmonca, Pierluigi Vannella
alla chitarra e Gianmaria Preziuso
farà da sottofondo alle degustazioni
del vino Fichimori e di prodotti
tipici. La serata inizierà alle 21.30.
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orale, fatta di canti, balli, ma anche di insegnamenti che, sotto forma di stornelli, comunicano messaggi ben precisi.
Si tratta, dunque, di un viaggio nel passato
alla riscoperta di valori puri ed istintivi. I
brani proposti nel disco, li strapulètte, in
forma di tarantelle e di canti alla stesa, in
passato si eseguivano durante la serenata
e durante le feste, accompagnati dagli strumenti della tradizione musicale: la chitarra
battente, il tamburello, le castagnole, il
putipù, il mortaio in bronzo. Il gruppo, che
vanta numerose partecipazioni ai più importanti festival di musica folk, in questo
momento è in tournée, a portare i caldi
profumi della nostra terra in tutta la penisola
fino alla fredda Europa continentale. Non
resta, dunque, che aspettare “n’ata vote lu
torne a dice bona sera a tutte l’amice”.
i: www.myspace.com/progettocalalasera
Guggenlive: atto terzo
LA UNZA UNZA BAND
Foggia Terzo appuntamento con
il GuggenLive 2010, il contest
organizzato dall’associazione Music and Colours e dal Guggenheim Café di viale Di Vittorio, a
Foggia, che ospita le serate. A
sfidarsi venerdì 11 giugno saranno The Twentythree e Magnolia.
La serata inizierà alle 22.00.
i: 0881.664801; 0881.375291
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Il mondo
di Alice
alla Lettera
È scaricabile su iTunes il nuovo lavoro
discografico del compositore foggiano
Francesco Lettera, dedicato alla fiaba di Caroll
di Valentina del Carmine
LA COPERTINA DEL DISCO
"A furia di raccontare le sue storie, un
uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa
immortale". Si conclude così Big Fish, il
film diretto da Tim Burton. L'immortalità,
così come espressa da Burton, è applicabile
in tutti i contesti artistici in cui la creatività
e la fantasia si fondono per dare vita a
parole, disegni e suoni che non seguono
regole. Il romanzo di Lewis Caroll, Alice nel
Paese delle Meraviglie, (di cui proprio Burton
ha realizzato una pellicola) ne è la dimostrazione. In ambito musicale, invece, è stato
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il compositore foggiano Francesco Lettera
a rimanerne affascinato. Alice in Wonderland, infatti, è il titolo del suo ultimo lavoro
discografico. Il progetto musicale è ispirato
all'affascinante fiaba, colma di bizzarri personaggi e magiche creature. Il cd, registrato
in uno studio torinese, è il connubio tra
interventi orchestrali (la Groenville Orchestra
di Varsavia che ha già lavorato in passato
con Lettera) e computer music. Il primo
brano, intitolato Hurry Up! Little Rabbit,
è una parodia della musica cinematografica
americana, in particolare del grande com-
positore Danny Elfman. Il secondo brano,
più articolato, è No time to run, un caleidoscopico ritratto ritmico che sottolinea la
tortuosa trama della fiaba. Il terzo brano è
Alice, oh Alice!, un intenso gioco di chiaroscuri melodici ispirato all’ultimo capitolo,
quello del ritorno. Il cd si può acquistare
su iTunes, il più grande store di musica
online, ma tutto il progetto è ascoltabile
sul sito www.francescolettera.it. I brani
di Lettera liberano l'immaginazione dai
paradigmi del mondo reale, trasportando
l'ascoltatore in un universo di fantasia.
teatro
Te lo dico
a teatro
UN DETTAGLIO
DELLA LOCANDINA
Continuano gli spettacoli della rassegna
RaccontIn Teatro in scena sul palco del Teatro
Comunale di Manfredonia fino al 17 giugno
di Luigi Lioce
MANFREDONIA Due menestrelli che narrano gesta eroiche
e grandi passioni amorose, il capo vilaggio di una tribu
africana che decide, sotto la luce delle stelle e davanti a
quella di un fuoco purificatore, di raccontare la storia della
sua terra prima che venga maledetta. Sono questi i protagonisti dei due spettacoli in scena sul palco del Teatro Comunale di Manfredonia per RaccontIn Teatro, la rassegna
organizzata dalla compagnia Bottega degli Apocrifi e
dedicata ai bambini. Dopo lo spettacolo multisensoriale
Vietato non Toccare, da giovedì 10 a domenica 13 giugno,
alle 18.00, andrà in scena Castelli in Aria, una pièce che
trasformerà il palco in un castello dove due cantori sapranno
conquistare i piccoli cortigiani. Le Stelle d’Africa, invece,
è il titolo dello spettacolo che verrà rappresentato da domenica 14 a giovedì 17 giugno alle 18.00.
I racconti di un anziano capo villaggio accompagneranno la
nascita di un nuovo membro della comunità. Il piccolo, però,
non troverà nulla intorno a se, tutto è volato via, anche la
voce, anche il vecchio: comincerà così il suo grande viaggio
nella foresta per scoprire cosa è accaduto al suo villaggio.
Il costo del biglietto è di 5 euro, ridotto a 4 euro per gli
adulti. Inoltre, mercoledì 16 giugno avrà inizio Teatro Città
Laboratorio, uno spazio disegnato e costruito da coloro che
scelgono di abitarlo, e che ne diventano così autori e narratori.
Per partecipare al percorso di laboratorio, che si concluderà
con la realizzazione di un saggio, si può mandare una mail
all’indirizzo [email protected]. i: 0884.532829
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arte
Terra a uso
e consumo
Un antico magazzino è la location scelta
per la collettiva Gea, una mostra sulla Madre Terra
e il suo mito che verrà inaugurata a Lucera
di Alessandra De Stefano
UN AMBIENTE DELLA GALLERIA MANFREDI
LUCERA Prima era il Caos. Poi Gea, la
Terra, dall'ampio seno, solida ed eterna
sede di tutte le divinità che abitano
l'Olimpo. Gea, che partorì un essere
uguale a se: il cielo stellato, affinché
l'abbracciasse interamente e fosse sede
eterna dei beati. Gea, che partorì, poi,
le grandi montagne, nelle cui valli dimorarono le Ninfe e diede alla luce il
mare deserto e spumeggiante. Così racconta il poeta greco Esiodo.
Gea la Madre Terra, generatrice di tutte
tutta l’arte che c’è
Slip on Slouch
FINO AL 15 GIUGNO
FOGGIA
ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)
ORE 17.00-20.00 (MARTEDÌ, VENERDÌ, SABATO)
PINACOTECA CIVICA 9CENTO
PERSONALE DI FILIPPO MUCCIARONE
t 0881.726245
Frammenti di guerra
le creature. Gea come la collettiva che
verrà inaugurata a Lucera, mercoledì
16 giugno alle 19.30 nell’affascinante
location della Galleria Manfredi (in
corso Manfredi 14), un antico magazzino in opera laterizia, scandito da enormi
campate suddivise da archi a tutto sesto, attualmente utilizzato con finalità
artistiche per il teatro, il cinema e tutte
le arti visive. Questa mostra, curata da
Francesca Di Gioia (cui saranno affidate le note introduttive e l’illustrazione
FINO AL 30 GIUGNO
FOGGIA
ORE 18.30-21.30 (LUNEDÌ-SABATO)
SPAZIO ARTEORA
MOSTRA DI TARSHITO
t 320.0606090
San Severo
e il Tavoliere
FINO AL 20 GIUGNO
SAN SEVERO
ORE 8.30-19.30 (LUNEDÌ-VENERDÌ)
BIBLIOTECA PROVINCIALE
MOSTRA DI ILLUSTRAZIONI
t 0881.791605
ORE 9.00-13.30, 16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)
ORE 18.00-21.00 (SABATO)
ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA)
MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE
MOSTRA CARTOGRAFICA
t 0882.334409
I Materiali e le opere.
Mutazioni
Maestranze barocche
nell’Alto Tavoliere
FINO AL 15 GIUGNO
FINO AL 20 GIUGNO
FINO AL 12 GIUGNO
FOGGIA
FOGGIA
ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)
CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTE
COLLETTIVA
t 0881.791298
Tarshito Ora.
Opere Recenti
18
SAN SEVERO
ORE 9.00-13.30,16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ)
ORE 18.00-21.00 (SABATO)
ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA)
MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE
PANORAMICA SULLA PRODUZIONE PITTORICA E
LIGNEA TRA XVII E XIX SECOLO
t 0882.334409
del percorso espositivo), costituisce un
pretesto per rivivere antichi spazi riempiendoli di esperienze innovative, coniugando la consapevolezza del vissuto
con l’irrealtà dell’archetipo degli elementi naturali. Cinque artisti (Dario
Damato, Mosè La Cava, Nicola Liberatore, Salvatore Lovaglio, Riccardo
Righini e Giuseppe Petrilli) daranno
voce alle molteplici interpretazioni del
concetto di Madre Terra, da quella che
dal suolo raggiunge il centro della Terra
per ritoccare a punta di pennello il mare
originario, alla versione in cui numeri
e simboli divengono funzionali a messaggi affidati al mistero del cosmo, o
ancora allo sguardo che rimugina
sull’idea del tetro ipogeo avvolto da
imponenti tenebre.
Sarà possibile ammirare, fra le varie
opere, una rappresentazione del mappamondo spaccato in due, spremuto su
uno spremiagrumi, o sinuose coreografie di figure femminili che si fondono
in mappe geografiche, in una simbolica
comparazione tra la donna e la Terra.
Mondi da percorrere, scoprire ed esplorare nel loro essere generosi, floridi e
fecondi, il tutto reinterpretato in chiave
pop. Sarà possibile visitare la mostra
fino a lunedì 5 luglio, dalle 20.00
alle 22.00 nei giorni feriali e dalle
12.00 alle 13.30 e dalle 20.00 alle
22.00 nei giorni festivi, eccetto il lunedì.
territorio
Per un parco
davvero Felice
Il mondo dell’associazionismo foggiano raccoglie l’invito
di Capitanata Futura: domenica 13 giugno l’atto
conclusivo dell’iniziativa Un euro per Parco San Felice
FOGGIA A essere colpiti per primi da un
leggero senso di spaesamento saranno i
frequentatori abituali del polmone verde
di viale Candelaro. I maniaci dello jogging,
la mattina di domenica 13 giugno, si
troveranno davanti ai loro occhi un Parco
San Felice particolarmente vivo.
La prima Giornata foggiana delle Associazioni non sarà soltanto l’atto conclusivo
del progetto Un euro per Parco San Fe-
lice, il mese di iniziative che ha coninvolto
il mondo dell’associazionismo foggiano
con l’obiettivo di raccogliere fondi per
salvare la più grande area verde urbana
della Capitanata.
Sarà la festa di chi ha creduto in tutto
questo (l’associazione Capitanata Futura)
e di chi deciderà che per una domenica
al mare si potrà attendere ancora una
settimana. La maratona organizzata
dall’ACLI, la biciclettata di Cicloamici, le
attività per bambini curate da Musica È,
Cerchio di Gesso e associazione Gaas scandiranno il ritmo della mattinata. Ancora
teatro nel pomeriggio, con Ecsarte,
l’associazione Solidaunia Teatro, l’intervento
degli incorreggibili Giovanni Mancini e
Michele Norillo. Poi la musica live, quella
del mega-concerto finale. Si tira avanti
fino a mezzanotte, tra rock, musica pop e
d’autore. Gli scatti del Fotocineclub racconteranno la giornata, quella del luogo da
salvare. Si spera non sia l’ultimo. i: uneuroperparcosanfelice.blogspot.com
I protagonisti del concerto finale
Sei band e musica per tutti i gusti. Il concerto che chiuderà la Giornata
delle Associazioni coinvolgerà alcune delle realtà musicali più apprezzate
di Capitanata. Alle 20.30 circa, nello spazio antistante l’anfiteatro, saranno
i Favonio (guidati da Paolo Marrone) ad aprire le danze, tra parole d’autore
e suoni contaminati. A seguire The Twentythree, ovvero il pop all’inglese
predicato dal foggiano Stefano Cece, i DamaDelizia, vincitori del Tour
Music Fest 2008, band pop-rock lucerina guidata dalla potente voce di
Michele D’Apollo; e ancora il rock nudo e crudo dei Nahima, capitanati
dalla voce di Maks Dedda che proporranno i brani del loro disco d’esordio
Carta Riciclata e i Black Dahlia con le loro atmosfere “gotiche”. Chiuderà
l’hip-hop made in Foggia dei Tavola 28. Tutta musica rigorosamente
inedita, per un totale d quasi quattro ore di spettacolo a tutto volume.
20
PAOLO MARRONE, VOCE DEI FAVONIO
21
agenda
Segnali d’arte a Sant’Agapito
I CAOS DEMENTIA
Lucera Valentina Cosentino, Maria Grazia De Rosa,
Maria di Cosmo, Roberta Fiano, Herta Alessandra
Pinto, Marida Ragno, Sergio Rubini, Barbara Segulin
e Boris Squarcio sono gli artisti della collettiva
Ecstrarte che esporranno le proprie opere nella mostra
Segnali di vita, ospitata nei locali della Masseria
Sant’Agapito (in contrada Santa Caterina di Ripatetta,
Borgo San Giusto, a Lucera). L’allestimento, curato
da Maria Grazia De Rosa e organizzato da Ecstrarte
in collaborazione con l’associazione culturale Music
and Colours, ha l’obiettivo di indagare la vita in ogni
suo aspetto: ansie, sogni, riflessioni e speranze.
L’inaugurazione, che si terrà sabato 12 giugno alle
19.30, sarà accompagnata dal dj set a bordo piscina
(a cura di Samuele Romano), dal reading di Alfonso
Errico e di Salvatore Tota e dal video reading di
Raffaele Niro. La serata si concluderà con il concerto dei Caos Dementia, band formata da Andrea
Pontone, Silviano Carelli, Antonio Cicoria e Gianluca Teasto, che propongono brani frutto di una
ricerca di sonorità elettro-industriali e ritmiche
martellanti unite a insolite melodie. i: 0881.547827
La Daunia di Marina Mazzei
Proteggiamo
i nostri boschi
Foggia In occasione delle Giornata
Ecologica, i volontari dell’associazione Radio Club Marconi (unità ausiliaria volontaria di Protezione Civile servizio emergenza radio) saranno presenti nella mattinata di
domenica 13 giugno sull’isola pedonale di Foggia: informeranno i cittadini sulla Campagna AIB (antincendio boschivo) e sul corretto
comportamento in caso di incendio
boschivo e domestico. i: 0881.617338
Foggia Ha diretto scavi per venticinque anni in luoghi come Siponto,
Arpi, Ordona, Ascoli Satriano, Vieste, Lucera, San Paolo di Civitate,
portando alla luce importanti testimonianze della civiltà daunia.
Ed è proprio una sintesi sull’archeologia della Daunia il libro I Dauni Archeologia dal IX al V secolo avanti Cristo (Claudio Grenzi Editore) di
Marina Mazzei, l’archeologa foggiana scomparsa prematuramente nel
2004, che verrà presentato venerdì 11 giugno, alle 18.00, nella Sala del
Tribunale di Palazzo Dogana, a Foggia. All’evento, coordinato dal giornalista
Micky de Finis, interverranno Giuliano Volpe, archeologo e rettore
dell’Università degli Studi di Foggia, Francesca Radina della Soprintendenza
per i Beni Archeologi della Puglia e Laura Maggio, curatrice del volume
e per molti anni collaboratrice della Mazzei. i: www.claudiogrenzi.it
Rock allo stato puro
Carpino Serata all’insegna del
rock targato Nahima, quella in
programma sabato 12 giugno
all’Eurobar di Carpino. Maks Dedda e compagni amplificheranno i
loro strumenti e il loro inconfondibile sound a partire dalle 22.00.
I NAHIMA (PH: FIORENZO CAPUANO)
I giovani dell’altra parte
LORENZO SEPALONE
22
Sant’Agata di Puglia Ha solo vent’anni, ma ha già deciso che il set
cinematografico è il suo habitat naturale. Forse perché Lorenzo Sepalone
ha iniziato a esibirsi a 14 anni come cabarettista e a 16, al “Sottodiciotto
Film Festival” di Torino, aveva già ricevuto una menzione speciale per la
regia del suo primo cortometraggio (Arrivederci a questa sera).
In questi giorni il videomaker foggiano è impegnato nella direzione del suo
ultimo cortometraggio, L’altra parte, da lui stesso sceneggiato. Al film,
ambientato a Sant’Agata di Puglia, partecipano gli attori Pietro Manigrasso,
Eleonora Siro, Giuseppe Guida, Amalia Ponziano, Pietro Giorgio Martena,
Maria Luisa Ulivieri e lo stesso Sepalone. i: www.lorenzosepalone.com
23
cinema
Scandalosa
Johanna
La storia, fra mito e storia,
dell’unica donna salita al soglio
pontificio rivive ne La Papessa,
diretto dal tedesco
Sönke Wortmann, tratto
da un best seller americano
e interpretato da Johanna Wokalek
di Paola La Sala
LA LOCANDINA
CICOLELLA
Viale XXIV Maggio - 0881.720614
www.cicolella.it
Chiusura estiva
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4,00
FALSO MOVIMENTO
Via Campanile, 1 - 0881.720143
www.falsomovimentoilcinema.it
Chaotic Ana
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4,00 (lun) studenti univers.
La Papessa
Johanna nasce nell’814 d. C. ed è la figlia
indesiderata del prete del villaggio. Ma
la ragazza ha un’indole ostinata e una
mente illuminata e per questo è notata
dal maestro greco Esculapio.
Regia: S. Wortmann
Cast: J. Wokalek, D. Wenham, J. Goodman
Genere: Drammatico
LALTROCINEMA
Via Duomo, 15 - 0881.776439
www.cicolella.it
The Last Station
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,50 - 4,50
CITTÀ DEL CINEMA
Via Miranda - 0881.652129
Saw VI
18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab)
Tata Matilda e il grande botto
16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.30
24
Chaotic Ana
Una giovane donna cresciuta in una grotta
sul mare, mentre espone i suoi quadri in
un mercato di Ibiza, attira l’attenzione di
una mecenate di Madrid, che le invita ad
entrare in una comune di giovani asrtisti.
Regia: J. Medem
Cast: M. Vellés, C. Rampling
Genere: Drammatico
Johanna nasce nell'814 dopo Cristo in uno
sperduto villaggio della Franconia, terza
figlia del prete del luogo, uomo rozzo ed
esponente di una religiosità cieca e dispotica che ignora carità e amore cristiano.
La ragazzina, però, mostra subito un'intelligenza fuori dal comune e per questo,
adolescente, è notata dal maestro greco
Esculapio, inviato dal vescovo, che la istruisce nella conoscenza delle lingue e della
filosofia. Andando contro ogni convenzione
del tempo, la giovane Johanna vuole essere
ammessa alla scuola cattedrale, ma per
una donna questo è impossibile, così la
ragazza scappa insieme al fratello e ottiene
di essere ammessa alla scuola, grazie alla
sua mente illuminata che le attira i favori
del vescovo. In questo modo prende le
mosse la vicenda, sospesa fra storia e
leggenda, della monaca Johanna, costretta
ad assumere sembianze maschili e ribattezzata Johannes Anglicus, che siederà sul
soglio pontificio fra l'853 e l'855, unica
donna della storia ad averlo occupato. La
vicenda rivive ne La Papessa, diretto da
Sönke Wortmann, che riprende questa storia avvolta nel mistero - poichè la chiesa
avrebbe fatto di tutto per insabbiarla ispirandosi al romanzo scritto dall'americana Donna Woolfolk Cross, Pope Joan, con
una produzione internazionale e attori di
rango come Iain Glen, John Goodman,
David Wenham, oltre alla protagonista, la
tedesca Johanna Wokalek. Impostato come
un film biografico, con tanto di voce narrante fuori campo, La Papessa ne mantiene
la struttura per tutta la sua (lunga) durata,
con una buona ricostruzione ambientale,
ma senza approfondire a sufficienza gli
aspetti storici di un periodo oscuro e complesso. Wortmann calca la mano, nella prima
parte, sugli aspetti più truci della miserabile
vita della piccola Johanna al villaggio con
l'orrendo padre e la madre, succube in quanto essere inferiore: così, infatti, era considerata la donna a quel tempo e l'intera vicenda
testimonia soprattutto la ribellione femminile a questo status quo. Il film insistenell'identificazione della figura femminile
con la forza e l'illuminazione dello spirito,
sconosciute agli uomini, se non fosse che
La Papessa non riesce a decollare e a superare lo stereotipo di un prodotto dallo
stile televisivo.
The Last Station
Nel 1908 Lev Tolstoj, il più famoso scrittore
russo del tempo, professa una dottrina
ispirata all’ausetrità e al pacifismo. Il
promotore di questo culto è l’intellettuale
Chertkov.
Regia: M. Hoffmann
Cast: H. Mirren, C. Plummer, J. Mc Avoy
Genere: Drammatico
Saw VI
Un uomo e una donna sono bloccati in una
trappola di Jigsaw, l’omicida seriale che
sottopone le sue vittime a quelli che definisce “giochi”. L’omicida vuole una libbra
della loro carne.
Regia: K. Greutert
Cast: T. Bell, C. Mandylor, B. Russell
Genere: Horror
Robin Hood
19.00 - 22.00
The Road
18.15 - 20.30 - 22.45
L’acchiappadenti
18.00 - 20.05 - 22.15 - 00.20 (sab)
Il segreto dei suoi occhi
17.30 - 20.00 - 22.30
Tha Hole in 3D
20.30 - 22.30 - 00.30 (sab)
Final Destination in 3D
20.00 - 22.00 - 00.00 (sab)
Prince of Persia - Le sabbie del tempo
17.10 - 19.35 - 22.00 - 00.20 (sab)
La Papessa
17.40 - 20.00 - 22.20 - 00.35 (sab)
La nostra vita
18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab)
Sex and The City 2
17.00 - 19.40 - 22.20
Bright Star
17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.20 (sab)
E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50
25
(festivi, prefestivi, sab e dom)
PIO XI
Via Seminario, 5 - 0881.961203
www.sipario.bo.it
Draquila - L’Italia che trema
20.30 (lun e mer)
E 5,00 - 3,50
CORSO
Via Roma - 0885.422045
Robin Hood
18.45 - 21.30
Saw VI
18.00 - 20.00 - 22.00
La regina dei castelli di carta
18.30 - 20.15 - 22.00
ROMA
Via Roma - 0885.422421
La nostra vita
18.00 - 20.00 - 22.00
E 6,00 - 4,00 (mer e gio)
DELL’OPERA
Via G. Bruno, 5 - 0881.525007
Chiuso
18.30 - 21.00 (dom e lun)
E 6,00 - 5,50
Stavolta tata Matilda bussa alla porta
della giovane Isabel Green, madre di tre
figli, che lotta per mandare avanti la sua
fattoria nonostante il marito in guerra.
Regia: S. White
Cast: E. Thompson, M. Gyllenhaal, R. Ifans
Genere: Commedia
Robin Hood
Nell’Inghilterra del XIII secolo, un arciere
esperto, interessato solo a se stesso, ritorna a Nottingham, città gestita da uno
sceriffo corrotto e desposta. Lì s’innamora
della vedova Lady Marian.
Regia: R. Scott
Cast: R. Crowe, C. Blanchett
Genere: Avventura
L’acchiappadenti
Derek è un giocatore di hockey cinico e
scontroso, tanto che la sua bambina non
riesce a capire il carattere del padre. Un
giorno, però, all’uomo spuntano le ali,
volute per lui dalle fatine dei denti.
Regia: M. Lembeck
Cast: D. Johnson, A. Judd, S. Merchant
Genere: Fantasy
Il segreto dei suoi occhi
SAN MICHELE
Piazza San Michele, 1 La nostra vita
19.15 - 21.30
E 6,00 - 4.00
Tata Matilda e il grande...
0884.584151
Benjamin Esposito è un assistente Pubblico
Ministero nell’Argentina degli anni Settanta, quando si imbatte nel caso di una
donna violentata e uccisa, su cui la giustizia non vuole fare chiarezza.
Regia: J. J. Campanella
Cast: K. Darin, S. Villamil, G. Francella
Genere: Drammatico
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26
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The Hole
PALLADINO
Via C. Poerio, 2B - 0882.412264
www.cinemapalladino.it
Chiuso (sala1)
19.00 - 21.15
Chiuso (sala2)
18.30 - 21.15
E 5,50 - 4,00
Dane e Lucas si trasferiscono in una
cittadina di provincia con la loro mamma,
che vuole sfuggire alle molestie dell’ex
marito. La tranquillità della nuova vita è
rotta solo dalla simpatica vicina di casa.
Regia: J. Dante
Cast: C. Massoglia, N. Gamble, H. Bennett
Genere: Horror
La nostra vita
CICOLELLA
Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484
Sherlock Holmes
19.00 - 21.30
E 5,50 - 4,00 (mar)
CIARDULLI
Via Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172
Chiuso
19.00 - 21.00 (sab e dom)
E 4,00 - 3,00
Il trentenne Claudio fa l’operaio edile in un
cantiere della periferia romana. Sposato con
due figli, è in attesa del terzo ed ha uno
splendido rapporto con la moglie.
All’improvviso, però, accade qualcosa.
Regia: D. Luchetti
Cast: E. Germano I. Ragonese, R. Bova
Genere: Commedia
Sex and The City 2
Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte si
devono incontrare per fare shopping. Le
quattro amiche devono comprare il regalo
per le nozze gay dell’amico di Carrie.
Regia: M. P. King
Cast: S. J. Parker, K. Cattrall, K. Davis, C. Nixon
Genere: Commedia
Bright Star
Nella Londra del 1818 fra il giovane poeta
John Keats e la sua vicina di casa, Fanny
Browne, nasce una relazione segreta.
Minato dalla tubercolosi, Keats è costretto
a partire per l’Italia.
Regia: J. Campion
Cast: A. Comish, B. Whishaw, P. Schneider
Genere: Biografico
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nightlife
I bisonti sono tornati
Foggia Se avete perso il primo e, addirittura, anche il secondo,
non potete mancare al terzo Black Bison, la manifestazione
organizzata dagli Indian bikers mc South Italy sabato 12 e
domenica 13 giugno presso la sede dell’associazione culturale
Templari, strada statale 89 per Manfredonia, nei pressi della
stazione carburante Q8 a Foggia. Dopo aver accolto i bikers
provenienti da tutto il meridione, la manifestazione avrà inizio
alle 10.00 di sabato 12 giugno con l’apertura dei numerosi
stand espositivi. Ad accompagnare le due serate, la musica
rock del dj Filo, l’esibizione degli Hard as a Rock (tribute band
degli AC-DC) e dei Crossroad Rocks che propongono musica
rock degli anni Sessanta e Settanta. i: 333.7775605; 347.3302871
FOGGIA
via Gioberti, 40 (vicinanze stadio)
t 334.8581296 - 328.4170903
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private. Locale autorizzato Mediaset/partite,
anticipi e posticipi più Champions League.
Locale climatizzato.
sab: Happy hour dalle ore 22 alle ore 24.
Ampio parcheggio. Chiuso lunedì.
Vi aspettiamo non mancate.
Associazione
Pizzaiuoli
Napoletani dal 2003
FOGGIA
via Sandro Pertini, 8
(ultima trav. a dx di viale Europa)
t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it
Pizzosteria/Pizza, cucina e vino.
Pizza napoletana con bordo alto o sottile.
Si accettano buoni pasto.
apertura estiva: aprile/settembre
dal martedì alla domenica.
apertura invernale: ottobre/marzo
dal giovedì alla domenica.
apertura straordinarie: festività varie e
periodo natalizio
FOGGIA
via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522
Locanda spagnola/
Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio.
Descuento especial a todos los italianos que
hablan español. Aparte el sabado.
Si organizzano feste private su prenotazione.
Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi
e festivi.
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via Duomo, - t 0881.770863
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ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori
con menù arricchito e possibilità di gustare
piatti, bevande.
ven: musica dal vivo.
Locale autorizzato SKY.
Si organizzano feste private.
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