Maria IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” il sommario anno XVII/numero 24 manale - dall’11 al 17 giugno 2010 il bello della semplicità 8 15 3 copertina Maria Perrusi, la Miss della semplicità Maria Perrusi, Miss Italia 2009, inaugurerà il tour estivo 2010 di Miss Italia in Puglia. Nell'intervista rilasciata a Viveur, la felicità per questa vittoria e il ricordo di un'infanzia vissuta tra difficoltà e sacrifici di Tony di Corcia Un tempo, la ragazza che vinceva la fascia di Miss Italia doveva rispondere principalmente a una caratteristica: con il suo sorriso, la sua semplicità, la sua eleganza pulita, doveva incarnare la “ragazza della porta accanto”. Con il passare degli anni, però, le edizioni del concorso hanno visto avvicendarsi ragazze sempre più disinvolte, determinate, decise a sfondare nel mondo dello spettacolo o della moda: sguardi studiati, movimenti misurati. Pertanto, la vittoria di Maria Perrusi “Miss Italia 2009” ha rappresentato una vera e propria inversione di tendenza: non solo perchè è stata la prima miss eletta esclusivamente dal pubblico attraverso il televoto, ma anche perché ad aggiudicarsi la fascia più ambita di questo concorso che ha caratterizzato la storia del costume italiano per settant'anni è stata una ragazza calabrese che brillava per semplicità e ingenuità. “Al mio paese mi scherzavano per la mia altezza”: dopo una frase del genere pronunciata davanti a cinque milioni di italiani, era inevitabile ado- 4 rarla. Con la sua dolcezza, la Perrusi ha riportato la competizione ideata da Enzo Mirigliani agli anni Cinquanta, quando tutto profumava di fiaba e una giovane commessa poteva diventare una stella del cinema. Maria Perrusi inaugurerà ufficialmente il tour estivo di Miss Italia in Puglia, e applaudirà le 40 ragazze che venerdì 11 giugno, alle 21.00, si contenderanno sul palco allestito in piazza XX settembre il titolo di Miss Foggia, valido per passare alla finale regionale e, dunque, per accedere al soglio salsese e sognare di vestire una delle fasce nazionali. La serata verrà trasmessa in diretta su Teleradioerre. È in un'occasione simile che due ragazze foggiane hanno dato un avvio folgorante alla loro carriera. Cristina Carella è partita da quel palco per diventare nel 200, Miss Sasch, poi e una conduttrice televisiva (ha condotto due edizioni di Movida su Teleradioerre) e una modella (attualmente lavora a Milano e si divide tra moda e televisione). Lo stesso discorso vale per Manila Nazzaro, che nel 1999 è stata Miss Foggia, poi Miss Puglia, poi Miss Italia: è stata la prima Miss Italia pugliese della storia, oggi è attrice teatrale e madre felice. Come vive la Miss Italia in carica queste selezioni, che atmosfera respira? Esattamente un anno fa, era impegnata lei con le prime fasi del concorso. Era un momento in cui vivevo all’insegna dell’ansia e dell’entusiasmo. A tutte le selezioni, poi, mi classificavo prima e questo mi dava una notevole fiducia. Adesso, forte di quell’esperienza, entro nei camerini delle ragazze, do dei consigli. Loro mi saltano addosso, sono con- SO CHE COSA SIGNIFICA AFFRONTARE DIFFICOLTÀ E SACRIFICI. OGGI CHE PORTO LA CORONA DI MISS ITALIA SENTO DI AVER DATO UNA SODDISFAZIONE AI MIEI GENITORI tentissime di incontrarmi, quasi non credono che a vederle sfilare ci sia la Miss Italia in carica. Ma io sono una ragazza di 18 anni, capisco il loro stato d’animo e lo spirito che le porta a partecipare al concorso, e le sprono a essere sicure: sono spesso timide, non sorridono, e io cerco di tirare fuori la loro sicurezza. Miss Italia ha cambiato, come è comprensibile, la tua vita. Tra i vari impegni che ti attendono, però, c'è anche l'esame di maturità... Il 22 giugno! Sono impegnatissima tra serate, selezioni, ma a qualunque ora mi metto sui libri per studiare, anche alle quattro del mattino. Inoltre, 5 HO MOLTISSIMI IMPEGNI, MA A QUALUNQUE ORA MI METTO A STUDIARE PER L'ESAME DI MATURITÀ sto preparando una tesina molto particolare, con un argomento forse non in linea col mio percorso di studi (mi diplomo in ragioneria) ma che mi appassiona tantissimo: l’emancipazione e l’evoluzione della donna dal fascismo ai giorni nostri attraverso i concorsi di bellezza. Naturalmente, si tratta di un argomento che ho scelto basandomi sull’esperienza che ho maturato partecipando a Miss Italia. Da ragazza meridionale, legata ai suoi valori, come vivi la lontananza dai tuoi familiari? Torno spesso a casa e sento continuamente la mia famiglia. Ma in questa avventura partita dalla vittoria a Salsomaggiore mi accompagna una nuova famiglia, formata da persone che sanno darmi consigli, fiducia, determinazione. Non è sempre facile la vita di una miss: è bellissima, ma faticosa. Trovi che la condizione della donna, in Italia, sia veramente cambiata o che resistano alcuni retaggi che portano le donne a vivere un'emancipazione difficoltosa? In realtà, in alcuni piccoli centri del sud resiste una mentalità antiquata. Ci sono delle realtà che subiscono ancora il retaggio per cui la donna non deve stare chiusa in casa, ma deve comunque essere protetta e tutelata da parte di un uomo geloso e possessivo. Non è un caso se io sono scappata da quella realtà! Per carità, io sono una vera calabrese, testarda e gelosa, ma non condivido questo tipo di mentalità. Agli esami di maturità parlerai di emancipazione femminile e concorsi di bellezza. Eppure, saprai che c'è chi non esita a definire queste competizioni come esposizioni di corpi in vetrina, in cui non emergono il talento e la personalità di una donna... Sono stata eletta nell’anno in cui veniva celebrato il settantesimo anniversario del concorso: un’edizione importante, che segna una svolta nella vita di questa autentica istituzione italiana. Per esempio, Patrizia Mirigliani ha avuto una bellissima idea. Solitamente, quando la miss in carica cede corona e scettro MARIA PERRUSI CON PATRIZIA MIRIGLIANI alla nuova vincitrice, si nota la trasformazione che questa ragazza ha vissuto. Invece, Patrizia Mirigliani da quest’anno ha deciso di raccontare la formazione della miss. Sul sito Miss Italia Channel, sarà possibile seguire il mio percorso di crescita intitolato My Fair Miss: il titolo è, ovviamente, ispirato al film My Fair Lady, in cui un imprenditore trasforma una fioraia migliorandola attraverso preziosi insegnamenti. In questa esperienza, sarò seguita da otto istruttori: Fioretta Mari per la dizione, un personal stylist, un personal trainer, un nutrizionista, uno chef che mi insegna a diventare brava in cucina. Naturalmente, questi insegnamenti non si rivolgono a me soltanto, ma a tutte le ragazze che seguiranno questo programma, e ci auguriamo che questi insegnamenti diano loro coraggio per affrontare le nuove esperienze. La tua vicenda personale ha i contorni di una favola. Vieni dalla frazione di un piccolo centro della Calabria: San Biase, nei pressi di Fiumefreddo Bruzio (Cosenza), conta appena 278 abitanti. Tuo padre lavorava in Svizzera e tornava in Calabria una volta al mese. Sembra una storia d'altri tempi. È un fenomeno ancora molto presente al sud. Mio padre è un operaio del settore edile, mentre mia madre è una casalinga. Abbiamo affrontato difficoltà e sacrifici, ma questo ci ha permesso di apprezzare maggiormente e più profondamente le cose belle che la vita ci riservava. Ricordo perfettamente quando mio padre arrivava in stazione dalla Svizzera, con le tavolette di cioccolato per me, e gli saltavo al collo per la felicità. Ha lavorato lì per 25 anni per mantenere la famiglia: questa lontananza per me è stata molto difficile da sostenere. So che cosa significa affrontare delle difficoltà: per esempio, per prendere il pullman che mi portava a scuola mi svegliavo ogni mattina alle 5.30. A San Biasio i cellulari non funzionano per mancanza di antenne. Mia madre ed io abbiamo impiegato 21 ore per raggiungere Salsomaggiore e il primo aereo l'ho preso dopo aver vinto il concorso. Oggi, che porto la corona di Miss Italia, sento di aver dato ai miei genitori una grande soddisfazione dopo una vita di sacrifici. i: 0881.776013 7 musica Riecco le Corti Il Chiostro di Santa Chiara riapre le sua porte alla musica colta. Sabato 12 giugno parte la rassegna Musica nelle Corti di Capitanata di Luigi de Martino PIETRO PAPAGNA FOGGIA Quattordici edizioni come i quattordici appuntamenti totali della stagione che partirà sabato 12 giugno. Anche per questo inizio d’estate, la rassegna Musica nelle Corti di Capitanata non delude le attese di chi è abituato ad ascoltare buona musica al fresco del Chiostro di Santa Chiara, il cortile diventato negli ultimi cinque lustri - la vetrina di docenti e studenti meritevoli. A meritarsi per primi la pagnotta saranno i tre protagonisti del concerto inaugurale, intitolato Il Solista e l’Orchestra: l’audizione ospitata dall’istituto di piazza Musica nelle Corti di Capitanata Il Solista e l’orchestra SABATO 12 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA SOLISTI: ROBERTO DE NITTIS (PIANOFORTE), MARIA TERESA DE SANIO (VIOLINO), E PIETRO PAPAGNA (PIANOFORTE) Duo Monaco-Aprile MARTEDÌ 22 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA PIANOFORTE A QUATTRO MANI Dagli algoritmi alla musica MERCOLEDÌ 23 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA CONCERTO DI MUSICA ELETTRONICA CON LA PARTECIPAZIONE DI ENZO FILIPPETTI (SAX) L’elisir d’amore SABATO 26 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA MELODRAMMA IN DUE ATTI DI G. DONIZETTI Concerto spirituale DOMENICA 27 GIUGNO ORE 10.45 8 Nigri qualche settimana fa ha decretato i nomi che per primi si misureranno con l’acustica di via Arpi. Aprirà Roberto De Nittis, pianista foggiano tra i più validi e attivi musicalmente parlando, che suonerà il poco visitato Concerto per pianoforte e orchestra di Poluenc, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta da Luigi De Luca. Il secondo solista della lista è la violinista Maria Teresa De Sanio, che eseguirà il Concerto per violino e orchestra di Saint-Saens, davanti alla bacchetta di Marco Maria Lacasella. Chiuderà la prima CHIESA DELLA SS. ADDOLORATA DIRETTORE: PIERANDREA GUSELLA serata uno dei talenti emergenti di Capitanata, quel Pietro Papagna già vincitore di ben tredici primi premi a importanti concorsi pianistici. Il fenomeno di San Marco in Lamis delizierà la platea con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Mendelssohn, il più famoso e tecnicamente complesso. A dirigere il terzo solista sarà Michelangelo Martino. Tutti i concerti della quattordicesima edizione di Musica nelle Corti di Capitanata (a eccezione del Concerto Spirituale del 27 giugno) inizieranno alle 21.00, con ingresso libero a partire dalle 20.30. Acquarelli Pietro Papagna e Duo Starace-Stoppiello VENERDÌ 2 LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA RECITAL PIANISTICO DI TATIANA PAVLOVA LUNEDÌ 28 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA Celebri melodie in miniatura Recital pianistico di Anna Kravchenko MARTEDÌ 29 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA MUSICHE DI CHOPIN, TCHAIKOVSKY E RACHMANINOFF Sax Ensemble LUNEDÌ 5 LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA QUARTETTO DI CLARINETTI E DUO FALANGA-PACIELLO (CLARINETTO-PIANOFORTE) Quintetto Montaruli GIOVEDÌ 8 LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA MERCOLEDÌ 30 GIUGNO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA ORCHESTRA DI SASSOFONI DIRETTA DA LEONARDO SBAFFI Recital pianistico Il salotto musicale Concerto finale GIOVEDÌ 1º LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA CONCERTO DI RAFFAELLA PALUMBO (SOPRANO), DONATO INGLESE (CORNO) E ANTONELLA TRISCIUOGLIO E MICHELE GIOIOSA (PIANOFORTE) VENERDÌ 9 LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA CONCERTO DEL PIANISTA MASSIMILIANO FERRATI LUNEDÌ 12 LUGLIO ORE 21.00 CHIOSTRO DI SANTA CHIARA FRANCESCO RADDATO (PIANOFORTE) DUO METTA-MARCIELLO (VIOLINO-PIANOFORTE) MITOS PERCUSSION ENSEMBLE 9 È di moda la musica Una sfilata-concerto chiude la terza stagione di Assaggi di Musica di Luigi de Martino Laboratorio corale Foggia Partirà lunedì 14 giugno Ciak! Si Canta, la seconda edizione del laboratorio corale estivo rivolto a bambini e ragazzi, organizzato dall’associazione Coro Dauno Umberto Giordano con il patrocinio della Provincia di Foggia. Il laboratorio (che si svolgerà a Palazzo Dogana fino al 15 luglio) sarà articolato in due gruppi: Junior (9-14 anni) e Young (15-25 anni). Gli iscritti si misureranno con argomenti come l’impostazione della voce e nozioni di lettura della musica. Per iscriversi basta inviare una mail all’indirizzo [email protected]. i: 328.1520601 FOGGIA Ogni cosa ha il suo suono. Un ricordo, persino un libro e, perché no, anche un abito. Specialmente quando una precisa qualità di stoffa o un certo modo di vestirsi riconducono a un’epoca, a un momento storico. L’ultima serata in compagnia della rassegna organizzata dall’associazione Coro Dauno Umberto Giordano chiarirà tanto per cominciare, il titolo completo della rassegna stessa: Assaggi di Musica, arte, degustazioni e moda chiude con una sfilata-concerto. Abiti firmati Shangrillà e musica che andrà di pari passo alle creazioni che, la sera di giovedì 17 giugno, sfileranno nell’Aula Magna della Facoltà di Economia. A trasferire su un pentagramma la sfilata curata dallo stilista emergente Francesco Parisi, saranno i tre cori (Voci Bianche, Giovanile e Polifonico) dell’associazione Coro Dauno Giordano, diretti da Luciano Fiore e sostenuti dal tappeto armonico del trio composto da Giuseppe Fabrizio al pianoforte, Luciano Pannese al contrabbasso e Andrea Saracino alla batteria. La sfilata-concerto sarà strutturata in veri e propri “quadri” stilistici. A ogni decennio il suo abito, a ogni abito la sua musica. Come didascalie da libro illustrato. L’ultima, originale serata della terza stagione di Assaggi di Musica inizierà alle 20.30, con ingresso in Aula Magna a partire dalle 20.00. Cinque euro il costo del biglietto, disponibile fino al giorno prima al Moody Jazz Café, in via Nedo Nadi a Foggia. i: 328.1520601 Il giro del mondo... tutto d’un fiato L’ACCADEMIA SAX QUARTET 10 San Giovanni Rotondo Già messi insieme uniscono l’Italia. Insegnano sassofono nei conservatori di Pescara, Udine, L’Aquila e Roma, e la prima cosa che viene da pensare è come facciano a ritrovarsi per una prova. E per di più dal 1984, l’anno in cui Gaetano Di Bacco (sax soprano), Enzo Filippetti (sax contralto), Giuseppe Berardini (sax tenore) e Fabrizio Paoletti (sax baritono) diventarono Accademia Sax Quartet. Oltre all’Italia riescono a unire, almeno musicalmente parlando, il mondo. In sessanta minuti, con il loro spettacolo musicale dal titolo “Around the World” in cui soffiano note provenienti da ogni latitudine. Spettacolo che arriverà pure in Capitanata, nel terzo appuntamento con la rassegna In Concerto, organizzata da Luciano Pompilio. La sera di domenica 13 giugno, il quartetto si esibirà nell’Auditorium della Chiesa di San Pio da Pietralcina. Partiranno con temi celebri di Rossini, riarrangiati per ensemble di sassofoni, e ancora Jean Francaix (“Petit Quatour pour Saxophones”), Pedro Itturalde (“Suite Ellenique”), Aldemaro Romero (“Cuarteto Latinoamericano”) e le atmosfere jazzistiche di Thelonius Monk (“Round Midnight”) e del medley finale su musiche di Gershwin. Il concerto inizierà alle 20.30. L’ingresso è libero. Il fabbricatore di tormentoni Domenica 13 giugno Povia canterà a Vieste, per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Luigi Lioce GIUSEPPE POVIA VIESTE “Mi sono sempre sentito un cittadino del mondo. In ogni posto d´Italia in cui ho fatto un concerto, ho messo un po´ di radici. La Puglia è nel mio sangue perchè mio padre è nato qui. Sono legato a questa terra e mi sento bene ogni volta che ci torno”. Con queste parole Giuseppe Povìa, in arte Pòvia, concludeva l’intervista rilasciata a Viveur lo scorso 15 aprile, per annunciare il suo concerto a Torremaggiore. E il suo ritorno in Capitanata non si è fatto attendere: uno dei cantautorI più discussi e discutibili degli ultimi anni sarà in concerto a Vieste, domenica 13 giugno, alle 21.30, in piazza Marina Piccola, in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. La sua discografia è un “tormentone” continuo da quando, nel 2005, si è presentato fuori concorso al Festival di Sanremo, con “I bambini fanno ooh... ” un brano che, tra cd e copie digitali, ha permesso alla sua casa discografica di ricevere dischi di platino come se piovessero. Nei suoi testi spesso si è in disaccordo. “Luca era gay”, una summa di luoghi comuni sull’omosessualità, ne è l’esempio più lampante anche se ha conquistato pubblico, (aggiudicandosi il secondo posto a Sanremo 2009) e stampa (suo il Premio Sala Stampa RadioTv) anche se, sull’orecchiabilità dei brani e sulla capacità di far parlare di se, non si può discutere. Ai piedi del meraviglioso centro storico di Vieste, l’unico autore che ha avuto il coraggio di scrivere un encomio ai piccioni (come è successo in “Vorrei avere il becco”, canzone con la quale ha vinto il Festival di Sanremo 2006) proporrà, oltre ai suoi cavalli di battaglia, i brani dell’ultimo album Scacco Matto, trainato dal singolo “La verità”, su testo ispirato alla dolorosa vicenda di Eluana Englaro e che si è classificato quarto alla sessantesima edizione del Festival di Sanremo. i: 0884.712232; www.povia.net 11 Ma che bella compagnia Sta per essere pubblicato il primo lavoro del progetto Cala la Sera, un omaggio alla tradizione culturale di San Giovanni Rotondo di Alessandra De Stefano I CALA LA SERA SAN GIOVANNI ROTONDO “Vecine e vecenante bona sera a tutte quante”. Molti riconosceranno in questa espressione l’intercalare tipico di una zona recondita del promontorio garganico, “lì addò la muntagna parla c’u mare” accompagnata dall’antico suono degli strumenti dei nostri avi: San Giovanni Rotondo. È proprio lì che sono nati i Cala la Sera: un progetto, più che un gruppo, costituito da sei componenti cresciuti a pane e tradizione garganica (Pio Gravina, voce, chitarra battente e armonica; Nunzio Mangiacotti, voce, chitarra battente e mortaio di bronzo; Rosario Nido, tamburrrello, castagnole e puti pù; Aldo Grillo, tamburrello e puti pù; Sergio Urbano, tamburello, castagnole e puti pù; Andrea Resce, chitarra battente; infine, Gian Carlo Pugliese, castagnole e mortaio di bronzo). E proprio a San Giovanni e alla sua antica tradizione è dedicato il primo lavoro, autoprodotto, dei Cala la Sera, Suoni e canti della tradizione di San Giovanni Rotondo Gargano Puglia che costituisce, come loro stessi ammettono, un vero e proprio atto di ringraziamento e di amore nei confronti degli anziani cantori, loro maestri di vita e detentori di un patrimonio culturale inestimabile. Il progetto prende le mosse da un avvenimento estivo che dall’estate del 2004 coinvolge gli anziani di San Giovanni Rotondo, che si esibiscono per le vie del paese con un repertorio di canti tramandati da generazioni. Successivamente è stata fondata l’associazione culturale Cala la Sera, con l’obiettivo di studiare e documentare questo immenso patrimonio culturale - che rappresenta il nostro codice genetico - attraverso la riscoperta della tradizione di trasmissione Folk da degustare Lucera Vino e buona musica è il binomio proposto da Palazzo D’Auria Secondo, a Lucera, per la serata di venerdì 11 giugno. Il folk della Unza Unza Band, con Guido Longo alla fisarmonca, Pierluigi Vannella alla chitarra e Gianmaria Preziuso farà da sottofondo alle degustazioni del vino Fichimori e di prodotti tipici. La serata inizierà alle 21.30. 12 orale, fatta di canti, balli, ma anche di insegnamenti che, sotto forma di stornelli, comunicano messaggi ben precisi. Si tratta, dunque, di un viaggio nel passato alla riscoperta di valori puri ed istintivi. I brani proposti nel disco, li strapulètte, in forma di tarantelle e di canti alla stesa, in passato si eseguivano durante la serenata e durante le feste, accompagnati dagli strumenti della tradizione musicale: la chitarra battente, il tamburello, le castagnole, il putipù, il mortaio in bronzo. Il gruppo, che vanta numerose partecipazioni ai più importanti festival di musica folk, in questo momento è in tournée, a portare i caldi profumi della nostra terra in tutta la penisola fino alla fredda Europa continentale. Non resta, dunque, che aspettare “n’ata vote lu torne a dice bona sera a tutte l’amice”. i: www.myspace.com/progettocalalasera Guggenlive: atto terzo LA UNZA UNZA BAND Foggia Terzo appuntamento con il GuggenLive 2010, il contest organizzato dall’associazione Music and Colours e dal Guggenheim Café di viale Di Vittorio, a Foggia, che ospita le serate. A sfidarsi venerdì 11 giugno saranno The Twentythree e Magnolia. La serata inizierà alle 22.00. i: 0881.664801; 0881.375291 13 Il mondo di Alice alla Lettera È scaricabile su iTunes il nuovo lavoro discografico del compositore foggiano Francesco Lettera, dedicato alla fiaba di Caroll di Valentina del Carmine LA COPERTINA DEL DISCO "A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale". Si conclude così Big Fish, il film diretto da Tim Burton. L'immortalità, così come espressa da Burton, è applicabile in tutti i contesti artistici in cui la creatività e la fantasia si fondono per dare vita a parole, disegni e suoni che non seguono regole. Il romanzo di Lewis Caroll, Alice nel Paese delle Meraviglie, (di cui proprio Burton ha realizzato una pellicola) ne è la dimostrazione. In ambito musicale, invece, è stato 14 il compositore foggiano Francesco Lettera a rimanerne affascinato. Alice in Wonderland, infatti, è il titolo del suo ultimo lavoro discografico. Il progetto musicale è ispirato all'affascinante fiaba, colma di bizzarri personaggi e magiche creature. Il cd, registrato in uno studio torinese, è il connubio tra interventi orchestrali (la Groenville Orchestra di Varsavia che ha già lavorato in passato con Lettera) e computer music. Il primo brano, intitolato Hurry Up! Little Rabbit, è una parodia della musica cinematografica americana, in particolare del grande com- positore Danny Elfman. Il secondo brano, più articolato, è No time to run, un caleidoscopico ritratto ritmico che sottolinea la tortuosa trama della fiaba. Il terzo brano è Alice, oh Alice!, un intenso gioco di chiaroscuri melodici ispirato all’ultimo capitolo, quello del ritorno. Il cd si può acquistare su iTunes, il più grande store di musica online, ma tutto il progetto è ascoltabile sul sito www.francescolettera.it. I brani di Lettera liberano l'immaginazione dai paradigmi del mondo reale, trasportando l'ascoltatore in un universo di fantasia. teatro Te lo dico a teatro UN DETTAGLIO DELLA LOCANDINA Continuano gli spettacoli della rassegna RaccontIn Teatro in scena sul palco del Teatro Comunale di Manfredonia fino al 17 giugno di Luigi Lioce MANFREDONIA Due menestrelli che narrano gesta eroiche e grandi passioni amorose, il capo vilaggio di una tribu africana che decide, sotto la luce delle stelle e davanti a quella di un fuoco purificatore, di raccontare la storia della sua terra prima che venga maledetta. Sono questi i protagonisti dei due spettacoli in scena sul palco del Teatro Comunale di Manfredonia per RaccontIn Teatro, la rassegna organizzata dalla compagnia Bottega degli Apocrifi e dedicata ai bambini. Dopo lo spettacolo multisensoriale Vietato non Toccare, da giovedì 10 a domenica 13 giugno, alle 18.00, andrà in scena Castelli in Aria, una pièce che trasformerà il palco in un castello dove due cantori sapranno conquistare i piccoli cortigiani. Le Stelle d’Africa, invece, è il titolo dello spettacolo che verrà rappresentato da domenica 14 a giovedì 17 giugno alle 18.00. I racconti di un anziano capo villaggio accompagneranno la nascita di un nuovo membro della comunità. Il piccolo, però, non troverà nulla intorno a se, tutto è volato via, anche la voce, anche il vecchio: comincerà così il suo grande viaggio nella foresta per scoprire cosa è accaduto al suo villaggio. Il costo del biglietto è di 5 euro, ridotto a 4 euro per gli adulti. Inoltre, mercoledì 16 giugno avrà inizio Teatro Città Laboratorio, uno spazio disegnato e costruito da coloro che scelgono di abitarlo, e che ne diventano così autori e narratori. Per partecipare al percorso di laboratorio, che si concluderà con la realizzazione di un saggio, si può mandare una mail all’indirizzo [email protected]. i: 0884.532829 15 16 17 arte Terra a uso e consumo Un antico magazzino è la location scelta per la collettiva Gea, una mostra sulla Madre Terra e il suo mito che verrà inaugurata a Lucera di Alessandra De Stefano UN AMBIENTE DELLA GALLERIA MANFREDI LUCERA Prima era il Caos. Poi Gea, la Terra, dall'ampio seno, solida ed eterna sede di tutte le divinità che abitano l'Olimpo. Gea, che partorì un essere uguale a se: il cielo stellato, affinché l'abbracciasse interamente e fosse sede eterna dei beati. Gea, che partorì, poi, le grandi montagne, nelle cui valli dimorarono le Ninfe e diede alla luce il mare deserto e spumeggiante. Così racconta il poeta greco Esiodo. Gea la Madre Terra, generatrice di tutte tutta l’arte che c’è Slip on Slouch FINO AL 15 GIUGNO FOGGIA ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 17.00-20.00 (MARTEDÌ, VENERDÌ, SABATO) PINACOTECA CIVICA 9CENTO PERSONALE DI FILIPPO MUCCIARONE t 0881.726245 Frammenti di guerra le creature. Gea come la collettiva che verrà inaugurata a Lucera, mercoledì 16 giugno alle 19.30 nell’affascinante location della Galleria Manfredi (in corso Manfredi 14), un antico magazzino in opera laterizia, scandito da enormi campate suddivise da archi a tutto sesto, attualmente utilizzato con finalità artistiche per il teatro, il cinema e tutte le arti visive. Questa mostra, curata da Francesca Di Gioia (cui saranno affidate le note introduttive e l’illustrazione FINO AL 30 GIUGNO FOGGIA ORE 18.30-21.30 (LUNEDÌ-SABATO) SPAZIO ARTEORA MOSTRA DI TARSHITO t 320.0606090 San Severo e il Tavoliere FINO AL 20 GIUGNO SAN SEVERO ORE 8.30-19.30 (LUNEDÌ-VENERDÌ) BIBLIOTECA PROVINCIALE MOSTRA DI ILLUSTRAZIONI t 0881.791605 ORE 9.00-13.30, 16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 18.00-21.00 (SABATO) ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA) MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE MOSTRA CARTOGRAFICA t 0882.334409 I Materiali e le opere. Mutazioni Maestranze barocche nell’Alto Tavoliere FINO AL 15 GIUGNO FINO AL 20 GIUGNO FINO AL 12 GIUGNO FOGGIA FOGGIA ORE 9.00-13.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTE COLLETTIVA t 0881.791298 Tarshito Ora. Opere Recenti 18 SAN SEVERO ORE 9.00-13.30,16.00-20.00 (LUNEDÌ-VENERDÌ) ORE 18.00-21.00 (SABATO) ORE 10.30-13.30, 18.00-21.00 (DOMENICA) MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE PANORAMICA SULLA PRODUZIONE PITTORICA E LIGNEA TRA XVII E XIX SECOLO t 0882.334409 del percorso espositivo), costituisce un pretesto per rivivere antichi spazi riempiendoli di esperienze innovative, coniugando la consapevolezza del vissuto con l’irrealtà dell’archetipo degli elementi naturali. Cinque artisti (Dario Damato, Mosè La Cava, Nicola Liberatore, Salvatore Lovaglio, Riccardo Righini e Giuseppe Petrilli) daranno voce alle molteplici interpretazioni del concetto di Madre Terra, da quella che dal suolo raggiunge il centro della Terra per ritoccare a punta di pennello il mare originario, alla versione in cui numeri e simboli divengono funzionali a messaggi affidati al mistero del cosmo, o ancora allo sguardo che rimugina sull’idea del tetro ipogeo avvolto da imponenti tenebre. Sarà possibile ammirare, fra le varie opere, una rappresentazione del mappamondo spaccato in due, spremuto su uno spremiagrumi, o sinuose coreografie di figure femminili che si fondono in mappe geografiche, in una simbolica comparazione tra la donna e la Terra. Mondi da percorrere, scoprire ed esplorare nel loro essere generosi, floridi e fecondi, il tutto reinterpretato in chiave pop. Sarà possibile visitare la mostra fino a lunedì 5 luglio, dalle 20.00 alle 22.00 nei giorni feriali e dalle 12.00 alle 13.30 e dalle 20.00 alle 22.00 nei giorni festivi, eccetto il lunedì. territorio Per un parco davvero Felice Il mondo dell’associazionismo foggiano raccoglie l’invito di Capitanata Futura: domenica 13 giugno l’atto conclusivo dell’iniziativa Un euro per Parco San Felice FOGGIA A essere colpiti per primi da un leggero senso di spaesamento saranno i frequentatori abituali del polmone verde di viale Candelaro. I maniaci dello jogging, la mattina di domenica 13 giugno, si troveranno davanti ai loro occhi un Parco San Felice particolarmente vivo. La prima Giornata foggiana delle Associazioni non sarà soltanto l’atto conclusivo del progetto Un euro per Parco San Fe- lice, il mese di iniziative che ha coninvolto il mondo dell’associazionismo foggiano con l’obiettivo di raccogliere fondi per salvare la più grande area verde urbana della Capitanata. Sarà la festa di chi ha creduto in tutto questo (l’associazione Capitanata Futura) e di chi deciderà che per una domenica al mare si potrà attendere ancora una settimana. La maratona organizzata dall’ACLI, la biciclettata di Cicloamici, le attività per bambini curate da Musica È, Cerchio di Gesso e associazione Gaas scandiranno il ritmo della mattinata. Ancora teatro nel pomeriggio, con Ecsarte, l’associazione Solidaunia Teatro, l’intervento degli incorreggibili Giovanni Mancini e Michele Norillo. Poi la musica live, quella del mega-concerto finale. Si tira avanti fino a mezzanotte, tra rock, musica pop e d’autore. Gli scatti del Fotocineclub racconteranno la giornata, quella del luogo da salvare. Si spera non sia l’ultimo. i: uneuroperparcosanfelice.blogspot.com I protagonisti del concerto finale Sei band e musica per tutti i gusti. Il concerto che chiuderà la Giornata delle Associazioni coinvolgerà alcune delle realtà musicali più apprezzate di Capitanata. Alle 20.30 circa, nello spazio antistante l’anfiteatro, saranno i Favonio (guidati da Paolo Marrone) ad aprire le danze, tra parole d’autore e suoni contaminati. A seguire The Twentythree, ovvero il pop all’inglese predicato dal foggiano Stefano Cece, i DamaDelizia, vincitori del Tour Music Fest 2008, band pop-rock lucerina guidata dalla potente voce di Michele D’Apollo; e ancora il rock nudo e crudo dei Nahima, capitanati dalla voce di Maks Dedda che proporranno i brani del loro disco d’esordio Carta Riciclata e i Black Dahlia con le loro atmosfere “gotiche”. Chiuderà l’hip-hop made in Foggia dei Tavola 28. Tutta musica rigorosamente inedita, per un totale d quasi quattro ore di spettacolo a tutto volume. 20 PAOLO MARRONE, VOCE DEI FAVONIO 21 agenda Segnali d’arte a Sant’Agapito I CAOS DEMENTIA Lucera Valentina Cosentino, Maria Grazia De Rosa, Maria di Cosmo, Roberta Fiano, Herta Alessandra Pinto, Marida Ragno, Sergio Rubini, Barbara Segulin e Boris Squarcio sono gli artisti della collettiva Ecstrarte che esporranno le proprie opere nella mostra Segnali di vita, ospitata nei locali della Masseria Sant’Agapito (in contrada Santa Caterina di Ripatetta, Borgo San Giusto, a Lucera). L’allestimento, curato da Maria Grazia De Rosa e organizzato da Ecstrarte in collaborazione con l’associazione culturale Music and Colours, ha l’obiettivo di indagare la vita in ogni suo aspetto: ansie, sogni, riflessioni e speranze. L’inaugurazione, che si terrà sabato 12 giugno alle 19.30, sarà accompagnata dal dj set a bordo piscina (a cura di Samuele Romano), dal reading di Alfonso Errico e di Salvatore Tota e dal video reading di Raffaele Niro. La serata si concluderà con il concerto dei Caos Dementia, band formata da Andrea Pontone, Silviano Carelli, Antonio Cicoria e Gianluca Teasto, che propongono brani frutto di una ricerca di sonorità elettro-industriali e ritmiche martellanti unite a insolite melodie. i: 0881.547827 La Daunia di Marina Mazzei Proteggiamo i nostri boschi Foggia In occasione delle Giornata Ecologica, i volontari dell’associazione Radio Club Marconi (unità ausiliaria volontaria di Protezione Civile servizio emergenza radio) saranno presenti nella mattinata di domenica 13 giugno sull’isola pedonale di Foggia: informeranno i cittadini sulla Campagna AIB (antincendio boschivo) e sul corretto comportamento in caso di incendio boschivo e domestico. i: 0881.617338 Foggia Ha diretto scavi per venticinque anni in luoghi come Siponto, Arpi, Ordona, Ascoli Satriano, Vieste, Lucera, San Paolo di Civitate, portando alla luce importanti testimonianze della civiltà daunia. Ed è proprio una sintesi sull’archeologia della Daunia il libro I Dauni Archeologia dal IX al V secolo avanti Cristo (Claudio Grenzi Editore) di Marina Mazzei, l’archeologa foggiana scomparsa prematuramente nel 2004, che verrà presentato venerdì 11 giugno, alle 18.00, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, a Foggia. All’evento, coordinato dal giornalista Micky de Finis, interverranno Giuliano Volpe, archeologo e rettore dell’Università degli Studi di Foggia, Francesca Radina della Soprintendenza per i Beni Archeologi della Puglia e Laura Maggio, curatrice del volume e per molti anni collaboratrice della Mazzei. i: www.claudiogrenzi.it Rock allo stato puro Carpino Serata all’insegna del rock targato Nahima, quella in programma sabato 12 giugno all’Eurobar di Carpino. Maks Dedda e compagni amplificheranno i loro strumenti e il loro inconfondibile sound a partire dalle 22.00. I NAHIMA (PH: FIORENZO CAPUANO) I giovani dell’altra parte LORENZO SEPALONE 22 Sant’Agata di Puglia Ha solo vent’anni, ma ha già deciso che il set cinematografico è il suo habitat naturale. Forse perché Lorenzo Sepalone ha iniziato a esibirsi a 14 anni come cabarettista e a 16, al “Sottodiciotto Film Festival” di Torino, aveva già ricevuto una menzione speciale per la regia del suo primo cortometraggio (Arrivederci a questa sera). In questi giorni il videomaker foggiano è impegnato nella direzione del suo ultimo cortometraggio, L’altra parte, da lui stesso sceneggiato. Al film, ambientato a Sant’Agata di Puglia, partecipano gli attori Pietro Manigrasso, Eleonora Siro, Giuseppe Guida, Amalia Ponziano, Pietro Giorgio Martena, Maria Luisa Ulivieri e lo stesso Sepalone. i: www.lorenzosepalone.com 23 cinema Scandalosa Johanna La storia, fra mito e storia, dell’unica donna salita al soglio pontificio rivive ne La Papessa, diretto dal tedesco Sönke Wortmann, tratto da un best seller americano e interpretato da Johanna Wokalek di Paola La Sala LA LOCANDINA CICOLELLA Viale XXIV Maggio - 0881.720614 www.cicolella.it Chiusura estiva 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 FALSO MOVIMENTO Via Campanile, 1 - 0881.720143 www.falsomovimentoilcinema.it Chaotic Ana 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (lun) studenti univers. La Papessa Johanna nasce nell’814 d. C. ed è la figlia indesiderata del prete del villaggio. Ma la ragazza ha un’indole ostinata e una mente illuminata e per questo è notata dal maestro greco Esculapio. Regia: S. Wortmann Cast: J. Wokalek, D. Wenham, J. Goodman Genere: Drammatico LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it The Last Station 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 Saw VI 18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab) Tata Matilda e il grande botto 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.30 24 Chaotic Ana Una giovane donna cresciuta in una grotta sul mare, mentre espone i suoi quadri in un mercato di Ibiza, attira l’attenzione di una mecenate di Madrid, che le invita ad entrare in una comune di giovani asrtisti. Regia: J. Medem Cast: M. Vellés, C. Rampling Genere: Drammatico Johanna nasce nell'814 dopo Cristo in uno sperduto villaggio della Franconia, terza figlia del prete del luogo, uomo rozzo ed esponente di una religiosità cieca e dispotica che ignora carità e amore cristiano. La ragazzina, però, mostra subito un'intelligenza fuori dal comune e per questo, adolescente, è notata dal maestro greco Esculapio, inviato dal vescovo, che la istruisce nella conoscenza delle lingue e della filosofia. Andando contro ogni convenzione del tempo, la giovane Johanna vuole essere ammessa alla scuola cattedrale, ma per una donna questo è impossibile, così la ragazza scappa insieme al fratello e ottiene di essere ammessa alla scuola, grazie alla sua mente illuminata che le attira i favori del vescovo. In questo modo prende le mosse la vicenda, sospesa fra storia e leggenda, della monaca Johanna, costretta ad assumere sembianze maschili e ribattezzata Johannes Anglicus, che siederà sul soglio pontificio fra l'853 e l'855, unica donna della storia ad averlo occupato. La vicenda rivive ne La Papessa, diretto da Sönke Wortmann, che riprende questa storia avvolta nel mistero - poichè la chiesa avrebbe fatto di tutto per insabbiarla ispirandosi al romanzo scritto dall'americana Donna Woolfolk Cross, Pope Joan, con una produzione internazionale e attori di rango come Iain Glen, John Goodman, David Wenham, oltre alla protagonista, la tedesca Johanna Wokalek. Impostato come un film biografico, con tanto di voce narrante fuori campo, La Papessa ne mantiene la struttura per tutta la sua (lunga) durata, con una buona ricostruzione ambientale, ma senza approfondire a sufficienza gli aspetti storici di un periodo oscuro e complesso. Wortmann calca la mano, nella prima parte, sugli aspetti più truci della miserabile vita della piccola Johanna al villaggio con l'orrendo padre e la madre, succube in quanto essere inferiore: così, infatti, era considerata la donna a quel tempo e l'intera vicenda testimonia soprattutto la ribellione femminile a questo status quo. Il film insistenell'identificazione della figura femminile con la forza e l'illuminazione dello spirito, sconosciute agli uomini, se non fosse che La Papessa non riesce a decollare e a superare lo stereotipo di un prodotto dallo stile televisivo. The Last Station Nel 1908 Lev Tolstoj, il più famoso scrittore russo del tempo, professa una dottrina ispirata all’ausetrità e al pacifismo. Il promotore di questo culto è l’intellettuale Chertkov. Regia: M. Hoffmann Cast: H. Mirren, C. Plummer, J. Mc Avoy Genere: Drammatico Saw VI Un uomo e una donna sono bloccati in una trappola di Jigsaw, l’omicida seriale che sottopone le sue vittime a quelli che definisce “giochi”. L’omicida vuole una libbra della loro carne. Regia: K. Greutert Cast: T. Bell, C. Mandylor, B. Russell Genere: Horror Robin Hood 19.00 - 22.00 The Road 18.15 - 20.30 - 22.45 L’acchiappadenti 18.00 - 20.05 - 22.15 - 00.20 (sab) Il segreto dei suoi occhi 17.30 - 20.00 - 22.30 Tha Hole in 3D 20.30 - 22.30 - 00.30 (sab) Final Destination in 3D 20.00 - 22.00 - 00.00 (sab) Prince of Persia - Le sabbie del tempo 17.10 - 19.35 - 22.00 - 00.20 (sab) La Papessa 17.40 - 20.00 - 22.20 - 00.35 (sab) La nostra vita 18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab) Sex and The City 2 17.00 - 19.40 - 22.20 Bright Star 17.00 - 19.30 - 22.00 - 00.20 (sab) E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 25 (festivi, prefestivi, sab e dom) PIO XI Via Seminario, 5 - 0881.961203 www.sipario.bo.it Draquila - L’Italia che trema 20.30 (lun e mer) E 5,00 - 3,50 CORSO Via Roma - 0885.422045 Robin Hood 18.45 - 21.30 Saw VI 18.00 - 20.00 - 22.00 La regina dei castelli di carta 18.30 - 20.15 - 22.00 ROMA Via Roma - 0885.422421 La nostra vita 18.00 - 20.00 - 22.00 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) DELL’OPERA Via G. Bruno, 5 - 0881.525007 Chiuso 18.30 - 21.00 (dom e lun) E 6,00 - 5,50 Stavolta tata Matilda bussa alla porta della giovane Isabel Green, madre di tre figli, che lotta per mandare avanti la sua fattoria nonostante il marito in guerra. Regia: S. White Cast: E. Thompson, M. Gyllenhaal, R. Ifans Genere: Commedia Robin Hood Nell’Inghilterra del XIII secolo, un arciere esperto, interessato solo a se stesso, ritorna a Nottingham, città gestita da uno sceriffo corrotto e desposta. Lì s’innamora della vedova Lady Marian. Regia: R. Scott Cast: R. Crowe, C. Blanchett Genere: Avventura L’acchiappadenti Derek è un giocatore di hockey cinico e scontroso, tanto che la sua bambina non riesce a capire il carattere del padre. Un giorno, però, all’uomo spuntano le ali, volute per lui dalle fatine dei denti. Regia: M. Lembeck Cast: D. Johnson, A. Judd, S. Merchant Genere: Fantasy Il segreto dei suoi occhi SAN MICHELE Piazza San Michele, 1 La nostra vita 19.15 - 21.30 E 6,00 - 4.00 Tata Matilda e il grande... 0884.584151 Benjamin Esposito è un assistente Pubblico Ministero nell’Argentina degli anni Settanta, quando si imbatte nel caso di una donna violentata e uccisa, su cui la giustizia non vuole fare chiarezza. Regia: J. J. Campanella Cast: K. Darin, S. Villamil, G. Francella Genere: Drammatico 26 26 27 The Hole PALLADINO Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Chiuso (sala1) 19.00 - 21.15 Chiuso (sala2) 18.30 - 21.15 E 5,50 - 4,00 Dane e Lucas si trasferiscono in una cittadina di provincia con la loro mamma, che vuole sfuggire alle molestie dell’ex marito. La tranquillità della nuova vita è rotta solo dalla simpatica vicina di casa. Regia: J. Dante Cast: C. Massoglia, N. Gamble, H. Bennett Genere: Horror La nostra vita CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484 Sherlock Holmes 19.00 - 21.30 E 5,50 - 4,00 (mar) CIARDULLI Via Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172 Chiuso 19.00 - 21.00 (sab e dom) E 4,00 - 3,00 Il trentenne Claudio fa l’operaio edile in un cantiere della periferia romana. Sposato con due figli, è in attesa del terzo ed ha uno splendido rapporto con la moglie. All’improvviso, però, accade qualcosa. Regia: D. Luchetti Cast: E. Germano I. Ragonese, R. Bova Genere: Commedia Sex and The City 2 Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte si devono incontrare per fare shopping. Le quattro amiche devono comprare il regalo per le nozze gay dell’amico di Carrie. Regia: M. P. King Cast: S. J. Parker, K. Cattrall, K. Davis, C. Nixon Genere: Commedia Bright Star Nella Londra del 1818 fra il giovane poeta John Keats e la sua vicina di casa, Fanny Browne, nasce una relazione segreta. Minato dalla tubercolosi, Keats è costretto a partire per l’Italia. Regia: J. Campion Cast: A. Comish, B. Whishaw, P. Schneider Genere: Biografico 28 28 29 nightlife I bisonti sono tornati Foggia Se avete perso il primo e, addirittura, anche il secondo, non potete mancare al terzo Black Bison, la manifestazione organizzata dagli Indian bikers mc South Italy sabato 12 e domenica 13 giugno presso la sede dell’associazione culturale Templari, strada statale 89 per Manfredonia, nei pressi della stazione carburante Q8 a Foggia. Dopo aver accolto i bikers provenienti da tutto il meridione, la manifestazione avrà inizio alle 10.00 di sabato 12 giugno con l’apertura dei numerosi stand espositivi. Ad accompagnare le due serate, la musica rock del dj Filo, l’esibizione degli Hard as a Rock (tribute band degli AC-DC) e dei Crossroad Rocks che propongono musica rock degli anni Sessanta e Settanta. i: 333.7775605; 347.3302871 FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 RistoPub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. Locale climatizzato. sab: Happy hour dalle ore 22 alle ore 24. Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. Associazione Pizzaiuoli Napoletani dal 2003 FOGGIA via Sandro Pertini, 8 (ultima trav. a dx di viale Europa) t 0881.665531 - www.pizzeriadelirio.it Pizzosteria/Pizza, cucina e vino. Pizza napoletana con bordo alto o sottile. Si accettano buoni pasto. apertura estiva: aprile/settembre dal martedì alla domenica. apertura invernale: ottobre/marzo dal giovedì alla domenica. apertura straordinarie: festività varie e periodo natalizio FOGGIA via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522 Locanda spagnola/ Specialisti in paella, sangria e musica spagnola. Paella da asporto o a domicilio. Descuento especial a todos los italianos que hablan español. Aparte el sabado. Si organizzano feste private su prenotazione. Aperto dal giovedì alla domenica, prefestivi e festivi. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private. 30 31 32