Allegato N° 16 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI RELIGIONE CATTOLICA VERBALE DEL GIORNO 13-09-2012 Giorno 13 settembre, ore 10:30, nei locali del LICEO SCIENTIFICO “L. SICILIANI” di Catanzaro, si sono riuniti i docenti di Religione Cattolica, Prof.ssa Carpanzano Rosanna e Sanzi Caterina per discutere sui punti previsti all’ordine del giorno: 1. identificazione del coordinatore del Dipartimento; 2. Programmazione didattico-educativa a.s. 2012-2013; 3. Proposte progetti POF Dopo un primo momento di confronto con i colleghi e le colleghe di Storia e Filosofia le insegnanti si sono riunite per consultarsi sullo specifico e definire le linee essenziali della programmazione da svolgere nel corrente a.s..: PROFILO IN ENTRATA E PREREQUISITI INIZIALI 1° E 3° ANNO: 1° anno: si richiede all’alunno la disponibilità di approccio al fatto religioso, inteso come aiuto alla maturazione personale, coadiuvato dall’acquisizione di conoscenze ed abilità di base. 3° anno: si richiede all’alunno/a il consolidamento delle conoscenze e delle abilità cquisite nel biennio ed una iniziale elaborazione critica. LIVELLI MINIMI. Nei primi due anni (1° biennio) l’alunno/a deve raggiungere complessivamente i seguenti obiettivi: -sapere acquisire alcune conoscenze relative agli aspetti essenziali del fenomeno religioso e una maggiore consapevolezza delle grandi domande di senso; -sapere acquisire uno specifico lessico minimo; -saper mettere in relazione le proprie conoscenze con i principi del cristianesimo/cattolicesimo e delle altre religioni colte nei loro aspetti essenziali; - saper assumere nella complessità del panorama etico una graduale consapevolezza dell’importanza dell’elemento religioso come significativo per una maturazione dell’identità personale. Nei tre anni successivi (2° biennio e 5° anno) l’alunno/a deve raggiungere complessivamente i seguenti obiettivi minimi: -saper affrontare le tematiche proposte con una accettabile capacità di analisi e di sintesi, ponendole in relazione con aspetti di discipline diverse; saper esporre il proprio pensiero in modo sufficientemente costruttivo maturando una certa capacità critica di organizzazione e di riflessione critica. Il raggiungimento dei livelli didattici minimi, nel corso dei 5 anni è verificato dai docenti attraverso il dialogo didattico-educativo ed eventualmente mediante brevi esercitazioni scritte. NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA -Il problema religioso: la persona umana fra le maturità tecnico-scientifiche e le domande di senso. Il fatto religioso: aspetti storici, filosofici e reologici. I movimenti religiosi “alternativi”. Il mondo delle superstizioni, delle magie e dell’occulto. Desideri e attese dei giovani: identità personale ed esperienza religiosa, modelli di vita cristiana. La tradizione ebraico-cristiana: i tratti fondamentali del mistero di Dio nell’Antico e Nuovo Testamento. -La figura e l’opera di Gesù Cristo: l’identità storico-teologica. Specificità della salvezza cristiana e confronto con le altre tradizioni religiose. Il “Gesù della storia” e il “Cristo della fede”: approccio critico. L’incontro tra filosofia e teologia. L’incontro tra scienza e fede. -Il fatto cristiano nella storia: origini e senso della Chiesa ed importanza nello sviluppo culturale. L’espressività della tradizione cristiana lungo la storia nelle sue varie forme. Il Concilio di Trento e il Concilio Vaticano II. Il dialogo ecumenico fra le varie “confessioni cristiane” (Cattolica, Ortodossa, ecc.) ed il dialogo interreligioso (Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Buddismo, ecc.) -Fonti e linguaggio: struttura fondamentale e caratteristiche della Bibbia, modalità di approccio ad essa. -La questione etica: tratti peculiari della morale cristiana anche in relazione alle problematiche emergenti (ad es. la bioetica). L’insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la famiglia. L’etica sociale cristiana e i suoi principi ispiratori. Dal punto di vista metodologico-contenutistico, i docenti nella stesura delle programmazioni tengono presenti gli O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) declinati in conoscenze e abilità riconducibili a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storicofenomenologico e biblico-teologica. Inoltre viene dato spazio ai seguenti criteri: essenzializzazione dei contenuti, progressione ciclica, rapporti interreligiosi e interdisciplinari. Per quanto riguarda l’ultimo punto all’ordine del giorno, le docenti sono disponibili a partecipare ai progetti ed alle iniziative interdisciplinari che verranno eventualmente proposte nel corso dell’a.s., nonché al Progetto Gutenberg. Le docenti: Caterina Sanzi , Rosanna Carpanzano