COMUNICATO STAMPA Biella, 27 novembre 2013 «L'eccellenza dell'industria meccanica va sostenuta attraverso incentivi per gli investimenti, alleggerimento fiscale, semplificazione della burocrazia» afferma Francesca Bozzo, a capo del Gruppo Industria Meccanica dell'Unione Industriale Biellese «L'Unione Industriale Biellese ha scelto di aderire a questa importante iniziativa di rilievo nazionale di Federmeccanica perché crediamo fortemente nella centralità dell'industria per il futuro del Paese e nell'urgenza di cambiare la mentalità spesso ostile al fare impresa che oggi distorce la visione della fabbrica come luogo di sviluppo, innovazione e crescita». Così Francesca Bozzo, a capo del Gruppo Industria Meccanica dell'Unione Industriale Biellese, ha spiegato l'importanza dell'iniziativa di Federmeccanica, occasione in cui, contemporaneamente in 60 territori, è stato affermato il ruolo dell'industria meccanica nell'economia italiana. A livello locale il settore rappresenta 625 Imprese per un totale di 3.317 addetti (dato aggiornato al 2012. Fonte: Camera di Commercio e Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro su elaborazione dati Inps). La forte vocazione tessile del distretto biellese ha caratterizzato in modo particolare anche il tipo di industria meccanica presente sul territorio che, nonostante il ridimensionamento dovuto alla crisi degli ultimi dieci anni, rappresenta ancora il fiore all'occhiello per la realizzazione di macchinari meccanotessili a livello nazionale e internazionale. Le previsioni da parte degli Imprenditori biellesi del settore rispetto agli ultimi mesi dell'anno (Fonte: Indagine Congiunturale dell'Unione Industriale Biellese sul IV trimestre 2014) evidenziano il perdurare di previsioni negative. «La situazione rimane drammatica – commenta Francesca Bozzo – e purtroppo i segnali della ripresa sono ancora lontani. L'industria meccanica resta un centro di eccellenza della manifattura a livello locale e nazionale, siamo l'ossatura dell'economia, ma, per poter mantenere questo alto livello di qualità, sono necessari investimenti adeguati. Le previsioni di redditività per le nostre imprese scontano margini sempre più risicati. L'innovazione è nel nostro Dna e le aziende, che a livello locale sono forti di un'importante tradizione, hanno bisogno di risorse per poter sostenere il rinnovamento del sistema. Dopo tante parole, ora servono interventi concreti». «E’ giunto il tempo di agire per iniettare fiducia. Agire sui tempi. I tempi dei procedimenti legislativi, i tempi delle procedure amministrative ed i tempi della giustizia. Tempi che oggi non ci consentono di essere al passo dei rapidissimi cambiamenti del mercato e della competizione globale. La semplificazione della burocrazia è fondamentale per la credibilità del nostro sistema affinché si possano attrarre investitori esteri». COMUNICATO STAMPA Biella, 27 novembre 2013 «Altri aspetti prioritari riguardano: la domanda interna, che non va ulteriormente depressa e anzi va risollevata con maggiori investimenti; la disponibilità di liquidità per le imprese che vogliano investire nel proprio business; l'alleggerimento della pressione fiscale; la riforma del mercato del lavoro per un sistema che stimoli la partecipazione la produttività». «Il prezzo è determinato dal mercato e se il mercato non riconosce abbastanza l'eccellenza ma solo il prezzo basso, allora è evidente che il costo del lavoro è la variabile che incide maggiormente sulla competitività delle imprese nel mondo. In Italia aumentano salari ma non la produttività e questo ci garantisce l'ultimo posto nella possibilità di conquistare nuovi mercati. Crediamo invece in un mercato del lavoro che realizzi una protezione del lavoratore e che favorisca la mobilità senza elementi di rigidità». «Siamo sfiduciati: questo è allarmante. Nonostante ciò, però, tutte le mattine ci alziamo per continuare a resistere nella convinzione che, liberando le imprese dai fardelli che le appesantiscono, sia possibile ripartire davvero». _____________________________ Ufficio Stampa UNIONE INDUSTRIALE BIELLESE Laura Ricardi tel. 015 8483240 mob. 334/1159398 email: [email protected] – www.ui.biella.it