6 Governo della ricerca e innovazione

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6 Governo della ricerca e innovazione
6.1 Attività di ricerca e innovazione
6.1.1 Sviluppo della infrastruttura locale
L’attività di ricerca e innovazione è formalizzata nel Collegio di Direzione, all’interno del quale è
stato strutturato un gruppo per l’indirizzo e la selezione di progetti di particolare rilevanza, con
compiti di supporto e di valutazione degli esiti attesi. Con il supporto dell’unità operativa qualità e
formazione, si esplicita attraverso il coordinamento e l’avvio di progetti per la ricerca applicata,
l’applicazione di linee guida, la costruzione di percorsi di cura.
Dall’ottobre 2009, in applicazione della DRG 1066/2009 (che stabilisce come obiettivo prioritario
delle aziende quello di sviluppare la capacità di gestire la funzione di ricerca e sviluppo come
attività istituzionale propria del SSR inscindibile dai tradizionali compiti di assistenza) ha strutturato
la funzione della ricerca innovazione a supporto dei processi di adozione e valutazione delle
innovazioni clinico-organizzative, del governo clinico aziendale e del Collegio di Direzione.
La citata DGR 1066/09 evidenzia infatti che l’esercizio della funzione di governo aziendale delle
attività di ricerca e innovazione spetta in primo luogo al Collegio di direzione che, nelle sue funzioni
di programmazione e controllo, si avvale di un sottogruppo designato del collegio stesso, che
svolge le seguenti funzioni:
• definisce le aree prioritarie aziendali per lo sviluppo dei progetti di ricerca e innovazione;
• candida specifici progetti di ricerca all’interno delle strategie di politica aziendale e le propone
alla validazione del collegio di direzione, contestualmente all’input di budget;
• valuta le proposte;
• autorizza i progetti;
• monitora i risultati.
L’attività’ di supporto, all’interno del costituito programma di ricerca e innovazione, è garantita da un
organismo aziendale con compiti specifici:
• sviluppare e gestire rapporti con la committenza pubblica e privata in affiancamento ai clinici e
in coerenza con le indicazioni del collegio di direzione per la valutazione o la proposta di
progetti di ricerca e innovazione;
• supportare i clinici nella fase di avvio e di sviluppo dei progetti;
• monitorare i dati per il controllo in itinere dei processi posti in essere (data manager)
assicurando l’assolvimento del debito informativo regionale;
• supportare in affiancamento ai responsabili dei progetti, la fase di rendicontazione e diffusione
dei risultati;
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• costruire rapporti di collaborazione e interfacciamento con altri partner in particolare di aziende
sanitarie, università, regione, ministero e comunità europea;
• acquisire competenze formative in metodologia della ricerca e della progettazione per
l’innovazione da diffondere aziendalmente;
• acquisire competenze per la candidatura di progetti di r/i ai bandi nazionali ed europei;
• coordinare una rete aziendale tecnicamente qualificata e dedicata, per conto del Collegio di
Direzione a: ricognizione degli studi in essere in azienda, proposte o articolazione /costruzione
di progetti su input del collegio in sinergia coi professionisti di branca, valutazioni tecniche di
progetti candidati interni o esterni all’azienda.
Il gruppo tecnico di supporto, formalizzato con atto del Direttore Generale, è composto da: un
dirigente responsabile; un medico a metà tempo; un dirigente infermieristico a metà tempo; un
infermiere professionale coordinatore di direzione sanitaria a tempo pieno; un amministrativo a
tempo pieno.
6.1.2 Integrazione tra i vari sottosistemi aziendali
Sono stati attivati corsi di formazione per i professionisti dell’azienda sulla capacità di attivare
progettazioni a valenza aziendale e/o dipartimentale, finalizzati alla costruzione di percorsi di cura e
al monitoraggio della performance, raggruppati in quattro titoli:
• le linee guida nel governo clinico (42 corsi);
• strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete (50corsi);
• dall'idea al progetto: saper formulare e disegnare uno studio clinico (18 corsi);
• coperture assicurative per le sperimentazioni cliniche dei medicinali (5 corsi);
• Sono state coinvolte nella formazione 54 Unità Operative di tutti i Dipartimenti Aziendali.
6.1.3 Attività di monitoraggio dei progetti di ricerca
Attualmente i progetti di ricerca caricati nel 2010 sono in fase di monitoraggio attivo ogni
quadrimestre. Durante tale attività di audit, con i singoli sperimentatori responsabili della ricerca,
vengono valutati:
• arruolamento dei pazienti;
• consenso informato conforme alle normative vigenti;
• criticità;
• eventi avversi;
• drop-out.
• I progetti in monitoraggio nel 2010 sono rappresentati nella successiva Tabella 17.
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U.O. coinvolta
Titolo del progetto
Studio clinico randomizzato, con gruppo di controllo, sull'agopuntura tradizionale cinese come terapia di supporto in pazienti
Anestesia Pc
sottoposti a trattamento chemioterapico
Agopuntura come approccio integrato per il controllo dei sintomi della sindrome climaterica in pazienti con tumore al seno
Cardiologia e UTIC
Servizi di telecardiologia per una efficace integrazione ospedale-territorio: dimissioni protette da aziende ospedaliere
Impatto di differenti approcci terapeutici in pazienti con sindrome cardiorenale in corso di scompenso cardiaco acuto congestizio
(ADCHF). Studio multicentrico, prospettico, randomizzato, in aperto, a gruppi paralleli
Valutazione effetti di 4 dos. orali di S44121 vs. placebo sulla funz.card. e sul param. NT-proBNP in pz. con scom.card.cronico e
disf.vent.sn.
Valut.effetti 4 dosag.orali S44121 vs.placebo sulla funz.card. e su NI-proBNP in pz. scom.card. cronico e disfun.vent.sn.non
trattati con beta-bloc.randomiz.doppio cieco, gruppi paral. contro.vs.placebo internaz. mult.
Centro di Riabilitazione Spinale
Villanova
Direzione Assistenziale
Centri di Salute Mentale
Approccio all’uso guidato della FES nella terapia di riabilitazione attiva del medulloleso
Tracciabilità dei processi assistenziali in ambito ospedaliero e territoriale
Programma Strategico GET UP (Genetics, Endophenotypes and Treatment:Understanding early Psychosis)
Studio prospettico di fase II di terapia mieloablativa ad alte dosi con supporto di cellule stam.perif.in pz.anziani (>=65 e <76)
Ematologia
affetti da linfoma non Hodgkin aggressivo recidivato o resistente alla terapia di I linea
Studio di fase III in aperto randomizzato mult.per confrontare la terapia di mantenimento con Ofatumumab vs.nessun trattamento
Gastroenterologia
Analisi farmaco-economica e di farmaco-utilizzazione della terapia biologica nelle malattie infiammatorie croniche intestinali
Geriatria e Lungodegenza
La qualità di vita nel paziente affetto da malattia di Alzheimer
Valutazione effetti somministrazione grana padano DOP su andamento PA in un gruppo pz. in trattamento con farmaci non ACE-
in pz.con leucemia linfocitica cronica recidiva che hanno risposto alla terapia di induzione
S.prospet. fase II assoc. chemiot. con R-CHOP e prof.intensiva SNC in pz.con linf.diff.grandi cel.B prim.testicolo DLBCL
Medicina ad Indirizzo ERI
Medicina Bobbio
Nefrologia e Dialisi
Neurologia Piacenza
inibitori
Progetto aziendale osteoporosi
Contrastare il rischio di fratture ossee da fragilità nella popolazione anziana della Montagna
Progetto di rieducazione alla dialisi peritoneale domiciliare
Studio PolEver: Valutazione dell effetto di Everolimus sull evoluzione della nefropatia policistica dell adulto
Network per sclerosi multipla
Promozione dell'assistenza all'ictus cerebrale in Italia
Approcci diagnostici e terapeutici alla sclerosi multipla: studio italiano, multicentrico, osservazinale retrospettivo, indipendente
S. pivotal fase 3 doppio cieco rand.contr.vs.placebo mult.a gruppi paral.per determinare sicurezza efficacia 1mg/Kg/die ev DP-
Neuropsichiatria Infantile
b99 per 4 gg cons.vs. placebo quando ter.venga avviata entro 9 h da ictus cerebrale
PREMIA: Prescrizione di Medicine nell‘Infanzia e nell'Adolescente
Supporto psico-assistenziale ai pazienti e familiari con neoplasia:gruppo esperienziale
Il disagio fisico e psicologico del paziente anziano attraverso la valutazione multidimensionale
Promuovere la presa in carico globale del paziente oncologico in trattamento chemioreapico
Sviluppo, attivazione e verifica di un modello di gestione del follow-up condotto da MMG in donne con tumore della mammella
diagnosticato in fase precoce e curato radicalmente
L'utilizzo dell'ecografia toracica nella riduzione del rischio di pneumotorace iatrogeno secondario a toracentesi in pazienti
oncologici.
European Observatory & Survery. Osservazionale e indagine europea: follow-up a sei mesi di pazienti trattate per carcinoma
Oncologia
mammario metastatico in Europa
Studio di fase III internaz.mult. e in doppio cieco su adenocarcinoma gastrico esofageo o della giunzione esofago-gastrica
avanzato o metastatico ErbB2-positivo trattato con Capecitabina+Oxaliplatino con o senza Lapatinib
Studio osservazionale per la valutazione dei cambiamenti nel trattamento di I linea nella normale pratica clinicca di pz. con
tumore
Studio multicentrico randomizzato di fase II comparativo tra Myocet/Ciclofosfamide+Metformina vs.Myocet/Ciclofosfamide come
trattamento di 1° linea in pz. con tumore metastatico della mammella HER2 negative insulino-resistenti
Studio fase III confronto 3-2 a. terapia con ANA o LTZ vs. switchimg EXE dopo 2-3 a. di terapia con 1 dei 2 inibitori aromatasi
ORL
Pneumologia
Qualità e Formazione
Riprogettazione Organizzativa
•
Dermatologia
non steroidi in donne in postmenopausa con carc.mam. in stadio iniziale
Bone Marow Cell Transplantation in Acute Anterior Myocardial Infarction Patients
La gestione della disabilità uditiva nell'anziano
Counselling vs. ipnosi nel trattamento dei pazienti con acufene invalidante
Valutazione e innovazione dell'ossigeno terapia domiciliare a lungo termine
Equality assessment:innovazione e sviluppo organizzativo per l'equità nella programmazione, accesso ed erogazione dei servizi
sanitari.
Presa in carico socio-sanitaria nell'area della disabilità - Analisi e valutazione dei modelli organizzativi delle Aziende AVEN
Gestione informatizzata della terapia (Capofila: Reggio Emilia)
Strategie a lungo termine di gestione clinica della psoriasi e studio controllato pragmaticomsull'efficacia di interventi non
farmacologici nel controllo della malattia. Farmacoeconomia e linee guida.
Tabella 15: progetti di ricerca 2010.
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6.1.4 Aree tematiche di orientamento per la ricerca
Per favorire la partecipazione alle attività di ricerca, nella logica di produrre proposte innovative,
legate alle esperienze maturate in azienda, è stato proposto dal programma al gruppo del Collegio
di Direzione una griglia con le Aree Tematiche di Orientamento per i Ricercatori. La proposta è
stata fatta sulla base delle direttive regionali e ministeriali, al fine di realizzare un bando interno
aziendale di ricerca spontanea.
Le aree tematiche di orientamento del programma Regione-Università sono:
• medicina rigenerativa;
• neuroscienze;
• oncologia;
• diagnostica avanzata;
• valutazione di costo efficacia di tecnologie innovative.
Le aree tematiche di orientamento dei progetti di Modernizzazione sono:
• assistenza territoriale;
• gestione della cronicità;
• area materno infantile e psichiatrica;
• promozione della salute e dell’ equità nell’accesso e nella erogazione dei servizi;
• sperimentazione di modelli assistenziali innovativi in generale e in particolare rivolti a specifiche
categorie di popolazione, quali anziani e minori.
Le aree tematiche di orientamento dei progetti di ricerca finalizzata:
• studi clinici di attività ed efficacia su interventi sanitari/test diagnostici/marcatori. In questa
categoria sono compresi studi di fase II con end point clinici e studi di fase III;
• studi comparativi finalizzati alla valutazione di efficacia o costo-efficacia di interventi sanitari
(tecnologie o modelli organizzativi) condotti nel setting della pratica clinica generale. Studi
epidemiologici di popolazione;
• studi di implementazione, impatto clinico, metodologie di verifica e di controllo in itinere (o expost) di interventi sanitari diagnostico-terapeutici di comprovata efficacia anche finalizzati alla
prioritarizzazione delle iniziative di ricerca.
Le aree tematiche di orientamento dei progetti di ricerca AIFA sono:
• confronto fra farmaci e fra strategie terapeutiche per patologie e condizioni cliniche ad l elevato
impatto per la salute pubblica e per il SSN;
• confronto fra farmaci e fra strategie terapeutiche in pediatria:ottimizzazione all’uso dei farmaci
per l’apparato respiratorio, gastro-enterico e cardiovascolare;
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• confronti fra nuovi farmaci antitumorali e strategie terapeutiche standard volti a chiarire il valore
aggiunto dei nuovi farmaci e stabilirne il corretto utilizzo in oncologia;
• confronto tra strategie terapeutiche per il trattamento della spasticità in Neurologia;
• confronto e valutazione del profilo beneficio-rischio di strategie terapeutiche nei pazienti
ricoverati in terapia intensiva,con specifico riferimento all’insorgenza di antibiotico-resistenza,
all’insufficienza multi-organo e alla sepsi;
• sudi di farmaco-epidemiologia sul profilo Beneficio–Rischio dei trattamenti e studi sull’impatto di
strategie di miglioramento dell’appropriatezza delle cure;
• strategie di ottimizzazione dell’uso dei farmaci equivalenti (generici);
• valutazione dell’appropriatezza d’uso degli antibiotici, antistaminici, cortisonici, antidiarroici in
pediatria;
• valutazione del profilo beneficio-rischio delle strategie terapeutiche nella popolazione anziana
con polipatologia finalizzata alla semplificazione degli interventi e alla riduzione delle interazioni
tra farmaci;
• valutazione del profilo beneficio-rischio di psicofarmaci utilizzati a scopo sedativo-ipnotico in
pazienti anziani ed in pazienti ologofrenici affetti da disturbi del sonno e del comportamento.
Le aree tematiche di orientamento dei progetti di ricerca del Ministero della Salute e del Centro
Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie riguardano progetti a sostegno del piano
nazionale della prevenzione e di guadagnare salute, e in particolare:
• Prevenzione universale, stili e ambienti di vita: rischi emergenti nella catena alimentare,
promozione di stili di vita salutari, emergenze infettive con particolare riguardo a quelle di
origine animale, malattie sessualmente trasmesse;
• supporto all’implementazione e trasferimento di programmi di medicina predittiva di provata
efficacia: fattori predittivi in oncologia, salute neonatale;
• prevenzione nella popolazione a rischio: gruppi di popolazioni deboli;
• prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia e supporto alla presa in carico
multidimensionale e multi specialistica in gruppi di popolazioni deboli: problemi di salute
mentale, disabilità, medicina della complessità, malattie ereditarie, promozione dell’attività fisica
come atto terapeutico, modelli organizzativi di prevenzione attiva nel rischio cardiovascolare,
assistenza di base ai pazienti immigrati, prevenzione delle complicanze della patologia
diabetica.
•
6.1.5 Bando aziendale di ricerca spontanea
Nel 2010 il Programma Ricerca e Innovazione, su mandato del Collegio di Direzione, ha indetto un
Bando interno di “Ricerca spontanea”, tenendo come riferimento le aree tematiche di orientamento,
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supportando i vari sperimentatori sia nella stesura degli studi, che mediante l’ausilio di corsi di
formazione.
Durante questa fase di preparazione, è stato organizzato un evento dal titolo: “L’attività di Ricerca
Clinica e Assistenziale nell’Azienda Sanitaria” tenutosi a Piacenza il 15 novembre 2010.
Figura 212: locandina.
La giornata è stata occasione per presentare l’attività clinico-assistenziale di Ricerca in Azienda,
con la partecipazione dei ricercatori che hanno presentato alcuni loro progetti, nell’ottica di creare
una rete collaborativa aziendale.
Questo lavoro di preparazione ha portato alla candidatura per il programma di ricerca 2011 di 20
studi di ricerca spontanea, di cui 5 infermieristici, rappresentati nella seguente Tabella 16:
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U.O.
Cardiologia e UTIC
Cardiologia e UTIC
Diabetologia
Direzione Assistenziale
Direzione Assistenziale
Direzione Assistenziale
Direzione Assistenziale
Direzione Assistenziale
Farmacia clinica
Medicina d'Urgenza / Pronto
Soccorso / OBI Pc
Medicina Interna con Area Critica
Nefrologia e Dialisi
Neurologia Piacenza
Odontostomatologia
Oncologia
ORL Piacenza
Servizio Immuno Trasfusionale
Servizio Immuno Trasfusionale
Tipologia
TITOLO
Ricerca Clinica
CARDIAC-F.U.: Riparazione del tessuto miocardico infartuato mediante l'infusione
Monocentrico
intracoronarica percutanea, di cellule di midollo osseo mononucleate autologhe. Follow Up
Effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute cardiovascolare nella popolazione piacentina:
Ricerca Clinica
Monocentrico
Ricerca Clinica
Monocentrico
LINEE GUIDA
Ricerca Clinica
Monocentrico
LINEE GUIDA
Ricerca Clinica
Monocentrico
Ricerca Clinica
studio prospettico in collaborazione con Dipartimento Prevenzione, DS, Ordine dei Medici,
Associazione Ambiente lavoro.
Studio prospettico randomizzato sullo screening e monitoraggio della glicemia e dei fattori di
rischio correlati del pz psichiatrico
Competenze infermieristiche nell'accettazione in reparto di pz affetti da sepsi vera
Studio osservaz. Prospettico sull'utilizzo delle medicazioni avanzate stadiate attraverso la scala
Push-tool3 per lesioni da pressione di 2°-3°-4° e la sicurezza del pz ricoverato in lungodegenze
ospedaliere
La Stomaterapia: educazione, assistenza, cura ,riabilitazione di pz portatori di colostomia,
ileostomia ed urostomia.
La Malnutrizione in ospedale: STUDIO OSSERVAZIONALE PROSPETTICO
Assesment infermieristico e profili di rischio: screeening attraverso il Brass index del pz
Monocentrico
Ricerca Clinica
oncoematologico
Progetto osservaz. Sull'impiego di nuovi dispositivi medici ad azione combinata (detergenti-
Monocentrico
Ricerca Clinica
decontaminanti) per verificare l'ottimizzazione delle procedure in essere.
Monocentrico
Ricerca Clinica
Monocentrico
Ricerca Clinica
Monocentrico
Utilità dell'ecografia toracica nell'embolia polmonare
Sopravvivenza in Terapia Semiintensiva
Prevenzione della nefropatia da mdc iodato: studio prospettico controllato randomizzato tra due
tipi di profilassi con soluzione salina endovenosa+acetilcisteina vs soluzione di bicarbonato di
sodio ev + acetilcisteina.
Ricerca Clinica
F.A. negli ultra ottantenni trattati con TAO. Studio prospettico osservazionale sulla prevenzione
Monocentrico
delle complicanze emorragiche intracraniche, mediante score clinico e neuroradiologico.
Ricerca Clinica
I benefici della Laser terapia a bassa intensità sulle mucositi orali nei pz chemio-radio trattati
Monocentrico
Ricerca Clinica
Studio osservaz. Retrospettivo e prospettico, sull'incidenza di mts al SNC nel pz affetto da ca.
Monocentrico
Ricerca Clinica
gastrico HER-2 pos.
Acquisizione del linguaggio in bambini con sordità congenita sottoposti ad impianto cocleare:
Policentrico
analisi ad un anno dall'intervento e dal terzo anno di vita
Stimolazione perioperatoria dell'eritropoiesi con ferro e.v. ed eritropoietina: trial clinico
Ricerca Clinica
Monocentrico
Ricerca Clinica
Monocentrico
randomizzato controllato per ridurre il consumo di sangue omologo nelle fratture di femore
nell'anziano.
Riduzione del consumo di sangue omologo nei pz sottoposti a chirurgia protesica di anca e
ginocchio, grazie ad un trattamento domiciliare con Eritropoietina e ferro nei pz con diagnosi di
anemia al momento del prericovero chirurgico: studio sperimentale non randomizzato.
Ricerca Clinica
Studio prospettico osservazionale sull'efficacia della nucleolisi con ozono nel trattamento dell'ernia
Unità Spinale Med Riabilitativa
Monocentrico
Ricerca Clinica
discale lombare in pz non rispondenti a terapia medica e infiltrativa
Studio prospettico muticentrico:validazione dell'uso-guidato della FESS nella terapia riabilitativa
Villanova
Policentrico
attiva utile al proseguimento domiciliare nei pz con lesione midollare
Terapia del Dolore
Tabella 16: progetti candidati per il programma di ricerca 2011.
6.1.6 Collaborazioni con altre aziende
Numerosi sono i progetti di ricerca che vedono l’Azienda coinvolta sia come partnership che come
capofila: Regione-Universita’; Modernizzazione; ricerca finalizzata; societa’ scientifiche; medicina
non convenzionale (osservatorio regionale); ricerca spontanea. L’elenco dei progetti è
rappresentato nella successiva Tabella 17, e contiene l’azienda capofila, il titolo del progetto e
l’articolazione aziendale coinvolta.
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Azienda / Università / altro Ente capofila
PROGETTO
A.O. Istituto Ortopedico Gaetano Pini Milano
Studio osservazionale sugli eventi infettivi nella psoriasi complicata da artrite psoriasica attiva (SYNERGY)
Dermatologia
A.O. S. Camillo Forlanini
Valutazione uso del sistema Accu-Chek (R) Combo in pazienti con diabete di tipo 1
Dermatologia
Valutazione outcome della terapia di 2° linea nei pz. con linfoma follicolare recidivato in relazione al tipo di trattamento di 1° linea ricevuto
Ematologia
Follow-up a lungo termine dei pz. affetti da Leucemia Mieloide Cronica in risposta citogenetica completa dopo terapia con interferone
Ematologia
Hematopoietic stem cell transplantation (HSCT) in elderly
Ematologia
A.O. Spedali Brescia
U.O. coinvolta
Terapia di 1° linea in ass. di 2 inibitori della TKI (Imatinib e Nilotinib) nel tratt. delle LaL Ph positive/BCR-ABL positive. Studio multicentrico
esplorativo di fase II in pz. anziani e/o in pz. unifit per chemioter.intensiva e trapianto di midollo osse
A.O.U. Bologna
A.O.U. Carreggi di Firenze
A.O.U. Ferrara
A.O.U. Modena e Reggio Emilia
Gastroenterologia
Approcci diagnostici e terapeutici alla sclerosi multipla: studio italiano, multicentrico, osservazinale retrospettivo, indipendente
Neurologia
Studio sulla possibile associazione tra la vaccinazione antinfluenzale stagionale e la insorgenza della sindrome di Guillain Barrè
Neurologia
Il Ginseng asiatico (Panax ginseng) nel trattamento della astenia associata al cancro: studio randomizzato, controllato in doppio cieco
Oncologia
Studio Goirc di fase II random.sulla chemioterapia orale di combinazione Capecitabina e Vinorelbina vs. il loro uso sequenziale nel carcinoma
della mammella metastatico
La gestione della disabilità uditiva nell'anziano
A.O.U. Parma
A.O.U. Pisa
A.O.U. S.Luigi Gonzaga Orbassano
A.O.U. Verona
AUSL Bologna
AUSL PIACENZA
Gastroenterologia
Pneumologia
Strategia a lungo termine di gestione clinica della psoriasi e studio controllo pragmatico sulla efficacia di interventi non farmacologici nel controllo
Ematologia
Progetto integrato di razionalizzazione delle risorse cliniche e laboratoristiche nel governo clinico della infezione da virus della epatite B in RER
Malattie Infettive
Studio fase II di Cetuximab in combinazione con Cisplatino-Docetaxel nel trattamento chem.di 1° linea di pz.con carcinoma polm.non a piccole
Studio di fase III in aperto randomizzato mult.per confrontare la terapia di mantenimento con Ofatumumab vs.nessun trattamento in pz.con
leucemia linfocitica cronica recidiva che hanno risposto alla terapia di induzione
Studio di fase III internaz.mult. e in doppio cieco su adenocarcinoma gastrico esofageo o della giunzione esofago-gastrica avanzato o metastatico
ErbB2-positivo trattato con Capecitabina+Oxaliplatino con o senza Lapatinib
Sospensione dello androgeno deprivazione vs. mantenimento e chemioterapia intermittente vs. continua nel trattamento del pz. con carcinoma
prostatico resistente alla castrazione chimica
Anestesia e Rianimazione
La assistenza al traumatizzato grave: un sistema di indicatori per il monitoraggio ed il governo clinico-organizzativo
Anestesia/Comp. Operat. Val d'Arda
Agopuntura come approccio integrato per il controllo dei sintomi della sindrome climaterica in pazienti con tumore al seno
Anestesia/Rianim e Comp. Operat. Pc
Presa in carico socio-sanitaria nella area della disabilità: analisi e valutazione dei modelli organizzativi delle aziende della Area Vasta Emilia Nord Riprogettazione Organizzativa
Gestione informatiz. della terapia: definiz. requisiti clinici e gestionali validati che devono essere presenti nei sistemi di gestione inform. della
terapia e progressiva adozione del modello in tutte le Az. Area Vasta
somministrazione dei beni sanitari.
Gestione informatizzata della terapia
Fondazione IIL
Fondazione S. Raffaele Milano
linea in pz. con tumore metastatico della mammella HER2 negative insulino-resistenti
Valutaz.della prevalenza e della gravità della disfun.erettile,del ipogonadismo e della loro assoc.con i fattori di rischio cardiovasc.e con il grado di
depres. in sogg.con diabete di tipo 2 di recente diagnosi
S.randomizz.per il trattam.della Porpora Trombocitopenica autoim.(PTI) primitiva in pz.adulti di nuova diagnosi non precedentemente trattati.Dosi
standard Prednisone vs. alte dosi Dexamethasone
S.multic.fase III random.tra mantenimento con lenalidomide vs.osservazione dopo un regime di induzione intensificato con rituximab seguito da
chemio.ad alte dosi e trap.autol.cellule stam.come 1°linea di trat.in pz. adulti con linfoma avanz.delle cell. de
Chemioter.sequenziale ad alte dosi associata a Rituximab in pz. con linfoma non Hodgkin diffuso a grandi cellule a fenotipo B sistamico con
interessamento del SSNC alla diagnosi o alla recidiva
Studio fase II sul trattamento di 2° linea con Doxorubicina liposomiale non pegilata settimanale nel carcinoma gastrico metastatico (N-PEGASO)
IRCCS Fatebenefratelli Brescia
PREMIA: Prescrizione di Medicine nell‘Infanzia e nell'Adolescente
IRCCS Istituto Nazionale Tumori - Milano
IRCCS Osp. S. Luca Istituto Auxologico Italiano
IST Genova
Oncologia
Qualità e Formazione
Riprogettazione Organizzativa
Acquisizione beni e servizi
Riprogettazione Organizzativa
Studio multicentrico randomizzato di fase II comparativo tra Myocet/Ciclofosfamide+Metformina vs.Myocet/Ciclofosfamide come trattamento di 1°
IRCCS CRO Aviano
IRCCS Istituto Naz Studio e Cura Tumori Napoli
Oncologia
La assistenza al traumatizzato grave: un sistema di indicatori per il monitoraggio ed il governo clinico-organizzativo
Realizzazione di una logistica comune integrata tra le aziende dell’Area vasta Emilia Nord per la selezione, acquisizione, gestione e
Fondazione GIMEMA
Ematologia
Oncologia
Centri di Salute Mentale
Svilup. attiv. verifica di un model. di gestione del follow-up condotto dal MMG in donne con tum. mam. diagnost. in fase precoce e curato
Fondazione Associazione Medici Diabetologi
Oncologia
Programma Strategico GET UP (Genetics, Endophenotypes and Treatment:Understanding early Psychosis)
Equality assessment: innovazione e sviluppo organizzativo per equità nella progarmmazione, accesso ed erogazione dei servizi sanitari
Ente Ospedaliero Galliera Genova
Dermatologia
S.prospet. fase II assoc. chemiot. con R-CHOP e prof.intensiva SNC in pz.con linf.diff.grandi cel.B prim.testicolo DLBCL
radicalmente
AUSL Reggio Emilia
ORL Piacenza
Terapia con Sorafenib e predittori di risposta del carcinoma epatico primitivo (HCC)
cell.in stadio avanz.:analisi attività basata su markers biologici
A.O.U. S. Martino Genova
Oncologia
Valutazione e innovazione dell'ossigeno terapia domiciliare a lungo termine
della malattia
A.O.U. Molinette Torino
Ematologia
Analisi farmaco-economica e di farmaco-utilizzazione della terapia biologica nelle malattie infiammatorie croniche intestinali
Studio doppio-cieco, controllato vs. placebo randomizzato su PF-804 in pz. con cancro del polmone non a piccole cellule incurabile stadio IIIB-IV
dopo fallimento della terapia standard per la malattia avanzata o metastatica
Studio multic.fase I-II per il trattamento di 1° linea in pz. anziani affetti da linfoma non Hodgkin a cell.mantellari con Desametasone, Ofatumumab
e Bendamustina (treanda)(DOT)
Telemonitoraggio amb. della P.A. delle 24 h. e grado di controllo pressorio del pz. iperteso nella pratica clinica
Studio fase III confronto 3-2 a. terapia con ANA o LTZ vs. switchimg EXE dopo 2-3 a. di terapia con 1 dei 2 inibitori aromatasi non steroidi in
donne in postmenopausa con carc.mam. in stadio iniziale
Oncologia
Dermatologia
Ematologia
Ematologia
Ematologia
Oncologia
Neuropsichiatria Infantile
Oncologia
Ematologia
Assistenza Primaria Città di Piacenza
Oncologia
Istituto Clinico Humanitas
Prognosi dei pz. con Linfoma di Hodgkin recidivato/refrattario che hanno fatto terapia di induzione con IGEV e chemiot. ad alte dosi con AHSCT
Istituto Clinico S.Anna
La qualità di vita nel paziente affetto da malattia di Alzheimer
Geriatria e Lungodegenza
Valutazione effetti di 4 dos. orali di S44121 vs. placebo sulla funz.card. e sul param. NT-proBNP in pz. con scom.card.cronico e disf.vent.sn.
Cardiologia e UTIC
Istituto di Ricerca Servier
Valut.effetti 4 dosag.orali S44121 vs.placebo sulla funz.card. e su NI-proBNP in pz. scom.card. cronico e disfun.vent.sn.non trattati con betabloc.randomiz.doppio cieco, gruppi paral. contro.vs.placebo internaz. mult.
Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri"
Istituto Oncologico Veneto
Tonsillectomia extra-capsulare (ECT) vs. tonsillotomia intra-capsulare (ICT) in bambini con ipertrofia tonsillare sintomatica. Studio clinico italiano,
multicentrico, randomizzato, comparativo
Studio prospettico di fase II di terapia mieloablativa ad alte dosi con supporto di cellule stam.perif.in pz.anziani (>=65 e <76) affetti da linfoma non
Hodgkin aggressivo recidivato o resistente alla terapia di I linea
Ematologia
Cardiologia e UTIC
ORL Piacenza
Ematologia
Ospedale Alessandro Manzoni - Lecco
Valutazione dell effetto di Everolimus sulla evoluzione della nefropatia policistica dell adulto: Studio pilota
Nefrologia e Dialisi
Ospedale Civile SS. Antonio e Biagio di Alessandri
Studio multicentrico di fase II con MBVD in pz. anziani e/o cardiopatici affetti da linfoma di Hodgkin (HD)
Ematologia
Studio osservazionale prospettico multicentrico - Giù la testa
Ostetricia e Ginecologia Piacenza
Ospedale Maggiore (BO)
Impatto di differenti approcci terapeutici in pazienti con sindrome cardiorenale in corso di scompenso cardiaco acuto congestizio (ADCHF). Studio
Ospedale Niguarda Cà Granda Milano
multicentrico, prospettico, randomizzato, in aperto, a gruppi paralleli
Analisi della prevalenza della M. di Gaucher tra i pz.afferenti alle U.O. ematologia italiane per splenomegalia selezionati tramite applicazione dei
parametri di un approccio algoritmo diagnostico
Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar (VR)
European Observatory & Survery. Osservazionale e indagine europea: follow-up a sei mesi di pazienti trattate per carcinoma mammario
metastatico in Europa
Studio osservazionale ancillare sulla caratterizzazionie biologica dei pz. arruolati nel protocollo randomizzato MCL0208
Ospedali Civili di Bolzano
S.multic.fase III random.tra mantenimento con lenalidomide vs.osservazione dopo un regime di induzione intensificato con rituximab seguito da
chemio.ad alte dosi e trap.autol.cellule stam.come 1°linea di trat.in pz. adulti con linfoma avanz.delle cell. de
P.O. Annunziata Cosenza
Pierrel Research Italy
RER-Osservatorio Medicina non Covenzionale
Università di Ferrara
Studio di fase I-II sulla associazione di Bendamustina, Lenalidomide aebasse dosi di Desemetasone, (BdL) per il trattamento di pz. con mieloma
multiplo in recidiva
S. pivotal fase 3 doppio cieco rand.contr.vs.placebo mult.a gruppi paral.per determinare sicurezza efficacia 1mg/Kg/die ev DP-b99 per 4 gg
cons.vs. placebo quando ter.venga avviata entro 9 h da ictus cerebrale
Studio clinico randomizzato, con gruppo di controllo, sull'agopuntura tradizionale cinese come terapia di supporto in pazienti sottoposti a
trattamento chemioterapico
Network per la creazione di banca dati biologici per identificazione di markers di attività di malattia correlabili a variabili cliniche nella sclerosi
multipla
Cardiologia e UTIC
Ematologia
Oncologia
Ematologia
Ematologia
Ematologia
Neurologia
Anestesia/Rianim e Comp. Operat. Pc
Neurologia
Università di Firenze
Studio osservazionale per la conoscenza della organizzazione assistenziale ictus cerebrale in Italia
Neurologia
Università Studi Federico II di Napoli
Studio osservazionale sulla incidenza della cistite emorragica (ce) nel trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (tcse)
Ematologia
Tabella 17: progetti in partnership.
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 177
6.1.7 Capacità di attrazione da parte dell’azienda di risorse finanziarie
L’azienda ha ricevuto nel 2010 diverse donazioni orientate alla ricerca, sia da istituzioni, che da
associazioni di pazienti che da ditte private, tutte finalizzate all’acquisto di attrezzature, o al
finanziamento di incarichi di studio o di ricerca, o al sostegno a progetti.
In particolare la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha donato complessivamente 170mila euro, le
associazioni quasi 50mila e le ditte private quasi 140mila.
Sono stati finanziati progetti o ricerche delle UU.OO di allergologia, diabetologia, gastroenterologia,
ematologia, neuropsichiatria infantile, nutrizione clinica, oculistica, otorino, medicina di Bobbio,
pediatria, pneumologia, reumatologia.
6.1.8 Ricerca e ricaduta
Sono state messe in campo diverse azioni finalizzate alla strutturazione/implementazione/controllo
di attività cliniche ed assistenziali multidisciplinari/multi professionali. L’attività di supporto tecnico
metodologico ha consentito la strutturazione di diversi processi qui elencati e suddivisi per aree
tematiche:
• controllo indicatori da linee guida/raccomandazioni: profilassi tromboembolica del paziente
chirurgico; diabete mellito gestazionale (GDM); retinopatia diabetica; uso degli stabilizzatori del
tono dell‘umore nella sindrome affettiva bipolare; ventilazione meccanica non invasiva; gestione
clinica dei farmaci;
• audit clinici ed autovalutazioni: audit cartelle cliniche (completezza documentazione clinica ed
applicazione
consenso
informato),
audit
sicurezza
alimentare,
autovalutazione
sulla
appropriatezza prescrittiva degli antibiotici, autovalutazione sull’ appropriatezza di richiesta
TAC, autovalutazione sull’ appropriatezza trasfusionale, autovalutazione diagnostica molecole
rare, autovalutazione non conformità nella diagnostica di laboratorio, autovalutazione in
endoscopia digestiva-reprocessing, autovalutazione gestione bambino gastroenterologico,
autovalutazione
gestione
CVC,
autovalutazione
gestione
di
patologia
emorroidaria,
autovalutazione della gestione del paziente affetto da glaucoma, autovalutazione della
meningite batterica dell’adulto, autovalutazione percorso STEMI, autovalutazione del protocollo
medicazioni, autovalutazione del registro di prenotazione, autovalutazione del paziente
traumatizzato grave
• percorsi clinico-assistenziali: percorso di gestione del paziente con stroke, percorso diagnostico
e terapeutico del paziente affetto da sclerosi multipla, percorso pazienti gracer; percorso per la
gestione dei pazienti con parkinson;, percorso di cura oncologico: (mammella-colonrettopolmone-utero), percorso screening: tumore collo dell‘utero , percorso screening: tumore colonretto; percorso screening: tumore della mammella, percorso assistenza protesica: prescrizionecontrollo; percorso disturbi alimentari, percorso nascita
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 178
• è stato strutturato lo sviluppo delle seguenti Reti aziendali: rete cardiologica; rete cure palliative;
rete ematologica rete oncologica (fase 2); rete otorinolaringoiatrica (fase 2); ristrutturazione
rete delle residenze a trattamento protratto (rtp); ristrutturazione rete di comunità terapeutiche
per tossicodipendenze; gestione sepsi severa sorveglianza infezioni SICHER
• sono stati rivisitati ed implementati i controlli di natura assistenziale: controllo del dolore durante
la degenza e specifico per il post-chirurgico, controllo delle cadute, prevenzione e trattamento
delle lesioni da pressione
• monitoraggio
sperimentazioni
cliniche
(vedi
sopra):
condivisione
dei
risultati
delle
sperimentazioni all’interno delle varie unità operative dipartimentali.
6.2 Utilizzo appropriato delle innovazioni tecnologiche
Il processo di adeguamento e innovazione tecnologica è stato inserito anche nel 2010 all’interno del
processo di budget. Le regole definite prevedono di correlare il rinnovo, il potenziamento e
l’innovazione tecnologica alle attività in essere o previste, ponendo particolare attenzione
all’obsolescenza della dotazione tecnologica da un lato e all’adeguamento della stessa rispetto alle
nuove attività cliniche.
In relazione alle apparecchiature di valore superiore a 25mila euro in caso di innovazione
tecnologica e non di semplice sostituzione dell’attrezzatura, si è utilizzato lo strumento della scheda
HTA (Health Technology Assessment), con l’obiettivo di evidenziare i benefici, le eventuali
esperienze in atto in altre aziende, le ricadute in termini clinico-assistenziali, di sicurezza e di
efficienza.
Nel 2010 l’innovazione di maggiore spessore è sicuramente rappresentata dall’introduzione del
sistema di prescrizione informatizzata e di somministrazione in dose unitaria. In particolare nel
2010 sono state completate le attività propedeutiche all’avvio nelle prime Unità Operative, avvenuto
a inizio 2011.
In relazione alle tecnologie, l’intervento principale ha riguardato la sostituzione di tre delle 4 TAC in
dotazione agli ospedali della rete provinciale. In particolare nel 2010 è stata acquisita una TAC a
128 strati, attiva dal mese di dicembre, mentre nel gennaio 2011 sono entrate in funzione due TAC
a 16 strati presso gli ospedali di Fiorenzuola e Castel San Giovanni.
Le realizzazioni 2010 del Piano degli investimenti sono illustrate nel par. 3.2, da pag. 119.
L’Azienda ha infine partecipato alle attività dell’osservatorio regionale sull’innovazione (ORI) con il
Direttore del Dipartimento di presidio Unico.
6.3 Accessibilità alla informazione e documentazione scientifica
L’azienda, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alle conoscenze e alle competenze per il corretto
utilizzo dell’informazione scientifica, e nel contesto di un continuo aggiornamento delle risorse
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 179
informative scientifiche messe a disposizione degli operatori per una sempre più qualificata ed
efficace formazione e informazione, ha proseguito, nell’anno 2010, le attività legate all’adesione
dell’Azienda al consorzio regionale “G.O.T.” (gruppo operativo per il trasferimento dei risultati della
ricerca bibliografica nei servizi sanitari), costituito alla fine dell’anno 2000, coordinato dalla
Soprintendenza per i beni librari e documentari della regione Emilia Romagna, che raggruppava
tredici biblioteche biomediche di aziende sanitarie regionali nonostante non sia stata, dopo il
31.12.2008, rinnovata la convenzione in essere.
Nell’anno 2010:
• sono stati confermati gli acquisti in compartecipazione con le aziende aderenti all’ ex GOT di
numerosi periodici elettronici (in particolare degli editori Elsevier, Lippincot, Blackwell, Oxford
University, BMJ, Springer, Wiley, JAMA & ARCHIVES e NATURE), per un totale di circa 3700
riviste a carattere scientifico (consultabili nella forma on line) oltre all’accesso agli e-book :
“Principles of Internal Medicine, Harrison” (testo di medicina interna) e “The Pharmacological
Basis of Therapeutics, Goodman
Gilman” (testo completo di farmacologia), “Tintinalli’s
Emergency Medicine” (testo di medicina di emergenza);
• è stata riconfermata la disponibilità di accesso alle Banche dati: CODIFA (versione elettronica
dell’informatore farmaceutico), The Cochrane Library (pubblicazione elettronica che raccoglie le
revisioni sistematiche della Cochrane Collaboration), CINHAL (la più importante banca dati
particolarmente orientata alle discipline della scienza infermieristica), Embase (banca dati
bibliografica che copre tutti i settori della medicina, con particolare riguardo alla farmacologia e
alla tossicologia),
Springer Protocols, Springer Images (banca dati di immagini mediche),
Clinical Evidence (manuale sulla efficacia degli interventi medici EBM).
I periodici elettronici e le banche dati sono accessibili tramite la intranet aziendale alla pagina
“Biblioteca scientifica” o tramite il sito sperimentale dedicato alla Biblioteca on line. Le postazioni
abilitate alla navigazione sono 1.100.
Complessivamente la disponibilità del sistema biblioteca scientifica on line risulta integrata:
• dall’accesso on line al “The New England Journal of Medicine”;
• dall’ulteriore disponibilità di 47 titoli mantenuti in forma cartacea acquisiti a seguito di specifica
gara di appalto e conservati presso la biblioteca dell’ospedale di Piacenza, oltre a 30 titoli in
versione elettronica di editori diversi;
• dalla sottoscrizione per l’accesso a 146 riviste in versione on line dell’ Editore SAGE;
• dalla conferma dell’acquisizione della banca dati di informazione sui farmaci “Micromedex”,
delle
banche
dati
giuridiche:
“Leggi
d’Italia
Professionale”,
“Appalti
e
contratti”,
“Giurisprudenza.it”;
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 180
• dal servizio di “document delivery” per fornitura di articoli di riviste scientifiche a scopo di studio
da parte delle Biblioteche delle aziende aderenti all’ex GOT nonché da parte della Biblioteca G.
Ottaviani dell’Università degli Studi di Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
La Biblioteca medica dell’azienda USL di Piacenza, allo scopo di adempiere al servizio di reciproca
fornitura di documenti fra le Biblioteche dell’ex GOT (document delivery) e per migliorare i servizi
offerti all’utenza nell’ambito dell’accessibilità alla informazione e documentazione scientifica,
aderisce al “Catalogo collettivo delle biblioteche biomediche dell’ex GOT” che raccoglie attualmente
le registrazioni bibliografiche relative alle pubblicazioni seriali possedute su supporto cartaceo da
sette aziende componenti dell’ex GOT. Al momento l’azienda è presente nel catalogo in via
sperimentale
con
l’inserimento
del
posseduto
cartaceo
dall’anno
2000
(http://biomediche.sebina.it/SebinaOpacGOT/Opac).
Nel corso del 2010 sono stati forniti agli utenti dell’azienda tramite il servizio di “document delivery”
attivo con le Biblioteche aderenti all’ex GOT e la Biblioteca dell’Università degli Studi di Parma,
Facoltà di Medicina e Chirurgia, complessivamente circa 45 articoli e da parte della biblioteca
scientifica aziendale sono stati forniti agli utenti interni e delle altre biblioteche che ne hanno fatto
richiesta complessivamente circa 22 articoli.
Nei confronti del personale, nel corso del 2010, sono stati programmati e realizzati corsi teorico
pratici (due sezioni per il personale della dirigenza e due sezioni per il personale del comparto)
accreditati ECM per agevolare alla ricerca e all’utilizzo delle risorse informative disponibili dal titolo
“Strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete”, che hanno visto coinvolti
complessivamente 50 operatori.
Nel corso del 2010 l’Azienda USL di Piacenza ha partecipato agli incontri del progetto di ricerca
“Network per la documentazione scientifica in sanità in Emilia Romagna (studio di fattibilità)”;
progetto approvato dal Comitato di Indirizzo del Programma Regione Università 2007-2009 che ha
interessato le biblioteche e i centri di documentazione di tutte le Aziende Sanitarie Regionali e
Universitarie, nonché l’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale.
Gli obiettivi prioritari su cui il Network per la documentazione si è attivato nell’ambito dello studio di
fattibilità sono stati i seguenti:
• mettere a punto una proposta di modello regionale condiviso per la selezione e gli acquisti delle
risorse di documentazione scientifica;
• definire i criteri per la costruzione di un portale regionale per l’accesso organizzato alle risorse
di documentazione acquisita;
• definire le caratteristiche delle infrastrutture e il profilo delle competenze professionali
necessarie nelle organizzazioni sanitarie per ottimizzare e valorizzare l’utilizzazione della
documentazione scientifica nelle attività assistenziali, di ricerca e di didattica.
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 181
In particolare per quanto riguarda il primo punto è stata evidenziata l’opportunità di suddividere le
risorse on-line in tre principali categorie:
• essenziali, ovvero che tutte le Aziende dovrebbero assolutamente possedere (UptoDate;
Cochrane Library: Clinical Evidence, BMJ, NEJM, ACP Journal club e Annals of Internal
Medicine);
• comuni, ovvero che tutte le Aziende dovrebbero auspicabilmente possedere (pacchetti e
banche dati: AMA, Springer, Oxford University Press, Lippincott, Wiley Balckwell, Elsevier,
CINHAL, CODIFA);
• Opzionali, ovvero che ogni Azienda potrà scegliere in funzione di proprie ulteriori valutazioni.
6.4 Lo sviluppo dell’innovazione nei progetti ICT
Le azioni attivate e i principali risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi regionali 2010 in termini di
progetti di Information e Communication Technology (ICT) e di sviluppo del sistema informativo
regionale sono:
• si è proseguito nell’implementazione dei progetti ICT per la parte sanitaria, socio-sanitaria e
sociale, partecipando ai numerosi gruppi di lavoro promossi dalla Regione ed in particolare, per
la parte socio-sanitaria e sociale, si è attivamente partecipato al lavoro di supporto alla Cabina
di Regia fino ad implementare un modello di sistema informativo SocioSanitario a livello
provinciale e regionale; il modello è contenuto nel documento approvato in ottobre 2010 dalla
Cabina di Regia, in cui vengono delineati gli indirizzi a livello macro sulla base dei quali dovrà
essere sviluppato il SISS a livello regionale/provinciale. Per un approfondimento vedi la sezione
7, da pag. 189;
• implementazione a livello regionale del Fascicolo Sanitario Personale e del Patient Summary:
Per quanto riguarda la sperimentazione del FSE, sono stati comunicati a CUP2000 i nominativi
di 50 assistiti aderenti alla sperimentazione e si è attivato il sistema. E’ stata consolidata la
sperimentazione del Patient Summary a Fiorenzuola d’Arda, iniziata negli ultimi mesi del 2009,
coinvolgendo oltre alla Medicina di Gruppo “Rose Selvatiche” ed al Pronto Soccorso, anche i
medici della Continuità Assistenziale della stessa località, predisponendo l’applicativo all’utilizzo
nei rimanenti reparti, oltre che per gli altri ospedali della rete aziendale;
• diffusione della prenotazione on-line: la prenotazione on-line delle prestazioni sanitarie
direttamente da parte del cittadino (CUPWEB) è stata avviata a fine ottobre. Attualmente è
possibile prenotare on-line 150 prestazioni, tra cui 39 tipologie di visita tra prime visite e
controlli, 32 esami radiografici, 16 RM, 14 TC, 13 tipologie di ecografie
• SIGLA: Non è stato ancora avviato l’invio dei dati prospettici, previsto per il 2011. Nel corso del
2010 sono state realizzate attività propedeutiche, quali ad esempio la definizione del percorso e
delle classi degli interventi con particolare attenzione alle patologie oncologiche, oltre alla
revisione delle liste (“pulizia”).
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 182
• integratore CUP: l’Azienda è pronta per attivare il CUP integratore, non è ancora stato attivato
per problemi tecnici di definizione delle interfacce con le altre Aziende di AVEN. Sono disponibili
per le prenotazioni provenienti da altre aziende otto prestazioni del catalogo SOLE, relative a
risonanze magnetiche ed ecocolordoppler;
• call center numero verde: nel corso del 2010 sono pervenute solo 9 segnalazioni di
disallineamento tra i livelli regionale e locale. Tutte le segnalazioni di disallineamento sono state
gestite e risolte in tempo reale;
• distribuzione per conto (DPC): l’Azienda ha aderito alla richiesta della RER di compilazione di
un questionario per la “Rilevazione della presenza di applicativi per la gestione della DPC &PT”,
finalizzata all’introduzione di un sistema informativo omogeneo a livello regionale. Tuttavia
l’Azienda AUSL di Piacenza è già dotata di un suo sistema informatizzato, che prevede l’utilizzo
di un programma di collegamento tra quanto acquistato dall’AUSL di Piacenza e giacente
presso il distributore intermedio (Farcopa ed associati), e le farmacie convenzionate. Queste
hanno la visibilità della giacenza nel momento della richiesta e possono approvvigionarsene.
Nel contempo vi è la sottrazione dalla giacenza di quanto ogni farmacia ha prenotato per sé. Il
sistema è presente in tutte le farmacie convenzionate della provincia e consente anche
all’AUSL di verificare le giacenze del depositario in ogni momento, per garantire un corretto
approvvigionamento attraverso la predisposizione di un ordine. Le discipline e gli specialisti
coinvolti nella prescrizione di farmaci in DPC sono numerose, ma gli specialisti non hanno un
sistema informatizzato e collegato con la farmacia convenzionata, per cui si è fatta la scelta che
il P.T. o la prescrizione specialistica una volta redatti dallo specialista autorizzato, debbano
essere autorizzati dalla farmacia della distribuzione diretta che vi appone un timbro ed autorizza
in questo modo la prescrizione da parte del MMG. La farmacia della distribuzione diretta
trattiene una copia e registra il P.T., e la sua validità. Questo consente poi di fare i controlli di
appropriatezza e validità prescrittiva incrociando i dati con le prescrizioni effettuate in regime di
SSN fatte dal MMG;
• monitoraggio delle applicazioni di Telemedicina: I progetti sono stati inseriti nei modi e nei tempi
previsti nel portale e-Care: monitoraggio post dimissione pazienti con scompenso, monitoraggio
dei pazienti ventilati e tracheostomizzati in Alta Val Tidone;
• DOCAREA+ e dematerializzazione dei documenti: è stata completata la formazione prevista, è
stata registrata sull'indice IPA la PEI aziendale (Posta Elettronica Istituzionale), non è stata
ancora avviato l’utilizzo della PEI per le comunicazioni con altri Enti regionali. L’Azienda ha
partecipato ai tre gruppi di lavoro organizzati da PARER per la dematerializzazione di
documenti amministrativi e referti diagnostici e per la conservazione legale delle indagini
cliniche digitalizzate;
• NAAR: l’ufficio anagrafe e flussi informativi della DART provvede mensilmente all’allineamento
dell’Anagrafe aziendale con quella regionale e con quella del Sistema TS, sulla base dei ritorni
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 183
informatici che ci pervengono dalla Regione, verificando i dati con le anagrafi dei comuni; Lo
stesso ufficio manutiene e aggiorna costantemente l’archivio dei medici prescrittori direttamente
sul
portale
del
Sistema
TS;
le
assegnazioni
ricettari-medici
vengono
comunicate
tempestivamente dagli operatori abilitati alla consegna dei ricettari ai medici. La Regione sta
avviando un nuovo programma (ARMP – Anagrafe Regionale Medici Prescrittori), che
permetterà il caricamento dei ricettari e la manutenzione/creazione dei medici prescrittori
direttamente sul portale regionale;
• SISINFO: è stato effettuato l’aggiornamento su SISINFO della situazione relativa ai SI
amministrativi. A seguito delle difformità segnalate, sono state effettuate le verifiche, inseriti gli
aggiornamenti e corrette le difformità;
• FED: nel 2010 sono state rispettate le scadenze degli invii. La completezza del flusso FED è
notevolmente migliorata rispetto all’anno precedente (l’Azienda presenta ora alcune eccellenze
come nella rilevazione dell’ossigeno), permangono alcune lacune relativamente ai SerT (si è in
attesa dell’aggiornamento della cartella informatizzata da parte degli uffici regionali);
• sistema informativo dei consultori: L’Azienda ha partecipato, con il proprio referente dei
consultori familiari, ai gruppi regionali di lavoro sull’informatizzazione del flusso informativo dell’
attività consultoriale, in particolare attraverso la verifica e l’aggiornamento dei dati relativi alle
sedi nei diversi flussi informativi e le comunicazioni relative al software in uso;
• sistema informativo del DSM. SIDER: la predisposizione all’invio è stata completata, tanto che il
flusso è stato regolarmente avviato nel 2011. SINPIAER: la predisposizione all’invio è stata
completata, tanto che il flusso è stato regolarmente avviato nel 2011. In relazione infine al
flusso SISM, la qualità del flusso è eccellente, con un numero di scarti inferiore all’1%;
• sviluppo del sistema informativo Sanità penitenziaria: il responsabile della U.O.S.D. Medicina
Penitenziaria partecipa al gruppo di lavoro regionale che sta affrontando, in parallelo ad un
tavolo nazionale, il problema dello sviluppo di un sistema informativo in grado di assolvere il
debito informativo regionale e nazionale.
• flussi informativi 118 e Pronto Soccorso: i flussi sono alimentati correttamente e nei tempi
previsti, la completezza è totale, la qualità dei dati trasmessi è in costante miglioramento: dal
7,6% di scarti dei primi 8 mesi dell’anno si è scesi, nell’ultimo quadrimestre, al 2,8%.
• garantire la partecipazione aziendale alle attività dei registri operanti a livello regionale: tutti i
registri regionali sonno alimentati nei tempi e nei modi definiti a livello regionale. E’ stata avviata
la ricognizione della reportistica per un suo utilizzo più cadenzato e funzionale ad eventuali
approfondimenti (audit);
• mobilità sanitaria interregionale e internazionale. In relazione alla mobilità sanitaria
interregionale attiva: in base a quanto previsto dalla normativa e dalla prassi, vengono eseguiti i
previsti controlli: di carattere anagrafico sia sui ricoveri che sulle prestazioni di specialistica
ambulatoriale a seguito di contestazioni da parte di altre regioni e di carattere sanitario
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 184
sull’appropriatezza dei ricoveri, controlli sia interni sulle strutture pubbliche sia sulle strutture
private convenzionate (ricoveri per i quali l’Azienda anticipa il pagamento). Gli esiti di entrambe
le verifiche entro le scadenze previste vengono inviati in Regione che fa da filtro nei rapporti con
le altre regioni italiane. In relazione alla mobilità passiva: ogni anno l’AUSL di Piacenza effettua
un’analisi accurata dei dati di mobilità passiva extra-regionale al fine di individuare possibili
situazioni di in appropriatezza o di comportamenti opportunistici. I risultati di tali indagini sono
poi comunicati ai competenti uffici regionali, responsabili della tenuta dei rapporti con le altre
regioni. Quanto alla mobilità sanitaria internazionale: da parte degli uffici preposti del
Dipartimento Amministrativo territoriale vengono gestite sia le fatture in entrata relative a
ricoveri erogati da strutture ubicate in Stati esteri a utenti residenti nella nostra provincia, sia le
fatture in uscita relative alla nostra mobilità attiva. In entrambi i casi vengono eseguiti controlli
sia di carattere anagrafico (sulla correttezza della residenza dell’utente) sia sull’esattezza degli
importi rispetto ai relativi DRG. Per addebiti particolarmente onerosi, tramite specialisti di
Medicina di base, viene controllata anche l’appropriatezza del ricovero stesso;
• Integrazione socio-sanitaria: al fine di garantire l’assolvimento del debito informativo regionale
(F.A.R.) relativo agli utenti anziani non autosufficienti presso le strutture residenziali e
semiresidenziali della provincia di Piacenza, l’Azienda ha sviluppato e messo a disposizione
delle Strutture un applicativo informatico in grado di rilevare le informazioni e i dati oggetto del
debito informativo regionale per ogni anziano frequentante le strutture. Tutte le strutture,
mediante un sistema di autenticazione che prevede l’utilizzo di smart card conformi CNS e
l’apertura di un canale protetto su tecnologia ssl-vpn, inseriscono i dati direttamente
nell’applicativo dell’azienda tramite imputazione diretta o tramite caricamento di file prodotti da
un proprio gestionale in uso nella struttura. Il sistema è attivo dal 2010.
• Adempimenti Patto per la Salute 3/12/2009: la compilazione e l’invio dei modelli ministeriali del
NSIS (HSP-FLS-STS), l’invio dei flussi relativi a SDO, ASA, AFT, FED, Cedap avvengono
secondo i modi ed i tempi stabiliti dalla normativa nazionale e regionale. L’azienda adempie con
regolarità nell’attività di raccolta delle informazioni finalizzate all’alimentazione degli altri
numerosi flussi informativi e nel loro invio ai soggetti richiedenti. La carta dei servizi in formato
cartaceo è stata rivista e aggiornata. E’ attualmente in distribuzione a tutti i cittadini della
provincia attraverso una convenzione con la società SEAT Pagine Gialle, che provvederà al
recapito a casa di tutti i capifamiglia e di tutte le imprese. Contestualmente sono state
aggiornate sul sito www.ausl.pc.it le carte dei servizi di ogni Dipartimento.
Quanto al progetto SOLE, nel corso del 2010 sono state definite le azioni (definizione del testo
unico del consenso informato SOLE, modalità d’informazione dei cittadini, coinvolgimento dei MMG
e PLS), da avviare nel corso del 2011, che permetteranno l’acquisizione del consenso SOL,E così
come previsto dalla circolare regionale 6/2009. Inoltre, al fine di testare il funzionamento del
sistema comprensivo di nuova anagrafe assistiti già predisposta, si è provveduto ad effettuare una
sperimentazione presso una medicina di gruppo costituita da 8 mmg. In relazione alle reti
Azienda USL di Piacenza
Bilancio di Missione 2010
pag. 185
orizzontali SOLE: sono stati infatti attivati, seppur parzialmente, 7 NCP su 13. Si è proceduto
all’attivazione in rete orizzontale di 85 MMG su 200 collegati SOLE. L’attivazione parziale dei MMG
dei nuclei è conseguente alla presenza, nei nuclei stessi, di diverse cartelle informatizzate. Quanto
alla prescrizione informatizzata degli specialisti: ad oggi l’Azienda è in grado di estrarre il numero
delle ricette informatizzate per medico specialista proscrittore (23.815). La prescrizione effettuata
con Med’s Office Web utilizza il Catalogo Sole per la descrizione della prestazione, anche se
attualmente il codice SOLE non è riportato sulla ricetta. In relaizone alla Carta Operatore: a tutt’oggi
sono state attivate 202 Carte Operatore sulle 213 distribuite ai mmg e pls (95%). Le carte
Operatore anche per i medici di Continuità Assistenziale, saranno attivate non appena saranno
disponibili. Sono inoltre proseguite le analisi con i fornitori degli applicativi aziendali sia in ambito
ambulatoriale che ospedaliero per implementare gli adeguamenti delle relative procedure
informatiche per incrementare lo scambio di dati sanitari strutturati dei referti secondo gli standard
CDA. Questo ha permesso ed esempio di procedere, prima della fine dell’anno 2010, all’invio al
repository SOLE dei referti delle indagini radiologiche effettuate in Azienda, in qualsiasi tipologie di
regime di accesso dell’utente. Quanto infine al consolidamento funzionalità avviate del ciclo SOLE:
• refertazione di Laboratorio: la quasi totalità dei referti accettati è inviata al MMG tramite SOLE.
• l’invio dei referti di radiologia è stato avviato a fine dicembre 2010;
• l’invio dei referti di specialistica sta presentando problemi legati alle modalità di chiusura referto,
rispetto alle quali siamo in attesa del rilascio della modifica;
• le altre funzioni non sono ancora attive, perché si sta completando la definizione dell’informativa
sulla privacy
• nel Catalogo Aziendale sono presenti 1.149 prestazioni aziendali associate a 1.051 prestazioni
del Catalogo Sole Regionale ( 91%).
• è stato avviato l’utilizzo delle funzionalità SOLE a supporto della gestione integrata del paziente
diabetico, attraverso la sperimentazione con un MMG
Nonostante le informazioni trasmesse ai mmg e pls sulla possibilità offerta dalla formazione elearning, solo 10 mmg (circa il 4 %) ne hanno usufruito nel corso del 2010.
In relazione invece agli obiettivi di supporto al piano attuativo regionale per il contenimento dei
tempi d’attesa:
• il numero di prestazioni prenotabili CUPTEL sono 754 su 1.500 presenti nel numero verde
(50%). L’accesso alla prenotazione on-line è stato inserito sul sito dell’azienda dal giorno 8
novembre 2010. Le prenotazioni telefoniche sono state nel 2010 il 25,5% del totale (95.166 su
368.969);
• rilevazione bacino di riferimento: il 100% delle prestazioni oggetto di monitoraggio rileva il
bacino di riferimento;
• l’inserimento dell’offerta nel sistema CUP provinciale è completa;
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• le prime visite sono separate dai controlli in modo stabile e consolidato. Per le altre prestazioni
non ha avuto seguito la sperimentazione regionale sulla conversione automatica, che non è
stata quindi normata. A livello locale i sistemi informatici attualmente in uso, sia all’Azienda che
ai MMG, non permettono la separazione senza creare problemi all’utenza, in termini di notevole
allungamento del tempo della prenotazione.
• per le prestazioni urgenti differibili è attivo un percorso dedicato con richiesta diretta del MMG
attraverso numero verde dedicato.
• pagamento on-line del ticket: completa aderenza a quanto previsto nel deployment del progetto
regionale di pagamento tramite portale oltre ad implementazione di applicazioni personalizzate
aziendali (es. bollettini postali on-line) e possibilità di pagamento non solo dei ticket delle
prenotazioni in regime di S.S.N. ma anche visite in libera professione o prestazioni del
Dipartimento di Sanità Pubblica (visite ispettive, prestazioni di area veterinaria, etc).
• in relazione all’omogeneizzazione delle preparazioni per l’accesso all’erogazione della
prestazione, le preparazioni sono tutte unificate
Quanto infine ai debiti informativi aziendali, sono tutti assolti nei tempi e modi definiti dalla regione.
6.5 Garanzie di trasparenza
6.5.1 Progetto Regionale “Anagrafe della ricerca”
L’azienda ha partecipato ai Gruppi di lavoro regionali finalizzati a definire il database regionale e il
tracciato record per strutturare l’anagrafe aziendale della ricerca e monitorare gli stati di
avanzamento dei progetti in termini di attività svolte, strumenti utilizzati e risorse impegnate.
Il programma “anagrafe della ricerca e innovazione” è dal 2009 utilizzato in tutte le aziende della
regione. L’azienda di Piacenza ha provveduto ad inserire tutti i progetti del 2009 secondo le
direttive regionali.
6.5.2 Assetto di regole per la trasparenza verso finanziatori privati
Con i finanziatori privati sono definiti atti formali di delibera per le donazioni. I progetti sono gestiti e
rendicontati con le stesse metodologie adottate per tutti i progetti aziendali. Le persone che
partecipano vengono scelte anche per le loro competenze (valutatori, facilitatori, responsabili di
team), e le informazioni sono depositate in un database all’interno del percorso per la qualità
adottato aziendalmente.
6.5.3 Valorizzazione del Comitato etico
Il Comitato etico è un organismo indipendente, composto da personale sanitario e non, che ha la
responsabilità di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti coinvolti
nelle sperimentazioni e di fornire pubbliche garanzie di tale protezione. Effettua la valutazione e la
revisione ed esprime parere relativamente ai protocolli di studio, all’idoneità degli sperimentatori e
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delle sperimentazioni, delle strutture, dei metodi e del materiale da impiegare per ottenere e
documentare il consenso informato dei partecipanti allo studio clinico. Fornisce se richiesto, pareri
e raccomandazioni di indirizzo su specifiche problematiche di rilevanza etica connesse ad attività
assistenziali o a compiti istituzionali del personale.
A Piacenza il Comitato etico si è dotato di un regolamento di funzionamento e di procedure
operative standard. Si riunisce di norma con cadenza mensile, e ogni volta che se ne ravvisi la
necessità. Le sedute del Comitato Etico si svolgono in genere secondo il seguente schema: il
Presidente accerta la presenza del quorum previsto, e, prima di procedere all’esame dell’Ordine del
giorno, invita i componenti a dichiarare eventuali conflitti di interessi in relazione alle
sperimentazioni in esame (come da art. 11 del Regolamento costitutivo). Verifica che nel corso
della seduta permanga il numero legale dei componenti del Comitato Etico e qualora il numero
legale venisse a mancare, aggiorna la seduta. Il relatore incaricato di relazionare illustra lo studio
sperimentale ed espone eventuali tematiche e/o dubbi; successivamente ogni componente chiede
chiarimenti in merito a vari argomenti quali ad esempio la copertura assicurativa, il trattamento dei
dati, il testo del consenso informato, la validità statistica della raccolta dei dati, l’impegno dello
sponsor alla pubblicazione degli stessi, ecc.
Il Comitato esamina le richieste di parere ed esprime, tramite voto palese, il parere motivato, che
può essere formulato secondo le seguenti tipologie:
• approvato senza prescrizioni, con l’indicazione che il Protocollo potrà essere attuato, così come
presentato;
• approvato con prescrizioni, in subordine cioè all’accettazione da parte dello sponsor e/o dello
sperimentatore di modifiche da apportare al protocollo dei termini di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lvo
n. 211 del 24 giugno 2003;
• rinviato per eventuali richieste di integrazioni e/o chiarimenti (talora con la decisione, alla seduta
successiva, della presenza dello sperimentatore);
• non approvato, in quanto ritenuto eticamente e/o scientificamente non giustificato.
Presso la segreteria del Comitato è presente l’archivio delle sperimentazioni, con tutte le
informazioni utili, dalla registrazione, al monitoraggio in corso di sperimentazione, agli esiti.
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