San Giusto Canavese - Provincia di Torino

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Domenica 27 settembre Quartiere “La Contrada” Via Gioannini San Giusto Canavese ore 16.30 Pressenda Modern Ensemble Riccardo Ruggeri voce Silvano Biolatti chitarra Paolo Paglia direttore The Beatles Musiche di Lennon&McCartney Good Day Sunshine Get Back I Feel Fine A Hard Days Night And I Love Her Michelle Got To Get You Into My Life Hello Goodbye Hey Jude The Fool On The Hill Lady Madonna Strawberry Fields Forever If I Fell Yesterday Riccardo Ruggeri inizia a studiare musica e canto nel 1996, durante gli ultimi anni di liceo. Per due anni affianca lo studio del canto moderno a quello di tecniche teatrali presso il “Teatro Stabile di Biella”. Successivamente approfondisce la tecnica vocale jazz, soul e rock con vari insegnanti tra i quali Paul Rosette presso il CEM di Novara. Affronta il metodo di canto funzionale di Gisela Rohomert con Marco Farinella e studia jazz e improvvisazione con Stefano Solani. Frequenta i seminari di jazz tenuti dal sassofonista Pier Vajana a Mouscron, in Belgio, quelli del festival Percfest di Laigueglia, di canto difonico tenuti da Tran Quang Hai (CNR Parigi) presso l’istituto Cini di Venezia, di canto jazz con Sheila Jordan e con la Berklee School durante Umbria Jazz 2006. Tutt’ora sta frequentando il corso di formazione per insegnanti‐terapeuti presso l’Istituto MODAI di Torino e il terzo anno del triennio di Jazz e Popular Music presso il conservatorio Vivaldi di Alessandria. Appassionato ricercatore vocale segue e elabora forme di canto sperimentale sull’esempio di Stratos, Mc Ferrin, Monk ecc. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali (Pagella rock, Alessandria Wave, Arezzo Wave, Fivizzano World Music, ecc). Ha all’attivo anche alcune esperienze studio tra cui alcuni CD autoprodotti e collaborazioni come turnista con la Sony Italia. Con l’ensemble Lomè è arrivato terzo al concorso “Strade del Cinema 2002” con brani di musica improvvisata ed è vincitore del “Percfest 2002” in duo con il batterista Andrea Beccaro presentando un lavoro sull’uso della voce in modo ritmico e percussivo. Menzione al merito nel concorso di canto al World Music Festival 2002 a Fivizzano e Premio Aosta Classica 2002. Apparizione all’interno del programma televisivo “La Domenica del Villaggio” con la band “Jazz Set”. Con il gruppo Lomè si classifica terzo al premio Fabrizio Antonelli 2003 e firma un contratto di produzione con l’Eubage che nel luglio 2004 porta all’uscita del disco “Fiori su Marte”. Collabora con la cantante e percussionista Alessandra Belloni tenendo concerti di musiche tradizionali popolari del sud Italia. Vince il concorso “Omaggio a Demetrio Stratos” edizione 2004 con il duo “Le lavatrici rosse” e con la stessa formazione viene selezionato per la “Biennale dei giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo Napoli 2005”. Suona con il contrabbassista jazz Bruno Chevillon ad Aosta all’interno di uno spettacolo su Pasolini; vince il Premio Bindi 2005 con i Lomé con i quali, nell’autunno 2005, partecipa alle finali di due concorsi per canzone d’autore, il Muenchen‐Festival e il Biella Festival. Fa parte dell’orchestra OPLAB diretta da Daniele Vineis, Enrico Strobino e Alessandro Gariazzo. In occasione della rassegna Aosta Classica ha collaborato con il batterista Aldo Romano alla creazione e alla rappresentazione di uno spettacolo sul regista Rossellini. Nel 2006 ha partecipato con i Lomé al Festival Premio Tenco tenutosi presso il teatro Ariston di Sanremo; l’esibizione della band è stata mandata in onda su Rai2 all’interno del programma Palcoscenico. Nel corso del 2007 ha partecipato ad un progetto promosso dall’associazione Strade del Cinema di Aosta, sostenuto della comunità europea e dislocato tra Aosta, Liegi e Aachen per la composizione di colonne sonore eseguite poi dal vivo sulla proiezione. In questo progetto (Musica per gli occhi) sono coinvolti musicisti e operatori culturali di diverse nazioni tra cui Louis Sclavis e Jean Paul Dessy. Tiene concerti in tutta Italia all’interno di importanti festival di musica leggera quali Mantova Musica Festival, Bordighera jazz & blues e, al Libra di Sordevolo, apre il concerto Di Stefano Bollani ed Enrico Rava. Nell’autunno 2008 ha avuto inizio il lavoro di promozione del nuovo progetto discografico con il gruppo Lomé con passaggi radiofonici di alcuni brani; il disco completo “La ragione (non ce l’ha nessuno)” vedrà la pubblicazione e distribuzione ufficiale ad ottobre 2009. È autore di tutti i testi del disco e di molte musiche ed arrangiamenti. Il 7 luglio 2009 si è tenuto a Torino al festival Colonia Sonora “Gioia e Rivoluzione”, concerto omaggio a Demetrio Stratos e tra i musicisti storici degli Area (Patrizio Fariselli) ed di altre band storiche del jazz‐rock italiano c’è anche Riccardo Ruggeri. Insegna canto presso la scuola di musica “Sonoria” di Cossato (BI), dove tiene alcuni seminari sulla vocalità con cori e gruppi vocali e presso l’Accademia teatrale Mercato dei Sogni di Biella. ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ Silvano Biolatti ha conseguito il diploma di chitarra al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del Maestro Ruggero Chiesa e il diploma di Jazz al Conservatorio G. Verdi di Torino con il Maestro Furio di Castri; si è perfezionato con Oscar Ghiglia e Ralph Towner; ha collaborato con diversi musicisti e gruppi musicali tra cui l’Orchestra da Tre Soldi, la cantante e attrice Raffaella De Vita, Fausto Amodei (canzone d'autore), Marco Testa (cantante jazz), Oiseaux Six (jazz), Gigi Venegoni, chitarrista, con cui ha fondato un duo attivo dal 1992 al 1995. Collabora tuttora con Alberto Cesa del gruppo Cantovivo (folk piemontese e internazionale), con le cantanti Donata Pinti e Betty Zambruno, con Sandra Boninelli (folk). Ha contribuito alla realizzazione di numerosi CD tra i quali “Milly voce notturna” e “Macario parole e musica” (Raffaella De vita), Ritratti rubati (Piero Camerone), Fogli Volanti (Alberto Cesa) , “Legàmi” (Sandra Boninelli), e “Noi siam nati chissà quando chissà dove”(Donata Pinti, Betti Zambruno, Piercarlo Cardinali e Giampiero Malfatto). Ha collaborato con la Rai RadioTelevisione Italiana e ha insegnato chitarra in diversi istituti musicali tra cui il Centro Jazz di Torino. ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ Nato ad Alba nel 1961, Paolo Paglia ha conseguito brillantemente il diploma di Composizione presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino sotto la guida di Antonio Tappero Merlo e Alessandro Ruo Rui. Successivamente ha studiato direzione d'orchestra con i Maestri Fulvio Vernizzi e Maurizio Benini. Nel 1985 ha diretto le due serate finali del Concorso Internazionale "Giovan Battista Viotti" di Vercelli ed ha tenuto una tournèe in Svizzera. Ha diretto le orchestre dei Conservatori di Cuneo e Bologna, "I Giovani Cameristi" di Cuneo, l'orchestra "Felice Alessandri", l'orchestra da camera "Claudio Monteverdi", l'orchestra del Teatro Chiabrera di Savona, l'orchestra del festival "Boccherini", il "Jeune ensemble Baroque de Provence" di Nizza, il "Petit Ensemble Instrumental" di Cuneo, l'orchestra da camera e sinfonica dell'ensemble strumentale delle “Alpi e del Mare” e l'orchestra di Stato della Moldavia, che lo ha invitato come direttore stabile al teatro di Kischinev. Ha fondato l’orchestra sinfonica di Alba "G. F. Pressenda". Ha diretto in prestigiose sedi musicali in Italia ed all'estero ottenendo sempre lusinghieri successi di critica e di pubblico collaborando con artisti di fama internazionale. (M. Larrieu, J. Ferraris, M. Ferraris). Ha effettuato registrazioni per la RAI Radiotelevisione Italiana RAI Stereo 3 e per la casa discografica Arkadia . Ha altresì registrato 3 CD dal vivo ( Audiophile live recording ) per l'etichetta Giallo Records, contenenti la sinfonia n°29 KV 201 in la maggiore e la sinfonia n°40 KV 550 in sol minore di W. A. Mozart, il primo ed il terzo concerto Brandeburghese di J. S. Bach, la sinfonia n°87 in la maggiore di F. J. Haydn ed il Requiem KV 626 di Mozart. Ha pubblicato una guida all'ascolto dell'opera di Igor Stravinskij "The Rake's Progress" ed è invitato regolarmente a tenere conferenze sulla storia della musica. E' stato ospite di trasmissioni televisive quali "Uno mattina", TG1 e TG3 della RAI. Svolge attività didattiche in qualità di docente di composizione, storia della musica ed armonia ed esercitazioni orchestrali. Il suo repertorio spazia dalla musica strumentale barocca, a quelle classica e romantica. Dirige naturalmente anche l'opera, da quella settecentesca al grande melodramma italiano oltre ad un vasto repertorio di musica sacra. 
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