Caratteristiche di Anoplophora chinensis Forster

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Caratteristiche di
Anoplophora chinensis Forster
Per individuare l’insetto e contenerne la diffusione è indispensabile
conoscere la sua morfologia ed il suo ciclo vitale
Morfologia degli adulti
Gli adulti di A.chinensis, insetto coleottero cerambicide, presentano una colorazione nera
con macchie bianche sulle elitre, primo paio di ali sclerificate, rigide. Una volta
individuato, l’adulto deve essere eliminato per contenerne la diffusione e deve essere
segnalata la presenza all’ufficio tecnico del Comune od al Servizio Fitosanitario Regionale.
Le dimensioni variabili, il maschio supera i 25 mm di lunghezza e la femmina, i 35 mm; le
antenne molto lunghe sono di colore nero alternato al bianco, nella femmina misurano due
volte la lunghezza del corpo. Possiedono una buona capacità di volo, raggiungendo la
distanza massima di circa 600 m.
Ciclo vitale
La specie presenta una generazione annuale o biennale. Gli adulti sfarfallano dalla fine di
maggio alla fine di agosto, con un picco di attività alla metà di giugno. Si alimentano della
corteccia dei getti dell’anno di diverse latifoglie, in particolare appartenenti al genere Acer
ssp. Dopo essersi nutrita, la femmina con le mandibole incide la corteccia, in prossimità del
colletto e sulle radici affioranti, e vi inserisce un singolo uovo. Ogni individuo è in grado di
deporre oltre settanta uova. Le uova sono di forma allungata, raggiungono i 5 mm di
lunghezza e sono di colore bianco-crema successivamente giallo-brune. Le larve si
sviluppano 15 giorni dopo l’ovideposizione, rimangono attive fino alla fine di ottobre,
superano i mesi più freddi nella cosiddetta fase di diapausa e riprendono la loro attività nel
mese di marzo. Scavano gallerie di alimentazione nel legno delle radici e della parte basale
del fusto, muovendosi dagli strati superficiali sempre più in profondità. Sono apode, di
colore bianco crema con capo brunastro leggermente appiattito, caratterizzato da un tipico
disegno che ricorda una parentesi graffa. A maturità possono raggiungere i 45–55 mm di
lunghezza. In Primavera si muovono verso la superficie, ad 1 cm dalla corteccia, del fusto o
delle radici, si trasformano in pupa e poi in insetto adulto che scava i fori di sfarfallamento
per muoversi verso l’esterno.
Danni
Le piante attaccate presentano alla base del fusto e nelle radici gallerie di alimentazione
delle larve e fori di sfarfallamento, di uscita dell’adulto. I fori di emersione degli adulti
hanno un diametro di circa 1,5 – 2,5 cm, sono perfettamente circolari e rappresentano una
potenziale via di ingresso di patogeni fungini, che possono a loro volta provocare i cosiddetti
danni indiretti. Nei vegetali attaccati si può conseguentemente determinare un
indebolimento con stroncamento e possibilità in alcuni casi di schianto delle piante
attaccate.
Adulto di A.chinensis ( 25 - 35 mm) su foglie di acero
Adulto in fase di sfarfallamento mentre esce dal foro scavato
Rosura di alimentazione delle larve alla base di un tronco di betulla
Adulto di A.chinensis su fusto di acero
Larva di A.chinensis: dettaglio del capo con segno che ricorda
una parentesi graffa, carattere identificativo
Gallerie scavate da larve nel legno delle radici e del fusto, che
possono diventare vie di ingresso per diversi patogeni
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