PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI UNITA’ DI PRODUZIONE N° Rev. 01 Pagina: 1 di 10 Direzione Dispacciamento PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI UNITA’ DI PRODUZIONE Storia delle revisioni Rev. Descrizione della revisione 01 Autore Introduzione della terminologia di mercato Rev. 01 20/09/04 F. MARTIRE Data Redatto Filename: [DS.6] Verifica compatibilità scioperi.doc Collaborazioni Sostituisce: Data 31/10/2004 D. SAPORA V. VIGILANTE C. SABELLI Verificato Approvato PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE Direzione Dispacciamento N° Rev.01 Pagina: 2 di 10 Di seguito viene descritta la procedura per la valutazione della compatibilità degli scioperi, interessanti il settore elettrico, con la salvaguardia della sicurezza di esercizio del sistema elettrico nazionale, formulata in applicazione dell'articolo 5, lettera f), della Direttiva 21 gennaio 2000, “Direttive per la società Gestore della rete di trasmissione nazionale”, del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Nel presente documento vengono definiti i criteri tecnici e illustrata la procedura operativa adottata dal Gestore per la valutazione della compatibilità con la sicurezza e la continuità del servizio elettrico della fermata, dovuta a scioperi, delle unità di produzione. A) Definizioni 1) per assetto della Rete di Trasmissione Nazionale si intende la topologia della rete, tenuto conto delle indisponibilità e degli schemi adottati per l'esercizio dal GRTN; 2) per compatibilità dello sciopero si intende la compatibilità della fermata dovuta a sciopero degli impianti di produzione, con la sicurezza e la continuità del servizio elettrico; 3) per corrente limite di funzionamento permanente di un elemento di rete si intende il valore efficace massimo di corrente, definito dal proprietario, che l'elemento può sopportare in maniera continuativa per un tempo indeterminato; 4) per corrente limite di funzionamento transitorio di un elemento di rete si intende il valore efficace massimo di corrente, definito dal proprietario, che l'elemento può sopportare per un intervallo di tempo di 20 minuti primi, a condizione che, sul precedente periodo di 30 minuti primi, il valore efficace della corrente effettivamente trasportata sia stato inferiore o uguale all’80% della corrispondente corrente limite di funzionamento permanente; 5) per criterio N-1 si intende il criterio di sicurezza in base al quale le situazioni di funzionamento di una rete e/o la perdita di un qualsiasi elemento non comporti il superamento dei limiti ammissibili dei restanti N-1 elementi della rete stessa; PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: Direzione Dispacciamento 3 di 10 6) per dichiarazione di conformità della proclamazione di sciopero si intende la valutazione effettuata da parte del proprietario dell’impianto in ordine alla compatibilità delle previsioni stabilite nel CCNL, applicato nell’impresa, con le astensioni collettive dal lavoro, ai sensi della L. 146/90 e successive modifiche; 7) per fabbisogno si intende la richiesta di potenza di parte o di tutto il sistema elettrico; 8) per generatori dispacciabili si intendono gli impianti di cui all'art. 3, comma b), della Direttiva 21 gennaio 2000, “Direttive per la società Gestore della rete di trasmissione nazionale, del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell’Artigianato; 9) per GRTN si intende il Gestore della rete di trasmissione nazionale, la società per azioni che esercita in regime di concessione esclusiva, ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. n. 79/99, le attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, ivi compresa la gestione unificata della rete di trasmissione nazionale; 10) per impianto di produzione si intende una unità o l’insieme di più unità di produzione collocate nello stesso sito; 11) per indisponibilità si intende lo stato nel quale un elemento del sistema elettrico nazionale non è utilizzabile per lo svolgimento delle attività di trasmissione e dispacciamento; 12) per limite ammissibile si intende il limite di frequenza, corrente e tensione a cui un componente del sistema elettrico può funzionare per definiti intervalli temporali; 13) per manutenzione indifferibile si intende una manutenzione dichiarata, sotto la propria responsabilità, dal proprietario dell’impianto urgente ed improcrastinabile nel tempo; 14) per manutenzione si intende l'insieme di operazioni e interventi finalizzati al mantenimento o al ripristino dell'efficienza e del buon funzionamento degli elementi del sistema elettrico nazionale tenuto conto dell'eventuale decadimento delle prestazioni; 15) per previsione del fabbisogno si intende la previsione dell'andamento della richiesta di energia elettrica nelle 24 ore riferita al giorno interessato dallo sciopero; PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: Direzione Dispacciamento 4 di 10 16) per profili di prelievo delle utenze si intende l'insieme dei valori di potenza assorbita dai nodi di carico nella situazione di esercizio in esame; 17) per Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) si intende la rete elettrica definita con decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell’Artigianato 25 giugno 1999, e sue modificazioni e integrazioni; 18) per riserva vitale si intende la riserva minima necessaria a garantire, con un prefissato livello di probabilità, la copertura del fabbisogno all’interno dei limiti prefissati, in osservanza del criterio di sicurezza N-1. L'entità di tale riserva è strettamente dipendente dal livello di rischio ritenuto accettabile, così come descritto nel documento [DS.8] “Metodologia per la valutazione probabilistica della riserva vitale” allegato alle Regole per il Dispacciamento. 19) per zona geografica (macroarea o master area) si intende una porzione della Rete di Trasmissione Nazionale per la quale esistono, per ragioni di sicurezza del sistema elettrico, limiti fisici di scambio di potenza con zone limitrofe; B) Criteri tecnici per la valutazione di compatibilità degli scioperi Di seguito si riporta la procedura adottata dal Gestore ai fini della verifica di compatibilità delle proclamazioni di sciopero, con la salvaguardia della sicurezza di funzionamento e continuità di fornitura del servizio elettrico. 1) Previsione del fabbisogno di potenza La previsione del fabbisogno di potenza viene effettuata per l'intero sistema elettrico nazionale e per le diverse macroaree geografiche. La procedura di calcolo con cui il GRTN realizza tale previsione è basata sulla serie storica dei fabbisogni verificatisi in periodi di riferimento omogenei con quello dello sciopero e tenendo conto dei seguenti fattori: incremento annuo del fabbisogno, condizioni meteorologiche, eventi socio-economici di rilevante importanza. 2) Previsione delle immissioni di potenza sulla rete AT PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE Direzione Dispacciamento N° Rev.01 Pagina: 5 di 10 Le possibili immissioni di potenza sul sistema elettrico, considerate ai fini della determinazione della valutazione di compatibilità, sono costituite da: - produzioni dei gruppi disponibili collegati alla Rete di Trasmissione Nazionale, e/o dispacciabili dal GRTN, ad esclusione di quelli previsti in manutenzione indifferibile, ivi incluse le produzioni idroelettriche utilizzabili per almeno 8 ore al giorno. A tal fine non sono considerati disponibili i gruppi interessati da scioperi già valutati compatibili dal GRTN; - importazioni di energia elettrica dall'estero. 3) Individuazione dell'assetto della Rete di Trasmissione Nazionale L'assetto della Rete di Trasmissione Nazionale viene definito tenendo conto delle indisponibilità per manutenzioni indifferibili degli elementi di rete e dei profili di prelievo delle utenze. 4) Verifica della sicurezza di rete La verifica della sicurezza di rete consiste nel valutare la compatibilità delle fermate degli impianti, in conseguenza dello sciopero, con la salvaguardia della sicurezza di funzionamento del sistema elettrico nazionale. Sulla base del parco di produzione disponibile e del fabbisogno previsto viene effettuato il calcolo dei flussi di potenza per verificare eventuali superamenti dei limiti nei transiti e nelle tensioni a seguito delle fermate degli impianti per sciopero. Le analisi di rete sono effettuate con il criterio di sicurezza N-1. Perché il criterio di sicurezza N-1 sia rispettato deve verificarsi che: a) nelle situazioni di riferimento a rete integra, non si verifichino violazioni della corrente limite di funzionamento permanente degli altri elementi di rete; b) il fuori servizio di uno qualsiasi degli elementi di rete, presi uno alla volta ed indipendentemente dalla probabilità di guasto di ciascuno, a partire dagli stati di funzionamento sopra definiti, non causi: PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: Direzione Dispacciamento i) 6 di 10 il superamento delle correnti limite di funzionamento transitorio di uno qualsiasi degli elementi di rete prima delle azioni di ridispacciamento; ii) il superamento delle correnti limite di funzionamento permanente dopo le azioni di ridispacciamento messe in atto dal GRTN; iii) il mancato rispetto dei valori limite di tensione nei nodi del sistema elettrico; iv) l'interruzione dell'alimentazione di clientela. 5) Verifica della riserva di potenza L'esercizio di un sistema elettrico deve disporre di una adeguata riserva di potenza necessaria a far fronte ad eventi imprevisti, quali: indisponibilità accidentale di gruppi generatori, scostamento del fabbisogno dai valori previsti. Tale disponibilità di riserva deve essere adeguata al conseguimento di un accettabile livello di "rischio", ossia di probabilità di non riuscire a coprire il fabbisogno. In questo contesto viene quindi definita "riserva vitale", la riserva minima necessaria a garantire, con un prefissato livello di probabilità, la copertura del fabbisogno. Pertanto, stabilito il parco di produzione e il fabbisogno, si verifica l'esistenza di un adeguato margine di riserva in assenza dell’impianto di produzione rispetto al quale è stato proclamato lo sciopero. L'adeguatezza del margine di riserva esistente viene verificata per mezzo di una procedura di calcolo, cui vengono forniti in ingresso: • i giorni di anticipo con cui deve essere verificata la compatibilità dello sciopero; • il fabbisogno previsto in ogni macroarea e quello totale a livello nazionale; • le risorse di generazione disponibili; • la massima potenza che può essere scambiata tra le diverse macroaree. La procedura permette di valutare la probabilità di copertura del fabbisogno nazionale. Il margine di riserva esistente viene ritenuto accettabile, e lo sciopero dichiarato compatibile, se tale probabilità risulta superiore al livello di rischio ritenuto accettabile. PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: 7 di 10 Direzione Dispacciamento C) Flussi e adempimenti informativi L’Organizzazione sindacale proclamante lo sciopero ha l’obbligo di trasmettere, almeno dieci giorni prima del giorno dello sciopero, la proclamazione anche al GRTN. Il GRTN, ricevuta la proclamazione di sciopero, vi appone data e ora del ricevimento. Il proprietario dell’impianto interessato dallo sciopero ha l’obbligo di trasmettere, senza indugio, al GRTN la copia della proclamazione di sciopero, nonché anche successivamente e comunque al massimo entro sette giorni prima del giorno dello sciopero, l’eventuale dichiarazione di conformità limitata alla verifica circa l’applicazione delle previsioni in materia di scioperi contenute nel CCNL applicato, dell’astensione, nonché ogni informazione utile per determinarne ambiti, termini e modalità della stessa. La proclamazione inviata dalle OO.SS. verrà considerata legittima, ai fini dell’attivazione della procedura di valutazione di compatibilità, salva la eventuale dichiarazione di conformità del proprietario. Il GRTN, nel caso di pluralità di proclamazioni di sciopero da parte di più soggetti, effettuerà le valutazioni di compatibilità in base all’ordine di arrivo delle proclamazioni inviate dalle OO.SS. (ordine di priorità temporale), salvo la eventuale dichiarazione di conformità da parte del proprietario dell’impianto. Il GRTN emette, almeno cinque giorni prima del giorno dello sciopero, una valutazione di compatibilità motivata, con la quale dichiara la compatibilità o meno dello sciopero e ne trasmette copia, nel termine sopraindicato di cinque giorni antecedenti lo sciopero, al proprietario dell’impianto interessato dallo sciopero e alla Organizzazione sindacale proclamante. Il GRTN, in attuazione di quanto previsto all’art. 5, lettera f), della Direttiva 21 gennaio 2000, “Direttive per il Gestore della rete di trasmissione nazionale, del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato e all’art. 4 della Convenzione tra il MICA e il GRTN, approvata con decreto ministeriale 17 luglio 2000, inoltra al MICA tutte le valutazioni di incompatibilità emesse. PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: Direzione Dispacciamento 8 di 10 Il GRTN, con cadenza mensile, invia ai proprietari degli impianti di produzione e alle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali di categoria una relazione contenente dati ed indicazioni sull’andamento dell’esercizio. D) Procedura operativa di valutazione della compatibilità degli scioperi Il GRTN, a fronte della ricezione di una proclamazione di sciopero riguardante un impianto della produzione inviata dalle OO.SS. e fatta salva l’eventuale dichiarazione di conformità del proprietario, procede a valutarne la compatibilità con la continuità del servizio e la sicurezza del sistema elettrico nazionale, ipotizzando la fermata dell’impianto rispetto al quale è stata indetta l’astensione collettiva dal lavoro. Il GRTN verificherà che – sulla scorta della previsione del fabbisogno di potenza, della previsione delle immissioni di potenza sulla rete AT e dell’assetto della Rete di Trasmissione Nazionale [criteri tecnici 1), 2) e 3) del precedente paragrafo B] – siano salvaguardate, pur in assenza dell’impianto interessato dallo sciopero, la sicurezza di rete e la riserva di potenza. Lo sciopero, quindi, verrà dichiarato compatibile se, nonostante la possibile fermata dell’impianto, siano comunque salvaguardate la sicurezza di rete e la riserva di potenza. Il GRTN, nel caso in cui sia proclamata, da più soggetti, una pluralità di scioperi riguardanti uno o più impianti, effettuerà le sue valutazioni secondo l’ordine di ricezione delle proclamazioni da parte delle OO.SS. (criterio della priorità temporale), fatta salva l’eventuale dichiarazione di conformità ricevuta dal proprietario. Il GRTN, pertanto, effettuerà in primis la valutazione di compatibilità della prima proclamazione di sciopero ricevuta. Valutata la compatibilità della prima proclamazione di sciopero, il GRTN valuterà la proclamazione immediatamente successiva secondo l’ordine di ricezione e così via, sino ad esaurire il complesso delle proclamazioni pervenute. Nella valutazione della compatibilità di ogni singola proclamazione di sciopero, ed in particolare nel determinare la previsione del parco di produzione disponibile, si N° PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE Rev.01 Pagina: 9 di 10 Direzione Dispacciamento considerano indisponibili gli impianti interessati da scioperi precedentemente dichiarati compatibili. D1) Valutazione della compatibilità degli scioperi indetti, con un'unica proclamazione, per più impianti per la stessa giornata Nel caso in cui pervenga al GRTN un’unica proclamazione di sciopero che preveda, per una stessa giornata, scioperi relativamente a più impianti, non potendosi applicare il criterio della priorità temporale, la valutazione di compatibilità delle singole astensioni collettive verrà effettuata secondo il seguente procedimento: 1) Definizione dell'assetto del sistema elettrico in relazione al giorno di proclamazione dello sciopero, in applicazione dei criteri tecnici 1), 2) e 3) indicati nel precedente paragrafo B. 2) Verifica della sicurezza di rete, ipotizzando il fuori servizio di uno alla volta di tutti gli impianti interessati dallo sciopero per la stessa giornata. Viene, quindi, valutato incompatibile lo sciopero di quegli impianti la cui fermata non garantisce la sicurezza della rete, secondo i criteri riportati al punto 4) del precedente paragrafo B. 3) Verifica della riserva di potenza, ipotizzando in servizio gli impianti il cui sciopero è risultato incompatibile a seguito della verifica di sicurezza di rete. Nel caso in cui da tale verifica si ottenga un margine di riserva di potenza ritenuto accettabile, si verifica nuovamente la sicurezza di rete ipotizzando contemporaneamente fuori servizio gli impianti il cui sciopero è stato valutato compatibile. Se anche l’ulteriore verifica di sicurezza di rete è positiva si procede a formalizzare (come previsto nel paragrafo C Flussi e adempimenti informativi) la valutazione di compatibilità. Qualora, invece non risulti garantita la riserva vitale, si procede ad individuare i singoli impianti che (insieme a quelli individuati a seguito della Verifica di sicurezza di rete) garantiscano la continuità del servizio e per i quali lo sciopero va dichiarato incompatibile. PROCEDURA TECNICA DI VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ CON LA SALVAGUARDIA DELLA SICUREZZA DI ESERCIZIO DEGLI SCIOPERI RIGUARDANTI IMPIANTI DI PRODUZIONE N° Rev.01 Pagina: Direzione Dispacciamento 10 di 10 4) L’individuazione degli impianti per i quali lo sciopero è incompatibile avviene attraverso il seguente procedimento: 4.1. calcolo della probabilità di copertura del fabbisogno, ipotizzando incompatibile, uno alla volta gli impianti (il cui sciopero, in base alla prima verifica di sicurezza di rete, è risultato compatibile) di maggior potenza di ogni singola macroarea; 4.2. valutazione di incompatibilità dello sciopero dell'impianto della macroarea che ha fornito la probabilità più alta di copertura del fabbisogno tra le aree; 4.3. verifica, secondo i criteri di cui al punto 5), paragrafo B, della compatibilità degli scioperi ipotizzando l'impianto individuato al punto 4.2. disponibile; 4.4. iterazione dei passaggi indicati ai punti 4.1, 4.2, 4.3, fino a quando l'indice di probabilità richiesto per la copertura del fabbisogno risulti accettabile. 5) Verifica della sicurezza di rete, a seguito del fuori servizio contemporaneo degli impianti il cui sciopero è stato valutato compatibile, secondo il criterio riportato al punto 4), paragrafo B. Nel caso l’esito della verifica della sicurezza di rete risulti positivo lo sciopero, relativamente agli impianti individuati, viene dichiarato compatibile; nel caso contrario, si dichiarano incompatibili gli scioperi degli impianti la cui messa in servizio permetta di rispettare tali criteri di sicurezza. E) Compatibilità delle astensioni presso i posti di teleconduzione Le astensioni collettive dei lavoratori turnisti presso i posti di teleconduzione, cioè degli impianti predisposti alla conduzione a distanza di porzioni di rete, siano esse appartenenti a reti di distribuzione o trasmissione, sono da considerarsi in ogni caso incompatibili con la salvaguardia della sicurezza di esercizio del sistema elettrico nazionale.