TEORIA SOCIOLOGICA E SOCIETÀ CONTEMPORANEA Seminario Prof. Nino Salamone Programma A che serve la sociologia? A interpretare la società, naturalmente, e in particolare la società contemporanea. Come è fatta? Come funziona? Come un insieme di fenomeni sociali, apparentemente frammentati e lontani l’uno dall’altro, può essere ricondotto entro un quadro interpretativo coerente e insieme esplicativo? Attraverso la teoria e il suo confronto col mondo reale, come appunto la sociologia ha tentato di fare fin dalla sua nascita costruendo un insieme di concetti finalizzati alla comprensione del contesto sociale e delle sue dinamiche. Concetti che ritroviamo, magari sotto approcci diversi, tanto negli autori classici quanto in quelli contemporanei, e che non sono astrazioni ma strumenti operativi. A questo confronto fra teoria e società reale è dedicato il seminario che proponiamo, che si snoderà attraverso l’analisi di alcuni concetti fondanti le scienze sociali e della loro capacità di rendere conto di ciò che accade, sì, sotto i nostri occhi, ma che proprio per questo viene dato per scontato e quindi quasi mai problematizzato. Sostanzialmente, si tratta di avviare una riflessione sul nostro tempo con l’essenziale supporto del pensiero critico – la sociologia è pensiero critico per definizione – e di un patrimonio teorico finalizzato alla comprensione del nostro tempo. Si ripercorreranno quindi alcuni decisivi snodi presenti nei classici della sociologia (Marx, Weber e Durkheim), e in alcuni autori contemporanei (Bauman, Giddens, Beck). Non si riprenderanno le linee generali del loro pensiero, che diamo per noto essendo il discorso rivolto a studenti che abbiano superato almeno Sociologia I, ma piuttosto riguardo al loro approccio nei confronti di macrofenomeni emergenti, e quindi largamente visibili anche perché parte dell’esperienza quotidiana (capitalismo e capitale finanziario, globalizzazione, individualizzazione e società di massa, processi d’integrazione, produzione e consumo). Si farà ricorso, come detto, alla lettura di testi originali, brevi ma in sé conchiusi, e si procederà, attraverso un dibattito guidato dal docente, al raffronto fra i concetti e le considerazioni lì esposti e la nostra contemporaneità. Si propongono: 1) 2) 3) 4) 5) 6) Marx: Il capitale, I, 24 (L’accumulazione originaria) Weber: Comunità di mercato Durkheim: brani da La divisione del lavoro sociale Bauman: brani da Modernità liquida Giddens: brani da Le conseguenze della modernità Beck: brani da I rischi della libertà Sono previsti 8 incontri di 3 ore che si terranno il giovedì, a partire da giovedì 21 aprile fino al giovedì 16 giugno dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso un’aula da definire. La partecipazione al laboratorio (con la frequenza di almeno il 75% delle lezioni) darà luogo all’acquisizione di 3 CFU, che potranno essere inseriti fra i Crediti liberi a scelta del terzo anno previo esposto con richiesta di convalida da parte dello studente interessato, da presentare alle segreterie studenti. Dopo la convalida sarà necessario inserire in piano studi fra i CFU liberi l’attività convalidata. Iscrizione Il laboratorio non può avere più di 35 iscritti. I primi 20 posti sono riservati agli iscritti al secondo anno (accederanno i venti col maggior numero di CFU fra gli iscritti al secondo anno); gli altri 15 posti sono riservati agli iscritti al terzo anno e fuori corso (accederanno i quindici col maggior numero di CFU fra gli iscritti al terzo anno ed fc). Se le domande pervenute da parte di iscritti al secondo anno saranno inferiori a 20, i posti liberi potranno essere coperti da iscritti ad anni successivi, in graduatoria secondo il numero di CFU acquisiti. Se le domande da parte di iscritti al terzo anno o f.c. saranno inferiori a 15, i posti liberi potranno essere coperti da iscritti al secondo anno, in graduatoria secondo il numero di CFU acquisiti. L’iscrizione al laboratorio è obbligatoria e deve essere fatta dal 01 al 17 aprile 2016 via Internet, dalla sezione di Sociologia del sito di Dipartimento cliccare la voce laboratori – ISCRIZIONE LABORATORI.