febbraio 2016 INVESTMENT BIOGRAPHY TALKS Le obbligazioni subordinate Il tema delle obbligazioni subordinate ha dominato le prime pagine dei media italiani nelle ultime settimane. Poiché è un segmento di mercato che da qualche anno sta conoscendo, anche per questioni normative, un significativo sviluppo abbiamo chiesto a Vianney Hocquet, gestore di Pioneer Investments specializzato nel debito societario e co gestore di Pioneer Funds – Global Subordinated Bond, di spiegarci le caratteristiche di questi strumenti. Vianney, puoi spiegarci cosa sono esattamente le obbligazioni subordinate e perché rappresentano un segmento di mercato in forte espansione? Vianney Hocquet Nel corso degli ultimi anni il debito subordinato ha conosciuto un importante sviluppo rappresentando un’opportunità di investimento con un profilo rischio/rendimento ritenuto attraente dagli investitori. Le obbligazioni subordinate si distinguono da quelle non subordinate, denominate senior perché, in caso di fallimento dell’emittente, il creditore viene rimborsato dopo gli altri obbligazionisti senior. Questa maggiore rischiosità si riflette naturalmente in rendimenti più elevati che le obbligazioni subordinate offrono rispetto alle obbligazioni senior. Le obbligazioni subordinate possono assumere varie forme, con maggiore o minore grado di rischiosità, staccano una cedola periodica e possono non avere una scadenza predefinita, nel qual caso prevedono un’opzione di rimborso anticipato a favore dell’emittente esercitabile a partire da una certa data. Come mai questo tipo di strumento sta diventando così rilevante nel settore bancario? Lo sviluppo del mercato in realtà ha coinvolto tutti i settori economici. In ambito bancario, il debito subordinato è una leva importante che gli istituti di credito stanno utilizzando per rafforzarsi patrimonialmente con capitale di prima qualità, cioè in grado di assorbire eventuali perdite, come richiesto dalla normativa europea per rendere il sistema bancario più solido e resistente agli shock finanziari. A tal fine, sono nate nuove tipologie di emissioni subordinate che hanno il pregio di consentire all’emittente di evitare aumenti di capitale che sono tipicamente più onerosi nonché diluitivi del peso degli azionisti nel capitale sociale dell’azienda. Il costo di finanziamento che gli istituti devono sostenere nell’emettere debito subordinato è più elevato di quello del debito senior poiché i rischi per i sottoscrittori sono più alti: sono, infatti, emissioni che possono essere convertite in azioni o subire rilevanti decurtazioni del valore nominale o non pagare le cedole non soltanto nel caso estremo di fallimento dell’azienda ma anche nell’ipotesi di deterioramento dei fondamentali di bilancio rappresentati da parametri specifici. 1 Fatta salva ogni diversa indicazione, tutte le valutazioni e le opinioni espresse in questo documento sono quelle di Pioneer Investments e potrebbero essere modificate in qualunque momento in base al variare delle condizioni del mercato o del contesto di riferimento. Non vi è garanzia che i paesi, i mercati o i settori citati manifestino i rendimenti attesi. Prima dell'adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, o il Prospetto disponibile sul sito internet www.pioneerinvestments.it, presso gli intermediari collocatori e gli uffici dei promotori finanziari. Investment Talks – Le obbligazioni subordinate Febbraio 2016 E’ dunque un segmento di mercato dominato dalle banche o si sta assistendo a una qualche forma di diversificazione settoriale? Anche tra gli emittenti non finanziari si è assistito negli ultimi anni ad un aumento significativo delle emissioni, con una maggiore diversificazione settoriale. Storicamente le emissioni sono state appannaggio soprattutto di aziende dei servizi di pubblica utilità e delle telecomunicazioni. Sul mercato però si sono di recente affacciati emittenti di altri settori (energia, auto, distribuzione) a conferma che il debito subordinato cosiddetto ibrido sta diventando una componente stabile della struttura del capitale aziendale. Le obbligazioni subordinate possono costituire un’opportunità di investimento e di diversificazione? In un mondo caratterizzato da rendimenti ai minimi storici, e addirittura, in molti casi, negativi, le obbligazioni subordinate rappresentano uno strumento innovativo per migliorare la redditività della componente obbligazionaria assumendo però un rischio relativamente più elevato con un orizzonte temporale di medio termine, in ottica di diversificazione. Questi strumenti offrono, infatti, rendimenti tipici del segmento high yield pur avendo spesso l’emittente un rating Investment Grade. Ritieni che le opportunità offerte da tale mercato siano alla portata di tutti gli investitori? Sì, ma solo per quei clienti che hanno un orizzonte temporale di medio termine e in grado di accettare un maggior livello di rischio. Inoltre, è indispensabile affidarsi a un team di professionisti con competenze e strumenti strutturati per selezionare emittenti e valutare la qualità delle emissioni. Da un lato occorre effettuare analisi accuratissime sulla solidità dell’emittente (qualità dei bilanci, prospettive reddituali…) e dall’altro favorire strutture obbligazionarie trasparenti e chiare. Uno degli aspetti che bisogna tenere in considerazione è l’importanza di comprendere le clausole, spesso complesse, che regolano il debito subordinato di nuova emissione e che richiedono competenze non solo finanziarie ma anche giuridiche. Per queste ragioni la modalità più efficiente per investire sulle obbligazioni subordinate è affidarsi a gestori professionisti strutturati con team di analisti finanziari specializzati in grado di cogliere le opportunità offerte dal debito subordinato, diversificando i rischi su un numero elevato di emittenti di diverse aree geografiche e settori economici e monitorando nel continuo ciascun emittente. 2 Fatta salva ogni diversa indicazione, tutte le valutazioni e le opinioni espresse in questo documento sono quelle di Pioneer Investments e potrebbero essere modificate in qualunque momento in base al variare delle condizioni del mercato o del contesto di riferimento. Non vi è garanzia che i paesi, i mercati o i settori citati manifestino i rendimenti attesi. Prima dell'adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, o il Prospetto disponibile sul sito internet www.pioneerinvestments.it, presso gli intermediari collocatori e gli uffici dei promotori finanziari.