Relazione sulla tesi di dottorato del dott. Paolo Guarda

Relazione sulla tesi di dottorato del dott. Paolo Guarda
Il dott. Paolo Guarda ha lavorato in questi tre anni di dottorato con zelo e
passione impegnandosi non solo nell’attività di ricerca, ma anche in quella di ausilio a
diversi insegnamenti: Diritto Civile, Diritto privato dell’informatica, Istituzioni di diritto
privato, Sistemi giuridici comparati. Nell’ambito del mio gruppo di ricerca, il dott.
Guarda ha partecipato alla redazione di articoli e parti di libro su vari argomenti:
diffamazione in common law, legislazione relativa agli animali nelle città, responsabilità
civile con specifico riferimento agli incidenti causati dalla fauna selvatica. In
particolare, merita menzione il lavoro – sul metodo della ricerca comparatistica – svolto
assieme alla Dott.ssa Lorenzato sotto la supervisione del dott. Roberto Caso, che ha
portato alla redazione di una “Guida sul reperimento e la lettura delle decisioni delle
corti statunitensi” edita nel 2006 nella collana dei Quaderni del Dipartimento.
Ma è il rapporto tra privacy e sicurezza nel diritto dell’era digitale a costituire il
nocciolo degli studi del dott. Guarda, nonché il tema della sua tesi di dottorato.
Lo scorso anno il dott. Guarda ha trascorso un periodo di studi all’estero presso
la School of law – University of California dove ha potuto condurre le sue ricerche
presso il Berkeley Center for Law & Technology, che costituisce a livello mondiale uno
dei principali punti di riferimento nel campo del diritto dell’era digitale.
Il percorso di ricerca che porta alla redazione della tesi dottorato si snoda
attraverso la pubblicazione di una serie di saggi:
- “Agenti software e sicurezza informatica” in G. PASCUZZI, Diritto e tecnologie
evolute del commercio elettronico, Padova, 2003, nel quale si analizzano i cambiamenti
intervenuti nella legislazione statunitense a seguito degli attentati terroristici dell’11
settembre e vengono descritte, con riferimento alla normativa in vigore, le principali
tecnologie utilizzate dall’intelligence americana;
- “Sicurezza dei pagamenti e privacy nell’ecommerce” pubblicato sul primo
numero della rivista Diritto dell’Internet edita dall’IPSOA, nel quale si scrutinano i
problemi relativi all’interazione tra privacy e sicurezza nel contesto dei pagamenti online;
- “Alla ricerca della sicurezza: società, regole e tecnologie digitali”, in R. CASO,
Sicurezza Informatica: regole e prassi, Trento, 2006 (vol. 59 della collana dei Quaderni
del Dipartimento), nel quale si affronta il rapporto tra privacy e sicurezza da una
prospettiva interdisciplinare che fa leva su argomenti giuridici, sociologici ed
economici.
1
La tesi di dottorato del dott. Guarda – in fase di ultimazione – ha ad oggetto
un’analisi comparata della relazione tra misure tecniche di sicurezza e tutela della
privacy. Il tema delle misure tecniche di sicurezza è di pressante attualità (basti pensare
ai problemi di attuazione delle misure di sicurezza previste dal Codice della privacy
emanato nel 2003). L’approccio improntato al metodo comparatistico porta ad
analizzare la normativa italiana in tema di trattamento e protezione dei dati personali di
derivazione comunitaria tratteggiando somiglianze e differenze con la disciplina
adottata nell’ordinamento statunitense. Lo studio costituisce l’occasione per svolgere
alcune interessanti riflessioni sul sistema delle fonti del diritto dell’era digitale ed in
particolare sul ruolo rivestito dagli standard tecnici nello stesso sistema. Nel panorama
giuridico italiano manca a tutt’oggi un’attenta riflessione comparatistica su tale tema.
Il giudizio sul lavoro svolto dal Dott. Guarda è ampiamente positivo e lo stesso
merita di essere ammesso all’esame finale.
2