L'ingegneria navale è una branca dell'ingegneria che si occupa della progettazione dei mezzi navali e del loro mantenimento in esercizio. Nell'ingegneria navale è possibile distinguere tre aree separate: l'Architettura Navale, cioè lo studio delle forme idrodinamiche dei mezzi navali come navi, battelli, imbarcazioni di vario tipo, sottomarini o mezzi offshore la Costruzione Navale, che si dedica allo studio e alla progettazione delle strutture l'Allestimento e Propulsione, che si occupa degli impianti di bordo in genere. L'ingegneria navale vede il suo impiego in diversi settori: mercantile, passeggeri, militare, diporto ed altri. Questa distinzione non è banale in quanto, a seconda dell'impiego del mezzo navale, variano chiaramente struttura, materiali impiegati e impianti. Tra le materie alla base degli studi di ingegneria navale vi sono: l'idrodinamica, il settore della fisica che studia il comportamento dei fluidi; la statica dei natanti; la scienza delle costruzioni nell'ambito delle costruzioni navali; la meccanica applicata. Inoltre, essendo un ramo dell'ingegneria industriale, comprende lo studio di materie quali: Fisica tecnica; Tecnologia dei materiali; Economia industriale; Elettrotecnica; Informatica Meccanica razionale; tutte materie fondamentali che applicano in toto i principi dell'analisi matematica, della fisica e della chimica nella realtà tecnica dei mezzi navali/nautici. L'ingegneria navale è una branca importante dell'ingegneria, basti pensare al passato quando la supremazia marittima era determinante nel mantenimento del potere di una nazione, sia in campo economico che civile e militare. Ancora oggi il ruolo che ricopre la via dicomunicazione marittima è di cruciale importanza e la rende la privilegiata per il trasporto in tutto il globo delle materie prime, dei minerali, ed anche dei prodotti finiti (vedi trasporto containerizzato). Questo con tutta probabilità rimarrà invariato ancora per lungo tempo dal momento che i volumi di trasporto realizzabili via mare sono di gran lunga superiori a quelli che si possono ottenere per via aerea o terrestre, e soprattutto con costi più accessibili. Questa è solo una parte delle ragioni che portano a ritenere quella navale come un'ingegneria di strategica importanza sia per ciò che attiene alle costruzioni navali e installazioni offshore sia per ciò che attiene alla gestione delle vie di comunicazione marittime dal punto di vista politico e tecnico/commerciale. In Italia il corso di ingegneria navale è attivo in quattro atenei: Università degli Studi di Genova Università degli Studi di Napoli "Federico II" Università degli Studi di Pisa (Accademia navale) Università degli Studi di Trieste L'università degli Studi di Genova ha avviato un corso di Ingegneria Nautica, parallelo al corso di Ingegneria Navale, dedicato al diporto, con sede a La Spezia.