Impiantato defibrillatore sottocutaneo (S-ICD) che non tocca il cuore e i vasi sanguigni L’Istituto di cura “Città di Pavia” è il primo ospedale nella provincia ad avere adottato questa nuova tecnologia Pavia, 25 luglio 2014 – È stato effettuato dall’équipe dell’Istituto di Cura Città di Pavia, guidata dal dr. Cesare Storti, direttore del Servizio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione, il primo impianto di defibrillatore sottocutaneo S-ICD®, l’unico al mondo che viene inserito sottocute senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni. Per le sue caratteristiche di “non invasività” (il sistema non necessita dell’inserimento di elettrocateteri nel cuore), questo tipo di defibrillatore sottocutaneo costituisce una straordinaria alternativa – in termini di efficacia e di sicurezza – rispetto ai defibrillatori tradizionali. Le sue due componenti, il generatore di impulsi e l’elettrocatetere, vengono posizionate rispettivamente sul lato sinistro della gabbia toracica e nella regione dello sterno. La selezione del paziente avviene a seguito di valutazione di parametri elettrici che garantiscano l’efficacia del sistema e la procedura di impianto utilizza punti di riferimento anatomici senza ricorrere alla fluoroscopia. L’impianto è stato eseguito su un paziente di 45 anni che aveva sviluppato una cardiomiopatia dilatativa in seguito a un infarto. Le anomalie del ritmo cardiaco generate dal cuore danneggiato dall’infarto esponevano il paziente a un rischio molto serio, peggiorando in maniera significativa la sua qualità di vita. “Siamo molto contenti – spiega il dr. Storti – di poter offrire a pazienti affetti da serie patologie cardiache, una terapia innovativa che non necessiti dell’inserimento di elettrocateteri all’interno dei vasi sanguigni e del cuore, con conseguente riduzione di rischi d’infezione, estrazione dei cateteri e incidenti procedurali. Anche dal punto di vista estetico – prosegue il medico – l’impianto ha un impatto molto contenuto viste le sue dimensioni. Quindi, oltre ad essere una soluzione terapeutica minimamente invasiva, garantisce ai pazienti una cura efficace e quasi per nulla traumatica dal punto di vista psicologico”. “Questo defibrillatore sottocutaneo rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina mini invasiva ed è motivo di orgoglio – spiega il medico – che il primo impianto nella provincia di Pavia sia stato svolto proprio nel nostro Istituto. Il nostro paziente ha reagito molto bene all’impianto ed è tornato serenamente alle sue attività quotidiane. Essendo così giovane, potrà trarre negli anni particolare giovamento da un dispositivo che lo espone in misura minore a infezioni e che avrà, eventualmente, una sostituzione altrettanto mini invasiva.” L’impianto di questo tipo di dispositivi è indicato in tutte quelle condizioni patologiche che necessitano l’interruzione di un’attività elettrica troppo rapida e caotica originata nei ventricoli, spesso determinata dalle conseguenze di un infarto, da una cardiomiopatia, o da un disturbo genetico del ritmo cardiaco (QT lungo, sindrome di Brugada). Il Sistema S-ICD è distribuito in Italia da Boston Scientific dopo l’acquisizione della californiana Cameron Health, società che ha progettato e sviluppato il dispositivo. Il defibrillatore sottocutaneo ha ricevuto il marchio CE nel 2009 e l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) nel 2012. A testimonianza della sua validità, questo dispositivo è risultato il prodotto più innovativo nel campo dell’elettrofisiologia e delle tecniche cardiache in occasione di Cardiostim 2012 (congresso di cardiologia di rilievo mondiale, tenutosi a Nizza) e la sua sicurezza ed efficacia sono state confermate da numerosi studi clinici per pazienti affetti da aritmie ventricolari e a rischio di morte cardiaca improvvisa. Da segnalare, inoltre, che anche il prestigioso National Institute for Health and Care Excellence (NICE) del Regno Unito ha emesso delle linee guida riguardanti l'uso del sistema S-ICD, riconoscendo quindi le attuali evidenze riguardo al suo ruolo preventivo nei confronti della morte cardiaca improvvisa. Per informazioni: Ufficio Stampa – Gruppo Ospedaliero San Donato IMAGE BUILDING e-mail: [email protected] Vittoria Cereseto, 331 – 5758346 Sara Boldrin, 348 – 5179578 Marica Porro, 331 – 5758347 Boston Scientific Daniela Colombo, 02 20241662 / 333 5286950 e-mail: [email protected]