Lezione 1a –Introduzione alla Statistica Medica Perché il medico deve conoscere la STATISTICA? 1. LA MEDICINA STA DIVENTANDO QUANTITATIVA. 2. LA STATISTICA PERVADE LA LETTERATURA MEDICA. 3. PER PROGRAMMARE, ESEGUIRE, INTERPRETARE GLI STUDI E LE RICERCHE IN AMBITO BIOMEDICO. 1 CENNI STORICI • Nell’antico testamento: censimenti fatti da Mosè e da David • CINA: 2238 a.c. censimento agrario, commerciale etc. • EGITTO: 9 secoli a.c. numerazione dei soldati • ANTICA ROMA: i primi censimenti (CENSUS), rilevazione N. cittadini, nascite e morti • 1550 d.c.: la Chiesa inizia a registrare il N. di matrimoni, nascite e morti • Nel 1600 nasce la Statistica (S) come studio analitico e sistematico dei fenomeni naturali (ad opera dei matematici) • 1500 Nasce in Europa il Calcolo delle Probabilità 2 • Nasce il metodo induttivo e si afferma la moderna statistica • Nel 1600 nascono la Statistica Sanitaria e la Biometria (vita + misura) 3 ATTUALMENTE ABBIAMO: 1. STATISTICA MATEMATICA: STUDIA DAL PUNTO DI VISTA TEORICO I MODELLI STATISTICI, LE FORMULE, GLI INDICI, ETC. UTILIZZANDO PREVALENTEMENTE IL CALCOLO DELLE PROBABILITA'. 2. STATISTICA METODOLOGICA: STUDIA I FENOMENI DI MASSA DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO. IL CAMPO DI STUDIO E’ DATO DA MEDIE, VARIABILITA’, CORRELAZIONE, TEST STATISTICI, INTERVALLI DI CONFIDENZA ETC. 4 3. BIOMATEMATICA: TRATTA I METODI MATEMATICI APPLICATI ALLE SCIENZE BIOMEDICHE. 4. BIOMETRIA: LA SCIENZA CHE APPLICA LE MODERNE TECNICHE DELLA STATISTICA ALLO STUDIO DELLA VARIABILITA’ E DELLE CORRELAZIONI NELLE FORME VIVENTI 5. STATISTICA SANITARIA (HEALTH STATISTIC) 9 STATISTICA PER PROBLEMI DI: SALUTE PUBBLICA, ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI, ETC. 5 9 STATISTICHE DEMOGRAFICHE: NATALITA’, MORTALITA’, NUZIALITA’, INVECCH. POPOLAZIONE. 9 STATISTICHE EPIDEMIOLOGICHE: MALATTIE INFETTIVE, NON INFETTIVE E RITMI CRONOLOGICI DELLE STESSE. 9 STATISTICHE DELL’ORGANIZZAZIONE SANITARIA: PRESIDI SANITARI, OSPEDALI, POLIAMBULATORI, ETC. 6. STATISTICA MEDICA O BIOSTATISTICA: (MEDICAL STATISTIC) STAT. PER PROBLEMI LEGATI ALLA MEDICINA CLINICA. 6 9 STAT. PER LA GENETICA UMANA E PER LE MALATTIE EREDITARIE 9 ANTROPOMETRIA: STAT. RELATIVE ALLA COSTITUZIONE UMANA 9 STAT. PER SPERIMENTAZIONI IN CAMPO MEDICO E FARMACOLOGICO: PIANI SPERIMENTALI PER CONTROLLO ATTIVITA’ FARMACI, INCIDENZA MALATTIE IATROGENE, ETC. 7 STATISTICA E’ l’insieme dei metodi che consentono di raccogliere, ordinare, riassumere, presentare ed analizzare i dati, trarne valide conclusioni e prendere decisioni sulla base di tali analisi e risultati 8 LA LOGICA STATISTICA P C INDAGO DESCRIVO P ESTRAGGO INFERENZA INDAGO DESCRIVO C MOMENTI OPERATIVI (FASI) 1. Programmazione Disegno sperimentale P o C? Stabilire n 2. Descrizione Definire le caratteristiche di P e C con le metodologie statistiche: Medie, Deviazione Standard, b, R 3. Analisi dei risultati e Inferenza da C a P Calcolo delle probabilità Minimizzare gli errori 9 FASI DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DI RICERCA O INDAGINE STATISTICA 1. Formulazione di ipotesi 2. Preparazione piano di ricerca 3. Definire l’unità sperimentale (u.s.) 4. Scelta dei dati da rilevare 5. Definire il tempo della ricerca o indagine 6. Dimensionamento del campione e tecniche di campionamento (casuale, stratificato, etc) 7. Raccolta, spoglio e elaborazione dei dati 8. Esposizione dei risultati 10 FASE DI ELABORAZIONE DEI DATI 1. Classificare le informazioni raccolte 2. Esame critico dei dati raccolti 3. Tabulazione unità statistiche v.s. discrete, per classi, multiple 4. Elaborazione dei dati, analisi dei risultati: si passa dai dati grezzi a indici come %, medie, DS, tassi 11 GLOSSARIO POPOLAZIONE: l’insieme di tutte le unità statistiche oggetto della osservazione (es: medici, paramedici, studenti, diabetici, obesi, addetti all’agricoltura…) CAMPIONE: la parte delle unità statistiche sottoposte all’osservazione, all’esperimento, etc. UNITA’ STATISTICA: ogni elemento o caso appartenente alla popolazione oggetto diretto della osservazione da cui si raccolgono i dati. CARATTERE (O VARIABILE): la caratteristica (attributo o misura) osservata sulla unità statistica. MODALITA’: per ogni diversa presentazione del carattere osservato su ciascuna unità statistica. FREQUENZA: numero di volte che si presenta una data modalità. 12