Corso di laurea magistrale interateneo in “Progettazione delle aree verdi e del paesaggio” 1° ANNO SOCIOLOGIA URBANA E RURALE Prof. Matteo Colleoni Obiettivi Fornire strumenti per sviluppare capacità progettuali in relazione alle tendenze culturali, ai principi concettuali, alle teorie estetiche e ai contesti sociali dell’architettura del paesaggio contemporanea. Sono analizzate alcune opere dei più noti architetti del paesaggio europei e internazionali contemporanei e del Novecento per formare capacità di interpretazione critica dei progetti di paesaggio. Il corso di Sociologia dell’ambiente e del territorio si propone si fornire agli studenti alcune nozioni di base, relative alle teorie e ai metodi della sociologia urbana e della sociologia dell'ambiente e del territorio, tali da consentire l’acquisizione delle seguenti competenze: capacità di lettura critica di un progetto, di un manufatto o di un ambito spaziale, di un elaborato tecnico di governo della città e del territorio (P.U.C., P.T.C.P., Piano degli Orari, Piano del Traffico...etc.) assumendo il punto di vista dei diversi attori sociali e, in particolar modo, degli utilizzatori; capacità di interagire con gli specialisti in scienze umane che avranno la possibilità di incontrare nell’esercizio della loro professione e di comprendere le dinamiche relazionali all'interno di un gruppo di lavoro nell'ambito progettuale e operativo; capacità di realizzare correttamente alcune semplici analisi pre-progettuali relative al campo sociale. In questa ottica, verranno proposti tre contributi fondamentali: una parte introduttiva volta a chiarire i contenuti e i temi fondamentali della sociologia generale; una parte descrittiva dei contenuti della sociologia urbana (scuole di pensiero, metodi, tecniche) e di tematiche della sociologia dell'ambiente e del territorio; una parte applicativa, in cui saranno esplicitati i rapporti tra scienze sociali e progetto. Contenuti Nel corso saranno affrontati temi riguardanti la logica delle scienze sociali; origini e ragioni della sociologia; elementi del linguaggio sociologico; teorie micro e macro sociologiche; le società industriali e post-industriali; l’analisi sociologica della città, del territorio e del paesaggio; il dibattito sul concetto di città; struttura sociale e struttura spaziale; stili di vita e cultura urbana; nuove articolazioni territoriali e nuove forme di disuguaglianza e di esclusione sociale; la cultura abitativa; stili, immagini, modelli e pratiche abitative; trasformazioni socio-territoriali e trasformazione della domanda sociale: piano, progetto e metodologie della ricerca sociale; la produzione sociale dell’ambiente costruito; azioni, interazioni, transazioni nell'ambiente di vita e di lavoro. Le differenti e possibili forme di partecipazione “bottom-up” degli attori sociali alla costruzione di alcuni strumenti urbanistici alle differenti scale di quartiere, urbane e territoriali. Il corso è articolato in quattro tipi di attività: teoria metodologia seminari monografici esercitazioni sul campo La parte teorica comprenderà, dunque, lezioni sui principi della sociologia generale e sui temi fondamentali della sociologia urbana e della sociologia dell'ambiente, del territorio e del paesaggio. A intervalli regolari, al posto delle lezioni, saranno effettuati seminari, condotti da esperti di diverse discipline, comportanti resoconti di particolari tecniche di indagine e ricerche sul campo. La parte metodologica verterà sull’esposizione dei principali metodi e tecniche applicabili nelle analisi sociologiche in ambito urbano e territoriale (metodi quantitativi e qualitativi, indagini socio-demografiche, questionari, interviste, interviste ermeneutiche, storie di vita, “vignette e storielle”, vignette tematiche d’ambiente, osservazione partecipante, “sguardo congiunto”). Le esercitazione sul campo saranno centrate sulla predisposizione delle opportune analisi sociologiche relative ad aspetti della percezione sociale dell’ambiente naturale e costruito. L’esercitazione – che non è obbligatoria per sostenere l’esame – darà luogo a un punteggio da 0 a 3 punti che si sommerà ai punti ottenuti con lo scritto. Organizzazione dell’insegnamento e modalità d’esame L’esame sarà sostenuto sulla base dello studio dei tre testi sotto indicati, oppure sulla base dello studio degli appunti raccolti da ogni studente durante le lezioni (sostituiscono “Negli spazi pubblici”) e di due testi (“Uno sguardo diverso” e “Friendly landscape”). Di norma non sono ammesse sostituzioni dei libri indicati nel programma, tuttavia, per giustificati motivi, sarà possibile concordare un programma personalizzato con il docente che rilascerà un’autorizzazione scritta. Tale autorizzazione dovrà essere allegata al protocollo d’esame. L’esame consisterà nella risposta (per scritto) 3 domande su 10 per i frequentanti che avranno anche svolto l’esercitazione o a 5 domande su 10 per i non frequentanti. Al punteggio ottenuto saranno sommati i punti ricevuti per l’esercitazione (da 0 a 3 punti). Bibliografia A. Gazzola, Uno sguardo diverso. La percezione sociale dell’ambiente naturale e costruito, Franco Angeli, 2011; R. Prampolini, D. Rimondi, Friendly landscape. La costruzione sociale del paesaggio, Franco Angeli, Milano, 2013; A. Gazzola, R. Prampolini, D. Rimondi, (2014), Negli spazi pubblici. Utilizzatori temporanei e pratiche sociali a Genova, Franco Angeli, Milano.