Istituzioni di sociologia

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Università degli Studi di Enna – “KORE”
corso di ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA
Docente: Prof. Sergio Severino
Facoltà di Scienze economiche e sociali
Corso di laurea di primo livello interclasse (L39-L40) in
Sociologia e politiche sociali
Collocazione del modulo: I e II semestre, a.a. 2010/2011 - CFU: 12
Indirizzo e-mail: [email protected]
Orario ricevimento: lunedì dalle ore 09,30 alle 10,30 presso la Facoltà.
PROGRAMMA
(in prospetto provvisorio)
Il corso si articola in sei moduli (uno propedeutico, quattro obbligatori, uno facoltativo):
0. modulo zero – “breve pre-corso omogeneizzante” - La Sociologia come Scienza Sociale:
Cos’è la Sociologia
Analisi storica (Illuminismo, Positivismo, Rivoluzioni Industriali)
Problemi macro della Sociologia (etnocentrismo, influenza sociale, socializzazione,
meccanismi di integrazione, anomia, mobilità sociale, teorie dei sistemi sociali)
Problemi micro della sociologia (interazionismo simbolico, ruoli, norme e status all’interno
dei gruppi, formulazione degli atteggiamenti, pregiudizi e stereotipi)
1. modulo primo – “di base” - i fondamenti costitutivi della sociologia è finalizzato ad offrire agli
studenti l'opportunità di confrontarsi direttamente con gli strumenti del pensiero sociologica.
Le società premoderne
Le origini della società moderna in Occidente
Forme elementari di interazione
I gruppi organizzati
Valori, norme e istituzioni
Identità e socializzazione
Linguaggio e comunicazione
Devianza e criminalità
Scienza e tecnica
La religione
Stratificazione e classi sociali
La mobilità sociale
Le differenze di genere
Corso di vita e classi di età
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Razze, etnie e nazioni
Famiglia e matrimonio
Educazione e istruzione
Economia e società
Il lavoro
Produzione e consumo
Lo stato e l’interazione politica
Governo e amministrazione pubblica
Struttura e dinamica della popolazione
L’organizzazione sociale dello spazio
2. modulo secondo – gli effetti della postmodernità ha l'obiettivo di avvicinare gli studenti ad
alcuni paradigmi con cui la sociologia affronta i temi sociali rilevanti (come ad esempio il rapporto
tra organizzazioni ed individui).
Scontetezze moderne e postmoderne
Il sogno della purezza
Come diventare straniero e come cessare di eeserlo
Della morale che inizia dentro casa…
Del parvenu e del paria…
Dei turisti e dei vagabondi…
La postmodernità
Significato dell’arte e l’arte del significato
Cultura e consumatori
Arte e scienza
Scuola di vita postmoderna
Medicina, informatica e vita eterna
Religione postmoderna
Com’unitarismo e libertà
Dalle tribù alle nazioni e ritorno
Libertà
3. modulo terzo – conseguenze della modernità fornirà agli studenti gli elementi fondamentali per la
comprensione della radicalizzazione estrema della modernità, che l’autore, piuttosto di individuarla
nell’era postmpderna, definisce terdomodernità.
Fiducia e rischio, sicurezza e pericolo
4. modulo quarto – saggio sulla società multietnica che condurrà gli studenti in un percorso di
approfondimento sulla differenza tra i concetti di società chiusa ed aperta, su pluralismo e
multiculturalismo, affrontando il tema attualissimo dell’integrazione dello straniero.
Pluralismo e società libera
Multiculturalismo e società smembrata
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5. Filmografia integrativa: (è consigliata la visione di qualche film)
Metropolis di Fritz Lang (D, 1926).Trama: Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che
lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo che riproduce le
fattezze di una di loro, la mite e pia Maria. L'ha costruito uno scienziato al servizio dei padroni che
vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città
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Tempi moderni di Charlie Chaplin (USA 1936); ATTORI: Charles S. Chaplin, Paulette Goddard, Henry
Bergman, Chester Conklin, Allan Garcia. Trama: Charlot, operaio alla catena, è vittima e cavia delle
macchine che letteralmente lo “mangiano” e lo mandano in tilt. Satira sociale in difesa della dignità
dell'uomo contro il dominio della macchina.
Orwell 1984 di Michael Radford (GB, 1984); ATTORI: Richard Burton, John Hurt, Suzanna Hamilton,
Cyril Cusack, Gregor Fisher. Trama: La Terra, divisa in tre superstati, è sotto il plumbeo regime
dell'Ingsoc (Socialismo inglese) che controlla le mosse di tutti i cittadini. Il tentativo isolato di una
coppia di ribellarsi viene stroncato.
Quarto potere di Orson Welles (USA 1941); ATTORI: Orson Welles, Joseph Cotten, Dorothy
Comingore, Everett Sloane, George Coulouris, Ray Collins, Ruth Warrick, Erskine Sanford, Agnes
Moorehead, Richard Baer, Paul Stewart, Alan Ladd. Trama: Muore Charles F. Kane, magnate della
stampa USA. Un giornalista intervista i suoi amici e dipendenti per scoprire il significato dell'ultima
parola pronunciata sul letto di morte: “Rosebud”..
Fight Club è un film del 1999, diretto da David Fincher, basato sul romanzo omonimo di Chuck
Palahniuk, prodotto da John Landis e Arnon Milchan.Trama: Il protagonista (Edward Norton),
consulente di una grossa casa automobilistica, è il prototipo del genio frustrato dalla vita moderna:
insonne, ansioso, ipocondriaco, stordito dal Jet lag, trova un'apparente calma solo frequentando gruppi
d'ascolto per persone affette da mali incurabili. In questo modo incontra anche Marla Singer (Helena
Bonham Carter), che finge come lui di avere gravi problemi pur di incontrare persone.
The terminal è un film del 2004 diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Tom Hanks, Catherine
Zeta-Jones e Stanley Tucci. Viktor Navorski (Tom Hanks), è un cittadino di una (immaginaria) nazione
dell'Europa dell'est, la Krakozhia. Quando atterra a New York, scopre che nella sua nazione è avvenuto
un feroce colpo di stato, proprio mentre si trovava in aereo, diretto verso l'ambita America. Costretto
a sostare nell'aeroporto "John Fitzgerald Kennedy", con un passaporto ormai privo di validità, Viktor si
vede negato il visto d'entrata per gli Stati Uniti e anche la possibilità di far ritorno a casa, dovendo
quindi restare all'interno del terminal dedicato ai voli internazionali, senza possibilità di varcare la
frontiera. Con il passare dei mesi, Viktor scoprirà a poco a poco il mondo del terminal, pieno di
personaggi originali ed inaspettate manifestazioni di generosità, divertimento e, perfino, romanticismo.
Si sviluppa, quindi, la storia di una persona che si adatta a vivere in un non-luogo, che per la maggior
parte delle persone è solo un punto di passaggio, imparando l'inglese, facendosi accettare e stringendo
delle relazioni con le persone che lavorano nell'aeroporto
American Beauty è un film del 1999, diretto da Sam Mendes, scritto da Alan Ball e vincitore del
premio Oscar come miglior film. La trama si concentra intorno alla vita della famiglia Burnham,
composta da Lester, sua moglie Carolyn e la figlia adolescente Jane. Una tipica famiglia disfunzionale i
cui membri vivono sotto lo stesso tetto ma sono ogni giorno più lontani gli uni dagli altri, incapaci di
comunicarsi a vicenda i rispettivi timori e desideri, e incapaci di aiutarsi a vicenda..
The Truman Show è un film drammatico del 1998, diretto da Peter Weir e interpretato da Jim Carrey
che narra una storia in cui il concetto di reality show è portato agli estremi.Truman (Jim Carrey) è un
ragazzo nella media. Sogna spesso di lasciare la città, in cui è vissuto da quando è nato, per fare una
vacanza dall'altra parte del mondo..Finché un giorno alcune strane coincidenze ed eventi inspiegabili, ad
esempio un riflettore cade dal cielo, non lo spingono a pensare di essere vissuto in un mondo fittizio.
The Truman Show può essere considerato una parodia del genere della soap opera e dei reality show.
Anche se è importante sottolineare che il film uscì prima del boom dei reality in televisione, sia negli
Usa che in Italia.. Truman: Truman è composto da due parole inglesi: "True" (vero) e "Man" (uomo).
Questo indica subito che Truman è l'unico ad essere reale nello show, ed ogni altro è un falso.
One hour Photo è un film di Mark Romanek, con Robin Williams in un insolito ruolo da "cattivo". Il
protagonista lavora in un grande magazzino nella sezione sviluppo fotografie e immagina di fare parte
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della famiglia di una sua cliente che di tanto in tanto gli porta a far sviluppare delle foto, piene di belle
esperienze e sorrisi. Egli è però una persona molto sola ed emotivamente fragile; questo desiderio lo
porterà all'ossessione.
Obiettivo del corso:
Introdurre al lessico concettuale di base della disciplina, nonché allo studio delle sue principali categorie di
analisi. Analizzare gli aspetti salienti del processo di formazione della società. Affrontare lo studio delle
principali forme di disuguaglianza. Approfondire il punto di vista specifico con il quale la disciplina affronta
lo studio della società, sia negli aspetti macro-sociali, sia in quelli micro-sociali. Sono previsti diversi
percorsi di approfondimento monografico che lo studente potrà scegliere in base alle proprie inclinazioni
ed interessi culturali.
Modalità di svolgimento del corso:
Il corso avrà durata annuale e gli argomenti, separati in moduli (di norma il modulo 1 verrà svolto nel 1°
semestre), verranno trattati assumendo un approccio sia di tipo teorico, sia di tipo empirico. Un’attenzione
particolare verrà riservata alle questioni più attuali, relative ai sistemi sociali, caratterizzati da
multietnicità.
Il metodo di conduzione delle lezioni è partecipativo, nel senso che agli studenti verranno, frequentemente,
richiesti interventi attivi, in forma individuale o di gruppo, attraverso analisi di caso, soluzioni di problemi,
esercitazioni, proiezioni multimediali (lucidi, film).
All'interno del corso verrà svolto un laboratorio in presenza, che avrà l'obiettivo di favorire l'acquisizione
di competenze specifiche della disciplina.
Modalità di svolgimento dell’esame:
All’interno del corso è prevista una prova di verifica dell’apprendimento (in itinere), valida per un anno
accademico, ovvero un componimento scritto sugli argomenti di cui al modulo 0 e 1, e comunque per il
programma svolto a quella data.
L’esame finale (per ogni singolo appello di ogni singola sessione) consiste, invece, in una prova scritta ed
una prova orale, svolte durante un unico appello. Ogni esame inizia con una prova scritta nel giorno indicato
come data dell’appello, nel calendario degli esami, e viene seguita da una prova orale nei giorni indicati dalla
commissione d’esame. La prova scritta sarà composta da 15 domande, prevalentemente a risposta multipla,
e volgerà sulle tematiche dei moduli 2 3 e 4.
I candidati che non supereranno la prova scritta non potranno presentarsi alla prova orale modulo 1.
La prova orale, di norma, verterà su tutto il programma della materia.
Il candidato potrà dissertare o presentarne una relazione scritta (in tal caso la relazione dovrà essere
consegnata alla Commissione il giorno dell’esame scritto) su uno o più films tra quelli proposti di seguito,
pur non costituendo una parte obbligatoria del programma, modulo 5.
I criteri di valutazione saranno: effettive conoscenze del programma, capacità espositive e padronanza del
linguaggio sociologico.
Testi consigliati per l’esame:
Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A. (2007) Corso di sociologia, Il Mulino, Bologna (modulo 1)
Bauman Z. (2007) Il disagio della postmodernità, Bruno Mondadori, Milano (modulo 2).
Giddens A. (2007) Le conseguenze della modernità, Il Mulino, Bologna (modulo 3).
Sartori G. (2000) Pluralismo, multiculturalismo e estranei, Rizzoli, Milano (modulo 4).
Per il modulo 0 sarà disponibile la presentazione in powerpoint utilizzata dal docente.
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