Amazzonia sempre - Università degli Studi di Verona

annuncio pubblicitario
dal lunedì alla domenica ore 8,15 – 23,45
nel mese di agosto: dal lunedì al sabato ore 8,15 – 13,45
INGRESSO LIBERO
Con il contributo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Venerdì 15 luglio 2011, ore 19
La Biblioteca Arturo Frinzi
IL CARATTERE CORSIVO
Amazzonia sempre
Márcia Theóphilo,
canditata al premio Nobel per la letteratura
DA MANUZIO A TALLONE
1501-2011
a cura di Enrico Tallone e Alessandro Carone
Con il Patrocinio di
Saranno esposte le edizioni Tallone di poesia e letteratura
composte a mano, pubblicate prima a Parigi e poi ad Alpignano
nel corso di otto decenni, insieme ad attrezzi di fondita,
punzoni, matrici e caratteri tipografici corsivi,
nel 510° anniversario della loro prima
apparizione sul Virgilio aldino,
Venezia 1501
16 luglio – 30 settembre 2011
via San Francesco, 20 – Verona
dal lunedì alla domenica ore 8,15 – 23,45
nel mese di agosto: dal lunedì al sabato ore 8,15 – 13,45
INGRESSO LIBERO
Con la collaborazione
VERONA, 30 SETTEMBRE 2011
a cura di Alessandro S. Carone
Márcia Theóphilo, nasce a Fortalesa, capitale dello Stato di Cearà, nel nord-est del
Brasile. Vive tra Roma e il Brasile. Studia Antropologia a Rio de Janeiro, San Paulo e
Roma, dove consegue il dottorato.
Nel 1971 viene in Italia come esiliata politica sfuggendo al regime militare che aveva
imposto severe leggi sulla censura. Qui si impegna a mantenere relazioni culturali tra
Italia e Brasile rappresentando l’Unione Brasiliana di Scrittori.
Nel corso degli anni ha tradotto in portoghese poeti italiani e in italiano poeti brasiliani.
Ha scritto saggi: Ritorno di un poeta assassinato, omaggio a Garcia Lorca (Ed. Nuovi
sentieri, Roma 1976), Il massacro degli Indios nel Brasile d’oggi (Euno, Enna 1977);
pièces teatrali: Arapuca (Ed. I manoscritti del Ciclope, Roma 1979), Dica a quelli che
è da parte di Dulce”, prefato da Dacia Maraini; testi didattici, Gli Indios del Brasile
(Nuove edizioni romane, Roma 1978); racconti. Ma la ricca opera poetica segna gran
parte della sua carriera. Ricordiamo Catuete Curupira (ed. La Ninea 1983, Premio
Minerva); Il Fiume, l’uccello, le nuvole (Rossi&Spera, 1987); Io canto l’Amazzonia
(Ed. dell’Elefante, 1992, Premio Città di Roma); I bambini Giaguaro (Ed. De Luca,
1995, Premio Fregene) prefato da Mario Luzi. Kupahùba (Ed. Tallone, 2000) prefato
da Mario Luzi.
La sua poetica è tutta incentrata sulla natura, sui miti e le leggende della foresta
Amazzonica, sui popoli indigeni e sulla denuncia dello scempio che ai suoi danni si
compie e all’impegno di salvaguardare il patrimonio naturale dalle aggressioni della
civilizzazione. Nel 1997 le viene assegnato il Premio Nuove Scrittrici, premio alla
carriera. Nel 1999 il Premio Calliope per la poesia inedita ed è candidata al Premio
Nobel.
La Giuria del Premio, formata da: Massimo Bacigalupo, Giuseppe Conte, Marina
Giaveri, Stefano Verdino, Valentino Zeichen con tale riconoscimento sottolinea come
“la frontalità di una poesia di accesi colori e suoni, l’impasto di dimensione cosmica
e primigenia con l’allarme di un oggi post-umano siano i punti qualificanti della ricca
esperienza di poesia in portoghese e italiano di Marcia Theóphilo.”
A questo suo canto in difesa della voce della foresta che fa respirare il mondo e che
da tempo costituisce una realtà di poesia unica e ben meritevole di attenzione, viene
riconosciuto tale importante premio di poesia proprio nell’anno dichiarato dall’ONU
Anno Internazionale delle Foreste, in continuum con il 2010, a sua volta dedicato alla
biodiversità. E ciò al fine di stimolare sempre più le coscienze di cittadini e dei governi
sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente a livello planetario, per garantire il
futuro nostro e della Terra e porre un freno all’inesorabile deforestazione del pianeta.
Amazzonia sempre
Ho imparato che nella foresta c’è una lingua autonoma,
diversa da tutte le altre lingue.
Ho imparato quella lingua e
posso sentire come alita l’anima della foresta.
Dentro quella foresta c’è il mio cuore che batte,
e dentro il mio cuore c’è la foresta che respira.
Márcia Theóphilo
Roma, 14 settembre 2011
Scarica