I Beni Pubblici 30018 - Scienza delle Finanze CLES Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2011/2012 Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 1 / 22 Beni Pubblici Definizione I beni pubblici sono beni caratterizzati da: Non Escludibilità Non Rivalità Formalmente: x : offerta aggregata di un bene xh : quantità consumata dall’individuo h−mo Il vincolo di scarsità (vincolo di equilibrio) è diverso per i beni pubblici e privati: P Beni Privati: h xh ≤ x Beni Pubblici: xh ≤ x per ogni h Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 2 / 22 Beni Pubblici Condizione di Ottimalità Beni privati: SMS a = SMS b = SMT = p sommo le domande orizzontalmente Beni pubblici: SMS a + SMS b = SMT sommo le domande verticalmente (Condizione di Samuelson) =⇒ È ottenibile dal mercato il livello efficiente di bene pubblico? Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 3 / 22 Beni Pubblici Efficienza Osservate il seguente grafico: SMT SMS 6 a b SMS + SMS @ @ @ @ b Q QSMS @ Q Q @ Q @ a Q @ P PSMS Q SMT = prezzo PP PP Q@ PPQ@ PQ P@ Q -Quantità di Bene Pubblico P Ga G0 Gb G∗ a è incentivato a spostarsi da G 0 ? b è incentivato a spostarsi da G 0 ? Fino a dove? Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 4 / 22 Beni Pubblici Efficienza La soluzione efficiente non può essere garantita dal meccanismo di mercato Il mercato produce di meno del livello efficiente: - Ciascun agente tiene conto soltanto dei benefici che la produzione del bene pubblico comporta per se stesso, e non che ne possono godere anche gli altri individui - Gli individui non rivelano le loro preferenze in modo veritiero (Free-Riding) Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 5 / 22 Meccanismi Politici di Decisione Nessun sistema di prezzi decentralizzato, con un prezzo uniforme applicato a tutti i partecipanti allo scambio, determina livelli ottimali di produzione del bene pubblico Altri sistemi di scelta diversi dal mercato: meccanismi di votazione su quantià e ripartizione del costo C’è una combinazione di prezzi (imposte per il finanziamento) del bene pubblico che soddisfi sia l’efficienza che l’ottimalità individuale? Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 6 / 22 L’equilibrio di Lindahl p 6 a b SMS + SMS @ @ @ @ b Q QSMS @ Q Q @ Q @ a Q @ P PSMS PP Q SMT = p = 1 PP Q@ 1-h PPQ@ h PQ P@ -Quantità di Bene Pubblico Q P Ga Lidia Ceriani (Università Bocconi) Gb G∗ I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 7 / 22 L’Equilibrio di Lindhal (cont.) Nota che Equilibrio di Mercato: 1 prezzo, domande differenti Equilibrio di Lindhal: prezzi personalizzati (h,1 − h), 1 domanda L’equilibrio si ottiente però alle seguenti condizioni: I prezzi personalizzati dipendono dalla distribuzione delle dotazioni iniziali Gli individui devono rivelare correttamente le loro preferenze: problema del free riding Il meccanismo di raggiungimento dell’equilibrio non è scontato (processo di avvicinamento all’ottimo) Implica la regola dell’unanimità, di difficile applicazione e costosa per negoziazione - costi di negoziazione - costi di sopraffazione =⇒ Livello di maggioranza ottimo Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 8 / 22 Il sistema maggioritario 6 Da Db A A A A A Dc Aq A A C A A A A A Aq A A A A A qa∗ Lidia Ceriani (Università Bocconi) A Aq A A Aq A B cm 3 A A A A AA AA D A∗q qb I Beni Pubblici qc∗ - a.a. 2011/2012 9 / 22 Il Sistema Maggioritario (cont.) |SMS 1 | = |SMS 2 | − D |SMS 2 | = cm 3 |SMS 3 | = |SMS 2 | + C = |SMS 2 | + D P 2 i | − D +|SMS 2 | + |SMS 2 | + D = 3|SMS 2 | = 3 cm i |SMS | = |SMS 3 | {z } | {z } |SMS 1 | P i |SMS 3 | |SMS i | = SMT Ma in assenza di simmetria ci sarà sovra- (o sotto-) produzione di bene pubblico In termini individuali, soltanto per l’elettore mediano SMS uguale al prezzo pagato Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 10 / 22 Le soluzioni decentrate Bene Pubblico Locale Il beneficio è limitato nello spazio (comunità locale, la maggior parte dei servizi pubblici) Esistono 2 comunità (regioni) A e B con popolazione omogenea al loro interno (U A , U B ) In ciascuna comunità vale la condizione di Samuelson: P - P SMS A = SMT =⇒ G A SMS B = SMT =⇒ G B G A 6= G B a meno che U A = U B e uguale popolazione Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 11 / 22 Le soluzioni decentrate Tiebout - il voto con i piedi Ritorniamo in un’ottica di mercato 1 prezzo (imposta): individui price-takers i = 1, 2, . . . , J comunità. Ciascuna offre G i Gli individui scelgono la quantità migrando (voto con i piedi) Il risultato è - un livello ottimale di beni pubblici - un’allocazione efficiente dei residenti sul territorio nazionale Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 12 / 22 Le soluzioni decentrate Tiebout - il voto con i piedi (cont.) All’interno di una comunità ci sono 3 agenti eterogenei rispetto alle preferenze per il bene pubblico locale (U A , U B , U C ) In corrispondenza della scelta dell’elettore mediano c’è perdita di benessere Se esistono enti locali con offerta di bene pubblico differenziata (G A , G B , G C ): gli agenti A migrano in A, gli agenti C migrano in C e si annulla la perdita di benessere Si ottengono comunità territoriali omogenee Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 13 / 22 Le soluzioni decentrate Tiebout - il voto con i piedi (cont.) p 6 Dc Db Da A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A costo marginale A A A A A A AA AA AA Gc Lidia Ceriani (Università Bocconi) Gb I Beni Pubblici Ga -G a.a. 2011/2012 14 / 22 Le soluzioni decentrate Tiebout - il voto con i piedi (cont.) Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 15 / 22 Le soluzioni decentrate Buchanan - la teoria dei club Beni pubblici impuri: non rivalità, ma escludibilità (induce a rivelazione preferenze). Soggetti a congestione Dimensione ottimale del club (giurisdizione): quando il beneficio marginale dell’immissione di un nuovo membro eguaglia il costo marginale (congestione) Efficienza Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 16 / 22 Le soluzioni decentrate Buchanan - la teoria dei club (cont.) I individui, ciascuno con dotazione iniziale wi di un bene privato wi può essere consumato (xi ), o impiegato nella produzione di un bene pubblico escludibile g : Gli individui consumano il bene privato (xi ) e il bene pubblico escludibile (g ): g = F (z) n è la dimensione del club U i = U(xi , g , n) Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 17 / 22 Le soluzioni decentrate Buchanan - la teoria dei club (cont.) Il problema dell’individuo è: max U = U(xi , g , n) X X s.t. wi = xi + z i i poichè tutti gli individui sono indentici: max U = U(x, g , n) s.t.nwi g Lidia Ceriani (Università Bocconi) = nx + z = f (z) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 18 / 22 Le soluzioni decentrate Buchanan - la teoria dei club (cont.) maxz U(w − nz , f (z), n) ∂U ∂z = 1 − ∂U ∂x n + ∂U ∂f ∂g ∂z ∂U ∂g ∂U ∂x = 0 =⇒ n = | {z } P ∂U ∂n = ∂U ∂xi − z n ∂( ) ∂n + ∂U ∂n i ∂U ∂n =⇒ Efficienza! |{z} SMS i = 0 =⇒ 1 ∂f ∂z SMT = z ∂U ∂ ( n ) ∂xi ∂n Effetto negativo marginale di aumentare le dimensioni del club = BM, che deriva da riduzione costo pro-capite e aumento possibilità consumo bene privato Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 19 / 22 Le soluzioni decentrate Oates Costo marginale di produzione del bene pubblico costante e uguale in tutte le comunità Solo la fornitura decentrata del bene pubblico locale permette una differenziazione territoriale dello stesso È sempre non meno efficiente attribuire la fornitura del bene o servizio pubblico locale all’ente decentrato Comunità differenziate richiedono soluzioni decentrate per ragioni di democrazia (più vicine alle preferenze individuali) ma anche di efficienza Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 20 / 22 Le soluzioni decentrate Oates (cont.) p 6 Da Db A @ A A B A @ @ @ @ @ @A @ @ Ga Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici A A A costo marginale A A @ AA @ Gb -G a.a. 2011/2012 21 / 22 Le soluzioni decentrate Oates (cont.) La perdita di benessere della soluzione centralizzata dipende dalle preferenze e differenze tra i redditi Dipende dall’elasticità della curva di domanda Stiamo parlando solo della funzione allocativa (no redistribuzione e stabilizzazione) Perchè la popolazione dovrebbe essere più omogenea allinterno della comunità? - Ragioni culturali, demografiche, geografiche, differenze di reddito Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 22 / 22