Pagina 0 di 11 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI FINI DELLA RIQUALIFICAZIONE DELL'AULA CONFERENZE SITA AL PIANO TERRA DELL'EDIFICIO RM62 IN VIA SALARIA N. 113/117 - 00198 ROMA R_001_RELAZIONE GENERALE (art. 34 D.P.R. 207/10) 1. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO 1.1 PRESENZA DI VINCOLI 1.2 VERIFICA DI CONFORMITA' URBANISTICA DELL'OPERA 2. FINALITA' DELL'OPERA/OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE 3. TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO 3.1 Opere Edili 3.2 Impianti Elettrici e Speciali 3.3 Impianti Termofluidici Pagina 1 di 11 1. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale è accolto in un edificio (Codice Edificio RM062) situato sulla via Salaria nelle vicinanze delle mura Aureliane in zona centrale, a ridosso di Porta Salaria. L’edificio sorge in una zona occupata, intorno ai primi anni del XIX secolo, da orti urbani ed originariamente è stato costruito per ospitare un ordine religioso (la tipologia degli edifici che circondano il chiostro ne sono testimonianza); successivamente viene acquisito dalla Banca Nazionale del Lavoro e, nel 1990, dalla Sapienza per farne una sede della facoltà di Sociologia. Dal 2001 ospita anche la facoltà di Scienze della Comunicazione. Dal 2010, dopo la riforma della “Sapienza” è uno dei plessi della facoltà di Scienze Politiche Sociologia Comunicazione. Il complesso si articola attorno ad un chiostro aperto sul fronte della via Salaria (oggi adibito a parcheggio) con al centro un'aiuola rialzata ospitante un olivo secolare. Attorno a questo nucleo più antico svariati corpi di fabbrica sono stati aggiunti nel tempo. Tra questi sulla destra del chiostro un corpo di fabbrica di forma rettangolare ospita l'Aula Conferenze oggetto dell’intervento. Il complesso presenta un discreto stato di conservazione: da un'analisi visiva, la struttura portante è realizzata in muratura ordinaria e la tamponatura in muratura tipica dell'epoca di riferimento per il corpo più vecchio. Le aggiunte successive sono state realizzate tramite strutture a telaio in cemento armato con tamponature in muratura. L'Aula Conferenze (di seguito denominata “Aula”), sita al piano terra del complesso di via Salaria n. 113-117, risulta avere un accesso principale dall’atrio posto nell'ala destra del chiostro e tre vie di fuga su un cortile interno. Pagina 2 di 11 L'Aula attualmente viene utilizzata dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della “Facoltà di Scienze politiche Sociologia Comunicazione”, sia per le lezioni che per le tesi di laurea e conferenze. Data la sua particolare collocazione in zona centrale della città viene anche locata a terzi per conferenze anche non strettamente istituzionali. Attualmente l’Aula è costituita da un unico settore composto da n. 20 file di poltrone con un corridoio di interruzione tra le prime 10 e le seconde 10 file. Ogni fila è composta da n. 11 poltroncine (per un totale di n. 220 posti a sedere); ogni poltroncina è dotata, nel bracciolo sinistro, di un impianto di traduzione simultanea. L'aula presenta un cattivo stato di conservazione sia degli arredi fissi, che della pavimentazione (rivestita con una moquette datata e fatiscente), dei rivestimenti interni delle pareti e del controsoffitto. Da un punto di vista impiantistico l'Aula non presenta un buon sistema di illuminazione: essa è posta nel controsoffitto esistente e non risulta completamente funzionante (è in effetti poco agevole raggiungere le lampade attraverso una adeguata manutenzione considerata l'altezza dell'aula). L'illuminazione posta ai lati della sala risulta insufficiente e non sono presenti prese elettriche a servizio delle sedute per consentire l'uso di pc portatili. Oltre al rifacimento dell’Impianto di Illuminazione è previsto un nuovo impianto audio, microfonico e di video proiezione (solo predisposizione). L'aula possiede un impianto di climatizzazione (ed in particolare di raffrescamento estivo) per il quale è prevista la manutenzione delle parti in buono stato ed il rifacimento dell’unità di trattamento aria. I lucernari a controsoffitto risultano scomodi per effettuare l'apertura che consenta un ricambio d'aria naturale. E’ prevista la ristrutturazione della zona delle cabine di traduzione simultanea e della saletta di proiezione. 1.1 PRESENZA DI VINCOLI L'Aula Conferenze è sita al piano terra del complesso di via Salaria n. 113-117 (Codice edificio RM062) che non risulta essere vincolato ai sensi del Dlgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali). 1.2 VERIFICA DI CONFORMITA' URBANISTICA DELL'OPERA I lavori di riqualificazione dell'aula consisteranno nella sostituzione di elementi di finitura interni e nella realizzazione di nuovi impianti mantenendo l'attuale destinazione d'uso di aula didattica e quindi l'intervento in oggetto risulta essere conforme alle norme urbanistiche comunali. L’immobile rientra nel Tessuto di P.R.G. vigente: “Sistema insediativo città Storica, Tessuto T5, Tessuti di espansione 800/900entesca a lottizzazione puntiforme”. Pertanto gli interventi previsti rientrano nella fattispecie di cui alle N.T.A. di P.R.G. . Pagina 3 di 11 2. FINALITA' DELL'OPERA/OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE L'intervento in oggetto si propone di riqualificare l'Aula Conferenze con il duplice obiettivo di migliorare l'offerta didattica ed aumentare le entrate del Dipartimento con la concessione dell'uso dell'Aula Conferenze, conseguente alla ristrutturazione degli spazi disponibili in conformità con le vigenti normative in materia di sicurezza, con l’ottimizzazione dei costi di manutenzione e gestione, con la riduzione dei rischi ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro. Inoltre il progetto si propone di raggiungere una qualità architettonica elevata, compatibilmente con le risorse disponibili per la realizzazione dell'opera . Il Progetto di riqualificazione dell'aula dovrà prevedere i seguenti interventi: Sala Demolizioni − approntamento delle opere provvisionali (impalcato nella sala e ponteggio esterno); − rimozione degli attuali arredi fissi (sedute fisse), dello schermo e dei tendaggi; − rimozione dei pavimenti, dei rivestimenti delle pareti e del controsoffitto; − smontaggio degli infissi; − rimozione della pedana della cattedra; − rimozione degli impianti. Rifacimenti − rifacimento della pavimentazione in pvc (con rimodellamento della curva di visibilità); − studio della realizzazione di nuova distribuzione dei posti a sedere; − rifacimento degli intonaci e tinteggiature delle pareti (zona in prossimità della pedana); − realizzazione dei rivestimenti delle pareti e dei controsoffitti; − rifacimento degli infissi interni, chiusura di un vano porta ed apertura di un nuovo vano porta; − rifacimento del sistema di apertura ed oscuramento dei lucernari e revisione degli stessi; − revisione della cattedra; − assistenze murarie agli impianti. Androne ed Ingresso − realizzazione di nuova scala di esodo; − sistemazione ed adeguamento ambito di ingresso. Sale superiori − rifacimento delle pavimentazioni (previa demolizione delle esistenti); − revisione di intonaci e tinteggiature; − demolizione e rifacimento di controsoffitti; Copertura − nuova impermeabilizzazione; − pavimentazione locale tecnico previa impermeabilizzazione; − revisione di intonaci e tinteggiature locale tecnico e pareti perimetrali; − revisione dei lucernari; − smontaggio di infisso ed assistenze murarie per la realizzazione dell'unità di trattamento aria ed ampliamento del vano tramite struttura amovibile; Pagina 4 di 11 Spazio Esterno − realizzazione di rampa per l’esodo della Sala; − realizzazione di canaletta per acque meteoriche. Impianti − rifacimento degli impianti : elettrico, di illuminazione (normale e di emergenza), di rivelazione incendi e speciali (per questi ultimi solo predisposizione); − revisione / realizzazione di impianto di climatizzazione. Pagina 5 di 11 3. TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO Il tipo di intervento rientra nella categoria di : “Manutenzione Straordinaria”, come definito all'art. 3, comma 1, lettera b) del D.P.R. 380/01: “le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. (lettera così modificata dall'art. 17, comma 1, lettera a), decreto-legge n. 133 del 2014)”. Il fine dell’intervento è quello di riqualificare l'Aula per migliorare l'offerta didattica e formativa conseguentemente alla ristrutturazione degli spazi disponibili in conformità con le vigenti normative in materia di sicurezza, con l’ottimizzazione dei costi di manutenzione e gestione, con la riduzione dei rischi ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro. Inoltre il progetto si propone di raggiungere una qualità architettonica elevata, compatibilmente con le risorse disponibili per la realizzazione dell'opera. In considerazione del fatto che è in corso, da parte dell’Università “La Sapienza” di Roma, lo studio per l’adeguamento antincendio di tutti gli edifici in uso (e quindi anche dell’Aula oggetto del presente intervento), la Progettazione sarà riferita esclusivamente agli spazi dell’Aula stessa, applicando ad essa tutte le normative di riferimento ma non considerando interventi relativi alle pertinenze esterne all’Aula (che saranno oggetto del suddetto studio, come la rete idrica antincendio). In tal senso la Progettazione sarà svolta utilizzando dei criteri “migliorativi” della condizione locale (come ad esempio la diminuzione degli utenti, comunque conseguente alla applicazione delle normative vigenti in ambito di sicurezza e l’apertura di un ulteriore vano per l’esodo). Si sottolinea la necessità di intervenire (nel futuro progetto antincendio) sullo spazio esterno della Sala (in cui confluisce anche la scala di sicurezza esterna) e sulla porta di esodo dalla Biblioteca. Per quanto concerne la esecuzione di opere che riguardano la parte esterna (posizionamento di Macchine di impianti meccanici in copertura), sarà cura dell’Università attivare le procedure tecnico amministrative con i competenti organi. Pagina 6 di 11 3.1 Opere Edili Verranno realizzate le seguenti opere Demolizioni (Sala) − approntamento delle opere provvisionali; − rimozione degli attuali arredi fissi (sedute) e dei tendaggi; − rimozione dei pavimenti, dei rivestimenti delle pareti e del controsoffitto; − smontaggio degli infissi; − rimozione della pedana della cattedra − rimozione degli impianti. Rifacimenti (Sala) − rifacimento della pavimentazione in pvc comprensiva del rimodellamento della curva di visibilità; − studio della realizzazione di nuova distribuzione dei posti a sedere in base a quanto stabilito dalle attuali normative in ambito di sicurezza (con particolare riferimento alle vie di esodo); (sono previsti – compreso posto disabile – 170 posti) − rifacimento degli intonaci e tinteggiature delle pareti (con particolare riferimento alla zona in prossimità della pedana); − realizzazione dei rivestimenti delle pareti e dei controsoffitti; − rifacimento degli infissi interni, chiusura di un vano porta ed apertura di un nuovo vano porta; − rifacimento del sistema di apertura ed oscuramento dei lucernari e revisione degli stessi; − revisione della cattedra; − assistenze murarie agli impianti. Rifacimenti (Androne ed Ingresso) − realizzazione di nuova scala di esodo; − sistemazione ed adeguamento ambito di ingresso. Rifacimenti (Sale superiori) − rifacimento delle pavimentazioni (previa demolizione delle esistenti) in pvc e pavimento flottante (Sala Proiezione); − revisione di intonaci e tinteggiature (Sala Proiezione); − demolizione e rifacimento di controsoffitti; Copertura − nuova impermeabilizzazione; − pavimentazione locale tecnico previa impermeabilizzazione; − revisione di intonaci e tinteggiature locale tecnico e pareti perimetrali; − revisione dei lucernari; − smontaggio di infisso ed assistenze murarie per la realizzazione dell'unità di trattamento aria ed ampliamento del vano tramite struttura amovibile; Spazio Esterno − realizzazione di rampa per l’esodo della Sala; − realizzazione di canaletta per acque meteoriche. Pagina 7 di 11 Tutte le normative vigenti saranno applicate esclusivamente nell’area di intervento. La Progettazione sarà eseguita utilizzando dei criteri “migliorativi” della condizione locale (come ad esempio la diminuzione degli utenti, la realizzazione di un nuovo vano porta per l’esodo della Sala e la sostituzione di porte Antincendio con porte REI 120 in previsione di future compartimentazioni rispetto all’Università). Si sottolinea la necessità di intervenire (nel futuro progetto antincendio) sullo spazio statico esterno alla Sala (in cui confluisce anche la scala di sicurezza esterna) e sulla porta di esodo dalla Biblioteca (oltre alla rete idrica antincendio). Nella Progettazione sono stati assunti dati ed informazioni contenuti nel Piano Di Emergenza ed Evacuazione (Rev. 00 del Novembre 2012) fornito dal R.U.P. nel quale sembra non essere presente l’Aula oggetto dell’intervento. Pagina 8 di 11 3.2 Impianti Elettrici e Speciali Il progetto degli impianti elettrici e speciali prevede la realizzazione delle seguenti opere: - Distribuzione principale e secondaria Impianto di terra e di egualizzazione del potenziale Quadri elettrici BT Impianto prese e di F.M. illuminazione normale illuminazione di sicurezza Sistema di gestione degli scenari di luce in sala Impianto di rilevazione e segnalazione incendi Sistema di supervisione e controllo degli impianti termofluidici Impianto di telefonia e trasmissione dati Predisposizioni impianti audio / video e impianti di scena Nel dettaglio, il progetto prevede l’adeguamento funzionale e normativo degli impianti elettrici esistenti. Le lavorazioni impiantistiche previste, sono in grandi linee, di seguito elencate: − rifacimento degli impianti: quadri elettrici, linee di distribuzione in cavo, vie cavi, illuminazione ordinaria e di sicurezza, prese e F.M., telefonia, trasmissione dati, rivelazione incendi, diffusione sonora per le esigenze didattiche (solo predisposizione) ed impianti audio - video (solo predisposizione); − razionalizzazione dell'illuminazione a controsoffitto prevedendo due livelli di illuminazione (una per le lezioni ed una per le proiezioni) attraverso protocollo di comunicazione DALI; − realizzazione di luci segnapasso sui gradoni in conformità alle attuali normative di sicurezza; − installazione di prese elettriche e di trasmissione dati a servizio della sala e del banco relatori (è prevista la sola predisposizione di prese elettriche a servizio delle poltrone); − adeguamento funzionale e normativo degli impianti elettrici e speciali a servizio del locale tecnico (piano primo) e dei due locali di lavoro per i traduttori simultanei (piano primo); − realizzazione degli impianti elettrici a servizio dei nuovi impianti termofluidici (centrale UTA in copertura). Sono escluse dall’intervento, perché a carico della Committente, le Forniture impiantistiche, energetiche e telefoniche, a servizio della Sala. Pagina 9 di 11 3.3 Impianti Termofluidici l progetto prevede la realizzazione di impianto di climatizzazione a servizio dell’Aula Conferenze sita al piano terra dell'edificio RM62 in via salaria n. 113/117 - 00198 Roma. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti sezioni funzionali: - opere di allacciamento alle reti di distribuzione dei fluidi termovettori caldo e refrigerato, questi ultimi rispettivamente prodotti nelle centrali termica e frigorifera a servizio dell’intero complesso; - impianto di climatizzazione a tutt’aria a servizio dell’Aula Conferenze. La destinazione del fabbricato ha orientato, relativamente alla scelta della tipologia impiantistica da adottare, su un impianto di climatizzazione tutt’aria, a bassa e velocità e parziale ricircolo dell’aria ambiente. Opere di allacciamento alle centrali termica e frigorifera esistenti Allo stato attuale l’Aula in questione dispone di un impianto di climatizzazione estate / inverno utilizzante, per le esigenze di riscaldamento invernale e per il post-riscaldamento estivo, il fluido caldo prodotto nella centrale termica e per le esigenze di refrigerazione estiva, il fluido refrigerato prodotto nella centrale frigorifera. Dette centrali, a servizio dell’intero complesso, continueranno a produrre i fluidi vettori necessari alla climatizzazione dell’Aula in questione anche con la nuova configurazione impiantistica proposta. Per questo motivo, relativamente alla componente idronica del nuovo impianto, costituiscono i limiti dell’intervento le tubazioni di distribuzione dei fluidi caldo e refrigerato che, provenienti dalle rispettive centrali tecnologiche, trovano accesso nel locale tecnico che attualmente ospita, e che continuerà ad ospitare anche nella nuova configurazione impiantistica, l’unità di trattamento dell’aria (U.T.A.) a servizio dell’impianto. Impianti di climatizzazione a servizio dell’Aula Allo stato attuale l’Aula oggetto dell’attività progettuale dispone, come accennato in precedenza, di un impianto di climatizzazione a tutt’aria, con parziale ricircolo dell’aria ambiente. Stante l’elevato stato di obsolescenza dell’impianto esistente e la necessità di riqualificazione architettonica e funzionale dell’ambiente è stata prevista la realizzazione ex novo dell’impianto in questione utilizzando l’analoga tipologia impiantistica che, come meglio specificato di seguito, è quella più idonea per ambienti con analoga destinazione. L’Aula conferenze in oggetto, come tutte le aree destinate al pubblico, presenta alcune caratteristiche ricorrenti: – – – le dimensioni notevoli in pianta ed in altezza; l’utilizzo delle aree per periodi spesso limitati; la grande variabilità di affollamento nel corso della giornata. Un'attenta valutazione delle caratteristiche innanzi menzionate nonché la necessità di un significativo ricambio di aria esterna hanno fatto ritenere, per la suddetta area, come irrinunciabile la previsione di un impianto di climatizzazione a tutt'aria ed a bassa velocità. Pagina 10 di 11 L’unità di trattamento sarà collocata sul tetto del fabbricato, nel locale all’uopo destinato che, attualmente ospita la vecchia UTA; a tale apparecchiatura saranno connesse le condotte di mandata e ripresa dell’aria che, immediatamente dopo la connessione all’apparecchio entreranno nel volume controsoffittato utilizzando la forometria esistente. In tale volume si svilupperà dunque la rete di mandata, facente capo ad una serie di apparecchiature aerotermiche, a cui è affidata l’immissione dell’aria dall’ambiente climatizzato. Le canalizzazioni di distribuzione e ripresa dell'aria, a sezione rettangolare, saranno interamente realizzate in lamiera di acciaio zincato; è prevista la coibentazione delle stesse mediante la posa di materassini in fibra di vetro, trattati con legante a base di resina termoindurente, rivestiti sulla faccia esterna con carta kraft alluminio goffrata nonché la finitura esterna, con lamierino di alluminio calandrato, per le condotte posate in vista in centrale. Le condotte, che correranno nella parte alta dell’ambiente, mascherate dal controsoffitto, saranno per lo più ancorate alle strutture portanti della copertura. Per l’immissione dell’aria è previsto il ricorso a diffusori ad alta induzione con elevate performance in termini di profondità di lancio, ridotta stratificazione e comportamento acustico. Per la ripresa, invero, è previsto il ricorso a due sistemi di aspirazione. Il primo sistema, esistente e recuperato quasi totalmente per il nuovo impianto, afferisce a due condotte di estrazione interrate installate in prossimità delle pareti longitudinali della sala; per tale sistema è prevista la sola sostituzione delle bocchette e la pulizia/igienizzazione delle condotte mediante prodotti chimici aerosol. Il secondo, invece, è di nuova realizzazione e fa capo ad una serie di bocchette di ripresa collocate a soffitto dell’area ad altezza ridotta sottostante il locale regia e le salette di traduzione simultanea. Relativamente alla regolazione prevista a servizio delle U.T.A, essa sarà di tipo elettronico digitale e consentirà il controllo dei seguenti parametri: – – – proporzioni di aria esterna e di aria ricircolata, in funzione, della “qualità” dell’aria ambiente o dell’affollamento; temperatura dell'aria; umidità relativa. L’ambiente sarà mantenuto in leggera sovrappressione in modo da escludere la possibilità che vi entri aria non trattata. Infine, il progetto prevede la climatizzazione, attraverso sistema split system a pompa di calore, per la Sala Proiezione ed i due locali di lavoro per i traduttori simultanei (piano primo). Pagina 11 di 11