Calcolo tempo avviamento dω Ca = Cm − Cr = J dt percui dt = J dω Ca ta = J ( kgm 2 ) ∆ω (rad / s) Ca ( Nm) Momento d’inerzia m.a.t. potenza in kW 0.4 0.63 1.0 1.6 2.5 4.0 6.3 Momento inerzia carico L’inerzia del carico può essere calcolato tenendo conto che per un cilindro pieno di massa M e raggio R vale: 1 J = MR 2 2 numero di poli 2 0.018 0.026 0.040 0.061 0.091 0.149 0.210 4 0.099 0.149 0.226 0.345 0.516 0.788 1.19 6 0.273 0.411 0.624 0.952 1.42 2.17 3.27 Presenza motoriduttore Inoltre, se il carico è applicato con un motoriduttore, è necessario riportalo all’ all’albero con la seguente formula: nc J ' c = Jc nm 2 Esercizio: Sia data la caratteristica di un motore e di un carico come in figura , il motore ha Pr=2500W n=1400giri/min 4poli, il carico ruota a 700 giri ed è costituito da un cilindro di massa 10 kg e raggio r=20 cm. Calcolare il tempo di avviamento Calcolo momento d’inerzia Il motore ha un momento d’ d’inerzia 2 Jm=0,516 kgm come da tabella. Valutiamo il momento d’ d’inerzia del carico: 2 1 2 =0,2 kgm e trasferendolo J = MR 2 all’ all’albero del motore 2 =0,05 kgm2 nc J ' c = Jc nm E’ necessario ora ricavare il valor medio della coppia d’avviamento: suddividiamo in sei intervalli le ascisse della caratteristica meccanica del motore e valutiamo nel punto medio la Ca. CaI=14 Nm; CaII=20; CaIII=35; CaIV=41; CaV=36; CaVI=15. La coppia media vale Ca med= (CaI+ CaII+ CaIII+ CaIV+CaV+ CaVI) / 6= 26.8 Nm Jtot=Jm+J’ Jtot=Jm+J’c=0,566 kgm2 La variazione totale di velocità velocità espressa in rad/s è 6.28 ∆ω = ∆n = 146,5 rad / s. 60 e il tempo di avviamento . J ( kgm 2 ) 0.566 ta = ∆ω (rad / s) = 146,5 = 3,1s Ca ( Nm) 26.8 frenatura s<0 motore 1 freno Frenatura non controllata Il motore asincrono trifase funziona: Per 0<s<1 come motore assorbendo potenza elettrica ed erogando potenza meccanica; per s>1, è facile verificare che tale condizione si verifica con motore che ruota in senso opposto al campo magnetico rotante ossia con velocità velocità del rotore negativa n<0, si parla di funzionamento come freno, freno, tale funzionamento si ottiene invertendo due fasi mentre il rotore sta girando frenatura controcorrente; controcorrente; per s<0 il rotore è trascinato da un motore primo a velocità velocità maggiore del campo magnetico rotante ma nello stesso verso, il funzionamento è da generatore. Il tempo di frenatura dipende dal momento d’inerzia è evidente che nei motori più più grossi il tempo di frenatura non controllata può risultare non accettabile in alcune applicazioni. tf=2π tf=2π J n/ (Cr*60) La coppia resistente Cr è dovuta agli attriti e all’ all’azione frenante della ventilazione, si può diminuire il tempo della frenata aumentando la complessiva coppia frenante. n Frenatura in corrente continua 24 V ~ M 3~ Frenatura meccanica 2 1 3 Si realizza con freni: a disco; a nastro; a ceppi; 4 motori autofrenanti in cui i precedenti accorgimenti sono incorporati nel motore stesso. 4 2 3 1 rotore dotato di guide e di elettromagnete 2 statore 3 supporto a scudo con superficie frenante 4 cono di frenatura: può scorrere assialmente guidato da apposite guide,viene risucchiato all’ all’interno del rotore da un magnete. Frenatura a recupero Frenatura contro corrente Si inverte il senso di marcia producendo un’ un’inversione del campo magnetico rotante e un brusco aumento delle correnti. La frenatura può essere addolcita commutando le fasi da triangolo a stella. Con la frenatura controcorrente il motore è sollecitato termicamente 22-3 volte rispetto la fase di avviamento ciò richiede l’l’uso di teleruttori opportuni (AC4). Un dispositivo automatico provoca il disinserimento del motore dalla linea prima dell’ dell’arresto evitando l’l’inversione della marcia. E’ usata per recuperare energia nelle trazioni elettriche, il motore è lasciato connesso alla linea e funziona da generatore restituendo energia alla linea.