®
Plus
Ferro bisglicinato,
Acido Folico, Magnesio,
Calcio, Fluoro, Vitamina D3,
Vitamina C
Novità
++ bisglicinato
Fe
EURO-PHARMA
Filosofia farmaceutica applicata ai ritrovati naturali
Registraz. Ministero della Salute n. 1599
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Plus
Ferro bisglicinato, Acido Folico, Magnesio, Calcio, Fluoro, Vitamina D3, Vitamina C
PRODOTTO NUTRACEUTICO UTILE IN:
gravidanza, allattamento, distubi mestuali, menopausa, carenza di Fe++ e senescenza.
I sali minerali sono composti inorganici essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo; sono coinvolti in numerosi
processi biologici e, poiché sono scarsamente assimilati, devono essere introdotti con la dieta.
Data l'importanza di minerali e vitamine per le funzioni dei diversi organi e dal momento che se ne catabolizza una certa quantità, è importante mantenere in equilibrio le riserve nell'organismo.
Dal punto di vista metabolico-alimentare sono critici il periodo della gravidanza e dell'allattamento in quanto un regime alimentare, anche se sufficientemente corretto, difficilmente è in grado di sopperire alle nuove necessità che l'organismo richiede.
È quindi importante intervenire con una corretta supplementazione di minerali (difficilmente assimilabili con una normale
alimentazione) e specifiche vitamine, al fine di fornire un valido apporto nutrizionale prima e durante uno stato gestazionale e
di allattamento.
L'aspetto innovativo di Fermag Plus®, oltre alla mirata completezza dei suoi componenti, è dato dal fatto che contiene ferro
nella forma bisglicinata. Questa nuova formulazione del minerale ferro, lo rende più disponibile per l'assorbimento, con meno
effetti avversi (disturbi a carico dell'apparato gastro-intestinale, esofagite da reflusso, vomito etc.), in accordo con le ultime
ricerche di Istituzioni internazionali, riguardanti la biodisponibilità della nuova forma di detto minerale.
In sintesi il complesso presente nel Fermag Plus® trova un valido utilizzo quale integrazione in possibili deficit o maggiori
necessità nutrizionali in gravidanza, allattamento, distubi mestruali, anemie, necessità integrative di ferro e nelle problematiche
assimilative dovute al periodo post-menopausale ed all'avanzamento dell'età.
COMPONENTI
Ferro bisglicinato
Il ferro è il minerale presente in maggiore quantità nel sangue e costituisce l'emoglobina, la mioglobina e alcuni enzimi. Per questo è coinvolto
nel trasporto di ossigeno nel sangue, nel trasferimento di elettroni della
catena respiratoria, la produzione di vitamina A e la trasmissione degli
O
C
impulsi nervosi. La carenza di ferro riduce le funzionalità cerebrali,
peggiorando la memoria e la capacità di apprendimento.
Durante la gravidanza, inoltre, la mancanza di ferro può rallentare la
crescita neuronale del bambino. Il ferro è contenuto in molti alimenti,
H2
N
O
Fe++
CH2
N
H2
O
sebbene il nostro organismo riesca ad assorbirne solo una piccola
percentuale e l'assimilazione sia influenzata da fattori molteplici: uno fra
CH2
C
O
ferro bisglicinato
questi molto importante, è la fonte di questo minerale. I nutraceutici,
perciò, possono essere un valido alleato per integrare
questo minerale così importante.
Gli integratori alimentari contenenti ferro sono solita-
transito
mente caratterizzati da una bassa biodisponibilità del
minerale.
Ultimamente Istituti di ricerca internazionali, hanno
sintetizzato una nuova forma del minerale ferro, che si
distingue per la sua facilità di assimilazione e carenza
quasi assoluta degli effetti avversi.
Il ferro bisglicinato, chelato con aminoacidi, componente del Fermag Plus®, è stato impiegato in diversi
assorbimento
studi clinici e tossicologici, che hanno dimostrato una
minore incidenza di effetti avversi e una miglior
compliance assimilativa e metabolica e quindi più biodisponibile e sicuro delle altre forme di ferro (solfato,
gluconato ecc.) perché protetto dagli inibitori dell'assorbimento che sono tipicamente presenti nell'intestino.
Ferro bisglicinato: specifiche chimico - fisiche
Nel tratto intestinale i minerali vanno incontro a ionizzazione ossia alla separazione in ioni del composto di partenza. Gli ioni minerali liberi
sono suscettibili a legami con altre sostanze come fitati e ossalati. I fitati, diffusi nei cereali e nei legumi, sono tradizionalmente considerati inibitori della metabolizzazione di alcuni minerali, tra cui il ferro in quanto, legandosi con gli ioni liberi degli stessi, formano sali insolubili
limitandone l'utilizzo. Anche l'acido ossalico, che si trova in numerosi vegetali tra cui spinaci, cereali e cavoli, si combina con diversi
minerali impedendone l'assorbimento.
Il ferro bisglicinato è costituito da due molecole di glicina legate ad un atomo di minerale; questo fa sì che nello stomaco non si dissocia
in ioni liberi, prevenendo l'interazione con inibitori presenti negli alimenti ed oltre tutto, un composto indissociato è minor causa di
irritazione gastrointestinale.
I minerali chelati sono assorbiti intatti tramite la via utilizzata dagli aminoacidi attraverso la mucosa intestinale. Questa caratteristica
consente al ferro di giungere indenne nel tratto intestinale e ciò consente al ferro bisglicinato un’alta percentuale di assorbimento rispetto
ai sali di ferro attualmente utilizzati.
In conclusione il ferro chelato bisglicinato è molto più biodisponibile delle altre forme di ferro perché è protetto dagli inibitori dei minerali
che sono tipicamente presenti nell'intestino.
Acido Folico
L’assunzione integrativa di Acido Folico aumenta lo stato del folato materno. Un basso stato del folato materno è un fattore di rischio per
lo sviluppo di “difetti del tubo neurale” del feto. Inoltre, una carenza di Acido Folico in gravidanza, può apportare al nascituro il serio
difetto di “spina bifida”. Il folato contribuisce alla normale emopoiesi e al metabolismo dell’omocisteina; presiede il metabolismo di alcuni
amminoacidi, la formazione dei globuli rossi e la sintesi degli acidi nucleici; è utilizzato soprattutto dai tessuti a rapido accrescimento.
Nell’adulto la sua carenza determina aumento del rischio di cardiopatia ischemica.
Magnesio idrossido
Il magnesio è essenziale per la sintesi degli acidi nucleici e oltre 300 enzimi ne richiedono la presenza per l'azione catalitica. Svolge un
ruolo fondamentale nel metabolismo dei lipidi, dei glucidi, delle proteine, consente la contrazione muscolare, è indispensabile per il corretto funzionamento delle cellule nervose e la trasmissione degli stimoli elettrici, promuove l'assorbimento di altri minerali tra cui il calcio e
migliora l'utilizzo di vitamine tra cui la C. Bassi livelli di magnesio nel corpo sono associati ad asma, diabete, osteoporosi. Una carenza di
magnesio durante la gravidanza può essere causa di ipertensione ed eclampsia; per quanto è consigliabile alle donne in stato di gravidanza l'assunzione di un quantitativo maggiore. Inoltre migliora la stato di salute della gestante, previene l'insorgenza di crampi, riduce il
rischio di pressione alta, regola le contrazioni uterine ed evita l'insorgenza di disturbi quali stanchezza, debolezza, irritabilità ed insonnia.
A causa degli assestamenti ormonali, durante la pre-menopausa e nella menopausa si possono creare scompensi nutrizionali che si
manifestano in modo particolare con una carenza di Calcio e Magnesio, oltre che con la ridotta sintesi di vitamina D, conseguente al
crollo nella produzione di estrogeni. Questo comporta tra l'altro un aumento del rischio di osteoporosi e di aritmie (palpitazione).
Calcio fosfato tribasico
È noto come il calcio sia un minerale essenziale per lo sviluppo di ossa e denti, ma è anche importante per il mantenimento di un normale
battito cardiaco, la regolazione della pressione sanguigna oltre che per la corretta funzionalità del sistema nervoso. Inoltre, alcuni studi
suggeriscono che i supplementi di calcio possono contribuire ad alleviare la sindrome premestruale e possono essere rimedi efficaci nel
ridurre i polipi del colon.
È di massima importanza l'apporto di calcio nello stato di gravidanza sia per supportare il normale sviluppo fetale che per non impoverire
le riserve e le necessità materne. Necessita quindi un buon apporto fin dall'età dello sviluppo e nei periodi cruciali come la gravidanza,
l'allattamento e la menopausa.
Critico è il periodo menopausale, durante il quale può manifestarsi osteoporosi. Questo problema interessa maggiormente le donne
perché posseggono una massa ossea inferiore e perché con l'insorgenza della menopausa, a causa della riduzione estrogenica, si
assiste ad una demineralizzazione dell'osso che diviene quindi più fragile ed esposto a rischi di fratture anche in seguito a traumi di
modesta entità. L’intervento integrativo di calcio nelle problematiche di decalcificazione, in menopausa e senescenza, può essere utile e
consigliabile ove non sussistano condizioni di patologie vascolari limitative.
Sodio monofluorofosfato
Agente cariostatico, è tollerato meglio di altre fonti comuni di fluoruro, come il fluoruro di sodio. L'organizzazione Mondiale della Sanità
ha accertato l'importanza di una corretta integrazione del fluoro durante la gravidanza per la formazione della gemma dentale, per rendere più resistenti e sani sia i denti da latte che i denti permanenti e contribuire ad un normale sviluppo del tessuto osseo.
Vitamina D3
Favorisce il riassorbimento di calcio a livello renale, l'assorbimento intestinale di fosforo e calcio, i processi di mineralizzazione dell'osso,
la differenziazione di alcune linee cellulari e alcune funzioni neuromuscolari.
È importante intervenire con una supplementazione di vitamina D durante lo stato di gestazione per favorire un corretto sviluppo del feto
(studi clinici randomizzati ne hanno dimostrato l'innocuità - Rif. bibl.**) ed anche durante l'allattamento, causa il basso livello di vitamina
D nel normale latte materno. È importante garantire un corretto bilancio anche durante e dopo la menopausa proprio per la sua capacità
di aumentare l'assorbimento di calcio.
Vitamina C
Importante in gravidanza il livello ematico di vitamina C poiché influenza il peso del neonato, la sintesi del collagene, riduce il danno
ossidativo ed aumenta l'assorbimento del ferro e del calcio anche durante lo stato menopausale e nella senescenza.
INDICAZIONI
Fermag Plus®, data la sua composizione, è particolarmente indicato quando è richiesto un maggior apporto integrativo di
specifici minerali e vitamine in corso di gravidanza e allattamento.
ll complesso nutrizionale presente nel Fermag Plus®, trova ed apporta inoltre un valido aiuto
al benessere individuale intervenendo anche nei casi di: irregolari e frequenti manifestazioni
mestruali (dolore, emicrania, necessità integrativa di ferro, anemia); stati menopausali (dolore, cefalea, vampate di calore, ansia e, ove non sussistano condizioni di patologie vascolari
limitative, anche come aiuto nelle manifestazioni di osteoporosi); senescenza (crampi, anemia, rischio di cardiopatia ischemica da carenza di Acido Folico e, ove non sussistano circostanze cliniche e patologiche di controindicazioni, anche un benefico aiuto verso i fenomeni
di decalcificazione).
In sintesi il complesso presente nel Fermag Plus® è utile come integrazione in possibili
deficit o maggiori necessità nutrizionali in: gravidanza, allattamento, disturbi mestruali,
carenze di ferro e nelle problematiche assimilative dovute a stati menopausali e
all'avanzamento dell'età.
1 compressa
al giorno.
N.B. In caso di difficoltà a deglutire la singola compressa, la stessa può essere spezzata deglutendo separatamente le due parti
ma entro un breve intervallo. La compressa può anche essere disgregata in bevanda gradita avendo cura di assumere i componenti disgregati con la bevanda*.
*(La soluzione ottenuta con la bevanda assume colore violaceo/ scuro per la presenza di ferro).
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Conservare al riparo dall'umidità, in luogo fresco e asciutto.
CONFEZIONE: 30 compresse da 1150 mg.
Tutte le informazioni riguardanti i componenti del Fermag Plus®, trovano riscontro in pubblicazioni di vari Autori, Istituti Universitari e Ricercatori Internazionali rintracciabili su siti internet di libero accesso: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/advanced
Questo stralcio riassuntivo non vuole avere nessun altro fine se non quello di riportare alcuni benefici che i componenti presenti
nel Fermag Plus® possono concorrere ad apportare.
BIBLIOGRAFIA
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and Unidad de Investigaciones en Nutricio´ n Eleazar Lara Pantin, Universidad de Carabobo, Caracas, Venezuela J. Nutr. 130: 2195-2199, 2000.
Materiale conoscitivo riservato ai Sigg.ri Medici. Tassativamente vietata la diffusione al pubblico.
POSOLOGIA
Gravidanza: 2 compresse al giorno
Allattamento, menopausa, anziani,
sideropenie e ove ritenuto utile:
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