OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI PIANI DI STUDIO II LIVELLO CONSERVATORIO NICCOLO’ PICCINNI DI BARI CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI ARPA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Arpa OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi del programma di studio allegato sono: fornire competenze esecutive e interpretative avanzate per diversi ambiti professionali, e in specifici repertori storici, popolari e contemporanei; sviluppare strumenti metodologici, storici, critici e analitici adeguati e aggiornati, volti al raggiungimento di una maggiore consapevolezza nelle scelte artistiche esecutive ed interpretative; permettere l’acquisizione di conoscenze nell’ambito di altre discipline tradizionalmente escluse dalla formazione professionale, quali le diverse semiografie musicali, le prassi esecutive e le tecnologie degli strumenti, le tecniche dell’orchestrazione, dell’arrangiamento, della trascrizione e dell’improvvisazione, anche in relazione a stili e epoche diverse; approfondire le abilità interpretativo- compositive adeguate all’eventuale prosecuzione del corso di studi, secondo ulteriori livelli di formazione artistica (corsi di specializzazioni, formazione alla ricerca, perfezionamento e master); sviluppare le abilità individuali anche come capacità di inserirsi in equipes di lavoro, collaborando alla loro gestione e programmazione culturale; essere in grado di utilizzare almeno una lingua europea, oltre l’italiano, nonché i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; acquisire le conoscenze e le competenze per promuovere la propria attività presso enti e istituzioni italiane e estere. SBOCCHI PROFESSIONALI Concertista diversamente specializzato: solista, strumentista in ensemble cameristici (dal duo al nonetto), in orchestre da camera, in orchestre liriche e sinfoniche, esperto nella prassi esecutiva relativa a stili e periodi storici diversi; interprete con particolari abilità nella concertazione e nell’organizzazione di performance musicali legate a repertori specifici e con conoscenze sulle prassi esecutive, sulle semiografie, gli strumenti e le tecniche di orchestrazione e improvvisazione, relativamente a particolari repertori storici, popolari e contemporanei; strumentista esperto nella realizzazione anche estemporanea e nella registrazione di musiche originali e di repertorio; strumentista esperto nella sperimentazione acustico-timbrica, all’esplorazione e allo sviluppo del linguaggio idiomatico del proprio strumento, anche in riferimento alle tecniche informatiche e alle nuove forme di linguaggi e spettacoli multimediali. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di due importanti composizioni di epoche diverse e di autori liberamente scelti, e di uno studio a scelta, per una durata complessiva di circa venticinque/trenta minuti. 2)Colloquio di carattere generale sulle problematiche tecniche e interpretative relative al programma presentato per la prova di ammissione. Il candidato, il giorno dell'esame, dovrà presentare alla Commissione i seguenti documenti: programma d'esame dettagliato; curriculum contenente gli studi musicali, le eventuali esperienze artistiche e la formazione culturale generale (studi diversi da quelli musicali, conoscenza delle lingue, ecc.). CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI BASSO TUBA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Basso Tuba OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio specialistico di II livello in Basso Tuba si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico per Basso Tuba di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza del Basso Tuba nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Basso Tuba; la conoscenza del repertorio per Basso Tuba del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. Il Biennio specialistico di II livello in Basso Tuba offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura del Basso Tuba presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione del Basso Tuba. 1) Esecuzione di una sonata o concerto per tuba di media difficoltà con accompagnamento del pianoforte a scelta del candidato; 2) Esecuzione di uno studio a scelta del candidato tratto dal V. Blazhevich dai 70 studi secondo volume, dal M. Bordogni – Melodious Etudes Book 2 (arr. J. Rochut) e uno studio scelto dal candidato tratto da C. Kopprasch 60 selected studies vol. 2 (ed. Hofmaister) 3) Esecuzione dei seguenti passi orchestrali: S. Prokofiev : Giulietta e Romeo R. Wagner : dall’opera l’Oro del Reno il solo del Drago G. Mahler: 1° sinfonia solo del terzo tempo CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Canto OBIETTIVI FORMATIVI Il Biennio specialistico di II livello in Canto si basa sul conseguimento dei seguenti obiettivi qualificanti: la conoscenza del repertorio lirico di elevata complessità, relativamente alla specifica tessitura vocale dello studente; la conoscenza del repertorio cameristico; la conoscenza del repertorio vocale del Novecento e contemporaneo con particolare riguardo alla comprensione della semiografia e delle nuove tecnologie in esso utilizzate; la conoscenza delle principali prassi esecutive vocali antiche; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Biennio specialistico di II livello in Canto offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come cantante solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per artisti del coro presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per il repertorio vocale presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione vocale. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di tre arie da Opera una del 700, una dell’800 ed una del 900 di cui almeno una con recitativo. 2)Dimostrare di conoscere vocalmente e musicalmente, in lingua originale, un personaggio di un' opera di repertorio. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI CHITARRA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Chitarra OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso la conoscenza di un corretto impianto metodologico- didattico ed in una nuova prospettiva aperta anche alle nuove professioni del mondo della musica, il Biennio Superiore di secondo livello intende consentire il conseguimento di competenze avanzate nel campo dell’esecuzione musicale. Gli ambiti delineati, attraverso l’uso modulato delle attività formative proposte per i due anni di corso, consentono di personalizzare il singolo percorso, orientandolo in ordine alla formazione solistico- cameristica, pedagogico- didattica e dei nuovi linguaggi in genere (con riferimento tanto alla composizione-improvvisazione che alla esecuzione). Al conseguimento di tale finalità concorreranno i singoli obiettivi formativi specifici: arricchimento tecnico-strumentale, approfondimento analiticointerpretativo, approfondimento metodologico- pedagogico. SBOCCHI PROFESSIONALI Attività concertistica solistico- cameristica, riguardante tanto il repertorio di “tradizione” che gli ambiti della musica “d’oggi” (colta e di consumo). Attività di ricerca musicologia. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di un programma a libera scelta (max. 15 minuti) comprendente almeno un’opera, originale per chitarra, di rilevante impegno esecutivo. 2)Colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale tendente ad accertare la preparazione del candidato. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Clarinetto OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo previsto ha l’obiettivo di assicurare una piena e completa preparazione strumentale di eccellenza, una competenza storico-analitica di base riferita al settore di competenza, una accurata consapevolezza critica garantendo un’adeguata padronanza di metodologie e tecniche esecutive entro un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione adeguata e professionalmente inappuntabile, in linea con gli standard europei. In particolare le competenze saranno riferite ai seguenti ambiti: preparazione alla professione di clarinettista solista; preparazione alla professione di clarinettista in récital da camera e con orchestra; preparazione alla professione di clarinettista in orchestre liriche e sinfoniche; preparazione alla professione di clarinettista in Bande e formazioni varie di fiati. SBOCCHI PROFESSIONALI Concertista; Clarinettista in orchestre liriche e sinfoniche; Clarinettista in Bande e formazioni varie di fiati; Clarinettista in formazioni cameristiche ESAME DI AMMISSIONE 1) Prova pratica: esecuzione di un programma da concerto della durata di circa 30 minuti, comprendente brani a scelta del candidato di stili differenti, di cui almeno uno per Clarinetto solo e uno per Clarinetto e pianoforte. 2) Prova di lettura: esecuzione estemporanea di tre brani assegnati dalla Commissione (tempo massimo concesso prima dell'esecuzione: 2 volte la durata del brano). 3) Prova di lettura a prima vista e trasporto. 4) Prova orale: il colloquio verterà sul percorso formativo già intrapreso e sugli eventuali orientamenti professionali già emersi durante gli ultimi anni di formazione in particolare riferimento agli interessi dello specifico indirizzo. 5) Valutazione del curriculum del candidato. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONI SCUOLA DI CLAVICEMBALO E TASTIERE STORICHE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Clavicembalo e Tastiere Storiche OBIETTIVI FORMATIVI Finalità del corso è di consentire agli studenti già in possesso di: Diploma di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato; Diploma Accademico di I Livello; Laurea o titolo equipollente di proseguire e completare gli studi specialistici. Il corso di studio per il conseguimento del “Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Clavicembalo” ha per finalità la formazione di specialisti nel settore della Musica Antica, intesa come complesso di conoscenze pratiche e teoriche maturate nel mondo accademico, scientifico e nella vita musicale, sui repertori preottocenteschi eseguiti con strumenti e prassi storiche. SBOCCHI PROFESSIONALI Il panorama musicale europeo e italiano mostra negli ultimi anni un interesse crescente per il repertorio musicale delle epoche pre-romantiche eseguito con strumenti e prassi storiche. Anche nell’Italia meridionale tale fenomeno è ormai fortemente avvertito e cresce la domanda di esecutori e complessi musicali specializzati nel repertorio antico. In conseguenza di queste osservazioni, tra gli sbocchi professionali prefigurati possono essere individuati i seguenti: esecutore solista o in complessi e orchestre di strumenti antichi; critico musicale specializzato nel campo della musica antica; organizzatore con alta specializzazione in musica antica per segreterie, uffici stampa e direzioni artistiche di associazioni, teatri, festival e rassegne; esperto di notazioni musicali, trascrizioni, edizioni critiche, editing di musiche del passato; addetto in Biblioteche e Archivi specializzati in campo musicale, per gli iscritti all’indirizzo storico-critico. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione al Clavicembalo di un programma non inferiore a 30 minuti scelto dalla Commissione fra almeno 3 composizioni di autori delle seguenti scuole: italiana, francese, tedesca e inglese. 2) Colloquio di carattere generale su problematiche tecniche e interpretative relative ai brani musicali presentati per la prova di esecuzione. Curriculum di studi musicali, di eventuali esperienze artistiche e di formazione culturale generale (studi diversi da quelli musicali, esperienze lavorative, stages, conoscenza delle lingue) in duplice copia dattiloscritta e firmata. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Composizione OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso previsto, in funzione dei seguenti profili formativi (compositore nell’ambito della produzione di area “colta” ovvero di musica d’arte, della ricerca e della sperimentazione, della produzione teatrale, cinematografica, televisiva, radiofonica e multimediale), ha l’obiettivo di assicurare da un lato una piena e matura padronanza delle tecniche compositive, arricchite da competenze storico-analitiche approfondite, e dall’altro il pieno sviluppo della creatività e indipendenza dell’allievo, della sua capacità di immaginare, progettare e costruire con originalità e professionalità. SBOCCHI PROFESSIONALI Orchestratore, trascrittore, strumentatore e operatore musicale con competenze professionali di livello superiore nel campo della produzione musicale, teatrale, cinematografica, televisiva, radiofonica e multimediale. Teorico e analista musicale in qualità di ricercatore. Maestro collaboratore di palcoscenico. Programmatore musicale. Consulente musicale. Assistente musicale. Consulente artistico. Autore di prodotti e di programmi nel settore musicale, teatrale, cinematografico, radiotelevisivo e multimediale. Ideatore e organizzatore di eventi culturali promossi da enti pubblici e privati. Consulente o redattore editoriale. ESAME DI AMMISSIONE Colloquio con presentazione di curriculum e composizioni personali. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI CONTRABBASSO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Contrabbasso OBIETTIVI FORMATIVI Fornire, una piena e completa preparazione strumentale che permetta di acquisire un’approfondita competenza da sfruttare in campo concertistico e cameristico- orchestrale, una competenza storico-analitica di base riferita al settore di competenza, una accurata consapevolezza critica garantendo una un’adeguata padronanza di metodologie e tecniche entro un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione adeguata e professionalmente inappuntabile, in linea con gli standard europei del settore. SBOCCHI PROFESSIONALI Strumentista in contesto solistico e/o cameristico- orchestrale; conservatore musicale: realizzazione e gestione di sezioni musicali in archivi e biblioteche, di banche dati musicali, di catalogazione e classificazione dei beni musicali. Adattando adeguatamente il proprio piano di studi, sarà possibile essere operativi nel campo della diffusione della cultura musicale, dell’informatica musicale anche in settori diversi da quelli tipici della musica classica. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di due studi, uno dal Mengoli 20 studi da concerto, e l’altro dal Caimmi 20 studi superiori. 2) Esecuzione di un concerto con accompagnamento pianistico 3) Esecuzione di un passo orchestrale CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CORNO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Corno OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio specialistico di II livello in Corno si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti:la conoscenza del repertorio solistico per Corno di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza del Corno nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Corno; la conoscenza del repertorio per Corno del Novecento e contemporaneo;la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. Il Biennio specialistico di II livello in Corno offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura del corno presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione del Corno. 1) Prova pratica: esecuzione di un programma della durata di circa 30 minuti comprendente brani a scelta del candidato di stili differenti, di cui almeno uno per strumento solo e uno per strumento e pianoforte (o altro strumento o ensemble) . 2) Prova di lettura: esecuzione estemporanea di un brano assegnato dalla Commissione (tempo massimo concesso prima dell'esecuzione: 2 volte la durata del brano). 3) Prova orale: il colloquio verterà sul percorso formativo già intrapreso e sugli eventuali orientamenti professionali già emersi durante gli ultimi anni di formazione in particolare riferimento agli interessi dello specifico indirizzo. 4) Valutazione del curriculum del candidato CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI DIREZIONE D’ORCHESTRA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Direzione d’Orchestra OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il corso è strutturato e pensato per tutti quei direttori che intendono acquisire un titolo di studio e un livello di preparazione specificamente indirizzato alla direzione e a tutte le problematiche relative, fornendo competenze pratiche e teoriche. La formazione di secondo livello prevede quelle competenze di perfezionamento riguardanti la figura professionale del direttore d’ orchestra da camera e sinfonica, offrendo un percorso ricco d’opportunità: lezioni curricolari, laboratori, stages, corsi monografici, e collaborazioni. La configurazione è di tipo formativo- accademico e la programmazione riguarda essenzialmente la produzione esecutiva. In quest’ottica le attività s’indirizzano decisamente verso tutte quelle competenze ed esperienze teoriche e pratiche richieste oggi nei diversi ambiti. Particolare importanza viene ad avere la più ampia conoscenza, l’approfondimento, l’analisi, la storia del repertorio e la sua realizzazione. Il piano di studi tende perciò ad un concreto avvicinamento del direttore al mondo del lavoro, completando il percorso accademico con studi d’alto livello. A tutto ciò si aggiunge la preparazione integrante il profilo professionale, per l’acquisizione di obiettivi formativi, tra cui: capacità di ideazione di programmi concertistici; capacità di scelta del repertorio in base alle caratteristiche e potenzialità dell’orchestra; autonomia nella gestione delle problematiche relative alle modalità d’organizzazione della prova; conoscenza di questioni relative all’acustica; padronanze di tecniche mnemoniche per lo studio della partitura. Direttore d’orchestra lirica, sinfonica, da camera. 1) Concertazione e direzione, con un'ora di prova, di un brano, scelto dalla Commissione in sede d’esame, tratto dalle seguenti opere di Arnold Schoenberg: Pierrot Lunaire op. 21; Ode to Napoleon op.41 2) Colloquio con la Commissione CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FAGOTTO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Fagotto OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio specialistico di II livello in Fagotto si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico per fagotto di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza del Fagotto nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Fagotto; la conoscenza del repertorio per Fagotto del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. Il Biennio specialistico di II livello in Fagotto offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura fagottistica presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione fagottistica. 1) Esecuzione di un programma della durata massima di 20 minuti, comprendente brani a scelta del candidato, di stili differenti, di cui almeno uno per strumento solo e uno per strumento e pianoforte (o altro strumento o ensemble) 2) Esecuzione estemporanea di un brano assegnato dalla commissione. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONI SCUOLA DI FISARMONICA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Fisarmonica OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio Superiore Sperimentale di Fisarmonica ha il compito di formare specialisti nel settore professionale della Fisarmonica fornendo adeguate conoscenze di metodi e contenuti artistico scientifici atti a costruire una carriera concertistica con la Fisarmonica Classica, in particolare:approfondendo la riflessione sul linguaggio musicale del nostro tempo e superando la barriera pregiudiziale posta da conoscenze tradizionali ritenute a torto inalienabili ma che invece si rivelano spesso inadeguate ed immobili affrontando finalmente problematiche e pratiche espressive che già sono presenti ed attive nel mondo dell'arte e sul mercato del lavoro da quasi un secolo; operando una valida alchimia fra componenti teoriche e strumenti operativi in cui il sapere e capacità creative possano essere applicati tanto nell'elaborazione di una letteratura pre-esistente quanto nella produzione di nuove idee; offrendo e sviluppando strumenti teorici, tecnici e musicologici di applicazione immediata.Il Corso rilascia il Diploma Accademico di secondo livello in Discipline musicali, Fisarmonica, articolato secondo le specializzazioni previste dal piano di studio.Il corso propone una metodologia didattica che coniuga l’approccio epistemologico alla pratica empirica; alcuni insegnamenti sono infatti caratterizzati da un approccio metodologico puramente scientifico e offrono allo studente la possibilità di verificare ed analizzare ciò che i laboratori di carattere pratico insegnano con modalità “artigianali”. Le difficoltà di accesso al mondo del lavoro per i musicisti diplomati dei conservatori italiani, richiedono sempre più la diversificazione dell’offerta formativa, nonché la previsione di ipotesi metaculturale dei curricula. La competente specializzazione negli ambiti previsti coniugata con la versatilità degli approcci didattici fanno del corso di Diploma Accademico di secondo livello in Fisarmonica del Conservatorio Piccinni quanto di meglio si possa offrire ad uno studente per rispondere compiutamente alle aspettative di preparazione culturale e professionale richieste dal panorama musicale italiano. Le figure professionali previste sono: concertista, strumentista d'orchestra, strumentista in formazioni cameristiche. compositore e arrangiatore mediante uso di tecnologie informatiche (sequencer, tastiere e sintetizzatori, virtual instrument, ecc.), critico musicale, tecnico del suono, esperto in linguaggi multimediali, responsabile di produzione per etichette o case discografiche. Il corso si articola secondo le modalità riportate successivamente ed ammette studenti in possesso di Diploma accademico di primo livello in Fisarmonica, diploma vecchio ordinamento in Fisarmonica e diploma di conservatorio o diploma accademico di primo livello conseguiti in un Conservatorio o Università d’Italia o Estero con riserva di verifica di eventuali debiti formativi dei percorsi precedenti. Esecuzione di tre brani: due brani a scelta del candidato, dai seguenti due gruppi: Gruppo A: A. Abbott :Toccata ;B. Bartolozzi : Madrigale di Gesualdo’ ; G. Giani Luporini : Capriccio ,T. Hosokawa, Melodia Sen V Slow Motion, P. Norgard : Anatomic Safari , S. Gubaidulina : De profundis , Sonata “et exspecto”,L. Berio : Sequenza XIII (Chanson) ,S. Sciarrino : Vagabonde blu , F. Donatoni : Feria IV ,D. Anzaghi:D’ance ,J. Tiensuu : Zolo , V. Ryabov : The river of love , A. Tuchowski : Te lucis ante terminum J. Ganzer : Silhuetten I-II-III , Sonata 84 , A. Solbiati : Trittico , A. Sbordoni : Meine Freude , A. Nordheim : Flashing , K. Olczak : Berceuse ,Phantasmagorien , F. Palazzo : Movimento perpetuo , Elegia Gruppo B: Una importante composizione trascritta dal repertorio organistico classico – romantico, da J. S. Bach a M. Reger, oppure dal repertorio clavicembalistico barocco. Un brano originale per fisarmonica a scelta libera del candidato CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FLAUTO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Flauto OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio specialistico di II livello in Flauto si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico per Flauto di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza del Flauto nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Flauto; la conoscenza del repertorio per Flauto del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. Il Biennio specialistico di II livello in Flauto offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura flautistica presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione flautistica. 1) Esecuzione di una composizione a scelta tra: A.Casella Siciliana e burlesca – fl pf ; F. Busoni Divertimento op. 52 – fl pf 2) Uno studio scelto da: E. Kohler: op. 75 III fasc. N. 28; L. De Lorenzo: da “Non plus ultra“ op. 34, 18 capricci per flauto, ed. Zimmermann n. XIV Allegro di “Concerto drammatico” 3) Esecuzione a scelta di un passo a solo tra i seguenti: S. Prokofiev: Pierino e il lupo C. Debussy: Prélude à l’àprès-midi d’un faune; M.Ravel: Daphnis et Chloè 4) 4) Colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FLAUTO DOLCE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Flauto Dolce OBIETTIVI FORMATIVI Finalità del corso è di consentire agli studenti già in possesso di: Diploma di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato; Diploma Accademico di I Livello; Laurea o titolo equipollente di proseguire e completare gli studi specialistici. Il corso di studio per il conseguimento del “Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Flauto dolce” ha per finalità la formazione di specialisti nel settore della Musica Antica, intesa come complesso di conoscenze pratiche e teoriche maturate nel mondo accademico, scientifico e nella vita musicale, sui repertori pre- ottocenteschi eseguiti con strumenti e prassi storiche. SBOCCHI PROFESSIONALI Il panorama musicale europeo e italiano mostra negli ultimi anni un interesse crescente per il repertorio musicale delle epoche pre-romantiche eseguito con strumenti e prassi storiche. Anche nell’Italia meridionale tale fenomeno è ormai fortemente avvertito e cresce la domanda di esecutori e complessi musicali specializzati nel repertorio antico. In conseguenza di queste osservazioni, tra gli sbocchi professionali prefigurati possono essere individuati i seguenti:esecutore solista o in complessi e orchestre di strumenti antichi; critico musicale specializzato nel campo della musica antica; organizzatore con alta specializzazione in musica antica per segreterie, uffici stampa e direzioni artistiche di associazioni, teatri, festival e rassegne; esperto di notazioni musicali, trascrizioni, edizioni critiche, editing di musiche del passato; addetto in Biblioteche e Archivi specializzati in campo musicale, per gli iscritti all’indirizzo storico-critico. 1) Esecuzione di un concerto o suite per flauto, archi e b.c. (anche in riduzione per tastiera) di G. Sammartini, Telemann o Vivaldi. 2) Esecuzione di un pezzo per flauto e b.c. a scelta tra una sonata o una suite dei sec. XVII e XVIII. Brani consigliati: sonate di Castello, Fontana, Pandolfi Mealli e Uccellini; suite dal “Consort for Several Friends” di Matthew Locke; sonate di Corelli (sonate da chiesa o Follia), Bach, Bellinzani (Follia), Barsanti, Handel, Telemann e Veracini; sonate e suite di Blavet, F. Couperin, Dieupart, Hotteterre, M. Marais (Les Folies d’Espagne, sonate à la Marésienne, triosonate), Monteclair, A.D. Philidor (sonata in re minore) e P.D. Philidor. 3) Esecuzione di un brano per flauto solo senza basso a scelta tra una fantasia di Telemann, la partita BWV 1013 o una suite per violoncello di J.S. Bach e la sonata Wq.132 di C.P.E. Bach. 4) Colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale. ESAME DI AMMISSIONE CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI LIUTO Corso di Diploma Accademico di II Livello Liuto OBIETTIVI FORMATIVI Finalità del corso è di consentire agli studenti già in possesso di: Diploma di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato; Diploma Accademico di I Livello; Laurea o titolo equipollente di proseguire e completare gli studi specialistici. Il corso di studio per il conseguimento del “Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Liuto” ha per finalità la formazione di specialisti nel settore della Musica Antica, intesa come complesso di conoscenze pratiche e teoriche maturate nel mondo accademico, scientifico e nella vita musicale, sui repertori preottocenteschi eseguiti con strumenti e prassi storiche. SBOCCHI PROFESSIONALI Il panorama musicale europeo e italiano mostra negli ultimi anni un interesse crescente per il repertorio musicale delle epoche pre-romantiche eseguito con strumenti e prassi storiche. Anche nell’Italia meridionale tale fenomeno è ormai fortemente avvertito e cresce la domanda di esecutori e complessi musicali specializzati nel repertorio antico. In conseguenza di queste osservazioni, tra gli sbocchi professionali prefigurati possono essere individuati i seguenti: esecutore solista o in complessi e orchestre di strumenti antichi; critico musicale specializzato nel campo della musica antica; organizzatore con alta specializzazione in musica antica per segreterie, uffici stampa e direzioni artistiche di associazioni, teatri, festival e rassegne; esperto di notazioni musicali, trascrizioni, edizioni critiche, editing di musiche del passato; addetto in Biblioteche e Archivi specializzati in campo musicale, per gli iscritti all’indirizzo storico-critico. Programma di circa 10 minuti, da eseguirsi, a scelta del candidato, sul liuto rinascimentale, arciliuto, liuto barocco, tiorba o chitarra barocca, e comprendente opere dei seguenti autori: 1) liuto rinascimentale: opere di difficoltà avanzata di S. Molinaro, G. A Terzi, L. Tracetti, L. Milan, L. de Narvaez e M. Fuenllana. 2) Liuto barocco: un primo movimento di una suite di Bach per liuto 3) Tiorba: una toccata di rilevante impegno virtuosistico di Kapsberger o un importante movimento di suite di R. De Visée 4) Arciliuto: una suite di Zamboni, Dalla Casa o Gianoncelli 5) Chitarra barocca: una suite di Corbetta (Guitare Royale), De Viseé, Campion. ESAME DI AMMISSIONE CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI MANDOLINO Corso di Diploma Accademico di II Livello Mandolino e Strumenti a plettro OBIETTIVI FORMATIVI Finalità del corso è di consentire agli studenti già in possesso di: Diploma di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato; Diploma Accademico di I Livello; Laurea o titolo equipollente di proseguire e completare gli studi specialistici. l corso di studio per il conseguimento del “Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Mandolino e strumenti a plettro (indirizzo storico)” ha per finalità la formazione di specialisti nel settore della Musica Antica, intesa come complesso di conoscenze pratiche e teoriche maturate nel mondo accademico, scientifico e nella vita musicale, sui repertori pre- ottocenteschi eseguiti con strumenti e prassi storiche. SBOCCHI PROFESSIONALI Il panorama musicale europeo e italiano mostra negli ultimi anni un interesse crescente per il repertorio musicale delle epoche pre-romantiche eseguito con strumenti e prassi storiche. Anche nell’Italia meridionale tale fenomeno è ormai fortemente avvertito e cresce la domanda di esecutori e complessi musicali specializzati nel repertorio antico. In conseguenza di queste osservazioni, tra gli sbocchi professionali prefigurati possono essere individuati i seguenti:esecutore solista o in complessi e orchestre di strumenti antichi;critico musicale specializzato nel campo della musica antica;organizzatore con alta specializzazione in musica antica per segreterie, uffici stampa e direzioni artistiche di associazioni, teatri, festival e rassegne;esperto di notazioni musicali, trascrizioni, edizioni critiche, editing di musiche del passato;addetto in Biblioteche e Archivi specializzati in campo musicale, per gli iscritti all’indirizzo storico-critico. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di una composizione per mandolino solo a scelta del candidato tra: F. SAULI, Partite a mandolino solo, G. LEONE, Variazioni sul tema “L’avez vous vù mon bien aimé” R. CALACE, 1 Preludio a scelta tra i numeri 1,2,3,5,10,11,12,14,15, T. HLOUSCHEK, Suite und Variationen RIGGIERI, La “Fürstenberg”. H. KONIETZNY, Ochiana 2) Esecuzione di una composizione per mandolino e strumento accompagnatore a scelta del candidato tra: G.B. SAMMARTINI, Sonata in sol maggiore per mandolino e basso continuo, P. MORANDI, Sonata per cembalo con accompagnamento di mandolino, L. VAN. BEETHOVEN, Adagio ma non troppo in mi bemolle maggiore e Andante con variazioni in re maggiore per mandolino e cembalo, B. BORTOLAZZI, Sonata in re maggiore per pianoforte con accompagnamento di mandolino, C. L. DE CALL, Tema con variazioni Op. 25 per mandolino e chitarra,MUNIER, Capriccio Spagnolo, R. CALACE, Variazioni sul tema di Beethoven, N. SPRONGL, Duo per mandolino e chitarra (3°e 4° tempo), L. CHAILLY, Sonatina tritematica per mandolino e pianoforte, D. ERDMANN, Sonatina per mandolino e pianoforte 3) Esecuzione di un concerto per mandolino e orchestra (riduzione per mandolino e pianoforte )a scelta del candidato tra: VIVALDI, Concerto in do maggiore, F. LECCE, Concerto in sol maggiore, J. N. HUMMEL, Concerto in sol maggiore, G. HOFFMAN, Concerto in re maggiore, R. CALACE, Secondo concerto in la minore, 1° e 2° tempo CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Direzione di Coro e Composizione Corale OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di secondo livello in Direzione di coro e Composizione corale pur riservando dello spazio all’esercitazione compositiva, dedica la maggior parte della programmazione agli aspetti riguardanti la produzione esecutiva. Il primo e più importante obiettivo si concretizza nella definizione e nel perfezionamento professionale della figura del direttore, attraverso l’esercitazione più ampia e variegata con lo strumento: il coro. In questa ottica le attività si indirizzano decisamente verso tutte quelle competenze ed esperienze teoriche e pratiche richieste oggi nei diversi ambiti. Particolare importanza viene ad avere la più ampia conoscenza, l’approfondimento, l’analisi, la storia del repertorio e la sua realizzazione, che già all’interno dell’istituzione sarà realizzabile per mezzo di un gruppo corale stabile. Oltretutto l’attenzione verso il repertorio con accompagnamento strumentale e il coro di teatro diventa un’occasione didattica finora preclusa in Conservatorio. L’articolazione del piano di studi del II livello tende perciò ad un concreto avvicinamento del direttore al mondo del lavoro, completando il percorso accademico con studi d’alto livello e integrando la preparazione con conoscenze oggi imprescindibili: inserimento di corsi moderni: informatica, legislazione, autopromozione, management, tecniche della comunicazione; esperienze produttive di impronta professionale, anche fuori l’istituzione (stages e/o tirocini). La preparazione integrante il profilo professionale, per l’acquisizione di obiettivi fermativisi propone: capacità di ideazione di programmi concertistici; capacità di scelta del repertorio in base alle caratteristiche e potenzialità del gruppo corale; autonomia nella gestione delle problematiche relative alle modalità d’organizzazione della prova; conoscenza di questioni relative all’acustica; padronanze di tecniche mnemoniche per lo studio della partitura; preparazione di diverse tipologie di coro, dal cameristico a quello con accompagnamento strumentale a quello teatrale SBOCCHI PROFESSIONALI L’istituzione di cori d’ogni tipo dimostra la necessità sempre maggiore di persone esperte nella conduzione di gruppi corali in vari ambiti: direttore di coro all’interno di teatri e il direttore di coro professionale, che ottempera alla necessità di far fronte alle situazioni culturali non solo del paese, ma anche in prospettiva europea. Ambienti che prevedono l’attività corale: associazioni corali animazione musicale in diverse situazioni sociali; cori scolastici (la legge sull’autonomia attuata nei vari ordini e gradi scolastici prevede la realizzazione di cori scolastici con l’ausilio di figure professionali anche esterne alla scuola). La competenza del direttore di coro si può rivolgere inoltre a quelle situazioni in cui sia necessario saper orientare ad un corretto uso della voce cantata: scuole di teatro e teatro-danza; “educazione vocale” d’insegnanti in servizio, ecc.; inserimento in produzioni musicali teatrali di vario genere, non esclusa la realizzazione di repertori nuovi e specifici. ESAME DI AMMISSIONE 1) Colloquio motivazionale, verifica e accertamento delle competenze del candidato in campo armonico-contrappuntistico. 2) Verifica e discussione di eventuali elaborati corali scritti e presentati dal candidato. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA da CAMERA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Musica da Camera OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il corso sperimentale in discipline musicali ad indirizzo interpretativo per l'area cameristica, provvede a fornire competenze avanzate nelle metodologie e nelle prassi esecutive proprie dei repertori della musica da camera vocale e strumentale. Gli iscritti verranno avviati a praticare professionalmente esperienze di concertazione in gruppi di lavoro, entro un percorso volto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, nelle quali si forniranno metodiche per l’indagine e l’interpretazione dei testi. Il biennio è aperto a tutti coloro che intendano specializzarsi nel campo delle aree professionali per la musica di insieme. Il percorso formativo intende fornire strumenti adeguati per la lettura filologica dei testi musicali, una competenza storico-analitica di base, un’ accurata consapevolezza critica, un’adeguata padronanza di metodologie che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione adeguata e professionalmente in linea con gli standard europei. Attività concertistica in formazioni cameristico orchestrali; accompagnatore di strumentisti e cantanti; attività di programmazione e organizzazione di stagioni musicali pubbliche o private; attività di assistente musicale nel contesto di registrazioni radiofoniche e discografiche; collaborazioni con editori musicali Un programma, della durata di almeno 25 minuti, comprendente l'esecuzione di due o più tempi tratti da significative composizioni cameristiche di differenti periodi storici e di un brano tratto dalla letteratura solistica del proprio strumento. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA JAZZ Corso di Diploma Accademico di II Livello in Musica Jazz OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Corso ha il compito di formare specialisti nel settore professionale della Musica jazz e pop, fornendo adeguate conoscenze di metodi e contenuti artistico scientifici, in particolare: approfondendo la riflessione sul linguaggio musicale del nostro tempo e superando la barriera pregiudiziale posta da conoscenze tradizionali ritenute a torto inalienabili ma che invece si rivelano spesso inadeguate ed immobili affrontando finalmente problematiche e pratiche espressive che già sono presenti ed attive nel mondo dell'arte e sul mercato del lavoro da quasi un secolo; operando una valida alchimia fra componenti teoriche e strumenti operativi in cui il sapere e capacità creative possano essere applicati tanto nell'elaborazione di una letteratura pre-esistente quanto nella produzione di nuove idee; servendo ad una comprensione, la più scientifica e verificabile possibile, non tanto di cosa è il jazz (ardua definizione), quanto di come esso funzioni; del suo retaggio storico e sociale antico ed attuale ma anche e soprattutto dei fattori che hanno contribuito e contribuiscono alla sua fisionomia; offrendo e sviluppando strumenti teorici, tecnici e musicologici da verificare in tempo reale grazie al fatto che la disciplina della Musica jazz richiede una applicazione immediata.Il Corso rilascia il Diploma Accademico di secondo livello in Discipline musicali, musica jazz articolato secondo le specializzazioni previste (strumentale, composizione ed arrangiamento, storico musicologica, popular music). Le difficoltà di accesso al mondo del lavoro per i musicisti diplomati dei conservatori italiani, richiedono sempre più la diversificazione dell’offerta formativa, nonché la previsione di ipotesi metaculturale dei curricula. La competente specializzazione negli ambiti previsti coniugata con la versatilità degli approcci didattici fanno del corso di Diploma Accademico di secondo livello in jazz del conservatorio Piccinni quanto di meglio si possa offrire ad uno studente per rispondere compiutamente alle aspettative di preparazione culturale e professionale richieste dal panorama musicale italiano.Le figure professionali previste sono: strumentista jazz e pop (pianoforte, chitarra, sax, tromba, batteria, contrabbasso e basso elettrico, canto)nell’ambito di gruppi o in sala di registrazione, compositore e arrangiatore jazz, compositore e arrangiatore pop, arrangiatore pop mediante uso di tecnologie informatiche (sequencer, tastiere e sintetizzatori, virtual instrument, ecc.), critico musicale per il jazz e pop, tecnico del suono, esperto in linguaggi multimediali, responsabile di produzione per etichette o case discografiche. N.B. Prova comune per: Batteria e Percussioni jazz, Canto jazz, Chitarra jazz, Contrabbasso jazz, Pianoforte jazz, Saxofono jazz, Tromba jazz: 1) L’aspirante dovrà eseguire a richiesta tre brani* ( differenti per struttura, mood e tempo), tema ed improvvisazione di 2 o 3 chorus, a memoria, dimostrando capacità interpretative e creative. 2) Lettura a prima vista di difficoltà avanzata con possibile trasporto un tono sopra e/o una terza minore sotto. 3) Esecuzione della trascrizione originale di un “assolo” 4) Scrittura di una linea melodica su di una progressione armonica data (90 min.) 5) Scrittura di una armonizzazione a 5 parti semi-late e late su di una traccia melodica data (180 min.) *Elenco Brani Ballad, Body and Soul, In A Sentimental Mood, Lover Man, Peace, ‘Round Midnight, You Don’t Know What Love Is, BeBop, A Night In Tunisia, Confirmation, Donna Lee Daahood,Half Nelson, Joy Spring, Standard, All The Things You Are, Stella By Starlight, There Is No Greater Love There Will Never Be Another You, What Is This Thing Called Love, Contemporary, Dolphin Dance, ESP, Five Hundred Miles High, Giant Steps, Moment’s Notice, Recorda Me’, Speak No Evil, Witch Hunt, Rhythm, Anthropology, Eternal Triangle, I’ve Got Rhythm, Oleo, Rhythm-a-ning Serpent’s Tooth CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI MUSICA VOCALE DA CAMERA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Musica vocale da camera OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo in oggetto è incentrato principalmente sullo studio delle più importanti forme vocali da camera (il Lied tedesco, la mélodie francese la cançiòn spagnola, la song americana, etc.) sia con il pianoforte, sia con l’orchestra. Le altre discipline caratterizzanti il corso, forniranno agli allievi specifiche competenze nell’ambito della fonetica, della dizione e della letteratura delle lingue di riferimento. Inoltre, un’ampia scelta di discipline integrative facoltative contribuirà al completamento del percorso di studio. Il tutto finalizzato al raggiungimento di una completa ed esauriente preparazione vocale e strumentale, all’acquisizione di competenze storico-analitiche di base del repertorio, alla conoscenza del repertorio cameristico al fine di costruire programmi adeguati alle esigenze dei diversi tipi di pubblico e alle richieste degli enti organizzatori, alla conoscenza di metodologie e tecniche esecutive che consentano di accedere al mondo del lavoro con adeguata preparazione, in linea con gli standard europei. SBOCCHI PROFESSIONALI Pianista o cantante in récital da camera e con orchestra. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di due lieder, tratti dal repertorio di scuola tedesca, di epoche diverse. 2) Esecuzione di due mélodies, tratte dal repertorio di scuola francese, di autori diversi. 3) Esecuzione di due arie da camera, tratte dal repertorio italiano, di epoche diverse 4) Lettura a prima vista di un brano di musica vocale da camera scelto dalla commissione. Prova orale: Il candidato dovrà dimostrare di conoscere le nozioni di base di Storia della Musica vocale da Camera e la fondamentale letteratura del settore CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI OBOE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Oboe OBIETTIVI FORMATIVI Il Biennio specialistico di II livello in Oboe si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico per Oboe di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza dell’Oboe nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Oboe; la conoscenza del repertorio per Oboe del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Biennio specialistico di II livello in Oboe offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura oboistica presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione oboistica. ESAME DI AMMISSIONE 1) Esecuzione di un programma della durata massima di venti minuti, comprendente brani a scelta del candidato, di stili differenti, di cui almeno uno per strumento solo e uno per strumento e pianoforte (o altro strumento o ensemble) . 2) Esecuzione estemporanea di un brano assegnato dalla commissione. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONI SCUOLA DI ORGANO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Organo OBIETTIVI FORMATIVI Il biennio sperimentale di Secondo livello in Discipline Musicali di Organo è finalizzato al conseguimento di una formazione professionale che assicuri la consapevolezza critica, garantendo un’adeguata padronanza di metodologie e tecniche entro un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali. Questo consentirà agli studenti di accedere al mondo del lavoro con una preparazione specifica adeguata a svolgere con competenza e professionalità la maggior parte delle attività attinenti agli studi compiuti, in linea con gli standard europei. Il progetto del biennio è finalizzato a fornire un preciso orientamento nel vasto panorama sia della musica organistica del grande repertorio antico che moderno e contemporaneo. Supportato da esperienze e ricerche storiche e con seminari specifici e qualificati l’itinerario proposto mira a rendere familiare allo studente sia la letteratura antica che la moderna nelle sue molteplici manifestazioni con l’aiuto di discipline strettamente inerenti quali l’improvvisazione e la composizione per organo. SBOCCHI PROFESSIONALI Concertista Compositore per organo Operatore musicale liturgico e maestro di cappella. ESAME DI AMMISSIONE 1) Prova pratica (all’organo): Il candidato dovrà eseguire un programma da concerto all’organo dalla durata minima di 30’ e massima di 40’. Il programma, a scelta dello stesso candidato prevede l’esecuzione di almeno una composizione afferente a tre periodi e scuole diverse: antico e barocco , romantico , moderno 2) Prova orale: Il candidato dovrà dimostrare di conoscere le basilari nozioni relative alle seguenti aree tematiche: repertorio organistico (possibilmente con riferimenti interpretativi) , tecniche compositive CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONI SCUOLA DI PIANOFORTE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Pianoforte OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso sperimentale biennale per il conseguimento del Diploma accademico di secondo livello in Discipline musicali ad indirizzo interpretativo- compositivo si propone di offrire allo studente la possibilità di ampliamento e approfondimento delle competenze musicali e più specificamente strumentali. SBOCCHI PROFESSIONALI Scopo del corso è la formazione di diverse figure professionali, spesso coesistenti nella carriera del musicista, con particolare attenzione alle potenzialità occupazionali offerte dal territorio: strumentista solista, strumentista in complessi cameristici, strumentista d’orchestra, docente di strumento e/o di materie musicali, strumentista collaboratore per il teatro musicale, operatore musicale. ESAME DI AMMISSIONE 1) Uno Studio a scelta fra quelli di Chopin, Liszt 2) Il primo movimento di una Sonata di Beethoven 3) Un programma a libera scelta della durata di circa 15 min. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI SAXOFONO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Saxofono OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il percorso formativo previsto ha l’obiettivo di assicurare una piena e completa preparazione strumentale di eccellenza, una competenza storico-analitica di base riferita al settore di competenza, una accurata consapevolezza critica garantendo una adeguata padronanza di metodologie e tecniche esecutive entro un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione adeguata e professionalmente inappuntabile, in linea con gli standard europei. In particolare le competenze saranno riferite ai seguenti ambiti: preparazione alla professione di sassofonista solista; preparazione alla professione di sassofonista in récital da camera e con orchestra; preparazione alla professione di sassofonista in orchestre liriche e sinfoniche; preparazione alla professione di sassofonista in Bande e formazioni varie di fiati. Concertista; Sassofonista in orchestre liriche e sinfoniche; Sassofonista in Bande e formazioni varie di fiati; Sassofonista in formazioni cameristiche 1) Estrazione di 2 studi ( uno melodico e uno tecnico) tratti da: Koechlin 15 etudes; Lacour 28 etudes; Bozza 12 etudes caprices. 2) Esecuzione di 1 brano da concerto per sax e pf. a scelta tra i seguenti: P. Creston , Sonata op. 19; E. Denisov ,Sonate; Desenclos , Prelude, Cadence et Finale; D. Milhaud , Scaramouche; P. Woods , Sonata; R. Muczinski sonata; B.Heiden sonata. 3) Esecuzione di un brano da concerto per sax e orchestra a scelta tra i seguenti: C. Debussy, Rapsodie; Glazounov , Concerto in Mib op. 109; J. Ibert , Concertino da camera; F. Martin Ballade ;F. Schmitt , Legendeop. 66; R. Boutry, divertimento; H. Villa Lobos, Fantasia op. 630; P. Creston: Concerto op. 26 I brani indicati hanno valore indicativo del livello di difficoltà tecnico-interpretativa, in alternativa potranno essere proposti dal candidato brani di corrispondente difficoltà. 4) Esecuzione di un brano da concerto per saxofono solo a scelta del candidato. 5) Prima vista e trasporto (1 tono sopra, 1 Tono e mezzo sotto) CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI STRUMENTAZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI Corso di Diploma Accademico di II Livello in Strumentazione per Orchestra di Fiati OBIETTIVI FORMATIVI Solida conoscenza delle tecniche di composizione, della strumentazione e dell’orchestrazione. Studio in prospettiva storica della letteratura specifica attraverso l’analisi estetica e stilistica delle composizioni. Capacità di concertare e dirigere orchestre di fiati. SBOCCHI PROFESSIONALI Direttore di orchestre di fiati. Compositore di musica originale per banda nonché trascrittore, arrangiatore ed elaboratore per complessi di fiati e percussioni. Copista/trascrittore informatizzato per lavori editoriali specialistici. Maestro collaboratore per la preparazione di elaborati musicali e di direzione di gruppi musicali inerenti le rappresentazioni liriche. ESAME DI AMMISSIONE L’esame consiste in un colloquio orale e nella valutazione di eventuali composizioni, trascrizioni, elaborazioni attinenti la disciplina. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONI SCUOLA DI STRUMENTI A PERCUSSIONE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Strumenti a Percussione OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi, secondo il percorso formativo previsto, assicurano una piena conoscenza degli strumenti critici, didattici e professionali per il conseguimento di specifiche competenze nei campi strumentali, interpretativi e dei nuovi linguaggi musicali. Questa adeguata padronanza specialistica, in linea con gli standard europei, consente l’accesso agli indirizzi richiesti dal mondo del lavoro. SBOCCHI PROFESSIONALI Percussionista concertista Percussionista in récital da camera e con orchestra Percussionista in orchestre liriche e sinfoniche Percussionista in Bande e formazioni varie di fiati Percussionista in gruppi pop-rock-jazz e contemporanea Revisore per la letteratura per percussione presso case editrici Consulente per l’organizzazione di eventi musicali inerenti alla percussione. ESAME DI AMMISSIONE Uno o più studi a scelta, per uno o più strumenti a percussione, per un massimo di 20 minuti, tra i seguenti strumenti: TAMBURO, VIBRAFONO, MARIMBA, TIMPANI, BATTERIA E SET-UP CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI TROMBA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Tromba OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il Biennio specialistico di II livello in Tromba si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico di elevata complessità per Tromba; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza della Tromba nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Tromba; la conoscenza del repertorio per Tromba del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. Il Biennio specialistico di II livello in Tromba offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura della tromba presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione della Tromba. 1) Esecuzione di un concerto con l’accompagnamento del pianoforte a scelta del candidato tra i seguenti: E. Porrino: Preludio Aria e Scherzo; A. Honnegher: Intrata; Savard: Morceau de Concours 2) Esecuzione di uno studio a scelta del candidate tratto dai Metodi: S. Peretti :2° parte T. Charlier :studio n. 2 E. Arban :3° parte (27 studi moderni, studio n.2,7,8,9,12,13). 3) Esecuzione di n. 2 passi d’orchestra, scelti dalla commissione, tra i cinque presentati dal candidato. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI TROMBONE Corso di Diploma Accademico di II Livello in Trombone OBIETTIVI FORMATIVI Il Biennio specialistico di II livello in Trombone si basa sul raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi qualificanti: la conoscenza del repertorio solistico per Trombone di elevata complessità; la conoscenza del repertorio cameristico che preveda la presenza del Trombone nell’organico; la conoscenza dei principali passi e dei soli d’orchestra per Trombone; la conoscenza del repertorio per Trombone del Novecento e contemporaneo; la conoscenza delle principali prassi esecutive antiche per strumenti a fiato; la capacità di effettuare elaborazioni, riduzioni o trascrizioni nell’ambito del proprio repertorio. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Biennio specialistico di II livello in Trombone offre allo studente le competenze necessarie per: intraprendere l’attività concertistica come solista; intraprendere l’attività concertistica in formazioni da camera; partecipare ai concorsi e alle audizioni per ruoli d’orchestra presso enti ed istituzioni lirico- sinfoniche e concertistiche; intraprendere la professione di revisore per la letteratura per trombone presso le case editrici musicali; svolgere la funzione di consulente per l’organizzazione di eventi musicali connessi all’interpretazione del Trombone. 1) Esecuzione di un concerto a scelta del candidato con l’accompagnamento del pianoforte. 2) Esecuzione di uno studio a scelta del candidato, tratto dal metodo Peretti parte II. 3) Esecuzione di uno studio a scelta del candidato , che preveda l’uso della chiave di basso, tenore e contralto. 4) Lettura a prima vista di un brano assegnato dalla Commissione. 5) Colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale. ESAME DI AMMISSIONE CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Viola OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il corso sperimentale per il conseguimento di un Diploma di II livello a indirizzo interpretativo in viola, si propone, attraverso l’approfondimento degli studi musicali compiuti, di formare violisti con una preparazione professionale adatta alle esigenze attuali in tutti i settori. Coloro che conseguono il Diploma accademico di II Livello in viola devono: avere acquisito una completa padronanza tecnica della viola; conoscere, attraverso la pratica, il repertorio solistico relativo alla viola; conoscere, attraverso la pratica, il repertorio orchestrale, in particolare i passi d’orchestra tradizionalmente richiesti ai concorsi e alle audizioni; conoscere, attraverso la pratica, il repertorio cameristico relativo alla viola; conoscere, attraverso la pratica, il repertorio e le nuove tecniche per la musica contemporanea; essere in grado di concertare ed eseguire brani d’insieme in modo veloce ed efficiente, come si richiede oggi nel mondo professionale; aver acquisito una autonoma capacità di compiere scelte interpretative, basate sulla conoscenza storico-stilistica e sull'analisi. La preparazione acquisita al termine del corso favorirà l’inserimento nel mondo didattico e/o concertistico, complessi cameristici, orchestre lirico- sinfoniche, stagioni concertistiche. Adattando adeguatamente il proprio piano di studi, sarà possibile essere operativi nel campo della diffusione della cultura musicale, dell’informatica musicale anche in settori diversi da quelli tipici della musica classica. 1) Esecuzione, di uno studio scelto da Palaschko op 62 oppure Palaschko Op 44, oppure Hermann Op 18 2) Esecuzione di un brano per viola e pianoforte tratto dal repertorio compreso tra l’ 800 e i giorni nostri 3) Esecuzione di un primo tempo di concerto per viola e orchestra a scelta del candidato. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLA DA GAMBA Corso di Diploma Accademico di II Livello Viola da Gamba OBIETTIVI FORMATIVI Finalità del corso è di consentire agli studenti già in possesso di: Diploma di Conservatorio o Istituto Musicale Pareggiato, Diploma Accademico di I Livello; Laurea o titolo equipollente di proseguire e completare gli studi specialistici. Il corso di studio per il conseguimento del “Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali – Viola da Gamba” ha per finalità la formazione di specialisti nel settore della Musica Antica, intesa come complesso di conoscenze pratiche e teoriche maturate nel mondo accademico, scientifico e nella vita musicale, sui repertori pre- ottocenteschi eseguiti con strumenti e prassi storiche. SBOCCHI PROFESSIONALI Il panorama musicale europeo e italiano mostra negli ultimi anni un interesse crescente per il repertorio musicale delle epoche pre-romantiche eseguito con strumenti e prassi storiche. Anche nell’Italia meridionale tale fenomeno è ormai fortemente avvertito e cresce la domanda di esecutori e complessi musicali specializzati nel repertorio antico. In conseguenza di queste osservazioni, tra gli sbocchi professionali prefigurati possono essere individuati i seguenti: esecutore solista o in complessi e orchestre di strumenti antichi; critico musicale specializzato nel campo della musica antica; organizzatore con alta specializzazione in musica antica per segreterie, uffici stampa e direzioni artistiche di associazioni, teatri, festival e rassegne; esperto di notazioni musicali, trascrizioni, edizioni critiche, editing di musiche del passato; addetto in Biblioteche e Archivi specializzati in campo musicale, per gli iscritti all’indirizzo storico-critico. 1) Esecuzione di almeno 4 brani per viola sola di Abel 2) Esecuzione di una suite di Forqueray 3) Esecuzione di una sonata di C.P.E. Bach a scelta del candidato ESAME DI AMMISSIONE CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Violino OBIETTIVI FORMATIVI SBOCCHI PROFESSIONALI ESAME DI AMMISSIONE Il biennio offre un approfondimento relativamente: alla tecnica esecutiva, all’interpretazione stilistica delle opere solistiche, cameristiche e sinfoniche, nella cornice di una formazione che mira a completare e ad ampliare il quadro di competenze acquisito dallo studente durante il ciclo di studi di primo livello. Nel ciclo di biennio, tale accrescimento delle capacità viene, inoltre, messo in relazione a una pluralità di discipline inerenti agli aspetti storici ed estetici del repertorio e a quegli strumenti analitici in grado di far acquisire autonomia critica, nonché a quei campi utili a soddisfare sia le richieste riguardanti l’esecuzione vera e propria sia altri tipi di domanda di lavoro presenti oggi nel mondo musicale. Pertanto, gli sbocchi professionali cui il biennio aspira ad avviare sono: il concertismo nelle sue diverse forme (solistico, orchestrale); la ricerca storica indirizzata alla prassi esecutiva; la partecipazione a processi produttivi riguardanti la fonofissazione e l’organizzazione di eventi musicali. Attraverso l’approfondimento ed il completamento degli studi musicali compiuti, si prefigge lo scopo di fornire competenze avanzate nel campo dell'esecuzione musicale in qualità di solista o in formazioni d'insieme, da camera e orchestrali. In particolare, l’indirizzo si propone l’obiettivo di ampliare le conoscenze di coloro che, già in possesso dei titoli previsti per l'ammissione, intendono specializzarsi con l’acquisizione di ulteriori e specifiche competenze professionalizzanti attraverso l’approfondimento tecnico-interpretativo del repertorio per strumento solo e in ensembles, e specificamente mediante: l'arricchimento tecnico-strumentale, l'approfondimento analiticointerpretativo, l'approfondimento della conoscenza storico-stilistica dei principali autori, l'acquisizione di una appropriata capacità di relazione con gli altri strumenti dell'ensemble, la partecipazione a concorsi, esecuzioni musicali e stages. Attività professionale concertistica orientata all'esecuzione da solista o in gruppi cameristici e d'insieme, all'orchestra. 1) Esecuzione di una Sonata o Partita per violino solo di J. S. Bach 2) Esecuzione di due Capricci di N. Paganini 3) Esecuzione di un Concerto per Violino (con accompagnamento pianistico) di uno dei seguenti Autori: Barber, Bartók (n. 1 e n. 2), Beethoven, Brahms, Bruch (sol minore), Ciaikovski, Dvorak, Glazunov, Hindemith (Kammermusik n. 4), Mendelssohn (mi minore), Paganini (n. 1 e n. 2), Prokofiev (n. 1 e n. 2), Respighi (Concerto Gregoriano), Schumann (Concerto Postumo), Sibelius, Sostakovic (n. 1 e n.2), Szymanowski (n. 2), Vieuxtemps (n. 5), Viotti. CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLONCELLO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Violoncello OBIETTIVI FORMATIVI Fornire una preparazione che permetta di acquisire un’approfondita competenza strumentale (da sfruttare in campo solistico e cameristico- orchestrale); stimolare le capacità analitico- critiche del discente al fine di renderlo capace di trasformare le opere teoriche del passato in metodi e strumenti operativi applicabili nell’interpretazione di specifici repertori. SBOCCHI PROFESSIONALI Strumentista in contesto solistico e/o cameristico- orchestrale; Consulente musicale in strutture radio-televisive; Conservatore musicale: realizzazione e gestione di sezioni musicali in archivi e biblioteche, di banche dati musicali, di catalogazione e classificazione dei beni musicali. ESAME DI AMMISSIONE 1) Un tempo di un concerto per violoncello e orchestra a scelta del candidato 2) Tre tempi di una Suite di Bach a scelta del candidato o altra composizione per violoncello solo tratta dal repertorio del XIX e XX sec. 3) Un capriccio di Piatti e uno studio di Grutzmacher a scelta del candidato dal n.16 al n.24 4) Un tempo da una sonata per violoncello e pianoforte a scelta del candidato tratta dal repertorio romantico o contemporaneo CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE AD INDIRIZZO TECNOLOGICO Corso di Diploma Accademico di II Livello in Discipline musicali ad Indirizzo Tecnologico in Composizione OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo previsto ha l’obiettivo di offrire gli strumenti necessari allo sviluppo delle capacità individuali del discente in ambito compositivo- tecnologico, al fine di saper utilizzare in concreto conoscenze acquisite, per risolvere situazioni problematiche afferenti alle discipline compositive, mediante nuove tecnologie. L’iter didattico prevede l’utilizzo di metodologie analitiche e tecniche compositive mediante nuove tecnologie, definendo un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione in linea con gli standard europei. Obiettivo del corso di studi è la formazione di competenze specialistiche, in grado di qualificare e perfezionare le pregresse conoscenze generiche, in ambiti specifici che utilizzano nuove tecnologie. Il percorso formativo coinvolge trasversalmente più discipline, afferenti alla sfera della composizione musicale contemporanea prevedendo l’approfondimento delle tecnologie attualmente impiegate in ambito accademico, artistico e di consumo. Particolare rilevanza assume la formazione mirata alla progettazione di nuove tecnologie per la composizione musicale ed alle discipline ad essa afferenti. L’offerta formativa ha l’obbiettivo quindi di sviluppare conoscenze, competenze e capacità afferenti alla sfera compositivotecnologica con iter didattici mirati, nell’ambito dei seguenti generici obbiettivi caratterizzanti e non: Essere in grado di utilizzare tecniche di composizione musicale; Essere in grado di generare tecniche di composizione musicale; Saper utilizzare tecnologie multimediali ed informatiche a fini compositivi; Saper utilizzare tecnologie multimediali ed informatiche a fini di analisi musicale; Saper realizzare arrangiamenti musicali, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; Saper realizzare orchestrazioni, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; Essere in grado di progettazione e realizzare un’opera elettroacustica (anche con strumenti acustici; Essere in grado di progettazione e realizzare una performance con live electron ics; Essere in grado di dirigere e/o eseguire musica d’insieme e da camera, vocale e strumentale del ‘900 e contemporanea; Conoscere e utilizzare le tecniche di improvvisazione; Essere in grado di progettazione e realizzare un’opera multimediale; Essere in grado di progettazione e realizzare una istallazione sonora, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; Essere in grado di gestire le attività connesse alla progettazione e alla realizzazione di una colonna sonora (per film, per immagini, per radiodrammi, ecc…) anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; Essere in grado di gestire le attività connesse alla progettazione e alla realizzazione di un’opera musicale per il teatro, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie; Essere in grado di realizzare un’opera critica di un prodotto musicale; Saper effettuare attività connesse alla figura di operatore culturale; Saper organizzare, dirigere e gestire attività musicale; Essere in grado di gestire le attività musicali, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie, nell’ambito degli studi di registrazione e radiotelevisivi; Conoscenza delle teorie relative psicologia musicale; Conoscenza dell’acustica, della psicoacustica, e dell’elettroacustica; Essere in grado di utilizzare linguaggi di programmazione per l’informatica musicale; Saper utilizzare tecnologie on line per la musica e per l’e-learning; Saper effettuare opera di management della musica; SBOCCHI PROFESSIONALI Compositore di musica per teatro;Compositore per musica per film e per radiodrammi; Compositore di musica per immagini; Compositore di Musica per sistemi multimediali, sigle ,animazioni; Compositore di musica per istallazioni sonore; Docente di materie afferenti alla composizione musicale; Direttore artistico di teatri musicali, stagioni musicali; Direttore di formazioni strumentali per la musica contemporanea; Arrangiatore; Direttore di Ensemble musicali, vocali e strumentali, anche con elettronica; Interprete informatico; Consulente musicale per la musica contemporanea ed elettronica; Ingegnere del suono. 1) Prova orale; 2) Interrogazione sulle problematiche e sulle tendenze della Composizione dei nostri giorni; 3) Presentazione di composizioni personali. ESAME DI AMMISSIONE CONSERVATORIO DI MUSICA N. PICCINNI DI BARI DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA Corso di Diploma Accademico di II Livello in Discipline musicali ad Indirizzo tecnologico in Musica Elettronica OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo qualificante del Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello ad Indirizzo Tecnologico è quello di consentire:acquisizione di approfondite conoscenze teoriche e di specifiche competenze tecniche e abilità operative nell’ambito del trattamento digitale del suono a fini compositivi; acquisizione di approfondite conoscenze teoriche e di specifiche competenze tecniche e abilità operative nell’ambito della gestione di catene elettroacustiche complesse per l’industria discografica e per l’audiovisivo;acquisizione della conoscenza delle principali tecniche compositive ed elettroacustiche, finalizzate allo sviluppo di un proprio linguaggio espressivo;acquisizione della conoscenza e analisi del repertorio elettroacustico, con particolare attenzione alle esperienze del secondo Novecento fino ai giorni nostri;acquisizione della capacità di utilizzare il live electronics e di effettuare la regia del suono nell’ambito di opere che utilizzano le nuove tecnologie;la capacità di effettuare elaborazioni ed editing digitale per i diversi organici vocali e strumentali. SBOCCHI PROFESSIONALI Esperto in gestione di catene elettroacustiche per la registrazione, missaggio, sintesi ed elaborazione del suono a fini compositivi; Esperto in gestione di catene elettroacustiche per la produzione audio-musicale multimediale e/o industriale e a fini tecnici per l’industria discografica, la televisione, il cinema, il web; Compositore di musica elettroacustica e computer music; Regista del suono e specialista di live electronics; MConsulente per l’organizzazione di eventi musicali; accesso a ulteriori specializzazioni o al dottorato di ricerca. Il Biennio sperimentale di II livello relativo a questa Scuola ha l’obiettivo di assicurare la consapevolezza critica, garantendo un’adeguata padronanza di metodologie e tecniche entro un percorso rivolto all’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, che consentano di accedere al mondo del lavoro con una preparazione adeguata a svolgere competentemente e professionalmente la maggior parte delle attività attinenti agli studi compiuti, in linea con gli standard europei ESAME DI AMMISSIONE L’esame consiste in un colloquio orale. Il colloquio verterà sugli elaborati che il candidato ha realizzato durante il primo livello o il diploma quadriennale in musica elettronica. Maggiore attenzione sarà dedicata alla disamina dei lavori di tesi, nel caso l’esaminando abbia conseguito la laurea di primo livello di musica elettronica, ed alle composizioni elettroacustiche, installazioni, lavori multimediali o altro, sottoposte dall’aspirante.