Esercizio n. 1 Quale delle seguenti unità di misura può esprimere la resistività? a) /m b) V A m c) J s m/C2 d) m s Dalla seconda legge di Ohm: l R ρ S S ρR l Ma ricordiamo che: V R I q I t L qV Mettendo insieme abbiamo l’unità di misura della resistività: V m2 J s Js m ρ m A m C C C2 Esercizio n. 2 Due cariche q1 = 3 nC e q2 = 12 nC sono fisse a 12 cm di distanza. In che posizione fra le due cariche si deve mettere una carica q3 = -4 nC affinchè sia in equilibrio? a) 8 cm da q1 b) 4 cm da q1 c) 12 cm da q1 d) 20 cm da q1 Affinché la carica q3 sia in equilibrio deve essere d =12 cm q1 F13 q3 F 23 x q1 q2 x 2 d 2 x 2 2dx F13 = F23 q2 q 2q 3 1 q1q 3 1 4π 0 x 2 4π 0 (d x) 2 q1 q2 x 2 (d x) 2 (q1 q 2 )x 2 2q1dx q1d 2 0 x = 4 cm x 2 8x 48 0 x 4 16 48 4 8 x = - 12 cm NO ! Esercizio n. 2 Calcolare il campo elettrico all’interno di un condensatore piano la cui capacità è 53 pF e sulle cui armature, poste a distanza di 1 mm, è depositata una carica di 6.4 10-10 C. a) 1.2 104 V/m b) 5.7 107 V/m c) 2.0 103 V/m d) 8.4 102 V/m La capacità di un conduttore è: q C V Il campo elettrico all’interno condensatore è dato da: del V q 6.4 1010 C 4 E 1.2 10 V/m 12 3 d Cd (53 10 F) 10 m Esercizio n. 4 Se si moltiplica una resistenza per una capacità il prodotto ha le dimensioni di: a) una energia b) una massa c) un tempo d) una velocità Dalla 1° legge di Ohm, la resistenza elettrica: La capacità elettrica è: V R I q C V Moltiplichiamo: V q q q R C q t I V I t Esercizio n. 5 Si consideri un punto A sulla superficie di un corpo metallico nel vuoto. Si supponga di conoscere il valore del campo elettrico in un punto B vicinissimo ad A ed esterno al corpo. E’allora possibile conoscere: a) il potenziale elettrico in A b) la densità di carica superficiale in A c) la carica totale Q sul corpo d) il potenziale V del corpo S +++++++++ Conduttore In un conduttore carico in equilibrio elettrostatico la carica elettrica si dispone sulla superficie del conduttore ed il campo elettrico in prossimità della superficie è perpendicolare alla superficie stessa. Il flusso del campo elettrico attraverso la superficie chiusa è quello uscente dalla superficie S: = E S Ma dal teorema di Gauss: Q σS Φ ε0 ε0 σ E ε0 Esercizio n. 6 All'equilibrio elettrostatico, si ha che: 1) la superficie di un conduttore è equipotenziale 2) il campo elettrico è perpendicolare in ogni punto alla superficie di un conduttore a) 1) vero; 2) falso b) 1) falso; 2) falso b) c) 1 falso; 2) vero d) 1) vero; 2) vero •In un conduttore carico in equilibrio elettrostatico le cariche si dispongono sulla superficie del conduttore; •Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico è sempre nullo; •Il campo elettrico è sempre perpendicolare alla superficie del conduttore. Se così non fosse esisterebbe una componente del campo tangente alla superficie del conduttore che produrrebbe un moto di cariche lungo la superficie, in contrasto dell’ipotesi di equilibrio elettrostatico. Esercizio n. 7 Tre condensatori C1 = 12 µF, C2 = 5.3 µF C3 = 4.5 µF sono collegati come in figura. Calcolare la capacità equivalente. a)5.39 µF b) 8.69 µF c) 3.57 µF d) 357 µF C1 C2 V C3 I condensatori C1 e C2 sono posti in parallelo, per cui la loro capacità equivalente è: C12 C1 C 2 (12 5.3)µF 17.3µF Il condensatore equivalente C12 è posto in serie al condensatore C3, e la capacità equivalente della serie è: 1 CTOT 1 1 C3 C12 C12 C3 C12C3 Quindi la capacità equivalente dell’intero circuito è: C TOT C12 C3 (17.3µF 4.5µF) 3.57µF C12 C3 (17.3 4.5) Esercizio n. 8 Due palline isolanti, di massa 0.25 g ciascuna, sono sospese ad un filo lungo 1 metro. Se si deposita su ciascuna di esse una carica Q, le palline si allontanano l’una dall’altra formando l’angolo α = 45°. Quanto vale la carica Q? a) 0.40 µC b) 0.75 µC c) 1.20 µC d) 0.90 µC Affinché il pendolo sia in equilibrio la risultante della somma della forza peso e della forza elettrica deve essere orientata lungo la direzione della tensione , quindi: L Fe x Avremo quindi: q mg Fe tgα mg Ma q2 Fe k 2 x kq2 tgα 2 x mg mgx 2 tg α k mg4L 2sen 2α 0.75 µC k [x = 2Lsen] Esercizio n. 9 Due sfere di materiale conduttore di raggio uguale (1 cm) si trovano ad una distanza molto grande rispetto al raggio (3 m). Se su una delle due si trova la carica di 10-3 C e se per un istante le due sfere vengono unite tramite un sottile filo conduttore, quanto varrà la forza elettrostatica tra le sfere quando il filo sarà rimosso? a) 450 N b) 1000 N c) 250 N d) 9000 N Quando le sfere vengono collegate dal filo conduttore esse si portano allo stesso potenziale: V1 = V2 L Osserviamo che le due sfere presentano la stessa capacità elettrica in quanto hanno lo stesso raggio: C=4R Quindi R1 = R2 C1 = C2 Q1 = C1 V1 = Q2= C2 V2 Per la conservazione della carica Q1 +Q2 = q Q1 =Q2 = q/2 La forza di repulsione tra le sfere quando il filo sarà rimosso è: 1 (q/2)2 F 250N 2 4 πε 0 L Esercizio n. 10 In una distribuzione sferica ed uniforme di carica di raggio R, utilizzando il teorema di Gauss, si trova che, detta A una costante opportuna, il campo elettrico ad una distanza dal centro r < R dipende da r con legge del tipo a)A/r b)Ar c) Ar2 d) A/r2 Se Q è la carica totale distribuita sulla sfera di raggio R, la ++ ++ + densità di carica è: + + ++ + + ++ + ++ + + ++ + + Q ρ ++ + + ++ ++ + + + + 4 πR 3 /3 Il teorema di Gauss applicato alla superficie interna di raggio r < R fornisce Q int il flusso del campo elettrico uscente da essa: (E) E S Q Quindi: E S int ε0 (E) Ma ε0 ρ(4 πr 3 /3 4 πr E ) ε0 2 ρr E Ar 3ε 0