Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria generale ed applicata Prof.ssa Anna Lucia Muserra Modulo I. L’Economia dell’Azienda A.A. 2014/2015 PROPOSIZIONE DI BASE DELL’ECONOMIA Per soddisfare i propri bisogni le persone, aggregate in istituti, svolgono l ’ attività economica impiegando i fattori di produzione. Bisogni Istituti Attività economica Fattori di produzione Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 PERSONE BISOGNI (Istituti) ATTIVITÀ ECONOMICA RISORSE L’ ATTIVITA’ ECONOMICA E’ UN’ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE TRA LE RISORSE SCARSE E IL SODDISFACIMENTO DEI MUTEVOLI ED ILLIMITATI BISOGNI UMANI ESSA SI MANIFESTA NELL ’ ATTIVITA ’ DI PRODUZIONE E DI CONSUMO DI BENI ECONOMICI Un bisogno può essere soddisfatto da diversi beni caratterizzati da forte dinamismo: - Primari - Fungibili - Voluttuari - Differenziabili - Complementari - Commodities RELAZIONI TRA BISOGNI E ATTIVITA’ ECONOMICHE BISOGNI ELEMENTARI NUTRIZIONE ABBIGLIAMENTO ALLOGGIO TRASPORTO SALUTE ISTRUZIONE SICUREZZA BENI ECONOMICI CIBI, BEVANDE, IGIENE ABITI, TESSUTI, CALZATURE CASE, MOBILI, ARREDI, AUTOBUS, BICICLETTE, TRENI, DIAGNOSI, TERAPIE, SANITA’ SCUOLE, UNIVERSITA’, LEZIONI VIGILANZA, ORDINE PUBBLICO BISOGNI DI ORDINE SUPERIORE COMUNICAZIONE INFORMAZIONE PAGAMENTI MOBILITA’ ASSISTENZA IMMAGINE APPARENZA DIVERTIMENTO RISTORAZIONE TURISMO TEMPO LIBERO ARTE E CULTURA TELEFONI, FAX, FIBRE OTTICHE STAMPA, RADIO, TELEVISIONE CREDITO, SERVIZI FINANZIARI ALTA VELOCITA’, AEREI, METRO POLICLINICI, COMUNITA’ TERAPEUTICHE PUBBLICITA’, PROPAGANDA COSMESI, ABBIGLIAMENTO FIRMATO DISCOTECHE, PARCHI DI DIVERTIMENTO RISTORANTI, FAST FOOD, CATERING VIAGGI, ALBERGHI, GUIDE TURISTICHE SPORT, COLLEZIONISMO, HOBBY MUSEI, TEATRI, CINEMA, LIBRI, DISCHI Concetto di azienda : finalismo aziendale Il fine generale delle aziende è il soddisfacimento dei bisogni economici umani attraverso lo svolgimento dell ’ attività di produzione e di consumo di beni economici (attività economica). Condizioni fondamentali per l’esercizio dell’attività economica la continuità nell’offerta di output a fronte di esigenze permanenti o ricorrenti; l’innovazione economica, ossia la ricerca e la sperimentazione di nuove e più convenienti modalità di svolgimento delle produzioni e dei consumi; lo sviluppo di competenze specifiche e professionali; il coordinamento delle attività che richiedono più persone (teamwork) L’unità economica di aggregazione di questi elementi è l’azienda che realizza le condizioni utili a soddisfare i bisogni umani Il principio di efficienza L'efficienza è il rapporto tra gli obiettivi raggiunti e le risorse impiegate per il loro raggiungimento. Principio del minimo mezzo o del massimo risultato. Lo svolgimento di ogni attività economica deve rispettare condizione di efficienza elevata e crescente nel tempo. una In tal modo si riesce: • a individuare modalità più convenienti economica. di svolgimento dell’attività • a limitare lo spreco di tempo e di risorse, attraverso l’innovazione e l’ottimizzazione delle modalità di svolgimento dell’attività economica. • a migliorare la propria posizione competitiva. • a remunerare convenientemente il capitale investito ed il lavoro. Il principio di efficacia L'efficacia é la capacità dimostrata di realizzare gli obiettivi Da ciò nascono sfide per: 1.- stabilirli 2.- capire chi li definisce: i soggetti che fanno parte dell'organizzazione attraverso rapporti di potere e / o processi di negoziazione 3.- orientare verso di essi i comportamenti dei diversi attori: creare una situazione desiderabile cui tende l'organizzazione un modello della realtà al quale ci si ispira 4.- trasmetterli alle componenti dell'organizzazione facendoli condividere o usando il potere gerarchico e altri interventi organizzativi Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 L’ATTIVITA’ ECONOMICA L’ attività di produzione e consumo di beni economici, con riguardo ai sistemi economici progrediti, si svolge secondo una vasta gamma di operazioni: trasformazione fisico-tecnica negoziazione di lavoro e di capitale proprio negoziazione di beni, di capitali e di rischi specifici organizzazione rilevazione e informazione La specializzazione economica Lo sviluppo dei processi di specializzazione accompagna nel tempo l’evoluzione di tutti i sistemi sociali. Il processo di specializzazione economica realizza la scissione tra produzione e consumo che diventano attività proprie di istituti distinti. Unità economica di Produzione e Consumo Specializzazione Divisione del lavoro Azienda di produzione Azienda di erogazione Operazioni di scambio in cui i mezzi monetari hanno radice nell’ attività produttiva attraverso la remunerazione del lavoro e del capitale. Non può esserci consumo senza produzione e viceversa. Aziende di produzione/aziende di erogazione Servizi forniti dai partecipanti alla produzione Salari, interessi, profitti, tributi Aziende di Produzione Aziende di Erogazione Beni e servizi prodotti e venduti Acquisti di beni e servizi Risparmio Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 L’ ECONOMIA AZIENDALE: I PRINCIPI GENERALI L’economia aziendale osserva i fenomeni economici nelle manifestazioni delle aziende singole, delle classi e degli aggregati particolari di aziende, così come dell’ambiente in cui le aziende operano. L ’ economia aziendale elabora le conoscenze e le teorie economiche utili per il governo delle aziende di ogni ordine di istituto: famiglie, imprese, istituti pubblici territoriali. Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 L’OGGETTO DELL’ECONOMIA AZIENDALE L ’ Economia aziendale ha per oggetto l ’ azienda, ossia l ’ ordine economico (il sistema degli accadimenti economici) di tutti gli istituti nei quali si svolgono attività significative di produzione e di consumo di beni economici. Si considerano particolarmente rilevanti tre classi di istituti: • LE FAMIGLIE • LE IMPRESE • GLI ISTITUTI PUBBLICI TERRITORIALI Istituti e Aziende Gli Istituti sono insiemi di elementi, di fattori, di energie e di risorse materiali ed immateriali che perseguono il fine dei loro membri in modo dinamico, ordinato, ed autonomo. L’attività economica si svolge per mezzo dell’azienda, ossia dell’ordine strettamente economico di un istituto: Istituti Aziende Impresa Azienda di produzione Famiglia Azienda di consumo Istituti pubblici Azienda composta pubblica Enti non profit Azienda non profit Azienda di erogazione Le tipologie aziendali: le aziende di produzione (imprese) La produzione è una creazione di utilità economiche che può avvenire in vario modo In funzione della natura specifica dell’ attività produttiva svolta Le aziende di produzione originaria sono quelle nelle quali l’ attività svolta è alla base delle altre attività produttive (beni così come in natura). Aziende minerarie ed estrattive Le aziende di produzione derivata aziende industriali aziende mercantili aziende di servizi Aziende agrarie aziende finanziarie Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 Le tipologie di imprese (segue) Le aziende di produzione derivata: • aziende industriali trasformano le materie prodotte dalle aziende di produzione originaria ottenendo beni che sono destinati al consumo o a successive trasformazioni; • aziende mercantili , che attuano il processo distributivo, acquisendo beni dalle aziende produttrici per rivenderli ad altre aziende che debbono consumarli o impiegarli in altra attività produttiva o collocarli sul mercato dei consumatori finali; • aziende di servizi, la cui attività consiste nell ’ offerta di beni immateriali (aziende di trasporto, aziende di assistenza tecnica, aziende telefoniche, ecc); • aziende finanziarie, facilitano il movimento finanziario e le correlazioni tra aziende di consumo e aziende di produzione. Rientrano in tale categoria le aziende bancarie e le aziende assicuratrici). Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza Corso di Ragioneria Generale ed Applicata – Prof.ssa A.L. MUSERRA - A.A. 2014/2015 L’ azienda di erogazione deve cercare fuori dal proprio ambito i mezzi monetari necessari per soddisfare il suo programma di bisogni. MONETA AZIENDA DI EROGAZIONE MONETA BISOGNI Reddito da lavoro del capo famiglia o di altri componenti della famiglia Reddito d’ impresa del capo famiglia o di membri della famiglia famiglia Reddito della gestione patrimoniale Tributi enti pubblici territoriali Imprese pubbliche Gestione patrimoniale Tipologie aziendali(segue) Aziende di erogazione aziende di consumo sono quelle aziende in cui i mezzi sono destinati al soddisfacimento dei bisogni delle persone che fanno parte del sistema aziendale ad es. famiglia, associazioni (culturali, sportive, politiche), Stato, Province, Comuni. aziende di erogazione in senso stretto sono quelle in cui i soggetti destinatari della attività di consumo si trovano all ’ esterno del sistema aziendale ed ottengono i beni a titolo gratuito o pagando un prezzo simbolico (prezzo politico). Si pensi alle fondazioni, agli istituti di ricerca, alle organizzazioni di volontariato, agli enti di beneficenza, alle imprese sociali (aziende non profit). beni e servizi beneficiari beni e servizi beneficiari L ’ economia aziendale studia il sistema degli accadimenti d’azienda che sono riconducibili ai grandi aggregati dei processi di: Aspetto oggettivo, contenuto operazionale dell’attività amministrativa Gestione Organizzazione Aspetto soggettivo, definizione degli organi e identificazione delle relazioni e delle funzioni degli stessi Rilevazione (ragioneria) Aspetto cognitivo, sistema delle rilevazioni quantitative, contabili o statistiche, dei fatti di gestione aziendale I FATTORI DI PRODUZIONE ogni elemento che direttamente o indirettamente l’azienda trae dall’ambiente per alimentare la sua attività economica CAPITALE + LAVORO Fattori produttivi generici = TRASFORMAZIONE ECONOMICA (processo produttivo) (denaro e disponibilità finanziarie) Fattori produttivi specifici (beni e servizi) Fattori produttivi a fecondità semplice (p.e. materie prime) Fattori produttivi a fecondità ripetuta (p.e. impianti, macchinari) BENI E SERVIZI Ogni azienda può essere osservata come un sistema di forze rappresentate da: i MEZZI, cioè i beni economici destinati alla produzione ed al consumo; le PERSONE, ossia gli individui che a vario titolo partecipano all’attività aziendale; l’ORGANIZZAZIONE, ossia la componente immateriale che combina le risorse individuando le azioni da coordinare, distribuisce le mansioni ed i compiti, attribuisce le responsabilità. Le forze del sistema azienda sono: S = ƒ(M,P,O) strumentali; complementari; interdipendenti. Il sistema impresa ed il suo ambiente ambiente culturale Mercati di acquisizione ambiente sociale lavoro tecnologie materie prime fonti di energia capitali ambiente politico istituzionale IMPRESA ambiente naturale beni o servizi Mercati di sbocco ambiente economico ambiente tecnologico Mercato dei fattori produttivi Processo Produttivo complesso di azioni coordinate che consentono la trasformazione di fattori produttivi in output • di approvvigionamento Mercato di sbocco • dei capitali Acquisizione dei fattori input produttivi materie prime impianti lavoro e servizi denaro Processi di Trasformazione Economica output Vendita prodotti e sevizi - prestatori di lavoro - conferenti di capitale proprio - lavoro - capitale proprio input -ricavi -beni e servizi - capitale di prestito - rimunerazioni e rimborsi di capitale fornito a terzi - beni pubblici - consenso e competizione IMPRESA S=(P,M,O) -clienti -fornitori - conferenti capitale di prestito -destinatari di capitale -Stato -concorrenti - retribuzioni - rimunerazioni di capitale proprio output - beni venduti - costi - capitale conferito a terzi - interessi e rimborsi di capitale di terzi - tributi - consenso e competizione Valutazione da parte degli stakeholder Mercato dei fattori produttivi Mercato di sbocco input Acquisizione dei fattori produttivi Processi di Trasformazione Economica output Vendita prodotti e sevizi Il processo di trasformazione economica impone all’azienda l’interscambio con l’ambiente Momento critico di tale interscambio è il processo di valutazione input/output da parte dei diversi stakeholder I riflessi di tale valutazione sulla riconfigurazione della struttura adottata spiegano la dinamicità del sistema aziendale e si pongono alla base dei suoi percorsi evolutivi o involutivi Freeman’s stakeholder perspective... Conferenti di capitale proprio Lavoratori dipendenti clienti fornitori impresa finanziatori …………… Collaboratori esterni Amministratori e funzionari pubblici Cittadini La finalità principale dell’impresa è la creazione durevole di valore, in termini di produzione e di equa distribuzione di ricchezza L’impresa esiste per soddisfare i bisogni espressi dal mercato. L’output che l’impresa realizza assume valore solo in quanto esista un soggetto disposto a pagare un prezzo in cambio di quel bene. Si ha convenienza economica quando il valore degli output del processo di produzione economica è superiore alla somma del valore degli input (creazione di ricchezza) Una misura della creazione di ricchezza è il Valore Aggiunto che è dato dalla differenza positiva di valore tra gli output collocati sul mercato e le risorse consumate nel processo di produzione economica. Il valore aggiunto viene poi distribuito per remunerare i fattori di produzione (CAPITALE, LAVORO, STATO) che partecipano al processo produttivo Attitudine a durare nel tempo in un ambiente mutevole IL PRINCIPIO DI ECONOMICITA’ Attitudine a vivere senza interventi di sostegno e di copertura AUTONOMIA DURABILITA’ ECONOMICITA’ - Condizione di funzionamento dell’azienda. - Perseguimento contemporaneo di più fini economici. - Rispetto simultaneo di un insieme di condizioni di svolgimento dell’azienda. ECONOMICITA’ CONDIZIONI DA RISPETTARE SIMULTANEAMENTE EQUILIBRIO REDDITUALE S Componenti positivi di reddito = S Componenti negativi di reddito in relazione al tempo: breve/lungo in relazione all’oggetto: aziendale o di gruppo EQUILIBRIO MONETARIO gestione finanziaria compatibile con l’equilibrio reddituale: l’azienda deve perseguire l’equilibrio reddituale conservando sempre la capacità di far fronte agli impegni di pagamento - FLESSIBILITA’ - EFFICIENZA - COOPERAZIONE - INNOVAZIONE - QUALITA’ - ETICA - CONOSCENZE - COMPETENZE - …………… Dimensione economica Economicità Condizione da rispettare per perseguire le finalità generali d’azienda Dimensione competitiva capacità di soddisfare i bisogni dei clienti INNOVAZIONE Dimensione sociale capacità di rispondere alle attese dei collaboratori