UNITA’ N°5
LA STORIA DELLA TERRA
Osservando su un planisfero la forma dei continenti, ci si accorge che alcuni di essi
potrebbero incastrarsi come pezzi di puzzle.
Da questa osservazione si può capire che un tempo i continenti erano uniti in un unico
blocco. La teoria della deriva dei continenti afferma che tutte le terre emerse erano
unite e a questo blocco è stato dato il nome di Pangea; la parte circostante invece è
chiamata Panthalassa. Dalla suddivisione della Pangea si sarebbero formati i vari
continenti che, lentamente, se ne sarebbero andati alla deriva.
La deriva dei continenti è una teoria geologica secondo la quale i continenti si
muoverebbero l'uno rispetto all'altro.
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http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8e/Pangea_animation_03.gif
COLLEGATI PER GUARDARE
IL VIDEO DELLA DERIVA DEI
CONTINENTI
La teoria della deriva dei continenti fu ampliata e perfezionata più volte negli anni che
seguirono la prima stesura di Wegener. Ma fu durante la seconda metà degli anni
Sessanta che si intuì la natura dei meccanismi geofisici responsabili della deriva dei
continenti: l’intera superficie terrestre è suddivisa in blocchi mobili (placche, o zolle
tettoniche) che si muovono gli uni rispetto agli altri, trascinati dalle correnti convettive
del sottostante mantello: nasceva così la teoria della tettonica a zolle.
Mappa delle zolle tettoniche
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Struttura interna della Terra
La Terra è costituita da una serie di strati di natura chimica e fisica, che si sono formati
nelle prime fasi della storia geologica del pianeta: la massa di materiale fuso originaria
a poco a poco iniziò a raffreddarsi, mentre gli elementi più pesanti cadevano per
gravità verso il centro e i più leggeri si portavano in superficie. In base ai dati raccolti
soprattutto attraverso metodi sismografici, risulta oggi che il nucleo più interno del
pianeta è una massa solida di ferro e nichel; che lo strato successivo, detto nucleo
esterno, è costituito di ferro e nichel allo stato fluido; il mantello inferiore è composto di
rocce fuse, a loro volta circondate da uno strato di roccia parzialmente fusa, detto
astenosfera, e dalla roccia solida del mantello superiore e della crosta terrestre.
Quest'ultima contiene elementi
relativamente leggeri quali il silicio,
l'alluminio, il calcio, il potassio, il sodio e
l'ossigeno.
 DISEGNA LA STRUTTURA DELLA TERRA
SUL TUO QUADERNO.
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PLANISFERO
DISEGNA/ COLORA E POI SCRIVI IL NOME DEI CONTINENTI
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