5 - scuola in viale Pinturicchio 71, via Poletti 8, 9,15 MATRICOLA EDIFICIO MUNICIPIO ARCHIVIO CONSERVATORIA CATASTO 3015, 3016,3017, 3018, 3019, 3020, 3579 II posizione 2105 foglio 535 part. 1 terreni TIPO DI SCUOLA DENOMINAZIONE ATTUALE UBICAZIONE liceo artistico statale “VI Liceo Artistico” viale Pinturicchio 71, via Poletti 8, 9, 15 IMPRESA REALIZZAZIONE TECNICA COSTRUTTIVA padiglioni originari (pad. in legno: Legnami Pasotti Soc. ;pad. in acciaio e cls: Feal ) 1962/1968 padiglioni prefabbricati SUPERFICIE TOTALE DEL LOTTO SUPERFICIE COPERTA CUBATURA EDIFICIO mq 7.860 mq 2.261 (28%) mc 6.780,60 VALORE INVENTARIALE STORICO € 929.980,63 A LA STORIA DELL’EDIFICIO 1 – CONTESTO, TIPO INSEDIATIVO E TIPO EDILIZIO 2 – CRONOLOGIA: PROGETTO, REALIZZAZIONE E PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DOCUMENTATE B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI 1 - DESCRIZIONE E CONSISTENZA EDILIZIA 2 - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E IMPIANTI C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) 1 - RILIEVO FOTOGRAFICO 2 - STATO DI CONSERVAZIONE 3 - VALUTAZIONI SULLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI AVVENUTE E SUGLI USI ATTUALI D LE QUALITA’ 1 - VALUTAZIONE CRITICA: QUALITA’ ARCHITETTONICHE, URBANE, AMBIENTALI 2 - REDISTRIBUZIONE FUNZIONALE E VALORIZZAZIONE ARCHITETTONICA Università “La Sapienza” – Diar – Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8,9, 15 A LA STORIA DELL’EDIFICIO A1 – CONTESTO, TIPO INSEDIATIVO E TIPO EDILIZIO Il lotto su cui sorge la scuola, che costituisce il bordo verso sud di Piazza Mancini, ha una forma triangolare generata dall‟intersezione tra viale Pinturicchio - uno degli assi viari del tridente che disegna la forma urbana della zona compresa tra l‟ansa del Tevere e la via Flaminia - e via Poletti che riprende la giacitura dell‟asse che da Ponte Duca d‟Aosta arriva fino al Foro Italico e che secondo le previsioni del Piano del 1931 doveva proseguire fino ad arrivare a via Flaminia. L‟area triangolare così individuata confina con la Caserma di Polizia e l‟ex Caserma Montaldo, di via Guido Reni, una vasta area formata da una serie di edifici bassi originariamente destinati alle officine meccaniche dell‟Esercito, realizzati nei primi decenni del ‟900 inglobando le strutture industriali sorte alla fine dell‟800. Questa vasta area a vocazione industriale, circa 5,5 ettari, che ha connotato il quartiere Flaminio per tutto il „900, è attualmente oggetto di una serie di progetti di riqualificazione previsti dal Progetto Urbano Flaminio, elaborato nel 2002 dal Piano Regolatore Generale del Comune di Roma che prefigura un nuovo assetto della zona con l‟Auditorium già realizzato, progettato da Renzo Piano, il Centro per le Arti Contemporanee progettato da Zaha Hadid e in corso di costruzione nell‟ex Caserma Montaldo, l‟Agenzia spaziale italiana di Massimiliano Fuksas e il polo di espansione dell‟Università di Roma “La Sapienza” nell‟ex Caserma Montello. La scuola si insedia sul lotto con una serie di edifici prefabbricati di limitate dimensioni ad un solo piano, tranne il padiglione più grande a due piani, che si distribuiscono con diversi orientamenti all‟interno dell‟area sistemata a verde. La tipologia edilizia degli edifici è quella dei padiglioni, semplici organismi caratterizzati dalla forte permeabilità tra esterno ed interno tramite ampie superfici vetrate, con una distribuzione interna basata su un ambiente centrale dalla quale si accede alle aule e ai servizi igienici. Anche il padiglione più grande con due piani e sei aule per piano è impostato su un ampio spazio centrale su cui si affacciano gli altri ambienti. La tipologia a padiglione riprende quella dei limitrofi padiglioni della zona militare anche se diversi per periodo di edificazione e per tecnologia costruttiva. Le limitate dimensioni dei manufatti, la loro esigua altezza, la loro collocazione all‟interno del lotto in posizione rientrata rispetto al confine, oltre alla presenza di alberi ad alto fusto rendono la scuola poco percepibile della strada esterna. In questo modo la scuola risulta come un vuoto che dall‟area delle Caserme arriva fino a quello della grande piazza antistante fino al Tevere e fa da contrappunto alla densa edificazione del quartiere. Centro per le Arti Contemporanee in costruzione pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar– Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti, 8,9 15 A LA STORIA DELL’EDIFICIO A2 – CRONOLOGIA: PROGETTO, REALIZZAZIONE E PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DOCUMENTATE L‟area su cui sorge la scuola in origine aveva delle dimensioni più limitate così come riportato nella planimetria allegata dove la parte del lotto verso via Poletti era destinata a costruzione intensiva e relativa strada di pertinenza. 1962, 2 maggio: verbale di consegna di un padiglione scolastico in legno realizzato dalla Legnami Pasotti Soc. in viale Pinturicchio angolo Poletti ad 1 piano con 6 vani. 1964, 19 agosto: verbale consegna padiglioni scolastici: il padiglione a due piani con 12 aule e quello ad un solo piano e 3 aule realizzato dalla Feal. 1965, 26 maggio: consegna padiglione prefabbricato sito in via Poletti assegnato alla scuola media “Guido Alessi”. Planimetria della prima edificazione Area di proprietà comunale mq 3.400 Area destinata a strada mq 4.460 Tot mq 7.860 1968, 21 ottobre: verbale consegna alloggio custode che attualmente ospita la biblioteca. 1986, 28 luglio: verbale consegna dei locali della scuola al VI Liceo Artistico di via Ripetta per collocarvi la succursale. 1999/2004: nella scuola vengono eseguiti lavori di ristrutturazione su tutti i padiglioni per il loro adeguamento alle normative vigenti e per l‟eliminazione dell‟eternit presente nei pannelli del rivestimento esterno. I lavori sono stati eseguiti in due trance: la prima ha riguardato il padiglione principale, quello verso viale Pinturicchio verso il confine con l‟edificio della Polizia e il padiglione della biblioteca; la seconda ha riguardato i tre padiglioni verso l‟interno del lotto. FONTI Archivio della Conservatoria, Pos. 2105 Progetto originale padiglione in legno Casa del custode oggi utilizzata come biblioteca pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar – Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI Planimetria dello stato attuale B1 – DESCRIZIONE E CONSISTENZA EDILIZIA La scuola è formata da 7 padiglioni prefabbricati ad un solo piano, tranne quello più grande con 12 aule a due piani, distribuiti su un‟area sistemata a verde con una parte pavimentata e una parte asfaltata. Nell‟edificio che originariamente era stato previsto per l‟alloggio del custode si trova la biblioteca della scuola; in uno dei tre padiglioni uguali sistemati intorno al campo di pallacanestro, e precisamente in quello verso via Poletti, è prevista una sala adibita a museo. All‟interno del lotto si trovano anche tre piccoli manufatti in muratura dove sono collocati i vani tecnici. SUPERFICIE TOTALE DEL LOTTO mq 7.860 SUPERFICIE COPERTA mq 2.261 (Pad. A mq 1046; Pad. B mq 196; Pad. C mq 207; Pad. D mq 83; Pad. Ex C, Ex D, Ex E mq 243 x3 ) SPAZI SCOPERTI mq 5.599 padiglione A a due piani: L‟ingresso al padiglione è un ambiente ad un solo piano vetrato su ambo i lati che rientra rispetto al filo dell‟edificio, che media il passaggio tra la parte destinata agli ambienti per l‟amministrazione ad un solo piano e la parte a due piani destinata alle aule. Uno spazio centrale di grandi dimensioni serve come hall e distribuisce le aule, sei per piano; in fondo la scala con dietro al piano terra i servizi igienici; al secondo piano troviamo un‟aula per i computer e un laboratorio ricavato chiudendo parte dello spazio centrale. padiglione B ad un piano: L‟edificio ospita due aule oltre ai servizi igienici e un piccolo ripostiglio serviti da un ambiente centrale. padiglione C ad un piano: L‟edificio in legno ospita tre aule, di cui una più piccola, divise dai servizi igienici e da un ambiente destinato alla presidenza. Tutti gli ambienti sono serviti da uno spazio centrale con una parete completamente vetrata verso l‟esterno. padiglione D ad un piano: L‟edificio che si trova di fronte a quello principale ospita la biblioteca con ampio ambiente dal quale si entra destinato alla sala lettura e una parte retrostante che ospita i servizi igienici oltre ad un ambiente per un addetto. padiglioni Ex C, Ex D, Ex E ad un piano: I tre padiglioni uguali sono disposti nella parte interna del lotto vicino al confine con l‟erigendo museo delle Arti Contemporanee intorno al campo di pallacanestro. Ogni padiglione ha un grande ambiente vetrato su tre lati mentre sul quarto lato si affacciano gli ambienti di servizio: i servizi igienici e una piccola aula di supporto all‟attività. PIANI FUORI TERRA 1 per n° 6 padiglioni 2 per il padiglione più grande CORPI SCALA ALTEZZA MEDIA LOCALI CUBATURA pagina precedente pagina successiva n° 1 3 m circa mc 6.780,60 pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar– Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI B2 - LE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E GLI IMPIANTI Struttura portante: pilastri e travi in acciaio verniciato verde. Strutture in elevazione: pannelli in materiale plastico di m 1,30 di larghezza inseriti in un telaio metallico. Il padiglione a due piani presenta una fascia di rivestimento esterno come marcapiano in travertino. Scale del padiglione a due piani: elementi portanti in acciaio verniciato verde insieme alle alzate dei gradini e pedate in marmo. Ringhiere: in acciaio verniciato verde. Coperture: tetto a due falde in rame e per il padiglione a due piani tetto piano. Tramezzature: in pannelli di materiale plastico. Serramenti esterni: in metallo verniciato verde con apertura scorrevole. Le finestre non sono previste di dispositivi di oscuramento. Il padiglione in legno in seguito ai recenti lavori di ristrutturazione ha mantenuto solo la struttura esterna in legno e pilastrini in ferro mentre all‟interno presenta gli stessi materiali degli altri padiglioni. Finiture interne: i serramenti interni sono in alluminio verniciato verde, i pavimenti in graniglia, e klinker ceramico nei servizi igienici. Controsoffitti con apparecchi illuminanti incassati. Radiatori in acciaio verniciato verde. Gli edifici per i vani tecnici sono in muratura. Spazi esterni: marciapiedi intorno ai padiglioni pavimentati con piastrelle in cemento e asfalto in alcune parti dello spazio esterno per lo più sistemato a verde. L‟edificio è dotato di impianto fognario, idrico, di riscaldamento centralizzato, acqua calda, elettrico, telefonico, di illuminazione interna e esterna, citofonico, antenna TV. pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar – Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) C1 - IL RILIEVO FOTOGRAFICO pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar– Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) C1 - IL RILIEVO FOTOGRAFICO pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar – Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) Padiglione D: Pianta, Prospetti e Sezioni. Elaborati grafici redatti dalla Provincia C2 - LO STATO DI CONSERVAZIONE I padiglioni della scuola sono in ottimo stato di conservazione dati i recentissimi lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato quasi tutti i manufatti e parte dello spazio esterno. I padiglioni risultano a norma sia per quanto riguarda l‟antincendio che per il superamento delle barriere architettoniche. Il giardino non è in buono stato di manutenzione e non risulta utilizzato se non come spazio di collegamento tra i diversi padiglioni. Padiglione A: Piante, Prospetti e Sezioni. Elaborati grafici redatti dalla Provincia L‟area retrostante il padiglione principale a due piani risulta degradata dove sono accatastati i materiali scolastici dismessi e in stato di abbandono. I manufatti in muratura utilizzati come vani tecnici sono in cattivo stato di manutenzione. La scuola è stata divisa dall‟erigendo Museo delle Arti Contemporanee con una recinzione provvisoria che in parte ha occupato il lotto della scuola stessa. pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar– Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) Padiglione B:Pianta, Prospetti e Sezioni. Elaborati grafici redatti dalla Provincia Padiglione C: Pianta, Prospetti e Sezioni. Elaborati grafici redatti dalla Provincia C3 VALUTAZIONI SULLE TRASFORMAZIONI AVVENUTE E ATTUALI PRINCIPALI SUGLI USI I padiglioni che costituiscono la scuola sono stati messi in opera per aggiunte progressive: dal nucleo originario su un primo lotto più piccolo rispetto all‟attuale, che comprendeva il padiglione a due piani e un secondo padiglione ad un solo piano compreso tra questo, viale Pinturicchio e il confine con l‟area della Polizia, si aggiunge un padiglione per l‟alloggio del custode e in seguito all‟ingrandimento del lotto con la parte verso via Poletti originariamente destinata a costruzioni intensive si prevede l‟installazione di tre nuovi padiglioni. Originariamente utilizzata come succursale della scuola Media Guido Alessi successivamente diviene la succursale del Liceo Artistico di via Ripetta. Recentemente l‟intera scuola è stata interessata da lavori di manutenzione straordinaria eseguiti dalla Provincia, che hanno riguardato quasi tutti i padiglioni per la messa a norma -superamento delle barriere architettoniche e normativa antincendio – e la sostituzione degli elementi dell‟involucro esterno dei padiglioni, composti da pannelli autoportanti con gusci di coibentazione in eternit e pilasrini di irrigidimento, oltre alla sistemazione di parte del giardino con i marciapiedi intorno ai padiglioni e la creazione del campo di pallacanestro, è stata anche prevista l‟illuminazione esterna. La scuola manca di un manufatto adibito a palestra. Attualmente a causa dei lavori nel lotto confinante per la costruzione del nuovo Centro per le Arti Contemporanee il muro di confine è stato spostato togliendo alla scuola una stretta fascia del giardino. pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar– Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo scuola in viale Pinturicchio, 71 e via Poletti,8, 9, 15 D LE QUALITA’ D1 - VALUTAZIONE CRITICA: QUALITA’ ARCHITETTONICHE, URBANE, AMBIENTALI D2 - REDISTRIBUZIONE FUNZIONALE E VALORIZZAZIONE ARCHITETTONICA Anche se di per sé non hanno una particolare qualità architettonica, i padiglioni data la loro posizione urbana, la loro dislocazione all‟interno del lotto, e il rapporto tra spazio costruito e spazio verde, oltre che al loro ottimo stato di conservazione conformano una scuola di qualità. D‟altronde la sua collocazione la rende un importante tramite tra l‟area dell‟erigendo Museo delle Arti Contemporanee e piazza Mancini, luogo di aggregazione del quartiere e importante nodo di scambio per la mobilità. La recente destinazione a Museo delle Arti Contemporanee dell‟ex Caserma Montello si rivela compatibile con la destinazione della scuola a Liceo Artistico creando una zona a vocazione artistica più ampia rispetto ai singoli confini proprietari. Visto il rapporto tra spazio coperto e spazio scoperto, dato il tipo di liceo che occupa la scuola sarebbe auspicabile sistemare lo spazio esterno per poterne usufruire anche come spazio per la didattica, prevedendo una zona pavimentata che possa essere anche coperta da una pensilina. I piccoli manufatti in muratura necessitano di lavori di manutenzione e possono se necessario anche essere destinati a diverse funzioni rispetto alle attuali. Devono essere previste delle tende per l‟oscuramento che attualmente non sono state previste necessarie anche per l‟estesa superficie vetrata dei padiglioni e la loro esposizione. pagina precedente pagina successiva pagina iniziale Università “La Sapienza” – Diar – Osservatorio sul moderno a Roma – Ricerca “Scuole” per la Conservatoria del Comune di Roma, 2004– scheda arch. V. Lupo