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INDICE
L’Europa in generale
Storia dell’Europa politica ed economica
Dalla guerra fredda ai nuovi stati europei
Le tappe verso l’unione europea
I simboli dell’unione europea
Le istituzione dell’unione europea
I Paesi dell’Europa:
Albania
Austria
Bielorussia
Andorra
Belgio
Bosnia ed
Erzegovina
Bulgaria
Croazia
Estonia
Rep. Ceca
Danimarca
Fær Øer
Finlandia
Germania
Grecia
Francia
Gibilterra
Guernsey
Irlanda
Italia
Kosovo
Liechtenstein
Islanda
Jersey
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Malta
Moldavia
Montenegro
Paesi Bassi
Portogallo
Romania
Macedonia
Isola di Man
Monaco
Norvegia
Polonia
Regno Unito
Russia
San Marino
Slovacchia
Serbia
Slovenia
Spagna
Svezia
Svalbard
Svizzera
Turchia
Ungheria
Ucraina
Città del
Vaticano
CAPITOLO 1
STORIA DELL’EUROPA POLITICA ED ECONOMIA
1. La formazione degli stati europei
L'Europa è una regione geografica della Terra, comunemente considerata un continente in base a
fattori storico-culturali.
Nella mitologia greca Europa era la figlia di Agenore re di Tiro, antica città fenicia e colonia greca in
area mediterraneo-mediorientale. Zeus, innamoratosi di questa, decise di rapirla e si trasformò in uno
splendido toro bianco. Mentre coglieva i fiori in riva al mare Europa vide il toro che le si avvicinava. Era
un po' spaventata ma il toro si sdraiò ai suoi piedi ed Europa si tranquillizzò. Vedendo che si lasciava
accarezzare Europa salì sulla groppa del toro che si gettò in mare e la condusse fino a Creta. Zeus si
ritrasformò in dio e le rivelò il suo amore. Ebbero tre figli: Minosse, Sarpedonte e Radamanto. Minosse
divenne re di Creta e diede vita alla civiltà cretese, culla della civiltà europea. Il nome Europa, da quel
momento, indicò le terre poste a nord del Mar Mediterraneo.
L'Europa è caratterizzata da una lunga storia di grandi eventi culturali ed economici che hanno inizio
nell'Età del bronzo. L'origine della cultura occidentale è generalmente attribuita agliantichi greci e
all'Impero romano, che dominò il continente per molti secoli, spingendosi fino oltre il Reno e il Danubio;
pur non essendo gli ebrei un popolo di origine europea, la cultura ebraica permeò indirettamente il
continente attraverso il cristianesimo, al punto da essere generalmente considerata l'altro fondamento
dell'identità europea.
Dopo l'avvento del cristianesimo e la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Europa entrò in un lungo
periodo di stasi, riportato dai pensatori rinascimentali come l'età buia, e indicato dagli storici moderni
come Medioevo. In questo periodo si ebbe l'Espansione del cristianesimo in Europa tra V e VIII
secolo e molte comunità monastiche salvaguardarono le conoscenze accumulate precedentemente,
trascrivendole; tra di esse quelle colombaniane e benedettine.
La fine del Medioevo si ha con l'inizio del Rinascimento che da Firenze si diffonde in tutta l'Europa e la
nascita delle nuove monarchie nazionali che demarcarono l'inizio di un periodo di nuove scoperte, di
esplorazioni e di sviluppo scientifico. Nel XV secolo il Portogallo aprì la strada delle scoperte, presto
seguito dalla Spagna e da diverse altre nazioni europee, in particolareFrancia e Gran Bretagna, che
costruirono vasti imperi coloniali nei territori di Africa, America, Asia e Oceania.
Dopo l'età delle scoperte, l'idea della democrazia si fece strada in Europa. Ebbero inizio le lotte per
l'indipendenza, in particolare in Francia, nel periodo noto come la Rivoluzione francese, alla quale
fecero eco molte altre rivoluzioni che si propagarono nel continente insieme alle idee che
propugnavano. La nascita della democrazia accrebbe le tensioni già preesistenti, dovute alla
competizione per la conquista del Nuovo Mondo. In particolare Napoleone Bonaparte riuscì a formare
un nuovo impero francese egemone in Europa, che tuttavia non resse alle guerre contro le coalizioni
formate dagli Impero russo e Austria e i regni d'Inghilterra e Prussia appoggiati dal regno di Portogallo e
dalla guerriglia messa in atto dalla popolazione spagnola. Successivamente, l'Europa si stabilizzò,
anche se così non sarebbe stato per sempre.Negli anni seguenti gli stati Europei stabilirono un dominio
tecnologico, culturale, politico ed economico sul resto del mondo, conquistando o riducendo in colonie
enormi estensioni territoriali in America, Africa ed Asia ed Oceania. In questo periodo nacquero in
Europa anche nuove ideologie, dapprima il romanticismo seguito poi dal capitalismo, il nazionalismo,
il comunismo e ildarwinismo. Fu comunque un periodo di tensioni sociali caratterizzate
dall'industrializzazione, i moti rivoluzionari del 1848 e dalle politiche espansionistiche dei maggiori stati
europei, tenuti in un precario stato di pace durante la fine del secolo dal cancelliere tedesco Otto Von
Bismarck grazie ad alleanze che divisero in due il continente.
Nel 1914 tali tensioni sfociarono nella prima guerra mondiale durata fino al 1918 e che vide sconfitti i
due più grandi Imperi continentali, quello tedesco e quello austro-ungarico. Le tensioni sociali e fra gli
stati europei crebbero nuovamente, soprattutto in Germania, dato che fu oggetto di pesanti sanzioni
post-belliche imposte dagli alleati, volute espressamente dalla Francia, a tal punto da sfociare
nella seconda guerra mondiale, la quale è stata principalmente provocata dalla politica aggressiva
messa in atto poco prima dai governi fascisti e nazionalsocialisti rispettivamente d'Italia e Germania,
appoggiati in Asia dall'Impero Giapponese. Le due guerre prima incrinarono e poi spezzarono
l'egemonia del continente sul resto del pianeta lasciando il posto di leader mondiale agli Stati
Uniti contrastati solo dall'Unione Sovietica.
Dal 1945 al 1991 l'Europa si ritrovò attraversata dalla cosiddetta cortina di ferro, ovvero la linea di
confine
fra
il blocco
occidentale-capitalista e
quelloorientale-comunista,
situazione
finita
con
la dissoluzione dell'Unione Sovietica e che al momento è ancora in fase di assestamento, con la
creazione dell'Unione europea, il problema dei rapporti con il mondo arabo nel bacino del
mediterraneo e del confronto con il ruolo egemonico assunto dagliU.S.A. nel nuovo scacchiere
internazionale. Il fenomeno della globalizzazione è un ulteriore stimolo al processo di unificazione
europea, come ha sottolineato Romano Prodi: "L'Europa si trova in una condizione simile a quella
dell'Italia del Rinascimento, che era prima in tutto: nell'economia, nell'arte, nella cultura, nella strategia
militare. Poi è arrivata la prima globalizzazione (la scoperta dell'America), non ha saputo unirsi ed è
sparita dalla carta geografica. Oggi di fronte alla seconda globalizzazione, l'Europa rischia di fare la
stessa fine".
L’estensione territoriale e i confini di alcuni stati europei non sono cambiati molto
rispetto a quelli che vennero stabiliti già all’inizio dell’età moderna.
Le attuali Francia, Spagna, Regno Unito sono molto simili a come erano nell’epoca in
cui si affermarono le rispettive monarchie nazionali, durante i secoli XVI-XVII.
Al contrario altri stati hanno raggiunto l’assetto attuale in epoche più recenti e
attraverso vicende storiche più complesse.
L’Italia e la Germania per esempio, sono nazioni piuttosto giovani e la loro evoluzione
storica è abbastanza simile: fino alla seconda metà dell’ Ottocento il loro territorio era
suddiviso in tanti piccoli stati indipendenti, il cui lungo processo di unificazione
terminò, rispettivamente, nel 1861 e nel 1871.
Nell’Europa centro-orientale e orientale sono invece esistite, fino alla prima guerra
mondiale, tre grandi entità politico-amministrative, gli imperi Austro-Ungarico, Russo
e Turco-Ottomano, che comprendevano al proprio interno numerosi popoli con
differenti etnie e tradizioni.
L’assetto territoriale determinato dall’esito della prima guerra mondiale rimase stabile fino al nuovo
conflitto globale che sconvolse l’Europa tra il 1939 e il 1945.
Tra le nazioni uscite dalla seconda guerra mondiale, furono poche quelle che subirono
grossi mutamenti nei confini, ma per tutte si registrarono importanti conseguenze politiche e sociali:
 L’Europa perse la supremazia mondiale a vantaggio degli Stati Uniti;
 Stati Uniti e Unione Sovietica fecero sentire pesantemente i loro
condizionamenti sull’intero continente europeo, diviso in due zone d’influenza: il blocco
dell’Europa Occidentale e quello socialista;
 I paesi dell’est europeo (Germania Est, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria,
Bulgaria, Romania e, con qualche differenza, Albania e Jugoslavia) pur conservando
l’indipendenza, adottarono un sistema politico, sociale ed economico simile a quello dell’Unione
Sovietica, che svolse per quest’area il ruolo di paese guida;
 I paesi dell’Europa occidentale mantennero un sistema economico capitalistico.
Confine orientale
Ad est l'Europa confina con l'Asia. Il confine tra i due continenti ricade quasi completamente in Russia;
parte dal Mar Glaciale Artico, segue il margine orientale dei monti Urali, prosegue lungo il corso
del fiume Ural, la costa nord-occidentale del mar Caspio, la depressione del Kuma-Manych e arriva alla
foce del fiume Don, nel Mar d'Azov[2]. Nel tratto tra il mar Caspio e il mar d'Azov, questa linea di
demarcazione fu così definita dallo zar di Russia fin dal 1730 sulla base dei lavori geografici del
tedesco Philip Johan von Strahlenberg, appositamente incaricato dal regnante russo.
Se questa è la convenzione sulla quale la maggior parte degli autori si trova d'accordo, non mancano
altri modi di vedere; si segnalano i principali:
Philip Johan von Strahlenberg[5] faceva coincidere il confine orientale d'Europa con il
fiume Emba e non con il fiume Ural;
gli autori anglosassoni, con l'importante eccezione dell'Enciclopedia Britannica[6], spostano il
confine con l'Asia sullo spartiacque del Caucaso (al posto della depressione del Kuma-Manych).
Le frontiere orientali d'Europa rappresentano dunque un'eccezione nel campo dei confini continentali,
non coincidendo con mari od oceani e quindi mancando di quella precisa definizione che si
accompagna quasi sempre ai confini continentali. I limiti tra Europa ed Asia si definiscono perciò con
criteri politici e culturali, ai quali si affiancano considerazioni di geografia fisica. Le diversità di opinione
in merito indicano che, in Russia, i caratteri europei sfumano gradatamente verso quelli asiatici[2].
I paesi caucasici dell'Armenia, della Georgia, dell'Azerbaigian sono considerati europei solo da una
minoranza di autori[2]. Il Kazakistan e la Turchiasono quasi sempre esclusi, ricadendo solo per una
minima parte del loro territorio all'interno dell'Europa, anche secondo i criteri che spostano più ad
oriente i confini continentali[7].
Confine meridionale
Il mar Nero, il Bosforo, il mar di Marmara e i Dardanelli sono universalmente riconosciuti come confine
meridionale tra Europa ed Asia. Il mar Mediterraneo separa l'Europa dall'Africa. Cipro e le isole greche
situate nei pressi della costa turca, sono territori tradizionalmente considerati parte integrante d'Europa,
anche se da un punto di vista strettamente geografico si potrebbero considerare asiatici.
Confine occidentale
Ad ovest il confine è dato dall'Oceano Atlantico, includendo l'Islanda all'interno d'Europa.
Confine settentrionale
Il Mar Glaciale Artico è il limite settentrionale del continente europeo, nel quale sono incluse anche tutte
le isole artiche situate tra la costa e il Polo Nord.
LABORATORIO
RISPONDI SUL TUO QUADERNO
1. Quando e come si sono formati i maggiori stati europei?
2. Quali stati sono nati nel XIX secolo?
3. La Cecoslovacchia, l’Austria, l’Ungheria e la Jugoslavia sono nati dopo la prima guerra
mondiale dallo smembramento di quale impero?
4. In Russia da che cosa venne sostituito l’Impero degli zar dopo la rivoluzione del 1917?
5. Questi stati: Croazia, Montenegro, Slovenia, Serbia, Kosovo costituivano prima del 1980
la……………………………
DALLA GUERRA FREDDA AI NUOVI STATI EUROPEI
Dopo essere stati alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti e l’Unione
Sovietica entrarono in una fase di profondo contrasto sul piano ideologico e politico, che
per fortuna non si trasformò mai in un conflitto militare diretto. Questo clima di tensione,
cui venne dato il nome di Guerra fredda, portò USA e URSS a dotarsi di armamenti dal
potenziale sempre più distruttivo. La contrapposizione coinvolse l’intera Europa:
 I paesi dell’Europa Occidentale si unirono agli USA con il Patto Atlantico (Nato)
 I paesi dell’Europa Orientale stipularono con l’URSS il Patto di Varsavia.
Solo verso la fine degli anni sessanta del Novecento iniziò l’epoca della distensione, in cui
le due parti si impegnarono a dialogare.
A partire dal 1985, con l’elezione di Michail Gorbaciov a segretario del partito comunista,
l’URSS cominciò:
 Ad attuare una decisa svolta verso la democrazia e l’economia di mercato
 A ridurre il controllo militare sulle repubbliche socialiste dell’Europa orientale
Così, a partire dal 1989, anche in questi stati si sviluppò una forte richiesta di democrazia
che provocò rivoluzioni popolari, pacifiche nella maggior parte dei casi, da cui scaturì la
fine del sistema socialista nei paesi dell’Est Europeo. Sempre nel 1989 venne abbattuto il
muro di Berlino e le due Germanie si riunificarono.
I mutamenti più radicali riguardarono proprio l’Unione Sovietica, che era una repubblica
federale formata da 15 repubbliche. Una serie di avvenimenti politici, di difficoltà
economiche e anche di conflitti armati portarono al definitivo scioglimento dell’URSS
(1991) e alla formazione di tanti stati indipendenti. Così, in territorio europeo sono nati i
seguenti nuovi stati: Federazione Russa, Bielorussia, Moldova, Ucraina, Lettonia, Estonia,
Lituania. Questi paesi, ad eccezione delle tre Repubbliche baltiche, insieme ad altri stati
in territorio asiatico, hanno dato origine alla Confederazione di Stati Indipendenti (Csi).
Laboratorio
1. Il patto di Varsavia legava i paesi dell’Europa orientale all’URSS ?
2. L’epoca della distensione finì negli anni cinquanta del Novecento ?
3. Le riforme di Gorbaciov in URSS diedero il via alla dissoluzione dei regimi comunisti
nell’Europa Orientale ?
4. Il muro di Berlino fu abbattuto nel 1968?
5. L’Europa è costituita da un insieme di stati indipendenti che si sono formati in epoche
diverse ?
6. L’ Unione Sovietica era una Repubblica Federale costituita da 15 Repubbliche ?
7. Nel 1945 fu abbattuto il muro di Berlino e la Germania si riunificò ?
8. La guerra fredda fu un vero conflitto militare ?
LE TAPPE VERSO L’UNIONE EUROPEA
1951 Con il trattato di Parigi viene istituita la Comunità europea del carbone e
dell’acciaio (CECA) con l’obiettivo di facilitare lo scambio di materie prime,
fondamentali per la ripresa economica post-bellica. I paesi firmatari furono: Italia,
Francia, Repubblica Federale Tedesca, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo.
1957 Trattato di Roma I sei stati crearono la Comunità Economica Europea (CEE),
per abolire ogni barriera doganale
1973 Aderiscono alla CEE altri tre stati: Danimarca, Regno Unito e Irlanda
1979 Si vota per la prima volta per eleggere il Parlamento Europeo, con sede a
Strasburgo
1981-1986 aderiscono alla Comunità altri paesi: Grecia, Spagna, Portogallo,
Germania dell’Est
1992 Trattato di Maastricht istituisce la nuova denominazione di Unione Europea
1995 l’Unione Europea diventa l’Europa dei Quindici con l’adesione di Austria,
Finlandia e Svezia
2002 l’euro diviene moneta corrente
2004 allargamento dell’UE – nasce l’Europa dei Venticinque
2007 Europa dei ventisette
L’ALLARGAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA
L’allargamento dell'Unione europea è quel processo in base al quale nuove nazioni
chiedono di far parte dell'Unione Europea tramite un percorso di adeguamento
legislativo concordato. Dai sei stati fondatori della Comunità Europea il numero di
stati membri è costantemente cresciuto e altri stati europei hanno in corso trattative
per l'adesione all'Unione.
Per l'incorporazione di uno stato europeo all'Unione questo deve:
essere uno Stato europeo
rispettare una serie di condizioni economiche e politiche conosciute come criteri di
Copenaghen:
 il criterio politico: la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo
stato di diritto, i diritti dell'uomo, il rispetto delle minoranze e la loro tutela;
 il criterio economico: l'esistenza di un'economia di mercato affidabile e la capacità
di far fronte alle forze del mercato e alla pressione concorrenziale all'interno
dell'Unione.
Nel 1989, fu creato il programma PHARE per supportare finanziariamente i
potenziali candidati dell'Europa dell'est e favorire la riforma delle loro economie.
Phare divenne poi uno strumento per aiutare i paesi candidati a raggiungere i criteri
stabiliti per l'adesione.
CANDIDATI ALL'ADESIONE
TURCHIA
Il 6 ottobre del 2004, la Commissione europea ha dato parere positivo ad una futura
adesione della Turchia. Il 3 ottobre del 2005 sono iniziati formalmente i negoziati di
adesione. Per entrare a far parte dell'Unione Europea la Turchia dovrà sottostare a
tutti i rigidi criteri imposti dalle regole comunitarie e riconoscere Cipro e il genocidio
armeno, pertanto sarà necessario molto tempo (con ogni probabilità l'adesione della
Turchia alla Ue non avverrà prima del 2015).
CROAZIA
La Croazia ha presentato la sua domanda di ingresso nell'Unione Europea nel 2003 ed
è divenuto candidato ufficiale il 18 giugno del 2004. I negoziati per l'ingresso sono
iniziati il 3 ottobre del 2005. Successivamente alcune vicende hanno rallentato ed
ostacolato il dialogo con Bruxelles, comportando un ritardo nel processo.
MACEDONIA
La Repubblica di Macedonia ha ottenuto nel dicembre del 2005 lo status di candidato
ufficiale dopo aver fatto espressa richiesta nel mese di gennaio del 2004. Si attende
che lo stato risolva le sue dispute nominali con la Grecia prima di decidere
ufficialmente di avviare i negoziati per l'adesione; se il processo dovesse avanzare
senza impedimenti, il Paese potrebbe entrare nell'Unione già nel 2014.
I SIMBOLI DELL’UNIONE EUROPEA
LA BANDIERA
E’ costituita da una corona di 12 stelle dorate in campo azzurro che rappresentano la
solidarietà e l’armonia fra i popoli europei. Il numero 12 non dipende quindi dal numero di
stati aderenti all’Unione. Il cerchio è stato adottato perché simbolo di perfezione,
completezza e unità.
L’INNO
L'inno ufficiale dell'Unione Europea è il movimento finale della Nona sinfonia
composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven, anche chiamato "Inno alla Gioia". Si
tratta in realtà dell'inno non solo dell'Unione Europea ma anche dell'Europa in
generale.
L'inno fu adottato nel 1972 dal Consiglio d'Europa (lo stesso organismo che concepì la
bandiera europea), in quanto "senza parole, con il linguaggio universale della musica,
questo inno esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa".
LA GIORNATA DELL’EUROPA
Il 9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa
organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la
componevano.
La proposta, nota come "dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di nascita
dell'Unione europea.
Questa giornata (Festa dell'Europa) del 9 maggio è diventata un simbolo europeo che, insieme alla
bandiera, all'inno e alla moneta unica (l'euro), identifica l'entità politica dell'Unione Europea.
La festa dell'Europa è l'occasione di dar vita a festività e di organizzare attività che avvicinano
l'Europa ai suoi cittadini ed i popoli dell'Unione fra loro.
IL MOTTO
“Unità nella diversità” è il motto dell’Unione Europea.
ISTITUZIONI DELL’UE
L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere:
le priorità generali dell'UE sono fissate dal Consiglio europeo, che riunisce i leader politici a livello
nazionale ed europeo
i deputati europei, eletti direttamente, rappresentano i cittadini nel Parlamento europeo
gli interessi globali dell'UE sono promossi dalla Commissione europea, i cui membri sono nominati
dai governi nazionali
i governi difendono i rispettivi interessi nazionali in seno al Consiglio dell'Unione europea.
Definire i programmi
Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti politici generali dell'UE ma non ha il potere di approvare la
legislazione. Guidato da un presidente – attualmente Herman Van Rompuy – e costituito dai capi di Stato
o di governo dei paesi membri e dal presidente della Commissione, si riunisce per alcuni giorni almeno
ogni 6 mesi.
Processo legislativo
Sono 3 le principali istituzioni che partecipano al processo legislativo nell'UE:
il Parlamento europeo, che rappresenta i cittadini dell'UE ed è eletto direttamente da essi
il Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei singoli Stati membri; la presidenza
del Consiglio è assicurata a rotazione dagli Stati membri
la Commissione europea, che rappresenta gli interessi dell'Europa nel suo complesso.
Queste tre istituzioni elaborano insieme, mediante la "procedura legislativa ordinaria" (l'ex "procedura di
codecisione"), le politiche e le leggi che si applicano in tutta l'UE. In linea di principio, la Commissione
propone i nuovi atti legislativi, che il Parlamento europeo e il Consiglio devono adottare. La Commissione
e i paesi membri applicano poi le norme, e la Commissione si assicura che vengano applicate e fatte
rispettare correttamente.
Il processo decisionale nell'UE – per saperne di più sulle procedure legislative
Altre istituzioni dell'UE
Altre due istituzioni svolgono un ruolo fondamentale:
la Corte di giustizia fa rispettare il diritto europeo
la Corte dei conti verifica il finanziamento delle attività dell'UE.
I poteri e le responsabilità di tutte queste istituzioni sono sanciti dai trattati, che sono alla base di tutte le
attività dell'UE e stabiliscono inoltre le regole e le procedure che le sue istituzioni devono seguire. I
trattati sono approvati dai capi di Stato e/o di governo di tutti i paesi membri e ratificati dai loro
parlamenti.
L'UE possiede una serie di altre istituzioni e organismi interistituzionali che svolgono funzioni
specializzate:
il Servizio europeo per l'azione esterna (EEAS) assiste l'Alta rappresentante dell'Unione per gli
affari esteri e la politica di sicurezza, attualmente Catherine Ashton, che presiede il consiglio
Affari esteri, guida la politica estera e di sicurezza comune e vigila sulla coerenza e il
coordinamento dell'azione esterna dell'UE.
la Banca centrale europea è responsabile per la politica monetaria europea
il Comitato economico e sociale europeo rappresenta la società civile, i datori di lavoro e i
lavoratori
il Comitato delle regioni rappresenta le autorità regionali e locali
la Banca europea per gli investimenti finanzia i progetti d'investimento dell'UE e sostiene le
piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo per gli investimenti
il Mediatore europeo indaga sulle denunce relative a casi di cattiva amministrazione da parte degli
organi e delle istituzioni dell'UE
il Garante europeo per la protezione dei dati salvaguarda la riservatezza dei dati personali dei
cittadini
l'Ufficio delle pubblicazioni pubblica informazioni sull'UE
l'Ufficio europeo di selezione del personale seleziona il personale delle istituzioni e degli altri
organi dell'UE
la Scuola europea di amministrazione offre al personale dell'UE una formazione in settori specifici
una serie di agenzie specializzate e organi decentrati svolgono compiti tecnici, scientifici e di
gestione.
CAPITOLO 2
I Paesi dell’Europa
Spagna
Forma di governo Monarchia parlamentare
Superficie 505.370 Km²
Popolazione 46.816.000 ab. (censimento 2011)
47.371.000 ab. (stime 2013)
Densità 94 ab/Km²
Capitale Madrid (3.215.000 ab., 7.100.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,885 (23° posto)
Lingua Spagnolo (ufficiale), Catalano, Gallego,
Basco,
Valenciano (tutte ufficiali nelle rispettive
regioni:
Catalogna, Galizia, Paesi Baschi e
Valencia)
Speranza di vita M 78 anni, F 85 anni
La Spagna occupa gran parte della Penisola Iberica ed è una delle Nazioni più estese d'Europa; ha
coste sia a nord e sud-ovest (Atlantico) che a sud-est (Mediterraneo). Il cuore del territorio spagnolo è
dato dall'altopiano centrale, interrotto in vari punti da diverse catene montuose, verso la Francia si
innalzano i Pirenei, anche il paesaggio è abbastanza variegato, prevalgono però le zone coltivate
dall'uomo.
Nota: La Spagna possiede alcuni territori ed isolette lungo la costa del Marocco, si tratta
delle città autonome di Ceuta e di Melilla e delle Plazas de soberanía di Peñón de
Vélez de la Gomera, delle Isole Alhucemas e delle Isole Chafarinas. Leggi l'articolo
completo per saperne di più.
GEOGRAFIA FISICA
La Spagna è caratterizzata da un vasto altipiano interno, la Meseta,
con altezza media fra i 600 ed i 1.000 metri, delimitato in gran parte da
diverse catene montuose (Pirenei verso la Francia, la Cordigliera
Cantabrica a nord e la Cordigliera Penibetica a sud); unica vera pianura
l'Andalusia nella zona sud-occidentale del Paese. Il punto più alto si
trova in Africa, per la precisione sull'isola di Tenerife, si tratta del
vulcano Teide (3.718 m.), mentre nella Spagna continentale vi sono due
monti che superano i 3.400 metri d'altezza, Mulhacén (3.480 m.) nella
Sierra Nevada e Pico de Aneto (3.404 m.) nei Pirenei.
L'Ebro con 910 Km è il fiume più lungo in territorio iberico e l'unico fra
quelli più lunghi a scorrere verso est, Guadiana 818 Km (totale, compreso tratto portoghese), Tago
790 Km (tratto spagnolo, totale 1.007 Km), Duero 700 Km (tratto spagnolo, totale 895
Km) e Guadalquivir 657 Km hanno infatti andamento opposto, da est ad ovest; non esiste invece
nessun lago naturale di grandi dimensioni in Spagna (il maggiore è il Lago de Sanabria con soli 3,5
Km² di superficie), l'uomo in compenso ha costruito nel tempo varie dighe con la conseguente
formazione di bacini artificiali (Embalse de La Serena, 139 Km², il più esteso).
Del territorio iberico fanno inoltre parte due arcipelaghi, il più esteso, quello delle Canarie (7.447
Km²) si trova geograficamente in Africa, il secondo, quello delle Baleari (4.968 Km²) è nel
Mediterraneo, ad est di Valencia; queste in ordine di grandezza le isole principali delle
Canarie: Tenerife 2.034 Km², Fuerteventura 1.656 Km², Gran Canaria 1.560 Km², Lanzarote 806
Km², La Palma 708 Km²; le Baleari sono costituite dalle tre isole principali di Maiorca 3.604
Km², Minorca 693 Km² ed Ibiza 567 Km². Le altre isole spagnole sono tutte molto piccole e sono
localizzate soprattutto fra Cantabria e Galizia, dove troviamo quella più estesa, Arosa (7 Km²).
Il clima spagnolo è abbastanza vario, in generale è oceanico e temperato con alcune zone al
sud aride e subtropicali.
GEOGRAFIA UMANA
La Spagna è suddivisa in 17 Comunità Autonome, con un livello di urbanizzazione piuttosto alto del
77%. Madrid, la capitale, ha una popolazione di 3.215.000 ab. che diventano oltre 7,1 milioni nell'area
urbana; seguono Barcellona (1.620.000 ab., 5.030.000 agglomerato urbano), Valencia (797.000 ab.,
1.775.000 aggl. urbano), Siviglia (702.000 ab., 1.100.000 aggl. urbano),Saragozza (680.000
ab.) e Malaga (567.000 ab.).
La popolazione è costituita in larga parte dagli Spagnoli (96%) ed in cui sono inclusi Catalani,
Galleghi, Baschi ed Aragonesi, altri Europei costituiscono l'1,3%, i Marocchini lo 0,6%, gli Ecuadoriani
lo 0,5% ed i Colombiani lo 0,4%; l'82% degli abitanti sonocattolici, con
minoranze protestanti e musulmane.
TURISMO
Con oltre 50 milioni di turisti all'anno la Spagna è una delle mete internazionali più gettonate, il flusso
maggiore si ha verso le località balneari sulla costa mediterranea e verso le isole Baleari e Canarie, ma
anche a livello culturale e paesaggistico la Spagna offre notevoli opportunità.
Principato d'Andorra
Principat d’Andorra
orma di governo Co-Principato parlamentare
Superficie 468 Km²
Popolazione 76.200 ab. (2012)
Densità 163 ab/Km²
Capitale Andorra la Vella (19.400 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,846 (33° posto)
Lingua Catalano (ufficiale), Spagnolo, Francese,
Portoghese
Speranza di vita M 80 anni, F 85 anni
GEOGRAFIA FISICA
Il Principato di Andorra è completamente montuoso (catena dei Pirenei), il punto più basso del Paese
si trova ad 840 metri d'altezza, mentre le cime più alte sfiorano i tremila metri, Coma Pedrosa (2.942
m.) è il punto più elevato; il 38% del territorio è occupato da foreste.
Il Gran Valira (44 Km) è il fiume che caratterizza il Paese e nasce dalla confluenza dei due rami del
Nord e d'Oriente poco prima della capitale; sono presenti una sessantina di laghetti di montagna, ma
di dimensioni contenute (Estany de Juclar 0,21 Km²); il clima è ovviamente influenzato dall'elevata
altitudine media ed è alpino - continentale.
GEOGRAFIA UMANA
Andorra è divisa in 7 parrocchie, quasi tutte le persone vivono in aree urbane (88%). La
capitale Andorra La Vella (19.400 ab.)è la città più popolata, con Escaldes-Engordany (14.300
ab.) e Santa Coloma (3.000 ab.) forma un'unica conurbazione, che accoglie circa metà degli abitanti
del Principato; gli altri due centri principali sono Sant Julià de Lòria (7.500 ab.) ed Encamp (7.500 ab.).
Gli Andorrani sono il 49% della popolazione, seguiti da Spagnoli (25%), Portoghesi (14%) e Francesi
(4%); la religione predominante è quella cattolica.
TURISMO
Gli 8 milioni di turisti all'anno, quasi tutti spagnoli o francesi, vengono qui soprattutto per lo shopping
vantaggioso (per via dell'assenza di tassazione sui prodotti) e per sciare nella stagione invernale.
Repubblica di Albania
Republika e Shqipërisë
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 28.748 Km²
Popolazione 2.822.000 ab. (censimento 2011)
2.788.000 ab. (stime 2013)
Densità 97 ab/Km²
Capitale Tirana (421.000 ab.)
Moneta Lek albanese
Indice di sviluppo umano 0,749 (70° posto)
Lingua Albanese Tosco (ufficiale), Albanese
Ghego, Greco
Speranza di vita M 75 anni, F 81 anni
L'Albania è una Nazione balcanica che si affaccia sul Mar Adriatico ad ovest, è in buona parte
montuosa e collinare, tranne aree pianeggianti nella fascia costiera. A causa della lunga dittatura
comunista che ha tenuto l'Albania chiusa al mondo esterno fino al 1985 il Paese non è al livello
economico del resto d'Europa, anche se sta cercando di adeguarsi progressivamente.
GEOGRAFIA FISICA
Il Paese è in prevalenza montuoso, con catene piuttosto aspre che
superano i 2500 metri d'altezza, man mano che si procede verso il
Mediterraneo l'altitudine si abbassa ed il territorio diventa prima
collinare e poi pianeggiante, in particolare nella zona centro-orientale;
l'altezza massima si raggiunge nei Monti Korab (2.764 m.) lungo il
confine con la Macedonia e nelle Alpi Albanesi (Maja Jezercë 2.694
metri).
I corsi d'acqua albanesi non hanno grandi portate e di solito sono
anche abbastanza brevi, vista l'estensione territoriale limitata; i più
importanti sono il Drin (285 Km il tratto albanese, totale 335 Km), il Semani-Devoll (281 Km) ed
il Vjosa (272 Km, di cui 192 in Albania).
Fanno parte del territorio albanese anche alcuni dei principali laghi dei Balcani, tutti però condivisi
con altre Nazioni, si tratta del Lago di Scutari, che ha un'area variabile fra 370 e 530 Km² a seconda del
periodo ed è per 1/3 albanese e 2/3 montenegrino, del Lago di Ocrida (349 Km² - 119 Km² la porzione
albanese) e del Lago Grande di Prespa (274 Km² - 49 Km² in Albania, che ha anche 4,5 Km² del Lago
Piccolo di Prespa, quasi totalmente greco).
Nel Mediterraneo sono presenti alcune isole, solo un paio superano il chilometro quadrato di
superficie, entrambe disabitate: Sazan (5,7 Km²) e Kunë (1,4 Km²); il clima varia
da mediterraneo lungo la costa a continentale nelle zone più impervie dell'interno.
GEOGRAFIA UMANA
L'Albania è divisa in 12 prefetture ed ha un tasso di urbanizzazione del 55%, in crescita negli ultimi
anni. La capitale Tirana (421.000 ab.) è il centro più importante del Paese; le altre città principali
sono Durazzo (116.000 ab.), Valona (79.900 ab.),Elbasan (79.800 ab.) e Scutari (74.900 ab.).
Il 98% della popolazione è Albanese, la minoranza più presente è quella Greca che costituisce l'1%,
anche se per altre fonti sarebbe molto più numerosa. Le religioni più professate secondo l'ultimo
censimento sono quella musulmana (57%), quellacattolica (10%) e quella ortodossa (7%).
TURISMO
L'Albania non costituisce una meta turistica di primordine, anche per il suo isolamento degli scorsi
decenni, ma può vantare una cultura ed un'atmosfera particolare, oltre ad una discreta varietà di
paesaggi naturali.
Repubblica d'Austria
Republik Österreich
Forma di governo Repubblica federale
parlamentare
Superficie 83.879 Km²
Popolazione 8.402.000 ab. (censimento 2011)
8.489.000 ab. (stime 2013)
Densità 101 ab/Km²
Capitale Vienna (1.730.000 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,895 (18° posto)
Lingua Tedesco (ufficiale), Croato, Sloveno,
Ungherese
Speranza di vita M 77 anni, F 83 anni
L'Austria è uno degli Stati Alpini (con Svizzera e Liechtenstein), visto che il territorio è legato in
maniera molto forte a queste montagne. Nei secoli scorsi l'Austria è stata spesso al centro delle
vicende Mondiali, sia per quanto riguarda gli aspetti politici che quelli culturali, la drastica riduzione
della sua superficie alla fine della Prima Guerra Mondiale ne ha decretato una sucessiva minore
influenza.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio austriaco è in buona parte montuoso, anche se presenta
alcune zone meno aspre, collinari e pianeggianti, ad est e nord (dove
scorre il Danubio); il Grossglockner (3.798 m.) è la vetta più elevata del
Paese, numerosi i massicci sopra i 3000 metri d'altezza.
L'Austria è molto ricca di laghi e fiumi, la maggior parte delle acque finisce nel Danubio (350 Km il
tratto austriaco, totale 2.858 Km), secondo fiume europeo; Mur 348 Km (tratto austriaco, totale 444
Km), Inn 280 Km (tratto austriaco, totale 510 Km), Drava 261 Km (tratto austriaco, totale 707
Km), Enns 254 Km e Salzach 225 Km sono gli altri corsi d'acqua principali.
Il Lago di Neusiedl è il maggiore del Paese, non ha emissari ed una superficie media di 285 Km² (220
Km² appartengono all'Austria, 65 Km² all'Ungheria), con una profondità media di solo 1 metro e
massima di 1,80 metri. E' austriaca anche una porzione di 60 Km² del Lago di Costanza (totale 536
Km²); Attersee (46 Km²) e Traunsee (24,5 Km²) sono invece i laghi più estesi interamente in territorio
austriaco.
Il clima varia da oceanico nell'Austria occidentale a continentale spostandosi verso est e varia
ovviamente anche in base all'altitudine ed all'orografia locale.
GEOGRAFIA UMANA
L'Austria è divisa in 9 "Länder", con un tasso di urbanizzazione del 68%, la capitale Vienna (1.730.000
ab.) è l'unica grande città ed accoglie 1/5 degli abitanti, superano le centomila persone anche Graz
(265.000 ab.), Linz (191.000 ab.), Salisburgo (149.000 ab.) ed Innsbruck (121.000 ab.).
Gli Austriaci sono l'88,5% della popolazione, la minoranza più cospicua è quella dei Tedeschi (1,8%),
seguita dai Serbi, Montenegrini e Kosovari (1,6%), dai Turchi (1,4%) e dai Bosniaci (1%).
I cattolici sono il 65%, i musulmani il 5%, i protestanti il4%.
TURISMO
L'Austria è una meta rinomata sia per il turismo invernale, grazie ai molti comprensori sciistici, che
per quello estivo, con i suoi pittoreschi laghi, cittadine e montagne alpine; inoltre ha una delle capitali
più belle d'Europa, ricca di cultura.
Repubblica di Bielorussia
Respublika Bielarus'
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 207.617 Km²
Popolazione 9.504.000 ab. (censimento 2009)
9.464.000 ab. (stime 2013)
Densità 46 ab/Km²
Capitale Minsk (1.900.000 ab.)
Moneta Rublo bielorusso
Indice di sviluppo umano 0,793 (50° posto)
Lingua Bielorusso (ufficiale), Russo
Speranza di vita M 67 anni, F 78 anni
Nata nel 1991 come molte altre Nazioni dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Bielorussia è un
Paese completamente pianeggiante, situato ad ovest della Russia e ad est della Polonia. Quasi metà
del territorio è dato da foreste, paludi e torbiere; in ambito economico la Bielorussia è rimasta
abbastanza vicina alla Russia, che è di gran lunga il suo maggior partner sia per l'export che per
l'import.
GEOGRAFIA FISICA
La Bielorussia è in gran parte pianeggiante, con qualche zona
collinare, ma di scarso rilievo, visto che il punto più elevato del Paese,
ad ovest di Minsk, è di soli 345 metri (Monti Dzerzhinskaya).
Il territorio è in compenso ricco di fiumi e laghi, oltre che zone
paludose nella parte meridionale; il Lago Naroch (79,6 Km²), un
centinaio di chilometri dalla capitale lituana Vilnius, è il maggiore e
precede il Lago Osveyskoye (52,8 Km²) ed il Lago Chervonoye (40,8
Km²).
Numerosi e con discreta portata i fiumi, a partire dal Dnepr (700 Km in territorio bielorusso, 2201
Km in totale), che ha fra i suoi affluenti Berezina (561 Km), Pripyat (495 Km il tratto bielorusso, totale
761 Km) e Sozh (493 Km in Bielorussia, totale 648 Km); il Neman (436 Km, totale coi tratti lituano e
russo 937 Km) sfocia invece nel Mar Baltico, mentre il Ptich (421 Km) è affluente del Pripyat.
Il clima della Bielorussia è continentale ed è caratterizzato da notevoli escursioni termiche.
GEOGRAFIA UMANA
I Bielorussi costituiscono l'84% della popolazione, seguiti da Russi (8%), Polacchi (3%) ed Ucraini
(2%); la religione più professata è quella ortodossa (48%), i cattolici sono il 7%, alta la percentuale
dei non credenti (41%).
Il Paese è diviso in 6 regioni, oltre al distretto della capitale, la popolazione urbana è il 76% del
totale; Minsk (1.900.000 ab.) è l'unica metropoli bielorussa, le altre città principali sono Gomel
(515.000 ab.), Vitebsk (369.000 ab.), Mogilev (367.000 ab.),Grodno (352.000 ab.) e Brest (326.000
ab.).
TURISMO
Il Paese ospita alcuni bei castelli e pittoresche cittadine, oltre alle città più moderne come la capitale
Minsk; inoltre la natura in alcune zone è ancora padrona del territorio.
Repubblica di Bulgaria
Republika Balgariya
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 111.002 Km²
Popolazione 7.365.000 ab. (censimento 2011)
7.282.000 ab. (stime 2013)
Densità 66 ab/Km²
Capitale Sofia (1.215.000 ab.)
Moneta Lev bulgaro
Indice di sviluppo umano 0,782 (57° posto)
Lingua Bulgaro (ufficiale), Turco, Macedone,
Romeno,
Armeno
Speranza di vita M 70 anni, F 78 anni
La Bulgaria si trova nella parte sudorientale della penisola balcanica, a nord di Grecia e Turchia ed a
sud della Romania, ad est si affaccia sul Mar Nero. Il Paese è quasi tagliato in due dalla catena dei
Balcani, presenta altri rilievi montuosi nella parte sudoccidentale e zone pianeggianti in
corrispondenza del Danubio e degli altri fiumi bulgari e delle coste.
GEOGRAFIA FISICA
La zona settentrionale del Paese è costituita dalla pianura danubiana,
interrotta da alcuni rilievi collinari, mentre nella zona centrale della
Bulgaria troviamo la catena montuosa che dà il nome a tutta quest'area
dell'Europa, i Balcani, con la vetta del Botev che raggiunge i 2.376
metri; segue un'altra zona pianeggiante e collinare, mentre la parte
sud-occidentale lungo i confini con Serbia, Macedonia e Grecia è
occupata da diverse catene montuose, che raggiungono quasi i tremila
metri nei monti Rila con il Musala (2.925 metri), cima bulgara più
elevata, 60 Km a sud della capitale Sofia.
Il clima è in buona parte del territorio continentale, con zone piuttosto fredde in inverno (bassopiano
danubiano ed aree montuose interne), l'influenza di Mediterraneo e Mar Nero è invece piuttosto
debole e circoscritta. Le risorse d'acqua dolce sono numerose, il fiume più importante è il Danubio
(520 Km il tratto bulgaro, totale 2858 Km), che segna quasi tutto il confine con la Romania, eccetto
per l'ultima parte dove abbandona il Paese; l'Iskar (368 Km), un affluente del Danubio, è invece il corso
d'acqua più lungo che scorre interamente in Bulgaria, di discreta lunghezza anche Marica 321 Km
(tratto bulgaro, totale 514 Km) e Struma 290 Km (tratto bulgaro, totale 408 Km).
Il Lago Burgas, nei pressi dell'omonima città, è il più esteso del Paese, con una superficie di 28 Km²,
anche se a sud di esso ilLago Mandrensko con un'area di 39 Km² è maggiore, ma nel 1963 con la
costruzione di una diga è stato trasformato da naturale ad artificiale. Pochissime le isole nel Mar Nero
e di scarsa superficie (St. Ivan 0,66 Km²), mentre ve ne sono diverse di fluviali lungo il corso del già
citato Danubio (Bedene 41 Km² la più ampia).
GEOGRAFIA UMANA
La Bulgaria consta di 28 distretti, con le aree urbane che 'assorbono' il 73% della popolazione
complessiva, Sofia è l'unica citta sopra il milione di persone (1.215.000 ab.), mentre altre 6 città
accolgono oltre centomila abitanti, si tratta di Plovdiv (339.000 ab.), Varna (335.000 ab.), Burgas
(199.000 ab.), Ruse (148.000 ab.), Stara Zagora (138.000 ab.) e Pleven (104.000 ab.).
I Bulgari rappresentano il 77% della popolazione, con nutrite minoranze di Turchi (8%) e Rom (4%);
nell'ultimo censimento il59,5% degli abitanti s'è dichiarato di religione ortodossa, musulmana l'8%.
TURISMO
Il turismo è in crescita negli ultimi anni, nel 2012 quasi 5 milioni di persone hanno visitato la Bulgaria,
questo grazie anche alla diversificazione delle offerte disponibili, oltre alle spiagge sul Mar Nero si può
sciare e fare escursionismo in alcune località non lontane dalla capitale, vi sono poi diversi parchi
nazionali ed alcuni pregevoli siti patrimonio dell'umanità, come il Monastero di Rila o le Chiese nella
roccia di Ivanovo.
Repubblica di Croazia
Republika Hrvatska
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 56.594 Km²
Popolazione 4.291.000 ab. (censimento 2011)
4.476.000 ab. (stime 2013)
Densità 79 ab/Km²
Capitale Zagabria (687.000 ab.)
Moneta Kuna croata
Indice di sviluppo umano 0,805 (47° posto)
Lingua Croato
Speranza di vita M 73 anni, F 80 anni
La Croazia si trova nella parte nordoccidentale della Penisola Balcanica ed è diventata indipendente
nel 1991 (non senza spargimento di sangue), a seguito della disgregazione della Jugoslavia; dal 1°
Luglio 2013 fa parte dell'Unione Europea. Il territorio ha una forma arcuata e lunghe coste che si
spingono molto a sud; la presenza di numerose isole e la bellezza dei paesaggi hanno fatto della
Croazia una metà turistica di prim'ordine.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio croato è piuttosto variegato sia per la presenza di numerose isole lungo la costa, che per
la forma molto allungata e poco omogenea del Paese; la parte orientale è in prevalenza pianeggiante e
collinare, mentre verso la costa si passa ad un ambiente più montuoso con le Alpi Dinariche che
attraversano da nord-ovest a sud-est tutta la Nazione; la cima più alta,Dinara (1831 m), si trova 50 Km
a nord di Spalato, vicino al confine con la Bosnia ed Erzegovina; il clima per quanto detto prima è
distinguibile in mediterraneo nella fascia costiera, continentale nella parte più interna.
Numerosi i fiumi che toccano il territorio croato, a partire dal Danubio (2858 Km, di cui soli 188 in
Croazia) nell'estrema porzione orientale, ed i suoi affluenti Drava 505 Km (tratto croato, totale 707
Km) e Sava 562 Km (tratto croato, totale 947 Km), il fiume Kupa (296 Km) è invece il corso d'acqua
principale che scorre completamente in Croazia; tutti questi fiumi segnano per buona parte del loro
corso il confine con Ungheria (Drava), Slovenia (Kupa), Serbia (Danubio), Bosnia ed Erzegovina (Sava).
Non vi sono invece laghi con grande superficie, il Vransko jezero (30,7 Km²), situato fra Zara e
Sebenico, è il maggiore del Paese, seguito dal Dubravsko jezero (17,1 km²), lago artificiale lungo il
corso della Drava.
Elevatissimo invece il numero di isole, curiosamente condividono il titolo di isola più estesa Cherso
(Cres) e Veglia (Krk), dato che entrambe hanno una superficie di 405,78 Km², anche se Lussino e
Cherso erano un'unica isola fino a quando venne scavato il canale della Cavanella in epoca romana; vi
sono altre sei isole con un'area maggiore di cento chilometri quadrati, nell'ordine Brazza (Brac) 394,57
Km², Lesina (Hvar) 299,66 Km², Pago (Pag) 284,56 Km², Curzola (Korcula) 276,03 Km², Isola lunga
(Dugi otok) 114,44 Km² e Mljet 100,41 Km².
GEOGRAFIA UMANA
I Croati rappresentano l'89,5% della popolazione totale, seguiti dai Serbi (4,5%), con minoranze
bosniache, ungheresi, rom, slovene, ceche; la religione cattolica è di gran lunga quella più professata
con l'88%, mentre il 4,5% è ortodosso.
A livello amministrativo abbiamo 21 Contee ed una percentuale di urbanizzazione del 58%; la
capitale Zagabria con 687.000 abitanti è la maggior città della Croazia, con soli altri due centri che
superano le centomila persone, si tratta di Spalato (166.000 ab.) e Fiume (127.000 ab.).
TURISMO
L'offerta turistica croata si concentra soprattutto sul settore balneare grazie alla limpidezza delle
acque, alle oltre 1000 isole ed ai quasi 6000 Km totali di coste; la presenza secolare dei Veneziani in
Dalmazia ha inoltre lasciato diversi monumenti ed edifici di gran pregio, sono inoltre presenti alcuni
Parchi Nazionali di notevole fascino (Laghi di Plitvice, Krka, isole Brioni, isole Kornati).
Repubblica dell'Estonia
Eesti Vabariik
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 45.227 Km²
Popolazione 1.294.000 ab. (censimento 2011)
1.286.000 ab. (stime 2013)
Densità 28 ab/Km²
Capitale Tallinn (393.000 ab.)
Moneta Euro (dal 1° Gennaio 2011 ha sostituito
la corona)
Indice di sviluppo umano 0,846 (33° posto)
Lingua Estone (ufficiale), Russo
Speranza di vita M 71 anni, F 81 anni
L'Estonia è il più settentrionale dei Paesi Baltici ed ha ottenuto l'indipendenza nel 1992, dopo la
dissoluzione dell'Unione Sovietica. Il territorio è pianeggiante e collinare, ricco di foreste, acque ed
isole nel Mar Baltico; dal Maggio 2004 l'Estonia fa inoltre parte dell'Unione Europea.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio estone è pianeggiante e collinare con altitudini molto modeste, nella zona sud-orientale si
trova la massima altura, il Suur Munamägi (318 metri). Il clima è temperato, con influssi marittimi
vicino alle coste e continentali più all'interno.
Molto numerose le zone paludose, lacustri e fluviali, al confine con la Russia si trova il Peipsi Järv
(Lago dei Ciudi) che ha una superficie totale di 3.555 Km², quarto lago più esteso d'Europa;
interamente in Estonia invece l'altro grande specchio d'acqua, ilVortsjärv (271 Km²).
Data l'estensione limitata del Paese i fiumi sono tutti abbastanza brevi e stretti, i tre più lunghi sono
il Võhandu (162 Km), ilPärnu (144 Km) ed il Põltsamaa (135 Km); l'unico con portata elevata è il Narva
(77 Km), emissario del Lago dei Ciudi e che segna il confine settentrionale con la Russia.
Fanno parte dell'Estonia 1.521 isole, le quattro principali per estensione sono Saaremaa (2.671
Km²), Hiiumaa (989 Km²), Muhu (198 Km²) e Vormsi (93 Km²); le coste sono molto frastagliate e si
estendono per quasi 3800 chilometri.
GEOGRAFIA UMANA
L'Estonia è suddivisa a livello amministrativo in 15 contee ed ha un tasso di urbanizzazione del 68%.
L'unica città di un certo rilievo è la capitale Tallinn (393.000 ab.), sopra le cinquantamila unità Tartu
(97.600 ab.) e Narva (58.700 ab.).
Gli Estoni rappresentano il 70% della popolazione, notevole la percentuale di Russi (25%), più
limitata invece quella di Ucraini (2%) e Bielorussi (1%) ed altre minoranze.
Secondo i dati dell'ultimo censimento (2011) gli estoni non sono molto religiosi, il 46% ha dichiarato
di non professare nessuna fede, il 14% è ortodosso, l'8% luterano.
TURISMO
Pur non essendo una delle mete più richieste in Europa, l'Estonia può puntare su un bel mix turistico,
dalla medievale Tallinn, alle cittadine sulla costa, dai villaggi rurali alle isole nel Mar Baltico, dai
numerosi castelli immersi in un paesaggio molto caratteristico alle riserve naturali ricche di foreste.
Repubblica di Finlandia
Suomen tasavalta
Republiken Finland
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 338.435 Km²
Popolazione 5.427.000 ab. (2013)
Densità 16 ab/Km²
Capitale Helsinki (604.000 ab., 1.175.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,892 (21° posto)
Lingua Finlandese, Svedese (ufficiali), Lappone
Speranza di vita M 76 anni, F 83 anni
La Finlandia, in Europa settentrionale, coincide con la parte orientale della Penisola Scandinava ed è
bagnata per un lungo tratto dal Mar Baltico. Solo nella parte settentrionale si trovano dei rilievi di una
certa entità, ma la maggior parte della Finlandia è pianeggiante e ricoperta di foreste (72% del Paese),
oltre ad avere un numero impressionante di laghi; la popolazione si concentra soprattutto al sud, che
offre migliori condizioni climatiche. Le isole Åland sono una regione autonoma di lingua svedese sotto
la sovranità finlandese.
Lo Sapevate Che? Il 10% abbondante della Finlandia è occupato dai laghi, ve ne sono
addirittura 188.000 grandi almeno 500 m²; anche il numero di isole è
ragguardevole, ben 179.000 con una superficie superiore ai 100 m².
GEOGRAFIA FISICA
La Finlandia è in gran parte pianeggiante, le aree centro-orientali e
settentrionali sono più movimentate con colline alte generalmente
poche centinaia di metri, mentre l'unico rilievo montuoso vero e
proprio si trova nell'estremità nord-occidentale, al confine con la
Norvegia (Halti, 1.324 m.).
I fiumi principali si trovano nella parte centro-settentrionale del
Paese, si tratta diKemijoki (483 Km) e Iijoki (330 Km).
Come già accennato una delle caratteristiche della Finlandia è
l'enorme numero di bacini lacustri ed il loro intricato reticolo fatto di canali ed isole, ne è un ottimo
esempio il Lago Saimaa, che nel complesso ha una superficie di 4.400 Km², considerando tutte le sue
ramificazioni (Haukivesi, Orivesi, Pihlajavesi fra gli altri), mentre il lago propriamente detto è
ampio 1.377 Km². Altri laghi di dimensioni ragguardevoli sono l'Inari (1.084 Km²), in Lapponia,
il Päijänne (1.083 Km²), il Pielinen (894 Km²) e l'Oulujärvi (887 Km²).
Sia le acque interne che quelle del Mar Baltico sono ricchissime di isole, le maggiori sono Åland (685
Km²), nell'omonimo arcipelago comprendente circa 6.500 fra scogli ed isole, Kemiönsaari (524
Km²) e Hailuoto (202 Km²), per quanto riguarda quelle marine. Discorso a parte per le isole
interne, Soisalo (1.638 Km²) è la maggiore (anche in tutta Europa), ma per alcuni non può essere
considerata al 100% un'isola, poichè il livello delle acque dei diversi laghi che la circondano non è
uniforme, la differenza massima è di 6 metri; Sääminginsalo (1.069 Km²) è invece bagnata da laghi
tutti allo stesso livello, ma una delle sue delimitazioni è data da un canale artificiale.
Il clima finlandese è temperato freddo, condizionato maggiormente dagli influssi continentali
rispetto a quelli oceanici; una porzione del Paese si trova oltre il Circolo Polare Artico e quindi le
condizioni climatiche diventano più toste ed a caratteresubpolare spostandosi verso nord.
GEOGRAFIA UMANA
La Finlandia è divisa in 19 regioni, inclusa quella delle Isole Åland, a statuto speciale e di lingua
svedese; il tasso di urbanizzazione è dell'85%.
Tre delle quattro maggiori città finlandesi sono situate nell'area metropolitana della capitale, che
accoglie 1/4 della popolazione complessiva. Helsinki (604.000 ab., 1.175.000 aggl. urbano) è il centro
principale, al secondo e quarto posto troviamo Espoo (257.000 ab.) e Vantaa (205.000 ab.), le altre
città più popolate sono Tampere (217.000 ab.), Oulu (191.000 ab.) eTurku (180.000 ab.).
Finlandesi (90%) e Svedesi (5,5%) costituiscono gran parte della popolazione, mentre Estoni
(0,7%) e Russi (0,6%) sono le due minoranze più numerose, i Sami - gli abitanti autoctoni della
Lapponia - sono poco meno dello 0,2%. La religione di gran lunga più professata è quella luterana
(76%), con una piccola percentuale di ortodossi (1%).
TURISMO
La Finlandia attrae soprattutto per il suo ambiente e le sconfinate foreste, mentre Helsinki è
ovviamente la meta urbana più richiesta. Ogni stagione ha le sue peculiarità, se siete fortunati in
Lapponia potete osservare un'aurora boreale nel periodo invernale.
Repubblica Federale di Germania
Bundesrepublik Deutschland
Forma di governo Repubblica federale
parlamentare
Superficie 357.138 Km²
Popolazione 80.220.000 ab. (censimento 2011)
80.524.000 ab. (stime 2013)
Densità 225 ab/Km²
Capitale Berlino (3.375.000 ab., 4.415.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,920 (5° posto)
Lingua Tedesco (ufficiale), Danese, Sorabo,
Frisone
Speranza di vita M 78 anni, F 83 anni
La Germania è una delle Nazioni più importanti sia a livello politico che soprattutto economico; uscita
sconfitta da entrambi i conflitti Mondiali è stata in grado di rialzarsi in fretta e tornare leader in vari
settori industriali, divisa nel 1949 in Germania occidentale ed orientale si è riunificata nel 1990. Il
territorio è caratterizzato da un bassopiano nel nord del Paese (che è bagnato da Mare del Nord e Mar
Baltico) e dalle propaggini settentrionali delle Alpi a sud, nel mezzo si succedono zone pianeggianti,
collinari e montuose.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio tedesco è in prevalenza pianeggiante, soprattutto nella
parte settentrionale, procedendo verso sud si trovano alcune isolate
catene montuose di limitata estensione e che arrivano sui 1000-1500
metri al massimo; l'estrema area meridionale del Paese lungo il confine
con l'Austria è lambita dalle Alpi, la più elevata cima della Germania è
lo Zugspitze (2.962 m.).
La rete fluviale tedesca comprende tre fiumi di grande importanza in
Europa, navigabili per lunghi tratti; nel sud della Germania nasce il
secondo fiume più lungo del Continente, ilDanubio, che percorre qui 647
dei suoi 2.858 Km totali; abbiamo poi il Reno (865 Km il tratto tedesco, totale 1320 Km), che
attraversa buona parte del Paese da sud a nord nella sua sezione occidentale e l'Elba (727 Km in
Germania, totale 1.094 Km), che ha orientamento da sud-est a nord-ovest fra le città di Dresda ed
Amburgo; Meno (527 Km), Weser (452 Km) e Saale (413 Km)sono invece i corsi d'acqua maggiori che
scorrono completamente sul suolo tedesco.
In Germania si trova un solo grande lago, seppur condiviso con Svizzera ed Austria, il Lago di
Costanza (536 Km² in totale, 303 Km² la porzione tedesca); Müritz (110 Km²), Chiemsee (80
Km²), Schweriner See (61 Km²) e Starnberger See (56 Km²) gli altri bacini lacustri con superficie
superiore ai cinquanta chilometri quadrati.
Le coste tedesche vedono la presenza di alcune isole ed arcipelaghi, le maggiori sono Rügen (930
Km²), Usedom (373 Km² la parte tedesca, totale 445 Km²) e Fehmarn (185 Km²) nel Mar Baltico e
tutte collegata tramite ponti alla terraferma; nel Mare del Nord troviamo invece le Isole Frisone
Settentrionali, alcune sono della Danimarca, Sylt (102 Km²) e Föhr (82 Km²) le due tedesche maggiori
e le Isole Frisone Orientali (134 Km² - Borkum 31 Km²).
Il clima è oceanico per quanto riguarda le zone centro-settentrionali, assume
caratteristiche continentali nelle aree più interne e montuose del Paese.
GEOGRAFIA UMANA
La Germania è suddivisa in 16 Länder (Stati federati), comprese le 3 città-stato di Berlino, Amburgo e
Brema; il tasso di urbanizzazione è del 77%.
I Tedeschi sono l'81% della popolazione, i Turchi (4%) sono la minoranza più numerosa, seguiti
da Polacchi (2%), Asiatici (2%),cittadini dell'ex Unione Sovietica (1,5%), Italiani (1%) ed Africani (1%).
Le religioni più diffuse sono quella cattolica (31%) e quella protestante (30%).
La città più popolosa è la capitale Berlino (3.375.000 ab., 4.415.000 aggl. urbano), che ha assunto
questo ruolo nel 1990 dopo la riunificazione di Germania dell'Ovest e Germania dell'Est;
anche Amburgo (1.740.000 ab.), Monaco di Baviera (1.390.000 ab., 2.605.000 aggl. urbano) e Colonia
(1.025.000 ab.) superano il milione di persone.
Le altre città principali sono Francoforte sul Meno (688.000 ab., 2.225.000 aggl. urbano), Düsseldorf
(594.000 ab., 1.220.000 aggl. urbano), Stoccarda (591.000 ab., 1.800.000 aggl. urbano), Dortmund
(572.000 ab.), Essen (567.000 ab.) e Duisburg (487.000 ab.), che sono i tre centri maggiori dell'area
urbana della Ruhr (5.300.000 ab.); attorno al mezzo milione di persone ancheBrema (546.000
ab.), Dresda (525.000 ab.), Lipsia (521.000 ab.), Hannover (509.000 ab.) e Norimberga (495.000 ab.).
TURISMO
In Germania possiamo trovare diversi spunti turistici, specialmente a livello di monumenti, dalle
cattedrali, ai vari castelli sparsi nel territorio, alle città ricche d'arte e cultura come Berlino o Dresda.
Repubblica Ellenica
Ellinikí Dimokratía
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 131.957 Km²
Popolazione 10.815.000 ab. (censimento 2011)
10.773.000 ab. (stime 2013)
Capitale Atene (656.000 ab., 3.090.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,860 (29° posto)
Densità 82 ab/Km²
Lingua Greco (ufficiale)
Speranza di vita M 78 anni, F 83 anni
La Grecia ha una storia millenaria ed ha influenzato pesantemente la storia e la cultura nei secoli
precedenti all'avvento di Cristo. Dal punto di vista geografico l'aspetto più caratteristico è dato dalla
presenza di oltre 3000 isole, divise in vari arcipelaghi, che ampliano la reale copertura territoriale della
Grecia, le zone di pianura sono piuttosto limitate, prevalgono infatti rilievi montuosi e vallate.
GEOGRAFIA FISICA
La Grecia ha una morfologia molto articolata, sia nella parte continentale
che nelle isole, basti pensare che in tutto ha ben 15.021 chilometri di
coste! Il territorio è in prevalenza montuoso, con qua e là alcune pianure
non molte estese (Tessaglia, Macedonia, Tracia); sono diverse le catene
montuose che superano i duemila metri, a partire dal mitico Monte
Olimpo (2.904 m), cima più elevata del Paese, le montagne caratterizzano
un pò tutte le aree della Grecia (il Monte Idisull'isola di Creta raggiunge
i 2.454 metri).
L'aspetto più caratteristico della Grecia è dato dalla miriade di isole
grandi e piccole disseminate soprattutto nel Mar Egeo, Creta (8.265 Km²) è
la più estesa, seguita da Eubea (3.652 Km²), Lesbo (1.631 Km²), Rodi (1.407
Km²) e Chio (844 Km²); superano i cinquecento chilometri quadrati anche le due isole di Cefalonia (784
Km²) e Corfù (588 Km²) nel Mar Ionio, fra le altre ricordiamo le più note a livello
turistico, Mykonos e Santorini.
Dato che la Grecia non ha una grande estensione territoriale ed è piuttosto frastagliata troviamo solo
fiumi di media portata, il più lungo è l'Aliákmonas coi suoi 297 Km, distanziati abbiamo poi Acheloos
(220 Km), Pinios (205 Km) ed Evros (204 Km il tratto greco, 514 Km in totale), che segna quasi tutto il
confine con la Turchia. Il Lago Trichonida (96 Km²) in Etolia è il più grande bacino naturale della
Grecia, Volvi (70 Km²) e Vegoritida (54 Km²) il secondo e terzo, fanno parte dello Stato anche una
parte dei due laghi di Prespa, quasi tutto il Lago Piccolo di Prespa (42,5 Km² dei 47 totali) e la porzione
sud-orientale del Lago Grande di Prespa (48 Km², totale 274 Km²).
Il clima è mediterraneo, con scarse precipitazioni, estati calde ed inverni miti, mentre ha carattere
continentale nelle zone più interne e montuose.
GEOGRAFIA UMANA
La popolazione è in gran parte di origine greca (93%), con una cospicua minoranza albanese (4%); la
quasi totalità degli abitanti (97%) professa la religione cristiana ortodossa.
La Grecia è suddivisa in 13 'periferie', a cui va aggiunta la regione autonoma del Monte Athos, il tasso
di urbanizzazione è del 61%; quasi il 30% dei greci, oltre 3 milioni di persone, vive nell'area urbana
della capitale Atene, Salonicco (322.000 ab., 791.000 ab. l'agglomerato urbano) è la seconda città del
Paese, seguono Patrasso (215.000 ab.), Heraklion (173.000 ab.), Pireo (164.000 ab.) e Larissa
(163.000 ab.).
TURISMO
Con oltre 15 milioni di visitatori annui la Grecia è una delle mete europee più gettonate, questo
grazie ad un mix di turismo balneare e storia millenaria, i siti archeologici sono molteplici, basti citare
Olimpia, l'antica città di Sparta o l'isola di Delo.
TURCHIA
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 785.347 Km² (23.764 Km² parte
europea)
Popolazione 75.627.000 ab. (2012)
77.324.000 ab. (stime 2014)
Densità 98 ab/Km²
Capitale Ankara (4.630.000 ab.)
Moneta Lira turca
Indice di sviluppo umano 0,722 (90° posto)
Lingua Turco (ufficiale), Curdo
Speranza di vita M 75 anni, F 79 anni
La Turchia è in gran parte situata in Asia, ma una piccola zona fa parte dell'Europa (pari al 3% del
territorio complessivo del Paese), ha migliaia di chilometri di coste distribuiti fra Mar Mediterraneo e
Mar Nero. Il territorio corrisponde in massima parte alla penisola Anatolica, un vasto altopiano che in
più punti si innalza in catene montuose piuttosto imponenti.
GEOGRAFIA FISICA
La piccola porzione europea della Turchia corrisponde alla parte
orientale della Tracia, pianeggiante e collinare; il resto del territorio
è dato dall'altopiano dell'Anatolia e nella parte più orientale da
alcune catene montuose piuttosto aspre ed imponenti, che
culminano nel Monte Ararat (5.137 m.), la vetta più alta del Paese, a
pochi chilometri dal confine con l'Iran; le altre cime principali sono
alte attorno ai quattromila metri, Süphan (4.058 m.), Kaçkar Dagi
(3.937 m.) ed Erciyes (3.917 m.).
Le coste turche hanno uno sviluppo di circa 8.000 chilometri, lungo
l'Egeo sono anche piuttosto frastagliate e ricche di isole, che però
appartengono in gran parte alla Grecia, eccetto Gökçeada (287 Km²), la maggiore del Paese, ed altre
più piccole, di discreta estensione anche l'isola di Marmara (126 Km²), ubicata nell'omonimo mare, che
collega Mar Nero a Mediterraneo, tramite i famosi stretti del Bosforo (a nord) e dei Dardanelli (ad
ovest).
Lo sviluppo idrografico dell'Anatolia non è molto rilevante, i maggiori fiumi scorrono verso nord e
sfociano quindi nel Mar Nero, a partire dal Kizilirmak, il più lungo del Paese con i suoi 1.355 Km, che
compie un giro tortuoso verso ovest prima di giungere alla foce e dal Sakarya (824 Km); nella parte
orientale della Turchia nascono due fiumi storici del Medio Oriente,Eufrate (1.263 Km il tratto turco,
totale 2.800 Km) e Tigri (523 Km in Turchia, totale 1.850 Km), nei monti turchi nasce inoltre l'Aras
(1072 Km, di cui 548 in Turchia).
Il maggior lago turco è il Van (3.713 Km²), ubicato a 1.640 metri d'altezza, ha acque salate ed è privo
di emissari; segue il Tuz Gölü (1.500 Km²), in italiano Lago Salato, un bacino d'acqua ipersalino, cioè più
salato del mare; ad ovest della città di Konya troviamo poi diversi altri laghi di buone
dimensioni, Beysehir (656 Km²), Egirdir (468 Km²) e Aksehir (353 Km²). Molti anche i bacini artificiali, i
due maggiori sono l'Atatürk (817 Km²) ed il Keban (675 Km²), entrambi lungo il corso dell'Eufrate.
Il clima della Turchia varia da continentale a mediterraneo a seconda delle zone, spingendosi verso
l'interno dell'altopiano anatolico e del Medio Oriente le temperature invernali diventano più rigide e le
precipitazioni sono più scarse, di contro si hanno estati piuttosto calde; le zone adiacenti al mare sono
quelle più miti.
GEOGRAFIA UMANA
Il Paese è suddiviso amministrativamente in 81 province, la popolazione urbana è del 77%, in netta
crescita negli ultimi anni, per via di una forte migrazione verso le maggiori città.
I Turchi rappresentano il 76% della popolazione, la minoranza più significativa è quella dei Curdi
(16%), presente soprattutto nella parte orientale del Paese; oltre il 99% degli abitanti è musulmano.
La principale città della Turchia è Istanbul che con 13.710.000 persone è la più popolata d'Europa,
anche se circa il 30% dei suoi abitanti vive nella parte asiatica di questa metropoli; seguono la
capitale Ankara (4.630.000 ab.), posizionata nella zona centrale dell'Anatolia e Smirne (o Izmir,
3.400.000 ab.), sul Mar Egeo, altre sette città superano il milione di abitanti, Bursa (1.735.000
ab.), Adana (1.635.000 ab.), Kocaeli (1.525.000 ab.), Gaziantep (1.440.000 ab.), Konya (1.110.000
ab.), Antalya (1.075.000 ab.) e Kayseri (1.005.000 ab.); per tutti i maggiori centri urbani turchi si è
verificata una notevole crescita demografica nel corso degli ultimi anni.
TURISMO
Con oltre 30 milioni di visitatori all'anno la Turchia si pone al sesto posto dei Paesi più visitati al
Mondo, subito dietro all'Italia; la sua grande ricchezza storico-culturale ed anche la varietà di paesaggi
costieri e montani, oltre alla relativa distanza dai Paesi più ricchi del Mondo ed i prezzi vantaggiosi ne
hanno fatto una metà molto richiesta.
Irlanda
Ireland
Éire
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 70.273 Km²
Popolazione 4.588.000 ab. (censimento 2011)
Capitale Dublino (528.000 ab., 1.110.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
4.593.000 ab. (stime 2013)
Densità 65 ab/Km²
Indice di sviluppo umano 0,916 (7° posto)
Lingua Inglese, Irlandese (entrambe ufficiali)
Speranza di vita M 78 anni, F 83 anni
L'Irlanda corrisponde a poco più di 4/5 dell'omonima isola, eccetto la parte nordorientale
appartenente al Regno Unito, da cui ha subito varie influenze nel corso dei secoli. Il territorio è più
vario di quello che si pensa, è si dominato dai famosi prati verdi irlandesi, ma si caratterizza anche per
zone collinari e di bassa montagna, le stesse coste sono dolci in alcuni punti, molto più aspre,
frastagliate ed a picco sul mare in altri; l'economia ha avuto uno sviluppo tardivo ma ora si può
considerare ai vertici globali in alcuni settori come ad esempio quello informatico.
GEOGRAFIA FISICA
L'Irlanda è costituita da un bassopiano centrale orlato, soprattutto in
prossimità delle coste, da limitate catene montuose che non superano
mai i mille metri d'altitudine, se si escludono le propaggini
sudoccidentali dell'isola, dove si trova il punto più alto del Paese,
ilCarrauntoohil (1.038 m.).
Il fiume irlandese più lungo, lo Shannon (360 Km), nasce vicino al
confine con l'Irlanda del Nord e scorre verso sud, sfociando nell'Oceano
Atlantico con un lungo e largo estuario; Barrow (192 Km) e Suir (184
Km) si gettano invece nel Mar Celtico a sud, a poca distanza uno
dall'altro.
L'Irlanda è costellata di laghi di discrete dimensioni, che hanno quasi sempre forma allungata, per via
della loro origine glaciale, i principali sono il Corrib (176 Km²), il Derg (118 Km²) ed il Ree (105 Km²).
Oltre all'isola principale (70.050 Km² la parte dell'Eire, totale 84.421 Km²), la terza per superficie in
Europa dopo Gran Bretagna ed Islanda, sono presenti lungo la costa numerose altre isole, le maggiori
sono Achill (148 Km²), le Isole Aran (47 Km² - Inishmore 31 Km²) ed Arranmore (22 Km²).
Il clima è oceanico ed è caratterizzato da un'alta umidità e piovosità, anche se la quantità di
precipitazioni non è in realtà così alta, rispetto ad altre parti d'Europa; è più che altro il numero di
giornate di brutto tempo ad essere elevato.
GEOGRAFIA UMANA
L'Irlanda è divisa in 4 province, la popolazione urbana è del 62%, sono quindi ancora piuttosto
abbondanti le zone rurali rispetto al vicino Regno Unito.
Circa 1/4 della popolazione vive nella capitale Dublino (528.000 ab., 1.110.000 aggl. urbano) o nei
suoi sobborghi, l'unica città di grandi dimensioni, Cork (119.000 ab., 199.000 l'area urbana) è l'altro
centro sopra le centomila unità, seguono Galway (75.500 ab.) e Limerick (57.100 ab.).
Gli Irlandesi costituiscono l'87% degli abitanti, Polacchi (2,5%) e cittadini del Regno Unito (2,5%) gli
altri due gruppi etnici principali presenti nel Paese, Asiatici e Africani sono invece rispettivamente
l'1,5% e l'1%; la maggioranza della popolazione ècattolica (85%), non è religioso il 6%, mentre
gli anglicani (3%) precedono musulmani (1%) e ortodossi (1%) nelle altre fedi più diffuse.
TURISMO
L'Irlanda attira ogni anno attorno ai 6-8 milioni di visitatori, le mete più ricercate oltre alla capitale
Dublino sono i castelli ed i complessi monastici, il paesaggio è comunque l'aspetto più caratteristico e
pittoresco del Paese.
Repubblica Italiana
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 301.340 Km²
Popolazione 59.434.000 ab. (censimento 2011)
59.901.000 (2013)
Densità 199 ab/Km²
Capitale Roma (2.640.000 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,881 (25° posto)
Lingua Italiano (ufficiale), Sardo, Tedesco,
Ladino, Francese,
Sloveno
Speranza di vita M 79 anni, F 85 anni
L'Italia è stato uno dei Paesi cardine della storia europea, a partire dai tempi dell'Impero Romano; a
testimonianza di questo si tratta dello Stato col maggior numero di richezze architettoniche, culturali e
storiche. Il territorio pur non essendo così vasto come altre Nazioni presenta diversi aspetti, come le
Alpi a nord e gli Appennini al centro-sud, oltre a zone collinari più o meno vaste e qualche pianura
(quella Padana la più estesa); migliaia di chilometri di coste aumentano la varietà dei paesaggi della
nostra Penisola.
Clicca qui per le schede delle Regioni Italiane.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio italiano è per 3/4 montuoso e collinare, è caratterizzato
dalle due grandi catene delle Alpi e degli Appennini, mentre la pianura
più estesa è quella Padana; cinque vette superano i quattromila metri,
tutte nelle Alpi, col Monte Bianco (4.810 m.), come punto più elevato
del Paese (anche se c'è una disputa con la Francia per la paternità della
vetta, se essa si trovi al confine con l'Italia o interamente in territorio
transalpino) e dell'Europa (considerando l'Elbrus in Asia), al secondo e
terzo posto abbiamo rispettivamente Monte Rosa (4.634 m.) eCervino
(4.478 m.).
Rispetto al resto d'Europa e per via della conformazione territoriale del Paese il corso d'acqua più
lungo, il Po (652 Km) non è assimilabile ai fiumi europei più importanti, anche Adige (410
Km) e Tevere (405 Km) hanno comunque una discreta lunghezza.
I più estesi bacini lacustri italiani si trovano nella fascia prealpina, si tratta del Lago di Garda (370
Km²), del Lago Maggiore(170 Km² la parte italiana, in totale 212 Km²) e del Lago di Como (146 Km²),
sopra i cento chilometri quadrati anche il Trasimeno(128 Km²), negli Appennini ed il Lago di
Bolsena (114 Km²), il più grande in Europa di origine vulcanica.
Fanno parte del territorio italiano le due maggiori isole del Mediterraneo, Sicilia (25.426
Km²) e Sardegna (23.813 Km²), staccatissima al terzo posto l'Isola d'Elba (224 Km²).
Il clima si può definire temperato, variabile a seconda delle zone che si prendono in
considerazione, alpino nell'omonima catena montuosa, continentale in pianura padana e zone
adiacenti, oltre a quelle più interne appenniniche e mediterraneolungo la fascia costiera, con
aree subtropicali al sud.
GEOGRAFIA UMANA
L'Italia è suddivisa in 20 regioni, di cui 5 a statuto speciale, con un tasso di urbanizzazione del
68%; Roma (2.640.000 ab., 3.800.000 aggl. urbano) è la città più popolata, ma è superata come area
urbana da Milano (1.260.000 ab., 5.250.000 l'agglomerato urbano), seguono Napoli (959.000 ab.,
3.725.000 aggl. urbano), Torino (872.000 ab., 1.500.000 aggl. urbano),Palermo (655.000 ab., 855.000
aggl. urbano) e Genova (582.000 ab., 800.000 aggl. urbano).
Gli Italiani rappresentano il 92,5% della popolazione complessiva, le minoranze più consistenti sono
quelle Romena (1,8%),Marocchina (0,9%), Albanese (0,8%) e Cinese (0,5%); i Cattolici sono
l'86%, Musulmani ed Ortodossi il 2% entrambi, il 7% non professa alcuna fede.
TURISMO
Con oltre 46 milioni di turisti all'anno l'Italia è il 5° Paese più visitato al Mondo, il nostro patrimonio
artistico e culturale è di primissimo spessore, inoltre possiamo contare su splendide montagne, isole e
spiagge.
Repubblica del Kosovo
Republika e Kosovës
Republika Kosovo
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 10.908 Km²
Popolazione 1.780.000 ab. (censimento 2011)
1.816.000 ab. (stime 2013)
Densità 166 ab/Km²
Capitale Pristina (205.000 ab.)
Moneta Euro
Lingua Albanese, Serbo (entrambe ufficiali)
Speranza di vita M 67 anni, F 72 anni
Il Kosovo s'è dichiarato indipendente nel Febbraio 2008, ma senza il consenso della Serbia, è
riconosciuto internazionalmente da oltre un centinaio di Nazioni. Il territorio è quasi completamente
montuoso, il Kosovo è infatti attraversato dalle catene montuose di questa zona d'Europa sud-
orientale; questo giovane Paese è fra i più poveri del nostro continente, con la recente guerra che ha
peggiorato la situazione.
GEOGRAFIA FISICA
Le montagne caratterizzano gran parte del Paese e si elevano spesso ad altezze superiori ai duemila
metri, la vettà più alta,Gjeravica (2.656 m.), si trova vicina al confine con Albania e Montenegro, la
seconda, Bistra (2.640 m.), è invece lungo il confine con la Macedonia.
Vista l'estensione limitata del Kosovo non sono presenti fiumi di grande lunghezza, il Drin Bianco
(175 Km, di cui 122 in Kosovo) è quello più importante, seguito dal Sitnica (90 Km); non vi sono
nemmeno laghi di una certa estensione, il Gazivodë 9,1 Km² (artificiale - parte kosovara, totale 11,9
Km²) è il maggiore, quello naturale più ampio è invece il Radoniq (6 Km²).
Il clima è continentale ed è influenzato dall'ambiente aspro che si trova in molte parti del Kosovo.
GEOGRAFIA UMANA
Gran parte della popolazione è di origine Albanese (92%), mentre i Serbi sono il 3%,
i Bosniaci costituiscono l'1,5% del totale, i Turchi l'1%; di conseguenza quasi tutti gli abitanti
sono musulmani (94%), più ridotto il numero di ortodossi (3,5%) e cattolici (2%).
Il Kosovo è diviso in 37 municipalità ed è ancora piuttosto rurale, visto che il tasso di urbanizzazione è
solo del 38%; le due città principali sono la capitale Pristina (205.000 ab.) e Prizren (182.000 ab.).
TURISMO
Come si può immaginare l'instabilità politica del Paese non ha permesso per ora uno sviluppo
turistico adeguato e bisogna prestare un pò di attenzione nel recarsi in Kosovo, soprattutto nell'area al
confine con la Serbia.
Principato del Liechtenstein
Fürstentum Liechtenstein
Forma di governo Monarchia costituzionale
Superficie 160 Km²
Popolazione 36.800 ab. (2012)
Densità 230 ab/Km²
Capitale Vaduz (5.200 ab.)
Moneta Franco svizzero
Indice di sviluppo umano 0,883 (24° posto)
Lingua Tedesco (ufficiale), dialetto alemanno
Speranza di vita M 79 anni, F 84 anni
Il Liechtenstein è un piccolo Principato situato fra Svizzera ed Austria, indipendente dal 1719 quando
ottenne questo status dal Sacro Romano Impero. Buona parte del confine con la Svizzera coincide col
fiume Reno, mentre verso sud-est le vette alpine superano i 2000 metri. L'economia è incentrata sui
settori secondario e terziario (banche, assicurazioni, mercato immobiliare).
GEOGRAFIA FISICA
Il Paese è pianeggiante nella parte settentrionale e lungo le sponde del Reno, mentre la zona
meridionale ed orientale verso l'Austria è montuosa, con un'elevazione massima di 2.599 metri nel
Grauspitz.
Il fiume più importante è ovviamente il Reno (41 Km il tratto del Liechtenstein, totale 1320 Km), uno
dei corsi d'acqua principali dell'Europa centrale; nel Paese è presente un solo piccolo lago naturale
formatosi dopo un'alluvione del Reno nel 1927, il Gampriner Seele (0,026 Km²).
Il clima è continentale - alpino, mitigato però dal vicino Lago di Costanza e dalla disposizione delle
catene montuose.
GEOGRAFIA UMANA
In Liechtenstein ci sono 11 comuni, ubicati nelle due regioni dell'Oberland e dell'Unterland, nessuna
città, ma solo paesi che al massimo sfiorano i seimila abitanti, Schaan (5.900 ab.) e Vaduz (5.200 ab.) i
due maggiori.
I Cittadini del Liechtenstein costituiscono il 67% della popolazione complessiva, in buon numero
anche Svizzeri (10%),Austriaci (6%), Tedeschi (4%) ed Italiani (3%). Le religioni maggiormente
professate sono quella cattolica (76%), quellaprotestante (8%) e quella musulmana (5%).
TURISMO
Il Paese è adatto soprattutto ad escursioni a piedi ed in bicicletta lungo il Reno e sulle pendici delle
sue montagne, ospita inoltre alcuni musei e castelli.
Granducato di Lussemburgo
Groussherzogtum Lëtzebuerg
Grand-Duché de Luxembourg
Großherzogtum Luxemburg
Forma di governo Monarchia costituzionale
parlamentare
Superficie 2.586 Km²
Popolazione 512.000 ab. (censimento 2011)
537.000 ab. (2013)
Densità 208 ab/Km²
Capitale Lussemburgo (104.000 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,875 (26° posto)
Lingua Lussemburghese, Francese, Tedesco (tutti
ufficiali)
Speranza di vita M 77 anni, F 83 anni
Il Lussemburgo si trova a sud-est del Belgio e confina con due dei più importanti Stati europei,
Francia e Germania. L'economia del Lussemburgo negli ultimi decenni ha virato decisamente verso il
settore terziario, in special modo finanziario, dopo essere stata incentrata prima sull'agricoltura e poi
sull'industria estrattiva.
Lo Sapevate Che? Non vi sono altri Granducati al mondo oltre il Lussemburgo; nel secolo
Diciannovesimo ve n'erano altri, per esempio in Europa: Toscana (Italia),
Kiev e Mosca (Russia), Baden (Germania).
Nel sud-est del Lussemburgo, vicino al confine con Germania e Francia, si
trova la piccola cittadina di Schengen, diventata famosa per via degli accordi
sull'apertura delle frontiere nell'Unione Europea. (V.L.C.)
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio del Paese è collinare e vallonato, l'elevazione massima si raggiunge nel Kneiff (560 m),
nell'estrema parte settentrionale del Lussemburgo, un chilometro da quello che viene spesso
erroneamente indicato come il punto più alto, ilBuurgplaatz (559 m).
Il fiume più importante è il Sûre (160 Km dei 173 totali in Lussemburgo), affluente della Mosella (37
Km il tratto lussemburghese, tutto sul confine con la Germania, totale 545 Km); diversi i bacini
lacustri, ma di dimensioni limitate, il maggiore è artificiale (lungo il corso della Sûre), il Lac de la HauteSûre (3,8 Km²).
Il clima è subatlantico, visto che c'è l'influenza del Mare del Nord, ma anche del terreno più
montuoso delle aree limitrofe e del Granducato stesso.
GEOGRAFIA UMANA
La richiesta di forza lavoro degli ultimi decenni ha incrementato la presenza di stranieri nel Paese,
i Lussemburghesi sono il56% della popolazione, seguiti da Portoghesi (16%), Francesi (7%), Italiani
(3%) e Belgi (3%); la maggior parte degli abitanti ècattolica (69%), mentre il 25% non è religioso.
Il Lussemburgo è diviso in 3 distretti, il tasso di urbanizzazione (85%) è piuttosto alto; l'unica vera
città è l'omonima capitale, con 104.000 abitanti, Esch-sur-Alzette (31.900 ab.) e Differdange (22.800
ab.) gli altri due centri più popolati.
TURISMO
Nonostante l'estensione limitata il Lussemburgo può offrire una buona varietà di paesaggi ed una
capitale piuttosto interessante e dagli scorci pittoreschi.
Repubblica di Malta
Repubblika ta' Malta
Republic of Malta
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 316 Km²
Popolazione 416.000 ab. (censimento 2011)
411.000 ab. (stime 2013)
Densità 1301 ab/Km²
Capitale Valletta (5.800 ab., 199.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro (dal 1° Gennaio 2008 ha sostituito
la lira)
Indice di sviluppo umano 0,847 (32° posto)
Lingua Inglese, Maltese (entrambe ufficiali)
Speranza di vita M 78 anni, F 82 anni
Malta è costituita oltre che dall'omonima isola principale da Gozo, Comino e Filfla (più altri isolotti
minori) e si trova nel Mediterraneo 90 Km circa a sud della Sicilia. Il territorio è pianeggiante e
collinare, la popolazione si concentra soprattutto nella zona della capitale sull'isola maggiore; dal 2004
Malta fa parte dell'Unione Europea.
GEOGRAFIA FISICA
L'arcipelago maltese emerge dalla breve piattaforma sottomarina che si estende fra l'apice
meridionale della Sicilia e l'Africa, le isole sono costituite da terreni sedimentari e sono per lo più
pianeggianti e collinari, con alcune coste a scogliera, l'elevazione massima è di soli 253 m
(Ta'Dmejrek) nei pressi di Dingli; Malta (246 Km²) è l'isola più estesa, con Gozo (67 Km²)costituisce il
99% della superficie complessiva del Paese.
Il clima è ovviamente di tipo mediterraneo, con la macchia come vegetazione primaria; vista la
posizione Malta è sovente investita da masse d'aria africana che rendono le temperature più torride.
GEOGRAFIA UMANA
I Maltesi costituiscono il 97% della popolazione, le minoranze sono date in maggior parte
da inglesi ed italiani; oltre il 92% degli abitanti vive sull'isola maggiore, l'area urbana ad est della
capitale La Valletta (5.800 ab.) ospita le altre principali città,Birkirkara (21.500 ab.), Mosta (19.600
ab.), Hal Qormi (16.300 ab.), eccetto St Paul's Bay (16.500 ab.) che si trova a nord-ovest dell'isola di
Malta; Victoria (6.200 ab.) è invece il centro maggiore di Gozo.
La religione cattolica (98%) è professata da quasi tutta la popolazione; a livello amministrativo Malta
è suddivisa in 68 località.
TURISMO
Nonostante l'estensione limitata di Malta ci sono diverse attrazioni per i turisti, si va dalle spiagge alle
grotte, alle numerose fortificazioni, ai siti archeologici sparsi per le varie isole, che raccontano i 7000
anni di storia maltese.
Repubblica di Moldavia
Republica Moldova
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 33.843 Km²
Popolazione 3.939.000 ab. (censimento 2004)
3.559.000 ab. (stime 2012, esclusa
Transnistria)
Densità 122 ab/Km²
Capitale Chisinau (795.000 ab.)
Moneta Leu moldavo
Indice di sviluppo umano 0,660 (113° posto)
Lingua Moldavo (ufficiale), Ucraino, Russo,
Gagauzo
Speranza di vita M 66 anni, F 74 anni
La Moldavia (o Moldova) si trova nell'Europa dell'Est, fra Romania ed Ucraina, ed è diventata
indipendente nel 1991 dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica; per storia e cultura è comunque da
associare alla Romania più che alla Russia. Il territorio è pianeggiante/collinare ed è compreso quasi
totalmente fra i corsi dei fiumi Prut e Dnestr; la Moldavia è fra i Paesi europei più poveri, con
l'economia ancora piuttosto legata all'agricoltura.
Nota La regione della Transnistria (Pridnestrovie in russo), ubicata nella zona orientale
moldava (fra il Dnepr - Nistru in moldavo, da qui il nome - e l'Ucraina), si è dichiarata
indipendente nel Settembre 1990, ma non è ufficialmente riconosciuta da nessuno
Stato. Il nome completo della regione è Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublika; è
ampia 3.664 Km² (compresa la città di Tighina, ufficialmente territorio moldavo, ma di
fatto sotto il controllo della Transnistria) e contava 555.000 abitanti all'ultimo
censimento del 2004; le stime davano la seguente divisione etnica: 32% moldavi, 30%
russi, 29% ucraini, 9% altri; nel frattempo molti moldavi sono emigrati ad ovest del
Dnepr, mentre russi ed ucraini hanno seguito la strada inversa. La capitale è Tiraspol
(158.000 ab.), le altre principali città sono Tighina (97.000 ab.) e Rabnita (54.000 ab.).
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio della Moldavia è pianeggiante e collinare, non esiste nessuna catena montuosa, il punto
più elevato è sulla collina Balanesti (428 metri); il clima è temperato continentale.
Prut (695 Km il tratto moldavo, totale 926 Km) e Dnestr (657 Km dei 1370 totali in Moldavia) sono i
due fiumi principali del Paese, mentre il Raut (286 Km), affluente del Dnestr, è quello più lungo
completamente in territorio moldavo. Nell'estremo sud-ovest la Moldova è inoltre sfiorata per soli 570
metri dal Danubio.
I bacini artificiali di Dubasari (67 Km²) e di Stinca-Costesti (59 Km²), rispettivamente lungo il corso di
Dnestr e Prut, sono i laghi maggiori del Paese, mentre quello naturale più esteso è il Lago Beleu (6
Km²), pochi chilometri a nord del Danubio.
GEOGRAFIA UMANA
La Moldavia è divisa in 32 distretti, 2 municipalità (esclusa Tighina) e le regioni semi autonome di
Gagauzia e della Transnistria, che ha di fatto un'indipendenza completa. Il tasso di urbanizzazione
(48%) è più basso rispetto al resto d'Europa.
L'unica città di una certa dimensione è la capitale Chisinau (795.000 ab.), seguono Tiraspol (158.000
ab.) in Transnistria e Balti (149.000 ab.), nel nord dello Stato.
La popolazione (esclusa la Transnistria) è composta principalmente da Moldavi (76%), Ucraini
(8,5%), Russi (6%) e Gagauzi (4,5%), gruppo etnico di origine turca. La religione cristiana ortodossa è
professata dal 90% degli abitanti.
TURISMO
La Moldavia non ha un gran movimento turistico, si è ritagliata una nicchia nel settore
enogastronomico, grazie ai suoi vigneti e vini.
Montenegro
Crna Gora
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 13.812 Km²
Popolazione 620.000 ab. (censimento 2011)
622.000 ab. (stime 2013)
Densità 45 ab/Km²
Capitale Podgorica (151.000 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,791 (52° posto)
Lingua Montenegrino (ufficiale), Serbo,
Bosniaco,
Albanese, Croato
Il Montenegro è uno Stato dei Balcani a carattere quasi completamente montuoso, sul versante sudoccidentale si affaccia sul Mediterraneo. Il Montenegro è diventato indipendente nel 2006, fino a quel
momento costituiva una Nazione con la Serbia, oltre ad aver fatto parte ovviamente della Jugoslavia in
precedenza.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio montenegrino risulta in gran parte montuoso, brullo ed aspro, la fascia costiera (lunga
quasi 300 Km) pianeggiante è molto stretta, così come le maggiori vallate.
Le catene montuose superano i duemila metri, due sono i punti più alti del Paese, con la medesima
altitudine, Bobotov kuk (2.522 m.) e Maja Rozit (2.522 m).
I fiumi del Montenegro hanno regime torrentizio, i tre maggiori sono tutti tributari della Drina, Tara
141 Km (tratto montenegrino, totale 146 Km), Lim 123 Km (tratto montenegrino, totale 220
Km) e Cehotina 100 Km (tratto montenegrino, totale 125 Km), il Moraca (99 Km) è invece un
immissario del Lago di Scutari, che ha un'area variabile fra 370 e 530 Km² a seconda del periodo ed è
per 2/3 montenegrino ed 1/3 albanese, ed è l'unico grande bacino naturale del Paese.
Lungo la costa e nella baia di Cattaro troviamo alcune isole ed isolette, la più estesa, Ada Bojana (4,8
Km²), è compresa fra i due bracci del delta del fiume Bojana, a ridosso del confine con l'Albania; nel
Lago di Scutari si trova invece l'isola di Vranjina (4,6 Km²).
Il clima è mediterraneo nell'area costiera, ma diventa sempre più continentale e rigido procedendo
verso l'interno, dove sono cospicue le precipitazioni.
GEOGRAFIA UMANA
Il Montenegro è suddiviso in 21 municipalità, le uniche città sono la capitale Podgorica (151.000
ab.) e Niksic (57.000 ab.); il tasso di urbanizzazione è del 61%.
La composizione etnica della popolazione è abbastanza frammentata, i Montenegrini sono il 45%,
i Serbi il 29%, seguiti daBosniaci (9%) ed Albanesi (5%); gran parte degli abitanti è ortodossa (72%),
mentre il 19% è musulmano ed il 3% cattolico.
TURISMO
Il Montenegro è visitato ogni anno da oltre 1 milione di turisti, attirati dal paesaggio selvaggio e dalla
splendida baia di Cattaro, una vera gemma nel Mediterraneo.
Regno dei Paesi Bassi
Koninkrijk der Nederlanden
Forma di governo Monarchia parlamentare
Superficie 41.543 Km²
41.865 Km² (inclusi i Caraibi Olandesi)
Popolazione 16.802.000 ab. (2012)
16.827.000 ab. (stime 2013)
Densità 402 ab/Km²
Territori d'Oltremare Aruba (193 Km², 101.500
ab.)
Curacao (446 Km²,
150.600 ab.)
Sint Maarten (34 Km²,
37.400 ab.)
Capitale Amsterdam (799.000 ab., 1.555.000
aggl. urbano)
L'Aia (506.000 ab., 1.045.000 aggl.
urbano) sede
del governo
Moneta Euro
Dollaro USA nei Caraibi Olandesi
Indice di sviluppo umano 0,921 (4° posto)
Lingua Olandese (ufficiale), Frisone, Inglese,
Papiamento
Speranza di vita M 79 anni, F 83 anni
I Paesi Bassi si trovano in Europa centro-occidentale e si affacciano a nord-ovest sul Mare del Nord, è
una delle Nazioni a più alta densità di popolazione del Mondo. Non vi sono montagne nei Paesi Bassi,
che anzi sono per circa 1/3 sotto al livello del mare, questo grazie ad opere dell'uomo per strappare
terra utile nel corso dei secoli.
Nota: Dal 10 Ottobre 2010 a causa della dissoluzione delle Antille Olandesi le isole di
Bonaire, Saba e Sint Eustatius fanno parte direttamente dei Paesi Bassi, al contrario di
Curacao e Sint Maarten, che sono ora dei Territori d'Oltremare, come Aruba, già
staccatosi dalle Antille Olandesi nel 1986.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio è quasi totalmente pianeggiante, soltanto nell'estrema parte
meridionale troviamo delle modeste colline, il Vaalserberg (323 m.) è il
punto più alto dei Paesi Bassi continentali, mentre il primato della
Nazione nel suo complesso spetta al Mount Scenery (862 metri),
sull'isola caraibica di Saba.
I Paesi Bassi sono ricchi d'acqua, soprattutto per via di opere artificiali, i
laghi più estesi sono infatti di origine umana, IJsselmeer (1.100 Km²),
creato nel 1932 e Markermeer (700 Km²), nato successivamente dallo
stesso IJsselmeer con la costruzione di una ulteriore diga, i maggiori.
In questa Nazione terminano il loro corso alcuni importanti fiumi europei, a partire dal Reno (1320
Km), coi suoi vari rami (Basso Reno, IJssel e Waal), per continuare con la Mosa (925 Km), il maggiore in
quanto a lunghezza nei Paesi Bassi e finire con la Schelda (350 Km) ad ovest; tutti questi bacini d'acqua
sono collegati fra loro da una fittissima rete di canali artificiali.
Le coste sono sabbiose e solcate da dune alte in talune zone fino ad una cinquantina di metri, nella
parte nordorientale del Paese non molto distanti dalla costa troviamo le Isole Frisoni Occidentali (405
Km² la superficie complessiva, Texel 161 Km²,Terschelling 86 Km² e Ameland 54 Km² le tre maggiori);
mentre ad ovest sono presenti le due maggiori isole dei Paesi Bassi europei, Goeree-Overflakkee (263
Km²) e Schouwen-Duiveland (223 Km²); l'isola in assoluto più ampia è però Bonaire (288 Km²), nei
Caraibi, un centinaio di chilometri a nord del Venezuela, dal 2010 municipalità speciale, come Sint
Eustatius (21 Km²)e Saba (13 Km²), situate invece vicino alla dipendenza di Sint Maarten ed a nordovest di Saint Kitts e Nevis.
Il clima è abbastanza omogeneo in tutto lo Stato ed è di tipo atlantico.
GEOGRAFIA UMANA
I Paesi Bassi sono suddivisi in 12 province a cui vanno aggiunte le municipalità d'oltremare di Bonaire,
Sint Eustatius e Saba nel Mar dei Caraibi, già citate in precedenza e che contano nel loro complesso
una popolazione di circa 23.000 persone; il tasso di urbanizzazione è abbastanza elevato, 83%.
Tre città superano il milione di abitanti considerando la loro area urbana, si tratta di Amsterdam
(799.000 ab., 1.555.000 aggl. urbano), Rotterdam (616.000 ab., 1.175.000 aggl. urbano) e L'Aia (Den
Haag o 's-Gravenhage in olandese - 506.000 ab., 1.045.000 aggl. urbano); gli altri centri principali
sono Utrecht (322.000 ab., 647.000 aggl. urbano), Eindhoven (218.000 ab., 416.000 aggl.
urbano) e Tilburg (209.000 ab., 298.000 aggl. urbano).
Gli Olandesi costituiscono il 79% della popolazione, seguono Turchi (2,4%), Tedeschi
(2,2%), Indonesiani (2,2%), Marocchini (2,2%) e Surinamesi (2,2%), tutti con percentuale simile. Dal
lato della fede professata i cattolici sono il 29%, i protestanti il 19%, i musulmani il 4%, mentre
il 42% delle persone dichiara di non essere religioso.
TURISMO
I Paesi Bassi sono spesso associati alla loro capitale Amsterdam, la meta più richiesta, che offre molte
opportunità sia di divertimento che a livello culturale, basta però spostarsi di poco per scoprire il lato
più rurale, coi tipici mulini a vento ed i polder strappati al mare.
Repubblica del Portogallo
República Portuguesa
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 92.212 Km²
Popolazione 10.562.000 ab. (censimento 2011)
Densità 115 ab/Km²
Capitale Lisbona (548.000 ab., 2.820.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,816 (43° posto)
Lingua Portoghese
Speranza di vita M 76 anni, F 82 anni
Il Portogallo occupa l'estrema parte occidentale d'Europa e per la sua vocazione oceanica è stato
protagonista nel passato delle grandi esplorazioni marinare, soprattutto per quanto riguarda Africa e
Sudamerica. Eccetto la parte nord-orientale più montuosa il territorio presenta zone collinari, vallonate
e pianeggianti ed è ricco di fiumi di una certa importanza; in confronto ad altri Stati europei agricoltura
ed allevamento rivestono un ruolo importante nell'economia, negli scorsi secoli anche il commercio
(soprattutto via mare) era cruciale per il Paese.
Lo Sapevate Che? In questo Stato si trova il punto più occidentale dell'Europa continentale: è
il Cabo da Roca, che è situato a pochi chilometri da Sintra, ad ovest di
Lisbona. Madeira è in Africa, mentre le Azzorre sono in Europa, eccetto le
due isole più occidentali, Flores e Corvo, che si trovano sulla placca nordamericana e quindi il Portogallo ha il suo territorio in ben 3 continenti
diversi.
GEOGRAFIA FISICA
Procedendo da nord a sud il territorio del Paese passa da montuoso e
vallonato a collinare, con pianure sempre più ampie nella zona centrale
e meridionale, gli arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira sono entrambi
di origine vulcanica e quindi per lo più montuosi.
Il punto più alto del Portogallo si trova sull'isola di Pico (Monte Pico
2.351 metri), nelle Azzorre, limitandosi invece alla parte continentale
vengono sfiorati i duemila metri nella Serra da Estrela (1.993 m.), ad est
di Coimbra.
Come accennato fanno parte del Portogallo le Isole Azzorre (2.322 Km² l'area totale: São Miguel 745
Km², Pico 445 Km², Terceira 400 Km², São Jorge 244 Km²) e l'arcipelago di Madeira (801 Km² in tutto,
759 Km² l'omonima isola principale).
Tre dei principali fiumi spagnoli hanno il loro tratto finale in Portogallo, si tratta di Duero 322 Km
(tratto portoghese, totale 895 Km), Tago 275 Km (tratto portoghese, totale 1007 Km) e Guadiana 260
Km (tratto portoghese, totale 818 Km), mentre ilMondego (234 Km) è il più lungo interamente in
territorio lusitano. Il Lago di Alqueva (250 Km²) è il bacino d'acqua più esteso del Paese, si trova lungo
il corso del Guadiana ed è artificiale; non sono presenti invece laghi naturali con superficie rilevante,
numerosi alle Azzorre quelli di origine vulcanica.
Il clima è temperato marittimo, più caldo al sud dove si sente maggiormente la vicinanza di
Mediterraneo ed Africa, mentre al nord ed alle Azzorre è più mite per via del maggior influsso
dell'Atlantico; Madeira ha un clima subtropicale.
GEOGRAFIA UMANA
Il Portogallo è diviso a livello amministrativo in 18 distretti più le due regioni autonome delle Azzorre
e di Madeira; il tasso di urbanizzazione è del 61%.
Quasi metà degli abitanti vive nelle aree urbane di Lisbona 548.000 ab. (2.820.000 l'agglomerato
urbano) e Porto (238.000 ab., 2.295.000 aggl. urbano); le altre città più popolose sono Vila Nova de
Gaia (179.000 ab.), Amadora (175.000 ab.), Braga (170.000 ab.), Coimbra (139.000 ab.) e Funchal
(112.000 ab.), capoluogo dell'arcipelago di Madeira.
I Portoghesi costituiscono il 95,7% della popolazione, seguiti da Brasiliani (1,1%), Ucraini
(0,5%) e Capoverdiani (0,5%); la religione più professata è quella cattolica (85%).
TURISMO
Molti popoli hanno occupato il Portogallo in questi secoli, il turista può quindi trovare diversi spunti
di visita, oltre ad un paesaggio abbastanza vario, dato che si passa dalle spiagge sull'Atlantico ai
territori del nordest più aspri.
Romania
România
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 238.391 Km²
Popolazione 21.414.000 ab. (2011)
21.790.000 ab. (stime 2013)
Densità 91 ab/Km²
Capitale Bucarest (1.935.000 ab.)
Moneta Leu romeno
Indice di sviluppo umano 0,786 (56° posto)
Lingua Romeno (ufficiale), Ungherese, Tedesco
Speranza di vita M 71 anni, F 78 anni
La Romania si trova in Europa orientale e ad est ha un tratto di costa sul Mar Nero, in corrispondenza
del delta del Danubio. Il territorio è caratterizzato dalla catena montuosa dei Carpazi nell'area centrosettentrionale, mentre la pianura prende il sopravvento a sud ed est, garantendo una vasta area
coltivabile, che fa della Romania un Paese ancora piuttosto rurale.
GEOGRAFIA FISICA
Nel territorio romeno risalta subito la catena montuosa dei Carpazi
(divisi in Carpazi Orientali ed Alpi Transilvane) che forma una specie di
arco da nord verso sud e poi ovest, chiudendo così il bacino della
Transilvania con rilievi più modesti che degradano man mano verso la
pianura ungherese, la quale si estende per una breve porzione anche in
Romania; la parte meridionale del Paese è invece occupata dalla pianura
della Valacchia, delimitata dal Danubio; il clima è di tipo temperato
continentale dato che il Mar Nero ha influenza modesta.
L'elevazione massima della Romania viene raggiunta nei Monti Fagaras
con il Moldoveanu (2.544 m), di poco più elevato rispetto al Negoiu
(2.535 m), situato nella stessa catena, a sud-est di Sibiu.
Il fiume principale è il già citato Danubio (i 1.075 Km finali dei 2.858 totali fino al delta sul Mar Nero
scorrono in Romania), altri corsi d'acqua importanti sono il Mures (761 Km, la parte finale - circa
25/30 Km - scorre in Ungheria), il Prut (742 Km il tratto romeno, totale 926 Km), che segna tutto il
confine con la Moldavia prima di sfociare nel Danubio, l'Olt (615 Km) ed ilSiret (559 Km dei 706 Km
totali in Romania), a loro volta tributari del Danubio.
L'isola di Letea (1.480 Km²) fra i rami di Chilia e Sulina del delta del Danubio è la maggiore del Paese,
che sommata all'altra isola a sud (fra i rami di Sulina e Sfintu Gheorghe) raggiunge i 2.500 Km², anche
se a ben vedere fra il dedalo di canali e lagune createsi col tempo si tratterebbe più di un sistema di
isole; più a monte, sempre nel Danubio, troviamo anche le isole di Balta Ialomitei (831 Km²) e di Great
Braila (710 Km²).
Il Lago Razim (415 Km²), una laguna marittima d'acqua dolce non lontana da Tulcea nei pressi del
delta del Danubio, è di gran lunga il più esteso del Paese, ed è direttamente collegato ad altri laghi
contigui (quelli più a sud hanno acqua salata) la cui superficie totale raggiunge il migliaio di chilometri
quadrati; il Lago Oltina, al secondo posto, è infatti ampio solo 25 Km².
GEOGRAFIA UMANA
Il Paese è suddiviso in 42 distretti (compresa la municipalità di Bucarest) ed ha un tasso di
urbanizzazione del 53%; i Romenisono l'88,5%, seguiti dagli Ungheresi (6,5%) e dai Rom (3%); la
maggioranza dei cittadini professa la religione ortododossa (81%), con minoranze cattoliche
(4,5%) e calviniste (3%).
La capitale Bucarest con una popolazione di 1.935.000 abitanti è il centro urbano più importante
della Romania, curioso che le altre città principali abbiano una popolazione molto simile tra loro
attorno ai trecentomila abitanti, Cluj-Napoca (307.000 ab.),Timisoara (307.000 ab.), Iasi (304.000
ab.), Costanza (300.000 ab.), Craiova (299.000 ab.), Galati (288.000 ab.), Brasov (276.000 ab.).
TURISMO
La Romania attrae circa 8 milioni di turisti all'anno, grazie ad un mix di storia e cultura (Transilvania),
località balneari (Mar Nero), resort montani (Carpazi) e riserve naturali (Delta del Danubio).
Serenissima Repubblica di San Marino
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 61 Km²
Popolazione 32.400 ab. (2012)
Densità 531 ab/Km²
Capitale San Marino (4.200 ab.)
Moneta Euro
Lingua Italiano
Speranza di vita M 81 anni, F 86 anni
San Marino è uno dei pochi Stati ad essere inglobato completamente in un altro, confina con l'EmiliaRomagna e le Marche. Questa piccola Repubblica esiste ormai da secoli (1291 l'anno ufficiale di
riconoscimento, ma nacque nel 301 d.C.) ed ha sempre mantenuto la sua indipendenza tenendo le
distanze dalle vicende storiche italiane, il territorio è collinare, col Monte Titano che si erge come
massima altura.
Lo Sapevate Che? La carica di capo dello Stato, in questa piccola Repubblica tutta circondata
da territorio italiano, è condivisa da due persone, i Capitani Reggenti. Ma la
circostanza che costituisce un primato mondiale, è la durata, estremamente
ridotta, della carica. I due Capitani restano in carica per soli sei mesi.
Vengono infatti eletti ogni aprile e ogni ottobre, da parte del Consiglio
Grande e Generale, che è il parlamento dello Stato. Nessun altro Paese, in
tutto il mondo, prevede una durata così breve per il suo capo dello Stato
(ma in Svizzera il presidente della Confederazione dura in carica pure poco,
un anno). I due Capitani Reggenti presiedono il Congresso di Stato,
composto da dieci membri, cui spetta il governo della Repubblica. In tutto il
mondo un solo altro Paese, pure europeo - Andorra - ha due capi di Stato (il
vescovo di Urgell e il presidente della Repubblica francese), ma qui si tratta
di cariche eminentemente onorifiche, quasi simboliche, e non effettive.
Effettive, invece, sono quelle della Repubblica del Titano. (V.L.C.)
GEOGRAFIA FISICA
San Marino sorge ai margini degli Appennini ed ha nel celeberrimo Monte Titano (755 m) la sua
massima altura. Vista l'estensione limitata dello Stato non vi sono nè laghi, nè fiumi significativi,
il Torrente Ausa (17,2 Km totali, incluso il tratto italiano), che nasce dal Titano è il corso d'acqua
principale. Il clima si può considerare temperato mite, con notevole influenza mediterranea, data la
breve distanza dal Mar Adriatico.
GEOGRAFIA UMANA
I Sanmarinesi costituiscono l'85,5% della popolazione, gli Italiani il 13%; la religione più professata è
quella cattolica (89%).
A livello amministrativo lo Stato è diviso in 9 'Castelli' (assimilabili ai comuni italiani), Serravalle
(10.600 ab.) è il centro più popoloso, seguito da Borgo Maggiore (6.600 ab.) e dal capoluogo San
Marino (4.200 ab.).
TURISMO
Il turismo svolge un ruolo molto importante nella piccola Repubblica, si registrano all'incirca 3 milioni
di visitatori all'anno, soprattutto italiani in vacanza nella riviera romagnola.
Repubblica di Slovacchia
Slovenská Republika
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 49.035 Km²
Popolazione 5.397.000 ab. (censimento 2011)
5.488.000 ab. (stime 2013)
Densità 112 ab/Km²
Capitale Bratislava (411.000 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,840 (35° posto)
Lingua Slovacco (ufficiale), Ceco, Ungherese
Speranza di vita M 72 anni, F 80 anni
La Slovacchia s'è separata dalla vicina Rep. Ceca nel 1993 e si trova nel centro dell'Europa; dal 2004
fa parte dell'Unione Europea. Il territorio è per tre quarti montuoso, visto che solo le zone meridionali
vicino al Danubio e, più ad est, all'Ucraina sono pianeggianti.
GEOGRAFIA FISICA
Paese senza sbocchi sul mare, la Slovacchia è in buona parte collinare e
montuosa, il punto più elevato, Monte Gerlach 2655 m, si raggiunge al
confine con la Polonia, nei Monti Tatra, piccola catena montuosa dei
Carpazi. Il confine con l'Ungheria è segnato dal corso del Danubio (2858
Km), mentre il suo affluente Vah (390 Km) è il più lungo fiume
interamente in territorio slovacco.
Non sono presenti laghi di dimensioni considerevoli ed infatti i due
bacini più estesi, Orava (35 Km²) e Zemplinska Sirava (33 Km²), sono
entrambi artificiali. Il clima è di tipo continentale.
GEOGRAFIA UMANA
Gli Slovacchi sono un popolo di origine slava e costituiscono l'86% della popolazione, che presenta
minoranze soprattuttoungheresi (9,5%), oltre che romene (1,5%) e ceche (1%); il 55% degli abitanti
vivono in aree urbane, la capitale Bratislava (411.000 ab.) è il centro più popolato ed importante del
Paese, Kosice (240.000 ab.) è l'unica altra città a superare i centomila abitanti, gli altri centri sfiorano
soltanto questa soglia, Presov 91.800 ab., Zilina 81.500 ab., Banská Bystrica 80.000 ab., Nitra 78.900
ab.
La Slovacchia a livello amministrativo è divisa in 8 regioni; la religione più professata è
quella cattolica (69%), seguita da quella evangelica (7%) e quella cattolica greca (4%), mentre il 13%
della popolazione si proclama ateo/non religioso.
TURISMO
La Slovacchia non è una delle mete europee più rinomate, ma grazie ai suoi 9 parchi nazionali può
offrire molto dal punto di vista paesaggistico e naturale, vi sono inoltre diverse belle e storiche
cittadine, così come antichi castelli sparsi per il Paese.
Regno di Svezia
Konungariket Sverige
Forma di governo Monarchia parlamentare
Superficie 447.420 Km²
Popolazione 9.616.000 ab. (2013)
Densità 21 ab/Km²
Capitale Stoccolma (881.000 ab., 1.425.000 aggl.
urbano)
Moneta Corona svedese
Indice di sviluppo umano 0,916 (7° posto)
Lingua Svedese (ufficiale), Lappone, Finlandese
Speranza di vita M 79 anni, F 83 anni
La Svezia è il più esteso e popoloso dei Paesi Scandinavi, la maggior parte delle coste sono sul Mar
Baltico, ma a sud-ovest si affaccia anche sul Mare del Nord. Il Paese è pianeggiante nella parte
meridionale e centrale, mentre quasi tutto il confine con la Norvegia è caratterizzato da montagne che
al massimo superano di poco i 2000 metri; l'area più popolata va dalla capitale al sud, più favorevole
come clima, ben il 66% del territorio è coperto da boschi.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio svedese è abbastanza vario, si va dalla zona nordoccidentale montuosa, coi rilievi maggiori del Paese, che in alcuni isolati
casi superano i duemila metri, Kebnekaise (2.106 m.) eSarektjåhkkå
(2.089 m.) le due cime più elevate, per continuare con numerose vallate
nella parte centrale e pianure sempre più ampie nella Svezia
meridionale, intervallate da alcuni rilievi collinari comunque di scarsa
elevazione.
Come le vicine Norvegia e Finlandia anche la Svezia è costellata di
innumerevoli laghi, che occupano oltre l'8% della superficie complessiva
del Paese; i tre maggiori bacini lacustri si trovano nell'area compresa fra
Stoccolma e Göteborg, il più ampio, il Vänern (5.513 Km²), è il terzo per superficie in Europa, dopo
Ladoga ed Onega in Russia, seguono Vättern (1.884 Km²) eMälaren (1.078 Km²); da ricordare
poi Hjälmaren (477 Km²) e Storsjön (456 Km²), entrambi più estesi del maggiore lago italiano.
I principali fiumi hanno un'orientamento similare visto che nascono dalle montagne vicino al confine
norvegese e poi scorrono verso est per terminare il loro corso nel Mar Baltico, fa eccezione il Göta älvKlarälven (520 Km il tratto svedese, 747 Km in tutto), che nasce in Svezia, ma poco dopo entra in
Norvegia per tornare sucessivamente sul suolo svedese, si immette nel Vänern e sfocia infine nel Mare
del Nord, nei pressi di Göteborg. Il fiume più lungo completamente in territorio svedese è invece
il Dalälven (554 Km); nell'estremo nord troviamo poi il Torneälven (525 Km), che nella sua parte finale
segna il confine con la Finlandia, fino alla foce nel Golfo di Botnia.
Anche le isole sono presenti in gran numero, le due maggiori si trovano nel Mar Baltico, nel sud della
Svezia, si tratta diGotland (2.994 Km²) e Öland (1.347 Km²); Orust (346 Km²) e Hisingen (199 Km²), su
cui sorge in parte la città di Göteborg, sono ubicate invece nel Mare del Nord; Värmdö (181 Km²),
pochi chilometri ad est di Stoccolma, è la quinta isola svedese per superficie.
Il clima è ovviamente differente nel nord del Paese (Lapponia), dove assume caratteristiche subartico rispetto alle zone centro-meridionali temperate; inoltre le aree costiere ricevono un influsso
positivo da Oceano Atlantico e Mar Baltico.
* I dati geografici (area totale, superficie di laghi ed isole, ecc.) sono stati ricalcolati nel 2012 dal "Lantmäteriet" della
Svezia.
GEOGRAFIA UMANA
La Svezia è divisa amministrativamente in 21 regioni, il tasso di urbanizzazione è dell'85%, più elevato
rispetto alla media europea.
Quattro città superano la soglia dei duecentomila abitanti, si tratta della capitale Stoccolma (881.000
ab., 1.425.000 aggl. urbano), di Göteborg (526.000 ab.), di Malmö (308.000 ab.) e di Uppsala (203.000
ab.).
Gli Svedesi costituiscono l'80% della popolazione, mentre gli abitanti di origine Finlandese sono circa
il 10%, nel corso degli ultimi decenni c'è stato un grosso flusso migratorio, in particolare da Iraq, Iran,
Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Turchia e Somalia, oltre che da altri Paesi dell'Unione Europea, come
Polonia e Germania, nel nord vivono inoltre circa 20.000 Sami; la maggior parte della popolazione
è evangelico-luterana (67%), mentre il 19% non è religioso, la seconda fede più professata è
quella musulmana (4%).
TURISMO
La Svezia può soddisfare ogni tipo di turista, visto che può offrire attrazioni culturali, ma anche
naturalistiche di vario tipo, così come la pratica di un gran numero di sport, sia acquatici che sulla
terraferma.
Repubblica d'Ungheria
Magyar Köztársaság
Forma di governo Repubblica parlamentare
Capitale Budapest (1.735.000 ab., 2.550.000
Superficie 93.030 Km²
Popolazione 9.938.000 ab. (censimento 2011)
9.909.000 ab. (stime 2013)
Densità 107 ab/Km²
aggl. urbano)
Moneta Fiorino ungherese
Indice di sviluppo umano 0,831 (37° posto)
Lingua Ungherese
Speranza di vita M 71 anni, F 78 anni
L'Ungheria si trova in Europa centro-orientale ed è senza sbocchi sul mare, nel 2004 è entrata
nell'Unione Europea. Il territorio è pianeggiante, leggermente più mosso nella parte occidentale e
settentrionale, con il rilievo più alto che supera di poco i 1000 metri; data la sua posizione geografica
questo Paese è stato nei secoli crocevia di scambi e scontri fra diverse popolazioni e culture.
GEOGRAFIA FISICA
L'Ungheria è caratterizzata da una delle maggiori pianure europee, il
Bassopiano Pannonico, in alcune zone si elevano colline e rilievi che però
non superano mai i mille metri d'altezza, eccetto il Monte Kékes (1.014
m.), 80 chilometri a nord-est di Budapest.
I due fiumi principali del Paese sono il Danubio (2.858 Km, di cui 417 in
Ungheria), che prima segna il confine con la Slovacchia e poi 'taglia' da
nord a sud la Nazione, ed il suo affluente Tibisco (596 Km in territorio
magiaro, lunghezza totale 976 Km).
In Ungheria si trova il più grande lago dell'Europa centrale, il Balaton
(594 Km²), che ha una profondità media di soli 3,3 metri e massima di 13 m.; nell'estrema parte nordoccidentale c'è ilLago di Neusiedl, bacino dalla profondità ancora più scarsa (1 metro in media e 1,8
massima), e con una superficie media di 285 Km² (65 Km² in territorio ungherese).
Nel Danubio sono presenti alcune isole, quella di Csepel (257 Km²) la maggiore, a sud di Budapest,
dove il fiume si divide momentaneamente in due rami; il clima è continentale.
GEOGRAFIA UMANA
L'Ungheria è suddivisa amministrativamente in 19 province, oltre al distretto della capitale Budapest
(1.735.000 ab., 2.550.000 aggl. urbano), unica metropoli e centro di gran lunga più importante per vari
aspetti (culturale, economico, industriale) della Nazione; la sua area metropolitana accoglie circa 1/3
della popolazione.
Il tasso di urbanizzazione è del 69%, le altre città sopra i centomila abitanti sono Debrecen (204.000
ab.), Miskolc (163.000 ab.),Seghedino (Szeged - 162.000 ab.), Pécs (148.000 ab.), Gyor (129.000
ab.), Nyíregyháza (118.000 ab.) e Kecskemét (112.000 ab.).
I Magiari costituiscono il 94% della popolazione, con significative minoranze di Rom (3%) e Tedeschi
(2%); nell'ultimo censimento si sono dichiarati cattolici il 39% degli
ungheresi, calvinisti il 12%, luterani il 2% e non religiosi il 18%.
TURISMO
Il turismo è uno dei settori principali dell'economia ed è in crescita, oltre 4 milioni di stranieri all'anno
visita l'Ungheria, l'architettura mostra molteplici aspetti per via delle invasioni subite nel corso dei
secoli, a partire dalla capitale Budapest, la meta più gettonata, assieme alle innumerevoli altre località
termali.
Repubblica di Turchia
Türkiye Cumhuriyeti
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 785.347 Km² (23.764 Km² parte
europea)
Popolazione 75.627.000 ab. (2012)
77.324.000 ab. (stime 2014)
Densità 98 ab/Km²
Capitale Ankara (4.630.000 ab.)
Moneta Lira turca
Indice di sviluppo umano 0,722 (90° posto)
Lingua Turco (ufficiale), Curdo
Speranza di vita M 75 anni, F 79 anni
La Turchia è in gran parte situata in Asia, ma una piccola zona fa parte dell'Europa (pari al 3% del
territorio complessivo del Paese), ha migliaia di chilometri di coste distribuiti fra Mar Mediterraneo e
Mar Nero. Il territorio corrisponde in massima parte alla penisola Anatolica, un vasto altopiano che in
più punti si innalza in catene montuose piuttosto imponenti.
GEOGRAFIA FISICA
La piccola porzione europea della Turchia corrisponde alla parte
orientale della Tracia, pianeggiante e collinare; il resto del territorio
è dato dall'altopiano dell'Anatolia e nella parte più orientale da
alcune catene montuose piuttosto aspre ed imponenti, che
culminano nel Monte Ararat (5.137 m.), la vetta più alta del Paese, a
pochi chilometri dal confine con l'Iran; le altre cime principali sono
alte attorno ai quattromila metri, Süphan (4.058 m.), Kaçkar Dagi
(3.937 m.) ed Erciyes (3.917 m.).
Le coste turche hanno uno sviluppo di circa 8.000 chilometri, lungo
l'Egeo sono anche piuttosto frastagliate e ricche di isole, che però
appartengono in gran parte alla Grecia, eccetto Gökçeada (287 Km²), la maggiore del Paese, ed altre
più piccole, di discreta estensione anche l'isola di Marmara (126 Km²), ubicata nell'omonimo mare, che
collega Mar Nero a Mediterraneo, tramite i famosi stretti del Bosforo (a nord) e dei Dardanelli (ad
ovest).
Lo sviluppo idrografico dell'Anatolia non è molto rilevante, i maggiori fiumi scorrono verso nord e
sfociano quindi nel Mar Nero, a partire dal Kizilirmak, il più lungo del Paese con i suoi 1.355 Km, che
compie un giro tortuoso verso ovest prima di giungere alla foce e dal Sakarya (824 Km); nella parte
orientale della Turchia nascono due fiumi storici del Medio Oriente,Eufrate (1.263 Km il tratto turco,
totale 2.800 Km) e Tigri (523 Km in Turchia, totale 1.850 Km), nei monti turchi nasce inoltre l'Aras
(1072 Km, di cui 548 in Turchia).
Il maggior lago turco è il Van (3.713 Km²), ubicato a 1.640 metri d'altezza, ha acque salate ed è privo
di emissari; segue il Tuz Gölü (1.500 Km²), in italiano Lago Salato, un bacino d'acqua ipersalino, cioè più
salato del mare; ad ovest della città di Konya troviamo poi diversi altri laghi di buone
dimensioni, Beysehir (656 Km²), Egirdir (468 Km²) e Aksehir (353 Km²). Molti anche i bacini artificiali, i
due maggiori sono l'Atatürk (817 Km²) ed il Keban (675 Km²), entrambi lungo il corso dell'Eufrate.
Il clima della Turchia varia da continentale a mediterraneo a seconda delle zone, spingendosi verso
l'interno dell'altopiano anatolico e del Medio Oriente le temperature invernali diventano più rigide e le
precipitazioni sono più scarse, di contro si hanno estati piuttosto calde; le zone adiacenti al mare sono
quelle più miti.
GEOGRAFIA UMANA
Il Paese è suddiviso amministrativamente in 81 province, la popolazione urbana è del 77%, in netta
crescita negli ultimi anni, per via di una forte migrazione verso le maggiori città.
I Turchi rappresentano il 76% della popolazione, la minoranza più significativa è quella dei Curdi
(16%), presente soprattutto nella parte orientale del Paese; oltre il 99% degli abitanti è musulmano.
La principale città della Turchia è Istanbul che con 13.710.000 persone è la più popolata d'Europa,
anche se circa il 30% dei suoi abitanti vive nella parte asiatica di questa metropoli; seguono la
capitale Ankara (4.630.000 ab.), posizionata nella zona centrale dell'Anatolia e Smirne (o Izmir,
3.400.000 ab.), sul Mar Egeo, altre sette città superano il milione di abitanti, Bursa (1.735.000
ab.), Adana (1.635.000 ab.), Kocaeli (1.525.000 ab.), Gaziantep (1.440.000 ab.), Konya (1.110.000
ab.), Antalya (1.075.000 ab.) e Kayseri (1.005.000 ab.); per tutti i maggiori centri urbani turchi si è
verificata una notevole crescita demografica nel corso degli ultimi anni.
TURISMO
Con oltre 30 milioni di visitatori all'anno la Turchia si pone al sesto posto dei Paesi più visitati al
Mondo, subito dietro all'Italia; la sua grande ricchezza storico-culturale ed anche la varietà di paesaggi
costieri e montani, oltre alla relativa distanza dai Paesi più ricchi del Mondo ed i prezzi vantaggiosi ne
hanno fatto una metà molto richiesta.
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Repubblica d'Ungheria
Magyar Köztársaság
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 93.030 Km²
Popolazione 9.938.000 ab. (censimento 2011)
9.877.000 ab. (stime 2014)
Densità 106 ab/Km²
Capitale Budapest (1.735.000 ab., 2.550.000
aggl. urbano)
Moneta Fiorino ungherese
Indice di sviluppo umano 0,831 (37° posto)
Lingua Ungherese
Speranza di vita M 71 anni, F 78 anni
L'Ungheria si trova in Europa centro-orientale ed è senza sbocchi sul mare, nel 2004 è entrata
nell'Unione Europea. Il territorio è pianeggiante, leggermente più mosso nella parte occidentale e
settentrionale, con il rilievo più alto che supera di poco i 1000 metri; data la sua posizione geografica
questo Paese è stato nei secoli crocevia di scambi e scontri fra diverse popolazioni e culture.
GEOGRAFIA FISICA
L'Ungheria è caratterizzata da una delle maggiori pianure europee, il
Bassopiano Pannonico, in alcune zone si elevano colline e rilievi che però
non superano mai i mille metri d'altezza, eccetto il Monte Kékes (1.014
m.), 80 chilometri a nord-est di Budapest.
I due fiumi principali del Paese sono il Danubio (2.858 Km, di cui 417 in
Ungheria), che prima segna il confine con la Slovacchia e poi 'taglia' da
nord a sud la Nazione, ed il suo affluente Tibisco (596 Km in territorio
magiaro, lunghezza totale 976 Km).
In Ungheria si trova il più grande lago dell'Europa centrale, il Balaton
(594 Km²), che ha una profondità media di soli 3,3 metri e massima di 13 m.; nell'estrema parte nordoccidentale c'è il Lago di Neusiedl, bacino dalla profondità ancora più scarsa (1 metro in media e 1,8
massima), e con una superficie media di 285 Km² (65 Km² in territorio ungherese).
Nel Danubio sono presenti alcune isole, quella di Csepel (257 Km²) la maggiore, a sud di Budapest,
dove il fiume si divide momentaneamente in due rami; il clima è continentale.
GEOGRAFIA UMANA
L'Ungheria è suddivisa amministrativamente in 19 province, oltre al distretto della capitale Budapest
(1.735.000 ab., 2.550.000 aggl. urbano), unica metropoli e centro di gran lunga più importante per vari
aspetti (culturale, economico, industriale) della Nazione; la sua area metropolitana accoglie circa 1/3
della popolazione.
Il tasso di urbanizzazione è del 69%, le altre città sopra i centomila abitanti sono Debrecen (204.000
ab.), Miskolc (163.000 ab.), Seghedino (Szeged - 162.000 ab.), Pécs (148.000 ab.), Gyor (129.000 ab.),
Nyíregyháza (118.000 ab.) e Kecskemét (112.000 ab.).
I Magiari costituiscono il 94% della popolazione, con significative minoranze di Rom (3%) e Tedeschi
(2%); nell'ultimo censimento si sono dichiarati cattolici il 39% degli ungheresi, calvinisti il 12%, luterani
il 2% e non religiosi il 18%.
TURISMO
Il turismo è uno dei settori principali dell'economia ed è in crescita, oltre 4 milioni di stranieri all'anno
visita l'Ungheria, l'architettura mostra molteplici aspetti per via delle invasioni subite nel corso dei
secoli, a partire dalla capitale Budapest, la meta più gettonata, assieme alle innumerevoli altre località
termali.
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 93.030 Km²
Popolazione 9.938.000 ab. (censimento 2011)
9.877.000 ab. (stime 2014)
Densità 106 ab/Km²
Capitale Budapest (1.735.000 ab., 2.550.000
aggl. urbano)
Moneta Fiorino ungherese
Indice di sviluppo umano 0,831 (37° posto)
Lingua Ungherese
Speranza di vita M 71 anni, F 78 anni
L'Ungheria si trova in Europa centro-orientale ed è senza sbocchi sul mare, nel 2004 è entrata
nell'Unione Europea. Il territorio è pianeggiante, leggermente più mosso nella parte occidentale e
settentrionale, con il rilievo più alto che supera di poco i 1000 metri; data la sua posizione geografica
questo Paese è stato nei secoli crocevia di scambi e scontri fra diverse popolazioni e culture.
GEOGRAFIA FISICA
L'Ungheria è caratterizzata da una delle maggiori pianure europee, il
Bassopiano Pannonico, in alcune zone si elevano colline e rilievi che però
non superano mai i mille metri d'altezza, eccetto il Monte Kékes (1.014
m.), 80 chilometri a nord-est di Budapest.
I due fiumi principali del Paese sono il Danubio (2.858 Km, di cui 417 in
Ungheria), che prima segna il confine con la Slovacchia e poi 'taglia' da
nord a sud la Nazione, ed il suo affluente Tibisco (596 Km in territorio
magiaro, lunghezza totale 976 Km).
In Ungheria si trova il più grande lago dell'Europa centrale, il Balaton
(594 Km²), che ha una profondità media di soli 3,3 metri e massima di 13 m.; nell'estrema parte nordoccidentale c'è il Lago di Neusiedl, bacino dalla profondità ancora più scarsa (1 metro in media e 1,8
massima), e con una superficie media di 285 Km² (65 Km² in territorio ungherese).
Nel Danubio sono presenti alcune isole, quella di Csepel (257 Km²) la maggiore, a sud di Budapest,
dove il fiume si divide momentaneamente in due rami; il clima è continentale.
GEOGRAFIA UMANA
L'Ungheria è suddivisa amministrativamente in 19 province, oltre al distretto della capitale Budapest
(1.735.000 ab., 2.550.000 aggl. urbano), unica metropoli e centro di gran lunga più importante per vari
aspetti (culturale, economico, industriale) della Nazione; la sua area metropolitana accoglie circa 1/3
della popolazione.
Il tasso di urbanizzazione è del 69%, le altre città sopra i centomila abitanti sono Debrecen (204.000
ab.), Miskolc (163.000 ab.), Seghedino (Szeged - 162.000 ab.), Pécs (148.000 ab.), Gyor (129.000 ab.),
Nyíregyháza (118.000 ab.) e Kecskemét (112.000 ab.).
I Magiari costituiscono il 94% della popolazione, con significative minoranze di Rom (3%) e Tedeschi
(2%); nell'ultimo censimento si sono dichiarati cattolici il 39% degli ungheresi, calvinisti il 12%, luterani
il 2% e non religiosi il 18%.
TURISMO
Il turismo è uno dei settori principali dell'economia ed è in crescita, oltre 4 milioni di stranieri all'anno
visita l'Ungheria, l'architettura mostra molteplici aspetti per via delle invasioni subite nel corso dei
secoli, a partire dalla capitale Budapest, la meta più gettonata, assieme alle innumerevoli altre località
termali.
Forma di governo Co-Principato parlamentare
Superficie 468 Km²
Popolazione 70.000 ab. (stime 2013)
Densità 150 ab/Km²
Capitale Andorra la Vella (19.400 ab.)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,846 (33° posto)
Lingua Catalano (ufficiale), Spagnolo, Francese,
Portoghese
Speranza di vita M 80 anni, F 85 anni
Questo piccolo principato si estende sul bacino del Gran Valira nei Pirenei, fra Spagna e Francia. Come
altre piccole Nazioni il turismo è la fonte principale di reddito, assieme alle attività finanziarie e
bancarie (Andorra si può annoverare fra i paradisi fiscali).
Lo Sapevate Che?Questo staterello, che è il più esteso dei mini-Stati dell'Europa (più di Malta,
Liechtenstein, San Marino, Monaco e Città del Vaticano) ha due capi di
Stato, che vengono chiamati "co-principi", e sono ambedue stranieri. Uno è
il vescovo spagnolo della cittadina iberica di La Seo d'Urgell, posta
esattamente a sud del Principato, e vicinissima; il secondo è capo di un altro
Stato, il presidente della Repubblica francese - che perciò ricopre
contemporaneamente le due cariche. Ma i due co-principi, che risiedono
fuori dal territorio andorrano, sono capi di Stato di Andorra non effettivi, ma
solo giuridici, quasi simbolici. Il Sindaco generale, che è anche presidente del
Consiglio della Nazione, è la persona che esercita, assieme al Primo Ministro,
le funzioni esecutive, dirigendo il piccolo Paese. (V.L.C.)
GEOGRAFIA FISICA
Il Principato di Andorra è completamente montuoso (catena dei Pirenei), il punto più basso del Paese si
trova ad 840 metri d'altezza, mentre le cime più alte sfiorano i tremila metri, Coma Pedrosa (2.942 m.)
è il punto più elevato; il 38% del territorio è occupato da foreste.
Il Gran Valira (44 Km) è il fiume che caratterizza il Paese e nasce dalla confluenza dei due rami del
Nord e d'Oriente poco prima della capitale; sono presenti una sessantina di laghetti di montagna, ma
di dimensioni contenute (Estany de Juclar 0,21 Km²); il clima è ovviamente influenzato dall'elevata
altitudine media ed è alpino - continentale.
GEOGRAFIA UMANA
Andorra è divisa in 7 parrocchie, quasi tutte le persone vivono in aree urbane (88%). La capitale
Andorra La Vella (19.400 ab.) è la città più popolata, con Escaldes-Engordany (14.300 ab.) e Santa
Coloma (3.000 ab.) forma un'unica conurbazione, che accoglie circa metà degli abitanti del Principato;
gli altri due centri principali sono Sant Julià de Lòria (7.500 ab.) ed Encamp (7.500 ab.).
Gli Andorrani sono il 49% della popolazione, seguiti da Spagnoli (25%), Portoghesi (14%) e Francesi
(4%); la religione predominante è quella cattolica.
TURISMO
Gli 8 milioni di turisti all'anno, quasi tutti spagnoli o francesi, vengono qui soprattutto per lo shopping
vantaggioso (per via dell'assenza di tassazione sui prodotti) e per sciare nella stagione invernale.
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Regno del Belgio
Royaume de Belgique
Koninkrijk België
Forma di governo Monarchia parlamentare
federale
Superficie 30.528 Km²
Popolazione 11.100.000 ab. (2013)
Densità 364 ab/Km²
Capitale Bruxelles (1.140.000 ab., 1.830.000
aggl. urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,897 (17° posto)
Lingua Francese (vallone), Olandese
(fiammingo), Tedesco
Speranza di vita M 77 anni, F 83 anni
Il Belgio si trova nell'Europa occidentale e le sue vicende storiche sono legate alla presenza di due vicini
'ingombranti' come Francia e Germania; con Lussemburgo e Paesi Bassi nel 1921 ha dato vita al
Benelux per una collaborazione economica fra questi tre Stati. Il territorio è in buona parte
pianeggiante (dalle coste sul Mare del Nord fino al fiume Mosa), via via sempre più collinare verso sud
sino ad arrivare alle Ardenne, che comunque non raggiungono nemmeno i 700 metri d'altezza.
GEOGRAFIA FISICA
Gran parte del Belgio si trova sotto i 200 metri d'altezza, soltanto a sud-est si
superano queste quote, fino ad un massimo di 694 metri del Botrange, vicino
al confine con la Germania.
I due fiumi principali del Paese, Schelda (200 Km in Belgio, complessivi 350
Km) e Mosa (183 Km in Belgio, totale 925 Km), hanno alcune caratteristiche
in comune, dato che nascono entrambi in Francia, attraversano il Belgio da sud-ovest a nord-est e
terminano il loro corso nel Mare del Nord, nei Paesi Bassi; sono collegati fra loro e con altri corsi
d'acqua minori da una fitta rete di canali artificiali.
Il Belgio non ha grandi laghi, il maggiore, il Lac de la Plate Taille è artificiale ed è ampio appena 3,74
Km²; le coste sul Mar del Nord sono basse e sabbiose e coprono 67 chilometri. Il clima è atlantico, ma
verso l'interno diventa via via più continentale.
GEOGRAFIA UMANA
Il Belgio vanta uno dei tassi di urbanizzazione più alto al Mondo e decisamente il maggiore in Europa, il
97%; a livello amministrativo è suddiviso in tre regioni, distretto della capitale, Fiandre, Vallonia
(queste ultime due divise a loro volta in 5 province ciascuna).
Oltre alla capitale Bruxelles (1.140.000 ab., 1.830.000 aggl. urbano) anche Anversa (503.000 ab.,
1.190.000 aggl. urbano) si può considerare una metropoli ed assieme ospitano oltre 1/4 dei belgi; le
altre città più importanti sono Gent (248.000 ab.), Charleroi (204.000 ab.) e Liegi (196.000 ab.).
La popolazione è costituita da tre differenti etnie, Fiamminghi (54%, di lingua olandese), Valloni (37%,
di lingua francese) e Tedeschi (0,7%), in 9 comuni al confine con la Germania; le altre minoranze più
numerose sono quella degli Italiani (1,5%), dei Francesi (1,3%), degli Olandesi (1,2%) e dei Marocchini
(0,8%); gli abitanti professano in maggioranza la fede cattolica (58%), il 27% non è religioso.
TURISMO
Nelle Fiandre il turismo è incentrato soprattutto sulle città ed i relativi monumenti urbani, mentre in
Vallonia troviamo più castelli, grotte ed altre attrazioni legate alla natura.
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Bosnia ed Erzegovina
Bosna i Hercegovina
Forma di governo Repubblica federale
parlamentare
Superficie 51.209 Km²
Popolazione 3.792.000 ab. (censimento 2013)
Densità 74 ab/Km²
Capitale Sarajevo (291.000 ab., 438.000 aggl.
urbano)
Moneta Marco convertibile
Indice di sviluppo umano 0,735 (81° posto)
Lingua Bosniaco, Serbo, Croato (tutte ufficiali)
Speranza di vita M 73 anni, F 79 anni
La Bosnia ed Erzegovina è una Nazione nata nel 1992 dallo smembramento della Jugoslavia e
morfologicamente consta di due regioni, Bosnia a nord ed Erzegovina a sud; il territorio è
prevalentemente montuoso, collinare-pianeggiante nella parte settentrionale, sono presenti anche
pochi chilometri di coste (Adriatico) a sud-ovest di Mostar. La Bosnia ed Erzegovina ha una storia
particolare visto che ha risentito molto della dominazione ottomana ed è tuttora a prevalenza
musulmana, ma con forti componenti cattoliche e ortodosse, alla base dei duri scontri fra il 1992 e
1994 fra serbi, croati e musulmani.
GEOGRAFIA FISICA
La Bosnia costituisce l'80% del territorio, l'Erzegovina il restante 20% corrispondente alla parte
meridionale del Paese; il territorio è in gran parte montuoso, l'elevazione massima si raggiunge nei
monti Maglic (2.386 m) e Volujak (2.336 m), al confine col Montenegro e distanti fra loro pochi
chilometri; verso il Mar Adriatico a sud-ovest ed il fiume Sava a nord il terreno diventa collinare e
pianeggiante.
Il principale fiume del Paese è la Sava (331 dei 947 Km totali sono in Bosnia), che segna a lungo il
confine con la Croazia, anche se la Drina (346 Km) lo supera di poco in quanto a lunghezza; di discreta
entità anche Bosna (271 Km), da cui la Bosnia ha preso il nome, Neretva 218 Km (tratto bosniaco,
totale 225 Km), Una (212 Km) e Vrbas (192 Km).
La Bosnia ed Erzegovina è piuttosto povera di laghi, il maggiore, il Busko Jezero (55,8 Km²) è artificiale,
mentre quello naturale più esteso è il Blidinje Jezero, che ha una superficie variabile a seconda del
periodo fra 3,5 e 6 Km² (ha una profondità media di soli 2 metri).
Questa nazione ha una piccola porzione di costa adriatica, ma l'influsso del Mediterraneo sul meteo è
molto limitato, vista la disposizione delle catene montuose; il clima è quindi perlopiù continentale.
GEOGRAFIA UMANA
In seguito al conflitto che ha martoriato il Paese dal 1992 al 1995 si è giunti alla formazione di due
distinte entità politiche con superficie territoriale simile, 51% e 49% rispettivamente, la Federazione di
Bosnia ed Erzegovina e la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina (col Distretto di Brcko che ha
ulteriori autonomie speciali), che assieme formano una repubblica federale.
La composizione etnica precedente al conflitto era questa: Bosniaci (48%), Serbi (37%) e Croati
(14,5%), in seguito molte persone sono scappate; la religione predominante è di conseguenza quella
musulmana (45%), seguita da quella serba ortodossa (36%) e da quella cattolica (15%).
La capitale Sarajevo (291.000 ab., 438.000 aggl. urbano) è la città più popolata della Bosnia ed
Erzegovina, sopra i centomila abitanti anche Banja Luka (199.000 ab.), Tuzla (120.000 ab.), Bijeljina
(115.000 ab.), Zenica (115.000 ab.) e Mostar (113.000 ab.); metà della popolazione vive tuttora nelle
campagne, il tasso di urbanizzazione è infatti solo del 49%.
TURISMO
Il conflitto non ha di certo giovato ad uno sviluppo turistico del Paese, che può contare su splendidi
paesaggi montuosi (ideali per escursionismo e sport avventurosi), monumenti storici legati alla
secolare occupazione ottomana ed alcuni luoghi di culto (Medugorje su tutti).
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Repubblica Ceca
Ceská republika
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 78.866 Km²
Popolazione 10.562.000 ab. (censimento 2011)
10.517.000 ab. (stime 2014)
Densità 133 ab/Km²
Capitale Praga (1.240.000 ab.)
Moneta Corona ceca
Indice di sviluppo umano 0,873 (28° posto)
Lingua Ceco (ufficiale), Slovacco, Polacco,
Tedesco
Speranza di vita M 75 anni, F 81 anni
La Repubblica Ceca, nel cuore dell'Europa, è nata nel 1993 dalla scissione della Cecoslovacchia; si trova
ad est della Germania. Moravia e Boemia sono le due regioni di questa Nazione, il territorio è in
prevalenza pianeggiante e collinare, con montagne che arrivano al massimo ai 1600 metri d'altezza e
che praticamente 'orlano' la Rep. Ceca, visto che sono tutte nelle zone di confine.
GEOGRAFIA FISICA
Il Paese non ha grandi montagne, anche se buona parte delle zone di
confine sono montuose, la vetta principale è lo Snezka (1.602 metri),
nella catena dei Sudeti, al confine con la Polonia; il resto della Cechia è
collinare, con la presenza di qualche limitata zona pianeggiante.
Il fiume più importante della Rep. Ceca è l'Elba, che percorre i suoi primi
370 Km in questa Nazione, per continuare poi in Germania (1.094 Km la
sua lunghezza complessiva), mentre quello più lungo totalmente in
territorio ceco è il suo maggior affluente, la Moldava (433 Km), che
bagna Praga; di discreta portata anche Morava (284 Km il tratto ceco,
totale 353 Km) e Ohre (256 Km in Rep. Ceca, totale 316 Km).
I bacini lacustri naturali sono molto scarsi e di grandezza decisamente limitata, il maggiore, il Cerne
Jezero (Lago Nero) è infatti ampio solo 0,18 Km²; diversi invece gli invasi artificiali, il più esteso è
quello di Lipno (49 Km²); anche i laghi nella zona di Trebon sono opera dell'uomo e vanno considerati
come dei grossi stagni (Rozmberk 5 Km² il maggiore).
Il clima è continentale temperato ed è abbastanza omogeneo in tutto il Paese.
GEOGRAFIA UMANA
La Repubblica Ceca è formata dalle due regioni storiche della Boemia e della Moravia,
amministrativamente è suddivisa in 14 distretti; quasi 3/4 della popolazione (il 73%) vive in aree
urbane.
La città principale, nonchè capitale del Paese, è Praga, che conta 1.240.000 abitanti; seguono Brno
(379.000 ab.) ed Ostrava (300.000 ab.), raggiungono le centomila unità anche Plzen (167.000 ab.),
Liberec (102.000 ab.) ed Olomouc (100.000 ab.).
Gran parte della popolazione è di origine Ceca (96%), gli altri gruppi etnici più numerosi sono gli
Ucraini (1,1%), gli Slovacchi (0,8%) ed i Vietnamiti (0,6%); nel censimento del 2011 si sono dichiarati
cattolici il 10,5% degli abitanti, mentre il 34,5% non è religioso ed il 44,5% non ha specificato la sua
posizione in merito alla religione.
TURISMO
La Rep. Ceca attira ogni anno quasi 7 milioni di turisti, fra cui molti italiani, l'offerta è ricca, partendo
innanzitutto dalla capitale Praga e passando per il ragguardevole numero di fortezze e castelli sparsi un
pò in tutto il Paese, oltre ad alcune cittadine molto pittoresche, come Kutna Hora e Cesky Krumlov.
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Regno di Danimarca
Kongeriget Danmark
Forma di governo Monarchia parlamentare
Superficie 43.060 Km²
Popolazione 5.634.000 ab. (2014)
Densità 131 ab/Km²
Dipendenze Fær Øer (1.396 Km², 48.400 ab.)
Groenlandia (2.176.165 Km²,
56.400 ab.)
Capitale Copenaghen (559.000 ab., 1.230.000
aggl urbano)
Moneta Corona danese
Indice di sviluppo umano 0,901 (15° posto)
Lingua Danese
Speranza di vita M 78 anni, F 82 anni
La Danimarca è la più meridionale delle Nazioni scandinave; il territorio è formato da una penisola, lo
Jylland, e da circa 400 isole a cavallo di Mar Baltico e Mare del Nord. L'elemento comune del territorio
è l'altitudine sempre sotto i 200 metri, ma più che di pianura possiamo parlare di lievi ondulazioni e
colline; la capitale si trova sull'isola più estesa, Sjælland.
Lo Sapevate Che?E' uno dei Paesi più pianeggianti d'Europa, visto che la massima altura, in
tutto lo Stato, è di soli 171 metri, anche se gran parte del territorio è
lievemente ondulato. E' inoltre uno dei pochi Stati che confinano soltanto
con un'altra Nazione, la Germania. La Danimarca è stata inoltre una delle
prime Nazioni a sfruttare in maniera estesa l'energia del vento, fatto che ha
permesso una notevole riduzione dell'inquinamento atmosferico, in linea
con il Protocollo di Kyoto. (V.L.C.)
GEOGRAFIA FISICA
La Danimarca è in prevalenza pianeggiante, nonostante la massima
elevazione sia di nemmeno duecento metri, Møllehøj (170,86 m.), il
territorio non è sempre piatto, ma in molte zone risulta ondulato,
anche se in maniera lieve.
Il Paese è formato dalla penisola dello Jylland ad ovest e da migliaia fra
isole maggiori, isolotti e scogli; l'isola più estesa è Sjælland (7.049 Km²), dove sorge la capitale,
superano i mille chilometri quadrati di superficie anche Vendsyssel-Thy (4.674 Km²), separata dal
Limfjord (in alcuni tratti da poche centinaia di metri) dal resto dello Jylland, Fyn (2.989 Km²) e Lolland
(1.245 Km²); ad est e molto più vicina alle coste svedesi e tedesche si trova inoltre Bornholm (589
Km²).
La Danimarca è abbastanza ricca di acque interne, anche se i laghi sono tutti abbastanza piccoli, i due
più ampi Arresø (39,7 Km²) ed Esrum sø (17,4 Km²) si trovano a poche decine di chilometri a nord di
Copenaghen, Mossø (16,5 Km²) è il terzo del Paese ed il maggiore nello Jylland; la conformazione e
frammentazione del territorio ha dato origine solo a fiumi di scarsa portata e lunghezza, i principali
sono nello Jylland, a partire da Gudenå (176 Km) e Storå (104 Km).
Il clima è temperato oceanico, senza grosse differenze nelle diverse regioni, l'assenza di rilievi
comporta precipitazioni moderate e la presenza di venti anche di discreta intensità in ogni stagione.
GEOGRAFIA UMANA
La Danimarca è suddivisa in 5 regioni (erano 13 fino al 2006), oltre 1/5 della popolazione vive nell'area
della capitale Copenaghen (559.000 ab., 1.230.000 aggl. urbano), le altre città principali sono Aarhus
(256.000 ab.), Odense (170.000 ab.) ed Aalborg (107.000 ab.); il tasso di urbanizzazione è piuttosto
alto, 87%.
I Danesi costituiscono l'89% degli abitanti, negli ultimi anni è aumentato l'afflusso di immigrati
stranieri, il gruppo etnico più numeroso è quello dei Turchi (1,1%), seguono Polacchi (0,6%), Tedeschi
(0,6%) ed Iracheni (0,5%); il 79% della popolazione professa il culto luterano evangelico, il 3% è
musulmano.
TURISMO
Oltre alla vitalità dei principali centri urbani in Danimarca si può trovare la tranquillità delle aree rurali
e dei villaggi più piccoli oltre a chiese e fortezze per lo più di epoca medievale o rinascimentale.
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Repubblica Francese
République française
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 551.695 Km²
Popolazione 62.858.000 ab. (2011)
63.746.000 ab. (stime 2014)
Densità 116 ab/Km²
Capitale Parigi (2.245.000 ab., 10.460.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,893 (20° posto)
Lingua Francese (ufficiale), Alsaziano, Bretone,
Catalano,
Corso, Gallo, Occitano (regionali)
Speranza di vita M 78 anni, F 85 anni
Dipartimenti d'Oltremare Guadalupa (1.628 Km², 410.000 ab.)
Guyana Francese (83.533 Km², 239.000 ab.)
Martinica (1.128 Km², 401.000 ab.)
Mayotte (376 Km², 212.600 ab.)
Riunione (2.512 Km², 830.000 ab.)
Collettività d'Oltremare Polinesia Francese (4.167 Km², 268.300 ab.)
Saint Barthélemy (21 Km², 9.100 ab.)
Saint Martin (54 Km², 37.600 ab.)
Saint Pierre e Miquelon (242 Km², 6.900 ab.)
Wallis e Futuna (274 Km², 13.500 ab.)
Collettività sui generis
Nuova Caledonia (19.060 Km², 245.500 ab.)
Altri territori disabitati Clipperton (1,7 Km²)
Terre australi ed antartiche (Isole Saint-Paul ed Amsterdam, Isole
Crozet, Isole Kerguelen,
Isole Sparse nell'Oceano Indiano e Terra Adelia - in Antartide) (7.677
Km², 439.677 Km²
includendo la Terra Adelia)
La Francia è stata una delle Nazioni che più ha influenzato storia e cultura degli ultimi secoli, tuttora
mantiene una grande importanza all'interno dell'Europa. Il territorio è piuttosto vario visto che
abbiamo zone di pianura, altre collinari, catene montuose (Alpi e Pirenei su tutte); le coste sono
piuttosto estese ed abbracciano Mediterraneo ed Oceano Atlantico.
GEOGRAFIA FISICA
La Francia presenta tutti i tipi di territorio, il nord del Paese è
pianeggiante e collinare, nel centro troviamo zone di media montagna,
collinare ed altre più pianeggianti, nelle estremità sud-orientali e sudoccidentali sorgono due importanti catene montuose, molto note agli
appassionati di ciclismo, Alpi e Pirenei.
In Francia troviamo la vetta più alta di tutte le Alpi ed anche d'Europa
(Caucaso escluso), il Monte Bianco (4.810 m.), sul confine con l'Italia; i
Pirenei francesi superano invece di poco i tremila metri, con il Pointe
Chausenque (3.204 m.) come cima più elevata.
Il territorio è ricco di corsi d'acqua piuttosto lunghi, a partire dalla Loira (1.006 Km), fiume che nasce
nella Francia meridionale e sfocia poco dopo Nantes nell'Oceano Atlantico; la Loira, il fiume di Parigi,
sfocia invece a nord nella Manica, dopo 777 chilometri. Altri fiumi importanti sono il Rodano (553 Km
degli 812 totali in Francia), che si getta nel Mediterraneo, la Garonna (522 Km in territorio francese,
totale 647 Km), la Marna (514 Km) e la Mosa (486 Km il tratto francese, totale 925 Km); ad est
troviamo inoltre il Reno (1320 Km), che per oltre 150 chilometri segna il confine con la Germania e
quindi lambisce solamente la Francia.
L'unico grande lago transalpino è quello di Ginevra (o Lemano), che però si trova in maggior parte in
Svizzera (580 Km², di cui 235 Km² in Francia); vicino al Mediterraneo, poco distante da Marsiglia
troviamo una laguna, l'Etang de Berre (155 Km²), mentre il più grande bacino d'acqua dolce
interamente in Francia è il Lac du Bourget (44,5 Km²).
La Corsica (8.680 Km²) è di gran lunga l'isola più estesa della Francia e l'unica di rilievo nel Mar
Mediterraneo, al contrario se ne trovano alcune di superficie discreta nell'Oceano Atlantico non
distanti dalle coste, anche se le Isole del Canale sono dipendenze del Regno Unito, Île d'Oléron (174
Km²), Belle-Île-en-Mer (86 Km²) e Île de Ré (85 Km²) le tre maggiori.
Il clima è nella maggior parte del Paese di tipo oceanico, vista la disposizione dei rilievi, nelle parti
centro-orientali assume carattere continentale, con ovviamente zone più fredde nelle località più
remote di Alpi e Pirenei.
GEOGRAFIA UMANA
La Francia è suddivisa in 22 regioni, ha inoltre 5 dipartimenti d'oltremare, 5 collettività d'oltremare ed
1 collettività sui generis, escludendo l'Asia è presente in ogni continente; il tasso di urbanizzazione è
dell'85%.
I Francesi (81%) costituiscono la maggioranza della popolazione, che è multietnica, visti i numerosi e
notevoli flussi migratori che si sono verificati negli anni, gli Europei sono l'8%, i Maghrebini il 6%; la
fede più diffusa è quella cattolica (65%), seguita da quella musulmana (7%), mentre circa il 25% non è
religioso.
La capitale Parigi (2.245.000 ab., 10.460.000 aggl. urbano) è una delle principali metropoli europee e
mondiali, l'unica altra città prossima al milione d'abitanti è Marsiglia (851.000 ab., 1.560.000 aggl.
urbano), considerando l'area urbana superano o si avvicinano a questo limite anche Lione (484.000
ab., 1.550.000 aggl. urbano), Tolosa (442.000 ab., 1.230.000 aggl. urbano), Nizza (343.000 ab.,
942.000 aggl. urbano), Bordeaux (239.000 ab., 843.000 aggl. urbano) e Lilla (228.000 ab., 1.020.000
aggl. urbano).
TURISMO
La Francia è il Paese più visitato al Mondo, con quasi 80 milioni di turisti all'anno; oltre a Parigi questo
Paese offre un pò di tutto, sia per un turismo culturale (musei, castelli, monaster
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 551.695 Km²
Popolazione 62.858.000 ab. (2011)
63.746.000 ab. (stime 2014)
Densità 116 ab/Km²
Capitale Parigi (2.245.000 ab., 10.460.000 aggl.
urbano)
Moneta Euro
Indice di sviluppo umano 0,893 (20° posto)
Lingua Francese (ufficiale), Alsaziano, Bretone,
Catalano,
Corso, Gallo, Occitano (regionali)
Speranza di vita M 78 anni, F 85 anni
Dipartimenti d'Oltremare Guadalupa (1.628 Km², 410.000 ab.)
Guyana Francese (83.533 Km², 239.000 ab.)
Martinica (1.128 Km², 401.000 ab.)
Mayotte (376 Km², 212.600 ab.)
Riunione (2.512 Km², 830.000 ab.)
Collettività d'Oltremare Polinesia Francese (4.167 Km², 268.300 ab.)
Saint Barthélemy (21 Km², 9.100 ab.)
Collettività sui generis
Altri territori disabitati
Saint Martin (54 Km², 37.600 ab.)
Saint Pierre e Miquelon (242 Km², 6.900 ab.)
Wallis e Futuna (274 Km², 13.500 ab.)
Nuova Caledonia (19.060 Km², 245.500 ab.)
Clipperton (1,7 Km²)
Terre australi ed antartiche (Isole Saint-Paul ed Amsterdam, Isole
Crozet, Isole Kerguelen,
Isole Sparse nell'Oceano Indiano e Terra Adelia - in Antartide) (7.677
Km², 439.677 Km²
includendo la Terra Adelia)
La Francia è stata una delle Nazioni che più ha influenzato storia e cultura degli ultimi secoli, tuttora
mantiene una grande importanza all'interno dell'Europa. Il territorio è piuttosto vario visto che
abbiamo zone di pianura, altre collinari, catene montuose (Alpi e Pirenei su tutte); le coste sono
piuttosto estese ed abbracciano Mediterraneo ed Oceano Atlantico.
GEOGRAFIA FISICA
La Francia presenta tutti i tipi di territorio, il nord del Paese è
pianeggiante e collinare, nel centro troviamo zone di media montagna,
collinare ed altre più pianeggianti, nelle estremità sud-orientali e sudoccidentali sorgono due importanti catene montuose, molto note agli
appassionati di ciclismo, Alpi e Pirenei.
In Francia troviamo la vetta più alta di tutte le Alpi ed anche d'Europa
(Caucaso escluso), il Monte Bianco (4.810 m.), sul confine con l'Italia; i
Pirenei francesi superano invece di poco i tremila metri, con il Pointe
Chausenque (3.204 m.) come cima più elevata.
Il territorio è ricco di corsi d'acqua piuttosto lunghi, a partire dalla Loira (1.006 Km), fiume che nasce
nella Francia meridionale e sfocia poco dopo Nantes nell'Oceano Atlantico; la Loira, il fiume di Parigi,
sfocia invece a nord nella Manica, dopo 777 chilometri. Altri fiumi importanti sono il Rodano (553 Km
degli 812 totali in Francia), che si getta nel Mediterraneo, la Garonna (522 Km in territorio francese,
totale 647 Km), la Marna (514 Km) e la Mosa (486 Km il tratto francese, totale 925 Km); ad est
troviamo inoltre il Reno (1320 Km), che per oltre 150 chilometri segna il confine con la Germania e
quindi lambisce solamente la Francia.
L'unico grande lago transalpino è quello di Ginevra (o Lemano), che però si trova in maggior parte in
Svizzera (580 Km², di cui 235 Km² in Francia); vicino al Mediterraneo, poco distante da Marsiglia
troviamo una laguna, l'Etang de Berre (155 Km²), mentre il più grande bacino d'acqua dolce
interamente in Francia è il Lac du Bourget (44,5 Km²).
La Corsica (8.680 Km²) è di gran lunga l'isola più estesa della Francia e l'unica di rilievo nel Mar
Mediterraneo, al contrario se ne trovano alcune di superficie discreta nell'Oceano Atlantico non
distanti dalle coste, anche se le Isole del Canale sono dipendenze del Regno Unito, Île d'Oléron (174
Km²), Belle-Île-en-Mer (86 Km²) e Île de Ré (85 Km²) le tre maggiori.
Il clima è nella maggior parte del Paese di tipo oceanico, vista la disposizione dei rilievi, nelle parti
centro-orientali assume carattere continentale, con ovviamente zone più fredde nelle località più
remote di Alpi e Pirenei.
GEOGRAFIA UMANA
La Francia è suddivisa in 22 regioni, ha inoltre 5 dipartimenti d'oltremare, 5 collettività d'oltremare ed
1 collettività sui generis, escludendo l'Asia è presente in ogni continente; il tasso di urbanizzazione è
dell'85%.
I Francesi (81%) costituiscono la maggioranza della popolazione, che è multietnica, visti i numerosi e
notevoli flussi migratori che si sono verificati negli anni, gli Europei sono l'8%, i Maghrebini il 6%; la
fede più diffusa è quella cattolica (65%), seguita da quella musulmana (7%), mentre circa il 25% non è
religioso.
La capitale Parigi (2.245.000 ab., 10.460.000 aggl. urbano) è una delle principali metropoli europee e
mondiali, l'unica altra città prossima al milione d'abitanti è Marsiglia (851.000 ab., 1.560.000 aggl.
urbano), considerando l'area urbana superano o si avvicinano a questo limite anche Lione (484.000
ab., 1.550.000 aggl. urbano), Tolosa (442.000 ab., 1.230.000 aggl. urbano), Nizza (343.000 ab.,
942.000 aggl. urbano), Bordeaux (239.000 ab., 843.000 aggl. urbano) e Lilla (228.000 ab., 1.020.000
aggl. urbano).
TURISMO
La Francia è il Paese più visitato al Mondo, con quasi 80 milioni di turisti all'anno; oltre a Parigi questo
Paese offre un pò di tutto, sia per un turismo culturale (musei, castelli, monaster
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Repubblica d'Islanda
Lýðveldið Ísland
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 103.000 Km²
Popolazione 316.000 ab. (censimento 2011)
327.000 ab. (stime 2014)
Densità 3 ab/Km²
Capitale Reykjavik (119.000 ab., 202.000 aggl.
urbano)
Moneta Corona islandese
Indice di sviluppo umano 0,906 (13° posto)
Lingua Islandese
Speranza di vita M 81 anni, F 84 anni
L'Islanda (che tradotto dall'inglese significa terra di ghiaccio) è un'isola vulcanica dell'Atlantico
settentrionale, situata a ridosso del Circolo Polare Artico a circa 300 Km dalla Groenlandia; le sue coste
sono in maggioranza frastagliate e scendono al mare con pareti ripide. Il territorio è per gran parte
inospitale e ricoperto in alcune zone dal ghiaccio per via della posizione di quest'isola ed infatti la
densità è una delle più basse del Pianeta, l'unica zona urbanizzata e dove si concentrano quasi 2/3
degli abitanti è quella attorno alla capitale.
Lo Sapevate Che?Paese dalle tante singolarità: vi si trova il punto più occidentale di tutta
l'Europa (Bjargtangar); non esistono veri e propri cognomi, ma ogni persona
si chiama con il nome del padre, seguito da *son* se è maschio e da *dottir*
se è femmina; numerose sorgenti naturali di acqua calda sono sfruttate per
riscaldare cittadine e villaggi; ha numerosi vulcani attivi seppelliti sotto
spesse coltri di ghiaccio. Una stranezza geografica molto meno nota è che
l'isola si trova tutta a sud del Circolo Polare Artico, ma per pochissimo; lo
"sfiora" in due punti, ad ovest (penisola di Hornstranðir, a dieci chilometri di
distanza) e ad est (capo Rifstangi, a tre chilometri). In tutta la Repubblica,
solo l'isoletta di Grimsey, situata a una cinquantina di chilometri dalla costa
nord-orientale, viene tagliata da questo significativo parallelo. (V.L.C.)
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio islandese è in buona parte montuoso, con i rilievi che hanno andamento da ovest ad est e
raggiungono almeno i duemila metri solo in due casi, nel Hvannadalshnjúkur (2.110 m.), il punto più
elevato del Paese e nel Bárðarbunga (2.000 metri esatti). Una delle caratteristiche principali
dell'Islanda è la presenza di molti vulcani, di cui oltre una trentina attivi.
Quest'isola è ricca di acqua dolce, presente sia in forma liquida che solida, il ghiacciaio Vatnajökull
(8.300 Km²) è il secondo più esteso d'Europa; i tre maggiori laghi naturali sono il Þingvallavatn (82
Km²), il Lögurinn (53 Km²) ed il Mývatn (37 Km²). I fiumi più lunghi hanno un corso complessivo
attorno ai duecento chilometri, Þjórsá (230 Km), Jökulsá á Fjöllum (206 Km) e Ölfusá/Hvítá (185 Km)
sono anche quelli col maggior bacino idrografico; talvolta in occasione di eruzioni vulcaniche presso i
ghiacciai possono avere delle piene devastanti, con conseguenti gravi danni sulle infrastrutture umane.
Le coste islandesi sono aspre e rocciose verso nord, mentre al sud lasciano spazio a litorali bassi e
sabbiosi, lo sviluppo complessivo è di 6.088 chilometri, in molti punti il mare rientra nell'isola con fiordi
che però non raggiungono l'imponenza di quelli norvegesi. Quasi tutta la superficie dell'Islanda è data
dall'isola principale (102.949 Km²), le altre isole che la circondano sono notevolmente meno estese,
Heimaey (13 Km²), Hrísey á Eyjafirði (8 Km²), Hjörsey í Faxaflóa (6 Km²) e Grímsey (5 Km²) le
maggiori.
Il clima è oceanico freddo, anche se presenta un netto contrasto fra la zona meridionale, più mite, e
quella settentrionale, spesso sferzata da venti polari e che ha di conseguenza carattere più rigido.
GEOGRAFIA UMANA
L'Islanda è suddivisa in 8 regioni, il tasso di urbanizzazione è del 93%; l'unica vera e propria città è la
capitale Reykjavik (119.000 ab., 202.000 aggl. urbano), che fra i suoi sobborghi annovera Kópavogur
(31.700 ab.) e Hafnarfjörður (26.800 ab.), il quarto centro islandese più popolato è Akureyri (17.700
ab.), nel nord dell'isola.
Gli Islandesi (gruppo di origine scandinava e gaelica) rappresentano il 93% della popolazione, le
minoranze più significative sono quelle dei Polacchi (3%) e dei Lituani (0,5%); il 76% degli abitanti è
affiliato alla Chiesa Luterana Evangelica d'Islanda, il 3,5% è cattolico, mentre il 5% non è religioso.
TURISMO
L'Islanda offre un ambiente unico e particolare, adatto soprattutto a chi cerca un pò di avventura,
molto spettacolari ed imponenti le cascate (Dettifoss, Selfoss, Skógafoss per citarne alcune).
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Repubblica della Lettonia
Latvijas Republika
Forma di governo Repubblica parlamentare
Superficie 64.562 Km²
Popolazione 2.070.000 ab. (censimento 2011)
1.996.000 ab. (stime 2014)
Densità 31 ab/Km²
Capitale Riga (659.000 ab.)
Moneta Euro (dall'1 Gennaio 2014)
Indice di sviluppo umano 0,814 (44° posto)
Lingua Lettone (ufficiale), Russo
Speranza di vita M 69 anni, F 79 anni
Delle tre Repubbliche Baltiche la Lettonia è quella centrale e quindi anche l'unica a confinare con
entrambe le altre due; è diventata indipendente dalla Russia nel 1991. Il paesaggio è dato da una
grande pianura ricca di boschi e laghi, con qualche collina qua e là, ma sempre di modesta altezza;
come Estonia e Lituania fa parte dell'Unione Europea dal 2004.
GEOGRAFIA FISICA
Il territorio è caratterizzato da zone pianeggianti alternate ad altre collinari, con un'altezza modesta, il
punto più alto è di appena 312 metri (Gaizinkalns).
La Lettonia è ricca di laghi, fiumi e zone paludose, il lago più esteso è il Lubans (81 Km²), che però deve
il suo aspetto attuale all'intervento umano (in origine era ampio circa 25 Km²), precede Raznas (58
Km²), Engures (40 Km²) e Burtnieks (40 Km²).
Il fiume più importante del Paese è la Daugava (Dvina Occidentale, 1.005 Km), la cui parte finale (352
Km) scorre in Lettonia, il più lungo è invece il Gauja (452 Km), che sfocia nel Mar Baltico una ventina di
chilometri più in su; da segnalare anche Venta (178 Km dei 346 totali in territorio lettone) ed Ogre
(188 Km), affluente della Daugava.
Le coste, a differenza della vicina Estonia, sono lineari, basse e sabbiose e non vi sono isole; il clima è
temperato, con influenza marittima vicino al Baltico, continentale nelle aree orientali.
GEOGRAFIA UMANA
Circa 1/3 della popolazione vive nella capitale Riga (659.000 ab.), molto più modeste le altre città
principali, Daugavpils (93.300 ab.), Liepaja (76.700 ab.), Jelgava (59.500 ab.) e Jurmala (50.800 ab.); il
tasso di urbanizzazione è del 68%.
I Lettoni sono il 61% della popolazione, considerevole la presenza di Russi (26%), fra i restanti gruppi
etnici i più numerosi sono i Bielorussi (3%), gli Ucraini (2%), i Polacchi (2%) ed i Lituani (1%).
Le religioni più professate sono quella luterana (20%) e quella ortodossa (15%).
TURISMO
La Lettonia non è stata ancora 'scoperta' dal turismo di massa, oltre a Riga si trovano diverse
pittoresche cittadine ed alcuni parchi naturali che valorizzano la natura lettone.
http://www.globalgeografia.com/europa/liechtenstein.htm