Proviamo a riassumere
• Unità 1
Atomi e molecole
A. 18
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
acido – anidride – atomi – atomi – base – condivisione – covalente – elettroni – elettronico –
equazione chimica – evaporazione – forze di attrazione – ionico – isotopi – legame idrogeno –
legami chimici – molecola – neutralità – nucleo – numero atomico – numero di massa – ossido – pH –
protoni – 14 – 4 – rapporto – reazione chimica – sale – tavola periodica – tensione superficiale.
atomi
– La materia è costituita da particelle invisibili detti ....................................
Gli atomi sono costituiti da un nuprotoni
elettroni
cleo, formato da ................................ e neutroni e da particelle piccolissime chiamate ...................................
nucleo
che ruotano attorno al ........................................... ad una velocità elevatissima.
– In natura esistono 92 tipi di atomi di elementi diversi e ciascuno possiede un numero caratteristico di protonumero atomico
ni. Questo numero è detto ..................................................
e si indica con la lettera Z, mentre la somma dei
numero di massa
protoni e dei neutroni è detta ..................................................
e si indica con la lettera A.
isotopi
– Gli atomi che possiedono lo stesso numero atomico, ma diverso numero di massa sono detti ......................
– Gli elettroni che ruotano attorno al nucleo non ruotano su orbite piatte, ma formano una vera e propria nuelettronico
vola chiamata impropriamente guscio .............................................
28
tavola
– Tutti gli elementi chimici, sia naturali che artificiali, sono stati ordinati in una tabella chiamata .....................
periodica
.............................................
degli elementi.
molecola
– La .............................................
è la più piccola particella di una sostanza che può esistere allo stato libero,
di cui conserva tutte le proprietà specifiche.
atomi
– Le molecole composte o composti, sono sempre formate da due o più ........................................
di elementi
rapporto
diversi, combinati secondo un ............................................. ben preciso e costante.
legami chimici
– Gli atomi delle molecole sono tenuti uniti da .............................................................
I legami chimici sono
forze
di
attrazione
................................................................ che si instaurano tra atomi o tra molecole.
ionico
covalente
– I legami chimici più importanti sono: il legame ....................................
e il legame ........................................
Il primo si forma a seguito del trasferimento di elettroni da un atomo ad un altro, il secondo consiste invece
condivisione
nella ........................................
di elettroni tra due atomi.
legame idrogeno
– Tra le molecole d’acqua è presente un altro tipo di legame che si chiama ..............................................
4
– Ogni molecola d’acqua può teoricamente formare .....................................
legami idrogeno con altre quattro
molecole d’acqua.
– Il legame idrogeno è un legame debole ma molto importante perché è responsabile delle principali proprieevaporazione
tà dell’acqua come: l’elevato calore latente di ....................................................,
la capillarità e la
tensione superficiale
.......................................................................
reazione chimica
– Una ...............................................................
non è altro che la trasformazione di alcune sostanze in altre.
equazione chimica
– Una reazione si esprime con una ...............................................................
– I composti chimici si ottengono dalle reazioni di elementi diversi: dalla reazione di un metallo con l’ossigeossido
no si ottiene un ........................................;
dalla reazione di un non metallo con l’ossigeno si ottiene invece
anidride
un’........................................
base
– Se un ossido reagisce con l’acqua si ottiene un idrossido o ........................................,
mentre dalla reazione
acido
tra un’anidride e l’acqua si ottiene un ........................................
Infine se un idrossido o base reagisce con
sale
un acido si ottiene un ........................................ più acqua.
pH
– Il grado di acidità o basicità di una sostanza si esprime con la scala del ........................................
La scala
14
neutralità
del pH va da 0 a ................
dove 7 rappresenta la ........................................
Test di verifica
• Unità 1
A. 19
Atomi e molecole
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
● Abilità
L’atomo è indivisibile.
Gli elettroni sono piccole particelle con carica positiva.
Il nucleo dell’atomo è formato da protoni ed elettroni.
I metalli sono buoni conduttori di calore e di elettricità.
Il numero atomico si indica con la lettera A.
Il deuterio è un isotopo dell’idrogeno.
I protoni e i neutroni sono divisibili in quark.
Il legame ionico consiste nella condivisione di elettroni tra atomi.
Se il pH è uguale a dieci la sostanza è acida.
Gli elementi del gruppo VIIIA vengono chiamati gas nobili.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
F
V
V
F
F
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) L’atomo è divisibile in protoni, neutroni ed elettroni.
b) Gli elettroni sono piccole particelle con carica negativa.
c) Il nucleo dell’atomo è formato da protoni e neutroni.
e) Il numero atomico si indica con la lettera Z.
h) Il legame ionico consiste nel trasferimento di elettroni da un atomo all’altro.
i) Se il pH è uguale a dieci la sostanza è basica.
●●
3 SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA O LA PIÙ PRECISA.
1 L’atomo di fluoro ha per numero atomico Z = 9 e come numero di massa A = 19. Quale tra questi atomi potrebbe essere un suo isotopo?
a Z = 19
b Z = 9
c Z = 10
A = 19.
A = 21.
A = 19.
2 Quanti sono i gruppi e i periodi che compongono la tavola periodica?
a 8 gruppi e 7 periodi.
b 16 gruppi e 8 periodi.
c 16 gruppi e 7 periodi.
3 Nella molecola di HCl quale tipo di legame tiene uniti i due atomi?
a
Covalente.
b Ionico.
c Idrogeno.
4 Da quale reazione si ottengono i sali?
a Base + acqua.
b
Base + acido.
c Acido + acqua.
5 Dove si forma il legame idrogeno?
a Tra l’atomo di ossigeno e l’atomo di idrogeno di una stessa molecola d’acqua.
b Tra due atomi di ossigeno di due molecole d’acqua.
c Tra l’atomo di ossigeno di una molecola d’acqua e l’atomo di idrogeno di un’altra molecola d’acqua.
29
Test di verifica
• Unità 1
A. 20
Atomi e molecole
● Conoscenze
● Abilità
4 CALCOLA IL NUMERO DI PROTONI, NEUTRONI E ELETTRONI DELL’ATOMO DI CLORO,
●
Cl, SAPENDO CHE Z = 17 E A = 35.
17 protoni, 17 elettroni, 18 neutroni
5 CALCOLA IL NUMERO DI PROTONI, ELETTRONI E NEUTRONI DELL’ATOMO DI ALLUMINIO,
●
Al, SAPENDO CHE A = 27 E N = 14.
14 neutroni, 13 protoni, 13 elettroni
6 COMPLETA IL SEGUENTE SCHEMA.
●
30
●●
METALLO
+O
→
OSSIDO
NON METALLO
+O
→
ANIDRIDE
ANIDRIDE
+ H2O
→
Acido
OSSIDO
+ H2O
→
IDROSSIDO o BASE
7 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI:
– atomo: particella fondamentale della materia; è divisibile in protoni e neutroni, che costituiscono il nucleo, ed
elettroni che girano attorno al nucleo formando una specie di nuvola elettronica.
– molecola: è la più piccola parte di una sostanza che può esistere allo stato libero mantenendo tutte le caratteristiche della sostanza stessa.
●
8 COMPLETA LO SCHEMA, E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME DI UN
COMPOSTO CHIMICO LA CUI FORMULA È HNO3. QUAL È?
1 Particella elementare che costituisce i nucleoni.
2 Lo sono i metalli del gruppo I A della tavola periodica.
3 Legame chimico che unisce il sodio, Na, al cloro, Cl.
4 Il suo simbolo chimico è Mo.
5 Molecola in cui gli elettroni condivisi non sono attratti in maniera uguale dai diversi atomi.
6 Legame chimico che tiene unite le molecole
d’acqua.
7 Una reazione chimica che avviene nei due sensi.
8 Sono buoni conduttori di calore e di elettricità, sono duttili e malleabili.
9 Gruppo OH che caratterizza gli idrossidi.
10 È un isotopo dell’idrogeno con A = 3.
11 Numero che si indica con Z.
12 Elemento il cui simbolo è N.
3
4
1
Q U A R K
2
A
I
O N
M O L
L
C A L
I
I
B D E N O
5
P O L A
I
D
R O G E N O
7
R
E
V
O
S
A
E
R
S
I
I
L
E
8
M
E
T A L
L
I
S
I
T R
T O M
12
D R
I
I
B
R
E
10
11
N
C O
6
9
I
I
L
E
Z
I
O
C O
A Z O T O
I
Proviamo a riassumere
• Unità 2
Universo e sistema solare
A. 38
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
anni luce – assoluta – buchi neri – 5 – colore – comete – Einstein – fusione nucleare – galassie –
giganti rosse – gravitazione universale – Gruppo Locale – idrogeno – irregolari – Keplero – magnitudine –
nana bianca – nebulosa – parsec – satelliti – sistema solare – spirale – stelle – stelle – supernovae –
300 000 – Universo – Via Lattea.
– Il pianeta Terra appartiene al sistema solare che si trova in uno dei due bracci della nostra Galassia
Via Lattea
stelle
chiamata .....................................
La nostra Galassia, formata da circa 200 miliardi di ................................,
Gruppo Locale
appartiene ad un ammasso costituito da una ventina di galassie detto ...........................................;
il Gruppo
galassie
Locale appartiene al Superammasso Locale formato da un gruppo di ammassi di .................................
Tutti
Universo
i superammassi formano l’ ........................................
spirale
– Le galassie possono avere forma diversa; la nostra Galassia ha una forma a ...................................................,
irregolari
ma esistono anche galassie ellittiche e .............................................
stelle
– Le galassie sono formate da milioni o miliardi di .........................................;
tutte le stelle che noi vediamo
in cielo la sera appartengono alla nostra Galassia.
fusione
– Le stelle sono corpi luminosi che emanano luce propria perché in esse si verifica la .....................................
nucleare
.....................................
essa consiste nella trasformazione dell’idrogeno in elio con liberazione di una granEinstein
de quantità di energia secondo l’equazione di ....................................................
E= m c2.
colore
– Le stelle che noi vediamo non sono tutte uguali, esse si differenziano per il .............................,
la luminosità
e la dimensione. La luminosità di una stella si misura con la scala della magnitudine; si parla di
magnitudine
assoluta
......................................
apparente e di magnitudine .................................
a seconda se si tiene conto o meno
della reale distanza della stella da noi.
anni luce
– La distanza tra le stelle si misura in ......................................
(a.l.), la distanza tra pianeti si misura in Unità
parsec
Astronomica (U.A.) mentre la distanza tra galassie si misura in ......................................
(p.c.).
– L’anno luce corrisponde alla distanza che la luce percorre in un anno; tenendo conto che la velocità della lu300 000
ce è di ....................................
km/s, un anno luce corrisponde alla distanza di 9 463 miliardi di kilometri.
– Le stelle che noi vediamo brillare in cielo la sera non sono sempre esistite e non brilleranno per sempre; le
nebulosa
stelle nascono da una .............................................
e brillano per milioni o miliardi di anni fino a quando non
idrogeno
hanno più ............................................. da bruciare dopo di che sono destinate a spegnersi cioè a morire.
– Il destino di una stella dipende dalle sue dimensioni; le stelle con massa come quella del Sole o leggermente ingiganti rosse
feriore, dopo aver bruciato tutto l’idrogeno, sono destinate a diventare ........................................................
poi nane bianche e infine nane nere buie e fredde. Le stelle con dimensioni circa 10 volte quella del Sole
supernovae
diventeranno invece supergiganti rosse, poi ........................................,
quindi esploderanno, ed infine pulbuchi neri
sar o ......................................
sistema solare
– Il Sole è l’unica stella del ....................................................;
si è originato circa 5 miliardi di anni fa e brillerà
5 miliardi di anni dopo di che diventerà una gigante rossa, poi una ...................................
nana bianca
per altri .......
e infine una nana nera.
satelliti
– I corpi celesti che appartengono al sistema solare oltre al Sole, sono: i pianeti, i ...........................................,
comete
gli asteroidi, le ....................................................,
le meteore e le meteoriti.
Keplero
– Il tipo di movimento che i pianeti fanno attorno al Sole è spiegato dalle tre leggi di ......................................,
gravitazione universale
ma il perché si muovono attorno ad esso è spiegato dalla legge della ................................................................
31
Test di verifica
• Unità 2
A. 39
Universo e sistema solare
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
L’unità astronomica è la distanza media Terra-Luna.
La nostra Galassia ha una forma ellittica.
I satelliti sono corpi celesti che ruotano attorno ai pianeti.
L’unità astronomica corrisponde a 150 000 km.
La fusione nucleare avviene in tutte le stelle.
Tutte le stelle sono bianche.
Le supernovae sono stelle appena nate.
La superficie solare è detta cromosfera.
Le stelle nascono dalle nebulose.
Le nane bianche sono stelle appena formatesi.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) L’unità astronomica è la distanza media Terra-Sole.
b) La nostra Galassia ha una forma a spirale.
32
d) L’unità astronomica corrisponde a 150 000 000 di km.
f) Le stelle appaiono di diverso colore in base alla loro temperatura.
g) Le supernovae sono stelle che stanno per morire.
h) La superficie solare si chiama fotosfera.
j ) Le nane bianche sono stelle giunte alla fine della loro evoluzione.
●●
3 SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA O LA PIÙ PRECISA.
1 Un corpo celeste che dista dalla Terra 100 anni luce è sicuramente...
a una galassia;
b
una stella;
c un pianeta.
2 Secondo la classificazione basata sul colore e la temperatura, le stelle rosse, rispetto a quelle gialle, sono...
a più calde;
b più piccole;
c
più fredde.
3 Le comete dopo un certo periodo...
a iniziano a brillare e ad espandersi;
b si trasformano in nane bianche;
c si consumano e muoiono.
4 Le stelle sono corpi...
a che riflettono la luce del Sole e girano attorno ad esso;
b illuminati di notte e luminosi di giorno ma la luce del Sole impedisce di vedere la loro luce diurna;
c che emanano luce propria perché in essi si verifica la fusione nucleare.
5 È più luminosa una stella con magnitudine assoluta ...
a + 5;
b
- 1;
c + 0,5.
F
F
V
F
V
F
F
F
V
F
Test di verifica
• Unità 2
A. 40
Universo e sistema solare
● Conoscenze
● Abilità
4 COMPLETA LE FRASI PONENDO NEGLI APPOSITI SPAZI I NUMERI MANCANTI,
●
SCEGLIENDOLI FRA QUELLI ELENCATI.
2 – 100 000 – 4,7 – 250 – 30 000 – 150 – 100 – 3 400 – 5 – 5 600.
2
a La galassia di Andromeda dista da noi circa
b La magnitudine assoluta del Sole è
c Il Sole dista dalla Terra
150
milioni di anni luce.
.
4,7
milioni di km.
100
d Il diametro della nostra Galassia è di
mila anni luce.
e Le stelle di classe M sono rosse ed hanno una temperatura fino a
f
Il sistema solare gira ad una velocità di
g Il Sole ha una temperatura superficiale di
250
°C.
3 400
km/s attorno al centro della nostra Galassia.
5 600
°C ed appartiene alla classe spettrale G.
30 000 anni luce.
h Il sistema solare dista dal nucleo della galassia
i
Le protuberanze solari possono elevarsi oltre i 100 000 km dalla superficie del Sole.
j
Il Sole dovrebbe brillare ancora per circa
●●
a
b
5
5 INDICA CON UNA CROCETTA SOLO LE AFFERMAZIONI RIFERITE AL SOLE.
Appartiene alla classe spettrale G.
h
i
j
Emette luce propria.
e La sua orbita si chiama eclittica.
●●
33
f Possiede sette satelliti.
g Si è originato da una nebulosa.
È un astro del sistema solare.
c Ruota attorno alla Terra.
d
miliardi di anni.
Brillerà ancora per 5 miliardi di anni.
Dista dalla Terra 150 000 000 km.
Possiede un’atmosfera.
6 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI.
– parsec: unità di misura astronomica utilizzata per misurare le distanze dell’Universo (=3,26 anni luce).
– nebulosa: ammasso di materia formata soprattutto da idrogeno, da elio e da polveri cosmiche.
– supernova: astro di splendore eccezionale che rappresenta lo stadio finale di una stella con massa
originale circa 10 volte superiore a quella del Sole.
7 ORDINA I SEGUENTI CORPI CELESTI A PARTIRE DALLA TERRA.
●
Gruppo Locale – Sistema Solare – Superammasso Locale – Terra – Universo – Via Lattea.
●●
Terra
,
Sistema solare
Superammasso locale
,
Universo
,
Via Lattea
,
Gruppo locale
,
8 COMPLETA LA FRASE E RISPONDI ALLE DOMANDE.
L’energia che si libera nella fusione nucleare deriva dalla
idrogeno
e quelli di
elio
differenza
secondo l’equazione di
Einstein
di massa tra i nuclei di
.
– Scrivi l’equazione di Einstein.
E = m • c2
– Che cosa indica E?
energia liberata
– Che cosa significa m?
massa mancante o differenza di massa
– Che cosa significa c2?
velocità della luce al quadrato
Proviamo a riassumere
• Unità 3
Terra e Luna
A. 58
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
anno solare – antiorario – Cancro – coordinate geografiche – ellissoide di rotazione – equidistanza –
equinozio di primavera – geoide – grande – isogonia – latitudine – longitudine – Luna – Luna nuova –
Luna piena – meridiani – nodi – paralleli – piano – primo quarto – quadrature – ridotta – rivoluzione –
rotazione – 66°33’ – scala – Sole – stagioni – Terra – traslazione – 1/4 – 1/81 – uguale – ultimo quarto –
21 giugno – 22 dicembre – 23°27’.
ellissoide di rotazione
– La Terra è stata paragonata come forma ad un ...................................................................,
ma la sua
geoide
forma esatta è quella di un ....................................
meridiani
paralleli
– L’intersezione dei ....................................
e dei ....................................
forma il reticolato geografico
utile per individuare un punto sulla superficie terrestre.
longitudine
latitudine
– La ...................................
si misura su un arco di parallelo, mentre la ....................................
si misura su
coordinate geografiche
un arco di meridiano; longitudine e latitudine sono dette .........................................................................
piano
– Una carta geografica è una rappresentazione in ....................................
di una parte della superficie terreridotta
stre. Una carta geografica è sempre approssimata, .................................... e simbolica.
scala
– La ....................................
di una carta ci permette di calcolare la distanza tra due punti.
34
grande
– Le carte a ....................................
scala sono quelle più particolareggiate.
equidistanza
– Una carta geografica per essere perfetta dovrebbe rispettare l’....................................,
l’equivalenza e
isogonia
l’....................................
antiorario
– Il moto di rotazione della Terra avviene in senso ........................................
e dura 24 ore.
rotazione
– La conseguenza più evidente del moto di ..............................................
è l’alternarsi del dì e della notte.
Sole
– Il moto di rivoluzione terrestre si compie attorno al ....................................
in senso antiorario e dura un
anno
solare
....................................
66°33´
– L’asse terrestre è inclinato rispetto al piano dell’eclittica di ....................................,
mentre rispetto alla
23°27´
perpendicolare dell’orbita risulta inclinato di ....................................
stagioni
– L’alternarsi delle ..............................................
e la diversa durata del dì e della notte dipendono dal moto
rivoluzione
di ........................................ e dall’inclinazione costante dell’asse terrestre.
equinozio di primavera
– L’..................................................................
si verifica il 21 marzo, mentre quello di autunno il 23 settembre.
22 dicembre
21 giugno
– Il solstizio d’estate si verifica il ................................,
mentre quello d’inverno il ......................................
Cancro
– Durante il solstizio d’estate i raggi del Sole sono perpendicolari al tropico del ....................................
1/4
– La Luna è il satellite naturale della Terra; il suo raggio è ..........................
di quello terrestre, mentre la sua
1/81
massa è ................
di quella terrestre.
– I moti più importanti della Luna sono: il moto di rotazione, quello di rivoluzione e quello di
traslazione
....................................
La Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia perché il suo moto di rotazione
uguale
risulta ................................. al moto di rivoluzione.
ultimo quarto
primo quarto
– Le fasi lunari sono 4: Luna nuova, .............................................,
Luna piena, ...............................................
.
Luna nuova
quadrature
– Le posizioni di primo e ultimo quarto sono dette ..................................,
quelle di .........................................
Luna piena
e ............................................
si dicono sizigie.
Luna
Terra
– L’eclisse di Sole si verifica quando Sole, .....................
e ........................
sono allineati.
nodi
– Perchè si verifichino le eclissi, sia di Sole che di Luna, la Luna deve essere in prossimità dei .........................
Test di verifica
• Unità 3
A. 59
Terra e Luna
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
La Luna compie il suo moto di rivoluzione attorno al Sole.
La Terra ha la forma di un geoide.
La longitudine si misura su un arco di parallelo.
Le carte a piccola scala sono le più precise.
La Terra presenta un raggio polare più lungo di quello equatoriale.
Il circolo d’illuminazione separa l’emisfero boreale da quello australe.
Le posizioni di primo e ultimo quarto vengono dette quadrature.
Le carte geografiche sono una rappresentazione sferica di una parte della superficie terrestre.
I satelliti sono corpi luminosi che emanano luce propria.
I satelliti sono corpi celesti che ruotano attorno ai pianeti.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
V
F
F
F
V
F
F
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) La Luna compie il suo moto di rivoluzione attorno alla Terra.
d) Le carte a piccola scala sono le meno precise.
e) La Terra presenta un raggio polare più corto di quello equatoriale.
f) Il circolo d’illuminazione separa l’emisfero illuminato da quello buio.
h) Le carte geografiche sono una rappresentazione in piano di una parte della superficie terrestre.
i) I satelliti sono corpi celesti illuminati dal Sole.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 Nella proiezione ortografica si immagina che le rette luminose...
5 Se parti con un aereo di linea la sera da Sidney, quando arrivi a New York?
a partano da un punto situato sulla superficie terrestre;
b partano dal centro della Terra;
c siano parallele alla superficie terrestre.
a Il giorno dopo;
b Il giorno prima;
c Lo stesso giorno.
6 Il periodo di rotazione della Terra ha la durata di...
2 I due momenti in cui il circolo d’illuminazione taglia
la Terra passando per i Poli si chiamano...
a
equinozi;
b solstizi;
c latitudine.
3 La città che ha come coordinate geografiche 40° lat.
Nord, 75° long. Ovest è...
a Sidney;
b Roma;
c Filadelfia.
4 Perché si verifichi l’eclisse di Sole, la Luna deve trovarsi in prossimità dei nodi e deve essere in fase di...
a Luna piena;
b
Luna nuova;
c primo quarto.
a una settimana.
b
un giorno.
c un anno.
7 Se in una carta geografica le isoipse sono ravvicinate ciò indica che...
a la pendenza del terreno è minore;
b la pendenza del terreno è maggiore;
c la zona è pianeggiante.
8 In una carta geografica con scala 1:150 000, 3 cm
corrispondono a...
a 1,5 km;
b 4,5 m;
c 4,5 km.
35
Test di verifica
• Unità 3
A. 60
Terra e Luna
● Conoscenze
●●
5 QUALE FIGURA RAPPRESENTA UN’ECLISSE DI LUNA? QUALE DI SOLE?
eclisse di Sole
●
● Abilità
eclisse di Luna
6 SPIEGA CHE COSA SUCCEDEREBBE SE L’ASSE TERRESTRE FOSSE PERPENDICOLARE
AL PIANO DELL’ORBITA TERRESTRE.
Non ci sarebbe l’alternarsi delle stagioni e il dì e la notte avrebbero la stessa durata.
36
●
8 COMPLETA LO SCHEMA INDICANDO LE CONSEGUENZE DEI MOTI PRINCIPALI DELLA TERRA.
forma del nostro pianeta
alternarsi del dì e della notte
rotazione
forza di Coriolis
Movimenti
principali
della Terra
moto apparente del Sole
rivoluzione
●
10
variare delle stagioni
COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME CON
IL QUALE VIENE DENOMINATO IL SUOLO LUNARE. QUAL’È?
1
P
2
3
4
A R Z
M E
L O N G
C O R
I
I
I
O L
I
E
T
6
S
I
M B O L
I
S
O B A T
E
R
I
M A V
R A
8
P
C O L
I
E
L
E
T O R
T U D
R
I
A
R C A
5
7
1
2
3
4
5
6
7
8
inclinazione
dell’asse terrestre
+
I
N
E
E
S
A T O
C A
Eclisse di Sole, nella quale la Luna copre solo in parte la visione della nostra stella.
La più nota carta a proiezione cilindrica usata nella navigazione.
Può assumere valori compresi tra 0° e 180° a Est o a Ovest di Greenwich.
Forza che si origina in seguito al moto di rotazione della Terra, responsabile della deviazione dei corpi in movimento.
Quello geografico è determinato dall’intersezione dei meridiani e dei paralleli.
È una caratteristica della carte geografiche.
Linee isometriche che indicano punti di uguale profondità oceanica.
L’equinozio del 21 marzo.
Proviamo a riassumere
• Unità 4
Vita nello spazio e nel passato
A. 78
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
acqua – atmosfera – Cenozoica – distanza – età relativa – Homo – Olocene – organici – ossigeno –
87% – Pangea – Periodi – pianeta – Precambriano – 4,6 – radioattività – radiotelescopi – rettili –
scala di Rio – SETI – spazio – stella – 3,8 – Terra – Terziaria – tipo.
SETI
– La vita nell’Universo potrebbe essere possibile ma non certa; gli astronomi della .......................
ascoltaradiotelescopi
no il cosmo con i loro ................................................. nella speranza di ricevere qualche messaggio.
tipo
– La credibilità di un messaggio extraterrestre dipende da diversi fattori: ....................
di segnale; circostanza
distanza
della scoperta; ................................................. della sorgente.
scala di Rio
– Gli astronomi della SETI hanno proposto la ..........................................
per graduare la credibilità di un evenspazio
tuale messaggio proveniente dallo ..................................................
pianeta
– La Terra, per quanto ne sappiamo fino ad oggi, è l’unico .............................................
abitato, grazie anche
ad alcune sue caratteristiche.
stella
– La Terra ruota attorno ad una .........................................
di medie dimensioni e si trova ad una giusta distanza
atmosfera
da essa; possiede un’ ................................................. e ruota ad una velocità media.
organici
– La Terra ha una temperatura media che permette la formazione di composti ...............................
e possiede
acqua
.......................... allo stato liquido.
ossigeno
– L’atmosfera primitiva della Terra era sicuramente priva di .................................................
libero, ma questo
è stato sicuramente un fatto che ha favorito la formazione dei primi composti organici.
Terra
– La vita sulla ...........................
potrebbe essersi formata grazie a condizioni favorevoli, ma potrebbe essere
anche pervenuta dallo spazio.
4,6
– L’origine della Terra risale a ...................
miliardi di anni fa, mentre le prime tracce di vita risalgono a
3,8
................... miliardi di anni fa.
Precambriano
– La storia della Terra è stata divisa in 5 intervalli di tempo: il ...............................................,
l’Era Paleozoica,
Cenozoica
l’Era Mesozoica, l’Era ................................................. e l’Era Neozoica.
– I fossili sono stati di grande aiuto per ricostruire il passato della Terra; in particolare i fossili guida permettoetà relativa
no di calcolare l’ .................................................
delle rocce nelle quali sono contenuti.
radioattivià
– Per calcolare invece l’età assoluta di una roccia o di un fossile ci si basa sulla .................................................
87% di tutta la storia della Terra; esso va
– Il Precambriano comprende un intervallo di tempo pari all’..............
dalla formazione del pianeta alla comparsa della vita.
Pangea
– Gli eventi principali dell’Era Paleozoica sono: formazione della .................................................
e conquista
delle terre emerse sia per gli organismi vegetali sia per quelli animali.
rettili
– L’Era Mesozoica è detta anche Era dei .................................................
per il loro grande sviluppo. In questa
Era la Pangea si divide e si sviluppano le conifere.
Terziario
– L’Era Cenozoica o ................................................
è l’Era dei mammiferi; si forma la catena alpina ed hanno
grande sviluppo e diffusione le piante con fiori.
Homo
– Durante l’Era Quaternaria o Neozoica compare e si evolve il genere ..........................
Periodi
– Le Ere si dividono a loro volta in ................................
Olocene
– Il periodo più recente è l’ .........................................,
che insieme al Pleistocene abbraccia gli ultimi 2 milioni
di anni della storia della Terra.
37
Test di verifica
• Unità 4
A. 79
Vita nello spazio e nel passato
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
Si ritiene che la vita sia iniziata nell’Era Paleozoica.
La Terra possiede un’atmosfera grazie alla sua forza di gravità.
I Periodi si suddividono in Ere.
L’elemento più importante per la formazione della vita è l’elio.
Il Periodo Cretaceo appartiene all’Era Paleozoica.
Nell’atmosfera primitiva non c’era ossigeno.
Le prime cellule erano aerobiche.
Il genere Homo è comparso nell’Era Neozoica.
Gli uccelli sono derivati dagli insetti.
Le prime forme di vita si sono evolute nell’aria.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) La vita è comparsa nel Precambriano circa 3 milioni e mezzo di anni fa.
c) Le Ere si suddividono in periodi.
d) L’elemento più importante per la vita è il carbonio
38
e) Il periodo Cretaceo appartiene all’Era Mesozoica.
g) Le prime cellule erano anaerobiche.
h) Gli uccelli sono derivati dai rettili.
j) Le prime forme di vita si sono evolute nell’acqua.
●●
3 SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA O LA PIÙ PRECISA.
1 La Terra è l’unico pianeta...
a del Sistema Solare;
b
che possiede acqua allo stato liquido;
c che possiede ossigeno.
2 I fossili permettono di stabilire...
a
l’età relativa delle rocce;
b l’età assoluta delle rocce;
c il tipo di roccia.
3 La scala di Rio serve per...
a misurare l’entità di un terremoto;
b valutare il rischio di una collisione tra un asteroide e la Terra;
c valutare la credibilità di un eventuale segnale extraterrestre.
4 In una successione di strati di rocce i fossili situati a...
a maggior profondità sono i più recenti;
b minor profondità sono i più antichi;
c maggior profondità sono i più antichi.
5 La carbonizzazione è un processo di fossilizzazione che avviene...
a in presenza di ossigeno;
b
in assenza di ossigeno;
c in presenza di acqua.
6 I fossili guida dell’Era Paleozoica sono i...
a
trilobiti;
b nummuliti;
c dinosauri.
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
F
F
F
V
F
V
F
F
Test di verifica
• Unità 4
A. 80
Vita nello spazio e nel passato
● Conoscenze
●
● Abilità
4 COMPLETA GLI SPAZI VUOTI DELLA TABELLA CHE RIASSUME IL PASSATO DELLA TERRA.
39
Test di verifica
• Unità 4
A. 81
Vita nello spazio e nel passato
● Conoscenze
● Abilità
5 RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE.
●
a Perché il carbonio risulta uno degli elementi più importanti per l’insorgere della vita?
Il carbonio è un elemento che facilmente reagisce con diversi altri atomi formando così una grande varietà di
composti.
b Perché l’ossigeno non è stato fondamentale per l’insorgere della vita?
AL’ossigeno è un elemento molto reattivo e se fosse stato presente avrebbe reagito con le prime molecole
organiche distruggendole.
●●
6 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI.
– fossile: qualsiasi resto di una pianta o di un animale o la loro impronta, conservati all’interno di una roccia.
– SETI: Search for Extra-Terrestre Intelligence / ricerca di intelligenze extraterrestri.
40 – fossile guida: animali o vegetali vissuti per un breve periodo geologico e caratterizzati dalla loro grande diffusione in una certa area geologica.
●●
7 COMPLETA LO SCHEMA.
Ruota attorno ad una stella di medie dimensioni
È ad una giusta distanza dal Sole
Caratteristiche
del pianeta Terra
compatibili
con la vita
È in grado di trattenere l’atmosfera
Ruota su se stessa ad una velocità media
Possiede una temperatura media che permette la formazione dei composti
organici
Possiede acqua allo stato liquido
●
8 CANCELLA IL TERMINE SBAGLIATO.
a L’Era Paleozoica è iniziata
570
350
b Durante l’Era Mesozoica si è
milioni di anni fa e ha avuto termine
335
225
formata la Pangea.
fratturata
c L’Archaeopteryx rappresenta l’anello di congiunzione tra rettili e uccelli.
pesci
d I rettili diedero origine ai mammiferi durante l’Era Paleozoica .
Mesozoica
milioni di anni fa.
Test di verifica
• Unità 4
A. 82
Vita nello spazio e nel passato
● Conoscenze
●
● Abilità
9 COSTRUISCI UNA O PIÙ FRASI LOGICHE USANDO I SEGUENTI TERMINI:
Neozoica – Homo sapiens – mammiferi – rettili.
1 Mammiferi e uccelli sono derivati dai rettili.
I mammiferi si sviluppano nell’Era Cenozoica dopo la scomparsa, nell’Era precedente, dei grandi rettili.
2 L’Homo sapiens è comparso nell’Era Neozoica.
All’Homo sapiens succedette l’Homo sapiens sapiens sempre nell’Era Neozoica definita anche Era Antropozoica.
●
10 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME DEL
GRANDE RETTILE.
1
C A
L
E D O N
I
O
S
S
G
E
N O
T R
A
S P A
R
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2
3
4
P A
L
E O N T O L O G
5
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6
R
B O N
Z A
I
41
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H O M O
P A
L
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P
A
L
9
I
N A
G O N D W A N A
7
8
I
A
E
N
E
E O Z O
I
C
A
1 Orogenesi dell’Era Paleozoica.
2 Non era presente nell’atmosfera primitiva.
3 Proprietà dell’acqua che lascia passare la luce visibile ma limita le radiazioni ultraviolette.
4 Studiosi dei fossili.
5 È una tra le sostanze fondamentali per la comparsa della vita.
6 È uno dei grandi continenti in cui si divide la Pangea.
7 Il genere a cui apparteniamo.
8 Periodo dell’Era Cenozoica con grande diffusione dei mammiferi.
9 L’Era in cui le terre emerse si riuniscono in un grande supercontinente detto Pangea.
Proviamo a riassumere
• Unità 5
Minerali e rocce
A. 96
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
amorfe – basalto – ciclo litogenetico – clastiche – composizione chimica – conglomerati – crosta terrestre –
di contatto – durezza – elevata – fisica – granito – ignee – intrusive – lucentezza – magmatiche –
metamorfiche – minerali – origine chimica – origine organica – precipitazione – pressione – raffreddamento –
regionale – rocce – sedimentarie – silicati – silicee – struttura cristallina – temperatura – tetraedro.
crosta terrestre
– I minerali e le rocce sono sostanze solide che si formano naturalmente nella ...................................................
minerali
– I ................................
presentano una determinata composizione chimica e sono quindi esprimibili con una
formula chimica.
rocce
– Le ................................
sono per lo più formate da un miscuglio di minerali e quindi nella maggior parte dei
casi non si possono rappresentare con una formula chimica.
struttura cristallina
– I minerali possiedono generalmente una ........................................................................
dove gli atomi hanno
una disposizione ordinata e regolare.
amorfe
– Le sostanze che non possiedono una struttura ordinata degli atomi si dicono ...........................................
pressione
temperatura e di .........................
– La struttura cristallina di un minerale dipende da particolari condizioni di .........................
42
raffreddamento
precipitazione
– I minerali si possono formare per ...........................................
di una sostanza fusa, per ................................
fisica
del soluto in una soluzione, per trasformazione ..................................... dei minerali già esistenti.
composi– Per classificare e riconoscere i minerali si valutano, oltre alla struttura cristallina e alla specifica .................
zione chimica
........................................,
alcune proprietà come: la temperatura di fusione, il sapore, le proprietà elettriche
durezza
lucentezza
e magnetiche, la .....................................,
la sfaldatura, il peso specifico, la ...................................,
la frattura.
silicati caratterizzati dalla configurazione a ........................
tetraedro
– La classe di minerali più importante è quella dei ...................,
ignee
– Le rocce vengono classificate in base alla loro origine in: magmatiche o ................................,
sedimentarie
metamorfiche
e ..........................................
magmatiche
– Le rocce ..................................................
si formano per solidificazione del magma; se il magma solidifica
intrusive
all’interno della crosta terrestre si formano le rocce magmatiche ......................................
se invece solidifica
in superficie o in prossimità di questa si formano le rocce effusive.
granito
basalto
– La roccia intrusiva più conosciuta è il ................................
mentre quella effusiva è il .................................
sedimentarie
– Le rocce .........................................
si formano generalmente per deposito di sedimenti in ambiente marino.
clastiche
– In base al processo di formazione le rocce sedimentarie vengono suddivise in: ............................................,
origine organica
di origine chimica e di ...................................................................
conglomerati
– Le rocce clastiche vengono ulteriormente suddivise in base alla dimensione dei clasti in: ..............................,
arenarie e argille.
origine chimica
– Le rocce di ..........................................................
si distinguono in due tipi: rocce evaporitiche e carbonatiche.
silicee
– Le rocce calcaree, le rocce ................................
e le rocce carboniose appartengono alle rocce sedimentarie
di origine organica.
– Le rocce metamorfiche derivano da altre rocce in seguito ad un trasformazione della struttura e della comelevata
posizione mineralogica dovuta ad una ................................
temperatura e ad una elevata pressione.
regionale
– Si possono distinguere due tipi di metamorfismo: metamorfismo ................................
dovuto ad alta presdi
contatto
sione e alta temperatura; metamorfismo ................................ dovuto soprattutto all’alta temperatura.
ciclo litogenetico
– Le rocce nascono, si trasformano continuamente, poi fondono e il .................................................
ricomincia.
Test di verifica
• Unità 5
A. 97
Minerali e rocce
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
La struttura amorfa di un minerale è determinata dalla distribuzione ordinata degli atomi.
Ogni minerale ha una composizione chimica ben precisa.
Le rocce magmatiche intrusive solidificano all’esterno della crosta terrestre.
Tutte le rocce possiedono una formula chimica.
Lo gneiss è una roccia sedimentaria.
La struttura tetraedrica è tipica dei silicati.
Le rocce sedimentarie possiedono una struttura a strati.
Il travertino è una roccia magmatica.
Le rocce magmatiche contengono fossili.
Il metamorfismo di contatto è determinato da alte temperature.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
F
F
F
V
V
F
F
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) La struttura cristallina di un minerale è determinata dalla distribuzione ordinata degli atomi.
c) Le rocce magmatiche intrusive solidificano all’interno della crosta terrestre.
d) Le rocce sono generalmente un miscuglio di minerali quindi non possiedono una formula chimica.
43
e) Lo gneiss è una roccia metamorfica.
h) Il travertino è una roccia sedimentaria.
i) Le rocce sedimentarie contengono fossili.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 La diagenesi è...
a una roccia metamorfica;
b
un processo fisico-chimico che trasforma i sedimenti
in roccia;
c un processo chimico-fisico che trasforma il magma in
roccia.
2 Le rocce sedimentarie...
a possiedono una struttura cristallina o vetrosa;
b possiedono una struttura cristallina con cristalli direzionati;
c non hanno struttura cristallina.
3 Il metamorfismo regionale è determinato da...
a
alta temperatura e alta pressione;
b alta temperatura e bassa pressione;
c alta pressione e bassa temperatura.
5 Le rocce piroclastiche derivano dalla...
a cementazione di ghiaie;
b cementazione di clasti inferiori ai 2 mm;
c cementazione di ceneri e lapilli.
6 I minerali più diffusi sono...
a i fosfati;
b i silicati;
c le argille.
7 Una roccia sedimentaria si riconosce facilmente se...
a presenta microcristalli;
b possiede una struttura cristallina;
c contiene fossili.
8 La sequenza esatta relativa al processo di formazione delle rocce sedimentarie è...
4 Le rocce silicee sono...
a rocce sedimentarie di origine chimica;
b rocce magmatiche intrusive;
c rocce sedimentarie di origine organogena.
a diagenesi – erosione – deposito – trasporto;
b erosione – deposito – trasporto – diagenesi;
c erosione – trasporto – deposito – diagenesi.
Test di verifica
• Unità 5
A. 98
Minerali e rocce
● Conoscenze
● Abilità
4 COMPLETA LE FRASI.
●
a Le rocce magmatiche hanno una struttura cristallina o vetrosa
b Le rocce sedimentarie hanno una struttura stratiforme
c Le rocce metamorfiche hanno una struttura cristallina con cristalli direzionati
5 INDICA CON LA LETTERA M (MINERALE) O CON LA LETTERA R (ROCCIA)
●
LE SEGUENTI AFFERMAZIONI.
a
b
c
d
e
Possiede una formula chimica.
Pomice.
Quarzo.
Si tratta di un miscuglio.
Basalto.
M
M
M
M
M
f
g
h
i
j
Sono basiche o acide.
Diamante.
Si formano per cementazione dei clasti.
Sono intrusive.
Granito.
M
M
M
M
M
R
R
R
R
R
R
M
R
R
R
6 COMPLETA I RIQUADRI VUOTI DELLO SCHEMA.
●
rocce sedimentarie
Che cosa rappresenta?
44
M
R
M
R
R
R
R
R
R
R
Il ciclo litogenetico.
rocce metamorfiche
rocce magmatiche
intrusive ed effusive
7 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME
●
DEL MINERALE RAPPRESENTATO NELLA FOTO.
1
I
T
E
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V
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V
E
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9
C O N T A
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T O G E N
E
T
I
C O
1 Ha la stessa composizione chimica del diamante, ma possiede una diversa struttura cristallina.
2 È una caratteristica fisica che si osserva per il riconoscimento di un minerale.
3 È simile ad una piramide, con l’atomo di silicio al centro e gli atomi di ossigeno disposti ai vertici.
4 Lo sono le rocce che solidificano all’interno della crosta terrestre.
5 Roccia magmatica effusiva leggera e porosa.
6 Sono le corrispondenti effusive dei graniti.
7 L’ultima fase del processo sedimentario.
8 Roccia sedimentaria di origine chimica che deriva dal deposito del calcare dell’acqua di una cascata.
9 Tipo di metamorfismo causato da alta temperatura.
10 Ciclo delle rocce.
Proviamo a riassumere
• Unità 6
L’interno della Terra
A. 110
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
allontanamento – astenosfera – catene montuose – 500 –conservativi – continentale – costruttivi –
dorsale – 2,7 – 200 – faglie – granito – Gutenberg – Lehmann – litosfera – magma – mantello –
mesosfera – miliardi – Mohorovicic – nucleo – onde sismiche – Pangea – Panthalassa – rigida –
scivolamento – scuro – subduzione – tettonica delle placche – vulcanici – Wegener – zolle.
onde sismiche
– L’interno della Terra si studia analizzando il comportamento delle ...................................................................
mantello
nuclo
– In base alla densità la Terra è suddivisa in diversi strati: crosta, ................................
e .....................................
Mohorovicic
– La crosta è separata dal mantello dalla discontinuità di .......................................
situata ad una profondità di
circa 32 km.
Gutenberg
– Il mantello e il nucleo sono separati dalla discontinuità di .......................................
che si trova ad una profondità di 2900 km.
Lehmann
– Il nucleo è suddiviso in nucleo esterno, liquido, e nucleo interno, solido, dalla discontinuità di ......................
situata ad una profondità di 4980 km.
continentale
– La crosta terrestre si può distinguere in due tipi: crosta .......................................
e crosta oceanica.
granito
– La crosta continentale è formata prevalentemente da ..........................., è di colore chiaro, ha una densità di
2,7 g/cm3, è spessa 35-70 km, è ricoperta da uno spessore massimo di sedimenti di 5000 m ed è vecchia
...........
miliardi
fino a 3-4 ...............................
di anni.
scuro
– La crosta oceanica è formata prevalentemente da basalto, è di colore ....................................,
ha una densità
500
3
di 3,0 g/cm , è spessa 6-10 km, è ricoperta da uno spessore massimo di sedimenti di ............... m, è vecchia
200 milioni di anni.
fino a ..............
– La parte superficiale del globo viene suddivisa, in base alle caratteristiche reologiche, in: litosfera, astenomesosfera
sfera e .......................................
litosfera
– La ...............................................
è rigida ed elastica e comprende la crosta terrestre più la parte superficiale
del mantello.
magma
– La litosfera poggia sulla astenosfera, costituita prevalentemente da rocce fuse che formano il ......................
rigida
– La mesosfera è più .....................
dell’astenosfera e arriva fino al limite del mantello.
zolle
tettonica delle placche
– La litosfera, secondo la teoria della ....................................................................,
è suddivisa in ........................
astenosfera
o placche che si muovono grazie ai movimenti convettivi del magma dell’......................................
Wegener
– In passato era stata formulata da ...............................
la teoria della deriva dei continenti secondo la quale,
Pangea
circa 200 milioni di anni fa, tutti i continenti era uniti in un unico supercontinente chiamato ............................
Panthalassa
circondato da un grande oceano detto .............................................
– Le placche, in base ai moti convettivi sottostanti, possono compiere diversi tipi di movimenti: di
allontanamento
scivolamento
..........................................................,
di avvicinamento e di ..................................................
– Le placche conf inano tra di loro attraverso i margini che possono essere: divergenti, detti anche
costruttivi
conservativi
.........................................,
convergenti o distruttivi, .......................................................
dorsale
– Lungo un margine costruttivo è generalmente presente una ...............................................
subduzione
– Dove c’è un margine distruttivo si verifica il fenomeno della .................................................
faglie
– Lungo un margine conservativo si formano le ..............................................
vulcanici
– Lungo i margini delle placche sono localizzati principalmente i fenomeni sismici e .........................................
catene montuose
– Lo scontro tra placche determina la formazione di: archi insulari, ...................................................................
e fosse oceaniche.
45
Test di verifica
• Unità 6
A. 111
L’interno della Terra
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
La crosta continentale è più giovane di quella oceanica.
Il raggio terrestre misura 3671 km.
La discontinuità di Lehmann separa la crosta dal mantello.
Il nucleo interno è liquido.
Secondo Wegener l’India apparteneva al supercontinente Gondwana.
Le placche sono porzioni di litosfera.
I margini continentali attivi sono detti anche di tipo pacifico.
I margini di zolla divergenti sono detti anche distruttivi.
I moti convettivi si verificano nella mesosfera.
L’Italia appartiene alla zolla Eurasiatica.
●
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
V
V
F
F
V
46
1 L’interno della Terra, dall’esterno all’interno, si suddivide in...
a placche sono diverse perché…
a mantello, crosta, nucleo;
b mantello, nucleo, crosta;
c crosta, mantello, nucleo.
2 I terremoti e i vulcani sono localizzati...
a
lungo i margini delle placche;
b all’interno delle placche;
c lungo le coste dei continenti.
●●
3 La teoria di Wegener e quella della tettonica
a la prima ha individuato un numero di placche inferiore alla seconda;
b solo la prima afferma che i continenti si muovono;
c solo la seconda ha individuato le forze responsabili
del movimento delle placche.
4 Le rocce più giovani si trovano…
a vicino alle coste;
b vicino ad una dorsale;
c sulle montagne.
4 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI.
– orogenesi:
processo che porta alla formazione delle montagne.
– litosfera: comprende la crosta e la parte superiore del mantello.
– fossa:
zona profonda, presente sui fondali oceanici, ove avviene lo scontro tra due placche con relativo consumo
di crosta.
Test di verifica
• Unità 6
A. 112
L’interno della Terra
● Conoscenze
●
● Abilità
5 OSSERVA LE DUE FIGURE RIPORTATE E PER OGNUNA RISPONDI ALLE DOMANDE.
B
A
a Di che tipo di margine si tratta?
b In quale zona del nostro pianeta ci troviamo?
c Che tipo di manifestazione ti aspetti?
A
B
Margine divergente.
– .................................................................................................
Zona delle dorsali.
– .................................................................................................
Vulcanismo.
– .................................................................................................
–
●
–
Margine conservativo.
..............................................................................................
Faglia di San Andreas (California)
..............................................................................................
–
Terremoti
..............................................................................................
6 OSSERVA LA FIGURA: ESSA RAPPRESENTA UNA PARTE EMERSA DI UNA DORSALE
OCEANICA. COMPLETANDO LO SCHEMA, LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA
IL LUOGO NEL QUALE È SITUATA TALE FRATTURA.
1
S U
B D U Z
I
O N
E
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S
I
A
T
I
C
3
F
A G L
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A
4
L
E H M A N N
5
A
S
F
E
R A
2
7
T
E N O S
6
G O N D W A N A
F
O S
S
A O C
E
A N
A
I
C A
1 Fenomeno che si verifica in prossimità di due placche che si avvicinano; la placca più densa si infila sotto la placca
meno densa.
2 Così si chiama la placca alla quale appartiene anche l’Italia.
3 Frattura che si forma lungo i margini conservativi.
4 Discontinuità che separa il nucleo esterno da quello interno.
5 Zona del mantello nella quale si verificano i moti convettivi.
6 Era un supercontinente della Pangea che comprendeva l’Africa, l’India, l’America meridionale, l’Australia e l’Antartide.
7 Depressione profonda, lunga e stretta, situata sul fondo degli oceani, solitamente in prossimità dei continenti.
47
Proviamo a riassumere
• Unità 7
Vulcanismo e terremoti
A. 126
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
alpino – assestamento – camino – cintura di fuoco – cratere – edifici – energia elastica – epicentro –
eruzioni – faglia– ipocentro – longitudinali – magma – Mercalli – onde sismiche – piroclastici – premonitrici – Richter – secondari – serbatoio – tettonici – trasversali – vulcanica – vulcanici – vulcanismo.
energia
– I terremoti sono movimenti improvvisi e violenti della crosta terrestre dovuti alla liberazione di ...................
elastica
...........................................
– L’energia elastica deriva dall’energia endogena che si accumula all’interno della Terra e quando si libera geonde sismiche
nera le ..........................................................
faglia
– La maggior parte dei terremoti sono originati dallo scorrimento di masse rocciose lungo una .........................
tettonici
– Esistono diversi tipi di terremoti: quelli ...................................................,
dovuti al movimento delle placche,
vulcanici
quelli di crollo, che si verificano per crollo di caverne, e quelli ....................................................
associati ad
un’eruzione vulcanica.
ipocentro
– Il luogo dove si origina un terremoto è detto ....................................................
e generalmente si trova sotto la
48
superficie terrestre; se dall’ipocentro si traccia una verticale verso l’alto, si trova, sulla superficie terrestre,
epicentro
l’...........................................
longitudinali
– Le onde sismiche, che si liberano dall’ipocentro sono di due tipi: ..............................................,
dette anche
trasversali
onde P, e .........................................., chiamate anche onde S.
– Generalmente quando si verifica un terremoto si avvertono diversi tipi di scosse: le prime sono quelle
premonitrici
assestamento
..........................................,
poi quelle principali, le più intense, e alla fine quelle di .........................................
Mercalli
– Per valutare i danni causati da un terremoto si usa la scala ...........................................,
mentre per misurare la
Richter
magnitudo si usa la scala ............................................
– L’attività sismica non è distribuita in maniera uniforme su tutto il globo terrestre e questo vale anche per l’atvulcanica
tività ............................................
– Terremoti e vulcanismo sono fenomeni strettamente legati all’attività endogena e sono concentrati soprattutcintura di fuoco
to nella zona circumpacifica detta .........................................................,
nella zona delle dorsali oceaniche e
alpino
nel sistema ..................................-himalayano.
magma
– I vulcani sono fratture della superficie terrestre attraverso le quali fuoriesce ..................................
Quando il
magma raggiunge la superficie esterna prende il nome di lava.
eruzioni
– A seconda del tipo di magma possiamo avere diversi tipi di ............................................
vulcaniche e diversi
edifici
tipi di ..................................
vulcanici.
– I vulcani più temuti sono quelli di tipo esplosivo perché si risvegliano all’improvviso eruttando una grande
piroclastici
quantità di materiali ............................................
a notevole distanza.
camino
serbatoio
– Le tre parti fondamentali di un vulcano sono: il ....................................
magmatico, il ..................................
cratere
vulcanico e il ............................................
principale.
vulcanismo
– Oltre alle eruzioni vulcaniche esistono diversi altri fenomeni legati al ............................................
che sono
secondari
noti come fenomeni pseudovulcanici o fenomeni vulcanici .............................................
Test di verifica
• Unità 7
A. 127
Vulcanismo e terremoti
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
In Italia si registrano tre o quattro terremoti nell’arco di un anno.
L’epicentro di un terremoto è situato in profondità.
Le onde longitudinali sono dette anche onde P.
La scala Richter è una scala qualitativa.
Il camino vulcanico mette in comunicazione il serbatoio magmatico con il cratere.
I vulcani effusivi sono i più temuti dall’uomo per la loro pericolosità.
Le lave viscose hanno un alto contenuto in silice.
Le nubi ardenti si originano dai vulcani a scudo.
La cintura di fuoco è una fascia geografica particolarmente ricca di terremoti e vulcani.
I geyser sono fenomeni legati ai terremoti.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
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F
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F
F
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F
V
F
V
F
V
F
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) In Italia si registrano circa 300 terremoti nell’arco di un anno.
b) L’epicentro di un terremoto è situato sulla superficie terrestre.
d) La scala Richter è una scala quantitativa.
f) I vulcani effusivi sono i meno temuti dall’uomo perché meno pericolosi.
h) Le nubi ardenti si originano dai vulcani di tipo peleano.
j) I geyser sono fenomeni legati al vulcanismo.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 I terremoti più catastrofici sono quelli…
a di crollo;
b tettonici;
c vulcanici.
2 I boati che si avvertono durante certi terremoti sono dovuti alle…
a
onde P;
b onde superficiali;
c onde S.
3 I fenomeni sismici e i fenomeni vulcanici sono per la maggior parte collegati…
a al movimento delle zolle:
b ai moti convettivi del mantello;
c sia al movimento delle zolle che ai moti convettivi.
4 L’attività vulcanica effusiva è dovuta al tipo di lava…
a fluida perché ricca di silice;
b viscosa perché povera in silice;
c fluida perché povera in silice.
49
Test di verifica
• Unità 7
A. 128
Vulcanismo e terremoti
● Conoscenze
● Abilità
4 RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE
●
a Qual è la differenza tra magma e lava?
La lava che fuoriesce dai vulcani non è altro che magma, cioè rocce magmatiche allo stato fuso, che giungendo in
superficie perde i gas in esso disciolti.
b Qual è la causa del vulcanismo?
Il vulcanismo è un fenomeno legato alla dinamica endogena.
●●
5 COLLEGA CIASCUN TERMINE DI SINISTRA CON UNA O PIÙ AFFERMAZIONI SCRITTE
A DESTRA.
ONDE P
onde di compressione e dilatazione
determinano vibrazioni perpendicolari
alla propagazione dell’onda stessa
ONDE S
si propagano a partire dall’ipocentro
si propagano a partire dall’epicentro
sono le più lente
50
ONDE L
●
vengono registrate in un secondo tempo
6 CANCELLA IL TERMINE SBAGLIATO.
a Le onde P sono le prime ad essere registrate dai sismografi.
S
b Con la scala Richter si misura la magnitudo di un terremoto.
Mercalli
c I frammenti esplosivi di un vulcano sono detti piroclastici .
cataclastici
●
7 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME
DI UN’ISOLA, NATA NEL 1963 A SUD-OVEST DELL’ISLANDA, IN SEGUITO
AD UN’ERUZIONE SOTTOMARINA. QUAL È?
1 È una forma di energia endogena che si libera
durante i terremoti.
2 Così si chiamano i terremoti che si verificano
in mare.
3 La bocca del vulcano.
4 È detta “di fuoco” perché ricca di terremoti e
vulcani.
5 Lo sono le lave fluide povere in silice.
6 Nuvole di materiale finissimo che rotolano lungo i fianchi del vulcano a velocità elevatissima.
7 Spruzzi intermittenti di acqua e vapore.
1
E
2
L
A S T
T
S U N A M
3
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C
5
6
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A
C H E
R D E N T
I
G
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S
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E
Proviamo a riassumere
• Unità 8
L’atmosfera
A. 138
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
altitudine – aria – assoluta – azoto – curvatura – 10 000 – esosfera – fasce di Van Allen – idrogeno –
igrometro – magnetosfera – neve – 97% – nubi – obliqui – ossigeno – pluviometro – 47% – rarefatta –
specifica – stratosfera – superiore – umidità – venti – 29 km.
aria che circonda la Terra.
– L’atmosfera è la massa d’ .................
idrogeno
– Si ritiene che l’atmosfera primordiale fosse formata da ..............................,
elio, ammoniaca e metano.
azoto
ossigeno
– L’atmosfera è formata per il 78% di ..............................,
per il 21% di ..............................
e per lo 0,3 di biossido di carbonio.
97% dei gas dell’atmosfera si trovano concentrati entro i primi ..................
29 km dalla superficie terrestre.
– Il .................
superiore
10 000
– Il limite ..................................
dell’atmosfera è a circa ..............................
km di altitudine.
stratosfera
– L’atmosfera in relazione alla temperatura viene distinta in: troposfera, .......................................,
mesosfera e
ionosfera.
esosfera
rarefatta
– L’ultimo strato dell’atmosfera è l’....................................
in cui l’aria è estremamente ..................................
e la temperatura molto elevata.
magnetosfera
– In base alle linee di forza della Terra la sfera terrestre viene indicata anche con il termine di ............................
fasce
Essa può essere paragonata ad una cometa e all’interno si trovano due fasce di radiazioni dette ......................
di Van Allen
...............................................
47% dell’energia proveniente dalle radiazioni solari.
– La superficie terrestre assorbe circa il .................
curvatura
– Il diverso riscaldamento ai Poli e all’Equatore è dovuto alla ....................................
della superficie terrestre
obliqui
e al fatto che i raggi arrivano ......................................
sulla Terra.
umidità
– La quantità di vapore acqueo dell’atmosfera costituisce l’ ..............................
atmosferica.
venti
– Influiscono sulla temperatura dell’aria: le precipitazioni, i ......................................,
le correnti marine, la
altitudine
vegetazione, la conformazione del suolo, l’ ......................................
specifica
– L’umidità ..............................
è la quantità in grammi di vapore acqueo contenuta in un kg d’acqua, mentre
assoluta
l’umidità .............................. è la quantità di vapore acqueo contenuta in un metro cubo d’aria.
igrometro
– L’ ..............................
è lo strumento che serve a misurare l’umidità relativa dell’aria.
nubi
– Le ..............................
sono ammassi di goccioline d’acqua o di aghi di ghiaccio o di entrambi formati per
condensazione.
neve
– La ..............................
è una precipitazione solida formata da cristalli di ghiaccio.
pluviometro
– La quantità di pioggia caduta in un luogo si misura con il ........................................
51
Test di verifica
• Unità 8
A. 139
L’atmosfera
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a L’atmosfera primitiva era composta per la maggior parte di idrogeno, ammoniaca e metano.
b Circa il 17% dei gas dell’atmosfera si trovano concentrati entro i primi 10 km
dalla superficie terrestre.
c La troposfera risulta più spessa ai Poli.
d Lo strato più basso dell’atmosfera è la stratosfera.
e Nella ionosfera si trova un’alta concentrazione di gas ionizzati.
f I nuclei di condensazione sono particelle solide in sospensione nell’aria
che favoriscono la condensazione del vapore in gocce d’acqua.
g La nebbia è considerata un’idrometeora.
h La neve si manifesta quando la temperatura dell’aria è intorno a 0°C ma viene generata,
nelle nubi, solo a temperature inferiori ai –20°C.
V
F
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
V
V
V
F
F
V
F
V
F
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) Il 97 % dei gas dell’atmosfera è concentrato entro i primi 29 km.
c) La troposfera risulta più sottile ai Poli perché la sua forma sferica, a causa della rotazione terrestre, subisce
uno schiacciamento ai Poli.
52
d) Lo strato più basso dell’atmosfera è la troposfera.
g) La nebbia non è considerata un’idrometeora, ma piuttosto una formazione nuvolosa a livello del suolo.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 La maggiore concentrazione di ozono si trova nella…
a
stratosfera;
b mesosfera;
c ionosfera.
2 Rispetto alla radiazione solare complessiva, la radiazione effettiva corrisponde al…
a 51%;
b 49%;
c
47%.
3 I cumuli sono nubi…
a basse;
b
a sviluppo verticale;
c alte.
4 L’atmosfera rispetto alla superficie terrestre arriva a circa…
a 10 km;
b
10 000 km;
5 La stratosfera si trova fra…
a la mesopausa e la ionosfera.
b la troposfera e la tropopausa.
c troposfera e mesosfera.
6 La rugiada si presenta…
a
sotto forma di goccioline d’acqua;
b composta di aghetti;
c sotto forma di nubi.
c 100 000 km.
Test di verifica
• Unità 8
A. 140
L’atmosfera
● Conoscenze
●●
4 COMPLETA LE FRASI PONENDO I TERMINI MANCANTI NEGLI APPOSITI SPAZI.
a La temperatura dell’
atmosfera
b Il diverso
subisce delle variazioni dovute alla diversa posizione del
rispetto alla Terra.
Sole
c
● Abilità
della superficie terrestre dipende dall’inclinazione dei raggi solari e sarà
riscaldamento
massimo all’Equatore, minimo ai
Poli
La brina è formata da aghetti di
ghiaccio
.
e si forma con temperature inferiori a
.
0 °C
5 ABBIAMO RIPORTATO DI SEGUITO I VALORI, REGISTRATI OGNI CINQUE MINUTI
●
DA UN PLUVIOMETRO AUTOMATICO, DURANTE UN ACQUAZZONE.
tempo (min.)
precipitazione (mm)
5
10
15
20
25
30
35
40
45
5,5
7,6
10,7
2,3
1
0,5
0,2
0,2
0
53
Rappresenta i dati con un istogramma e rispondi alle seguenti domande:
a Quanto è durato l’acquazzone?
40 minuti
b Quanta pioggia è caduta durante l’intero periodo?
28 mm
c
Piovosità
(mm)
La precipitazione è stata più intensa all’inizio
o alla fine della perturbazione?
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Tempo (min)
All’inizio
6 SCRIVI IL TERMINE ESATTO CON CUI SI INDICA:
●
a Differenza tra la temperatura massima e quella minima di un dato luogo:
b Quantità in grammi di vapore acqueo contenuto in 1 kg d’aria:
c
Linee usate per unire zone con uguale piovosità:
●●
isoiete
escursione termica
umidità specifica
.
.
.
7 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI.
– termografo: strumento che registra i valori della temperatura.
– regime pluviometrico: ripartizione stagionale delle precipitazioni.
– escursione termica: differenza fra la temperatura massima e la temperatura minima.
– idrometeore: tipi di precipitazioni atmosferiche e altre forme di condensazione o di brinazione del vapore
acqueo.
Proviamo a riassumere
• Unità 9
Fenomeni atmosferici
A. 153
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
affidabile – alta – alta – anticiclone – anticiclonica – barometro – bassa – bassa – caldo – ciclone –
cicloni tropicali – ciclonica – correnti a getto – costanti – emisfero Australe – emisfero Boreale – föhn –
freddo – isobare – occluso – periodici – pressione – 760 mm – tornado – tropici – umidità.
– Evangelista Torricelli calcolò che la pressione atmosferica a livello del mare equivaleva a quella esercitata
760 mm e con la sezione di 1 cm2.
da una colonna di mercurio alta .....................
barometro
– Il .............................
è lo strumento che serve a misurare la pressione atmosferica.
isobare
– Le .............................
sono le linee che congiungono i punti che alla stessa ora presentano il medesimo valore di pressione atmosferica.
ciclone
anticiclone
– Il .............................
è una zona a bassa pressione, mentre l’.............................
è una zona ad alta pressione.
bassa
alta
– La zona equatoriale è una zona a ..................................
pressione, i tropici sono zone di ................................
bassa
alta
pressione mentre le zone subpolari sono a ..................................
pressione e i Poli ad ....................................
pressione.
54
– La legge di Ferrel dice che le correnti d’aria dall’Equatore ai Poli subiscono una deviazione verso destra
emisfero Boreale
emisfero Australe
nell’..............................................................
e verso sinistra nell’................................................
anticiclonica
– I venti sono movimenti di masse d’aria che si spostano dalla zona .......................................................
a quella
ciclonica
.......................................
costanti
– Gli alisei e i venti occidentali sono detti .........................................
perché spirano sempre nello stesso verso.
tropici
Gli alisei spirano dai ............................
all’Equatore.
periodici
– I monsoni e le brezze sono venti ..............................
föhn
– Il .............................
è un vento caldo e secco che spira dal Nord nelle vallate svizzere.
cicloni tropicali
– I .......................................................
sono perturbazioni atmosferiche che si originano sugli oceani.
tornado
– I ......................................
sono cicloni violentissimi che si originano in seguito al riscaldamento di una massa
d’aria a contatto con il suolo o con il mare.
correnti a getto
– Le ..............................................................
sono dei veri e propri fiumi d’aria alti 1 o 2 km, larghi una decina
di kilometri e lunghi qualche migliaio di kilometri.
caldo
freddo
– Un fronte si dice ...........................
quando è l’aria calda ad essere più attiva, mentre si dice ............................
se è l’aria fredda ad essere più attiva.
occluso
– Il fronte .............................
nasce dall’unione di un fronte freddo e di un fronte caldo.
pressione
umidità
– Le previsioni del tempo si basano sui valori di .............................,
temperatura, ...........................
e direzione
e velocità dei venti.
affidabile
– La previsione sinottica a breve scadenza, cioè 12-24 ore, è generalmente ........................................
Test di verifica
• Unità 9
A. 154
Fenomeni atmosferici
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
La pressione atmosferica si misura con il barometro.
La pressione atmosferica aumenta all’aumentare dell’altitudine.
In una zona di bassa pressione l’aria è più calda e, quindi, meno densa.
La pressione atmosferica si indica in millibar.
L’anticiclone è una zona di bassa pressione.
La forza di Coriolis è assente all’Equatore.
Il vento è una corrente d’aria che si sposta
da una zona di bassa pressione ad una di alta pressione.
h La rosa dei venti è uno strumento che misura l’intensità dei venti.
i Le brezze e i monsoni sono venti in quota.
j Il föhn è un vento caldo e secco.
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
V
F
V
V
F
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
V
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
b) La pressione atmosferica diminuisce all’aumentare dell’altitudine.
e) L’anticiclone è una zona di alta pressione.
g) Il vento è una corrente d’aria che si sposta da una zona di alta pressione ad una di bassa pressione.
h) La rosa dei venti è uno strumento che serve per indicare la direzione di provenienza dei venti.
i) Le brezze e i monsoni sono venti periodici in superficie.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 Secondo le direttive dell’Unione Europea, l’unità di misura della pressione è…
a
il pascal;
b il metro;
c
il mm.
2 Gli alisei sono venti in superficie che, nell’emisfero Boreale, spirano…
a da SE a NO;
b da NO a SE;
c
da NE a SO.
3 Il föhn è un vento…
a
variabile;
b costante;
c periodico.
4 Le correnti a getto si formano all’interno di…
a alisei;
b
correnti occidentali;
c monsoni.
5 Nella fascia equatoriale si registrano valori di pressione…
a sempre un po’ più alti del normale;
b sempre un po’ più bassi del normale;
c d’estate alti e d’inverno bassi.
6 Il monsone estivo è un vento…
a freddo e secco, che spira dal continente asiatico all’oceano Indiano;
b
caldo e umido, che spira dal continente asiatico all’oceano Indiano;
c caldo e umido, che spira dall’oceano Indiano al continente asiatico.
55
Test di verifica
• Unità 9
A. 155
Fenomeni atmosferici
● Conoscenze
●●
● Abilità
4 RISPONDI ALLE DOMANDE E COMPLETA LE FRASI.
a Quali fattori determinano la direzione reale del vento? Secondo quale legge?
La forza di Coriolis e il gradiente barico. Secondo la legge di Buys - Ballot.
b La rotazione terrestre esercita sulle correnti d’aria una forza detta
legge di Ferrel
zione lungo cui essa agisce è stabilita dalla
, che dice:“Qualunque fluido in
movimento orizzontale subisce
una deviazione della propria traiettoria
nell’emisfero Boreale e verso
sinistra nell’emisfero Australe
●●
e la dire-
di Coriolis
verso destra
.
5 OSSERVA LA FIGURA E RISPONDI ALLE DOMANDE:
a Quanti centri di bassa pressione sono
rappresentati sulla carta?
Tre
b Quanti di alta pressione?
Quattro
56
c
Qual è il più alto valore di pressione riportato
sulla carta?
1020
d Quale il più basso?
1000
6 SCRIVI IL TERMINE ESATTO CON CUI SI INDICA:
●
a Le linee che uniscono punti che, alla stessa ora, presentano il medesimo valore di pressione atmosferica:
isobare
b La rappresentazione barica che indica una zona di bassa pressione:
ciclone
c
Le ore alle quali, ogni giorno, si registrano i valori meteorologici:
ore sinottiche
●●
7 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI TERMINI:
– barometro:
– altimetro:
– Pascal:
strumento usato per misurare la pressione atmosferica.
strumento che indica l’altitudine in metri.
unità di misura ufficiale della pressione nel Sistema Internazionale (SI).
– ciclone: zona di bassa pressione.
– anticiclone: zona di alta pressione.
– Rosa dei venti: è uno strumento che serve per indicare le direzioni principali dei venti.
Test di verifica
• Unità 9
A. 156
Fenomeni atmosferici
● Conoscenze
●
● Abilità
8 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME
DI UN VENTO. A QUALE TIPOLOGIA APPARTIENE?
1
2
3
C
T
R O M B
C O R
I
4
7
F
O L
C
L O N E
A
L
I
S
I
E
I
B O R
A
F
R O N T
E
E
R R E
5
6
I
A
S
L
1 Ciclone tropicale di piccole dimensioni e contenuta violenza.
2 Forza dovuta alla rotazione terrestre, in grado di deviare la direzione dei venti.
3 Rappresentazione barica che indica un’area di bassa pressione.
4 Venti costanti in superficie che spirano dai tropici all’Equatore, in entrambi gli emisferi.
5 Vento locale variabile, freddo e impetuoso, che spira a raffiche dagli altipiani carsici.
6 Zona di separazione tra due masse d’aria, generalmente una calda e una fredda.
7 Scienziato che da il nome alla legge che stabilisce la direzione lungo la quale agisce la forza di Coriolis.
57
Proviamo a riassumere
• Unità 10
La sfera d’acqua
A. 181
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
areale – calore specifico – capillarità – Coriolis – evapotraspirazione – falda freatica – frangenti –
galleggia – legami idrogeno – maree – maree – maree di quadratura – maree sizigiali – marina –
moti convettivi – portata – polare – salinità – sorgenti – tensione superficiale – tsunami.
– La molecola d’acqua è formata da un atomo di ossigeno e due di idrogeno tenuti uniti da un legame covalente
polare
legami
..........................
Le molecole d’acqua si uniscono tra loro mediante dei legami elettrostatici detti .......................
idrogeno
.........................
La notevole forza di coesione esistente tra le molecole d’acqua determina il fenomeno della
tensione superficiale
capillarità
...........................................,
mentre la loro forza di adesione favorisce il fenomeno della ...............................
calore specifico
– L’acqua presenta, dopo l’idrogeno, il più alto ...............................................
ed inoltre, a differenza di tutte le
altre sostanze, presenta la minima densità e il massimo volume sotto gli 0°C. Conseguenza di questo anogalleggia
malo comportamento è che il ghiaccio ...............................
evapotraspirazione
– Si possono individuare tre fasi fondamentali nel ciclo dell’acqua: .........................................................,
condensazione del vapore acqueo in nubi e conseguenti precipitazioni meteoriche, scorrimento dell’acqua in
corsi superficiali e sotterranei per sfociare nel mare.
58
marina
– Il 97% circa dell’acqua presente sulla Terra è costituito dall’acqua ...............................,
il restante 3% è rappresentato dall’acqua continentale non salata. L’acqua di mare è una soluzione acquosa che contiene mediasalinità
mente il 35‰ di sali disciolti. La ..........................................
dei mari dipende dall’evaporazione e di conseguenza dal clima.
maree
– Si distinguono tre principali tipi di movimenti del mare: le onde, le ..............................
e le correnti marine.
Le onde si formano sulla superficie del mare per azione dei venti che fanno oscillare le particelle d’acqua, in
su e in giù, lungo una traiettoria circolare; in vicinanza della costa le traiettorie delle particelle d’acqua ventsunami
frangenti
gono deformate, causa l’attrito con il fondale, originando i ................................
Lo ................................
è un
moto ondoso causato da terremoti o eruzioni vulcaniche o frane sottomarine.
maree
– Le .............................
sono variazioni periodiche del livello dell’acqua dovute all’effetto dell’attrazione combinata Sole-Luna. Quando il Sole e la Luna sono in congiunzione o in opposizione si hanno le
maree sizigiali
maree di quadratura
...................................,
mentre quando Sole e Luna sono in quadratura si hanno le ..........................................
– Le correnti marine si distinguono in correnti superficiali e correnti profonde.Le correnti superficiali sono
Coriolis
generate prevalentemente dai venti alisei e, a causa della forza di ........................................,
seguono versi
moti convettivi
opposti di moto nei due emisferi terrestri. Le correnti profonde sono causate dai ...........................................
delle masse d’acqua che si spostano dai fondali alla superficie e viceversa.
– I fiumi, i laghi, i torrenti, le paludi, gli stagni, i ghiacciai e le sorgenti costituiscono le acque superficiali
che, causa il basso contenuto in sali, sono anche dette acque dolci. Si hanno due forme di scorrimento delareale
portata
l’acqua di superficie: ..............................
e fluviale. La ....................................
è il volume d’acqua che passa
attraverso una data sezione di un fiume nell’unità di tempo.
– Le acque sotterranee scorrono nelle cavità profonde della crosta terrestre. L’acqua infiltrata nel terreno
scende f inché non incontra uno strato di suolo impermeabile, allora si accumula formando una
falda freatica
..............................................
Quando l’acqua scorre tra due strati impermeabili forma una falda artesiana.
sorgenti
L’acqua di falda può emergere spontaneamente dal suolo per mezzo di ...............................,
oppure può essere prelevata direttamente dalle falde attraverso dei pozzi.
Test di verifica
• Unità 10
A. 182
La sfera d’acqua
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a Il passaggio di stato da solido a liquido è detto sublimazione.
V
F
F
b I legami idrogeno sono legami covalenti.
V
F
F
c Nello strato superficiale degli oceani si una trova maggiore concentrazione di ossigeno libero.
V
F
V
d Il ghiaccio presenta una densità minore dell’acqua liquida.
V
F
V
e L’acqua è definita dura quando è ricca di sali di sodio.
V
F
F
f
V
F
V
g Circa il 60% della superficie terrestre è formato di acqua.
V
F
F
h L’acqua possiede un calore specifico molto basso.
V
F
F
i
L’acqua oceanica contiene mediamente il 35‰ di sali disciolti.
V
F
V
j
Le onde sono movimenti variabili del mare.
V
F
V
Un fiume è in piena quando la sua portata non può essere contenuta dentro l’alveo.
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) Il passaggio di stato da solido a liquido è detto fusione.
b) I legami idrogeno non sono legami covalenti ma elettrostatici.
e) L’acqua è definita dura quando è ricca principalmente di sali di calcio e magnesio.
g) Circa il 71% della superficie terrestre è formato di acqua.
h) L’acqua possiede un calore specifico più alto di tutte le altre sostanze, eccetto l’H2.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 Nell’acqua di mare il sale presente in maggiore quantità è…
a
il cloruro di sodio;
b il carbonato di magnesio;
c il bicarbonato di sodio.
2 Nello strato più profondo degli oceani, la temperatura varia da…
a 0 °C a –8 °C;
b 10 °C a 5 °C;
c 5 °C a 0 °C.
3 L’intervallo tra un’alta e una bassa marea è di circa…
a 12h 30’;
b 8h 30’;
c 6h 15’.
4 Le sesse sono movimenti...
a periodici delle acque fluviali;
b costanti del mare;
c periodici delle acque lacustri.
59
Test di verifica
• Unità 10
A. 183
La sfera d’acqua
● Conoscenze
● Abilità
4 SPIEGA PERCHÉ NEI POZZI ARTESIANI L’ACQUA ESCE SPONTANEAMENTE.
●
Nei pozzi artesiani l’acqua esce spontaneamente perché la falda acquifera nella quale pescano è compresa tra
due strati impermeabili e penetra nel suolo a monte del pozzo.Viene così sottoposta ad una grande pressione
e forando il terreno, l’acqua esce zampillando.
5 SPIEGA COME SI FORMANO LE ONDE E I FRANGENTI.
●
Le onde sono movimenti oscillatori delle particelle d’acqua del mare, che percorrono orbite circolari. Quando
la profondità del fondale è minore di metà della lunghezza dell’onda, le particelle d’acqua più profonde sono
frenate dal fondo e percorrono orbite più schiacciate. Le particelle d’acqua della superficie, essendo più veloci,
si rovesciano in avanti originando i frangenti.
60
6 SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA.
●
1 Quale potrà essere il volume di 100 ml d’acqua se viene congelata?
a 190 cm3;
b 109 cm3;
c 150 cm3.
2 Supponendo che la Luna passi sul meridiano di un luogo in un determinato periodo dell’anno alle ore 21.30, a che
ora si avrà la prima bassa marea successiva?
a 8.55;
b 2.10;
c 3.45.
7 SCRIVI IL TERMINE ESATTO CON CUI SI INDICA:
●
sorgente
a zona in cui l’acqua di una falda emerge in superficie:
iceberg
b enormi blocchi di ghiaccio che si staccano dalla banchisa polare:
c
ora di porto
ritardo della marea rispetto al passaggio della Luna:
d fiume le cui acque alimentano un lago:
●●
.
immissario
.
.
.
8 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI TERMINI:
– durezza: quantità relativa di sali di calcio e magnesio sciolti nell’acqua.
– idrosfera: insieme dell’acqua libera che si trova nella Terra allo stato liquido, solido e gassoso.
– alveo: canale scavato nel terreno dall’azione dell’acqua corrente.
– limite delle nevi perenni: quota oltre la quale non si verifica lo scioglimento delle nevi in nessuna stagione.
Test di verifica
• Unità 10
A. 184
La sfera d’acqua
● Conoscenze
●
● Abilità
9 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME DI UNA
IMPORTANTE CORRENTE MARINA. É UNA CORRENTE CALDA O FREDDA?
1
F
L
U V
I
A
L
E
2
S
I
Z
G
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3
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H U M B O L
4
5
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6
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R O G E O L O G
I
C O
C
L O R U R O D
S
O D
I
I
O
1 Un tipo di scorrimento dell’acqua di superficie.
2 Tipo di marea.
3 È detta anche corrente del Perù.
4 Legame che tiene unite tra loro le molecole d’acqua.
5 Moto ondoso causato da terremoti o frane sottomarini.
6 Tipo di acque minerali ricche di iodio.
7 Termine con cui viene indicato il ciclo dell’acqua.
8 Sale presente in maggior quantità nell’acqua di mare.
61
Proviamo a riassumere
• Unità 11
Le zone climatiche della Terra
A. 198
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
brughiera – correnti marine – deserti – escursione termica – giungla – latitudine – macchia mediterranea – oasi – permafrost – pluviale – polare – praterie – precipitazioni – pressione – savana – steppa – taiga – temperatura – tempo atmosferico – tundra – umidità.
tempo atmosferico
– Il clima è l’insieme delle condizioni del ................................................
che si verificano in una data località
nel corso dell’anno, stabilite sulla base di raccolte di dati eseguite per almeno trenta anni.
pressione
umidità
– I principali elementi che individuano il clima sono: temperatura, ..............................
e .................................
latitudine
– Alla determinazione di un clima concorrono anche importanti fattori, quali:..................................,
orografia,
correnti marine
distribuzione delle terre e dei mari, ..................................................,
vegetazione e aree urbane, venti.
temperatura
– La classificazione dei climi di Köppen si basa essenzialmente su tre parametri: ...........................................,
precipitazioni
................................................
e associazioni vegetali. Le zone climatiche individuate da tale classificazione
non rivelano confini netti, ma piuttosto passaggi graduali rappresentati dai climi di transizione.
62
– I climi caldo-umidi sono caratterizzati da temperature medie elevate, precipitazioni abbondanti e vegetaziopluviale
ne rigogliosa e densa. Tipica del clima equatoriale è la foresta ......................................,
mentre del clima
savana
giungla
subequatoriale la ..............................
e la foresta a galleria e del clima monsonico la ......................................
– I climi aridi sono caratterizzati da temperature medie elevate e precipitazioni molto scarse. Il clima predeescursione termica
sertico presenta una notevole ......................................................
mensile ed una vegetazione costituita prevadeserti
lentemente da piante xerofile. Il clima arido caldo è tipico delle zone dei grandi .....................................,
con
oasi
assenza di vegetazione, eccetto nelle ................................ Il clima arido freddo può raggiungere valori molto
steppa
bassi di temperatura: nelle zone umide si estende la .....................................,
in quelle aride si trovano i deserti freddi.
– I climi temperato-caldi presentano una stagione estiva e una invernale; le precipitazioni annue non sono abbondanti, ma sufficienti per garantire la crescita di un manto vegetale. Il clima cinese presenta estati molto
piovose e inverni secchi. Il clima mediterraneo ha l’alternanza di quattro stagioni: vegetazione tipica di quemacchia mediterranea
ste zone climatiche è la ................................................................
Il clima oceanico presenta estati fresche e
brughiera
inverni miti, con precipitazioni regolari. Tipica vegetazione delle zone più a nord è la ...............................
– I climi temperato-freddi sono caratterizzati da inverni molto freddi, estati fresche e scarse precipitazioni. Il
clima continentale umido presenta marcate escursioni termiche annuali; tipiche forme di vegetazione di quepraterie
ste zone sono le foreste a latifoglie decidue e, nelle regioni più interne, le ...................................
Il clima
continentale secco presenta la più alta escursione termica annua e un inverno molto lungo e freddo; la vegetaiga
tazione tipica è quella della ................................
– I climi glaciali presentano valori di temperatura molto bassa per tutto l’anno, con precipitazioni molto scarpermafrost
se sotto forma di neve. Il suolo, che si presenta costantemente ghiacciato, è detto ............................................
tundra
polare
La vegetazione tipica del clima subpolare è la ...............................,
mentre il clima .....................................,
presentando valori della temperatura inferiori a 0°C, non permette lo sviluppo di vegetazione.
Test di verifica
• Unità 11
A. 199
Le zone climatiche della Terra
● Conoscenze
1 VERO O FALSO?
●
a
b
c
d
e
f
g
h
i
j
● Abilità
La temperatura media dei climi caldo-umidi è sempre maggiore di 18°C.
I climi caldo-umidi sono detti senza estate.
La savana è tipica del clima subequatoriale.
Il clima arido caldo presenta un’accentuata escursione termica giornaliera.
La steppa è tipica del clima continentale secco.
Il clima mediterraneo appartiene al gruppo dei climi temperato-caldi.
Il clima cinese presenta un’escursione termica annua molto accentuata.
La vegetazione tipica del clima continentale secco è quella della taiga.
I climi temperato-freddi sono tipici di vaste aree dell’emisfero Australe.
I climi glaciali sono caratterizzati da abbondanti precipitazioni.
V
V
V
V
V
V
V
V
V
V
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
V
F
V
V
F
V
V
V
F
F
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
b) I climi caldo-umidi sono detti senza inverno perché le temperature medie non scendono mai al di sotto dei
18 °C.
e) La steppa è tipica del clima arido freddo.
i) I climi temperato-freddi sono tipici di vaste aree dell’emisfero Boreale.
j) I climi glaciali sono caratterizzati da scarse precipitazioni.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA APPROPRIATA.
1 Gli elementi che caratterizzano un clima sono…
a vicinanza del mare, pressione e temperatura;
b pressione, umidità e longitudine;
c temperatura, pressione e umidità.
2 La classificazione dei climi secondo Köppen si basa essenzialmente su…
a temperatura e pressione;
b temperatura, precipitazioni e vegetazione;
c pressione e umidità.
3 Vegetazione tipica del clima equatoriale è quella della…
a savana;
b giungla;
c foresta pluviale.
4 Il clima monsonico è tipico delle regioni…
a artiche;
b dell’Asia del Sud;
c del Nord America.
●
4 ELENCA I PRINCIPALI FATTORI CHE DETERMINANO UN CLIMA.
latitudine, orografia, distribuzione delle terre e dei mari, correnti marine, venti, vegetazione, aree urbane.
63
Test di verifica
• Unità 11
A. 200
Le zone climatiche della Terra
● Conoscenze
●●
5 COMPLETA LA SEGUENTE FRASE METTENDO I TERMINI MANCANTI NEGLI APPOSITI SPAZI.
delle condizioni del tempo atmosferico
Il clima è l’insieme
località
e nel corso
eseguite per almeno
●●
a
b
c
d
● Abilità
30 anni
dell’anno
che si verificano, in una data
dati
, stabilito sulla base di raccolte di
.
6 INDICA CON UNA CROCETTA LA FRASE SBAGLIATA.
La corrente del Golfo riesce a mitigare il clima della Gran Bretagna e della Norvegia.
I più vasti deserti caldi sono localizzati prevalentemente nella fascia equatoriale.
Il clima mediterraneo è tipico della Grecia, della Spagna e del sud della California.
Nelle zone con clima glaciale il suolo e il sottosuolo si presentano sempre ghiacciati.
●●
64
7 COLLEGA OGNI REGIONE DEL GLOBO CON IL CLIMA CHE LA CARATTERIZZA.
Coste dell’Europa del Nord
Clima continentale secco
Asia centrale (Mongolia)
e America del Sud (Patagonia)
Clima oceanico
Clima subpolare
Siberia, Canada, Scandinavia
Clima arido freddo
Congo, Rio delle Amazzoni, Borneo
Clima equatoriale
Groenlandia e Alaska
●
8 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME DI UN
CLIMA. A QUALE GRUPPO APPARTIENE?
1 Sono così denominati i climi temperato-caldi.
2 Questo gruppo di climi interessa zone situate a latitudini superiori ai 60°.
3 Vaste aree con assenza di vegetazione, localizzate prevalentemente attorno ai tropici.
1
M
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2
G
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3
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4
P
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E
4 Clima delle calotte polari.
5 Vegetazione tipica del clima subpolare, con vaste distese di graminacee,
arbusti di salice, muschi e licheni.
6 Tipica foresta delle zone con clima
equatoriale.
7 Clima tipico delle regioni sud-orientali della Cina e del Giappone.
8 Clima caldo-umido, con piogge abbondanti in estate e siccità in inverno; tipica forma di vegetazione è
quella della giungla.
5
I
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7
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8
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C
I
Proviamo a riassumere
• Unità 12
L’ambiente e i viventi
A. 216
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
azoto – biomassa – biotopo – carbonio – catena alimentare – circolazione – ecosfera – eterotrofi –
fluisce – limitanti – materia – minimo – nicchia ecologica – popolazione – portante – produttività
– produttori – relazioni – resistenza ambientale – stenoecie.
relazioni
– L’ecologia studia le ..........................................
fra gli organismi e l’ambiente in cui vivono. I livelli di
popolazione
organizzazione dei viventi sono: la ............................................., la comunità biologica, l’ecosistema, i
ecosfera
biomi e l’..........................................
biotopo
– L’ecosistema è costituito dal .............................
e dalla biocenosi. L’habitat è il luogo dove possono vivere
macchia ecologica
determinati organismi ed è individuato dal tipo di vegetazione; la .................................................
è costituita
dall’insieme delle relazioni che un certo organismo stabilisce, nel suo habitat, con le altre specie.
fluisce
– L’energia ...............................
all’interno dei vari ecosistemi trasformandosi nelle varie forme e ne esce sotto
materia
forma di calore. La ............................,
invece, fluisce e circola continuamente all’interno degli ecosistemi
subendo trasformazioni attraverso i vari cicli.
– Gli organismi che si procurano l’energia direttamente dal Sole, mediante la fotosintesi, sono detti autotrofi
fotosintetici, mentre quelli che traggono energia, mediante la respirazione, dalle sostanze organiche che si
eterotrofi
trovano nell’ambiente sono detti ....................................
produttori
– In un ecosistema, si distinguono i seguenti livelli trofici: ......................................................,
consumatori, decomcatena
alimentare
positori. Gli organismi dei vari livelli trofici vanno a formare così una ................................................................
circolazione
– I principi dell’ecologia sono: il flusso unidirezionale dell’energia e la ......................................
della materia.
– Le piramidi ecologiche sono rappresentazioni graf iche utili per descrivere la biomassa o la
produttività
......................................
o il numero di individui o la disponibilità di energia di un ecosistema. La biomassa è la quantità di materia organica presente in un ecosistema in un determinato tempo, mentre la produttivibiomassa
tà è la velocità con cui gli organismi di un determinato livello trofico producono ...........................................
carbonio
– I principali cicli biogeochimici della materia sono: ciclo dell’acqua, ciclo del ................................
e dell’osazoto
sigeno, ciclo dell’........................... e del fosforo. Durante questi cicli vi è un continuo scambio di elementi
chimici tra i viventi e l’ambiente.
– Tra i fattori ambientali di un ecosistema distinguiamo: fattori vantaggiosi, fattori dannosi e fattori
limitanti
................................................................
minimo
– La legge di Liebig o legge del .....................................
dice che lo sviluppo di una popolazione o comunità
dipendono dai fattori limitanti, i quali determinano dei limiti di tolleranza. Le specie si possono così distinstenoecie
guere in due gruppi principali: specie euriecie, molto tolleranti, e .....................................,
poco tolleranti.
resistenza ambientale
– L’insieme di tutti i fattori limitanti rappresenta la ..................................................................
che impedisce ad
una popolazione di raggiungere il massimo delle sue possibilità riproduttive, cioè il suo potenziale biotico.
portante
– La capacità ambientale o ........................................
di un ambiente è il numero massimo di individui di una
popolazione che un ambiente può sostenere.
65
Test di verifica
• Unità 12
A. 217
L’ambiente e i viventi
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a La vita si svolge dai –3 000 ai +3 000 metri di altezza.
V
F
F
b La biosfera rappresenta l’insieme degli organismi della stessa specie.
V
F
F
c L’ecosistema è l’unità funzionale fondamentale dell’ecologia.
V
F
V
d La biosfera è l’insieme di tutti i biomi.
V
F
V
per la vita degli organismi.
V
F
V
L’ecosistema è dato dal biotopo più la biocenosi.
V
F
V
g Il biotopo rappresenta l’ambiente biologico.
V
F
F
h La biocenosi rappresenta la comunità biologica che vive in un determinato ambiente.
V
F
V
i
Una pozza d’acqua, un prato, un bosco sono ecosistemi.
V
F
V
j
Gli ecosistemi sono sistemi chiusi che non scambiano energia con l’esterno.
V
F
F
e La biosfera è l’involucro che circonda la Terra, in cui esistono le condizioni indispensabili
f
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
a) La vita si svolge dalle profondità degli oceani fino a diversi kilometri in altezza.
66
b) La biosfera rappresenta quella fascia della Terra in cui si svolge la vita.
g) Il biotopo rappresenta l’ambiente non biologico.
j) Gli ecosistemi sono sistemi aperti che scambiano energia e materia con l’esterno.
●●
3 SCIEGLI LA RISPOSTA ESATTA O LA PIÙ PRECISA.
1 L’ecologia è la scienza che studia...
a
le relazioni fra gli organismi e l’ambiente;
b il suolo e il clima in cui vivono gli organismi;
c il comportamento degli organismi nell’ambiente.
2 L’habitat rappresenta il luogo nel quale...
a si riproducono gli organismi;
b vive un determinato animale;
c possono vivere determinati organismi animali
e vegetali.
3 Per nicchia ecologica si intende l’insieme delle relazioni...
a fisico-chimiche di un ambiente;
b fisiche che esistono in un determinato luogo;
c che un certo organismo stabilisce con il suo
habitat.
4 I fattori biotici sono i fattori...
a chimici e fisici quali l’acqua e il calore;
b
determinati dagli organismi animali e vegetali;
c determinati dal tipo di terreno.
5 I decompositori di un ciclo biologico sono rappresentati da...
a
batteri e funghi;
b gli animali consumatori terziari;
c i vegetali autotrofi pluricellulari.
6 Ogni organismo di un determinato livello trofico si
nutre di un organismo…
a del livello seguente;
b del livello precedente;
c dello stesso livello trofico.
Test di verifica
• Unità 12
A. 218
L’ambiente e i viventi
● Conoscenze
● Abilità
4 COLLEGA CON UNA FRECCIA OGNI TERMINE CON LA RISPETTIVA DEFINIZIONE.
●
BIOMASSA
insieme di tutti gli ecosistemi esistenti
NICCHIA ECOLOGICA
quantità di materia vivente in un ecosistema
EURITERMO
organismo che sopporta notevoli escursioni
termiche sia giornaliere che stagionali
ECOSFERA
insieme delle relazioni fra un organismo
e il suo habitat
●●
5 TROVA LA FRASE SBAGLIATA.
1
a
Le piante morte, le feci e i resti organici costituiscono i bioriduttori.
b Il saprobio è l’insieme dei rifiuti prodotti dagli organismi.
c I microrganismi saprofagi si nutrono di materia organica morta.
d Anche un organismo rappresenta un ecosistema.
67
2
a
b
c
d
L’habitat è il luogo nel quale vivono determinati organismi.
Gli ecosistemi sono determinati da componenti biotiche e abiotiche.
Si chiama biocenosi l’insieme dei fattori fisici quali il clima, l’acqua, la luce.
I vegetali vengono definiti autotrofi in quanto sono in grado di costruire da soli le sostanze di cui sono formati.
6 CANCELLA IL TERMINE SBAGLIATO.
●
1 Si chiamano fattori
di
limitanti
vantaggiosi
i fattori che non consentono in un certo ambiente di superare i limiti
riproduzione
a gruppi di individui della stessa
sviluppo
altezza
specie
.
2 Il termine autoriproduttore significa microrganismo che riduce la materia organica in
decompositore
●●
amidi
.
inorganica
7 DEFINISCI I SEGUENTI LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE:
– popolazione:
insieme degli individui che occupano un determinato spazio in un certo periodo di tempo.
– comunità biologica: insieme degli organismi animali e vegetali che vivono in una determinato ambiente.
– ecosistema: formato dalle comunità e dal luogo nel quale la comunità vive.
– bioma: grande area terrestre o acquatica con particolari caratteristiche climatiche.
• Unità 12
Test di verifica
A. 219
L’ambiente e i viventi
● Conoscenze
●●
● Abilità
8 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI TERMINI:
– produttori:
organismi del 1° livello trofico in grado di compiere la fotosintesi
– stenotermo: animale che non è in grado di tollerare notevoli escursioni di temperatura.
– produttività: velocità con cui gli organismi di un livello trofico producono biomasse
– ecosfera: l’insieme di tutti i biomi ed ecosistemi terrestri.
– decompositori: organismi che sono in grado di trasformare le sostanze organiche in sostanze inorganiche.
●●
9 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI SEGUENTI CONCETTI:
– ciclo biogeochimico: continuo scambio di elementi chimici fra viventi e l’ambiente secondo un percorso
circolare che si ripete nel tempo.
– legge del minimo:
68
lo sviluppo di una pianta dipende dall’elemento di cui essa ha bisogno e che è presente
in minor quantità nel suolo.
– potenziale biotico:
l’impedimento per una popolazione di raggiungere il massimo delle sue possibilità
riproduttive.
– capacità ambientale:
– fattore limitante:
il numero di individui di una certa popolazione che un ambiente può sostenere.
condizione che, se si avvicina al limite di tolleranza o lo supera, limita lo sviluppo di una
popolazione o di una comunità.
●
10 INDICA NELLA PIRAMIDE DEI NUMERI E NELLA PIRAMIDE INVERTITA I PRODUTTORI
E I VARI CONSUMATORI, DI 1°, 2°, 3° ORDINE.
picchi 5
falco 1
insetti
insetti 20
alberi
semi 175
Test di verifica
• Unità 12
A. 220
L’ambiente e i viventi
● Conoscenze
●
● Abilità
11 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA IL NOME DI UN
TERMINE CHE INDICA L’INSIEME DI TUTTI I BIOMI TERRESTRI.
1
2
4
P O
D E
6
8
I
T
A
I O N
E
P O L
A Z
3
O T O P O
B
I
C O M P O S
E C O
7
H A B
5
T R O F
S
I
S
T
A U T O T
C O N S
T
I
T O R
I
C
I
I
E M A
R O
F
I
U M A T O R
I
1 È il luogo in cui possono vivere determinati organismi.
2 È l’insieme degli organismi della stessa specie che vive in un determinato territorio.
3 Forma l’ecosistema assieme alla biocenosi.
4 Lo sono i funghi e i batteri che operano trasformazioni.
5 Lo sono i livelli di una catena alimentare.
6 È l’unità fondamentale dell’ecologia.
7 Lo sono i vegetali.
8 Lo sono gli animali.
69
Proviamo a riassumere
• Unità 13
I grandi ecosistemi della Terra
A. 239
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
alghe – boschi ad aghifoglie – clima – ecosistemi di acqua dolce – fitoplancton – foresta a galleria –
ghiaccio perenne – graminacee – grossi erbivori – humus – laghi – mediterranea – oasi – pampa –
plancton – prato – salmastre – sottobosco – tundra.
– Una prima distinzione degli ecosistemi della Terra può essere fatta tra ecosistemi acquatici e ecosistemi
terrestri. Gli ecosistemi acquatici possono, a loro volta, essere distinti in ecosistemi di acqua salata e
ecosistemi di acqua dolce
...............................................................................
– Gli organismi che vivono negli ecosistemi acquatici vengono raggruppati in tre grandi biocenosi marine: il
benthos, organismi eterotrofi che vivono nei fondali, il necton, organismi animali in grado di nuotare attivaplancton
mente nelle acque, il .....................................,
organismi animali e vegetali che vivono sospesi nello strato
superficiale.
salmastre
– Le acque ..................................
si trovano in alcuni laghi costieri e alle foci degli estuari. Le acque dolci si
laghi
trovano nei .................................., negli stagni, nei fiumi e nelle paludi. Sono definite zone umide le zone
palustri e tutte le estensioni d’acqua, dolce o salmastra, che hanno una profondità inferiore a circa sei metri.
70
– Gli ecosistemi di acqua salata sono rappresentati nella maggior parte dagli oceani. I principali produttori di
alghe
fitoplancton
questo ecosistema sono le .......................,
nella zona neritica, e il .............................................,
nella zona
oceanica. Nella zona abissale non può svolgersi la fotosintesi, per mancanza di luce, perciò gli organismi
traggono nutrimento dai detriti che scendono dagli strati più elevati.
– I principali ecosistemi terrestri che si possono trovare, pur con caratteristiche proprie, in molte zone della
prato
superficie terrestre sono: il bosco e il ..................................
– Il bosco presenta una comunità in cui predominano le specie arboree accompagnate da specie arbustive, erbe
humusA seconda della tisottobosco
e muschi che costituiscono il .....................................
Il suolo è costituito dall’.................
boschi ad aghifoglie e boschi misti.
pologia dominante di alberi, si distinguono boschi a latifoglie, .............................................
– I prati sono il regno delle piante erbacee, tra cui le più comuni sono: le leguminose, le graminacee e le crogrossi erbivori
cifere. Il suolo è formato da humus. I ..................................
sono gli animali caratteristici del prato.
– Le comunità che si sono insediate su ampie regioni geografiche dei continenti costituiscono i biomi. Questi
clima
grandi ecosistemi terrestri dipendono soprattutto dal tipo di ..................................
– La foresta equatoriale o pluviale è caratteristica della fascia intorno all’Equatore, la vegetazione tipica è la
foresta a galleria
foresta pluviale, la .........................................
e le formazioni a mangrovie. Tra le foreste equatoriali e i degraminacee
serti si trovano le savane, vaste distese di ......................................
dove vivono i grossi mammiferi corridori.
oasi
– I deserti possono essere sabbiosi o pietrosi, caldi o freddi. La vegetazione è presente solo nelle ....................
La macchia è un’associazione vegetale formata da arbusti, cespugli e alberi a basso fusto ed è caratteristica
mediterranea
delle zone temperate: in Italia sono presenti vaste zone di macchia .............................................
– La steppa è la prateria tipica delle zone a clima continentale; ricca di graminacee, è utilizzata per l’allevapampa
mento di bovini e equini. Famose sono la steppa russa e la ......................
argentina. Le foreste delle zone
temperate sono foreste decidue a latifoglie, alle basse latitudini, e foreste ad aghifoglie, a maggiori latitudini.
tundra
– La .............................................
ricopre le zone che confinano con il circolo polare Artico. Il tipico suolo è il
ghiaccio
permafrost; vegetazione caratteristica sono erbe, muschi, licheni e le betulle. Il bioma del ............................
perenne
..................................
si trova nell’Artide e nell’Antartide: la vegetazione sui ghiacci è assente, ma vivono
vaste comunità di animali sia acquatici che terrestri.
Test di verifica
• Unità 13
A. 240
I grandi ecosistemi della Terra
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a Il plancton rappresenta il primo anello della catena alimentare delle acque.
V
F
V
b Il fitoplancton comprende uova, crostacei e organismi che si lasciano trascinare dalle acque.
V
F
F
c Le meduse appartengono allo zooplancton.
V
F
V
d Il mare ricopre il 50% della superficie terrestre.
V
F
F
e La fauna e la flora del mare si trovano soprattutto attorno ai continenti e alle isole.
V
F
V
f
V
F
V
g Le prime forme viventi comparvero nelle acque dolci.
V
F
F
h Il krill è costituito da piccoli crostacei.
V
F
V
i
La flora del mare è limitata alle zone dove arriva la luce.
V
F
V
j
Nel mare non vi sono animali erbivori.
V
F
F
Il benthos coprende le comunità che vivono sui fondali marini.
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
b) Il fitoplancton è formato soprattutto da alghe diatomee.
71
d) Il mare ricopre il 70% della superficie terrestre.
g) Le prime forme viventi comparvero in mare.
j) Nel mare vi sono molti animali erbivori, quali i crostacei che si nutrono soprattutto di alghe microscopiche.
●●
3 COMPLETA LA FRASE SCEGLIENDO L’ALTERNATIVA PIÙ APPROPRIATA.
1 Le balenottere si nutrono soprattutto di…
a piccoli pesci;
b
plancton;
c molluschi.
2 Nasello, merluzzo, dentice e squalo sono soprattutto
consumatori…
a di plancton;
b primari;
c secondari e terziari.
3 L’estuario è una forma di foce…
a ad imbuto;
b a delta;
c con molte ramificazioni.
4 Le acque salmastre si trovano…
a negli stagni;
b
nelle foci dei fiumi;
c in prossimità dei laghi.
5 I parchi sono luoghi…
a
di riserva protetti per legge;
b per giocare;
c formati esclusivamente da cespugli.
6 Le barene sono lembi di terra…
a che si trovano lungo i fiumi;
b disseminati nei laghi;
c che emergono dalla laguna con la bassa marea.
Test di verifica
• Unità 13
A. 241
I grandi ecosistemi della Terra
● Conoscenze
●●
● Abilità
4 RISPONDI ALLE DOMANDE E COMPLETA LE FRASI APERTE.
Quali sono le più importanti zone umide?
Le zone umide presentano notevoli interessi dal punto di vista
fauna
Nelle zone umide troviamo una
.
Gli estuari, le lagune, gli stagni, gli acquitrini, i fiumi
.
scientifico, economico, turistico
e una flora
molto ricche
. L’intensa
fotosintesi
fa sì che vi sia molta produzione di ossigeno e di sostanza organica. Laghetti e stagni possono essere attrezzati per la
pesca
anguille e altri pesci
e anche essere usati per allevamenti di
Anche dal punto di vista turistico le zone umide vanno preservate
per la ricchezza degli organismi
.
, quali l’anitra, i
,
uccelli
Frequenti sono in queste zone i passaggi o le soste di
.
trampolieri
le folaghe, ecc.
●
5 COMPLETA LE FRASI PONENDO AL LORO POSTO I SEGUENTI TERMINI:
– abeti – arboree – batteri – castagni – faggi – frane e smottamenti – larici – piante – pini – querce – radici –
resti organici – sottobosco – sottobosco – terreno.
72
Il bosco è un insieme di
piante
no pure erbe e muschi che formano il
sieme alle
radici
L’humus del
sottobosco
numerosi
batteri
foglie con
●
larici, pini, abeti
in cui predominano le specie
sottobosco
rinsalda il
è formato da
arboree
, ma vi si trova-
. Il sottobosco svolge un ruolo importante, poiché as-
terreno
, evitando così
querce, faggi e castagni
e boschi ad aghi-
.
6 SCRIVI GLI ORGANISMI APPARTENETI AI VARI LIVELLI TROFICI CHE FORMANO LA
CATENA ALIMENTARE DI UN OCEANO.
Fitoplancton, zooplancton, pesce piccolo, pesce grosso, uomo.
●
.
, foglie cadute, trasformate con l’azione di
resti organici
.Vi sono boschi a latifoglie con
frane e smottamenti
7 RISPONDI ALLE DOMANDE.
1 Quali sono le caratteristiche della macchia mediterranea?
La macchia è un’associazione vegetale formata per lo più da arbusti (lentisco, mirto, corbezzolo, cappero, ginepro) ma anche da alberi (querce, lecci, sugheri, pini ad ombrello, cipressi)
2 Dove si trovano biomi identici alla macchia mediterranea nel mondo?
In California, dove si chiama chaparral, in Cile e nell'Australia meridionale.
Test di verifica
• Unità 13
A. 242
I grandi ecosistemi della Terra
● Conoscenze
●●
● Abilità
8 OSSERVA LA FIGURA: CHE COSA RAPPRESENTA?
Le zone vegetali lungo una montagna tropicale.
Perché queste formazioni si ripetono in latitudine?
Perché il clima e di conseguenza
la vegetazione dipendono dall’inclinazione dei raggi solari.
73
●
9 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI NELLA COLONNA EVIDENZIATA UN TERRENO
CARATTERISTICO DELLE REGIONI NORDICHE.
3
1
S
T
E
P
P
A
2
D
E
S
E
R
T O
T
U N D R A
4
M
I
M E
5
P
A M P A
S
6
G
I
F
R A F
7
P R A
8
9
10
O R
O A S
B
T
I
S
A
T O
S O
I
E T U
L
1 Prateria della Russia.
2 Habitat delle regioni calde.
3 Prateria delle zone continentali.
4 Aiuta a confondersi con l’ambiente.
5 Praterie argentine.
6 Abita la savana e si vede anche da lontano.
7 Bioma a graminacee.
8 Quello bianco vive nelle zone polari.
9 Si forma nel deserto quando affiora un po’ d’acqua.
10 Albero dalla caratteristica corteccia argentata, tipico della tundra.
L
A
M O
Proviamo a riassumere
• Unità 14
Lo stato di salute della Terra
A. 260
Proviamo a riassumere
Prova a riassumere questa Unità inserendo negli spazi vuoti le parole chiave elencate di seguito:
acidi – biodegradabili – biogas – biossido di carbonio – eutrofizzazione – fertilizzanti chimici –
inversione termica – monossido di carbonio – nebbia – ossidi – ozonosfera – piogge acide – radiazione
solare – riciclaggio – salificazione – saponi – smog – telerilevamento – troposfera – vulcani.
– L’inquinamento dell’aria è dovuto a cause naturali, come emissione di detriti e gas da parte di .............
vulcani
..........................,
solfatare, geyser, e a cause artificiali dovute all’attività dell’uomo. Principali fonti d’inquibiossido di carbonio
namento sono gli incendi dolosi, che producono ....................................................,
le emissioni di fabbriche,
centrali elettriche, abitazioni, ricche di biossido e ossido di zolfo, e gli scarichi di autoveicoli contenenti
monossido di carbonio
.................................................................,
ossidi di azoto e idrocarburi incombusti.
– L’emissione di questi gas nell’aria provoca malattie nell’uomo, tra cui anche il cancro, e fenomeni naturali
smog
piogge acide
quali l’effetto serra, lo ..........................
e le .....................................................
– L’effetto serra consiste in un innalzamento della temperatura del Pianeta causato dall’aumento di concentratroposfera Lo smog si forma quando particelle inquinanti si associano alzione dei gas serra nella .................................
74
nebbia
la .................................
e formano una bassa cortina che può ristagnare negli strati bassi dell’atmosfera se si
inversione termica
verifica il fenomeno della .................................................................
ossidi
– Le piogge acide sono provocate dalle emissioni di .................................
di azoto e di zolfo che ricadono sulla superficie terrestre sotto forma di particelle e gas o di precipitazioni se, salendo negli strati alti della troacidi
posfera, vengono a contatto con il vapore acqueo e si trasformano in ..................................
ozonosfera
– Dal 1986 si è scoperto che lo strato dell’ ...................................
si è assottigliato in alcune zone creando il
cosiddetto buco dell’ozono. Causa di tale fenomeno è l’emissione di gas, i clorofluorocarburi, che sono in
radiazione solare
grado, grazie alla .......................................................,
di spezzare i legami della molecola d’ozono.
– L’inquinamento delle acque può essere di tipo: civile, derivante dallo scarico dei liquami contenenti batteri
saponi
patogeni e ...............................................
ricchi di fosfati e nitrati; agricolo, causato dagli scoli dei campi
fertilizzanti chimici
contenenti .....................................................
e pesticidi; industriale, dovuto allo scarico di sostanze tossiche
biodegradabili
e non ........................................ e di acqua calda; da idrocarburi, causato dagli incidenti di grosse petroliere.
eutrofizzazione
– L’...........................................
consiste in una crescita esagerata di alghe in acque ricche di fosfati e nitrati
provenienti da varie fonti di inquinamento. Le alghe consumano grandi quantità di ossigeno provocando la
morte degli altri organismi marini i cui corpi vengono demoliti da batteri anaerobi con la produzione di sostanze nauseabonde.
– Lo smaltimento dei rifiuti solidi può avvenire per mezzo di discariche, con gli inceneritori o attraverso il
riciclaggio
.................................
e la raccolta differenziata. Uno smaltimento particolare devono subire i rifiuti tossici.
– I rifiuti organici possono essere trasformati, mediante processi di fermentazione in compost, un terriccio
biogas
molto fertile, e in .................................,
costituito prevalentemente da metano.
– Tra le cause di desertificazione del suolo ci sono: il continuo taglio di cespugli; l’abbandono delle migrasalificazione
zioni del bestiame da pascolo; la ............................................
del terreno irrigato con acque salate.
tele– Per controllare e analizzare le alterazioni dell’ambiente oggi si utilizzano prevalentemente il .........................
rilevamento
.................................
via satellite; la rilevazione di dati fisico-chimici a terra avviene tramite le centraline di
rilevamento, i battelli oceanografici e gli indicatori biologici.
Test di verifica
• Unità 14
A. 261
Lo stato di salute della Terra
● Conoscenze
● Abilità
1 VERO O FALSO?
●
a Gli incendi provocano il formarsi di CO2, altri gas, ceneri e pulviscolo.
V
F
V
b La radioattività è dovuta al riscaldamento domestico.
V
F
F
c Il traffico automobilistico inquina l’aria con CO, NO, NO2, piombo e idrocarburi incombusti.
V
F
V
d L’effetto serra è dovuto alla diminuzione di ossigeno.
V
F
F
e Normalmente la temperatura dell’aria aumenta con l’altitudine poiché ci si avvicina di più al Sole.
V
F
F
f
V
F
V
g I CFC sono i responsabili del buco dell’ozono.
V
F
V
h Attualmente i buchi riscontrati nello strato di ozono sono sei.
V
F
F
i
Sopra l’Italia è stato riscontrato un buco nell’ozono.
V
F
F
j
L’analisi dell’inquinamento è fatta tramite telerilevamento.
V
F
V
Le piogge acide sono dovute al formarsi di acido solforico e nitrico.
2 TRASCRIVI OGNI AFFERMAZIONE FALSA IN MODO CHE RISULTI VERA.
●
b) La radioattività è dovuta alle esplosioni atomiche e ai guasti nelle centrali nucleari.
d) L’effetto serra è dovuto all’aumento del biossido di carbonio e e altri gas serra.
e) Normalmente la temperatura dell’aria diminuisce salendo in altezza.
h) I buchi dell’ozono riscontrati sono tre.
i) Sopra l’Italia non vi è alcun buco dell’ozono.
●●
3 SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA O LA PIÙ PRECISA.
1 Gli inquinamenti naturali sono dovuti a…
a effetto serra;
b vulcani, solfatare, geyser;
c industrializzazione.
2 L’ozono si trova…
a solo nella stratosfera;
b normalmente nell’aria;
c nelle acque inquinate.
3 L’inversione termica si verifica quando…
a lo smog sale verso l’alto;
b l’aria calda riesce ad espandersi;
c lo strato di aria fredda rimane imprigionato in basso.
4 I liquami di fogna che contengono alte quantità di sostanze organiche e saponi determinano l’inquinamento…
a termico;
b agricolo;
c
civile.
75
• Unità 14
Test di verifica
A. 262
Lo stato di salute della Terra
● Conoscenze
●●
● Abilità
4 TROVA LE FRASI SBAGLIATE.
1
a
I pesticidi sono molto biodegradabili.
b I fertilizzanti chimici sono ricchi di fosfati e nitrati.
c Una sostanza è biodegradabile se si decompone facilmente ad opera di microrganismi.
d I fertilizzanti chimici scaricati nelle acque aumentano l’eutrofizzazione.
2
a
b
c
d
I batteri anaerobi presenti nell’acqua scindono le molecole organiche.
L’acqua non ha potere autodepurante.
Se viene a mancare l’ossigeno dell’acqua i pesci muoiono per asfissia.
Fosfati e nitrati derivanti dalla decomposizione di sostanze organiche provocano il fenomeno dell’eutrofizzazione.
5 CANCELLA IL TERMINE SBAGLIATO.
●
– Il compost è un terriccio ottenuto dalla fermentazione della parte
76
– L’ozono è una molecola di ossigeno
– I batteri aerobi vivono in
organica
delle immondizie.
inorganica
biatomica
.
triatomica
presenza
di ossigeno.
assenza
bruciati
.
incombusti
un aumento
– Nel fenomeno dell’eutrofizzazione si verifica un
enorme di alghe.
una diminuzione
– L’inquinamento da traffico automobilistico è dovuto ai gas
●●
6 SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI TERMINI.
– compostaggio: tecnica che demolisce la sostanza organica e la trasforma in parte in humus.
– smog:
fenomeno dovuto alla nebbia e al fumo.
– biogas: gas naturale, costituito prevalentemente da metano.
– desertificazione: fenomeno per cui vasti territori fertili si trasformano nel tempo in terreni aridi e poi in deserti.
●
7 COMPLETA LO SCHEMA E LEGGERAI, NELLA COLONNA EVIDENZIATA,
IL NOME DI UN GAS DI CUI SI È PARLATO NEL CAPITOLO.
1
E
U T R O F
I
2
A
T
N A
3
4
5
1
2
3
4
5
C
C
R A Z
I
Z
Z
A Z
I
O N
E
S M O G
I
A N U R
L O R O F
I
L U O R O C A
Aumento abnorme di alghe.
Inquina il terreno; viene usata come diserbante.
Deriva dall’inglese = fumo + nebbia.
Sono sostanze tossiche che avvelenano le acque causando morìa di pesci.
Sono i gas responsabili del buco dell’ozono.
R
B U R
I