TORINO CITTÀ APERTA OBIETTIVI Chi è giovane si trova oggi in una condizione assai particolare. Rischia di avere molte informazioni, ma nessuna che sia davvero importante. Di sapere tanto del mondo, ma di vederlo sempre dallo schermo. Di lasciar scorrere le immagini con l’indifferenza di chi è abituato alla vita virtuale. Di lasciar scorrere in fondo la propria vita senza averla davvero incontrata. Proponiamo un percorso al di là dello schermo. In cui si incontrano storie autentiche, ricche di sofferenza e di speranza. Nel cuore della città, crogiolo di culture, si apre uno spazio in cui scoprirsi uomini di questo mondo. MODALITÀ Due giorni nel cuore di Torino, a Porta Palazzo, quartiere simbolo della multi etnicità, con i poveri, i malati, gli immigrati, il volontariato. Con chi soffre e con chi si prende cura. Con le comunità degli stranieri e le loro storie di vita. La visita alla moschea testimonierà della realtà multietnica della città odierna, quella al Cottolengo, dove i ragazzi sono ospitati, porrà di fronte al bisogno e alla malattia: varie forme di incontro con l’altro, e in fondo di incontro con se stessi. DESTINATARI Allievi del triennio superiore. della scuola PROMOTORI Il progetto è promosso dall’UCIIM e dall’associazione Interdependence, i cui formatori guidano i ragazzi, ed è condotto in collaborazione con la Piccola Casa della Divina Provvidenza, con l’associazione ASAI, con l’Associazione Islamica delle Alpi. PROGRAMMA PREPARAZIONE Un incontro della durata di una o due ore a scuola: lavoro individuale e in gruppo. SVOLGIMENTO Primo giorno (Porta Palazzo) Mattino: interviste nel quartiere multietnico e visita alla moschea (centro di culto Taiba dell’Associazione Islamica delle Alpi). Pranzo al sacco Pomeriggio: incontri con le comunità immigrate e con l’associazione ASAI; incontro con la cultura dell’India. Cena presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) Dopo cena uscita con i volontari di strada che aiutano i senza dimora Pernottamento presso il Cottolengo Secondo giorno (Cottolengo) Mattino: visita della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Pranzo presso il Cottolengo Pomeriggio: verifica dell’esperienza svolta. RIELABORAZIONE Un incontro a scuola della durata di una o due ore: lavoro in gruppo e individuale. CONTRIBUTO ECONOMICO RICHIESTO Il progetto intende essere autosufficiente. Si richiede pertanto un contributo di € 50,00 per ciascun ragazzo partecipante. Tale contributo copre il soggiorno presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza (cena del primo giorno, pernottamento, colazione, pranzo del secondo giorno) e la conduzione delle attività didattiche, per le quali saranno impegnati da due a quattro formatori. Parte del contributo viene devoluta alle comunità coinvolte. INFORMAZIONI E ADESIONI: 3487290823, 3405510924, [email protected]