SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA’ AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA LA CUI COMPETENZA ECONOMICA RIGUARDA ANCHE IL FUTURO O I FUTURI ESERCIZI MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA COSTI E RICAVI RILEVATI CONTABILMENTE COMPETENZA ECONOMICA NON ESCLUSIVAMENTE DELL’ESERCIZIO PRESENTE M.F. __________________________ 31/12 1. RINVIO AL FUTURO DI COSTI E RICAVI CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA, MA LA CUI COMPETENZA ECONOMICA INVESTE ANCHE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO. COSTI SOSPESI = RIMANENZE DI MAGAZZINO RIMANENZE DI MAGAZZINO = FATTORI PRODUTTIVI A VELOCE CICLO DI UTILIZZO O COMBINAZIONE DI FATTORI PRODUTTIVI CHE NON ESSENDO STATI UTILIZZATI NEI PROCESSI PRODUTTIVI SONO DISPONIBILI PER LE GESTIONI FUTURE. Nel corso dell’esercizio sulla base della manifestazione finanziaria (=fatture fornitori) sono stati rilevati i costi di acquisto dei fattori produttivi o di merci ___________________ …… __________________ ≠ A FORNITORI MATERIE PRIME C/ACQ. (MERCI C/ACQUISTI) IVA A CREDITO Alla fine dell’esercizio è necessario abbandonare il principio della manifestazione finanziaria e adottare il criterio della competenza economica IN TAL MODO SI INDIVIDUA IN CONTABILITA' LA CATEGORIA DEI COSTI SOSTENUTI FINANZIARIAMENTE PER L'ACQUISIZIONE DI FATTORI PRODUTTIVI NON UTILIZZATI/CONSUMATI NEL PROCESSO PRODUTTIVO. QUESTA CATEGORIA DI COSTI PRENDE IL NOME DI RIMANENZE ATTIVE, IN QUANTO SI TRATTA DI COSTI SOSPESI DALLA FORMAZIONE DEL REDDITO DELL’ESERCIZIO IN CUI SI E' VERIFICATA LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA E RINVIATI AL FUTURO ESERCIZIO NEL QUALE I CORRISPONDENTI FATTORI PRODUTTIVI AL QUALE SI COLLEGANO I SUDDETTI COSTI SARANNO UTILIZZATI. RIMANENZE DI MAGAZZINO FATTORI PRODUTTIVI DISPONIBILI PER GESTIONE FUTURA COSTI SOTTRATTI COMPETENZA ECONOMICA PRESENTE ESERCIZIO ELEMENTI ATTIVI CAPITALE FUNZION. RETTIFICHE DI COSTO DETERM. REDDITO EQUAZIONE IMPIEGHI/FONTI EQUAZIONE ECONOMICA STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO RILEVAZIONE CONTABILE __________________ 31/12 ______________________ MATERIE PRIME S.P A MATERIE PRIME C/RIM. FINALI C.E. COSTI SOSPESI = RIMANENZE ATTIVE CONTABILI RIMANENZE ATTIVE CONTABILI = VALORI DI SERVIZI E UTILITA’ ACQUISTATI NELL’ESERCIZIO, CHE HANNO AVUTO PERTANTO MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA, MA CHE NON SONO STATI COMPLETAMENTE UTILIZZATI NEL PRESENTE ESERCIZIO E RISULTANO DI CONSEGUENZA DI COMPETENZA ANCHE DEL FUTURO AL QUALE VANNO RINVIATI. Nel corso dell’esercizio sono stati rilevati costi che riguardano tali servizi/utilita’ (= affitti, interessi, premi di assicurazione) sulla base di manifestazioni finanziarie anticipate. Esempio: in data 1/11 e’ stato pagato a mezzo banca l’affitto semestrale anticipato di 600 euro. ____________________ 1/11 _____________________ FITTI PASSIVI A BANCA C/C 600 600 Alla fine dell’esercizio, in sede di determinazione del reddito abbandoniamo la manifestazione finanziaria per adottare il criterio della competenza economica. PERTANTO RICONOSCIAMO CHE IL VALORE ACCOLTO NEL CONTO FITTI PASSIVI NON E’ TUTTO DI COMPETENZA ECONOMICA DELL’ESERCIZIO IN CHIUSURA, PERCHE’ UNA QUOTA RIGUARDA IL SERVIZIO “AFFITTO” DI CUI USUFRUIREMO NEL PROSSIMO ESERCIZIO 2mesi 4 mesi __________________________ i 1/11 1/5 31/12 Quando il costo è stato sostenuto finanziariamente, e’ stato rilevato in dare del conto fitti passivi. POICHE’ VADO A SOSPENDERE DALLA FORMAZIONE DEL REDDITO LA QUOTA DI COSTO CORRISPONDENTE AL PERIODO DI TEMPO DI COMPETENZA DEL FUTURO ESERCIZIO, IL VALORE DEL MIO COSTO SUBIRA’ UNA RETTIFICA. LA RETTIFICA AGISCE COME NEL CASO DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO, SOLTANTO CHE IN QUESTO CASO SI TRATTA DI UNA RETTIFICA DIRETTA DEL CONTO INTERESSATO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI UN CONTO CHE CHIAMO RISCONTO ATTIVO RIMANENZE ATTIVE CONTABILI FATTORI PRODUTTIVI DISPONIBILI PER GESTIONE FUTURA COSTI SOTTRATTI COMPETENZA ECONOMICA PRESENTE ESERCIZIO ELEMENTI ATTIVI CAPITALE FUNZION. RETTIFICHE DI COSTO DETERM. REDDITO EQUAZIONE IMPIEGHI/FONTI EQUAZIONE ECONOMICA STATO PATRIMONIALE CONTO ECONOMICO RILEVAZIONE CONTABILE __________________ 31/12 ________________ RISCONTI ATTIVI S.P A FITTI PASSIVI C.E. SALDO 200 400 400 RICAVI SOSPESI = RIMANENZE PASSIVE CONTABILI Cosi’ come ci sono fattori produttivi/servizi acquistati ma non completamente utilizzati nel corso di un esercizio, ci possono essere servizi/utilita’ riscossi in via anticipata per i quali al termine dell’esercizio sussiste ancora l’impegno di fornirli. LE RIMANENZE PASSIVE SONO SOLO CONTABILI E RIGUARDANO RICAVI CHE HANNO AVUTO MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA MA CHE IN PARTE SONO DI COMPETENZA ECONOMICA DELL’ESERCIZIO SUCCESSIVO, AL QUALE VANNO RINVIATI. In data 1/9 e’ stato riscosso il canone semestrale anticipato pari a 600 relativo ad un locale. ______________________ 1/9 ___________________ BANCA C/C A FITTI ATTIVI 600 600 ALLA FINE DELL’ESERCIZIO, IN SEDE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO ABBANDONIAMO LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA PER ADOTTARE IL CRITERIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA. PERTANTO RICONOSCIAMO CHE IL VALORE ACCOLTO NEL CONTO FITTI ATTIVI NON E’ TUTTO DI COMPETENZA ECONOMICA DELL’ESERCIZIO IN CHIUSURA, PERCHE’ UNA QUOTA RIGUARDA L’AFFITTO CHE DEVE ANCORA MATURARE, IN QUANTO IL SERVIZIO DA ME CEDUTO DEVE ESSERE GODUTO DAL CLIENTE NEL PROSSIMO ESERCIZIO 4 mesi 2 mesi __________________________ 1/9 1/3 31/12 LA QUOTA DA RINVIARE AL FUTURO ESERCIZIO, IN QUANTO ANCORA NON MATURATA ECONOMICAMENTE, E’ PARI A 400 EURO E VIENE ACCOLTA IN UN CONTO CHIAMATO RISCONTI PASSIVI. RIMANENZE PASSIVE CONTABILI RICAVI SOTTRATTI COMPETENZA ECONOMICA PRESENTE ESERCIZIO SERVIZI DA CORRISP. FUTURO ESERCIZIO RETTIFICHE DI RICAVI DETERM. REDDITO ELEMENTI PASSIVI CAPITALE FUNZIONAM. EQUAZIONE ECONOMICA EQUAZION IMPIEGHI/FONTI CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE RILEVAZIONE CONTABILE _________________ 31/12 ________________ FITTI ATTIVI C.E. SALDO 200 A RISCONTI PASSIVI 400 S.P. FONTI 400 RISCONTI ATTIVI QUOTE DI COSTI A MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA, MA CON COMPETENZA ECONOMICA ANCHE NELL’ESERCIZIO FUTURO AL QUALE VANNO RINVIATI IN PROPORZIONE AL TEMPO CHE ANCORA DEVE DECORRERE QUOTE DI COSTI = CONTI ECONOMICI ACCESI ALLE RIMANENZE ESPRIMONO UN COLLEGAMENTO TRA UN ESERCIZIO E IL SUO SUCCESSIVO STATO PATRIMONIALE / IMPIEGHI RISCONTI PASSIVI QUOTE DI RICAVI A MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA, MA CON COMPETENZA ECONOMICA ANCHE NELL’ESERCIZIO FUTURO AL QUALE VANNO RINVIATI IN PROPORZIONE AL TEMPO CHE ANCORA DEVE DECORRERE QUOTE DI RICAVI = CONTI ECONOMICI ACCESI ALLE RIMAN. CONT. ESPRIMONO UN COLLEGAMENTO TRA UN ESERCIZIO E IL SUO SUCCESSIVO STATO PATRIMONIALE / FONTI 2. RINVIO AL FUTURO DI COSTI CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA ANTICIPATA, MA DI COMPETENZA ECONOMICA DI PIU’ ESERCIZI ESEMPIO: COSTI PLURIENNALI DURANTE L’ESERCIZIO SONO RILEVATI ATTRAVERSO LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA I COSTI PLURIENNALI, OVVERO I COSTI SOSTENUTI PER I FATTORI PRODUTTIVI DUREVOLI. __________________ …..___________________ ≠ A FORNITORI IMPIANTI 10.000 IVA A CREDITO 2.000 12.000 AL TERMINE DELL’ESERCIZIO IN SEDE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO SI ABBANDONA IL PRINCIPIO DELLA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA E SI ADOTTA IL CRITERIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA. L’AMMORTAMENTO E’ LA PROCEDURA TECNICO-CONTABILE CON LA QUALE SI PROCEDE ALLA RIPARTIZIONE DI UN COSTO PLURIENNALE SU PIU’ ESERCIZI CONTABILI. ALLA FINE DELL’ANNO SI DETERMINA LA QUOTA DI AMMORTAMENTO (fxp’) CHE RAPPRESENTA LA QUOTA DEL COSTO PLURIENNALE CHE PARTECIPA ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO DI QUELL’ESERCIZIO = VALORE DEL FATTORE PRODUTTIVO CONSUMATO/UTILIZZATO NELL’ESERCIZIO. CONTESTUALMENTE SI RIDUCE IL VALORE DEL FATTORE PRODUTTIVO, CON UNA PROCEDURA INDIRETTA: ________________ 31/12 _________________ AMMORTAMENTO IMPIANTI C.E. FONDO AMMORT. IMPIANTI 1.000 S.P. IL FONDO AMMORTAMENTO ACCOGLIE LE QUOTE DI AMMORTAMENTO CALCOLATE OGNI ESERCIZIO, COME RETTIFICA DEL VALORE CONTABILE DELL’IMPIANTO. 1.000 FONDO AMMORTAMENTO = POSTA RETTIFICATIVA DEL COSTO PLURIENNALE IMPIANTO _________________ 10.000 FONDO AMMORT. _________________ 1.000 IL VALORE NETTO CONTABILE DELL’IMPIANTO = 9.000 SCRITTURE DI INTEGRAZIONE IL FUTURO AL PRESENTE SI TRATTA DI RILEVARE COSTI E RICAVI CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NEL FUTURO O FUTURI ESERCIZI, MA CHE SONO IN TUTTO O IN PARTE DI COMPETENZA ECONOMICA DELL’ESERCIZIO CHE SI STA CONCLUDENDO MANIFESTAZIONE FINANZIARIA POSTICIPATA COSTI E RICAVI NON RILEVATI CONTABILMENTE COMPETENZA ECONOMICA DELL’ESERCIZIO PRESENTE O DEGLI ESERCIZI SUCCESSIVI VALORI FINANZIARI PRESUNTI RATEI ATTIVI E PASSIVI FONDI SPESE FUTURE FONDI RISCHI All’interno della categoria delle scritture di integrazione esistono 4 casi di imputazione di costi e ricavi presunti, che si differenziano in base al grado di incertezza alla base della presunzione. 1. COSTI E RICAVI PRESUNTI, CERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, INTERAMENTE DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO PRESENTE E CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NELL’ESERCIZIO FUTURO Esempio: Premi da liquidare ai clienti M.F. ___________________________ 31/12 2. COSTI E RICAVI PRESUNTI, CERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, DI COMPETENZA ECONOMICA DI DUE ESERCIZI E CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NEL SECONDO ESERCIZIO M.F. ____________ ____ 31/12 ESEMPIO: RATEI ATTIVI, RATEI PASSIVI 3. COSTI PRESUNTI, INCERTI NELL’AMMONTARE MA CERTI NEL VERIFICARSI, CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NEL FUTURO O NEI FUTURI ESERCIZI. ESEMPIO: FONDI SPESE FUTURE 4. COSTI PRESUNTI, INCERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NELL’ESERCIZIO FUTURO O NEGLI ESERCIZI FUTURI ESEMPIO: FONDI RISCHI 1. COSTI E RICAVI PRESUNTI, CERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, INTERAMENTE DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO PRESENTE E CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NELL’ESERCIZIO FUTURO Esempio: Premi da liquidare ai clienti M.F. ___________________________ 31/12 In relazione agli acquisti e alle vendite, si possono prevedere particolari premi in rapporto al volume annuo di negoziazioni compiute: pertanto ai fini della determinazione del reddito si dovranno rilevare i premi da ricevere dai fornitori, o da liquidare ai clienti intermante di competenza dell’esercizio in chiusura, ma con manifestazione finanziaria “assimilata” nel prossimo esercizio ___________________ 31/12 ___________________ REDITI DA LIQUIDARE A PREMI SU ACQUISTI Per premi su acquisti ____________________ 31/12 ___________________ PREMI SU VENDITE A DEBITI DA LIQUIDARE CREDITI DA LIQUIDARE, DEBITI DA LIQUIDARE SONO CONTI FINANZIARI PRESUNTI In modo analogo si rilevano le provvigioni da liquidare ad agenti e rappresentanti: _________________________ 31/12 _______________________ PROVVIGIONI PASSIVE A DEBITI DA LIQUIDARE Per provvigioni maturare a favore di agenti 2. COSTI E RICAVI PRESUNTI, CERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, DI COMPETENZA ECONOMICA DI DUE ESERCIZI E CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NEL SECONDO ESERCIZIO M.F. ____________ ____ 31/12 ESEMPIO: In data 1/11 l’azienda Pallino ha preso in affitto un locale stipulando un contratto di affitto che prevede un canone semestrale di 600 euro, da pagarsi in via posticipata. Durante l’esercizio le scritture si compongono a partire dal principio di manifestazione finanziaria; nel caso presentato in data 1/11 non ci sarà alcuna rilevazione in quanto non c’è manifestazione finanziaria. Al 31/12 si deve calcolare il reddito di competenza dell’esercizio: ciò significa valutare se i costi e i ricavi che rilevati mediante le scritture di esercizio siano tutti costi e ricavi di competenza (costo di competenza = consumo di fattori produttivi; ricavo di competenza = reintegro del valore “consumato”). Nel nostro caso vi è un costo che avrà la sua manifestazione finanziaria nel futuro esercizio (cioè in data 1/5), ma per una parte, cioè per la parte di affitto maturato dall’1/11 al 31/12 si deve rilevare il costo di competenza dell’esercizio in chiusura Fitto passivo = 600/6 = 100 x 2 mesi = 200 da rilevare con le scritture di assest. _______________________ 1/11 _______________________ NESSUNA RILEVAZIONE PERCHE’ NON C’E’ MANIF. FINANZ. ________________________ 31/12 ____________________ FITTI PASSIVI A ? 200 200 Per imputare la parte di costo di competenza dell’esercizio in chiusura, occorre rilevare anche una parte o quota della manifestazione finanziaria che si verificherà nel futuro esercizio, perché la rilevazione di un componente economico richiede sempre una variazione finanziaria. In tal modo si rileva un componente di reddito attraverso un valore finanziario presunto accolto in un conto chiamato RATEO ATTIVO se rileva un ricavo, RATEO PASSIVO se rileva un costo: ______________________ 31/12 ______________________ FITTI PASSIVI CONTO ECONOMICO C.E. A RATEI PASSIVI 200 200 CONTO FINANZIARIO PRES. S.P. RATEO ATTIVO = QUOTA DI ENTRATA FUTURA CHE MISURA UN RICAVO GIA’ MATURATO, MA ANCORA DA LIQUIDARE (MANIFESTAZIONE FINANZIARIA POSTICIPATA) E DETERMINARE IN BASE AL TEMPO GIA’ TRASCORSO RATEO PASSIVO = QUOTA DI USCITA FUTURA, RELATIVA AD UN COSTO GIA’ MATURATO, MA ANCORA DA LIQUIDARE E DETERMINARE IN PROPORZIONE AL TEMPO GIA’ TRASCORSO. 3. COSTI PRESUNTI, INCERTI NELL’AMMONTARE MA CERTI NEL VERIFICARSI, CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NEL FUTURO O NEI FUTURI ESERCIZI. FONDI SPESE FUTURE Vi sono componenti negativi di reddito la cui determinazione presenta caratteri di incertezza nell’importo in quanto sono calcolati in base a previsioni più o meno attendibili, mentre vi è certezza sul fatto che si verificheranno NELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO SI INTRODUCONO ELEMENTI DI INCERTEZZA. In questo caso, i componenti di reddito che si rilevano sono misurati attraverso variazioni finanziarie presunte accolte In CONTI FINANZIARI PRESUNTI = FONDO SPESE FUTURE ESEMPIO: Manutenzioni cicliche. Esistono beni che richiedono delle manutenzioni periodiche, il cui costo non può gravare solo sull’esercizio in cui si avrà la manifestazioni finanziarie, ma va imputato negli esercizi a cui la manutenzione di riferisce. Si ipotizza che l’impianto produttivo necessiti di manutenzioni triennali stimate in 30.000 euro; alla fine di ogni esercizio si imputa la quota che si ritiene di competenza dell’esercizio: ____________________ 31/12 ________________ ACC.TO A FONDO MANUT. CICLICHE CONTO ECONOMICO C.E A FONDO MANUT. CICLICHE 10.000 CONTO FINANZ. PRESUNTO S.P. 10.000 4. COSTI PRESUNTI, INCERTI NELL’AMMONTARE E NEL VERIFICARSI, CON MANIFESTAZIONE FINANZIARIA NELL’ESERCIZIO FUTURO O NEGLI ESERCIZI FUTURI FONDI RISCHI In questo caso l’incertezza è ancora più evidente che nel caso precedente, in quanto si tratta di costi che vengono contabilizzati sulla base di rilevazioni statistiche attinenti agli andamenti passati di determinati fenomeni. Questi componenti negativi di reddito sono imputati all’esercizio in base al principio di prudenza, in quanto si ritiene che nell’esercizio abbiano la loro causa generatrice. ESEMPIO: Perdite su crediti I crediti sorti nel corso dell’esercizio hanno misurato ricavi nei conti Merci c/vendite, Imballaggi c/vendite che partecipano per il loro importo totale alla formazione del reddito. Se si prevede che nel futuro o nei futuri esercizi una parte di tali crediti risulti inesigibile, nel rispetto del criterio della competenza economica è necessario rilevare subito questa perdita, anche se solo presunta, in quanto, qualora si verificasse realmente, la sua causa generatrice è da ricercarsi nell’esercizio nel quale è stata compiuta la vendita che ha dato luogo al credito poi non riscosso. In questo caso il Fondo rischi è un Fondo Svalutazione Crediti Al 31/12 i crediti commerciali ammontano a 75.000 euro; in sede di determinazione del reddito si stima una svalutazione del 4%. _____________________ 31/12 ______________________ SVALUTAZIONE CREDITI CONTO ECONOMICO C.E. A F.DO SVALUT. CREDITI CONTO FINANZ. PRESUNTO S.P. 3.000 3.000