Paronomàsia (bisticcio) figura retorica (di parola) fonte profamico Consiste nell'accostare due o piú parole di suono simile (differendo per una o due lettere) ma significato diverso usate con l'intento di ottenere particolari effetti fonici e, insieme, rafforzarne la correlazione. È il procedimento base dei giochi di parole e degli scioglilingua: "Chi non risica non rosica", "Chi dice donna dice danno", "Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa", "il troppo stroppia". Esempi: "…ch’i’ fui per ritornar piú volte volto…" (Dante, Inferno) "…Tu, placido e pallido ulivo, non dare a noi nulla;…" (G. Pascoli ) "…Trema un ricordo nel ricolmo secchio…" (E. Montale) Visualizza altre figure retoriche di parola Visualizza altre figure retoriche