manifesto degli studi - Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie

UNIVERSITA’ DI TORINO
Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA
LAUREA MAGISTRALE DI II LIVELLO IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE
MANIFESTO DEGLI STUDI
(Anno Accademico 2009/2010)
Requisiti per il conseguimento della Laurea Magistrale (DM 270)
Per conseguire la laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche lo studente deve aver acquisito un
totale di 120 CFU, che ottemperino in ogni caso i minimi ministeriali per ambiti e sotto ambiti
scientifico-disciplinari, per la classe LM-9. La Laurea Magistrale si consegue con il superamento
della prova finale.
Organizzazione dei corsi
L’intero Corso di Laurea è equivalente a 300 crediti (CFU = Credito Formativo Universitario), di
cui 180 provenienti dalla Laurea di 1° livello e 120 forniti dalla Laurea Magistrale. Il CFU misura il
lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente nell’attività formativa prevista dagli ordinamenti
didattici (decreto 87/327/CEE del Consiglio del 15/06/87).
Ogni CFU equivale a:
8 ore di lezione frontale + 17 ore di studio personale;
oppure a 18 ore di esercitazione a posto singolo + 7 ore di studio personale oppure a 18 ore di
attività di laboratorio con elaborazione dei dati + 7 ore di studio personale oppure a 25 ore di
esercitazioni collettive o di attività di laboratorio senza elaborazione dei
dati.
Suddivisione dei crediti
La didattica svolta durante il corso di laurea e i crediti relativi vengono ripartiti nelle seguenti
categorie:
A. Attività formative di Base
B. Attività formative caratterizzanti
C. Attività formative affini o integrative
A + B + C = 85 CFU
D. Esami a scelta dello Studente (8 crediti)
E. Per la prova finale (tesi sperimentale) (15 crediti da 25 ore)
F. Tirocini formativi (12 crediti)
Totale = 120 crediti
REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche presuppone il possesso della
Laurea di 1° livello in Biotecnologie conseguita presso l’Università degli Studi di Torino o presso
altri Atenei. In particolare, sono ritenute necessarie per l’accesso, solide nozioni di Chimica,
Biochimica, Biologia Molecolare e Cellulare, Genetica, Fisiologia e Fisiopatologia. Per le lauree
diverse da quella di Biotecnologie la verifica sarà effettuata dal CCL sulla base della valutazione
dei programmi seguiti durante il Corso di Laurea di 1° livello in Biotecnologie. Qualora non risulti
evidente, dall’esame dei Programmi, la presenza di solide nozioni di Chimica, Biochimica, Biologia
Molecolare e Cellulare, Genetica, Fisiologia e Fisiopatologia, sarà effettuato un colloquio di
verifica da parte di una Commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, sulla base delle
indicazioni del Consiglio del Corso di Laurea, per verificare la presenza di adeguate conoscenze dei
suddetti argomenti. Qualora, uno studente riprenda il Corso di Studi dopo un periodo di 8 anni, il
riconoscimento dei CFU acquisiti viene deliberato dal C.C.L. sulla base delle indicazioni della
Commissione previa verifica dei contenuti dei corsi seguiti e della presenza di adeguate conoscenze
degli argomenti relativi a Chimica, Biochimica, Biologia Molecolare e Cellulare, Genetica,
Fisiologia e Fisiopatologia.
Per quanto riguarda i titoli conseguiti all’estero, l’idoneità dei titoli di studio ai soli fini
dell’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale è deliberata dal CCL nel rispetto degli accordi
internazionali e della valutazione dei requisiti curriculari.
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
L’attività didattica è organizzata in quadrimestri di studio (dall’1 ottobre al 30 gennaio e dal primo
marzo al 30 giugno) separati da una pausa di 4 settimane per permettere la valutazione delle attività
formative svolte. Sono anche previste a questo scopo due finestre didattiche (la prima a novembre,
la seconda a marzo) per attività di esami.
Appelli d’esame:
• giugno-luglio (due appelli per tutti i corsi).
• settembre (due appelli per tutti i corsi).
• febbraio (un appello per tutti i corsi)
Corsi
Il contenuto e la programmazione dei singoli corsi saranno disponibili come appendice del
Manifesto. Ulteriori informazioni potranno essere ottenute dai docenti, o reperite sul sito della
Facoltà di Medicina http://www.medicina.unito.it/laurea2livello.htm Lo studente dovrà acquisire 8
crediti liberi, scegliendo tra le attività formative attivate dall’Ateneo o da Atenei convenzionati. La
Commissione Didattica, dopo avere esaminato le attività formative proposte dal Corso di Laurea,
dalla Facoltà di Medicina o dall’Ateneo per l’anno accademico in corso, valuterà l’attinenza al
percorso formativo. E’ comunque responsabilità degli studenti la scelta delle attività libere da
includere nel piano di studi, accertandone previamente attivazione e periodi didattici per l’a.a. in
corso.
Piani di Studio
Ogni studente deve presentare un piano di studio individuale con l'indicazione dei corsi a scelta
entro il 31 ottobre. Gli studenti hanno la facoltà di modificare il piano di studi già presentato,
sottoponendone uno nuovo al Consiglio di Corso di Studi per l'approvazione. La valutazione dei
piani di studio è di competenza della Commissione Didattica della Laurea Magistrale in
Biotecnologie Mediche.
Verifica del Profitto
Le valutazioni sono espresse da commissioni delle quali fa parte il responsabile dell'attività
formativa, secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo. Le modalità di
verifica del profitto degli studenti prevedono, per le discipline relative alle attività formative a), b),
c), d) ed e), valutazioni in forma di esame orale alla fine del corso oppure sotto forma di test scritto;
inoltre saranno possibili test non valutativi in itinere durante le attività formative.
Preparazione della Tesi di Laurea e Prova Finale
Preparazione della Tesi Sperimentale: Lo studente deve svolgere il suo lavoro sperimentale per la
prova finale presso un Dipartimento Universitario o una struttura convenzionata con l’Università
degli Studi di Torino e sotto la responsabilità di un Docente o Ricercatore della Facoltà di Medicina
e Chirurgia chiamato Relatore, il quale ha anche compiti di tutore (vedi oltre). La tesi, corredata di
un’accurata bibliografia, dovrà essere organizzata secondo i canoni accettati dalla comunità
scientifica internazionale.
In appendice al manifesto sono elencati i laboratori nei quali, sotto la supervisione di docenti della
Facoltà, gli studenti potranno sviluppare l’argomento prescelto per la tesi sperimentale. Per ognuno
di tali laboratori sono riportati gli argomenti delle ricerche in corso ed il numero di studenti che
potranno essere ammessi a frequentare. La tesi potrà anche essere redatta in lingua inglese.
Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi a sostenere la prova finale lo/la Studente/ssa
deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente
la certificazione dei CFU previsti dall’ordinamento didattico.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dei dati sperimentali ottenuti ai fini della
preparazione della tesi.
La commissione valutatrice, formata da almeno 7 docenti, affida ad un membro della commissione
stessa il compito di controrelatore, incaricato di valutare i contenuti scientifici della tesi stessa. La
tesi viene discussa dal candidato in seduta pubblica, di fronte alla commissione, che esprime la
valutazione complessiva in cento decimi, in funzione dell’elaborato scritto, della presentazione
orale e del giudizio dato dal relatore.
E’ prevista la possibilità di lode, di menzione e di dignità di stampa, qualora il lavoro di tesi e/o il
curriculum studiorum siano giudicati meritevoli all’unanimità. A determinare il voto di laurea
contribuiscono, come specificato nel regolamento di Facoltà, la media dei voti conseguiti negli
esami e la valutazione della tesi in sede di discussione.
Tutorato ed Orientamento
L’attività di tutorato ed orientamento svolta dal Relatore della tesi di laurea comprende la scelta ed
il coordinamento delle attività formative finalizzate alla preparazione della tesi di laurea e
all’avviamento.
Torino, 29 ottobre 2009
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia
Prof. Giorgio Palestro