12 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
presenta
ARTEMISIA GENTILESCHI
IL TALENTO DELLE DONNE
RECITAL TEATRALE – NOVITÀ ASSOLUTA
con
MARTA BIFANO
e
VITTORIO SGARBI
La rassegna teatrale della Decima Edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile si apre con
una serata d’eccezione dedicata a un simbolo universale del talento femminile Artemisia
Gentileschi, in un’inedito teatrale che vede Vittorio Sgarbi, attore nella trasposizione scenica del
processo di stupro di cui la Gentileschi fu “vittima”.
Le lettere del padre Orazio Gentileschi e di Agostino Tassi rivivono nel dialogo teatrale attraverso
la passione di Vittorio Sgarbi, insieme agli atti del processo, ricostruito per la scena dall’attrice
Marta Bifano. Un musicista e le immagini del film Artemisia Gentileschi, interpretato e diretto
dalla stessa Bifano con Ennio Fantastichini nei panni di Agostino Tassi, creano la tessitura
drammturgica dello spettacolo.
Artemisia Gentileschi ebbe posizione centrale anche nella grande mostra “L’arte delle donne. Dal
rinascimento al surrealismo” che Vittorio Sgarbi volle dedicare a Milano a Palazzo reale all’arte
femminile.
Lo spettacolo è una novità assoluta, designata come rappresentazione teatrale di apertura
della X Edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile.
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M.E.D.Ì. Schegge di Mediterraneo
Via al Ponte Calvi 6/1 - 16124 Genova - tel. 010.6048277
Direzione Artistica: Consuelo Barilari
[email protected] - www.eccellenzalfemminile.it
13 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
presenta
CHRISTINE DE PIZAN
La Città delle Dame
RECITAL – NOVITÀ ASSOLUTA
con
AMANDA SANDRELLI
Amanda Sandrelli porta in scena un monologo, novità assoluta al debutto nel Festival dell’Eccellenza al
Femminile, dedicato alla vita e alle opere di Christine de Pizan. Poetessa, filosofa, antesignana del
femminismo e coeva di Dante fu autrice di numerosi scritti, tra cui si ricorda in particolare La Città delle
Dame, libretto scritto in pochi mesi tra il 1404 e il 1405.
Il monolgo è presentato come opera teatrale sulla De Pizan collegata al film Christine Cristina con la regia
di Stefania Sandrelli che vede protagonista nel ruolo della scrittrice la figlia Amanda.
Christine De Pizan viene riconosciuta come la prima scrittrice europea di professione: la sua opera trae
spunto dalla sua personale esperienza di vita e non da una tradizione religiosa o mitologica, come avveniva
normalmente a quel tempo. La sua vita e i suoi scritti sono caratterizzati da una strenua lotta contro
l’imperante misoginia e, per questo e la modernità delle sue idee, è stata spesso considerata come
antesignana e modello dei movimenti per i diritti delle donne.
Nel pomeriggio verrà proiettato, nell’ambito della rassegna FemFilmFest – realizzata in collaborazione con
Genova Liguria Film Commission e il Festival Cinematografico OffPlus Camera di Cracovia - il film
Christine Cristina con Amanda Sandrelli e la regia di Stefania Sandrelli.
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14 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
Presenta
il Teatro coop/produzione/ Teatro Galleria Toledo Napoli
IL BACIAMANO
di MANLIO SANTANELLI
regia LAURA ANGIULLI
con ALESSANDRA D’ELIA, STEFANO JOTTI
scene ROSARIO SQUILLACE
luci CESARE ACCETTA
IL Festival porta a Genova una compagnia di Napoli con una storia importante e radicata nel territorio: è
l’occasione di vedere uno spettacolo molto intenso e di conoscere una zona di Napoli tra le più delicate, i
“quartieri spagnoli”.
Il testo di Manlio Santanelli, grazie a una strategia linguistica sagace e di eccezionale vivezza, è una sottile
analisi della condizione politico – sociale in cui versava l’Italia e Napoli sul finire del diciottesimo secolo. È
la Napoli del 1799: per le vie della città la reazione borbonica spegne nel sangue e nella barbarie la
disperata resistenza della Repubblica Partenopea. “Finisce così – spiega Santanelli – quel sogno politico
e culturale che aveva infiammato il cuore e la mente della migliore gioventù liberale del tempo. Una
popolana, incattivita da un’esistenza fatta di violenze e di miserie, viene a contatto con un gentiluomo
Giacobino, tra i due s’instaura un complesso rapporto d’incomprensioni e di stizze, ma anche di
sorprese e ambiguità. Uno spiraglio di luce che si apre sul finire dell'opera - lascia intravedere la
possibilità, per Janara, di riscattarsi dallo stato bestiale in cui è immersa attraverso la chimera di un
baciamano da tempo bramato. Due esseri, tanto diversi tra loro, cercano di esplorarsi a vicenda e riescono
alla fine a raggiungere una poetica intesa.
La pièce naviga, con tagliente sarcasmo e sprezzante ironia, sul filo dell'assurdo e dell'inverosimile celando
in sé molteplici provocazioni atte a suggerire letture interpretative di notevole spessore. - inesorabilmente
si chiude, decretando così il penoso destino della donna; metafora di una Napoli indigente, soggiogata dalla
miseria e dalla propria logica di fede. Fede che si mescola alla religiosità popolare per sfociare troppo
spesso in bieca superstizione negando, così, ogni possibilità di emancipazione e modernità.
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15 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
presenta
SPETTACOLO TEATRALE – PROSA E MUSICA
L’AMORE IMPAZIENTE
Con DANIELA POGGI
testo di VALERIA MORETTI
regia SILVIO PERONI
Attrice di teatro, televisione e cinema, Daniela Poggi è attualmente assessore Pari Opportunità e Diritti
degli Animali del Comune di Fiumicino (RM). La sensibilità che la caratterizza ha messo al centro della sua
esistenza una forte e spiccata sensibilità che porta in scena con questo spettacolo con testi di Valeria
Moretti.
Il percorso mistico che conduce all’Amato non conosce né tregua né riposo, è un amore impaziente,
smisurato, esclusivo, ostinato che si dà senza risparmio. Completamente aperto, visceralmente teso verso
l’infinito. E’ una precipitazione. Una folgorazione. Un amore che varca la misura. Un amore che ha bisogno
di “dirsi”, di dichiararsi.
C’è un corpo vuoto e un corpo pieno. Il primo rifiuta il cibo e sceglie la macerazione. Il secondo aspira
all’unione totale, alla congiunzione, all’Amore che illumina. Sotto gli occhi dello spettatore si dispiega,
attraverso il nostro personaggio femminile, un universo a sé, coinvolgente e impervio, fragile e duro,
ossessivo e malinconico.
“Tutto il testo della Moretti è molto intenso, poetico. Il dialogo interiore come una voce/pensiero mi porta a
perdermi e vivere solo le emozione del personaggio. Sono credente e spesso io stessa mi ritrovo ad alzare
le mani a Lui e provare la Sua lontananza. Ogni parola è vera, diretta e non mediata da finzione. E' un testo
che amo profondamente”. Daniela Poggi
In filigrana, durante lo spettacolo, l'eco di una soffitta speciale: quella descritta nei "Cahiers" da Simone
Weil. Spazio che custodisce una delle sue esperienze mistiche. Luogo d’amore e di conoscenza, di
finitezza e di tensione verso l’Assoluto, dove si esplorano gli abissi e le vette del cuore.
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16 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
Presenta
RITRATTI DI DONNE
con Anna Bonaiuto, Ida Sansone, Isabel Russinova
Un recital che porta in scena le figure di tre donne talentuose per antonomasia Iréne Némirovsky,
Simone De Beauvoir ed Emily Dickinson, omaggiate rispettivamente da Anna Bonaiuto, Isabel
Russinova e Ida Sansone che offrono una rilettura originale delle loro opere in un recital nuovo e
dinamico.
Anna Bonaiuto sarà Iréne Némirovsky. In questo racconto Iréne Némirovsky crea una sceneggiatura
cinematografica: ci sono carrelli, campi e controcampi, luci, flash back e soprattutto i dialoghi. L’autrice
racconta vedendo i temi affrontati a Lei cari: il conflitto madre-figlia, gli errori, la delusione, i destino
dell’uomo inevitabilmente tragico come la sua vita. Anna Bonaiuto si muove in una tessitura di parole che
“vedono raccontando”.
Ida Sansone sarà Emily Dickinson. Le poesie della Dickinson sono state e saranno un vero stimolo alla
passione e alla libertà femminile intesa come interiorità e intimità, scevra da timidezza e giudizio nell’ambito
più mistico della fede, forza e scelta di appartenenza al proprio sentire più profondo e per questo eletta
“eterna regina di se stessa”. Ciò che il suo linguaggio poetico esprime di rivoluzionario è che non sembra
creato per il plauso, per il mercato, ma per pochi intimi.
Isabel Russinova è protagonista di un intenso monologo tratto da uno dei testi di Simone De Beauvoir.
"Donne non si nasce, lo si diventa" affermava l’autrice francese parlando della donna e della lotta per la sua
libertà, dignità e integrità. In questo racconto struggente, ritroviamo una critica dura, spietata e ironica della
società di oggi attraverso il ritratto della donna borghese: prigioniera di regole autoimposte e verità di
plastica, si ritrova incapace di camminare da sola, rifugiandosi in una solitudine distruttiva. Ma a volte,
qualche donna riesce a liberarsi della maschera ed è allora che ricomincia ad amare, a imparare
nuovamente a vivere.
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17 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
Presenta
Pierfrancesco Pisani e Nidodiragno, in collaborazione con Infinito srl e Il Funaro/Pistoia
L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA
Operita musical per cantattrice e suonatori
da Gabriel
Garcia Marquez
con Laura Marinoni
e
Alessanro Nidi (Pianoforte), Marco Caronna (Chitarra e Percussioni)
regia Cristina Pezzoli
Scene e costumi Rosanna Monti
Laura Marinoni, una delle più premiate e stimate attrici del teatro italiano, porta in scena Gabriel Garcia
Marquez con L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA. È anche una materia di grande fascino per generare
una curiosa occasione di teatro.
Cantare un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata è la
straordinaria invenzione narrativa di uno dei più grandi inventori di storie del nostro tempo: Gabriel Garcia
Marquez.
Florentino e Fermina si incontrano poco più che adolescenti, si innamorano e si separano, ma si tengono
nel cuore da lontano, mentre le loro vite scorrono parallele con le scelte che ne conseguono: marito,
amanti, figli, infelicità e abitudine. Quello che si era acceso tra loro nella prima giovinezza si compie con
uno stupefacente happy end autunnale, dopo un’attesa durata “51 anni, 4 mesi e undici giorni, notti
comprese”.
La potente epopea romantica di L’amore ai tempi del colera apre un dialogo travolgente tra episodi,
personaggi e musica.
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18 settembre ore 17:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
Presenta
INCONTRO E WORKSHOP
DOPPIO TAGLIO
Incontro sullo stalking al femminile
e
spettacolo teatrale DOPPIO TAGLIO sull’immagine del femminicidio nella
comunicazione di massa
con ROBERTA BRUZZONE, MARINA SENESI, SILVIA
NEONATO, RITA LUCIDO
Roberta Bruzzone, la nota criminologa, con Silvia Neonato giornalista da sempre attenta alle questione di
genere, aprirà una pagina di stretta attualità di cui poco si parla nei media: lo stalking al femminile.
Moderata dalla giornalista del Tg3 Rita Lucido, la criminologa parlerà dei risultati più significativi degli
ultimi mesi in cui emerge un dato inaspettato: la varietà di condotte di stalking è maggiore nelle donne ma
vi è meno propensione ad atti aggressivi, le donne infatti, sembrano essere creativamente aggressive con
varie modalità simulate.
A seguire alle ore 18 senza soluzione di continuità con Marina Senesi, attrice e speaker radiofonica di
successo, con la regia di Lucia Vasini andrà in scena lo spettacolo teatrale Doppio Taglio, con il
patrocinio di RAI Pari Opportunità.
Lo spettacolo, nato da un approfondito lavoro di ricerca affronta la tematica della violenza contro le
donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un
testimone, tanto meno del carnefice, ma il disvelamento di alcuni curiosi meccanismi attraverso i quali il
racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera
condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio.
Seguirà un dibattito sullo spettacolo con la stessa Marina Senesi, con la criminologa Roberta Bruzzone,
le giornaliste Silvia Neonato e Silvana Zanovello e con la segretaria dei Giornalisti liguri Licia Casali.
Questo incontro-workshop dà diritto ai crediti formativi per i giornalisti che vi si iscriveranno
tramite il portale nazionale www.odg.it
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18 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
presenta
HANNO TUTTI RAGIONE
(secondo episodio della storia di Tony Pagoda)
TEATRO MUSICALE - NOVITA’
di PAOLO
SORRENTINO
Con IAIA FORTE
Novità assoluta al Festival dopo il debutto al Festival di Ravello. La talentuosissima Iaia Forte
interpreta il cantante napoletano Tony Pagoda, personaggio raccontato da Paolo Sorrentino nel suo
romanzo Hanno Tutti Ragione.
Hanno tutti ragione" è un libro di Paolo Sorrentino del 2010. Il protagonista è un cantante napoletano
cocainomane.
Lo spettacolo è concepito come un concerto, i pensieri e le parole di Tony nascono dalle sue
emozioni e dai suoi stati d'animo, dialogano con la musica come una partitura. Sono pensieri che si
accavallano confusi nella sua allucinazione da alcol e cocaina. Alle parole sul presente, su Sinatra, su
New York, si intrecciano le riflessioni sul passato, sulle occasioni perdute, sulla sua vita dissipata. E
non importa che sia un uomo
“Conosco Paolo da vent'anni. Mi chiese di leggerne due capitoli del libro in pubblico. Fu allora che
compresi quale forza teatrale avesse quel romanzo e gli chiesi di metterlo in scena. Mi disse di sì. ….
La fortuna di questo spettacolo è di essere concepito come un concerto: cantare rende più facile
entrare in rapporto col pubblico, perché la musica è più comunicativa del teatro di sola parola. Ho
lavorato molto sul corpo: ho immaginato una diversa postura, un modo differente di muoversi, con un
peso maggiore sul bacino. Siccome Tony da copione fuma e beve molto, ho usato toni più bassi per
rendere la voce roca. Va detto, poi, che il gioco più piacevole per un attore è proprio l'idea della
maschera.
La trasformazione è sempre un'occasione per chi fa il mio mestiere, che consiste nel costruire dei
personaggi diversi dal sé immediato.Mi piace la frase di Tony che dice "la distrazione, la massima
invenzione del genere umano per continuare a tirare avanti. Per fingere di essere quello che non
siamo. Adatti al mondo". Iaia Forte
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19 settembre ore 20:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile
presenta
SPETTACOLO MUSICALE E INCONTRO
IL TEMPO SENZA LAVORO
con SUSANNA CAMUSSO, CHIARA SARACENO, FRANCA
CIPRIANI, LAURA CURINO e TIZIANA BARTOLINI
e con la partecipazione di
TIZIANA CROSTELLI, PAOLA FONTANA E CORRADO MANDREOLI
Un happening civile fra musiche e racconti apre la serata IL TEMPO SENZA LAVORO, uno spettacolo
musicale che ironica,mente porta il sottotitolo “manuale di sopravvivenza nell’Italia (disoccupata) di oggi”.
L’icona del teatro di narrazione, Laura Curino, raccontare la storia dell’Agile, ex Eutelia di Milano, azienda
informatica trascinata nel baratro da una gestione incompetente e criminale. Un’assemblea coordinata da
un sindacalista e da uno psicoterapeuta si trasforma in un gruppo di autoaiuto che innesca un processo di
riconsiderazione del proprio stato e del proprio futuro e che segna uno sconvolgimento profondo nelle vite
dei lavoratori, costringendoli a ricostruire letteralmente le proprie identità, di cui il lavoro (amara scoperta)
era un elemento fondante.
A seguire si terrà l’incontro che porta lo steso titolo IL TEMPO SENZA LAVORO sul tema lavoro, jobs act e
disoccupazione con la segretaria nazionale CGIL Susanna Camusso, Chiara Saraceno, sociologa e
storica del Lavoro UniTo, Franca Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità, Laura Curino. Conduce
Tiziana Bartolini, Direttora NOIDONNE.
Questo incontro-workshop dà diritto ai crediti formativi per i giornalisti che vi si iscriveranno
tramite il portale nazionale www.odg.it
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20 settembre ore 21:00 – Piazza delle Feste Porto Antico di Genova
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presenta
RECITAL DALLO SPETTACOLO
CARO EDUARDO… TI VOGLIO DIRE
NOVITÀ ASSOLUTA
con MARISA LAURITO
la partecipazione di GIULIANA GARGIULO regia CONSUELO BARILARI
Il Festival si chiude tenendo a battesimo un ambizioso progetto teatrale, che prenderà forma per la
prima volta proprio sul palco del Porto Antico di Genova con Marisa Laurito. Lo spettacolo avrà il suo
debutto ufficiale nella primavera 2016 per essere poi presentato nei Teatri di tutta Italia.
Un nuovo ed originale progetto a cura di Schegge di Mediterraneo che fonde Teatro, musica ed
Arte Figurativa, raccontando Eduardo De Filippo con uno sguardo al femminile. La protagonista
condivide con lo spettatore una matura consapevolezza della sua Arte - che la vede protagonista oggi
anche di un padiglione nella Biennale di Venezia - portando sul palco i colori e la matericità
matissiana delle sue creazioni pittoriche che trasformano la scena in un universo fantastico.
Nello spettacolo Giuliana Gargiulo giornalista e biografa di Marisa Laurito ed Eduardo, sarà in scena
per dialogare e richiamare alla memoria di Marisa Laurito frammenti della prosa, della poesia e della
vita di Eduardo, con una matericità in continuo cambiamento ed evoluzione: alimenti, odori, immagini
proiettate, forme ipertrofiche di oggetti della vita quotidiana trasformati in oggetti artistici.
Suoni, forme, colori, profumi, parole, cibi, ricette, canzoni, frammenti di vita prendono forma con la
suggestione narrativa di un sogno o di una favola.
Nella memoria del varietà, in una cornice narrativa costruita con i ricordi, Marisa Laurito, di fronte al
Maestro si svela e ricompone i segreti gelosamente custoditi, le dichiarazioni d’amore mai fatte prima,
le testimonianze, le paure per il suo rigore e la grandissima gioia di averlo conosciuto ed osservato così
da vicino.
Le canzoni da Murolo a De Andrè, da Carosone a Pino Daniele cantate da Marisa , la famosissima IL
BABA’ e le musiche della tradizione napoletana. Con innocenza e spontaneità Marisa si muove negli
elementi, favolistici e surreali sella scena che la circondano: gli odori, i desideri, le passioni e gli oggetti
di una vita.
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