Open For Everything - Teatro Nuovo Giovanni da Udine

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17-18 aprile 2015_ h. 20.45
Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Constanza Macras /Dorky Park Company
OPEN FOR EVERYTHING
regia e coreografia Constanza Macras
drammaturgia Carmen Mehnert
di e con
Emil Bordás, Hilde Elbers, Anouk Froidevaux, Fatima Hegedüs, Ádám Horváth,
László Horváth, Hyoung-Min Kim, Denis Kuhnert, Viktória Lakatos, Zoltán Lakatos,
Iveta Millerová, Elik Niv, János Norbert Orsós, Monika Peterová, Rebeka Rédai,
Marketa Richterová, Ivan Rostás, Magdolna Rostás, Viktor Rostás
musicisti
Marek Balog (SK) / Gitans: Milan Demeter (CZ), Milan Kroka (CZ), Jan Surmaj (CZ),
Petr Surmaj (CZ)
stage design Tal Shacham
costumi Gilvan Coêlho de Oliveira
immagini Manuel Osterholt
luci Sergio de Carvalho Pessanha
suono Mattef Kuhlmey, Stephan Wöhrmann
una produzione CONSTANZA MACRAS | DorkyPark and the Goethe-Institut
In coproduzione con Wiener Festwochen, New Stage of National Theatre Prague,
Trafó House of Contemporary Arts Budapest, International Theatre Festival
Divadelná Nitra, Hebbel am Ufer Berlin, Kampnagel Hamburg, HELLERAU –
European Center for the Arts Dresden, Dansens Hus Stockholm and Zürcher Theater
Spektakel.
con il sostegno di Capital Cultural Fund and the Governing Mayor of Berlin –
Department for Cultural Affairs and the Open Society Foundations
e il contributo di Arts and Culture Program of Budapest.
ospitalità internazionale proposta in collaborazione CSS Teatro stabile di
innovazione del FVG, Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Comune di Udine
attorno allo spettacolo
17 aprile, al termine dello spettacolo
Jam session gitana
venite a teatro con il vostro strumento
e partecipate anche voi al jam session gitana con i musicisti dello spettacolo!
18 aprile ore 18.00
Incontro pubblico con Constanza Macras
Udine, Oratorio del Cristo, Largo Ospedale Vecchio 10/2
in collaborazione con Civica Accademia d’arte drammatica Nico Pepe
La coreografa argentina Constanza Macras e la sua compagnia
cosmopolita con sede a Berlino, Dorky Park, sono protagonisti di due
serate di respiro internazionale volute e programmate a Udine dal CSS
Teatro stabile di innovazione del FVG, dalla Fondazione Teatro Nuovo
Giovanni da Udine assieme al Comune di Udine.
In prima visione italiana debutta a Udine, il 17 e 18 aprile, al Teatro
Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 20.45), Open for Everything, uno
show “scatenato, magico, meraviglioso” , che dà forma a un grande
varietà gitano capace di attraversare i confini del pregiudizio e far
riflettere sui molti luoghi comuni che accompagnano oggi la vita del
popolo dei Rom.
Lo spettacolo è una creazione che Constanza Macras - oggi
considerata fra le migliori coreografe contemporanee della
generazione post-Pina Bausch – ha realizzato nel 2013 lavorando con
un ensemble speciale e originale costituito da 19 musicisti, danzatori e
artisti Rom provenienti dalla Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria
e da 5 performer della sua compagnia di danza Dorky Park, di
nazionalità israeliana, tedesca, olandese, canadese e sud coreana.
Per il suo arrivo a Udine, lo spettacolo coinvolgerà in scena anche due
bambini della città.
Open for Everything è un viaggio alla scoperta di come vivono le
comunità Rom in Europa ora che le loro tradizioni itineranti sono state
soppiantate da una vita sedentaria e non integrata. Un andamento
opposto a quello delle vite di coloro che per lavoro sono di frequente
in viaggio, come i danzatori della compagnia DorkyPark, nomadi per
natura ma senza una tradizione.
Open for Everything racconta con sincerità la vita e i sogni di questo
ensemble eterogeneo di persone, e grazie alla potenza della musica
e danza gitana, mette in scena un “grande varietà rom” che porta
alla luce del sole le tradizioni di un popolo, ma anche i pregiudizi, le
discriminazioni, la povertà e la violenza delle loro esistenze.
La stagnazione delle comunità rom in Europa è ormai generalizzata. I
Rom continuano ad avere bassissime possibilità di integrarsi, di
lavorare ed essere cittadini come tutti gli altri, nonostante le loro
tradizioni itineranti siano state abbandonate e rimpiazzate da una vita
sedentaria. Chi ha interesse ad alimentare i pregiudizi contro i Rom,
sembra interrogarsi la coreografa? E chi sono i veri nomadi del 21°
secolo?
Attorno allo spettacolo, diverse iniziative di approfondimento e di
promozione, a partire da un’offerta turistica pensata per attrarre a
Udine gli appassionati di danza contemporanea dal resto di Italia e
dalle vicine Slovenia, Austria e Croazia. In un unico pacchetto,
proposto grazie alla collaborazione con l’Associazione albergatori
udinesi, i turisti troveranno un’offerta che comprende pernottamento
in hotel a tre e quattro stelle, i biglietti di ingresso a teatro e ai Civici
Musei della città di Udine.
In collaborazione con l’ Accademia d’arte drammatica Nico Pepe, il
18 aprile, il pubblico e gli allievi attori potranno dialogare con la
coreografa sulla genesi e i contenuti dello spettacolo, in un incontro
pubblico all’Oratorio del Cristo, a partire dalle ore 18.00.
I musicisti e i giovani allievi del Conservatorio di Udine, potranno
invece scatenarsi in un jam session gitana unendosi ai musicisti Rom
protagonisti dello spettacolo al termine dello spettacolo di venerdì 17
aprile.
Constanza Macras è nata in Argentina, dove ha studiato danza. Ha
proseguito poi i suoi studi ad Amsterdam e al Merce Cunningham
Studios di New York. I suoi primi quattro lavori coreografici - Wild
Switzerland (1998), Face One (1999), In Between (2000) e Dolce Vita
(2000) - li firma per la sua prima compagnia, Tamagotchi Y2K, fondata
nel 1997 a Berlino, dove si è trasferita da due anni.
Nel 2003 Constanza Macras e la drammaturga Carmen Mehnert
creano a Berlino Constanza Macras | DorkyPark. La compagnia
riunisce ensemble compositi di danzatori, attori, musicisti e performer,
con un’età che può variare dai 4 ai 72 anni, e lavora con un metodo
che fa dialogare testi, musica live, danza e video. Le produzioni della
compagnia sono prodotte da teatri e realtà culturali come
Schaubühne, Hebbel am Ufer – HAU, Volksbühne di Berlino, da Wiener
Festwochen,Berliner Festspiele, Hellerau di Dresda, Goethe-Institut. Fra i
titoli: On Fire (2015), The Past (2014), Forest: Nature of Crisis (2013),
Open For Everything (2012) , Berlin Elsewhere (2011) , Here / After
(2011), The Offside Rules (2010) , Megalopolis (2009), Oedipus Rex
(2009), Hell on Earth (2008), Brickland (2007) , Sure, shall we talk about
it? (2005), No Wonder (2005), Back to the Present (2004).
Oggetto della sua attenzione artistica e delle sue creazioni sono
alcune delle principali questioni del nostro tempo: dal fenomeno della
vita nelle megalopoli del nuovo Millennio al ritorno allo stato di Natura
come nuovo desiderio emergente negli individui e in specifici gruppi
sociali nell’era della crisi. I suoi spettacoli hanno toccato temi come la
convivenza e il diffondersi di fobie sociali, il rapporto fra reale e
memoria, locale e globale, ha ritratto storie di adolescenti, donne,
famiglie e anziani, di immigrati e gruppi che vivono diverse forme di
discriminazione nella società contemporanea.
Nel 2013 Macras è stata la prima donna alla guida dell’Ecole des
Maitres, il corso di perfezionamento teatrale internazionale per attori
europei.
dalla rassegna stampa
[Macras] refuses to exclude ambivalence in favour of a linear
message. Her performers are not your nice and average sort, but real
characters: there is Rajmund, who underwent a sex change to
become a Fatima; a dancer whose appeal lies in his corpulence; a
couple of cheerful machos and a few women who manage to elude
the macho system. The music does away with folkloristic
cliché and shows its true identity, as does the dancing, which blends
the contemporary with tradition. And the fact that all this seems like
the most natural thing in the world is testament to the work and trust
involved.
Der Standard, 12.05.2012
In the shows programme, Macras claims to hate the theatre of
commiseration, and she manages to tread the fine line between being
deeply moved and falling into commiseration without ever stepping
over it. Her two years of research have resulted in an evening full of lust
for life and music, a Roma revue that nonetheless refers to poverty and
dearth of opportunity in powerful images and with a sense of self-irony.
Wiener Zeitung, 12.05.2012
Rather than [...] over-simplifying discourse, the show presents a series of
stories, almost always bitter ones, told by young women who have to
bring up their children alone and fight for education, by young men
who cant escape the cycle of drugs and prison, and by Raimund, who
became Fatima.
taz.de, 25.05.2012
A disparate, non-folkloristic picture of life emerges, one that is full of
difficulty and yet life-affirming. Macras looks at her subject head on
she doesn’t want victim art or romanticising, what she wants is for all
performers on the stage to be equal, and this she achieves.
dradio Kultur 19.05.2012
The incredible amount of preparatory work that Macras carried out
with her team is there to see in the accomplishment of the end result.
On a journey across Hungary, Slovakia and the Czech Republic, she
sought out the 17 Roma musicians, dancers and amateur performers
who along with five dancers from her own company (from Israel,
Germany, the Netherlands, Canada and South Korea) have pulled off
a weird, wild and wonderful show.
tanz.at 12.05.2012
Offerta turistica a Udine
Hotel + biglietto spettacolo + ingresso ai Civici Musei
in collaborazione con Associazione Albergatori Udinesi
1 notte in Hotel 3 *( centro storico Udine) con colazione
per persona in camera singola c/letto matrimoniale Superior BB Euro 86,00
per persona in camera doppia Superior BB Euro 56,00
per persona in camera tripla Classic BB Euro 46,00
Info e prenotazioni
Hotel Suite Inn Udine - [email protected] – t. 0039.0432.501683
1 notte in Hotel 4* con colazione a Udine
per persona in camera singola c/ letto matrimoniale BB Euro 96,00
per persona in camera doppia comfort BB Euro 60,00
per persona in camera tripla BB Euro 52,00
Info e prenotazioni
Hotel Là di Moret Udine - [email protected] – t. 0039.0432.545096
Biglietterie
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento 4
t. +39.0432.248418
[email protected]
mar/sab 16.00-19.00
Teatro Palamostre, Udine
Piazzale Paolo Diacono 21
t. +39.0432.506925
[email protected]
mar/sab 17.30-19.30
www.teatroudine.it
www.cssudine.it
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