Azienda Ospedaliera di Cremona NUMERI UTILI PER MAMMA E PAPA’ Coordinatore infermieristico tel e fax 0375 281506 Guardiola Infermiere e Ostetriche tel 0375 281503 Guardiola Infermiere Nido tel 0375 281505 Centralino Presidio Ospedaliero Oglio Po tel 0375 2811 Ospedale di Oglio Po Io sono nato all’Oglio Po PREPARAZIONE ALLA NASCITA NASCERE ALL’OGLIO PO SONO NATO DOPO LA NASCITA PREPARAZIONE ALLA NASCITA La mamma come può preparasi alla mia nascita? Può partecipare ai corsi di preparazione al parto che prevedono incontri informativi, corsi di stretching ed acquaticità. Condotti dalle ostetriche della UO di Ostetricia, sono organizzati in collaborazione con tutti gli operatori coinvolti nel percorso nascita (ginecologo, pediatra, anestesista, psicologo e ostetrica del consultorio). La mamma avrà così l’occasione di conoscere il personale del reparto e acquisirà la preparazione necessaria per affrontare il parto in maniera attiva. Per partecipare è necessario prenotarsi, dalla 28a settimana di gravidanza, chiamando il numero 0375/281503 (dopo le 11 dal lunedì al venerdì). È possibile effettuare la raccolta del sangue cordonale a fini solidaristici? Si. E’ necessario però aver effettuato prima un colloquio con il Centro Trasfusionale. Entro la 32a settimana di gravidanza è possibile prenotare chiamando il Centro al numero 0375/281485 (dopo le ore 11 dal lunedì al venerdì). Ogni bimbo che nasce può salvarne un altro. NASCERE ALL’OGLIO PO PARTO SPONTANEO Quando io voglio uscire dalla pancia per venire al mondo, cosa deve fare la mia mamma? A travaglio già insorto o anche nel caso di semplice dubbio, la mamma dovrà passare prima dal Pronto Soccorso. Dopo l’accettazione amministrativa, il ginecologo la visiterà e controllerà il tuo battito cardiaco e le contrazioni uterine per decidere il ricovero. Cosa accadrà dopo? Non appena arriva in reparto la mamma viene subito accolta dal personale. Una volta in sala parto/travaglio la mamma può decidere di farti nascere nella posizione che preferisce; di utilizzare la poltrona shiatsu per un dolce massaggio rilassante; di ascoltare la musica che preferisce e di entrare nella vasca da parto. Le ostetriche abitualmente suggeriscono alla mamma l’assunzione delle posizioni più adatte per sentire meno dolore. Non solo, la incoraggiano e ascoltano le sue esigenze, lasciandola libera di adottare la posizione che preferisce. Cosa deve “mettere in valigia” prima di andare all’Ospedale? Se la mamma ha paura e non riesce a sopportare il dolore, potete aiutarla? Tutto il necessario per l’igiene personale, gli asciugamani, la biancheria intima, camicie da notte o pigiami comodi per l’allattamento, vestaglia, assorbenti igienici da utilizzare dopo il parto, mutande monouso a rete (di carta o di cotone) e ciabatte. Se desidera fare l’esperienza del travaglio e del parto in acqua è necessario che porti con sé un accappatoio o un telo da bagno. E’ sempre buona norma presentarsi con unghie corte e senza smalto. Per te la mamma può preparare 4-5 cambi imbustati e identificati con nome e cognome composti da: camicino, body oppure maglietta e mutandina, calze o scarpine, tutina o completo spezzato di cotone o di lana secondo la stagione, ed una copertina. È possibile avvalersi dell’analgesia epidurale 24h su 24h senza alcun costo, previa consulenza anestesiologica da effettuare verso la 32a settimana (prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638 lun-sab dalle 8 alle 20). Durante l’attesa quando è consigliabile che la mamma vada subito in Pronto Soccorso? In presenza di: • Perdite ematiche • Dolori addominali • Cefalea • Assenza di movimenti fetali In caso di urgenza può accedere 24 ore su 24 al reparto di Ostetricia passando attraverso il Pronto Soccorso generale (piano terra - Ospedale Oglio Po). Dove sarà il papà? Accanto a te e alla mamma. Il papà, o una persona amica o familiare, può stare con la mamma durante tutto il travaglio e il parto. TAGLIO CESAREO Se la mia nascita è prevista con taglio cesareo, cosa deve fare la mia mamma? SONO NATO Cosa succede? Se il taglio cesareo è programmato, la mamma effettuerà un prericovero per i consueti accertamenti pre-operatori. Poi verrà scelta la data per la tua nascita. Nel caso la tua mamma non sia già seguita in ospedale, dalla 28° settimana è possibile accedere (tramite impegnativa per visita ostetrica preparata dal medico curante) all’ambulatorio per la gravidanza. A un minuto dalla tua nascita, subito dopo il taglio del cordone ombelicale, riceverai la tua prima “pagella” attraverso l’indice di Apgar. È un esame che non si basa su analisi o strumentazioni, ma sulla valutazione dello stato di benessere. Ad essere valutati con un punteggio sono i cinque principali parametri vitali: attività respiratoria, frequenza del battito cardiaco, tono muscolare, colorito, riflessi. La somma dei punti può arrivare a un massimo di 10 che indica un bambino in ottime condizioni. Non spaventarti, tutti i valori superiori a 7 sono ritenuti accettabili. Il test viene ripetuto al quinto minuto – in alcuni casi, anche al decimo - e poi ogni 5 minuti, qualora l’adattamento alla vita extrauterina richieda un po’ più di tempo. Quando è necessario il taglio cesareo (anche se la mamma ha scelto diversamente)? Quando esco dalla pancia dove mi mettete? L’intervento si rende necessario, ad esempio, in caso tu ti presentassi in posizione podalica, in presenza di malattie importanti della mamma o di complicazioni insorte durante la gravidanza o nel travaglio di parto. Di solito, quando tutto va per il meglio, appena nato, vieni appoggiato sulla pancia della mamma per stabilire un immediato contatto pelle a pelle. Appena possibile, la mamma può anche attaccarti al seno. Al momento della tua nascita, è presente il pediatra che ti visita per capire come stai: non preoccuparti, non sentirai male. Dove sarà il papà? Il tuo papà non potrà essere presente in sala operatoria, in quanto di norma è consentito l’ingresso solo al personale sanitario. Ma non ti preoccupare lo incontrerai poco dopo la tua nascita, al Nido, dove verrà accolto dal pediatra che lo aggiornerà sulle tue condizioni di salute. Cosa mi fa il pediatra? Oltre al controllo clinico del tuo stato generale, in sala parto vengono registrati alcuni parametri (peso, lunghezza e circonferenza cranica) che saranno costantemente aggiornati durante le visite pediatriche successive al fine di mantenere “sotto controllo” il tuo sviluppo. Prima di lasciare la sala parto (e comunque entro le prime due ore di vita) verrai sottoposto a due misure di prevenzione: la prima consiste nella somministrazione di vitamina K (profilassi per la malattia emorragica del neonato) sotto forma di una piccola iniezione nella coscia o di goccine per bocca; la seconda nell’instillazione negli occhietti di un collirio antibiotico (profilassi per l’infezione gonococcica e la congiuntivite batterica). DOPO LA NASCITA Quando potrò stare con la mia mamma e il mio papà? Salvo complicazioni potrai stare subito in camera con la mamma e il papà. Nella UO di Ostetricia è attivo il servizio di rooming-in 24h su 24h. Le camere sono singole con bagno e dotate di fasciatoio e poltrona e il papà o una persona di fiducia può rimanere anche di notte. Il personale è a disposizione della mamma per aiutarla e consigliarla rispetto all’allattamento, al bagnetto, alla medicazione del moncone ombelicale e molti altri aspetti che ti riguardano. Parenti e amici possono venire a trovarmi? Certo! E’ bene però che rispettino gli orari al fine di favorire l’attaccamento con la mamma. L’accesso al di fuori degli orari di visita è consentito solo al papà. Giorni feriali: mattino 12.00 – 14.00 | pomeriggio 17.00 – 20.00 Giorni festivi: mattino 12.00 – 14.00 | pomeriggio 16.00 – 20.00 Rivedrò il pediatra? Il pediatra verrà a trovarti tutti i giorni al mattino. L’infermiera del Nido effettua i test di screening previsti in genere tra le 48 e le 72 ore di vita. Si tratta di esami che servono a individuare il più precocemente possibile alcune patologie altrimenti difficili da diagnosticare (il neonato che ne è affetto in apparenza è sano) e per le quali è fondamentale intervenire tempestivamente. È importante sottolineare che si tratta di test di primo livello, il cui risultato non costituisce una diagnosi definitiva, ma semplicemente un indice di rischio. L’esito positivo del test, quindi, non deve far pensare al peggio, ma va considerato come una bandierina rossa che deve essere valutata meglio. I NOSTRI AMBULATORI Si trovano presso l’UO di Ostetricia, 1 piano Ospedale Oglio Po. Ambulatorio ostetrico-ginecologico Ambulatorio di colposcopia e follow-up oncologico Ambulatorio di ecografia Ambulatorio gratuito della gravidanza. Il medico e l’ostetrica seguono la gravidanza fisiologica e a rischio, con prenotazione a carico del personale, di ecografie e visite per tutta la durata della gravidanza. Per questi ambulatori è necessaria la prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638, lun-sab dalle 8 alle 20. Ambulatorio di isteroscopia diagnostica. Per diagnosi di polipi, fibromi, infertilità, ecc. Prenotazione al numero 0375 281503 (dal lunedì al venerdì dopo le ore 11.00). Ambulatorio diagnosi prenatale. La diagnosi prenatale è uno dei nostri punti di forza e siamo in grado di garantire indagini a vari livelli: oltre alle metodiche invasive (amnio e villo centesi) eseguiamo test di screening per stimare il rischio di anomalie cromosomiche, abbinando esami ecografici approfonditi con markers biochimici (rilevabili attraverso un prelievo di sangue). AMNIOCENTESI E VILLOCENTESI Prenotazione al numero 0375.281503 (dal lunedì al venerdì, dopo le 11). ECOGRAFIA TRASLUCENZA NUCALE Prenotazione al CUP oppure al numero verde 800 638 638 lun-sab dalle 8 alle 20 Cardiotocografia Tutti i giorni dalle 14.00 alle 18.00 presso l’Unità Operativa senza prenotazione. Tamponi vaginali Tutti i giorni dalle 8.00 alle 9.30 presso l’Unità Operativa senza prenotazione passando prima dal Centro Prelievi del Laboratorio Analisi al piano terra. Dopo quanti giorni posso andare a casa con i miei genitori? Dopo 3 giorni dalla nascita, 4 giorni in caso di Taglio cesareo. Al momento della dimissione verranno consegnate due relazioni: una clinica indirizzata al medico di famiglia per la tua mamma e una indirizzata al pediatra per te. Questi documenti contengono i principali dati clinici che hanno caratterizzato il ricovero, la terapia consigliata, gli esami ancora in corso, le indicazioni su eventuali controlli clinici e/o ulteriori accertamenti diagnostici o terapie da effettuare. A chi si può rivolgere la mamma in caso di dubbi o necessità? Durante il ricovero al personale sanitario che è sempre disponibile. Dopo la dimissione, invece, la mamma può telefonare al numero 0375/281503 (dopo le ore 11, dal lunedì al venerdì).