PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA AS 2015

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA A.S. 2015/2016
Classe 3^ F
Prof.ssa Ambusto Simona Giovanna, in sostituzione del prof. Tonino Filardi dal 19/04/2016
Modulo 1: Le grandezze scalari e vettoriali
Prerequisiti
Teorema di Pitagora
Competenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. Confrontare grandezze
scalari e vettoriali.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Eseguire la somma di vettori con il metodo
punto-coda e con il metodo del parallelogramma. Eseguire la sottrazione tra due vettori, la
moltiplicazione di un vettore per un numero, il prodotto scalare e vettoriale di due vettori.
Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando i versori.
Conoscenze
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di
somma, sottrazione moltiplicazione, la scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto
scalare e vettoriale, l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui
vettori.
Attività di laboratorio
Esperienze sui vettori.
Modulo 2: Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale.La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica. Utilizzare le leggi
dei moti. Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
rappresentare in grafici (spazio -tempo), (velocità - tempo) i diversi tipi di moto osservati.
Saper interpretare grafici. Saper dedurre da grafici i diversi tipi di moto osservati. Saper
enunciare le leggi relative a spostamento, velocità e tempo quando l’accelerazione è costante.
Saper individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato.
Saper risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il
moto rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media
e istantanea; grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo,
spazio- tempo, velocità-spazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un
grave; moto di caduta di un corpo su un piano inclinato.
Attività di laboratorio
Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato su rotaia.
Modulo 3: Principio di composizione dei movimenti
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale. La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze
fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato. Saper
risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico.
Trasformazioni galileiane.
Modulo 4: Dinamica
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme Il moto parabolico. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di
moto. La rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori
sperimentali. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
Abilità
Essere in grado di definire i concetti di forza e di massa e di enunciare i principi della dinamica.
Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni. Essere in grado di applicare le proprietà vettoriali
delle grandezze fisiche incontrate allo studio dei fenomeni esaminati e risolvere esercizi e
problemi. Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le
forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni.
Conoscenze
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e
peso di un corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di
attrito. Applicazioni della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di
riferimento.
Attività di laboratorio
Verifica dei principi della dinamica su rotaia. Piano inclinato (liscio e scabro).
Modulo 5: Moto circolare e moto armonico
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di moto. La
rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori sperimentali.
Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi
utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Distinguere la forza centripeta e centrifuga apparente. Comprendere le caratteristiche del moto
armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
I moti curvilinei, velocità e accelerazioni. Il moto circolare uniforme: la cinematica e la
dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato. Dinamica del moto uniformemente
accelerato.
Facoltativo: Moto armonico. Velocità ed accelerazione nel moto armonico. Dinamica
del moto armonico: la forza elastica. Pendolo semplice. (da proporre in quarta classe)
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative sulla forza centrifuga. Pendolo semplice.
Modulo 6: Lavoro ed energia
Prerequisiti
I diversi tipi di moto. Le forze. Scomposizione delle forze. Il momento di una forza e le
condizioni di equilibrio. Le leggi della dinamica e le loro applicazioni. La rappresentazione
vettoriale delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Utilizzare in
modo corretto le unità del S.I. Caduta libera.
Competenze
Calcolare il lavoro svolto o la potenza erogata. Distinguere tra forze conservative e non
conservative. Applicare il teorema dell’energia cinetica a situazioni semplici. Descrivere
trasformazioni di energia da una forma a un’altra. Applicare il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
Abilità
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante nei diversi casi di angolo tra direzione della forza
e direzione dello spostamento. Calcolare la potenza impiegata. Ricavare l’energia cinetica di un
corpo in relazione al lavoro svolto. Determinare il lavoro svolto da forze dissipative. Calcolare
la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica.
Pendolo elastico. La conservazione dell’energia meccanica in un pendolo. Caduta di un corpo in
un mezzo viscoso.
Modulo 7: La quantità di moto e il momento angolare
Prerequisiti
Lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale. L’attrito. Moto circolare uniforme. Moto
rotatorio.
Competenze
Distinguere tra forze conservative e non conservative. Utilizzare nell’analisi di un sistema fisico
la conservazione della quantità di moto totale e del momento angolare totale.
Abilità
Calcolare la quantità di moto di un corpo e l’impulso di una forza. Applicare la legge di
conservazione della quantità di moto. Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici.
Analizzare casi di urti lungo una retta di urti obliqui. Individuare la posizione del centro di
massa di un sistema fisico. Applicare la conservazione del momento angolare a un sistema
fisico. Determinare il momento d’inerzia di un corpo rigido e utilizzarlo nello studio dei moti
rotatori.
Conoscenze
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della
quantità di moto per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il
centro di massa e le sue proprietà. I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di
un corpo che rotola. La conservazione e la variazione del momento angolare, la sua relazione
col momento torcente delle forze esterne. Il momento d’inerzia e la rotazione.
Modulo 8: La gravitazione
Prerequisiti
Equazioni del moto circolare uniforme. Forza centripeta e moto circolare. Principi della
dinamica. Moto parabolico. Principi di conservazione. Definizione di ellisse.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei
pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari. Applicare il principio di conservazione
dell’energia.
Conoscenze
Modelli geocentrici ed eliocentrici. La rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. La legge di
gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione universale. Il campo
gravitazionale.
Modulo 9: Dinamica dei fluidi
Prerequisiti
Lavoro ed energia. Teorema dell’energi acinetica
Competenze
Comprendere l’attrito nei fluidi. Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche..Analizzare il
moto di un liquido in una conduttura. Ragionare sul movimento ordinato di un fluido.
Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione
Abilità
Calcolare la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
La corrente di un fluido. L’equazione di continuità. Il principio di conservazione dell’energia ed
i fluidi. l’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. Caduta di un corpo in un
mezzo viscoso.
RC 08/06/2016
L’insegnante
Gli allievi
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA A.S. 2015/2016
Classe 3^ G
Prof.ssa Ambusto Simona Giovanna, in sostituzione del prof. Tonino Filardi dal 19/04/2016
Modulo 1: Le grandezze scalari e vettoriali
Prerequisiti
Teorema di Pitagora
Competenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. Confrontare grandezze
scalari e vettoriali.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Eseguire la somma di vettori con il metodo
punto-coda e con il metodo del parallelogramma. Eseguire la sottrazione tra due vettori, la
moltiplicazione di un vettore per un numero, il prodotto scalare e vettoriale di due vettori.
Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando i versori.
Conoscenze
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di
somma, sottrazione moltiplicazione, la scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto
scalare e vettoriale, l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui
vettori.
Attività di laboratorio
Esperienze sui vettori.
Modulo 2: Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale.La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica. Utilizzare le leggi
dei moti. Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
rappresentare in grafici (spazio -tempo), (velocità - tempo) i diversi tipi di moto osservati.
Saper interpretare grafici. Saper dedurre da grafici i diversi tipi di moto osservati. Saper
enunciare le leggi relative a spostamento, velocità e tempo quando l’accelerazione è costante.
Saper individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato.
Saper risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il
moto rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media
e istantanea; grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo,
spazio- tempo, velocità-spazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un
grave; moto di caduta di un corpo su un piano inclinato.
Attività di laboratorio
Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato su rotaia.
Modulo 3: Principio di composizione dei movimenti
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale. La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze
fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato. Saper
risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico.
Trasformazioni galileiane.
Modulo 4: Dinamica
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme Il moto parabolico. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di
moto. La rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori
sperimentali. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
Abilità
Essere in grado di definire i concetti di forza e di massa e di enunciare i principi della dinamica.
Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni. Essere in grado di applicare le proprietà vettoriali
delle grandezze fisiche incontrate allo studio dei fenomeni esaminati e risolvere esercizi e
problemi. Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le
forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni.
Conoscenze
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e
peso di un corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di
attrito. Applicazioni della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di
riferimento.
Attività di laboratorio
Verifica dei principi della dinamica su rotaia. Piano inclinato (liscio e scabro).
Modulo 5: Moto circolare e moto armonico
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di moto. La
rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori sperimentali.
Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi
utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Distinguere la forza centripeta e centrifuga apparente. Comprendere le caratteristiche del moto
armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
I moti curvilinei, velocità e accelerazioni. Il moto circolare uniforme: la cinematica e la
dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato. Dinamica del moto uniformemente
accelerato.
Facoltativo: Moto armonico. Velocità ed accelerazione nel moto armonico. Dinamica
del moto armonico: la forza elastica. Pendolo semplice. (da proporre in quarta classe)
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative sulla forza centrifuga. Pendolo semplice.
Modulo 6: Lavoro ed energia
Prerequisiti
I diversi tipi di moto. Le forze. Scomposizione delle forze. Il momento di una forza e le
condizioni di equilibrio. Le leggi della dinamica e le loro applicazioni. La rappresentazione
vettoriale delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Utilizzare in
modo corretto le unità del S.I. Caduta libera.
Competenze
Calcolare il lavoro svolto o la potenza erogata. Distinguere tra forze conservative e non
conservative. Applicare il teorema dell’energia cinetica a situazioni semplici. Descrivere
trasformazioni di energia da una forma a un’altra. Applicare il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
Abilità
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante nei diversi casi di angolo tra direzione della forza
e direzione dello spostamento. Calcolare la potenza impiegata. Ricavare l’energia cinetica di un
corpo in relazione al lavoro svolto. Determinare il lavoro svolto da forze dissipative. Calcolare
la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica.
Pendolo elastico. La conservazione dell’energia meccanica in un pendolo. Caduta di un corpo in
un mezzo viscoso.
Modulo 7: La quantità di moto e il momento angolare
Prerequisiti
Lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale. L’attrito. Moto circolare uniforme. Moto
rotatorio.
Competenze
Distinguere tra forze conservative e non conservative. Utilizzare nell’analisi di un sistema fisico
la conservazione della quantità di moto totale e del momento angolare totale.
Abilità
Calcolare la quantità di moto di un corpo e l’impulso di una forza. Applicare la legge di
conservazione della quantità di moto. Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici.
Analizzare casi di urti lungo una retta di urti obliqui. Individuare la posizione del centro di
massa di un sistema fisico. Applicare la conservazione del momento angolare a un sistema
fisico. Determinare il momento d’inerzia di un corpo rigido e utilizzarlo nello studio dei moti
rotatori.
Conoscenze
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della
quantità di moto per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il
centro di massa e le sue proprietà. I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di
un corpo che rotola. La conservazione e la variazione del momento angolare, la sua relazione
col momento torcente delle forze esterne. Il momento d’inerzia e la rotazione.
Modulo 8: La gravitazione
Prerequisiti
Equazioni del moto circolare uniforme. Forza centripeta e moto circolare. Principi della
dinamica. Moto parabolico. Principi di conservazione. Definizione di ellisse.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei
pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari. Applicare il principio di conservazione
dell’energia.
Conoscenze
Modelli geocentrici ed eliocentrici. La rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. La legge di
gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione universale. Il campo
gravitazionale.
Modulo 9: Dinamica dei fluidi
Prerequisiti
Lavoro ed energia. Teorema dell’energi acinetica
Competenze
Comprendere l’attrito nei fluidi. Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche..Analizzare il
moto di un liquido in una conduttura. Ragionare sul movimento ordinato di un fluido.
Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione
Abilità
Calcolare la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
La corrente di un fluido. L’equazione di continuità. Il principio di conservazione dell’energia ed
i fluidi. l’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. Caduta di un corpo in un
mezzo viscoso.
RC 08/06/2016
L’insegnante
Gli allievi
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA A.S. 2015/2016
Classe 3^ R
Prof.ssa Ambusto Simona Giovanna, in sostituzione del prof. Tonino Filardi dal 19/04/2016
Modulo 1: Le grandezze scalari e vettoriali
Prerequisiti
Teorema di Pitagora
Competenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. Confrontare grandezze
scalari e vettoriali.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Eseguire la somma di vettori con il metodo
punto-coda e con il metodo del parallelogramma. Eseguire la sottrazione tra due vettori, la
moltiplicazione di un vettore per un numero, il prodotto scalare e vettoriale di due vettori.
Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando i versori.
Conoscenze
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di
somma, sottrazione moltiplicazione, la scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto
scalare e vettoriale, l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui
vettori.
Attività di laboratorio
Esperienze sui vettori.
Modulo 2: Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale.La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica. Utilizzare le leggi
dei moti. Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
rappresentare in grafici (spazio -tempo), (velocità - tempo) i diversi tipi di moto osservati.
Saper interpretare grafici. Saper dedurre da grafici i diversi tipi di moto osservati. Saper
enunciare le leggi relative a spostamento, velocità e tempo quando l’accelerazione è costante.
Saper individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato.
Saper risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il
moto rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media
e istantanea; grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo,
spazio- tempo, velocità-spazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un
grave; moto di caduta di un corpo su un piano inclinato.
Attività di laboratorio
Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato su rotaia.
Modulo 3: Principio di composizione dei movimenti
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale. La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze
fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato. Saper
risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico.
Trasformazioni galileiane.
Modulo 4: Dinamica
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme Il moto parabolico. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di
moto. La rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori
sperimentali. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
Abilità
Essere in grado di definire i concetti di forza e di massa e di enunciare i principi della dinamica.
Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni. Essere in grado di applicare le proprietà vettoriali
delle grandezze fisiche incontrate allo studio dei fenomeni esaminati e risolvere esercizi e
problemi. Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le
forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni.
Conoscenze
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e
peso di un corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di
attrito. Applicazioni della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di
riferimento.
Attività di laboratorio
Verifica dei principi della dinamica su rotaia. Piano inclinato (liscio e scabro).
Modulo 5: Moto circolare e moto armonico
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di moto. La
rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori sperimentali.
Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi
utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Distinguere la forza centripeta e centrifuga apparente. Comprendere le caratteristiche del moto
armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
I moti curvilinei, velocità e accelerazioni. Il moto circolare uniforme: la cinematica e la
dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato. Dinamica del moto uniformemente
accelerato.
Facoltativo: Moto armonico. Velocità ed accelerazione nel moto armonico. Dinamica
del moto armonico: la forza elastica. Pendolo semplice. (da proporre in quarta classe)
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative sulla forza centrifuga. Pendolo semplice.
Modulo 6: Lavoro ed energia
Prerequisiti
I diversi tipi di moto. Le forze. Scomposizione delle forze. Il momento di una forza e le
condizioni di equilibrio. Le leggi della dinamica e le loro applicazioni. La rappresentazione
vettoriale delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Utilizzare in
modo corretto le unità del S.I. Caduta libera.
Competenze
Calcolare il lavoro svolto o la potenza erogata. Distinguere tra forze conservative e non
conservative. Applicare il teorema dell’energia cinetica a situazioni semplici. Descrivere
trasformazioni di energia da una forma a un’altra. Applicare il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
Abilità
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante nei diversi casi di angolo tra direzione della forza
e direzione dello spostamento. Calcolare la potenza impiegata. Ricavare l’energia cinetica di un
corpo in relazione al lavoro svolto. Determinare il lavoro svolto da forze dissipative. Calcolare
la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica.
Pendolo elastico. La conservazione dell’energia meccanica in un pendolo. Caduta di un corpo in
un mezzo viscoso.
Modulo 7: La quantità di moto e il momento angolare
Prerequisiti
Lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale. L’attrito. Moto circolare uniforme. Moto
rotatorio.
Competenze
Distinguere tra forze conservative e non conservative. Utilizzare nell’analisi di un sistema fisico
la conservazione della quantità di moto totale e del momento angolare totale.
Abilità
Calcolare la quantità di moto di un corpo e l’impulso di una forza. Applicare la legge di
conservazione della quantità di moto. Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici.
Analizzare casi di urti lungo una retta di urti obliqui. Individuare la posizione del centro di
massa di un sistema fisico. Applicare la conservazione del momento angolare a un sistema
fisico. Determinare il momento d’inerzia di un corpo rigido e utilizzarlo nello studio dei moti
rotatori.
Conoscenze
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della
quantità di moto per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il
centro di massa e le sue proprietà. I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di
un corpo che rotola. La conservazione e la variazione del momento angolare, la sua relazione
col momento torcente delle forze esterne. Il momento d’inerzia e la rotazione.
Modulo 8: La gravitazione
Prerequisiti
Equazioni del moto circolare uniforme. Forza centripeta e moto circolare. Principi della
dinamica. Moto parabolico. Principi di conservazione. Definizione di ellisse.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei
pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari. Applicare il principio di conservazione
dell’energia.
Conoscenze
Modelli geocentrici ed eliocentrici. La rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. La legge di
gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione universale. Il campo
gravitazionale.
Modulo 9: Dinamica dei fluidi
Prerequisiti
Lavoro ed energia. Teorema dell’energi acinetica
Competenze
Comprendere l’attrito nei fluidi. Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche..Analizzare il
moto di un liquido in una conduttura. Ragionare sul movimento ordinato di un fluido.
Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione
Abilità
Calcolare la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
La corrente di un fluido. L’equazione di continuità. Il principio di conservazione dell’energia ed
i fluidi. l’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. Caduta di un corpo in un
mezzo viscoso.
RC 08/06/2016
L’insegnante
Gli allievi
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA A.S. 2015/2016
Classe 3^ T
Prof.ssa Ambusto Simona Giovanna, in sostituzione del prof. Tonino Filardi dal 19/04/2016
Modulo 1: Le grandezze scalari e vettoriali
Prerequisiti
Teorema di Pitagora
Competenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico. Confrontare grandezze
scalari e vettoriali.
Abilità
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Eseguire la somma di vettori con il metodo
punto-coda e con il metodo del parallelogramma. Eseguire la sottrazione tra due vettori, la
moltiplicazione di un vettore per un numero, il prodotto scalare e vettoriale di due vettori.
Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando i versori.
Conoscenze
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di
somma, sottrazione moltiplicazione, la scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto
scalare e vettoriale, l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui
vettori.
Attività di laboratorio
Esperienze sui vettori.
Modulo 2: Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale.La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Interpretare grafici di moto ed effettuare derivazione e integrazione grafica. Utilizzare le leggi
dei moti. Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
rappresentare in grafici (spazio -tempo), (velocità - tempo) i diversi tipi di moto osservati.
Saper interpretare grafici. Saper dedurre da grafici i diversi tipi di moto osservati. Saper
enunciare le leggi relative a spostamento, velocità e tempo quando l’accelerazione è costante.
Saper individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato.
Saper risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il
moto rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media
e istantanea; grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo,
spazio- tempo, velocità-spazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un
grave; moto di caduta di un corpo su un piano inclinato.
Attività di laboratorio
Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato su rotaia.
Modulo 3: Principio di composizione dei movimenti
Prerequisiti
Le basi dell’algebra dei numeri relativi. Le principali proporzionalità tra grandezze. Le basi del
metodo sperimentale. La struttura logica delle teorie scientifiche. I vettori. Velocità media e
accelerazione media. La legge oraria. La tangente di una curva in un punto. Il coseno di un
angolo. L’angolo al centro. La definizione operative di durata, lunghezza e massa con le loro
unità di misura. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Risolvere equazioni di primo
grado. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S. I.
Competenze
Analizzare fenomeni fisica e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze
fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Abilità
Esser in grado di descrivere i fenomeni osservati con un linguaggio appropriato. Saper
individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato. Saper
risolvere semplici problemi utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato.
Conoscenze
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico.
Trasformazioni galileiane.
Modulo 4: Dinamica
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme Il moto parabolico. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di
moto. La rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori
sperimentali. Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
Abilità
Essere in grado di definire i concetti di forza e di massa e di enunciare i principi della dinamica.
Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni. Essere in grado di applicare le proprietà vettoriali
delle grandezze fisiche incontrate allo studio dei fenomeni esaminati e risolvere esercizi e
problemi. Essere in grado di proporre esempi di sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le
forze apparenti e quelle attribuibili a interazioni.
Conoscenze
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e
peso di un corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di
attrito. Applicazioni della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di
riferimento.
Attività di laboratorio
Verifica dei principi della dinamica su rotaia. Piano inclinato (liscio e scabro).
Modulo 5: Moto circolare e moto armonico
Prerequisiti
Il moto rettilineo uniforme. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare
uniforme. Determinare la posizione e calcolare la velocità nei vari tipi di moto. La
rapprsentazione grafica delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Errori sperimentali.
Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi
utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Distinguere la forza centripeta e centrifuga apparente. Comprendere le caratteristiche del moto
armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
I moti curvilinei, velocità e accelerazioni. Il moto circolare uniforme: la cinematica e la
dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato. Dinamica del moto uniformemente
accelerato.
Facoltativo: Moto armonico. Velocità ed accelerazione nel moto armonico. Dinamica
del moto armonico: la forza elastica. Pendolo semplice. (da proporre in quarta classe)
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative sulla forza centrifuga. Pendolo semplice.
Modulo 6: Lavoro ed energia
Prerequisiti
I diversi tipi di moto. Le forze. Scomposizione delle forze. Il momento di una forza e le
condizioni di equilibrio. Le leggi della dinamica e le loro applicazioni. La rappresentazione
vettoriale delle grandezze fisiche. I sistemi di riferimento. Gli errori sperimentali. Utilizzare in
modo corretto le unità del S.I. Caduta libera.
Competenze
Calcolare il lavoro svolto o la potenza erogata. Distinguere tra forze conservative e non
conservative. Applicare il teorema dell’energia cinetica a situazioni semplici. Descrivere
trasformazioni di energia da una forma a un’altra. Applicare il principio di conservazione
dell’energia meccanica.
Abilità
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante nei diversi casi di angolo tra direzione della forza
e direzione dello spostamento. Calcolare la potenza impiegata. Ricavare l’energia cinetica di un
corpo in relazione al lavoro svolto. Determinare il lavoro svolto da forze dissipative. Calcolare
la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica.
Pendolo elastico. La conservazione dell’energia meccanica in un pendolo. Caduta di un corpo in
un mezzo viscoso.
Modulo 7: La quantità di moto e il momento angolare
Prerequisiti
Lavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale. L’attrito. Moto circolare uniforme. Moto
rotatorio.
Competenze
Distinguere tra forze conservative e non conservative. Utilizzare nell’analisi di un sistema fisico
la conservazione della quantità di moto totale e del momento angolare totale.
Abilità
Calcolare la quantità di moto di un corpo e l’impulso di una forza. Applicare la legge di
conservazione della quantità di moto. Comprendere la distinzione tra urti elastici e anelastici.
Analizzare casi di urti lungo una retta di urti obliqui. Individuare la posizione del centro di
massa di un sistema fisico. Applicare la conservazione del momento angolare a un sistema
fisico. Determinare il momento d’inerzia di un corpo rigido e utilizzarlo nello studio dei moti
rotatori.
Conoscenze
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della
quantità di moto per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il
centro di massa e le sue proprietà. I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di
un corpo che rotola. La conservazione e la variazione del momento angolare, la sua relazione
col momento torcente delle forze esterne. Il momento d’inerzia e la rotazione.
Modulo 8: La gravitazione
Prerequisiti
Equazioni del moto circolare uniforme. Forza centripeta e moto circolare. Principi della
dinamica. Moto parabolico. Principi di conservazione. Definizione di ellisse.
Competenze
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare
le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere
problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il SI delle unità di misura.
Abilità
Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei
pianeti e dei satelliti nel caso di orbite circolari. Applicare il principio di conservazione
dell’energia.
Conoscenze
Modelli geocentrici ed eliocentrici. La rivoluzione copernicana. Le leggi di Keplero. La legge di
gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione universale. Il campo
gravitazionale.
Modulo 9: Dinamica dei fluidi
Prerequisiti
Lavoro ed energia. Teorema dell’energi acinetica
Competenze
Comprendere l’attrito nei fluidi. Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche..Analizzare il
moto di un liquido in una conduttura. Ragionare sul movimento ordinato di un fluido.
Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione
Abilità
Calcolare la portata di una conduttura. Applicare l’equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli.
Comprendere l’effetto Venturi e le sue conseguenze. Calcolare la velocità limite.
Conoscenze
La corrente di un fluido. L’equazione di continuità. Il principio di conservazione dell’energia ed
i fluidi. l’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. Caduta di un corpo in un
mezzo viscoso.
RC 08/06/2016
L’insegnante
Gli allievi