La crisi delle società di calcio

La crisi delle società di calcio
e società di calcio sono in crisi pro-
collaterale all’evento sportivo.
fonda, una crisi strutturale e non solo
Se non quadrano i conti della gestione sportiva
congiunturale.
occorre fermarsi e mettere ordine nei conti e
I provvedimenti tampone per risolvere le crisi
risanare la gestione sotto l’aspetto economico,
servono a poco. Occorre esaminare in modo
patrimoniale e finanziario.
sistematico la struttura del mondo del calcio,
Invece si sta verificando una fuga in avanti con
verificare quali sono i punti deboli che sono
il progetto “stadio”, trasformando lo stadio in
all’origine delle gestioni fatte senza alcun ri-
un centro commerciale tipo Disneyland spe-
spetto dei principi di corretta amministrazione.
rando che il nuovo business quadri i conti della
Due sono i principali eventi che hanno inciso
gestione sportiva.
negativamente sulla gestione: la trasforma-
Il recente progetto “stadio” di una importante
zione del calcio da evento sportivo a businness
società di calcio richiede un investimento di
commerciale e l’ingresso nel mondo del calcio
cinquecento milioni di euro che si spera di fi-
dei diritti televisivi e la loro gestione.
nanziare con un aumento di capitale in borsa
Il calcio dilettantistico non ha mai presentato
alquanto aleatorio con il rischio, quindi se si
problemi di gestione e di bilancio.
deve ripiegare sul finanziamento con il debito,
Il calcio professionale invece sì perché richiede
di peggiorare la crisi della gestione sportiva.
una gestione professionale come qualsiasi altra
La gestione sportiva è entrata in crisi acuta con
impresa con piani strategici, industriali e fi-
l’introduzione dei diritti televisivi e la loro al-
nanziari percorribili perché in difetto l’unica
legra gestione a scapito delle società minori.
via per la quadratura dei conti è l’intervento
Nelle maggiori società, in cui i diritti televisivi
munifico del presidente azionista che copre le
rappresentano quasi il 70% dei ricavi, si è in-
perdite.
nestata una spirale perversa tra diritti televisivi
Con la quotazione in borsa delle società di cal-
e compensi ai giocatori e, per effetto di trasci-
cio, la tutela dei risparmiatori richiede poi
namento, compenso ai tecnici che ha fatto lie-
maggior rigore non essendo più sufficiente
vitare oltre ogni buon senso il loro ammontare
l’intervento munifico del presidente azionista.
che in alcuni casi è addirittura superiore ai ri-
La gestione sportiva corrente delle società di
cavi.
calcio deve essere in equilibrio così come la
Per partecipare alla torta dei diritti televisivi
gestione straordinaria dei diritti relativi ai gio-
occorre il giocatore di richiamo il cui contratto
catori e la gestione del business commerciale
risulta oneroso e si sottoscrive comunque per-
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ché si spera di pagarlo con i diritti televisivi; i
chiedere rating di bilancio per l’iscrizione al
compensi dei giocatori di richiamo fanno lie-
campionato.
vitare poi i compensi degli altri giocatori e dei
Nel caso di mancato rispetto del rating la san-
tecnici mandando così in tilt il conto econo-
zione non dovrebbe essere la retrocessione, ma
mico.
l’iscrizione con riserva al campionato, riserva
È evidente che con questa struttura, alla quale
che nel corso dell’esercizio si proceda al risa-
la federazione è incapace di porre rimedio, oc-
namento della società, eventualmente sotto ge-
corre un intervento legislativo che sia il meno
stione commissionale, risanamento che potrà
dirigista possibile e nel rispetto del mercato.
essere
Come.
dell’azienda calcio al netto di crediti e debiti o
Occorre innanzitutto separare la gestione spor-
fatto
anche
tramite
la
cessione
la conversione dei debiti in capitale.
La retrocessione sarebbe solo per demeriti
tiva dalla gestione business.
La gestione sportiva deve essere fatta da una
sportivi e non per demeriti amministrativi.
S.r.l. senza scopo di lucro, S.r.l. perché non ci
La S.p.A. business seguirà il normale percorso
sia la tentazione della quotazione in borsa.
delle leggi civili e fallimentari in quanto estra-
La S.r.l. avrà come risorsa disponibile per qua-
nea al mondo calcio.
drare i conti solo i diritti televisivi, gli incassi
Questa struttura per andare a regime richiederà
per le partite e i proventi dagli sponsor.
un periodo transitorio che non dovrà essere su-
L’attività business deve essere fatta da una
S.p.A. quotata o non quotata che sia, S.p.A.
che
avrà
il
diritto
allo
sfruttamento
dell’immagine della società concesso dalla
S.r.l. sportiva.
I diritti televisivi devono essere negoziati dalla
federazione e non dalle singole squadre e divisi
in base a parametri stabiliti per legge per la
tutela delle società minori, ad esempio con un
minimo garantito per ogni squadra e la rimanente quota in base agli incassi per le partite
del campionato precedente.
La federazione deve essere competente solo
per la S.r.l. sportiva per la quale si devono ri-
periore ad un campionato durante il quale non
sarà necessario cambiare le regole di bilancio o
emanare altri provvedimenti tampone, ma sarà
sufficiente anticipare l’applicazione dello stato
di crisi previsto dal nuovo diritto fallimentare
in corso di approvazione, stato di crisi che prevede la gestione dell’impresa anche con un
patrimonio netto negativo in deroga alla normativa civilistica.
Il problema delle squadre di calcio è serio non
soltanto per i loro bilanci in rosso, ma soprattutto per la rilevanza sociale che ha lo spettacolo calcio.
La crisi del calcio non può essere affrontata
con provvedimenti tampone o lasciata al libero
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gioco del mercato o all’inerzia delle federazioni perché nel caso di dissesto delle società
sportive si possono provocare fenomeni di
massa incontrollabili.
Vista l’incapacità della federazione di risolvere
il problema occorre pertanto un intervento legislativo urgente con una legge quadro entro la
quale la federazione e le società di calcio dovranno operare.
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